Gli Usa pensano di riaprire le frontiere solo a chi è completamente vaccinato
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6 agosto 2021 12:26
Forse le cose stanno cambiando anche oltreoceano. Infatti gli Stati Uniti stanno pianificando di riaprire le frontiere ai viaggiatori stranieri, ma solo se sono completamente vaccinati.
L’amministrazione Biden prevede di “avere un nuovo sistema pronto per quando potremo riaprire i viaggi” che verrà implementato in più fasi. Ci saranno probabilmente limitate eccezioni all’obbligo di vaccinazione.
Attualmente è previsto il divieto di viaggi non essenziali da varie regioni, tra cui l’UE e il Regno Unito, il Sudafrica, l’India, il Brasile e la Cina.
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[post_content] => Un’estate che promette il tutto esaurito per il turismo italiano: secondo i dati diffusi da ENIT, Unioncamere e Isnart, sono già prenotate 8 camere su 10 negli alberghi italiani, con picchi che ad agosto toccheranno il 90% e un giro d’affari atteso di 15 miliardi di euro tra giugno e settembre. Crescono in particolare i flussi provenienti dall’estero, Germania, Francia, USA, Svizzera e Canada in testa, e si consolida la tendenza alla destagionalizzazione, con prenotazioni di ottobre già al 50%.
«Il turismo è uno dei principali driver per il nostro Paese, in grado di generare valore sui territori – ha dichiarato Elena Nembrini, direttore generale di ENIT, durante la conferenza di presentazione della ricerca –. Stiamo ottenendo ottimi risultati anche sul fronte dell’allungamento della stagione turistica: le prenotazioni per l’autunno sono in crescita e ottobre segna già un’occupazione del 50%.
Un successo che riguarda sia il sistema alberghiero, con un mercato da 15 miliardi di euro, sia quello aeroportuale, che quest’estate porterà circa 27 milioni di passeggeri per un valore stimato di 10 miliardi. Ma non possiamo più limitarci a contare gli arrivi: serve capire cosa accade nei territori e come migliorare l’esperienza per turisti e residenti».
«L’interesse dei mercati esteri resta alto - ha aggiunto in una nota Ivana Jelinic, amministratore delegato di ENIT - e puntiamo a coniugare attrattività e sostenibilità, come dimostra il nuovo modello scientifico sviluppato con La Sapienza». Accanto ai numeri, infatti, si afferma un’esigenza sempre più urgente: quella di misurare l’impatto del turismo non solo in termini economici, ma anche sociali e ambientali.
È su questo fronte che ENIT ha lanciato, in collaborazione con l’Università La Sapienza, un nuovo modello scientifico per il monitoraggio e la gestione sostenibile dei flussi, coordinato e presentato da Elena Di Raco, market research e statistics manager di Enit, insieme ai docenti della Sapienza Fabiola Sfodera, prof.ssa associata presso il dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale, Antonio Renzi, prof. ordinario di Economia e gestione delle imprese e di Cristina Simone, prof.ssa dipartimento Management. Roma è la prima città-pilota di questo approccio.
I numeri dell'Isnart
Le prime stime relative all’estate in corso registrano numeri più che positivi: dall'indagine svolta da ISNART per Unioncamere ed ENIT, illustrata da Paolo Bulleri, dirigente area per la Ricerca
economica e sociale sui fenomeni turistici e culturali, risultano già prenotate 8 camere su 10, con picco previsto ad agosto. Per quanto riguarda le prenotazioni alberghiere, il volume d’affari stimato tra giugno e settembre è pari a 14,7 miliardi di euro. Le prenotazioni superano quelle del 2019, ultimo anno di riferimento prima della pandemia, con vendite anticipate già vicine all’80% per il mese di agosto, destinate a salire nelle prossime settimane fino ad almeno il 90% di saturazione nel periodo di massima affluenza. Buoni anche i dati per luglio (70% di prenotazioni) e settembre (60%).
Gli operatori del sistema ricettivo italiano segnalano vendite anticipate consistenti per tutte le principali destinazioni estive: per agosto risultano già prenotate il 77,4% delle camere al mare, il 76,6% in montagna, il 71,9% nelle città d’arte e il 75,5% nelle aree interne legate al turismo green.
