8 July 2025

San Marino: dal turismo slow ed esperienziale alla ‘Destination Wedding’

[ 0 ]

Slow tourism, esperienze e outdoor: la Repubblica di San Marino è ripartita da questi fondamentali per la sua stagione 2021, senza dimenticare un ricco calendario di eventi, “che prenderà il via da giugno mentre ora stiamo lavorando per far sì che vengano realizzati protocolli di sicurezza che garantiscano la possibilità di svolgerli” afferma Nicoletta Corbelli, direttore dell’Ufficio del Turismo.

Presente in questi giorni a Bit Digital, la Segreteria di Stato per il Turismo insieme all’Ufficio del Turismo lancia in questa occasione una promozione ad hoc che prevede “l’acquisto dei voucher vacanza, che permetteranno ai turisti che decidono di trascorrere tre notti a San Marino di pagarne solamente una (le due restanti sono offerte dagli operatori e dall’Ufficio del Turismo)”.

Nel mirino c’è il turismo di prossimità, “italiano in primis ed europeo”: proprio i nostri connazionali nel 2020 hanno rappresentato “oltre il 71% degli arrivi complessivi, rispetto al 57,7% del 2019. E per quest’anno si prevede tendenzialmente una riconferma dell’andamento del 2020“.

Intanto, dallo scorso 26 aprile è terminato il coprifuoco ed è consentita la mobilità da e per la Repubblica di San Marino, con Emilia Romagna e Marche, così come le altre regioni gialle italiane. La programmazione eventi, da giugno, durerà per tutto l’anno e prevede almeno un grande evento in ogni mese con una più alta concentrazione nel mese di agosto. L’obiettivo è quello di proporre un’offerta di eventi per tutti i weekend da metà giugno a fine ottobre e di riempire quasi tutte le serate dei mesi di luglio e agosto”.

Ulteriore novità è l’attenzione riservata al segmento nozze: “Stiamo lavorando alla creazione della San Marino Destination Wedding Organization che si ponga al centro dell’offerta wedding, tra “mercato” e “offerta specialistica”. San Marino Dwo sarà incubatore e facilitatore, al fianco dei soggetti commerciali per definire gli standard generali e i criteri di adesione per le aziende della filiera wedding. Il posizionamento futuro vorrebbe essere medio/medio-alto e focalizzato su mercati di riferimento primari per il settore wedding, quali  – Usa, Inghilterra, Germania/Austria, Russia – e i mercati secondari – Paesi dell’Est, Russia, Cina, Israele”.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494122 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono 15 i primi Sandals Ambassador, nuovi volti del programma di fidelizzazione firmato Sandals Resorts International, che ha svelato anche una serie di attività dedicate che li vedranno protagonisti per i prossimi mesi. Il programma lanciato nell’aprile 2025 in Italia, mercato che ha fatto da apripista ad un’iniziativa che avrà rilevanza e diffusione europea in futuro, è nato con una visione chiara e ambiziosa: quella di formare un gruppo selezionato di professionisti altamente coinvolti, capaci di andare oltre il ruolo tradizionale di venditori per diventare veri e propri ambasciatori del marchio. Figure in grado di rappresentare Sandals come specialisti del prodotto, con una conoscenza profonda dell’offerta e una narrazione autentica delle esperienze nei Caraibi. “Questo progetto rappresenta un riconoscimento importante per un mercato, quello italiano, che da anni si distingue per il suo dinamismo, la qualità dei professionisti coinvolti e l’eccezionale fiducia dimostrata nei confronti del nostro brand – spiega Christian Casagrande, sales manager Southern Europe di Sandals Resorts International (nella foto) -. L’Italia si è rivelata terreno fertile per Sandals Resorts, grazie a una rete solida di partner fidelizzati, a una reputazione costruita nel tempo e ad una sensibilità commerciale che valorizza appieno l’unicità dell’esperienza che offriamo nei Caraibi. È per questo che proprio da qui abbiamo scelto di partire, aprendo la strada a un programma che avrà respiro europeo”. I professionisti scelti avranno accesso ad una serie di vantaggi esclusivi, pensati per rafforzare la conoscenza del prodotto e supportare la comunicazione in agenzia. Ogni Ambassador riceverà materiale personalizzato per il punto vendita, sarà inoltre garantito un percorso di formazione continua, l’accesso a contenuti digitali riservati. Nei prossimi mesi verrà inoltre pianificato un evento dedicato agli Ambassador, realizzato con il coinvolgimento di enti del turismo, compagnie aeree e altri partner strategici (attualmente in fase di definizione). Non mancheranno, infine, le occasioni di formazione esperienziale, grazie a due sessioni di fam trip, previste tra l’autunno e l’inverno 2025. Infine, dove possibile, il team sales che rappresenta Sandals Resorts in Italia offrirà supporto attivo alle iniziative promozionali locali organizzate dagli Ambassador, rafforzando così ulteriormente la sinergia sul territorio. I 15 Sandals Ambassador 2025 selezionati in Italia sono: Claudio Benedetti – West Coast Viaggi, Viareggio; Sara Zappa – Ankiroa Viaggi, Roma; Gabriel Provenzano – Banfield Travel, Poggio a Caiano (PO); Valentina Filippini – Il Mondo Capovolto Viaggi, Genova; Marco Losi – Maracaibo Viaggi e Vacanze, Piacenza; Natalie Vogt – BSK Travel [Benetti Viaggi], Como; Carmine Pagnano – Gecotour sas di Carmine Pagnano & C, Napoli; Fabiana Raffani – Avventure Esotiche Srl, Aprilia (LT);  Barbara Montuori – Viaggiatori e... Ostia, Ostia (RM); Sandro Cristanini – Cristanini Viaggi, Novara; Maria Preziosa Corvino – Terre Preziose, Casal di Principe (NA);  Giorgia Guadagni – Futuradria Srl, Bologna; Onofrio Claudio Dambrosio – I Viaggi di Claudio, Altamura (BA); Emanuele Marzano – Partenze in Corso, Napoli; Luca Marescia – Roncalli Viaggi, Bergamo. [post_title] => Sandals Resorts: ecco i primi 15 Sandals Ambassador selezionati in Italia [post_date] => 2025-07-08T12:56:27+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751979387000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494100 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sport sotto i riflettori nella programmazione Made by Turisanda che consentirà agli appassionati di assistere a grandi eventi in Italia e nel mondo: dagli incontri di Nba al Madison Square Garden di New York, ai circuiti internazionali di Formula 1 e MotoGP, senza dimenticare il grande tennis. Tra gli imperdibili appuntamenti del calendario sportivo spiccano, infatti, quelli legati al mondo tennistico, diventato sempre più popolare negli ultimi anni, tra cui i quattro grandi Slam: gli Australian Open a Melbourne, gli Open di Francia a Parigi, Wimbledon a Londra e gli Us Open a New York. I viaggi Tennis Experience includono biglietti per il match, esperienze esclusive, voli diretti, soggiorno in hotel 4 stelle e assistenza h24. Inoltre, tra le novità, Made by Turisanda ha avviato una collaborazione con i Carota Boys, cinque amici, tennisti amatoriali e content creator che seguono Jannik Sinner nei tornei di tutto il mondo e raccontano il tennis in modo spontaneo e originale, con ironia e passione. La prima proposta di viaggio con loro riguarda gli Us Open di New York, con partenza il 28 agosto: un viaggio di gruppo da 4 o 6 notti durante il quale assistere agli US Open in compagnia dei Carota Boys e godersi New York, scoprendo alcune delle attrazioni più iconiche della città. Per gli appassionati di basket, MotoGP e Formula 1: sempre a New York, ad esempio, si potranno vivere le emozioni della prossima stagione Nba, che si svolgerà  da gennaio ad aprile 2026, con un tour di 5 notti, presto disponibile. La proposta comprende i biglietti per la partita dei New York Knicks contro le più grandi squadre di basket al mondo, ingresso al Madison Square Garden due ore prima dell’inizio del match per incontrare i giocatori e assistere al riscaldamento, soggiorno in hotel a scelta tra alcune delle migliori proposte del brand, volo diretto Neos da Malpensa e assistenza h24. Gli amanti della velocità e dei motori, invece, potranno partecipare ad alcune delle tappe più prestigiose