6 maggio 2021 13:39
“Siamo preparati per accogliere nuovamente i turisti, appena sarà possibile farlo in totale sicurezza: e speriamo di poterlo fare già nel trimestre finale del 2021“. Sebbene al momento sia “difficile fare previsioni e non ci siano date certe”, Mohd Libra Haniff, direttore Tourism Malaysia Parigi, in carica del mercato Spagna, Francia, Portogallo e Italia, lancia un messaggio di fiducia al mercato europeo e italiano in particolare, “uno dei più cari alla destinazione Malesia”, in vista della partecipazione dell’ente (insieme a 14 co-espositori) all’imminente edizione di Bit Digital Edition 2021.
“I turisti italiani sono tra quelli alto spendenti e che soggiornano in Malesia per periodi più lunghi. Il trend degli arrivi dall’Italia negli ultimi anni segnava incrementi costanti: 52.055 nel 2018 e 54.710 nel 2019, “con ulteriori aumenti anche nei primi due mesi del 2020, appena prima dello scoppio della pandemia e il conseguente, inevitabile stop”. Nei mesi successivi l’ente si è prodigato nel lavorare “a stretto contatto con i nostri dmc, che hanno studiato nuovi programmi, itinerari ed esperienze, con un focus preciso che privilegia il tesoro naturalistico che è l’essenza stessa del Paese, in risposta alle nuove esigenze dei viaggiatori post-Covid. Dalla foresta pluviale tropicale al mare cristallino, dalle isole incontaminate e remote, alle destinazioni meno conosciute, come i siti di Terengganu, Kelantan, Penang e Sarawak”. Massima attenzione a forme di turismo sostenibili, “mentre l’industria turistica si è strutturata per offrire soggiorni e viaggi in sicurezza su tutto il territorio”.
In parallelo non si è mai interrotto il contatto con agenzie di viaggio e to italiani: “Ci siamo concentrati sulle attività digitali, webinar, mostre virtuali, social media marketing. Ma, soprattutto un ampio programma di formazione per gli adv: non solo con i webinar ma con la piattaforma di e-learning Malaysia Specialist. Stiamo anche studiando un piccolo social marketing con agenti di viaggio che coinvolgano i loro clienti, in modo da poter dare direttamente consigli e suggerimenti sulle loro future vacanze”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476510
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Hyatt ha annunciato l’apertura dei marchi Park Hyatt e Andaz a Jaumur, comunità di porticcioli di lusso situata a Magna, sulla costa del Golfo di Aqaba. L'apertura del Park Hyatt Jaumur e dell’Andaz Jaumur Marina, prevista per il 2027, segna un importante passo avanti nell'espansione del brand Hyatt nel Regno dell'Arabia Saudita, in collaborazione con Neom, simbolo di innovazione futura e sostenibilità.
“Siamo entusiasti di portare i brand Park Hyatt e Andaz a Jaumur - spiega Javier Águila, presidente del gruppo Hyatt per l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa, - parte del portafoglio di turismo sostenibile di Neom, contribuendo ulteriormente all'espansione turistica di questa destinazione. Il Regno dell'Arabia Saudita rappresenta un mercato chiave per Hyatt e queste nuove strutture dimostrano il nostro impegno nel rafforzare la nostra presenza.”
Jaumur si distingue per esperienze uniche sia terrestri che marine, posizionandosi come un nuovo standard per il lusso costiero, rivolto a residenti e visitatori. La destinazione comprende un moderno porto turistico con 300 ormeggi e una struttura architettonica sospesa, pensata per sovrastare i più grandi super yacht, e ospiterà un centro di ricerca per immersioni profonde, dedicato all'esplorazione del mare.
Il Park Hyatt Jaumur, con le sue 125 camere progettate come un'oasi di relax affacciata sul porto turistico, offrirà un ambiente che combina intrattenimento, svago e cultura. L’Andaz Jaumur Marina, con 225 camere e suite, celebrerà l’arte e la creatività, e grazie a un design eclettico e all’attenzione per le esperienze personalizzate, offrirà un soggiorno indimenticabile.
Progettati per offrire uno stile di vita attivo e dinamico, il Park Hyatt e l’Andaz offriranno agli ospiti una gamma di attività, dalle escursioni a piedi o in bicicletta, agli sport acquatici, fino ai club sulla spiaggia e alle esperienze culturali e artistiche. “Questa partnership rappresenta un allineamento perfetto della nostra visione comune di creare esperienze di lusso su misura - ha commentato Chris Newman, direttore esecutivo della divisione alberghiera di Neom -. Non vediamo l'ora di vedere questi hotel iconici elevare Jaumur a destinazione di classe mondiale.”
Entrambe le strutture parteciperanno al programma di fidelizzazione World of Hyatt, offrendo ai membri vantaggi esclusivi come upgrade, notti gratuite e late checkout, confermando Jaumur come nuova destinazione internazionale di eccellenza.
[post_title] => Hyatt annuncia la prossima apertura di due hotel a Magna, Golfo di Aqaba
[post_date] => 2024-10-11T10:19:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728641963000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476242
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Air Serbia ha presentato il terzo Airbus A330-200 wide-body, registrato come YU-ARD e brandizzato EXPO 2027, la fiera che si terrà a Belgrado tra il 15 maggio e il 15 agosto 2027.
«L'espansione del network di destinazioni a lungo raggio è strettamente legata allo sviluppo di una flotta di aerei in grado di operare questi voli - commenta afferma Jiri Marek, CEO di Air Serbia - Abbiamo operato collegamenti verso il Nord America e la Repubblica Popolare Cinese con due Airbus A330-200 e ora un nuovo aereo della stessa tipologia rafforza la nostra flotta. In previsione della prossima fiera EXPO 2027 abbiamo deciso di presentare l'identità visiva di questa mostra attraverso il terzo aereo wide-body di Air Serbia. Ci aspettiamo che un altro aereomobile simile si unisca alla nostra flotta entro la fine del 2024, marchiato allo stesso modo. Da Chicago e New York, in Occidente, a Tianjin e Guangzhou, in Oriente, gli aerei della compagnia aerea nazionale presenteranno la Serbia ed EXPO 2027 al pubblico mondiale».
