29 novembre 2021 09:58
Israele ha di nuovo chiuso i propri confini ai flussi internazionali. Da ieri sera, 28 novembre, il governo del Paese nel tentativo di arginare le possibilità di diffusione della nuova variante del Covid, Omicron, ha introdotto nuove regole, che sostanzialmente vietano l’ingresso ai cittadini stranieri per i prossimi 14 giorni, salvo eccezioni. Israele aveva riaperto le frontiere ai turisti individuali provenienti dall’estero all’inizio di novembre, per la prima volta dall’inizio della pandemia.
La nuova misura è entrata in vigore in coincidenza con l’inizio delle celebrazioni della Festa delle Luci ebraica, l’Hanukkah. L’arrivo in Israele sarà permesso solo in casi eccezionali dopo esame di una speciale commissione del governo. Misure più restrittive sono state disposte anche per i cittadini israeliani vaccinati che rientrano dall’estero: saranno infatti sottoposti a una quarantena obbligatoria di 72 ore per poi sottoporsi a un secondo test Covid.
Il primo ministro Naftali Bennett, che ha presieduto i lavori del comitato interministeriale, ha motivato le decisioni con la situazione di incertezza provocata dalla diffusione della nuova variante del virus e con la necessità di “usare prudenza e limitare al minimo i rischi fino a quando ne sapremo di più”.
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Korean Air introduce le poltrone di Premium economy, in risposta ad una crescente domanda di mercato: la nuova cabina sarà presente su 11 Boeing 777-300Er al posto di quelle esistenti di first class.
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Quando si parte per un viaggio all’estero, la gestione della valuta è un aspetto da pianificare con attenzione per evitare costi imprevisti e inconvenienti. Molti viaggiatori sottovalutano l’importanza di cambiare denaro in anticipo, ma questa semplice accortezza può fare la differenza sia in termini di risparmio che di comodità.
Perché conviene cambiare valuta prima di partire?
Cambiare valuta prima della partenza permette di ottenere condizioni migliori rispetto a quelle offerte nei centri turistici all’arrivo, dove le commissioni sono spesso più alte. Avere una somma di contante a disposizione fin dal primo momento aiuta inoltre a gestire eventuali imprevisti, come un taxi da pagare o un negozio che non accetta carte di credito, soprattutto nei piccoli centri. Inoltre, evitare di dover cercare un ufficio di cambio appena arrivati significa iniziare il viaggio con maggiore tranquillità.
Dove conviene cambiare i soldi?
Le banche e gli uffici di cambio in città possono offrire tassi più convenienti rispetto a quelli delle località turistiche. Un’alternativa pratica è rivolgersi alle piattaforme online che permettono di prenotare il cambio e ritirare la valuta comodamente in filiale o di riceverla direttamente a casa. Anche gli sportelli bancomat internazionali possono essere una soluzione, ma è importante informarsi in anticipo sulle eventuali commissioni applicate dalla propria banca.
Carte di credito e bancomat: cosa sapere
Oltre al contante, è sempre utile avere con sé una carta di credito o un bancomat abilitato per i prelievi all’estero. Tuttavia, prima di partire, è consigliabile verificare con la propria banca quali sono i costi per le transazioni in valuta straniera e se ci sono eventuali limiti di utilizzo. Alcune carte offrono condizioni vantaggiose per i pagamenti internazionali, mentre altre applicano commissioni elevate, quindi conviene confrontare le opzioni disponibili.
Quando è il momento migliore per cambiare valuta?
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[post_content] => Spesso sono in contrasto con le politiche del ministro del turismo Daniela Santanchè. E su questo giornale le ho scritte. In alcune occasione l'ho anche difesa quando tutti gli altri giornali la criticavano aspramente per le sue vicende imprenditoriali. In questi casi di solito io non attacco mai. Non mi piace fare il maramaldo. Secondo un sistema etico per cui bisogna difendere chi è attaccato da tutte le parti.
Fatta questa premessa devo dire però che le ultime dichiarazioni del ministro sono ampiamente criticabili. Lei durante l'apertura della Bmt di Napoli ha detto: Andiamo sempre più verso un turismo di qualità". Ma questa frase contiene una contraddizione in termini. In filosofia si chiamano aporie. L'aporia è un problema le cui possibilità di soluzione risultano annullate in partenza dalla contraddizione.
Dilemmi
Quindi: come si fa a fare turismo di qualità quando lo scorso anno (soprattutto nei mesi estivi) l'Italia ha registrato 50 milioni di turisti, con 458,4 milioni di presenze turistiche? Ora questi sono numeri da turismo di massa, non di qualità. Poi se esiste un sistema per far convivere il turismo di massa con quello di qualità, io non lo so. Magari sarebbe interessante sapere le opinioni degli esperti di turismo. Ma secondo un punto di vista generale le cose sono semplici: i due modelli sono inconciliabili.