di Formula 1 e MotoGP. Il calendario va dallo storico circuito di Monza al Gran Premio di Imola, da quello di Barcellona fino ad Abu Dhabi, Singapore e Miami. Per le competizioni su due ruote, le gare del Mugello, San Marino, Jerez, Valencia e Barcellona offriranno l'occasione unica di vivere da vicino le strategie e l'adrenalina che precedono ogni gara. [post_title] => Made by Turisanda: il meglio del grande sport mondiale nella programmazione del to [post_date] => 2025-07-08T11:27:51+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751974071000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494053 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Club Med realizzerà un nuovo premium resort a San Sicario Alto, nelle Alpi piemontesi, grazie alla sigla di un accordo con Ream Sgr che prevede l’istituzione e la gestione di un fondo di investimento alternativo. Il tour operator amplia il proprio portfolio di destinazioni sulle Alpi, ad oggi i resort Club Med sono presenti in 14 destinazioni sulle Alpi italiane, svizzere e francesi. L’iniziativa riveste un’importanza particolare per il territorio: si tratta infatti di un progetto che contribuirà in modo significativo a elevare la qualità dell’offerta turistico-ricettiva dell’area. Il comprensorio sciistico in cui sorgerà il resort è tra i più estesi d’Europa e già ospita strutture di prestigio come Club Med Pragelato Sestriere. "L’investimento è un chiaro segnale di impegno verso il territorio e l’economia locale, dove verranno creati più di 500 nuovi posti di lavoro ed un importante indotto per tutte le valli olimpiche. L’Italia offre straordinarie potenzialità, sia in montagna che al mare. Come pionieri, siamo sempre alla ricerca delle migliori destinazioni per offrire esperienze uniche ai nostri ospiti, italiani e internazionali. La partnership con Ream Sgr ci permetterà di rendere concreto il programma di sviluppo previsto nel territorio italiano” dichiara Arnaldo Aiolfi, ad Italia - direttore progetti Sviluppo Europa del Sud e Medio Oriente Club Med.   Rabeea Ansari, ceo Club Med Southern Europe and and Emerging Markets aggiunge: "Nell’anno del 75° anniversario, il nuovo progetto di San Sicario, rafforza ulteriormente il nostro rapporto profondo con questo straordinario paese. I clienti italiani, e in particolare per le famiglie, che rappresentano il 43,4% della nostra clientela, apprezzano sempre di più la montagna. Nel complesso, considerato sia la stagione invernale che quella estiva, il segmento montagna ha registrato in Italia una crescita del business value del 72.4% rispetto all'anno scorso”. L’auspicio è che questo progetto contribuisca a rafforzare l’immagine delle montagne piemontesi a livello internazionale, valorizzandone le potenzialità naturali e culturali attraverso un’offerta turistica di eccellenza. "La partnership con un operatore del calibro di Club Med rappresenta per Ream Sgr un traguardo strategico di grande rilievo - afferma Maria Cristina Zoppo, presidente della società di gestione del risparmio -. Si tratta di un marchio riconosciuto a livello globale per la qualità della sua offerta premium all inclusive e per la capacità di valorizzare i territori in cui opera, portando con sé un modello di ospitalità sostenibile, internazionale e ad alto valore aggiunto." Oronzo Perrini, direttore generale di Ream Sgr, anticipa poi che la collaborazione potrebbe costituire "l’inizio di un percorso condiviso, con l’obiettivo di sviluppare ulteriori iniziative in sinergia, capaci di generare valore per gli investitori, per i territori e per le comunità locali."  [post_title] => Club Med in coppia con Ream Sgr: nuovo premium resort a San Sicario Alto [post_date] => 2025-07-08T09:15:34+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751966134000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494013 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Capitolo due per Explora Club: il programma fedeltà del brand Explora Journeys, dopo il lancio nell’aprile 2025, è entrato in una seconda fase che consente ai soci di godere di benefici e privilegi a bordo e visualizzare il saldo punti e lo status fedeltà tramite il proprio account My Explora. Ogni notte trascorsa a bordo, gli acquisti idonei effettuati a bordo e le prenotazioni di Destination Experience contribuiscono ora all’accumulo di punti, sbloccando una collezione in continua espansione di privilegi e benefici esclusivi a ogni viaggio. Per coloro che non sono ancora iscritti, Explora Journeys invita gli ospiti a registrarsi per iniziare subito a godere di privilegi come eventi personalizzati a bordo, risparmi esclusivi, regali a sorpresa e servizi di alto livello pensati per rendere ogni viaggio un’esperienza unica e personale. Inoltre, il brand sta ampliando il programma di Status Match di Explora Club per includere gli ospiti di Oceania Cruises, portando a 11 il numero totale di brand partecipanti. Questo aggiornamento nasce direttamente dai feedback degli ospiti, che hanno manifestato un forte interesse per l’inclusione di Oceania. I viaggiatori con status in uno dei programmi idonei possono facilmente ottenere un livello equivalente in Explora Club fornendo una prova del proprio status, sbloccando così benefici esclusivi fin dal primo viaggio. Explora Club offre una struttura intuitiva e lineare con cinque livelli – Classic, Silver, Gold, Platinum e Diamond – ognuno dei quali rivela una collezione curata di benefici, che spaziano dall’accesso prioritario a eventi personalizzati, regali esclusivi e risparmi dedicati. Con l’aumentare dei viaggi, i membri di Explora Club sbloccano una gamma di privilegi incrementali, pensati per arricchire il tempo trascorso sia a bordo che a terra. [post_title] => Explora Club avvia la seconda fase: accesso online ai punti e status match ampliato [post_date] => 2025-07-07T11:38:49+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751888329000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494007 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nell’anno della capitale italiana della cultura e soprattutto, nell’anno del Giubileo, la fondazione Agrigento2025 e il museo diocesano di Agrigento hanno costruito insieme una mostra iconografica di grande valore scientifico e devozionale che riunisce sotto un unico “cappello” testimonianze forti – da Agrigento, dalle chiese della provincia, dal resto d’Italia - di quanto la figura della peccatrice abbia saputo penetrare i cuori e coinvolgere gli artisti.    "Il fuoco dell'amore. Maria Maddalena. Testimone di speranza al femminile" accoglierà capolavori dai grandi musei italiani, a partire dalla collezione del Vaticano. Un inedito percorso iconografico, biblico e culturale attraverso le opere di Giovanni Di Pietro da Napoli, Giovanni Portaluni, Guercino, Cecco del Caravaggio, Nicolas Regnier, Mattia Preti, Pietro D’Asaro, Andrea Vaccaro, Mariano Rossi, Fra’ Felice da Sambuca, Francesco Hayez, provenienti dai Musei Vaticani, da Palazzo Barberini, dai Musei Diocesani Carlo Maria Martini di Milano e San Matteo di Terni, dal Museo Nazionale San Matteo di Pisa, da Palazzo Abatellis, Fondazione Carit. Tele in stretto dialogo con opere dell’Arcidiocesi di Agrigento, in arrivo da Cammarata, Racalmuto, Sciacca e Sambuca di Sicilia. L’esposizione, patrocinata dal dicastero per la cultura della Santa Sede, sarà ospitata al museo diocesano di Agrigento dal 7 luglio al 30 ottobre.  Tra le interpretazioni della Maria Maddalena offerte da artisti di epoche e contesti culturali diversi sono state scelte opere significative dal punto di vista iconografico e stilistico, dal Medioevo al XIX secolo. Apre la mostra un prezioso dipinto su tavola tardogotico di Giovanni di Pietro da Napoli, protagonista assoluto della pittura in Toscana tra trecento e quattrocento: la Maddalena è in rosso ai piedi della croce, simbolo della fede.  Seguono  autentici capolavori dell’arte barocca: Guercino, Cecco del Caravaggio, Regniér e Mattia Preti, maestri che con la loro arte seppero indirizzare il gusto del proprio tempo.   