Il terzo aereo wide-body di Air Serbia è stato prodotto nel 2014 e dispone di 22 posti in business class e 240 in economy class, motori Rolls-Royce con una spinta di 71.100 N, un'apertura alare di 60 metri e una lunghezza di circa 59 metri. Può volare a un'altitudine massima di 41.450 piedi. L'identità visiva di EXPO 2027 è stata applicata all'aereo a Lisbona utilizzando 270 decalcomanie speciali.
L'aereomobile Airbus A330-200, registrato come YU-ARB e riportante il nome e l'immagine di Nikola Tesla, si è unito alla flotta di Air Serbia nell'aprile 2021. L'altro Airbus A330-200, registrato come YU-ARC, è stato introdotto nella flotta della compagnia nazionale serba nel novembre 2022. Quest'ultimo prende il nome e presenta l'immagine del famoso scienziato e inventore serbo Mihajlo Pupin.
[post_title] => Air Serbia rafforza la flotta per il lungo raggio con il terzo Airbus A330-200 wide-body
[post_date] => 2024-10-10T12:04:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728561886000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476160
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il cibo è da tempo immemore un tema importante nella vita delle persone. Ma mai come oggi consapevolezza e attenzione alla qualità sono state così diffuse: «Viene controllata molto la provenienza e la certificazione: si richiede sempre più spesso che provenga da coltivazioni controllate o biologiche», spiega Giulio Picchi.
Ma c’è anche sempre più attenzione nel proporre varianti creative per soluzioni gluten free o vegetariane e vegane, al di là e oltre la classica pasta al pomodoro. «Anche da parte nostra – prosegue il ceo del gruppo Cibrèo, da 35 anni protagonista del mondo f&b fiorentino tra tradizione e innovazione, catering, eventi e formazione -. Noi ne siamo particolarmente felici, perché abbiamo sempre sostenuto che molte delle ricette toscane tra le più gustose siano naturalmente vegetariane. I nostri locali ne sono pieni ed è un piacere vedere l’apprezzamento del pubblico su proposte attente alle esigenze di tutti: intolleranti, allergici o che semplicemente manifestano delle preferenze».
Accanto a questo trend, si affianca anche la richiesta di formulazioni food più elastiche e plasmabili su soluzioni che vedono protagonisti pure il beverage. «Con cocktail classici, per esempio, mixology d’autore o wine pairing più sofisticati, che possano abbinarsi a un cibo con più varietà ma in quantità più ridotte, per creare esperienze fortemente sensoriali capaci di andare oltre il pranzo o la cena di quattro/cinque portate».
A fronte di tale evoluzione, sta cambiando ed è cambiato anche il profilo e il ruolo dello chef: «Non si può più essere semplicemente un cuoco – conferma Picchi -. Altrimenti sarebbe impossibile trasformare il proprio cibo in idee e messaggi per il mondo. Attraverso le proprie creazioni uno chef, che è uomo e cittadino del mondo, può infatti essere il veicolo di un messaggio fondamentale e necessario per l’alimentazione di domani; uno chef deve essere anche un ambasciatore della biodiversità, della tutela dell’ambiente e della protezione della cultura, dove risiedono la tradizione e la storia. Non solo: uno chef di domani dovrà sempre tenere presente le più importanti tematiche dei giorni di oggi: cambiamento climatico, sprechi, risparmio delle risorse, in modo da consegnare un suo messaggio di cultura dietro ogni piatto e ogni idea».
Il Cibrèo in pillole
La storia di Cibrèo inizia nel 1979, quando il giovane chef fiorentino Fabio Picchi apre il Cibrèo ristorante e l’attigua trattoria nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze, dando loro il nome di un piatto antico della cucina locale. La sua proposta culinaria è in controtendenza ma si rivela presto profetica per l’uso ecologicamente etico delle materie prime. È allora che nasce l’idea di una cucina quanto più possibile a filiera corta, sempre al passo con le stagioni, che non rinuncia mai al suo valore culturale ed estetico.
Nel corso degli anni si sono poi aggiunti nuovi concept al portfolio iniziale, facendo sì che nel tempo il marchio diventasse conosciuto in tutto il mondo: al Cibrèo Caffè nel 1989 segue nel 2003 il Teatro del Sale: una formula a tutt’oggi unica, un circo-lo che unisce cultura e buon cibo, spettacolo teatrale e convivialità. Nel 2017 è la volta di Ciblèo, format che fonde la tradizione orientale alle materie prime toscane. Nel 2021 un nuovo Cibrèo Caffè apre le porte nel centro storico di Firenze con la sua atmosfera da bistrot parigino, mentre pochi mesi dopo il primo ristorante & cocktail bar si unisce al gruppo con un nuovo approccio dallo spirito contemporaneo.
«Il nostro pubblico, sia del settore ristorazione sia dell’ambito eventi – sottolinea Giulio Picchi -, cerca soprattutto autenticità ed emozione della proposta; intende condividere la priorità per un modo di produrre le materie prime che rispetti l’uomo, l’animale e l’ambiente; cerca piatti e allestimenti che stimolino la memoria e il senso di appagamento: la felicità in qualche modo».
[gallery ids="476162,476163,476164,476165,476167,476168"]
[post_title] => Al Cibrèo di Firenze il cibo si fa idea, tra sostenibilità e creatività
[post_date] => 2024-10-10T09:47:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728553677000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476317
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’Egitto fa i conti con un anno segnato dal conflitto fra Israele e Hamas, ma non smette di investire su nuovi progetti e prodotti.
A fronte di aspettative di crescita 2024 “inevitabilmente condizionate dal protrarsi del conflitto - spiega Amr El Kady, chairman dell'Egyptian Tourist Authority - tra ottobre 2023 e ottobre 2024 il paese ha accolto 15 milioni di turisti mentre per il solo 2024 a livello globale registriamo una crescita del 3%. Che rappresenta comunque un traguardo positivo, ma certo non quello che ci aspettavamo, e cioè un incremento tra il 15 e il 20% rispetto al 2023”.