Positivo anche il trend per l’autunno: a fine giugno si registrava già il 43% di prenotazioni per soggiorni nel mese di ottobre, con punte del 51% nelle località termali e del 47% nelle città d’arte. Un segnale importante, che conferma l’attrattività del nostro Paese e la crescente capacità di destagionalizzare, offrendo esperienze turistiche lungo tutti i dodici mesi dell’anno.
«Quanto alla sostenibilità - aggiunge Bulleri - solo un operatore su 10 si dice preoccupato per l’impatto dei flussi: per la grande maggioranza il fenomeno è gestibile, a conferma che la vera sfida non è la crescita del turismo, ma la sua gestione in chiave sostenibile».
Il Giubileo e la ridistribuzione dei flussi
Il Giubileo conferma il proprio effetto positivo sui flussi turistici: l’evento sta offrendo una vetrina di rilievo anche per le regioni limitrofe, in particolare Marche e Umbria, da sempre protagoniste nel turismo religioso. Nei primi sei mesi del 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024, la crescita delle vendite nelle tre regioni, Lazio, Marche e Umbria, è stata del +30%, con picchi vicini al +50% in Umbria, spinta con ogni probabilità dalla forza attrattiva dell’asse Roma-Assisi, apprezzato anche sul mercato internazionale.
Con l’Italia ancora una volta in cima alle preferenze di turisti italiani e stranieri, le imprese ricettive si dimostrano pronte ad affrontare la sfida della sostenibilità. Solo il 10% degli operatori intervistati segnala criticità nella gestione della domanda in linea con i principi della sostenibilità economica e sociale, mentre il restante 90% si dichiara in grado di affrontare anche i picchi stagionali senza comprometterne l’equilibrio.
Proprio sul fronte della sostenibilità, ENIT S.p.A. e l’Università La Sapienza di Roma hanno presentato un nuovo modello scientifico di misurazione dell’impatto turistico, con un primo focus dedicato alla città di Roma. «Roma è stata scelta come città pilota per questo progetto, ed è una scelta che ci onora – ha dichiarato Carlotta Baccaro, responsabile Grandi eventi, Turismo e Moda del Comune di Roma –. Abbiamo aderito con entusiasmo, perché oggi più che mai è necessario comprendere l’effetto reale del turismo sui territori, sulle persone e sulla qualità dell’esperienza. Per questo stiamo lavorando su due livelli: da un lato la capacità di attrarre eventi di grande richiamo, come quello che parte domani con Dolce&Gabbana, che per la prima volta sfileranno nella Capitale; dall’altro la necessità di ridefinire i percorsi urbani, spingendo il visitatore oltre il centro storico e promuovendo una nuova Roma, più autentica, più diffusa, più sostenibile».
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[post_content] => Nuovi record operativo e finanziario nell'esercizio 2024 di Starhotels, che si è concluso con ricavi totali per 314,8 milioni di euro, in crescita del 2,8% rispetto al 2023; ebitda per 102,7 milioni, pari al 32,6% dei ricavi e un utile netto di 34,3 milioni, pari al 10,9% dei ricavi, con un incremento del 9% rispetto al 2023.
A perimetro costante, senza considerare le ristrutturazioni che hanno ridotto la disponibilità di alcune strutture, i ricavi sarebbero stati pari a 312,5 milioni e l’ebitd a €104,5 milioni, con incrementi rispettivamente del 6,2% e del 4,3% rispetto al 2023.
«Il 2024 conferma la solidità del nostro modello di business e la capacità di generare crescita anche in scenari complessi - ha commentato Elisabetta Fabri, presidente e ad di Starhotels -. Il miglior utile della nostra storia, mantenendo margini di eccellenza. Questa performance ci proietta verso una fase di espansione ambiziosa, con l’obiettivo di guidare l’evoluzione dell’ospitalità italiana di alto livello e qualità.”
Il gruppo imprime quindi un'accelerata ai piani di espansione: recentemente è stato finalizzato un finanziamento di 350 milioni di euro di durata decennale, riducendo il precedente di €460 di durata quinquennale. L'operazione consente a Atarhotels di dotarsi di una maggiore efficienza finanziaria e destinare i fondi al miglioramento dell’attuale portafoglio immobiliare, all’acquisizione di nuove strutture alberghiere e alla stipula di nuovi contratti di gestione con la formula lease e management.