Agrigento da qualche mese ha sposato un’ottica “green” per quanto riguarda gli spostamenti dentro il centro storico, e verso la Valle dei Templi e viceversa. Navette sostenibili, non inquinanti, riescono ad essere il miglior passaporto per una fruizione corretta del bene comune. Le mostre green theme – come questa – lanciano un preciso messaggio green. Raggiungere la mostra con i mezzi elettrici stimola la riflessione sul cambiamento di tendenza da generare nella logica della transizione ecologica.    [post_title] => Agrigento, da luglio fino ad ottobre un concentrato di capolavori per la mostra"Maria Maddalena. Arte e fede" [post_date] => 2025-07-07T11:19:22+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751887162000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493996 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Hotel Capo d’Orso Thalasso & spa 5* entra a far parte di Virtuoso, l’esclusivo network internazionale che seleziona le migliori strutture ricettive al mondo. Un prestigioso riconoscimento che segue il recente ingresso dell’Hotel Capo d’Orso in The Leading Hotels of the World, al termine di un importante ciclo di investimenti che ha visto la ristrutturazione di prestigiose camere, tra cui le esclusive Junior Suite Executive e le Suite Caprera Open Space, tutte vista mare e dal design mediterraneo arricchito da preziosi manufatti di artigiani locali, oltre al restyling delle aree benessere e dei giardini. Fondato nel 1951 e con sede a Fort Worth, negli Stati Uniti, Virtuoso riunisce oltre 2.300 professionisti del settore luxury travel, selezionati per l’eccellenza del servizio, la qualità dell’offerta e la capacità di proporre esperienze autentiche e vicine al territorio. Una specializzazione nel turismo esperienziale di alta gamma che si rivolge ad una clientela attenta alla personalizzazione del viaggio, al patrimonio culturale e alla sostenibilità ambientale. Mercati strategici   “L’ingresso nel circuito Virtuoso - afferma Libero Muntoni, direttore generale di Delphina hotels & resorts - ci rende particolarmente orgogliosi e rafforza la nostra presenza in mercati strategici di lungo raggio, come gli Usa e le Americhe in generale, l’Australia e gli Emirati, dove cresce l’interesse per un’ospitalità autentica, sostenibile e di alto livello. Stiamo beneficiando dei numerosi riconoscimenti internazionali ottenuti da Delphina, a partire dall’ingresso dell’Hotel Capo d’Orso nel prestigioso portfolio di The Leading Hotels of the World, l’affiliazione più prestigiosa al mondo per gli hotel indipendenti, che conta poco più di 400 strutture selezionate. Grazie a queste prestigiose affiliazioni, arrivate al termine di un significativo ciclo di investimenti, l’Hotel Capo d’Orso si posiziona oggi tra i marchi più blasonati ed iconici dell’isola”. “Virtuoso -  dichiara Dino Mitidieri, general manager dell’hotel - valorizza le strutture che offrono un’esperienza esclusiva e su misura, coerente con i desideri dei viaggiatori più esigenti e questo riconoscimento premia una catena alberghiera sarda a gestione familiare che da 33 anni è ambasciatrice di un lusso sostenibile, attenta alla qualità, all’autenticità e all’identità del luogo". [post_title] => L'Hotel Capo d'Orso di Delphina hotels & resorts entra in Virtuoso [post_date] => 2025-07-07T10:35:55+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751884555000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493960 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Malta Tourism Authority affina ulteriormente la strategia dedicata al segmento Mice, che mette al centro la flessibilità, il benessere e l’autenticità. “Abbiamo osservato un cambiamento nella natura degli eventi business – dichiara Ester Tamasi, direttore Malta Tourism Authority - VisitMalta -. Sempre più operatori richiedono formule ibride, che affianchino alle classiche attività di meeting momenti di rigenerazione, wellness e immersione autentica nel territorio. Malta è perfettamente posizionata per rispondere a queste esigenze.”   Il punto di forza dell’arcipelago risiede nella sua doppia identità complementare: città vibranti e moderne da un lato, natura incontaminata e ritmo slow dall’altro. Se zone come St. Julian’s e Valletta raccontano l’anima dinamica e internazionale della destinazione, con infrastrutture moderne e servizi di alto livello, l’isola di Gozo offre un perfetto contrappunto: silenziosa, autentica, immersa nella natura. A soli 45 minuti da Valletta, Gozo è la “destinazione nella destinazione” ideale per retreat aziendali, esperienze gastronomiche autentiche, percorsi nella natura, sessioni di yoga al tramonto o cooking class in villa. Tailor-made experience: l’eccellenza su misura La dimensione contenuta dell’arcipelago consente un’organizzazione agile dei programmi, anche in tempi ristretti. È possibile abbinare a una giornata di lavori, attività leisure e di team building, anche in poche ore, senza rinunciare al comfort. Malta è in grado di accogliere sia grandi eventi internazionali, grazie alla capienza delle strutture alberghiere e centri congressi, sia gruppi più ristretti che richiedono esperienze più raffinate e personalizzate, in dimore storiche, boutique hotel o location esclusive come musei, vigneti e siti archeologici.   Il panorama dell’ospitalità maltese sta vivendo una fase di grande fermento. Oltre alla tradizionale area di St. Julian’s, anche il nord dell’isola si sta affermando come polo di nuove strutture di livello. Tra le recenti aperture e prossime inaugurazioni si segnalano: Me Malta by Melià, AX Odycy, BWH Hotels, Barceló Fortina, Voco, Double Tree by Hilton, Best Western Premier, Hyatt Centric. Inoltre in arrivo anche Ramla Bay Resort, Six Senses.   Gozo è il luogo perfetto per ritrovare l’equilibrio: ville private, farmhouse, degustazioni in vigneto, escursioni tailor-made tra saline e paesaggi marini. Comino, più esclusiva e selvaggia, è ideale per esperienze in yacht priv [post_title] => La vocazione Mice di Malta: lusso discreto ed esperienze autentiche [post_date] => 2025-07-04T13:25:20+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751635520000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493935 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La tavola rotonda “Turismo religioso e sostenibilità ambientale”, svoltasi presso l’Università Europea di Roma, ha riunito relatori internazionali per fare il punto sul turismo religioso e interrogarsi sui nuovi modelli di accoglienza e governance necessari, in occasione del Giubileo 2025 e oltre.  L’iniziativa nasce dal lavoro della prof.ssa Carmen Bizzarri, coordinatrice dell'evento e responsabile scientifica del progetto in cui si inserisce, “I nuovi sentieri del benessere tra turismo lento, sostenibilità e pellegrinaggio”.  Il pellegrinaggio oggi si è trasformato: non è più solo un’esperienza di fede, ma anche un percorso alla ricerca di benessere, spiritualità, cultura e contatto con la natura, con il sé più autentico e la comunità. Tuttavia, senza reti locali e nazionali solide, consapevolezza, formazione adeguata e strumenti operativi, il rischio è che la sostenibilità resti soltanto uno slogan. Da qui l’appello dei relatori a costruire modelli concreti e inclusivi, con il coinvolgimento diretto di studenti, operatori e comunità. Bizzarri ha aperto i lavori sottolineando come il concetto di benessere non possa essere oggi disgiunto da una visione integrata della persona e del paesaggio attraversato. «La sfida della sostenibilità nel turismo religioso richiede di considerare il benessere del corpo, dell’anima e dell’ambiente come dimensioni interconnesse. I cammini spirituali diventano così infrastrutture preziose per la rigenerazione umana e territoriale». Il suo intervento ha posto le basi per un dialogo interdisciplinare tra accademici, operatori e istituzioni, richiamando la necessità di nuove metriche capaci di misurare l’impatto del pellegrinaggio non solo in termini numerici, ma valoriali e relazionali. Il prof. Kiran Shinde (La Trobe University, Australia), tra i massimi esperti internazionali di turismo religioso, ha quindi offerto una prospettiva comparativa tra paesi e culture diverse, illustrando casi studio dall’India, all’Europa, fino al Medio Oriente. Shinde ha esaminato l’aumento dei flussi di pellegrinaggio e il loro impatto ambientale, proponendo un modello concettuale che integra elementi spirituali, culturali e fisici del luogo sacro. «Per gestire l’impatto ambientale del turismo religioso dobbiamo comprenderne a fondo le dimensioni spirituali e culturali e sviluppare modelli di sostenibilità che rispettino il valore sacro dei luoghi visitati» ha spiegato, evidenziando come la sacralità non sia solo una qualità astratta, ma un elemento che modella la fruizione del territorio. Ne sono un esempio i cammini urbani, che possono diventare strumenti di riqualificazione territoriale e coesione sociale. L’unicità del rapporto tra cammini e grandi città è stata il fulcro dell’intervento di Silvio Marino (Associazione Europea Vie Francigene), che ha raccontato l’esperienza dei cammini urbani attorno alla Capitale, come il Cammino di San Francesco, e delle iniziative che hanno portato i cittadini a riscoprire i margini della città: «È una nuova forma di turismo, centripeta e partecipata, che fa emergere l’orgoglio civico e connette la città con i suoi abitanti». Ma qual è oggi l’identikit del pellegrino contemporaneo? L'ha illustrato Samanta Tata di FS Treni Turistici Italiani attraverso i dati più recenti della Via Francigena e degli itinerari spirituali italiani. «Accanto alla fede, emergono la ricerca interiore e spirituale, il desiderio di cultura, il turismo tout court e persino l’enogastronomia. Le motivazioni dei pellegrini oggi sono sempre più ibride e diversificate, con una chiara preferenza verso esperienze autentiche e sostenibili» ha sottolineato Tata, richiamando anche la necessità di rafforzare le reti logistiche e i servizi lungo i cammini. Le criticità da affrontare Tra i rischi crescenti, tuttavia, c'è quello della mercificazione del sacro e della compromissione dell’equilibrio economico e ambientale delle comunità locali. Ne hanno parlato Tiberio Graziani (Vision & Global Trends) e il prof. Vito Roberto Santamato dell'Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro'. Secondo Graziani, nel contesto contemporaneo, il turismo religioso intreccia dinamiche complesse che rendono necessaria una riflessione su un modello di turismo etico fondato su consapevolezza, responsabilità e rispetto. «Oltre alla sostenibilità ambientale, occorre un equilibrio culturale, - avverte - che richiede rispetto e ascolto. L'importanza di un'educazione al 'sacro' è cruciale, anche per evitare fenomeni di sfruttamento predatorio sul territorio e favorire relazioni equilibrate tra visitatori e luoghi». Il prof. Santamato ha evidenziato quindi i risvolti della complicata integrazione tra turismo e accoglienza attraverso l’esempio di San Giovanni Rotondo, raccontando i rischi delle conseguenze negative sull'economia locale e sulla sostenibilità ambientale a causa degli elevati costi sociali (gestione rifiuti, servizi sanitari, sicurezza) legati all'afflusso di un pellegrinaggio di massa non regolato e non consapevole. La prof. Claudia Caneva (Università Ecclesia Mater) ha aggiunto alle criticità il problema della formazione non sempre all'altezza delle esigenze, oltre che quello della perdita di consapevolezza culturale nei luoghi sacri. «Servono percorsi formativi per gli operatori, come per esempio per le guide turistiche, che siano capaci di restituire senso e codici simbolici a chi accompagna e accoglie i pellegrini: una formazione ispirata, storica e umanistica». Claudiana Di Cesare, giornalista di Travel Quotidiano ed esperta in turismo e innovazione, ha sottolineato come il turismo religioso, se ben governato, possa diventare un vero laboratorio per costruire modelli di sviluppo sostenibile davvero integrati, ma ha evidenziato il punto di vista degli operatori del settore e delle varie realtà della filiera dell'accoglienza che «si sentono spesso isolati, senza strumenti concreti, senza il supporto di una promozione integrata ed emozionale e con reti di coordinamento ancora troppo deboli». Modelli e visioni a confronto Guardare al passato e all'esperienza degli altri paesi può offrire spunti preziosi per leggere il presente e valorizzare le nostre opportunità. Il prof. Luigi Russo dell’Università Europea di Roma ha offerto una lettura storica del pellegrinaggio e delle sue implicazioni culturali e sociali. Russo si è soffermato in particolare sul Medioevo, periodo in cui il turismo religioso si è affermato con grande vigore, permettendo la nascita di una rete di ospitalità religiosa diffusa e necessaria per sostenere i lunghi viaggi dei pellegrini. Il prof. Fernando Martínez de Carnero Calzada (Sapienza Università di Roma) ha arricchito la narrazione portando uno studio comparato sull’esperienza dei pellegrini tra Italia e Spagna, analizzando anche le narrazioni turistiche e i dati biometrici sulla percezione dell’autenticità, «spesso costruita più dai dispositivi di promozione che dalla reale esperienza del pellegrino. C’è bisogno di maggiore ascolto e di una governance che valorizzi l’esperienza spirituale, non solo i flussi», ha aggiunto. Il contributo di Roberta Alberotanza (ECHE Lab, Università Mediterranea di Reggio Calabria) ha messo in luce l’evoluzione degli itinerari religiosi come strumenti di integrazione europea, dialogo interculturale e coesione sociale: «I cammini a tema religioso non sono solo percorsi di fede, ma veri ponti culturali che uniscono territori, comunità e patrimoni». L’evento si è concluso con l’invito rivolto ai relatori dalla prof.ssa Bizzarri alla raccolta dei contributi in vista di una prossima pubblicazione e al prosieguo del dialogo attivo con studenti e operatori. Il progetto di terza missione finanziato dall’Università Europea di Roma, infatti, prevede che gli studenti lavorino, in collaborazione con gli operatori, alla creazione di prodotti turistici innovativi pensati per le nuove tipologie di viaggiatori delineate durante la tavola rotonda, alla ricerca di spiritualità, benessere e bellezza nella propria vita. [post_title] => Il turismo religioso cambia volto: a Roma nuove visioni tra spiritualità e sostenibilità [post_date] => 2025-07-04T12:26:52+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751632012000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493919 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha riaperto, dopo un intervento di rinnovo che ne ha esaltato il fascino autentico e l’anima storica, Masseria Panareo, nella campagna salentina, sul litorale tra Otranto e Porto Badisco. Situata in una delle più suggestive cornici del Sud Italia, la struttura si conferma una destinazione d’eccellenza per viaggiatori in cerca di relax, autenticità e benessere a contatto con la natura nel cuore del Mediterraneo.  La sala interna completamente rinnovata, un cambio cromatico degli esterni, un nuovo concept per la piscina e un variegato servizio di concierge esperienziale sono alcune delle più importanti novità di un 2025 di puro charme. Tra le attività su misura originali ed esclusive previste, alcune delle quali prenotabili durante l’alta stagione e altre tutto l’anno, laboratori artigianali di cucina tipica, escursioni in barca, tour in scooter nei luoghi più iconici del territorio, rituali di benessere, cene romantiche con chef dedicato, tour enogastronomici; dulcis in fundo, una vera esperienza a contatto con la terra e le tradizioni contadine come la raccolta delle olive e la degustazione dell’olio nuovo, il cosiddetto “oro del Salento”. Circondata da immense distese di ulivi, sentieri nascosti e muretti a secco, Masseria Panareo è infatti un prezioso scrigno della memoria salentina, in cui l’ospite trova servizi su misura efficienti e puntuali, attenzione al dettaglio e una calda accoglienza. Testimone di secoli di storia, è oggi un luogo in cui la tradizione incontra l’ospitalità contemporanea, peculiarità grazie alla quale nel 2008 ha ottenuto l’ambito premio “Ospitalità Italiana” come miglior Albergo d’Italia da parte di Union Camere.  