Il mercato Italia, in particolare, che a inizio 2024 segnava un meno 22% di arrivi “ad oggi ha ripreso e si attesta a meno 12%. L’obiettivo 2025 è di tornare almeno ai numeri dell’anno scorso (853.000 turisti italiani) mentre complessivamente speriamo in una crescita del 10%”.
Per questo si moltiplicano “le partnership con tour operator e compagnie aeree volte a promuovere la destinazione, nonché le attività di formazione e coinvolgimento degli agenti di viaggio. Il messaggio che vogliamo veicolare è che l’Egitto è una meta sicura, con un prodotto in evoluzione che alle proposta tradizionale affianca novità, per attrarre diversi target di visitatori, come quelli più alto-spendenti”.
Nuovi investimenti
Spicca senz’altro l’enorme piano di sviluppo nella costa Nord del Paese, dove nascerà “la città di Ras Hekma, grazie all’investimento congiunto con gli Emirati Arabi”. Nel giro di 5 anni verranno realizzati nuovi hotel, marina, aeroporto, per “un investimento complessivo attorno ai 110 miliardi di dollari".
[post_title] => Egitto, El Kady: “Siamo una meta sicura”. Il mercato Italia riprende la corsa
[post_date] => 2024-10-09T13:11:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728479511000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476186
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_462406" align="alignleft" width="300"] Davide Rosi[/caption]
Si chiama Mrh Hotel il nuovo tool dell'omonima rete agenziale e consulenziale che fa capo al gruppo Volonline: mette a confronto tra loro i fornitori di banche letti, con conseguente risparmio di tempo per i punti vendita e i consulenti del network. “Potevamo scegliere la strada più semplice, vale a dire quella di creare una propria banca letti. E invece abbiamo scelto di creare uno strumento in grado di fornire al cliente finale delle nostre agenzie pricing e disponibilità in tempo reale – commenta Davide Rosi, amministratore di Mrh –. Il tutto ispirandoci a modelli utilizzati con successo dai network in altri mercati europei”.
“Il nostro sistema consente alle agenzie di viaggi Mister Holiday e ai consulenti di viaggi Yodi di consultare in un unico ambiente i fornitori di banche letti, anche quelli con i quali lavorano già, permettendo loro di confrontare i prezzi, centralizzare le prenotazioni, prenotare il fornitore preferito tra quelli selezionati e infine di contabilizzare in maniera automatica la prenotazione” prosegue Fabio Bignotti, direttore commerciale.
Mrh Group non applica mark-up sulle agenzie ponendosi come centrale di acquisto, certificando i fornitori da utilizzare e tutelandosi in termini di responsabilità civile. “Operiamo in un mercato sempre più variegato e complesso, con molti attori. E' nostro compito cercare di tutelare al massimo le adv che ci hanno dato fiducia associandosi al network” conclude Luigi Deli, founder e ceo del gruppo Volonline.
[post_title] => Nuovo tool per gli adv e i consulenti Mrh: mette a confronto i fornitori di banche letti
[post_date] => 2024-10-09T10:09:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728468540000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476143
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Aeromexico traccia un bilancio positivo a circa un anno e mezzo dal ritorno in Italia con la rotta su Roma Fiumicino. Sono infatti stati quasi 180.000 i passeggeri trasportati dall'inizio delle operazioni, il 30 marzo 2023.
Quest'anno, da gennaio a settembre, sono stati trasportati più di 90.000 passeggeri, con un load factor che negli ultimi 12 mesi si è attestato al 90%. La compagnia messicana opera attualmente 7 voli alla settimana, per un totale di 14.800 posti mensili.
Allargando lo sguardo all'Europa, nel 2024 Aeromexico ha operato il più ampio network di collegamenti tra il Vecchio Continente e il Messico: 7 voli settimanali su Amsterdam, 10 voli settimanali su Parigi, 7 su Londra, 18 su Madrid (17 in dicembre), 6 voli sulla Madrid-Guadalajara/Monterrey (4 in novembre). Su tutte le rotte europee vengono impiegati i B787-8 Dreamliner.
Complessivamente il network conta 112 destinazioni domestiche e internazionali, alle quali si aggiungerà, nel febbraio 2025, una nuova rotta per Cartagena, in Colombia, servita da frequenze giornaliere.
Negli ultimi tre anni, la compagnia ha ricevuto 60 aeromobili ed entro la fine del 2025, la flotta sarà la più grande e moderna della storia della compagnia, e conterà oltre 150 velivoli.
Il 2024 è stato anche l'anno del 90° anniversario di Aeromexico, che è stato celebrato lo scorso settembre anche con una nuova immagine dell'emblematico Caballero Aguila. La compagnia sta portando avanti anche un investimento significativo per migliorare gli interni degli aeromobili, che comprende anche l'installazione graduale del servizio Internet nella flotta di Embraer 190. Abbiamo lanciato la versione beta della nostra nuova app digitale che, più veloce e intuitiva, sarà disponibile nei prossimi mesi.
[post_title] => Aeromexico: quasi 180.000 i passeggeri trasportati sulla Roma-Città del Messico
[post_date] => 2024-10-09T09:15:02+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728465302000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476133
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_476135" align="alignleft" width="300"] ph. credit: Ocean Driven Media[/caption]
Sarà Rimini ad ospitare l'edizione 2026 di Routes Europe: l'evento, annunciato durante Routes World 2024 che si sta svolgendo in questi giorni in Bahrain, si terrà dal 18 al 20 maggio 2026 e riunirà i principali stakeholder di compagnie aeree, aeroporti e destinazioni. La kermesse sarà ospitato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Rimini e dall'Aeroporto Internazionale di San Marino.
Proprio il “Federico Fellini” rappresenta un motore fondamentale dello sviluppo turistico della regione, con partnership tra 11 compagnie aeree che servono 16 destinazioni. L'aeroporto è attualmente in fase di ammodernamento come parte dell'ambizioso masterplan del Gruppo AIRiminum per migliorarne le infrastrutture, garantendo un'esperienza più sicura e accessibile sia per le compagnie aeree che per i passeggeri.
