1 febbraio 2022 11:57
Safe Itinerary Guide ed “Experience Singapore! Compendium”: queste le due più recenti iniziative varate dal Singapore Tourism Board insieme a cinque associazioni del settore turistico. Una raccolta di linee guida e itinerari di viaggio sicuri, mentre la città si prepara ad accogliere più viaggiatori internazionali.
Si tratta di strumenti che supportano l’industria del turismo nella progettazione di esperienze innovative, in linea con le nuove richieste dei viaggiatori. Sono il risultato di partnership pubblico-private tra Stb e la National Association of Travel Agents Singapore, l’Association of Singapore Attractions, la Singapore Association of Conventions & Exhibition Organisers and Suppliers, la Singapore Hotel Association e la Society of Tourist Guides Singapore.
Le partnership sono nate dalla Emerging Stronger Taskforce Tourism Alliance for Action, che mira ad approfondire la collaborazione intersettoriale nel turismo.
La Safe Itinerary Guide – Guida all’itinerario sicuro è un manuale di strategie per aiutare le imprese turistiche a comprendere meglio le esigenze dei viaggiatori, in modo da poter personalizzare gli itinerari di viaggio e progettare itinerari sicuri e coinvolgenti. Per esempio, le imprese turistiche sono incoraggiate a esplorare partnership intersettoriali con i fornitori di assistenza sanitaria per dare ai viaggiatori una maggiore garanzia durante i loro viaggi.
“Experience Singapore! Compendium” offre invece una selezione di esperienze travel & lifestyle per turisti e viaggiatori Mice, divise in varie fasce di prezzo e interessi. Un progetto, sviluppato in collaborazione con le associazioni turistiche, impegnate nella definizione delle esperienze, pensate appositamente per vari segmenti di clienti.
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[post_content] => Ricavi da record per l'industria turistica di Vienna nel 2024, che ha totalizzato anche 18,9 milioni di pernottamenti (+9% rispetto al 2023). Ora tocca al 2025 appena cominciato, che si prospetta altrettanto positivo grazie anche agli eventi incentrati sul 200° anniversario della nascita di Johann Strauss. E che vedrà la capitale austriaca punterà i riflettori su numerosi quartieri al di fuori del centro storico.
«Il 2024 è stato l'anno di maggior successo per il turismo a Vienna da quando abbiamo iniziato a tracciare gli arrivi - ha confermato Norbert Kettner, ceo di Vienna Tourist. Con oltre 18.865.000 pernottamenti la città ha superato il record del 2019. Le entrate derivanti dai pernottamenti sono cresciute il 25% in più rispetto al totale dei posti letto, determinando un primato: «Gli albergatori viennesi erano già ad un passo da un nuovo record di entrate alla fine di novembre. Raggiungendo 1,2 miliardi di euro da gennaio a novembre - i mesi per i quali erano disponibili i totali definitivi - si è registrato una crescita del 12% rispetto allo stesso periodo del 2023».
Oltre un milione di soggiorni dall'Italia
La Germania (3.462.000 pernottamenti, +4% rispetto al 2023) ha rappresentato la quota maggiore di pernottamenti, seguita dall'Austria (3.353.000, +6%) e dagli Stati Uniti (1.224.000, +17%). “In termini di ricavi da pernottamento, gli Usa hanno conquistato il primo posto nella categoria degli hotel a cinque stelle”, ha rivelato Kettner.
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[post_content] => CaboVerdeTime supera i 6 milioni di euro di fatturato, chiudendo il 2024 con un incremento di circa il 20% sull'anno precedente. E ciò dopo che nel 2023 il tour operator bresciano aveva già oltrepassato la soglia dei 5 milioni, raggiungendo volumi superiori del 18% ai livelli del 2019. «Quello dell’anno scorso è un risultato che non registravamo dal 2017, anno in cui abbiamo dovuto fare a meno dell’hotel Crioula su Sal», spiega il responsabile commerciale e vendite, Pietro Dusi.
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Dopo un 2024 all’insegna delle crescita, gli investimenti proseguono sulla linea dello sviluppo e dell’affinamento dei servizi.