Novità 2025
L'estate 2025 vede protagoniste due inaugurazioni: l'Hotel Gabrielli a Venezia, storico albergo in Riva degli Schiavoni, che riaprirà come 5 stelle con 66 camere e suite dopo un eccezionale restauro conservativo.
Teatro Luxury Apartments a Firenze: uno dei più grandi progetti di recupero e sviluppo immobiliare della città realizzato da Hines e Blue Noble, due realtà del settore immobiliare internazionale, insieme a Savills Investment Management Sgr, gestore del fondo “Future Living”. Il progetto offrirà una nuova proposta residenziale di 156 unità di altissima gamma.
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[post_content] => Una stazione sempre più a misura di persona: a Roma Termini è ora disponibile la prima area giochi per bambini del network ferroviario italiano.
Su iniziativa di Grandi Stazioni Rail (Gruppo Fs Italiane) è stato realizzato uno spazio di 140 metri quadrati, pensato per offrire ai bambini un’esperienza di viaggio in miniatura e migliorare l’esperienza delle famiglie.
All’interno dell’area giochi, situata in una zona rialzata e protetta nei pressi dell’atrio biglietterie, sono presenti numerose attrazioni pensate per intrattenere i più piccoli in modo sicuro e stimolante. Protagonista dello spazio è un trenino realizzato in EcoCore, un materiale resistente e a basso impatto ambientale, che percorre idealmente i binari stampati su un tappeto colorato. Il tema ferroviario si riflette anche nel rivestimento dei pilastri, arricchiti da giochi manuali dedicati a bambini dai 2 ai 12 anni.
A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, un tavolo interattivo con schermo ad alta definizione e un biliardino chiuso, progettato per garantire la massima sicurezza e ridurre la rumorosità.
L’intera area è arredata con materiali sostenibili: il 50% del trenino e il 30% della pavimentazione e dei rivestimenti in pvc provengono da materiale riciclato, mentre la produzione del pvc avviene interamente con energia rinnovabile.
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Il marchio Hilton che spicca all’ingresso evoca lusso e internazionalità, ma l’aria che si respira nel nuovo, centralissimo, Hilton Turin Centre è quella di famiglia. O meglio, di un gruppo che negli anni ha diffuso e consolidato il brand Hilton in Italia senza rinunciare a dare a ogni struttura un tocco personale, a farne un riferimento per gli ospiti ma anche per la città in cui è attivo.
Proprietà del fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, va infatti ad arricchire le strutture del Gruppo Della Frera Hotel che, in franchising con Hilton, lo ha realizzato in collaborazione con Ream Sgr. L’ex Golden Palace, edificio razionalista progettato nel 1953 dall’Architetto Emilio Decker per accogliere la sede della Compagnia Anonima d’Assicurazione di Torino, rievoca la sobrietà degli uffici di un tempo.
L’importante ristrutturazione, che ha comportato un investimento di 50 milioni di euro (di cui 14 per il remodelling) e un anno e mezzo di lavori, è stata affidata allo studio di Interior design Chiara Caberlon che ha preservato l’eleganza e il rigore delle origini. Nei cinque piani dell’immobile sono distribuite 175 ampie stanze di varia tipologia e grande confort, fra cui 36 suite. Fiore all’occhiello la Presidential Suite, con terrazza privata panoramica, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente. Grande cura nella scelta di arredi e decori, arricchiti da tonalità di verde salvia, pellami pregiati e dettagli in bronzo e ottone, tendaggi e rivestimenti che riprendono motivi del Liberty torinese.
Settima struttura realizzata in collaborazione con Hilton, Torino rappresenta una fase di crescita ed espansione per il gruppo: «Abbiamo scelto Torino - afferma Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa - perché è una città in forte sviluppo, caratterizzata da una vivace crescita economica e culturale, e con un ruolo sempre più centrale nel panorama turistico e imprenditoriale italiano». In linea anche Alan Mantin, vice president, development Southern Europe di Hilton: «Siamo certi che a Torino, tra le prime 10 città italiane per arrivi turistici, questa nostra seconda struttura costituirà una preziosa integrazione alla già crescente presenza Hilton e rafforzerà ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia».