«Un'analisi indipendente mostra che gli aeroporti delle precedenti destinazioni ospitanti hanno visto crescere i loro network nel giro di tre anni di circa il 6,9% in più rispetto ai competitor - ha sottolineato Steven Small, direttore di Routes -. Ospitare Routes Europe sosterrà l'obiettivo di Rimini di espandere la propria connettività aerea e di rafforzare il suo ruolo nell'aviazione europea».
«L'aeroporto di Rimini è la porta d'accesso del territorio all'Europa e la sua promozione e il suo sviluppo sono un elemento chiave per mantenere Rimini come città all'avanguardia a livello internazionale - ha aggiunto Leonardo Corbucci, ceo di AIRiminum 2014 Spa -. Crediamo davvero che Rimini lascerà un segno indelebile nei partecipanti al forum di sviluppo europeo del 2026 e aiuterà l'Aeroporto di Airiminum a crescere ancora di più in tutti i mercati».
«Routes Europe sarà un'occasione per rafforzare il nostro posizionamento come destinazione turistica leader nel mercato globale e per ottenere una maggiore internazionalizzazione dei passeggeri e dei flussi turistici - ha osservato Andrea Corsini, assessore alla Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna -. Routes rappresenta per l'Emilia-Romagna una piattaforma globale per sviluppare una politica integrata per i nostri aeroporti, per stimolare nuovi investimenti, per aumentare la nostra attrattività, per valorizzare i distretti turistici della Regione, per promuovere la nostra offerta multitematica rivolta sia al turismo leisure che a quello d'affari e, non da ultimo, per comunicare la sostenibilità e l'innovazione dei nostri prodotti chiave: Motor Valley, Food Valley, Sport Valley, Riviera Adriatica, Città d'Arte, Città d'arte, Borghi, Cicloturismo, Slow tourism, ecc».
[post_title] => Rimini ospiterà l'edizione 2026 di Routes Europe, in calendario dal 18 al 20 maggio
[post_date] => 2024-10-08T10:19:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728382741000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476114
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_476116" align="alignleft" width="300"] Francesco Rocca, presidente regione Lazio[/caption]
La Regione Lazio ha presentato la propria partecipazione a Expo 2025 Osaka dove, dal 17 al 24 maggio 2025, sarà presente con un suo spazio espositivo all’interno del padiglione riservato all’Italia.
All’incontro, che si è aperto con i saluti istituzionali dell’ambasciatore del Giappone in Italia Satoshi Suzuki, sono intervenuti molti nomi importanti fra i quali Francesco Rocca, presidente della regione Lazio; Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a sviluppo economico, commercio, artigianato, industria, internazionalizzazione e Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka.
Nel corso della presentazione, sono state illustrate le iniziative a favore del sistema produttivo del Lazio, con il programma delle attività a sostegno della partecipazione delle imprese all’Esposizione Universale nipponica.
‘Progettare la società del futuro per le nostre vite’ è il tema centrale di Expo Osaka 2025, incentrato sul rapporto fra tradizione, creatività e innovazione tecnologica, che si declina attraverso tre sottotemi: Salvare, Potenziare e Connettere le vite. L’Italia lo interpreta con ‘L’Arte rigenera la Vita’, dove “l’arte” è intesa in senso ampio, sinonimo della creatività e del “saper fare italiano” che contraddistingue il nostro Paese nel mondo. Il Padiglione Italia, disegnato dall’architetto Mario Cucinella, è una rilettura in chiave moderna della Città Ideale del Rinascimento, che pone l’uomo al centro della società del futuro.
«La Regione Lazio è consapevole dell’importanza delle Esposizioni universali per la valorizzazione delle eccellenze dei territori, del mondo imprenditoriale, universitario e culturale. Si tratta di un evento fondamentale per il progresso scientifico, tecnologico e culturale, oltre che un’opportunità per i Paesi partecipanti di mostrare le proprie innovazioni e tradizioni. L’Expo di Osaka, con il suo tema “Designing Future Society for Our Lives” e i suoi sottotemi: Saving Lives, Empowering Lives e Connecting Lives, ha un focus che mi è particolarmente caro, in considerazione dei ruoli che ho avuto l’onore di ricoprire in precedenza, ma anche di quello attuale» ha spiegato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
[post_title] => La regione Lazio presenta la partecipazione all'Expo Osaka 2025
[post_date] => 2024-10-08T09:39:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728380386000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476019
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => State of the cycling tour operators industry 2024. E' il nome del rapporto realizzato dall'Adventure travel trade association (Atta), da CycleSummit e dalla European cyclists' federation (Ecf), presentato in occasione della conferenze 2024 EuroVelo & Cycle Tourism, tenutasi recentemente a Viborg.
Lo studio evidenzia come il cicloturismo stia proseguendo la sua espansione a livello globale, registrando una crescita non solo in Europa, ma anche in destinazioni emergenti come il Cile, la Colombia, il Giappone e la Nuova Zelanda. Nonostante il cicloturismo autogestito rimanga il segmento principale in paesi come la Germania, dove oltre il 90% dei cicloturisti organizza i propri viaggi autonomamente, il ruolo dei tour operator continua a essere cruciale per l'evoluzione del settore.
“Stiamo assistendo a un aumento della domanda di tour self-guided, specialmente in Europa, grazie alla flessibilità che questi offrono ai viaggiatori - spiega il direttore generale di Atta per l'Europa, David Symes -. Questo trend sta ora conquistando anche il mercato nordamericano, dove stiamo osservando un crescente interesse per questo tipo di esperienze".
Un aspetto chiave del cambiamento del settore è il boom delle biciclette elettriche. Secondo i dati raccolti, il 64% degli operatori intervistati dichiara che almeno un quarto dei propri clienti utilizza e-bike, con l’Europa in testa per innovazione. “Le e-bike stanno trasformando il cicloturismo, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio - aggiunge la responsabile regionale di Atta per l'Europa, Monica Gazzera -. Tuttavia, presentano nuove sfide logistiche e di manutenzione che i tour operator devono affrontare per garantire un’esperienza di alta qualità”.