«Nel 2024 siamo riusciti a superare i numeri del 2019 - spiega Aaron Uazeua business development e sales manager Lipica – e crescere anche rispetto al 2023. Nell’anno appena iniziato punteremo sulla digitalizzazione sia del sistema b2c che del b2b. Non solo, ma ci concentreremo sullo sviluppo del settore mice».
A Lipica infatti sono state rinnovate alcune aree della scuderia, grazie alle quali l’offerta per il mice è ora più ricca e completa. La struttura dispone infatti di una grande sala attrezzata per eventi.
Per quanto riguarda lo sport, Lipica ha concluso nel 2024 un investimento importante sulla costruzione di un nuovo centro sportivo che comprende 4 campi da tennis con tutti i servizi annessi.
L’Italia rappresenta uno dei tre principali mercati stranieri per la Scuderia.
«Abbiamo avviato un’ottima collaborazione con un’agenzia italiana che speriamo prosegua . L’Italia beneficerà anche del collegamento dell’alta velocità che arriva a Nova Gorica, molto vicino a Lipica – aggiunge Uazeua – Il mercato italiano è destinato a crescere ancora soprattutto in bassa stagione, grazie ad un’offerta in grado di andare incontro alle esigenze di target differenti. Per quanto riguarda i nuovi mercati investiremo molto sulla Polonia».
A Lipica procede intanto il radicale restyling della Spa dell’Hotel Maestoso. Non solo ma sarà ristrutturata anche la reception del campo da Golf.
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Sarà pronto a breve e presentato alla Spezia il nuovo film/documentario sulla provincia spezzina, ma non solo, realizzato da Pierre Meynadier, scrittore, produttore e regista francese. Autore e regista di numerosi documentari per la televisione, le sue opere sono state trasmesse in Francia su Arte, France 3, France 5, NT1, Animaux, TV5Monde, Ushuaïa TV, LCI, KTO, Stylia e su oltre 100 canali in tutto il mondo.
Il documentario, coprodotto da France 5 e dal Comune della Spezia, sarà disponibile in più lingue e sarà messo a disposizione degli enti locali in modo che possano utilizzarlo per presentare il territorio ai professionisti del turismo.
«Ho comprato una casa in provincia della Spezia qualche anno fa – commenta il regista Pierre Meynadier - e mi sono appassionato al territorio. La decisione di fare un film nasce dal desiderio di raccontare la riviera e l’entroterra come si racconta una visita turistica, un percorso tra cultura, storia e tradizioni. Ho proposto l’idea ad un distributore internazionale che ha subito accettato, con l’intenzione di venderlo in tutto il mondo».
Il regista ha voluto osservare il territorio oltre i confini provinciali e ha costruito un circuito, un possibile viaggio che può durare una settimana.
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[post_content] => Unwto. Con 1,4 miliardi di arrivi turistici internazionali a livello globale il 2024 è tornato ai livelli pre-pandemia. Anzi: la maggior parte delle destinazioni ha accolto più viaggiatori internazionali nel 2024 rispetto a prima del Covid, mentre anche la spesa dei visitatori ha continuato a crescere a ritmi significativi.
L'andamento positivo è quello certificato dal World Tourism Barometer dell’Un Tourism secondo il quale lo scorso anno circa 1,4 miliardi di turisti hanno viaggiato all'estero, il che indica un recupero virtuale (99%) rispetto ai livelli precedenti la pandemia. Oltre che una crescita dell'11% rispetto al 2023, in altre parole 140 milioni di arrivi turistici internazionali in più.
Le regioni che hanno centrato i risultati migliori sono state Medio Oriente, Europa e Africa. Nel dettaglio, l'Europa ha registrato 747 milioni di arrivi internazionali (+1% rispetto ai livelli del 2019 e 5% rispetto al 2023), sostenuti da una forte domanda intraregionale. Tutte le sottoregioni europee hanno superato i livelli pre-pandemia, ad eccezione dell'Europa centrale e orientale dove molte destinazioni risentono ancora degli effetti dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
Il Medio Oriente (95 milioni di arrivi) rimane la regione più performante rispetto al 2019, con arrivi internazionali superiori del 32% rispetto ai livelli pre-pandemia nel 2024, ma dell'1% rispetto al 2023.
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La vision 2025
La prospettiva per l'anno in corso si mantiene positiva con una crescita stimata degli arrivi di turisti internazionali del 3-5% rispetto al 2024, ipotizzando una costante ripresa in Asia e nel Pacifico e una solida crescita nella maggior parte delle altre regioni. Questa proiezione iniziale presuppone che le condizioni economiche globali rimangano favorevoli, che l'inflazione continui a scendere e che i conflitti geopolitici non si intensifichino.
Non mancano, però, le preoccupazioni, legate all'aumento dei costi - dal trasporto all'alloggio - e altri fattori economici come la volatilità dei prezzi del petrolio: in questo contesto, è probabile che i turisti continuino a cercare il rapporto qualità-prezzo.
I rischi geopolitici (oltre ai conflitti in corso) sono una preoccupazione crescente per il Gruppo di esperti, che li ha classificati come il terzo fattore più importante dopo quelli economici. Anche gli eventi meteorologici estremi e la carenza di personale sono sfide cruciali, al quarto e quinto posto tra i fattori identificati dall'Unwto.
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[post_content] => La Giordania rilancia sulla Bit di Milano dove quest'anno sarà presente con uno stand di 250 mq che ospiterà 17 operatori giordani.
Il 2025, anno del Giubileo, rappresenta un’opportunità unica per promuovere la Giordania come destinazione spirituale, sostenuta dalla mostra “Giordania: alba del cristianesimo”, in programma a Roma dal 31 gennaio al 28 febbraio.
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Durante la fiera il Jordan Tourism Board presenterà alla stampa le nuove iniziative promozionali e i progetti pianificati per il 2025, con l’intento di rassicurare il pubblico sulla situazione pacifica del Paese e rafforzare il messaggio di “continuità operativa”.
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[post_content] => Partenze garantite ed esclusive quasi tutti i giorni della settimana con guida locale dedicata parlante italiano. Baobab lancia la nuova programmazione Marocco. “Si tratta di una opportunità importante – spiega il direttore della business unit del to di casa Th Group, Alessandro Gandola – perché per la prima volta si propongono sul Marocco tour esclusivi e garantiti anche per un singolo pax, con conferma immediata su una piattaforma b2b, abbinati anche a voli low cost da ben 13 aeroporti in tutta Italia".
Gli scali serviti sono Bergamo, Bologna, Catania, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Pisa, Roma Ciampino e Fiumicino, Torino, Treviso e Venezia. Le agenzie potranno inoltre scegliere se iniziare il tour da Marrakech, da Casablanca oppure da Fès, in questo modo aumentando le opportunità di collegamento dall’Italia a questi circuiti. Gli itinerari hanno tutti la durata di una settimana. La programmazione prevede due soli circuiti, al fine di poter garantire appunto partenze tutte le settimane: il classico tour delle Città Imperiali e un più esotico viaggio con Marrakech e le magie del Sahara, che prevede anche una notte in tenda nel deserto.
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[post_content] => Cambio ai vertici di Gardaland, dove approda Stefano Cigarini in qualità di amministratore delegato e divisional director Merlin per il parco gardesano.
Cigarini porta con sé una vasta esperienza come ceo di Cinecittà World e senior vice president entertainment and events di Ferrari, alla guida di eventi mondiali, esperienze di marca, parchi a tema e musei della casa italiana di auto sportive di lusso.
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Storia e successi
Nel 2008 è quindi diventato amministratore delegato di Zoomarine e nel 2011 ha assunto lo stesso ruolo a MagicLand. Nel 2016 è infine approdato a Cinecittà World, rilanciandolo con successo tanto da farlo diventare il quarto parco divertimenti italiano. Ha conseguito una laurea in musica e spettacolo presso l'università di Bologna e un master in marketing e comunicazione presso Mediaset.
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[post_content] => Air Europa amplia ulteriormente i servizi ai passeggeri e integra nel proprio sito web la tecnologia Hands In che permette di suddividere il pagamento dei biglietti al momento dell'acquisto tra più viaggiatori o su diverse carte di credito, a favore di una maggiore flessibilità e comodità.
Con il sistema Group Payments gli utenti possono suddividere il costo della transazione tra più persone, personalizzandone gli importi per ciascun partecipante e rendendo il processo più accessibile; inoltre è possibile generare link di pagamento, semplificando ulteriormente la gestione dei costi condivisi.
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