Il nuovo 5 stelle va a impreziosire l’offerta ricettiva e congressuale torinese, in un momento in cui la città sta accogliendo sempre più eventi di respiro internazionale. Operativo da maggio, è diretto da Alberto Garbo ed entrerà a pieno regime a settembre con tutti i servizi internalizzati ed affidati a uno staff di 77 persone. L’attuale tasso di occupazione è del 40%, ma punta a un 75%, percentuale che consentirà di garantire un livello qualitativo all’altezza degli standard Hilton.
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«Torino ha i numeri per diventare una destinazione primaria come Milano, Roma o Venezia,- spiega Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel -. Ci rivolgeremo a una clientela leisure da Usa, Gran Bretagna e Far East, oltre a una clientela corporate e Mice italiana. E di certo, il brand Hilton con il suo programma di fidelizzazione Honors che conta oltre 200 milioni di iscritti sarà un’importante leva in questo processo di crescita». Il piano terra, oltre alla grandiosa lobby, accoglie il bar Alchemy; il luminoso ristorante Malia affacciato su un funzionale spazio esterno dove lo chef Luca Gubelli supervisionerà reinterpretazioni della cucina piemontese con incursioni asiatiche; l’esclusiva Executive Lounge che caratterizza l’accoglienza Hilton. Al piano inferiore da settembre sarà fruibile l’area benessere con piscina coperta, fitness center, sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti. Ampliata anche la disponibilità per eventi privati e aziendali, che ora mette a disposizione 11 sale riunioni e due foyer con dotazioni tecnologiche avanzate e servizi di ristorazione personalizzabili.
«Il nostro sguardo è rivolto al territorio - conclude Albertini - e fra i nostri obiettivi c’è la volontà di posizionare il Piemonte all’interno del segmento luxury e di fare dell’Hilton Turin Centre un urban luxury Hotel, ma al tempo stesso un riferimento anche per la cittadinanza. Ci impegneremo per invogliare i nostri ospiti ad allungare anche il periodo di permanenza, che potrebbe passare da due a cinque giorni. Per favorire un approccio più ampio alla città e alla regione per settembre abbiamo già in calendario un fam trip che porterà in città buyer provenienti da Francia, Svizzera e Belgio».
(Federica De Luca)
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[post_content] => La Cina amplia ulteriormente il numero dei Paesi che beneficiano dell'esenzione dal visto - per viaggi di massimo 30 giorni - che ora sale a quota 74: una mossa che punta a rilanciare il turismo e l'economia della destinazione.
Secondo l'Amministrazione nazionale dell'immigrazione, nel 2024 sono entrati senza visto oltre 20 milioni di visitatori stranieri, più del doppio rispetto all'anno precedente.
Dopo aver eliminato le severe restrizioni imposte dal Covid, la Cina ha riaperto le frontiere ai turisti all'inizio del 2023, quando gli arrivi si sono fermati a 13,8 milioni di persone, meno della metà dei 31,9 milioni di visitatori del 2019.
Nel dicembre 2023, il Paese ha quindi promosso l'esenzione dal visto per i cittadini di Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia. Da allora sono stati aggiunti all'elenco quasi tutti i paesi dell'Europa, mentre il mese scorso sono stati ammessi i viaggiatori di cinque Paesi dell'America Latina e dell'Uzbekistan, seguiti da quattro Paesi del Medio Oriente. Il prossimo 16 luglio il totale salirà a 75 con l'aggiunta dell'Azerbaijan.
Oltre al Regno Unito, la Svezia è l'unico altro Paese europeo ad alto reddito a non essere stato inserito nell'elenco dei 30 giorni.
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[post_content] => Minor Hotels allarga decisamente il proprio portfolio con il lancio di quattro nuovi brand, tra cui i primi soft brand del gruppo, che favorirà l’ingresso in nuovi mercati e rafforzerà l’offerta con proposte distintive nei segmenti luxury, premium e select.
The Wolseley Hotels, questo il primo dei nuovi marchi, è ispirato all’iconico ristorante londinese di Piccadilly ed è un brand di lusso che fonde l’eleganza britannica con il fascino europeo e un’influenza internazionale.
Minor Reserve Collection, soft brand di lusso, si rivolge ai viaggiatori più esigenti, alla ricerca di soggiorni straordinari che esprimano autenticità e raffinatezza. L’approccio personalizzato arricchisce il viaggio degli ospiti attraverso soggiorni su misura che uniscono l’innovazione all’ospitalità senza tempo.