Il rapporto evidenzia anche le principali sfide che i tour operator devono affrontare. L'inflazione rappresenta la maggiore preoccupazione per il 62% degli intervistati, seguita dalle difficoltà di marketing e dall'acquisizione di nuovi clienti. Inoltre, trovare alloggi adeguati e flessibili per i cicloturisti rimane un problema comune, sia in Europa, sia al di fuori del Vecchio continente.
Nonostante le sfide, il rapporto indica chiaramente un trend di crescita positiva per il cicloturismo globale. Oltre a consolidare la propria posizione in mercati tradizionali come Italia, Francia e Germania, gli operatori cicloturistici stanno esplorando nuove destinazioni e forme di turismo attivo, quali il ciclismo gravel e i tour brevi e facili.
[post_title] => EuroVelo: cresce la voglia di cicloturismo. Cruciale il ruolo dei tour operator
[post_date] => 2024-10-07T09:42:58+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728294178000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "malesia haniff speriamo nella riapertura alleuropa e allitalia entro fine 2021"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":84,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1449,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476510","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Hyatt ha annunciato l’apertura dei marchi Park Hyatt e Andaz a Jaumur, comunità di porticcioli di lusso situata a Magna, sulla costa del Golfo di Aqaba. L'apertura del Park Hyatt Jaumur e dell’Andaz Jaumur Marina, prevista per il 2027, segna un importante passo avanti nell'espansione del brand Hyatt nel Regno dell'Arabia Saudita, in collaborazione con Neom, simbolo di innovazione futura e sostenibilità.\r\n\r\n“Siamo entusiasti di portare i brand Park Hyatt e Andaz a Jaumur - spiega Javier Águila, presidente del gruppo Hyatt per l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa, - parte del portafoglio di turismo sostenibile di Neom, contribuendo ulteriormente all'espansione turistica di questa destinazione. Il Regno dell'Arabia Saudita rappresenta un mercato chiave per Hyatt e queste nuove strutture dimostrano il nostro impegno nel rafforzare la nostra presenza.”\r\n\r\nJaumur si distingue per esperienze uniche sia terrestri che marine, posizionandosi come un nuovo standard per il lusso costiero, rivolto a residenti e visitatori. La destinazione comprende un moderno porto turistico con 300 ormeggi e una struttura architettonica sospesa, pensata per sovrastare i più grandi super yacht, e ospiterà un centro di ricerca per immersioni profonde, dedicato all'esplorazione del mare.\r\n\r\nIl Park Hyatt Jaumur, con le sue 125 camere progettate come un'oasi di relax affacciata sul porto turistico, offrirà un ambiente che combina intrattenimento, svago e cultura. L’Andaz Jaumur Marina, con 225 camere e suite, celebrerà l’arte e la creatività, e grazie a un design eclettico e all’attenzione per le esperienze personalizzate, offrirà un soggiorno indimenticabile.\r\n\r\nProgettati per offrire uno stile di vita attivo e dinamico, il Park Hyatt e l’Andaz offriranno agli ospiti una gamma di attività, dalle escursioni a piedi o in bicicletta, agli sport acquatici, fino ai club sulla spiaggia e alle esperienze culturali e artistiche. “Questa partnership rappresenta un allineamento perfetto della nostra visione comune di creare esperienze di lusso su misura - ha commentato Chris Newman, direttore esecutivo della divisione alberghiera di Neom -. Non vediamo l'ora di vedere questi hotel iconici elevare Jaumur a destinazione di classe mondiale.”\r\n\r\nEntrambe le strutture parteciperanno al programma di fidelizzazione World of Hyatt, offrendo ai membri vantaggi esclusivi come upgrade, notti gratuite e late checkout, confermando Jaumur come nuova destinazione internazionale di eccellenza.","post_title":"Hyatt annuncia la prossima apertura di due hotel a Magna, Golfo di Aqaba","post_date":"2024-10-11T10:19:23+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728641963000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476242","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air Serbia ha presentato il terzo Airbus A330-200 wide-body, registrato come YU-ARD e brandizzato EXPO 2027, la fiera che si terrà a Belgrado tra il 15 maggio e il 15 agosto 2027.\r\n\r\n«L'espansione del network di destinazioni a lungo raggio è strettamente legata allo sviluppo di una flotta di aerei in grado di operare questi voli - commenta afferma Jiri Marek, CEO di Air Serbia - Abbiamo operato collegamenti verso il Nord America e la Repubblica Popolare Cinese con due Airbus A330-200 e ora un nuovo aereo della stessa tipologia rafforza la nostra flotta. In previsione della prossima fiera EXPO 2027 abbiamo deciso di presentare l'identità visiva di questa mostra attraverso il terzo aereo wide-body di Air Serbia. Ci aspettiamo che un altro aereomobile simile si unisca alla nostra flotta entro la fine del 2024, marchiato allo stesso modo. Da Chicago e New York, in Occidente, a Tianjin e Guangzhou, in Oriente, gli aerei della compagnia aerea nazionale presenteranno la Serbia ed EXPO 2027 al pubblico mondiale».\r\n\r\nIl terzo aereo wide-body di Air Serbia è stato prodotto nel 2014 e dispone di 22 posti in business class e 240 in economy class, motori Rolls-Royce con una spinta di 71.100 N, un'apertura alare di 60 metri e una lunghezza di circa 59 metri. Può volare a un'altitudine massima di 41.450 piedi. L'identità visiva di EXPO 2027 è stata applicata all'aereo a Lisbona utilizzando 270 decalcomanie speciali.\r\n\r\nL'aereomobile Airbus A330-200, registrato come YU-ARB e riportante il nome e l'immagine di Nikola Tesla, si è unito alla flotta di Air Serbia nell'aprile 2021. L'altro Airbus A330-200, registrato come YU-ARC, è stato introdotto nella flotta della compagnia nazionale serba nel novembre 2022. Quest'ultimo prende il nome e presenta l'immagine del famoso scienziato e inventore serbo Mihajlo Pupin.