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[post_content] => L'Italia si conferma nel 2024 tra i primi dieci Paesi di provenienza dei turisti in Brasile, con 154.495 visitatori, circa il 20% in più rispetto al 2023 ma ancora inferiore ai numeri del 2019, quando gli arrivi dall’Italia erano stati 182.587.
«Nel 2024 il Brasile ha registrato un incremento significativo del turismo - rivela Raphael Nascimento, Consigliere dell’Ambasciata Brasiliana a Roma (nella foto) - con un totale di 6,77 milioni di arrivi stranieri, quasi il 15% rispetto all'anno precedente». L’anno appena trascorso si chiude con un bilancio da record per la destinazione, che supera i 6,6 milioni del 2018 e nei primi due mesi del 2025 si sono già raggiunti quasi 3 milioni di turisti, con un incremento del 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
L’interesse dei visitatori italiani si orienta in particolare verso un turismo culturale, gastronomico e naturale, tutte aree in crescita in Brasile. Il Paese attira ogni tipo di viaggiatore grazie alla sua biodiversità, ai chilometri di spiagge, ai siti Unesco e a una moltitudine di festival culturali. «Ci sono tanti ‘Brasile’ da scoprire. Oltre alle destinazioni tradizionali e universalmente conosciute, quest’anno credo che i riflettori saranno puntati sulle destinazioni della nostra Amazzonia, perché il Brasile diventerà il centro del mondo ospitando la Cop 30 nella città di Belém”.
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[post_content] => “Siamo diventati da poco distributori ufficiali dei parchi Disney e vediamo già il beneficio di questa nomina, essendo oggi il riferimento delle adv in Italia per il mondo della celebre casa produttrice a stelle e strisce: una preziosa occasione per noi che stiamo crescendo sempre di più. Solo nel tailor made, l’anno scorso abbiamo registrato il fatturato totale raggiunto nel 2019”. Così Maurizio Casabianca, chief commercial & operations officer di Going, apre alle prossime novità. Su Disney il to è fornitore di ogni servizio: dal biglietto d’ingresso al soggiorno in hotel.
Tra le nuove opportunità, da segnalare è pure il volo diretto in partenza da maggio che collegherà Roma Fco a Denver: "Rappresenterà un’occasione per trascorrere una o due notti nella città e scoprire una realtà fatta di architettura e design, cultura, musica, arte". In Bmt si è parlato pure di un Giappone diverso, fatto di itinerari innovativi per intercettare viaggiatori che hanno esigenze differenti dal turista classico; che amano approfondire, conoscere e vivere nuove esperienze: “Abbiamo il prodotto basico, il più venduto, ma anche la possibilità di mettere a disposizione contenuti più specifici”.
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di Elisa Biagioli
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[post_content] => È stato inaugurato alla Spezia il nuovo allestimento multimediale installato all’interno dell’ex rifugio Quintino Sella, tesoro della memoria spezzina. Un percorso senza precedenti che trasporterà il visitatore indietro nel tempo fino agli anni quaranta, trasformando la memoria storica in un viaggio interattivo e coinvolgente.
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[post_content] => Pavia, antica capitale del regno Longobardo incastonata nel parco del Ticino, incluso nel 2022 dall'Uensco all’interno della rete mondiale di riserve della biosfera, è una delle mete da scoprire nei prossimi mesi anche grazie al ricco calendario di eventi dal rilievo nazionale organizzati in occasione del cinquecentenario della battaglia di Pavia.
Arte, cultura, folklore, multimedialità caratterizzano gli eventi promossi da comune di Pavia, camera di commercio di Cremona-Mantova-Pavia, fondazione monte di Lombardia con Intesa Sanpaolo come main partner, e l’università di Pavia a supporto come membro del comitato promotore e di Alto Coordinamento, con l’obiettivo di analizzare e rievocare l’evento storico da molteplici punti di vista con un approfondimento che va oltre i confini della provincia di Pavia.
Dopo la grande rievocazione storica della battaglia del 23 febbraio con oltre 500 figuranti dall’Italia e dall’estero e 8000 spettatori, il programma continua con la mostra multimediale “La battaglia di Pavia, 24 febbraio 1525: i tempi, i luoghi, gli uomini” al castello Visconteo che, fino al 29 dicembre, offrirà ai visitatori un’esperienza immersiva unica, grazie all’impiego delle più avanzate tecnologie che consentono di conoscere in modo coinvolgente protagonisti, luoghi e atmosfere dell’evento.
Oltre ad avvalersi delle più moderne tecnologie multimediali, il progetto espositivo presenta l’opera di Mario Acerbi “l’assedio di Pavia”, proveniente dal patrimonio artistico del gruppo Intesa Sanpaolo, main partner del cinquecentenario.
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[post_content] => Si chiama “Aéroports 2030” l'ambizioso piano varato dall'Office national des aéroports marocains per modernizzare le infrastrutture, portare l'esperienza dei viaggiatori agli standard internazionali e trasformare radicalmente la gestione degli hub del paese in vista dell'organizzazione della Coppa del Mondo di calcio nel 2030.
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