Il nuovo sito web, in cui lo storytelling e un’elegante interfaccia grafica si incontrano, garantisce ora una user experience perfetta da qualunque dispositivo desktop o mobile. In linea con il rilancio della struttura, disponibile in più lingue e ottimizzato per un pubblico internazionale ma con particolare attenzione al mercato europeo, offre una navigazione intuitiva, contenuti emozionali e una presentazione chiara e dettagliata di tutti i servizi.  [post_title] => Masseria Panareo riapre all'estate dopo il restyling, con nuove esperienze esclusive [post_date] => 2025-07-04T11:06:23+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751627183000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "san marino dal turismo slow ed esperienziale alla destination wedding" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":119,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1442,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494122","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono 15 i primi Sandals Ambassador, nuovi volti del programma di fidelizzazione firmato Sandals Resorts International, che ha svelato anche una serie di attività dedicate che li vedranno protagonisti per i prossimi mesi.\r\n\r\nIl programma lanciato nell’aprile 2025 in Italia, mercato che ha fatto da apripista ad un’iniziativa che avrà rilevanza e diffusione europea in futuro, è nato con una visione chiara e ambiziosa: quella di formare un gruppo selezionato di professionisti altamente coinvolti, capaci di andare oltre il ruolo tradizionale di venditori per diventare veri e propri ambasciatori del marchio. Figure in grado di rappresentare Sandals come specialisti del prodotto, con una conoscenza profonda dell’offerta e una narrazione autentica delle esperienze nei Caraibi.\r\n\r\n“Questo progetto rappresenta un riconoscimento importante per un mercato, quello italiano, che da anni si distingue per il suo dinamismo, la qualità dei professionisti coinvolti e l’eccezionale fiducia dimostrata nei confronti del nostro brand – spiega Christian Casagrande, sales manager Southern Europe di Sandals Resorts International (nella foto) -. L’Italia si è rivelata terreno fertile per Sandals Resorts, grazie a una rete solida di partner fidelizzati, a una reputazione costruita nel tempo e ad una sensibilità commerciale che valorizza appieno l’unicità dell’esperienza che offriamo nei Caraibi. È per questo che proprio da qui abbiamo scelto di partire, aprendo la strada a un programma che avrà respiro europeo”.\r\n\r\nI professionisti scelti avranno accesso ad una serie di vantaggi esclusivi, pensati per rafforzare la conoscenza del prodotto e supportare la comunicazione in agenzia. Ogni Ambassador riceverà materiale personalizzato per il punto vendita, sarà inoltre garantito un percorso di formazione continua, l’accesso a contenuti digitali riservati. Nei prossimi mesi verrà inoltre pianificato un evento dedicato agli Ambassador, realizzato con il coinvolgimento di enti del turismo, compagnie aeree e altri partner strategici (attualmente in fase di definizione).\r\n\r\nNon mancheranno, infine, le occasioni di formazione esperienziale, grazie a due sessioni di fam trip, previste tra l’autunno e l’inverno 2025. Infine, dove possibile, il team sales che rappresenta Sandals Resorts in Italia offrirà supporto attivo alle iniziative promozionali locali organizzate dagli Ambassador, rafforzando così ulteriormente la sinergia sul territorio.\r\n\r\nI 15 Sandals Ambassador 2025 selezionati in Italia sono: Claudio Benedetti – West Coast Viaggi, Viareggio; Sara Zappa – Ankiroa Viaggi, Roma; Gabriel Provenzano – Banfield Travel, Poggio a Caiano (PO); Valentina Filippini – Il Mondo Capovolto Viaggi, Genova; Marco Losi – Maracaibo Viaggi e Vacanze, Piacenza; Natalie Vogt – BSK Travel [Benetti Viaggi], Como; Carmine Pagnano – Gecotour sas di Carmine Pagnano & C, Napoli; Fabiana Raffani – Avventure Esotiche Srl, Aprilia (LT);  Barbara Montuori – Viaggiatori e... Ostia, Ostia (RM); Sandro Cristanini – Cristanini Viaggi, Novara; Maria Preziosa Corvino – Terre Preziose, Casal di Principe (NA);  Giorgia Guadagni – Futuradria Srl, Bologna; Onofrio Claudio Dambrosio – I Viaggi di Claudio, Altamura (BA); Emanuele Marzano – Partenze in Corso, Napoli; Luca Marescia – Roncalli Viaggi, Bergamo.","post_title":"Sandals Resorts: ecco i primi 15 Sandals Ambassador selezionati in Italia","post_date":"2025-07-08T12:56:27+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1751979387000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494100","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sport sotto i riflettori nella programmazione Made by Turisanda che consentirà agli appassionati di assistere a grandi eventi in Italia e nel mondo: dagli incontri di Nba al Madison Square Garden di New York, ai circuiti internazionali di Formula 1 e MotoGP, senza dimenticare il grande tennis.\r\nTra gli imperdibili appuntamenti del calendario sportivo spiccano, infatti, quelli legati al mondo tennistico, diventato sempre più popolare negli ultimi anni, tra cui i quattro grandi Slam: gli Australian Open a Melbourne, gli Open di Francia a Parigi, Wimbledon a Londra e gli Us Open a New York. I viaggi Tennis Experience includono biglietti per il match, esperienze esclusive, voli diretti, soggiorno in hotel 4 stelle e assistenza h24.\r\nInoltre, tra le novità, Made by Turisanda ha avviato una collaborazione con i Carota Boys, cinque amici, tennisti amatoriali e content creator che seguono Jannik Sinner nei tornei di tutto il mondo e raccontano il tennis in modo spontaneo e originale, con ironia e passione. La prima proposta di viaggio con loro riguarda gli Us Open di New York, con partenza il 28 agosto: un viaggio di gruppo da 4 o 6 notti durante il quale assistere agli US Open in compagnia dei Carota Boys e godersi New York, scoprendo alcune delle attrazioni più iconiche della città.\r\nPer gli appassionati di basket, MotoGP e Formula 1: sempre a New York, ad esempio, si potranno vivere le emozioni della prossima stagione Nba, che si svolgerà  da gennaio ad aprile 2026, con un tour di 5 notti, presto disponibile. La proposta comprende i biglietti per la partita dei New York Knicks contro le più grandi squadre di basket al mondo, ingresso al Madison Square Garden due ore prima dell’inizio del match per incontrare i giocatori e assistere al riscaldamento, soggiorno in hotel a scelta tra alcune delle migliori proposte del brand, volo diretto Neos da Malpensa e assistenza h24.\r\n\r\nGli amanti della velocità e dei motori, invece, potranno partecipare ad alcune delle tappe più prestigiose di Formula 1 e MotoGP. Il calendario va dallo storico circuito di Monza al Gran Premio di Imola, da quello di Barcellona fino ad Abu Dhabi, Singapore e Miami. Per le competizioni su due ruote, le gare del Mugello, San Marino, Jerez, Valencia e Barcellona offriranno l'occasione unica di vivere da vicino le strategie e l'adrenalina che precedono ogni gara.","post_title":"Made by Turisanda: il meglio del grande sport mondiale nella programmazione del to","post_date":"2025-07-08T11:27:51+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1751974071000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494053","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Club Med realizzerà un nuovo premium resort a San Sicario Alto, nelle Alpi piemontesi, grazie alla sigla di un accordo con Ream Sgr che prevede l’istituzione e la gestione di un fondo di investimento alternativo.\r\n\r\nIl tour operator amplia il proprio portfolio di destinazioni sulle Alpi, ad oggi i resort Club Med sono presenti in 14 destinazioni sulle Alpi italiane, svizzere e francesi.