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Air Serbia rafforza la flotta per il lungo raggio con il terzo Airbus A330-200 wide-body","post_date":"2024-10-10T12:04:46+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728561886000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476160","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il cibo è da tempo immemore un tema importante nella vita delle persone. Ma mai come oggi consapevolezza e attenzione alla qualità sono state così diffuse: «Viene controllata molto la provenienza e la certificazione: si richiede sempre più spesso che provenga da coltivazioni controllate o biologiche», spiega Giulio Picchi.\r\n\r\nMa c’è anche sempre più attenzione nel proporre varianti creative per soluzioni gluten free o vegetariane e vegane, al di là e oltre la classica pasta al pomodoro. «Anche da parte nostra – prosegue il ceo del gruppo Cibrèo, da 35 anni protagonista del mondo f&b fiorentino tra tradizione e innovazione, catering, eventi e formazione -. Noi ne siamo particolarmente felici, perché abbiamo sempre sostenuto che molte delle ricette toscane tra le più gustose siano naturalmente vegetariane. I nostri locali ne sono pieni ed è un piacere vedere l’apprezzamento del pubblico su proposte attente alle esigenze di tutti: intolleranti, allergici o che semplicemente manifestano delle preferenze».\r\n\r\nAccanto a questo trend, si affianca anche la richiesta di formulazioni food più elastiche e plasmabili su soluzioni che vedono protagonisti pure il beverage. «Con cocktail classici, per esempio, mixology d’autore o wine pairing più sofisticati, che possano abbinarsi a un cibo con più varietà ma in quantità più ridotte, per creare esperienze fortemente sensoriali capaci di andare oltre il pranzo o la cena di quattro/cinque portate».\r\n\r\nA fronte di tale evoluzione, sta cambiando ed è cambiato anche il profilo e il ruolo dello chef: «Non si può più essere semplicemente un cuoco – conferma Picchi -. Altrimenti sarebbe impossibile trasformare il proprio cibo in idee e messaggi per il mondo. Attraverso le proprie creazioni uno chef, che è uomo e cittadino del mondo, può infatti essere il veicolo di un messaggio fondamentale e necessario per l’alimentazione di domani; uno chef deve essere anche un ambasciatore della biodiversità, della tutela dell’ambiente e della protezione della cultura, dove risiedono la tradizione e la storia. Non solo: uno chef di domani dovrà sempre tenere presente le più importanti tematiche dei giorni di oggi: cambiamento climatico, sprechi, risparmio delle risorse, in modo da consegnare un suo messaggio di cultura dietro ogni piatto e ogni idea».\r\n\r\nIl Cibrèo in pillole\r\n\r\nLa storia di Cibrèo inizia nel 1979, quando il giovane chef fiorentino Fabio Picchi apre il Cibrèo ristorante e l’attigua trattoria nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze, dando loro il nome di un piatto antico della cucina locale. La sua proposta culinaria è in controtendenza ma si rivela presto profetica per l’uso ecologicamente etico delle materie prime. È allora che nasce l’idea di una cucina quanto più possibile a filiera corta, sempre al passo con le stagioni, che non rinuncia mai al suo valore culturale ed estetico.\r\n\r\nNel corso degli anni si sono poi aggiunti nuovi concept al portfolio iniziale, facendo sì che nel tempo il marchio diventasse conosciuto in tutto il mondo: al Cibrèo Caffè nel 1989 segue nel 2003 il Teatro del Sale: una formula a tutt’oggi unica, un circo-lo che unisce cultura e buon cibo, spettacolo teatrale e convivialità. Nel 2017 è la volta di Ciblèo, format che fonde la tradizione orientale alle materie prime toscane. Nel 2021 un nuovo Cibrèo Caffè apre le porte nel centro storico di Firenze con la sua atmosfera da bistrot parigino, mentre pochi mesi dopo il primo ristorante & cocktail bar si unisce al gruppo con un nuovo approccio dallo spirito contemporaneo.\r\n\r\n«Il nostro pubblico, sia del settore ristorazione sia dell’ambito eventi – sottolinea Giulio Picchi -, cerca soprattutto autenticità ed emozione della proposta; intende condividere la priorità per un modo di produrre le materie prime che rispetti l’uomo, l’animale e l’ambiente; cerca piatti e allestimenti che stimolino la memoria e il senso di appagamento: la felicità in qualche modo».\r\n\r\n[gallery ids=\"476162,476163,476164,476165,476167,476168\"]","post_title":"Al Cibrèo di Firenze il cibo si fa idea, tra sostenibilità e creatività","post_date":"2024-10-10T09:47:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728553677000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476317","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Egitto fa i conti con un anno segnato dal conflitto fra Israele e Hamas, ma non smette di investire su nuovi progetti e prodotti. \r\nA fronte di aspettative di crescita 2024 “inevitabilmente condizionate dal protrarsi del conflitto - spiega Amr El Kady, chairman dell'Egyptian Tourist Authority - tra ottobre 2023 e ottobre 2024 il paese ha accolto 15 milioni di turisti mentre per il solo 2024 a livello globale registriamo una crescita del 3%. Che rappresenta comunque un traguardo positivo, ma certo non quello che ci aspettavamo, e cioè un incremento tra il 15 e il 20% rispetto al 2023”.\r\n \r\nIl mercato Italia, in particolare, che a inizio 2024 segnava un meno 22% di arrivi “ad oggi ha ripreso e si attesta a meno 12%. L’obiettivo 2025 è di tornare almeno ai numeri dell’anno scorso (853.000 turisti italiani) mentre complessivamente speriamo in una crescita del 10%”.\r\n \r\nPer questo si moltiplicano “le partnership con tour operator e compagnie aeree volte a promuovere la destinazione, nonché le attività di formazione e coinvolgimento degli agenti di viaggio. Il messaggio che vogliamo veicolare è che l’Egitto è una meta sicura, con un prodotto in evoluzione che alle proposta tradizionale affianca novità, per attrarre diversi target di visitatori, come quelli più alto-spendenti”.