Colbert Collection è il soft brand nel segmento premium, e include una selezione globale di hotel indipendenti, pensati per chi è animato dalla passione per l’eccellenza gastronomica e l’autenticità delle relazioni sociali. Ogni struttura esprime la propria identità attraverso esperienze curate nei minimi dettagli.
Infine, iStay Hotels è il brand incluso nel segmento select e offre soggiorni divertenti e accessibili, confortevoli e pratici con un servizio funzionale ed efficiente. Gli ospiti possono contare su un’esperienza di qualità, budget-friendly con tutti i comfort essenziali e tecnologie all’avanguardia nelle destinazioni più amate al mondo.
I quattro brand si affiancano al portfolio esistente di Minor Hotels – che comprende brand come Anantara, Elewana Collection, Tivoli, NH Collection, Avani, nhow, Nh e Oaks – rafforzando l’impegno del gruppo nell’offire ai propri partner e ospiti un’offerta sempre più diversificata, in particolare nel segmento dei soft brand, in forte crescita.
L’espansione del portfolio segue l’evoluzione del masterbrand di Minor Hotels, lanciata a marzo 2025 e accompagnata da significativi investimenti nell’infrastruttura digitale e nelle strategie distributive del gruppo, oltre che dall’introduzione di una proposta loyalty semplificata sotto un unico programma: Minor Discovery.
«Abbiamo progettato ogni nuovo brand per cogliere specifiche opportunità di mercato, rispondendo così alle esigenze in evoluzione di viaggiatori e investitori - spiega Ian Di Tullio, chief commercial officer di Minor Hotels -. Espandendo la nostra offerta possiamo coprire nuovi segmenti, incrementando il valore per i nostri partner, sorprendendo i nostri ospiti e accelerando la crescita globale. I nuovi brand saranno determinanti per raggiungere l’obiettivo di 850 strutture entro la fine del 2027».
Minor Hotels è attualmente impegnato nello sviluppo di nuove strutture per ciascun brand: i primi annunci relativi a The Wolseley Hotels, Minor Reserve Collection, Colbert Collection e iStay sono previsti nei prossimi mesi.
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[post_content] => Semplificare, velocizzare e innovare: nasce con questi obiettivi la nuova piattaformata di Go4Sea pensata per offrire alle agenzie di viaggio l’opportunità di ricevere preventivi multi tappa, personalizzati, in tempi record, anche per le richieste più complesse.
Basata sulla tecnologia di Eminds, la piattaforma consente di creare pacchetti di viaggio su misura: voli di linea e low cost, tour guidati, hotel, appartamenti, auto a noleggio, esperienze, trasferimenti e altri servizi ancillari che possono essere personalizzati in ogni dettaglio.
Grazie ai template di viaggio editabili, come quelli della linea Go4movie, è possibile partire da itinerari già pronti e adattarli con pochi clic: durata, hotel, esperienze. Il vero valore aggiunto è l’integrazione completa con l’ecosistema dell'operatore: contratti diretti e prodotti in esclusiva, lavorano in sinergia, senza passaggi manuali. Inoltre, la piattaforma dialoga direttamente con il gestionale aziendale: dati, statistiche, documenti e preventivi sono centralizzati, sempre aggiornati, sempre disponibili.
Entro al fine dell’anno la piattaforma sarà uno strumento di lavoro diretto anche per le agenzie e si chiamerà “Altrove” e consentirà agli agenti di creare direttamente i preventivi anche utilizzando le idee di viaggio suggerite, gli allotment garantiti, i prodotti in esclusiva e le partenze a data fissa del tour operator oppure semplicemente creando viaggi da zero.
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«Cercavamo un sistema capace di ridurre i tempi, senza rinunciare a quella cura, attenzione e flessibilità che da sempre ci distinguono - racconta Tommaso Valenzano, ceo del to -. Abbiamo scelto di investire in modo strategico, realizzando il progetto tecnologico più importante degli ultimi anni. Oggi possiamo offrire velocità e precisione, senza compromessi. Ci piace pensare a questa combinazione come al nostro nuovo equilibrio: tecnologia intelligente. Esperienza umana».
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[post_content] => «Oggi non si può più prescindere dall’AI: in ogni settore e, in particolare, in quello del travel. Nei prossimi 3-5 anni l’AI offrirà uno tsunami di opportunità» esordisce Leonardo Cesarini, cco di Trenord, partecipando al primo Trainline Talks organizzato da Trainline in Italia, a Milano.
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Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Indicatori positivi per i viaggi verso gli Stati Uniti nell'estate 2025: è questa la vision di Visit Usa Italy che evidenzia un insieme di fattori favorevoli che sta creando un contesto ideale per i viaggiatori italiani desiderosi di esplorare le meraviglie del continente americano.
«Siamo entusiasti di notare una ripresa significativa e una ritrovata attrattiva per la destinazione Stati Uniti» dichiara la presidente Mia Hezi (nella foto). «Quest'anno, la disponibilità di collegamenti aerei diretti tra l'Italia e il continente americano è cresciuta in modo significativo, grazie a nuove rotte e a un incremento delle frequenze operate dalle principali compagnie aeree. Questa tendenza ha contribuito a un progressivo adeguamento delle tariffe, rendendole più favorevoli rispetto alle scorse stagioni e creando numerose occasioni, anche last minute, per chi desidera pianificare un viaggio a ridosso della partenza» aggiunge Luigi Leoni, board member e responsabile rapporto con i to dell'associazione.
Un ulteriore segnale incoraggiante è emerso durante l'Ipw, appena concluso a Chicago: numerose Dmo americane hanno confermato un forte interesse a rafforzare la loro presenza sul mercato italiano, sottolineando la fiducia nel nostro comparto e la volontà di investire in attività di promozione condivise con operatori e agenzie di viaggio.
Dal confronto costante con i tour operator, soci di Visit Usa Italia, emerge che i viaggiatori italiani continuano a scegliere con convinzione la destinazione americana, apprezzandone la varietà e la qualità delle esperienze proposte. A questo si aggiunge la tranquillità di procedure di ingresso consolidate, supportate oggi anche dalle nuove tecnologie vedi per esempio l'app Mpc che, grazie anche all'assistenza degli operatori, si dimostrano prive di criticità rilevanti per i clienti.
«L'estate 2025 si prospetta dunque come un momento favorevole per tornare a scoprire gli Stati Uniti e promuovere nuove opportunità di viaggio - conclude Mia Hezi -. Siamo fiduciosi che questi segnali di ripresa e le prospettive di ulteriore crescita consolidino gli Stati Uniti come una delle destinazioni preferite dai viaggiatori italiani».
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Questa tendenza ha contribuito a un progressivo adeguamento delle tariffe, rendendole più favorevoli rispetto alle scorse stagioni e creando numerose occasioni, anche last minute, per chi desidera pianificare un viaggio a ridosso della partenza» aggiunge Luigi Leoni, board member e responsabile rapporto con i to dell'associazione.\r\n\r\nUn ulteriore segnale incoraggiante è emerso durante l'Ipw, appena concluso a Chicago: numerose Dmo americane hanno confermato un forte interesse a rafforzare la loro presenza sul mercato italiano, sottolineando la fiducia nel nostro comparto e la volontà di investire in attività di promozione condivise con operatori e agenzie di viaggio.\r\n\r\nDal confronto costante con i tour operator, soci di Visit Usa Italia, emerge che i viaggiatori italiani continuano a scegliere con convinzione la destinazione americana, apprezzandone la varietà e la qualità delle esperienze proposte. A questo si aggiunge la tranquillità di procedure di ingresso consolidate, supportate oggi anche dalle nuove tecnologie vedi per esempio l'app Mpc che, grazie anche all'assistenza degli operatori, si dimostrano prive di criticità rilevanti per i clienti.\r\n\r\n«L'estate 2025 si prospetta dunque come un momento favorevole per tornare a scoprire gli Stati Uniti e promuovere nuove opportunità di viaggio - conclude Mia Hezi -. Siamo fiduciosi che questi segnali di ripresa e le prospettive di ulteriore crescita consolidino gli Stati Uniti come una delle destinazioni preferite dai viaggiatori italiani».","post_title":"Visit Usa Italy: «I viaggiatori italiani continuano a scegliere la destinazione americana»","post_date":"2025-07-10T09:50:38+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752141038000]}]}}