\r\n\r\nL’iniziativa riveste un’importanza particolare per il territorio: si tratta infatti di un progetto che contribuirà in modo significativo a elevare la qualità dell’offerta turistico-ricettiva dell’area. Il comprensorio sciistico in cui sorgerà il resort è tra i più estesi d’Europa e già ospita strutture di prestigio come Club Med Pragelato Sestriere. \r\n\r\n\"L’investimento è un chiaro segnale di impegno verso il territorio e l’economia locale, dove verranno creati più di 500 nuovi posti di lavoro ed un importante indotto per tutte le valli olimpiche. L’Italia offre straordinarie potenzialità, sia in montagna che al mare. Come pionieri, siamo sempre alla ricerca delle migliori destinazioni per offrire esperienze uniche ai nostri ospiti, italiani e internazionali. La partnership con Ream Sgr ci permetterà di rendere concreto il programma di sviluppo previsto nel territorio italiano” dichiara Arnaldo Aiolfi, ad Italia - direttore progetti Sviluppo Europa del Sud e Medio Oriente Club Med.  \r\n\r\nRabeea Ansari, ceo Club Med Southern Europe and and Emerging Markets aggiunge: \"Nell’anno del 75° anniversario, il nuovo progetto di San Sicario, rafforza ulteriormente il nostro rapporto profondo con questo straordinario paese. I clienti italiani, e in particolare per le famiglie, che rappresentano il 43,4% della nostra clientela, apprezzano sempre di più la montagna. Nel complesso, considerato sia la stagione invernale che quella estiva, il segmento montagna ha registrato in Italia una crescita del business value del 72.4% rispetto all'anno scorso”.\r\n\r\nL’auspicio è che questo progetto contribuisca a rafforzare l’immagine delle montagne piemontesi a livello internazionale, valorizzandone le potenzialità naturali e culturali attraverso un’offerta turistica di eccellenza. \r\n\r\n\"La partnership con un operatore del calibro di Club Med rappresenta per Ream Sgr un traguardo strategico di grande rilievo - afferma Maria Cristina Zoppo, presidente della società di gestione del risparmio -. Si tratta di un marchio riconosciuto a livello globale per la qualità della sua offerta premium all inclusive e per la capacità di valorizzare i territori in cui opera, portando con sé un modello di ospitalità sostenibile, internazionale e ad alto valore aggiunto.\"\r\n\r\nOronzo Perrini, direttore generale di Ream Sgr, anticipa poi che la collaborazione potrebbe costituire \"l’inizio di un percorso condiviso, con l’obiettivo di sviluppare ulteriori iniziative in sinergia, capaci di generare valore per gli investitori, per i territori e per le comunità locali.\" ","post_title":"Club Med in coppia con Ream Sgr: nuovo premium resort a San Sicario Alto","post_date":"2025-07-08T09:15:34+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1751966134000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494013","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Capitolo due per Explora Club: il programma fedeltà del brand Explora Journeys, dopo il lancio nell’aprile 2025, è entrato in una seconda fase che consente ai soci di godere di benefici e privilegi a bordo e visualizzare il saldo punti e lo status fedeltà tramite il proprio account My Explora.\r\n\r\nOgni notte trascorsa a bordo, gli acquisti idonei effettuati a bordo e le prenotazioni di Destination Experience contribuiscono ora all’accumulo di punti, sbloccando una collezione in continua espansione di privilegi e benefici esclusivi a ogni viaggio.\r\n\r\nPer coloro che non sono ancora iscritti, Explora Journeys invita gli ospiti a registrarsi per iniziare subito a godere di privilegi come eventi personalizzati a bordo, risparmi esclusivi, regali a sorpresa e servizi di alto livello pensati per rendere ogni viaggio un’esperienza unica e personale.\r\n\r\nInoltre, il brand sta ampliando il programma di Status Match di Explora Club per includere gli ospiti di Oceania Cruises, portando a 11 il numero totale di brand partecipanti. Questo aggiornamento nasce direttamente dai feedback degli ospiti, che hanno manifestato un forte interesse per l’inclusione di Oceania. I viaggiatori con status in uno dei programmi idonei possono facilmente ottenere un livello equivalente in Explora Club fornendo una prova del proprio status, sbloccando così benefici esclusivi fin dal primo viaggio.\r\n\r\nExplora Club offre una struttura intuitiva e lineare con cinque livelli – Classic, Silver, Gold, Platinum e Diamond – ognuno dei quali rivela una collezione curata di benefici, che spaziano dall’accesso prioritario a eventi personalizzati, regali esclusivi e risparmi dedicati. Con l’aumentare dei viaggi, i membri di Explora Club sbloccano una gamma di privilegi incrementali, pensati per arricchire il tempo trascorso sia a bordo che a terra.","post_title":"Explora Club avvia la seconda fase: accesso online ai punti e status match ampliato","post_date":"2025-07-07T11:38:49+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1751888329000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494007","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nell’anno della capitale italiana della cultura e soprattutto, nell’anno del Giubileo, la fondazione Agrigento2025 e il museo diocesano di Agrigento hanno costruito insieme una mostra iconografica di grande valore scientifico e devozionale che riunisce sotto un unico “cappello” testimonianze forti – da Agrigento, dalle chiese della provincia, dal resto d’Italia - di quanto la figura della peccatrice abbia saputo penetrare i cuori e coinvolgere gli artisti.   \r\n\r\n\"Il fuoco dell'amore. Maria Maddalena. Testimone di speranza al femminile\" accoglierà capolavori dai grandi musei italiani, a partire dalla collezione del Vaticano. Un inedito percorso iconografico, biblico e culturale attraverso le opere di Giovanni Di Pietro da Napoli, Giovanni Portaluni, Guercino, Cecco del Caravaggio, Nicolas Regnier, Mattia Preti, Pietro D’Asaro, Andrea Vaccaro, Mariano Rossi, Fra’ Felice da Sambuca, Francesco Hayez, provenienti dai Musei Vaticani, da Palazzo Barberini, dai Musei Diocesani Carlo Maria Martini di Milano e San Matteo di Terni, dal Museo Nazionale San Matteo di Pisa, da Palazzo Abatellis, Fondazione Carit. Tele in stretto dialogo con opere dell’Arcidiocesi di Agrigento, in arrivo da Cammarata, Racalmuto, Sciacca e Sambuca di Sicilia.\r\n\r\nL’esposizione, patrocinata dal dicastero per la cultura della Santa Sede, sarà ospitata al museo diocesano di Agrigento dal 7 luglio al 30 ottobre. \r\n\r\nTra le interpretazioni della Maria Maddalena offerte da artisti di epoche e contesti culturali diversi sono state scelte opere significative dal punto di vista iconografico e stilistico, dal Medioevo al XIX secolo. Apre la mostra un prezioso dipinto su tavola tardogotico di Giovanni di Pietro da Napoli, protagonista assoluto della pittura in Toscana tra trecento e quattrocento: la Maddalena è in rosso ai piedi della croce, simbolo della fede. \r\n\r\nSeguono  autentici capolavori dell’arte barocca: Guercino, Cecco del Caravaggio, Regniér e Mattia Preti, maestri che con la loro arte seppero indirizzare il gusto del proprio tempo.\r\n\r\n \r\n\r\nAgrigento da qualche mese ha sposato un’ottica “green” per quanto riguarda gli spostamenti dentro il centro storico, e verso la Valle dei Templi e viceversa. Navette sostenibili, non inquinanti, riescono ad essere il miglior passaporto per una fruizione corretta del bene comune. Le mostre green theme – come questa – lanciano un preciso messaggio green. Raggiungere la mostra con i mezzi elettrici stimola la riflessione sul cambiamento di tendenza da generare nella logica della transizione ecologica. \r\n\r\n ","post_title":"Agrigento, da luglio fino ad ottobre un concentrato di capolavori per la mostra\"Maria Maddalena. Arte e fede\"","post_date":"2025-07-07T11:19:22+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1751887162000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493996","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Hotel Capo d’Orso Thalasso & spa 5* entra a far parte di Virtuoso, l’esclusivo network internazionale che seleziona le migliori strutture ricettive al mondo. Un prestigioso riconoscimento che segue il recente ingresso dell’Hotel Capo d’Orso in The Leading Hotels of the World, al termine di un importante ciclo di investimenti che ha visto la ristrutturazione di prestigiose camere, tra cui le esclusive Junior Suite Executive e le Suite Caprera Open Space, tutte vista mare e dal design mediterraneo arricchito da preziosi manufatti di artigiani locali, oltre al restyling delle aree benessere e dei giardini.