\r\n \r\nNuovi investimenti \r\nSpicca senz’altro l’enorme piano di sviluppo nella costa Nord del Paese, dove nascerà “la città di Ras Hekma, grazie all’investimento congiunto con gli Emirati Arabi”. Nel giro di 5 anni verranno realizzati nuovi hotel, marina, aeroporto, per “un investimento complessivo attorno ai 110 miliardi di dollari\".","post_title":"Egitto, El Kady: “Siamo una meta sicura”. Il mercato Italia riprende la corsa","post_date":"2024-10-09T13:11:51+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1728479511000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476186","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_462406\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Davide Rosi[/caption]\r\n\r\nSi chiama Mrh Hotel il nuovo tool dell'omonima rete agenziale e consulenziale che fa capo al gruppo Volonline: mette a confronto tra loro i fornitori di banche letti, con conseguente risparmio di tempo per i punti vendita e i consulenti del network. “Potevamo scegliere la strada più semplice, vale a dire quella di creare una propria banca letti. E invece abbiamo scelto di creare uno strumento in grado di fornire al cliente finale delle nostre agenzie pricing e disponibilità in tempo reale – commenta Davide Rosi, amministratore di Mrh –. Il tutto ispirandoci a modelli utilizzati con successo dai network in altri mercati europei”.\r\n\r\n“Il nostro sistema consente alle agenzie di viaggi Mister Holiday e ai consulenti di viaggi Yodi di consultare in un unico ambiente i fornitori di banche letti, anche quelli con i quali lavorano già, permettendo loro di confrontare i prezzi, centralizzare le prenotazioni, prenotare il fornitore preferito tra quelli selezionati e infine di contabilizzare in maniera automatica la prenotazione” prosegue Fabio Bignotti, direttore commerciale.\r\n\r\nMrh Group non applica mark-up sulle agenzie ponendosi come centrale di acquisto, certificando i fornitori da utilizzare e tutelandosi in termini di responsabilità civile. “Operiamo in un mercato sempre più variegato e complesso, con molti attori. E' nostro compito cercare di tutelare al massimo le adv che ci hanno dato fiducia associandosi al network” conclude Luigi Deli, founder e ceo del gruppo Volonline.","post_title":"Nuovo tool per gli adv e i consulenti Mrh: mette a confronto i fornitori di banche letti","post_date":"2024-10-09T10:09:00+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728468540000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476143","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aeromexico traccia un bilancio positivo a circa un anno e mezzo dal ritorno in Italia con la rotta su Roma Fiumicino. Sono infatti stati quasi 180.000 i passeggeri trasportati dall'inizio delle operazioni, il 30 marzo 2023.\r\n\r\nQuest'anno, da gennaio a settembre, sono stati trasportati più di 90.000 passeggeri, con un load factor che negli ultimi 12 mesi si è attestato al 90%. La compagnia messicana opera attualmente 7 voli alla settimana, per un totale di 14.800 posti mensili.\r\n\r\nAllargando lo sguardo all'Europa, nel 2024 Aeromexico ha operato il più ampio network di collegamenti tra il Vecchio Continente e il Messico: 7 voli settimanali su Amsterdam, 10 voli settimanali su Parigi, 7 su Londra, 18 su Madrid (17 in dicembre), 6 voli sulla Madrid-Guadalajara/Monterrey (4 in novembre). Su tutte le rotte europee vengono impiegati i B787-8 Dreamliner.\r\n\r\nComplessivamente il network conta 112 destinazioni domestiche e internazionali, alle quali si aggiungerà, nel febbraio 2025, una nuova rotta per Cartagena, in Colombia, servita da frequenze giornaliere.\r\n\r\nNegli ultimi tre anni, la compagnia ha ricevuto 60 aeromobili ed entro la fine del 2025, la flotta sarà la più grande e moderna della storia della compagnia, e conterà oltre 150 velivoli.\r\n\r\nIl 2024 è stato anche l'anno del 90° anniversario di Aeromexico, che è stato celebrato lo scorso settembre anche con una nuova immagine dell'emblematico Caballero Aguila. La compagnia sta portando avanti anche un investimento significativo per migliorare gli interni degli aeromobili, che comprende anche l'installazione graduale del servizio Internet nella flotta di Embraer 190. Abbiamo lanciato la versione beta della nostra nuova app digitale che, più veloce e intuitiva, sarà disponibile nei prossimi mesi.","post_title":"Aeromexico: quasi 180.000 i passeggeri trasportati sulla Roma-Città del Messico","post_date":"2024-10-09T09:15:02+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728465302000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476133","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476135\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] ph. credit: Ocean Driven Media[/caption]\r\n\r\nSarà Rimini ad ospitare l'edizione 2026 di Routes Europe: l'evento, annunciato durante Routes World 2024 che si sta svolgendo in questi giorni in Bahrain, si terrà dal 18 al 20 maggio 2026 e riunirà i principali stakeholder di compagnie aeree, aeroporti e destinazioni. La kermesse sarà ospitato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Rimini e dall'Aeroporto Internazionale di San Marino.\r\n\r\nProprio il “Federico Fellini” rappresenta un motore fondamentale dello sviluppo turistico della regione, con partnership tra 11 compagnie aeree che servono 16 destinazioni. L'aeroporto è attualmente in fase di ammodernamento come parte dell'ambizioso masterplan del Gruppo AIRiminum per migliorarne le infrastrutture, garantendo un'esperienza più sicura e accessibile sia per le compagnie aeree che per i passeggeri.\r\n\r\n«Un'analisi indipendente mostra che gli aeroporti delle precedenti destinazioni ospitanti hanno visto crescere i loro network nel giro di tre anni di circa il 6,9% in più rispetto ai competitor - ha sottolineato Steven Small, direttore di Routes -. Ospitare Routes Europe sosterrà l'obiettivo di Rimini di espandere la propria connettività aerea e di rafforzare il suo ruolo nell'aviazione europea».\r\n\r\n«L'aeroporto di Rimini è la porta d'accesso del territorio all'Europa e la sua promozione e il suo sviluppo sono un elemento chiave per mantenere Rimini come città all'avanguardia a livello internazionale - ha aggiunto Leonardo Corbucci, ceo di AIRiminum 2014 Spa -. Crediamo davvero che Rimini lascerà un segno indelebile nei partecipanti al forum di sviluppo europeo del 2026 e aiuterà l'Aeroporto di Airiminum a crescere ancora di più in tutti i mercati».