1 dicembre 2021 10:11
Il Canada ha aggiunto nuovi paesi alla lista delle nazioni soggette a restrizioni federali di viaggio, e ha imposto nuovi requisiti di test a tutti i viaggiatori stranieri, ad eccezione di quelli provenienti dagli Stati Uniti, nell’intento di limitare la diffusione della variante Omicron.
Attualmente il divieto di ingresso in Canada riguarda anche i viaggiatori che siano stati in Nigeria, Malawi ed Egitto nei 14 giorni precedenti all’arrivo nel Paese; questi tre si affiancano dunque a Sudafrica, Mozambico, Namibia, Zimbabwe, Botswana, Lesotho ed Eswatini.
Tutti coloro che giungono in Canada – statunitensi esclusi – sono tenuti a sottoporsi ad un ulteriore test Covid all’arrivo in aeroporto, oltre a presentare il risultato negativo di quello effettuato prima dell’imbarco. I vaccinati dovranno isolarsi fino a quando non otterranno un risultato negativo, mentre i passeggeri non vaccinati resteranno in quarantena per 14 giorni e faranno il test il primo e l’ottavo giorno.
La nuova normativa entrerà in vigore “nei prossimi giorni”, ha dichiarato il ministro della salute Jean-Yves Duclos che ha anche anticipato che il Canada si sta preparando per una “possibile estensione” di questa policy, includendo quindi anche gli Stati Uniti e le frontiere terrestri, qualora la situazione si evolva al punto da giustificare ulteriori restrizioni alle frontiere del Canada.
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Il gruppo Volonline punta sempre più all’internazionalizzazione con il marchio EasyHotelXml: il broker alberghiero online di proprietà del distribuito esclusivamente a tour operator, ota e bed banks in Italia e nel mondo sarà infatti presente alla Fitur di Madrid come co-espositore della software house Travel Compositor e all'Itb di Berlino, nello spazio di regione Lombardia all’interno dello stand Enit. “Nato come storage e webservice dei contratti diretti e delle connessioni di Volonline Group con channel manager, dmc, ota e bed banks, EasyHotelXml sta crescendo esponenzialmente, con una media del 15% ogni mese, e guadagnando quote di mercato come broker online per la vendita di camere alberghiere e servizi tramite xml sia in Italia, sia all’estero”, spiega il ceo e founder di Volonline, Luigi Deli.
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Il dato è nettamente inferiore sia ai 766 velivoli consegnati dalla rivale europea Airbus, che è risultata leggermente al di sotto delle proprie previsioni "in un contesto complesso", ma anche rispetto agli 806 aeromobili consegnati dalla stessa Boeing nel 2018. Nel 2023, già tormentato da problemi di qualità, il gruppo Usa aveva consegnato 528 aeromobili.
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Diversi fattori hanno contribuito a questa solida performance nel 2024, tra cui l'apertura di nuovi hotel e resort, un calendario crescente di eventi internazionali, una maggiore connettività con l'aeroporto internazionale di Ras Al Khaimah, le migliori campagne di marketing e oltre 2,200 attività internazionali e coinvolgimento dei mercati di 70 città.
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[post_content] => Trasporto aereo. Quello appena trascorso è stato un Natale nero sul fronte dei disservizi aerei e dei prezzi dei biglietti. Tra scioperi, condizioni meteo avverse e il forte aumento dei flussi dei viaggiatori il comparto ha dovuto fare i conti con criticità strutturali che si sono tramutate in una raffica di ritardi e cancellazioni a spese i viaggiatori, le cui richieste di rimborso sono salite del 133% rispetto al 2023, mentre i prezzi dei voli nazionali sono rincarati di oltre il 21% in un solo mese. I dati arrivano da una analisi di Assoutenti e da un report realizzato da RimborsoAlVolo.
I problemi sul fronte dei voli iniziano il 15 dicembre 2024 quando si è svolto uno sciopero nazionale che ha coinvolto il personale chiave del trasporto aereo. Le condizioni meteorologiche nel Nord Europa hanno poi aggravato i disagi: durante il periodo natalizio, fitte nebbie hanno limitato la visibilità in aeroporti chiave come Heathrow e Gatwick, con conseguenze dirette sui voli da e per l’Italia.
Segnalazioni
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Disagi
Disagi che hanno portato ad una crescita enorme del +133% delle richieste di rimborso da parte dei passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2023, per un controvalore di circa 500mila euro considerando solo le pratiche aperte da RimborsoAlVolo: la stragrande maggioranza delle richieste, pari al 94,6% del totale, ha riguardato ritardi superiori alle tre ore e cancellazioni di voli. Gli smarrimenti di bagagli, seppur meno frequenti, hanno rappresentato il 5,4% delle richieste totali.
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