\r\n\r\nFondato nel 1951 e con sede a Fort Worth, negli Stati Uniti, Virtuoso riunisce oltre 2.300 professionisti del settore luxury travel, selezionati per l’eccellenza del servizio, la qualità dell’offerta e la capacità di proporre esperienze autentiche e vicine al territorio. Una specializzazione nel turismo esperienziale di alta gamma che si rivolge ad una clientela attenta alla personalizzazione del viaggio, al patrimonio culturale e alla sostenibilità ambientale.\r\nMercati strategici\r\n \r\n“L’ingresso nel circuito Virtuoso - afferma Libero Muntoni, direttore generale di Delphina hotels & resorts - ci rende particolarmente orgogliosi e rafforza la nostra presenza in mercati strategici di lungo raggio, come gli Usa e le Americhe in generale, l’Australia e gli Emirati, dove cresce l’interesse per un’ospitalità autentica, sostenibile e di alto livello. Stiamo beneficiando dei numerosi riconoscimenti internazionali ottenuti da Delphina, a partire dall’ingresso dell’Hotel Capo d’Orso nel prestigioso portfolio di The Leading Hotels of the World, l’affiliazione più prestigiosa al mondo per gli hotel indipendenti, che conta poco più di 400 strutture selezionate. Grazie a queste prestigiose affiliazioni, arrivate al termine di un significativo ciclo di investimenti, l’Hotel Capo d’Orso si posiziona oggi tra i marchi più blasonati ed iconici dell’isola”.\r\n\r\n“Virtuoso -  dichiara Dino Mitidieri, general manager dell’hotel - valorizza le strutture che offrono un’esperienza esclusiva e su misura, coerente con i desideri dei viaggiatori più esigenti e questo riconoscimento premia una catena alberghiera sarda a gestione familiare che da 33 anni è ambasciatrice di un lusso sostenibile, attenta alla qualità, all’autenticità e all’identità del luogo\".","post_title":"L'Hotel Capo d'Orso di Delphina hotels & resorts entra in Virtuoso","post_date":"2025-07-07T10:35:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1751884555000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493960","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Malta Tourism Authority affina ulteriormente la strategia dedicata al segmento Mice, che mette al centro la flessibilità, il benessere e l’autenticità.\r\n“Abbiamo osservato un cambiamento nella natura degli eventi business – dichiara Ester Tamasi, direttore Malta Tourism Authority - VisitMalta -. Sempre più operatori richiedono formule ibride, che affianchino alle classiche attività di meeting momenti di rigenerazione, wellness e immersione autentica nel territorio. Malta è perfettamente posizionata per rispondere a queste esigenze.”\r\n \r\nIl punto di forza dell’arcipelago risiede nella sua doppia identità complementare: città vibranti e moderne da un lato, natura incontaminata e ritmo slow dall’altro.\r\nSe zone come St. Julian’s e Valletta raccontano l’anima dinamica e internazionale della destinazione, con infrastrutture moderne e servizi di alto livello, l’isola di Gozo offre un perfetto contrappunto: silenziosa, autentica, immersa nella natura. A soli 45 minuti da Valletta, Gozo è la “destinazione nella destinazione” ideale per retreat aziendali, esperienze gastronomiche autentiche, percorsi nella natura, sessioni di yoga al tramonto o cooking class in villa.\r\nTailor-made experience: l’eccellenza su misura\r\nLa dimensione contenuta dell’arcipelago consente un’organizzazione agile dei programmi, anche in tempi ristretti. È possibile abbinare a una giornata di lavori, attività leisure e di team building, anche in poche ore, senza rinunciare al comfort.\r\nMalta è in grado di accogliere sia grandi eventi internazionali, grazie alla capienza delle strutture alberghiere e centri congressi, sia gruppi più ristretti che richiedono esperienze più raffinate e personalizzate, in dimore storiche, boutique hotel o location esclusive come musei, vigneti e siti archeologici.\r\n \r\nIl panorama dell’ospitalità maltese sta vivendo una fase di grande fermento. Oltre alla tradizionale area di St. Julian’s, anche il nord dell’isola si sta affermando come polo di nuove strutture di livello. Tra le recenti aperture e prossime inaugurazioni si segnalano:\r\nMe Malta by Melià, AX Odycy, BWH Hotels, Barceló Fortina, Voco, Double Tree by Hilton, Best Western Premier, Hyatt Centric. Inoltre in arrivo anche Ramla Bay Resort, Six Senses.\r\n \r\nGozo è il luogo perfetto per ritrovare l’equilibrio: ville private, farmhouse, degustazioni in vigneto, escursioni tailor-made tra saline e paesaggi marini. Comino, più esclusiva e selvaggia, è ideale per esperienze in yacht priv","post_title":"La vocazione Mice di Malta: lusso discreto ed esperienze autentiche","post_date":"2025-07-04T13:25:20+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1751635520000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493935","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La tavola rotonda “Turismo religioso e sostenibilità ambientale”, svoltasi presso l’Università Europea di Roma, ha riunito relatori internazionali per fare il punto sul turismo religioso e interrogarsi sui nuovi modelli di accoglienza e governance necessari, in occasione del Giubileo 2025 e oltre.  L’iniziativa nasce dal lavoro della prof.ssa Carmen Bizzarri, coordinatrice dell'evento e responsabile scientifica del progetto in cui si inserisce, “I nuovi sentieri del benessere tra turismo lento, sostenibilità e pellegrinaggio”. \r\n\r\n\r\nIl pellegrinaggio oggi si è trasformato: non è più solo un’esperienza di fede, ma anche un percorso alla ricerca di benessere, spiritualità, cultura e contatto con la natura, con il sé più autentico e la comunità. Tuttavia, senza reti locali e nazionali solide, consapevolezza, formazione adeguata e strumenti operativi, il rischio è che la sostenibilità resti soltanto uno slogan. Da qui l’appello dei relatori a costruire modelli concreti e inclusivi, con il coinvolgimento diretto di studenti, operatori e comunità.\r\nBizzarri ha aperto i lavori sottolineando come il concetto di benessere non possa essere oggi disgiunto da una visione integrata della persona e del paesaggio attraversato. «La sfida della sostenibilità nel turismo religioso richiede di considerare il benessere del corpo, dell’anima e dell’ambiente come dimensioni interconnesse. I cammini spirituali diventano così infrastrutture preziose per la rigenerazione umana e territoriale». Il suo intervento ha posto le basi per un dialogo interdisciplinare tra accademici, operatori e istituzioni, richiamando la necessità di nuove metriche capaci di misurare l’impatto del pellegrinaggio non solo in termini numerici, ma valoriali e relazionali.\r\nIl prof. Kiran Shinde (La Trobe University, Australia), tra i massimi esperti internazionali di turismo religioso, ha quindi offerto una prospettiva comparativa tra paesi e culture diverse, illustrando casi studio dall’India, all’Europa, fino al Medio Oriente. Shinde ha esaminato l’aumento dei flussi di pellegrinaggio e il loro impatto ambientale, proponendo un modello concettuale che integra elementi spirituali, culturali e fisici del luogo sacro. «Per gestire l’impatto ambientale del turismo religioso dobbiamo comprenderne a fondo le dimensioni spirituali e culturali e sviluppare modelli di sostenibilità che rispettino il valore sacro dei luoghi visitati» ha spiegato, evidenziando come la sacralità non sia solo una qualità astratta, ma un elemento che modella la fruizione del territorio.