\r\n\r\n«Routes Europe sarà un'occasione per rafforzare il nostro posizionamento come destinazione turistica leader nel mercato globale e per ottenere una maggiore internazionalizzazione dei passeggeri e dei flussi turistici - ha osservato Andrea Corsini, assessore alla Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna -. Routes rappresenta per l'Emilia-Romagna una piattaforma globale per sviluppare una politica integrata per i nostri aeroporti, per stimolare nuovi investimenti, per aumentare la nostra attrattività, per valorizzare i distretti turistici della Regione, per promuovere la nostra offerta multitematica rivolta sia al turismo leisure che a quello d'affari e, non da ultimo, per comunicare la sostenibilità e l'innovazione dei nostri prodotti chiave: Motor Valley, Food Valley, Sport Valley, Riviera Adriatica, Città d'Arte, Città d'arte, Borghi, Cicloturismo, Slow tourism, ecc».","post_title":"Rimini ospiterà l'edizione 2026 di Routes Europe, in calendario dal 18 al 20 maggio","post_date":"2024-10-08T10:19:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728382741000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476114","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476116\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Francesco Rocca, presidente regione Lazio[/caption]\r\n\r\nLa Regione Lazio ha presentato la propria partecipazione a Expo 2025 Osaka dove, dal 17 al 24 maggio 2025, sarà presente con un suo spazio espositivo all’interno del padiglione riservato all’Italia.\r\n\r\nAll’incontro, che si è aperto con i saluti istituzionali dell’ambasciatore del Giappone in Italia Satoshi Suzuki, sono intervenuti molti nomi importanti fra i quali Francesco Rocca, presidente della regione Lazio; Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a sviluppo economico, commercio, artigianato, industria, internazionalizzazione e Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka.\r\n\r\nNel corso della presentazione, sono state illustrate le iniziative a favore del sistema produttivo del Lazio, con il programma delle attività a sostegno della partecipazione delle imprese all’Esposizione Universale nipponica.\r\n\r\n‘Progettare la società del futuro per le nostre vite’ è il tema centrale di Expo Osaka 2025, incentrato sul rapporto fra tradizione, creatività e innovazione tecnologica, che si declina attraverso tre sottotemi: Salvare, Potenziare e Connettere le vite. L’Italia lo interpreta con ‘L’Arte rigenera la Vita’, dove “l’arte” è intesa in senso ampio, sinonimo della creatività e del “saper fare italiano” che contraddistingue il nostro Paese nel mondo. Il Padiglione Italia, disegnato dall’architetto Mario Cucinella, è una rilettura in chiave moderna della Città Ideale del Rinascimento, che pone l’uomo al centro della società del futuro.\r\n\r\n«La Regione Lazio è consapevole dell’importanza delle Esposizioni universali per la valorizzazione delle eccellenze dei territori, del mondo imprenditoriale, universitario e culturale. Si tratta di un evento fondamentale per il progresso scientifico, tecnologico e culturale, oltre che un’opportunità per i Paesi partecipanti di mostrare le proprie innovazioni e tradizioni. L’Expo di Osaka, con il suo tema “Designing Future Society for Our Lives” e i suoi sottotemi: Saving Lives, Empowering Lives e Connecting Lives, ha un focus che mi è particolarmente caro, in considerazione dei ruoli che ho avuto l’onore di ricoprire in precedenza, ma anche di quello attuale» ha spiegato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.","post_title":"La regione Lazio presenta la partecipazione all'Expo Osaka 2025","post_date":"2024-10-08T09:39:46+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1728380386000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476019","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"State of the cycling tour operators industry 2024. E' il nome del rapporto realizzato dall'Adventure travel trade association (Atta), da CycleSummit e dalla European cyclists' federation (Ecf), presentato in occasione della conferenze 2024 EuroVelo & Cycle Tourism, tenutasi recentemente a Viborg.\r\n\r\nLo studio evidenzia come il cicloturismo stia proseguendo la sua espansione a livello globale, registrando una crescita non solo in Europa, ma anche in destinazioni emergenti come il Cile, la Colombia, il Giappone e la Nuova Zelanda. Nonostante il cicloturismo autogestito rimanga il segmento principale in paesi come la Germania, dove oltre il 90% dei cicloturisti organizza i propri viaggi autonomamente, il ruolo dei tour operator continua a essere cruciale per l'evoluzione del settore.\r\n\r\n“Stiamo assistendo a un aumento della domanda di tour self-guided, specialmente in Europa, grazie alla flessibilità che questi offrono ai viaggiatori - spiega il direttore generale di Atta per l'Europa, David Symes -. Questo trend sta ora conquistando anche il mercato nordamericano, dove stiamo osservando un crescente interesse per questo tipo di esperienze\".\r\n\r\nUn aspetto chiave del cambiamento del settore è il boom delle biciclette elettriche. Secondo i dati raccolti, il 64% degli operatori intervistati dichiara che almeno un quarto dei propri clienti utilizza e-bike, con l’Europa in testa per innovazione. “Le e-bike stanno trasformando il cicloturismo, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio - aggiunge la responsabile regionale di Atta per l'Europa, Monica Gazzera -. Tuttavia, presentano nuove sfide logistiche e di manutenzione che i tour operator devono affrontare per garantire un’esperienza di alta qualità”.\r\n\r\nIl rapporto evidenzia anche le principali sfide che i tour operator devono affrontare. L'inflazione rappresenta la maggiore preoccupazione per il 62% degli intervistati, seguita dalle difficoltà di marketing e dall'acquisizione di nuovi clienti. Inoltre, trovare alloggi adeguati e flessibili per i cicloturisti rimane un problema comune, sia in Europa, sia al di fuori del Vecchio continente.\r\n\r\nNonostante le sfide, il rapporto indica chiaramente un trend di crescita positiva per il cicloturismo globale. Oltre a consolidare la propria posizione in mercati tradizionali come Italia, Francia e Germania, gli operatori cicloturistici stanno esplorando nuove destinazioni e forme di turismo attivo, quali il ciclismo gravel e i tour brevi e facili.","post_title":"EuroVelo: cresce la voglia di cicloturismo. Cruciale il ruolo dei tour operator","post_date":"2024-10-07T09:42:58+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728294178000]}]}}