23 December 2025

Sempre più cinesi in Italia: al via un progetto di formazione

La fondazione Italia Cina ha presentato a Palazzo Clerici il programma dell’anno di studi 2017/18 della sua scuola di formazione permanente, nata nel 2009 per offrire corsi di lingua e cultura cinese agli studenti e di formazione interculturale a professionisti e aziende. I nuovi corsi partiranno lunedì 16 ottobre. L’evento di apertura della giornata è stato dedicato a un focus sul turismo cinese a Milano e in Italia e all’importanza della formazione in questo settore. «Saper interagire con il mondo cinese è sempre stato un bisogno molto sentito nel settore del turismo – ha dichiarato in apertura dei lavori Cesare Romiti, presidente della Fondazione Italia Cina -. Oggi lo è ancora, ma in modo diverso, perché quelli che accogliamo nel nostro Paese sono turisti cinesi più benestanti, preparati e tecnologici. Per questo motivo la fondazione e la sua scuola sono sempre più impegnate a formare imprese, strutture e realtà del settore per essere pronte a questa nuova sfida». Secondo i dati del Centro studi per l’impresa fondazione Italia Cina, nel 2016 sono stati 135,13 milioni i cinesi che hanno effettuato viaggi all’estero (+5,68% rispetto al 2015). Di questi i turisti sono stati 122 milioni (+4,27%): 3,79 milioni il numero dei visitatori cinesi nel nostro Paese, secondo dati Confturismo-Istat. Per il 2017 si registrerà un ulteriore incremento dei turisti cinesi nel mondo, grazie alle prospettive di crescita della classe media. L’Italia figura al primo posto fra le destinazioni europee in termini di spesa e Milano è la principale città dello shopping in Italia, rappresentando il 37% della spesa cinese in Italia, un livello mai raggiunto prima e addirittura superato nel primo trimestre 2017 (39%). Seguono a distanza Roma (17%), Firenze (9%) e Venezia (7%). «Il 2018 sarà l’anno del turismo Europa-Cina e il nostro Paese deve sapersi presentare pronto alle sfide di un nuovo turismo sempre più maturo, indipendente, tecnologico e high-end – ha sottolineato Francesco Boggio Ferraris, direttore della scuola di formazione permanente –. Nuovi media, destinazioni inedite e nuove passioni, come quella per la neve che anticipa le tendenze delle Olimpiadi invernali di Beijing 2022, devono saper essere colte dalla nostra filiera. La scuola si inserisce in alcune delle più interessanti sfide del settore, supportando con i suoi progetti di sviluppo formativo il Programma  Quality Service Certification, certificazione di qualità degli operatori italiani secondo gli standard di Pechino».

 

 

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