\r\nNe sono un esempio i cammini urbani, che possono diventare strumenti di riqualificazione territoriale e coesione sociale. L’unicità del rapporto tra cammini e grandi città è stata il fulcro dell’intervento di Silvio Marino (Associazione Europea Vie Francigene), che ha raccontato l’esperienza dei cammini urbani attorno alla Capitale, come il Cammino di San Francesco, e delle iniziative che hanno portato i cittadini a riscoprire i margini della città: «È una nuova forma di turismo, centripeta e partecipata, che fa emergere l’orgoglio civico e connette la città con i suoi abitanti».\r\nMa qual è oggi l’identikit del pellegrino contemporaneo? L'ha illustrato Samanta Tata di FS Treni Turistici Italiani attraverso i dati più recenti della Via Francigena e degli itinerari spirituali italiani. «Accanto alla fede, emergono la ricerca interiore e spirituale, il desiderio di cultura, il turismo tout court e persino l’enogastronomia. Le motivazioni dei pellegrini oggi sono sempre più ibride e diversificate, con una chiara preferenza verso esperienze autentiche e sostenibili» ha sottolineato Tata, richiamando anche la necessità di rafforzare le reti logistiche e i servizi lungo i cammini.\r\n\r\nLe criticità da affrontare\r\nTra i rischi crescenti, tuttavia, c'è quello della mercificazione del sacro e della compromissione dell’equilibrio economico e ambientale delle comunità locali. Ne hanno parlato Tiberio Graziani (Vision & Global Trends) e il prof. Vito Roberto Santamato dell'Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro'. Secondo Graziani, nel contesto contemporaneo, il turismo religioso intreccia dinamiche complesse che rendono necessaria una riflessione su un modello di turismo etico fondato su consapevolezza, responsabilità e rispetto. «Oltre alla sostenibilità ambientale, occorre un equilibrio culturale, - avverte - che richiede rispetto e ascolto. L'importanza di un'educazione al 'sacro' è cruciale, anche per evitare fenomeni di sfruttamento predatorio sul territorio e favorire relazioni equilibrate tra visitatori e luoghi». Il prof. Santamato ha evidenziato quindi i risvolti della complicata integrazione tra turismo e accoglienza attraverso l’esempio di San Giovanni Rotondo, raccontando i rischi delle conseguenze negative sull'economia locale e sulla sostenibilità ambientale a causa degli elevati costi sociali (gestione rifiuti, servizi sanitari, sicurezza) legati all'afflusso di un pellegrinaggio di massa non regolato e non consapevole.\r\nLa prof. Claudia Caneva (Università Ecclesia Mater) ha aggiunto alle criticità il problema della formazione non sempre all'altezza delle esigenze, oltre che quello della perdita di consapevolezza culturale nei luoghi sacri. «Servono percorsi formativi per gli operatori, come per esempio per le guide turistiche, che siano capaci di restituire senso e codici simbolici a chi accompagna e accoglie i pellegrini: una formazione ispirata, storica e umanistica».\r\nClaudiana Di Cesare, giornalista di Travel Quotidiano ed esperta in turismo e innovazione, ha sottolineato come il turismo religioso, se ben governato, possa diventare un vero laboratorio per costruire modelli di sviluppo sostenibile davvero integrati, ma ha evidenziato il punto di vista degli operatori del settore e delle varie realtà della filiera dell'accoglienza che «si sentono spesso isolati, senza strumenti concreti, senza il supporto di una promozione integrata ed emozionale e con reti di coordinamento ancora troppo deboli».\r\n\r\nModelli e visioni a confronto\r\nGuardare al passato e all'esperienza degli altri paesi può offrire spunti preziosi per leggere il presente e valorizzare le nostre opportunità. Il prof. Luigi Russo dell’Università Europea di Roma ha offerto una lettura storica del pellegrinaggio e delle sue implicazioni culturali e sociali. Russo si è soffermato in particolare sul Medioevo, periodo in cui il turismo religioso si è affermato con grande vigore, permettendo la nascita di una rete di ospitalità religiosa diffusa e necessaria per sostenere i lunghi viaggi dei pellegrini.\r\n\r\nIl prof. Fernando Martínez de Carnero Calzada (Sapienza Università di Roma) ha arricchito la narrazione portando uno studio comparato sull’esperienza dei pellegrini tra Italia e Spagna, analizzando anche le narrazioni turistiche e i dati biometrici sulla percezione dell’autenticità, «spesso costruita più dai dispositivi di promozione che dalla reale esperienza del pellegrino. C’è bisogno di maggiore ascolto e di una governance che valorizzi l’esperienza spirituale, non solo i flussi», ha aggiunto.\r\n\r\nIl contributo di Roberta Alberotanza (ECHE Lab, Università Mediterranea di Reggio Calabria) ha messo in luce l’evoluzione degli itinerari religiosi come strumenti di integrazione europea, dialogo interculturale e coesione sociale: «I cammini a tema religioso non sono solo percorsi di fede, ma veri ponti culturali che uniscono territori, comunità e patrimoni».\r\nL’evento si è concluso con l’invito rivolto ai relatori dalla prof.ssa Bizzarri alla raccolta dei contributi in vista di una prossima pubblicazione e al prosieguo del dialogo attivo con studenti e operatori. Il progetto di terza missione finanziato dall’Università Europea di Roma, infatti, prevede che gli studenti lavorino, in collaborazione con gli operatori, alla creazione di prodotti turistici innovativi pensati per le nuove tipologie di viaggiatori delineate durante la tavola rotonda, alla ricerca di spiritualità, benessere e bellezza nella propria vita.\r\n\r\n","post_title":"Il turismo religioso cambia volto: a Roma nuove visioni tra spiritualità e sostenibilità","post_date":"2025-07-04T12:26:52+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1751632012000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493919","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha riaperto, dopo un intervento di rinnovo che ne ha esaltato il fascino autentico e l’anima storica, Masseria Panareo, nella campagna salentina, sul litorale tra Otranto e Porto Badisco.\r\n\r\nSituata in una delle più suggestive cornici del Sud Italia, la struttura si conferma una destinazione d’eccellenza per viaggiatori in cerca di relax, autenticità e benessere a contatto con la natura nel cuore del Mediterraneo. \r\n\r\nLa sala interna completamente rinnovata, un cambio cromatico degli esterni, un nuovo concept per la piscina e un variegato servizio di concierge esperienziale sono alcune delle più importanti novità di un 2025 di puro charme. Tra le attività su misura originali ed esclusive previste, alcune delle quali prenotabili durante l’alta stagione e altre tutto l’anno, laboratori artigianali di cucina tipica, escursioni in barca, tour in scooter nei luoghi più iconici del territorio, rituali di benessere, cene romantiche con chef dedicato, tour enogastronomici; dulcis in fundo, una vera esperienza a contatto con la terra e le tradizioni contadine come la raccolta delle olive e la degustazione dell’olio nuovo, il cosiddetto “oro del Salento”.\r\n\r\nCircondata da immense distese di ulivi, sentieri nascosti e muretti a secco, Masseria Panareo è infatti un prezioso scrigno della memoria salentina, in cui l’ospite trova servizi su misura efficienti e puntuali, attenzione al dettaglio e una calda accoglienza. Testimone di secoli di storia, è oggi un luogo in cui la tradizione incontra l’ospitalità contemporanea, peculiarità grazie alla quale nel 2008 ha ottenuto l’ambito premio “Ospitalità Italiana” come miglior Albergo d’Italia da parte di Union Camere. \r\n\r\nIl nuovo sito web, in cui lo storytelling e un’elegante interfaccia grafica si incontrano, garantisce ora una user experience perfetta da qualunque dispositivo desktop o mobile. In linea con il rilancio della struttura, disponibile in più lingue e ottimizzato per un pubblico internazionale ma con particolare attenzione al mercato europeo, offre una navigazione intuitiva, contenuti emozionali e una presentazione chiara e dettagliata di tutti i servizi. ","post_title":"Masseria Panareo riapre all'estate dopo il restyling, con nuove esperienze esclusive","post_date":"2025-07-04T11:06:23+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1751627183000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti