19 ottobre 2022 09:15
“L’attuale tasso di cambio tra lo yen e l’euro è molto favorevole per gli europei, e questo è un motivo in più per programmare un viaggio in Giappone“: così Yoshiyuki Mizuuchi, in occasione della sua prima uscita in qualità di direttore esecutivo dell’ente del turismo giapponese (Jnto), nei giorni scorsi a Rimini.
“Sono appena arrivato in Italia e le sfide da affrontare sono molte – ha dichiarato il neo direttore – ma ora il Giappone è pronto per il ritorno dei turisti. Abbiamo grandi aspettative per il mercato italiano, non ho un obiettivo numerico in testa ma mi aspetto una ripresa molto rapida”.
Molte le iniziative promozionali dell’ente in programma per l’anno il corso e il 2023 tra fiere, roadshow, azioni di co-marketing con tour operator e compagnie aeree, campagne sui social media e webinar. E Mizuuchi ha sottolineato l’importanza dei nuovi voli Ita Airways, che da novembre collegheranno Roma Fiumicino e l’aeroporto di Tokyo Haneda.
Nel mirino dell’ente tutte le fasce, anche i viaggiatori high income: “Vorrei incrementare i visitatori di fascia alta, abbiamo eccellenti hotel di lusso in Giappone”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494391
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una stazione sempre più a misura di persona: a Roma Termini è ora disponibile la prima area giochi per bambini del network ferroviario italiano.
Su iniziativa di Grandi Stazioni Rail (Gruppo Fs Italiane) è stato realizzato uno spazio di 140 metri quadrati, pensato per offrire ai bambini un’esperienza di viaggio in miniatura e migliorare l’esperienza delle famiglie.
All’interno dell’area giochi, situata in una zona rialzata e protetta nei pressi dell’atrio biglietterie, sono presenti numerose attrazioni pensate per intrattenere i più piccoli in modo sicuro e stimolante. Protagonista dello spazio è un trenino realizzato in EcoCore, un materiale resistente e a basso impatto ambientale, che percorre idealmente i binari stampati su un tappeto colorato. Il tema ferroviario si riflette anche nel rivestimento dei pilastri, arricchiti da giochi manuali dedicati a bambini dai 2 ai 12 anni.
A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, un tavolo interattivo con schermo ad alta definizione e un biliardino chiuso, progettato per garantire la massima sicurezza e ridurre la rumorosità.
L’intera area è arredata con materiali sostenibili: il 50% del trenino e il 30% della pavimentazione e dei rivestimenti in pvc provengono da materiale riciclato, mentre la produzione del pvc avviene interamente con energia rinnovabile.
[post_title] => A Roma Termini la prima area giochi per bambini dell'intero network ferroviario italiano
[post_date] => 2025-07-11T12:48:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752238135000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494372
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_494374" align="alignleft" width="300"] Andrea Nike Curzi e Danilo Curzi[/caption]
Durante l’evento “Idee Per Viaggiare: il prossimo capitolo è digitale”, l’operatore ha presentato il proprio percorso di transizione tecnologica. Nella cornice del Bosco di IpV, sono stati coinvolti i partner digitali Salesforce, Genesys, GP Solutions, Travelport ed Experience Cloud Consulting, con cui l’azienda sta sviluppando una nuova infrastruttura digitale.
«Vogliamo costruire un futuro in cui la tecnologia supporta e valorizza le persone, rendendo i processi più fluidi e lasciando spazio alla creatività e alla relazione umana» dichiara Danilo Curzi, ceo di Idee Per Viaggiare. Il prossimo capitolo del travel design integra la competenza e l’empatia dei consulenti Ipv con l’efficienza di agenti AI evoluti in un assetto tecnologico che è già operativo. «È questa la direzione che stiamo seguendo con significativi investimenti nella trasformazione digitale, consapevoli che solo attraverso un equilibrio virtuoso tra empatia e tecnologia potremo tracciare nuove strade per il settore e continuare a creare altri viaggi da ricordare».
In questo nuovo ecosistema tecnologico, l’elaborazione di una proposta di viaggio non necessita più della consultazione simultanea di molteplici fonti come lo storico dei rapporti con l’agenzia di viaggi, i dati sul cliente finale, la disponibilità di voli e sistemazioni alberghiere. I consulenti, ora, «risparmiando tempo sulle operazioni di raccolta, confronto e compilazione dei dati, hanno modo di dedicarsi completamente alla consulenza creativa, strategica e personalizzata», spiega Andrea Nike Curzi, innovation manager di Idee Per Viaggiare. «Vogliamo restituire ai nostri consulenti e agli agenti di viaggio la risorsa più preziosa: il tempo. Tempo per ascoltare, per capire, per sorprendere. La tecnologia si occuperà di ciò che è ripetitivo, di ciò che richiede operazioni meccaniche. Le persone si occuperanno della magia, ciò che crea viaggi indimenticabili».
L’operatore ha scelto di avvalersi della collaborazione di Agostino Oliveri, già dpo dell’azienda, alla posizione di chief artificial intelligence officer (Caio). Una nomina strategica in anticipo sulle scadenze dettate dalle istituzioni, che sottolinea l'impegno dell’azienda per un'innovazione responsabile e all'avanguardia in conformità con il nascente Regolamento AI Act dell'Unione europea.
[caption id="attachment_494375" align="alignright" width="300"] Da sinistra, Dionisio Spinelli - Head of Digital Marketing e Andrea Nike Curzi - Innovation Manager[/caption]
«Immaginiamo un nostro consulente nel 2026, al lavoro su una richiesta di un cliente di un’agenzia di viaggio - continua Andrea Nike Curzi -. Il nostro consulente si rivolge al suo copilota, un agente di intelligenza artificiale basato su tecnologie come Agentforce, della famiglia Salesforce: conversano, approfondiscono, si confrontano. Il copilota, nel giro di pochi istanti, traccia tre itinerari incrociando le richieste dell’agenzia e lo storico dei viaggi del suo cliente con recensioni verificate, disponibilità di voli, strutture e guide locali. Presenta al nostro consulente delle vere e proprie narrazioni, ognuna con un'anima diversa: una più avventurosa, una più a sfondo culturale, una più contemplativa. Il nostro consulente analizza le tre proposte, sceglie la più adatta, la plasma con la sua esperienza, ci aggiunge quella piccola deviazione che renderà il viaggio leggendario».
Per quanto riguarda l’anno in corso, «Il 2025 è un anno che vede ancora il segno più davanti – continua il ceo -. Gli ultimi mesi non sono stati esaltanti, ma non è un dramma. Forse perché l’intuizione che abbiamo avuto anni fa, di farci riconoscere su più destinazioni e sviluppare linee di business parallele, oggi ci sta aiutando».
(Elisa Biagioli)
[post_title] => Agenti AI e relazione umana: Idee per Viaggiare punta al digitale
[post_date] => 2025-07-11T12:00:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752235209000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494367
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Federalberghi e il Centro di formazione management del terziario, con l’aiuto del sociologo Antonio Preiti, propongono un percorso di riflessione su dieci luoghi comuni sul turismo italiano, spesso percepiti come verità assolute, ma che invece distorcono la realtà e frenano lo sviluppo economico e culturale del Paese.
“L’obiettivo - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - è liberare il turismo da false percezioni, riconoscendo il suo valore reale e potenziale, in modo da costruire consapevolezza e promuovere un dibattito pubblico più informato e positivo”. Ecco noi di Travel Quotidiano ci permettiamo di commentare punto per punto.
Ecco i luoghi comuni criticati
"Camerieri? No, Professionisti dell’Ospitalità!"
L’idea che il turismo renda gli italiani un popolo di "camerieri" è sbagliata. La qualità del servizio nel turismo contemporaneo è un rito sofisticato, un atto professionale e culturale, lontano dall'immagine stereotipata della servitù. (Annotazione nostra: da servitù rimangono gli stipendi dei camerieri)
"Patrimonio Mondiale: Meno Vanto, Più Impegno"
L’Italia non possiede oltre metà del patrimonio culturale mondiale. Serve meno retorica e più impegno per trasformare questa ricchezza in un reale vantaggio competitivo, investendo in servizi e valorizzazione concreta. (Noi: Pienamente d'accordo)
"Turismo 'Mordi e Fuggi? No, City Break!"
Il turismo breve, spesso criticato come superficiale, è una modalità diffusa e apprezzata in tutto il mondo. Non è un fenomeno negativo, ma un’opportunità che va compresa e gestita con efficacia. (Noi: City Break e mordi e fuggi sono sinonimi, solo che uno è detto meglio)
"Il Turismo non è un Ripiego, è una Scelta"
Il lavoro nel turismo non è necessariamente precario o sottovalutato. Anzi, rappresenta una scuola di vita e un trampolino professionale importante che valorizza competenze trasversali e relazionali.(Noi: Sostanzilmente è sottopagato)
"Turismo, Motore di Sviluppo, non di Consumo del Territorio"
Il turismo non consuma semplicemente risorse territoriali, ma genera crescita economica e sociale, rigenerando comunità e territori che altrimenti rischierebbero l’abbandono, come avviene per tutti i comuni montani non turistici. (Noi: ma in alcuni ambiti è una delle cause di grossa difficoltà ambientale)
"Turismo e Identità: la Forza della Valorizzazione"
L'identità culturale non è minacciata dal turismo. Al contrario, è proprio attraverso l’ospitalità che comunità locali riaffermano e promuovono i loro tratti distintivi, trasformandoli in valore economico e culturale. (Noi: notare come commerciale sia prima di culturale)
"Turismo, una Ricchezza per Molti, non per Pochi"
Il turismo non è affare esclusivo di pochi imprenditori. La ricchezza generata si distribuisce capillarmente attraverso moltiplicatori economici che beneficiano ampi settori della società e dell'economia. (Noi: Questo è vero, solo che gli imprenditori guadagnano molto di più, anzi moltissimo di più dei territori)
"L’Italia non si Vende da Sola: Servono Strategie"
La bellezza del nostro Paese da sola non basta. È necessario sviluppare strategie turistiche mirate e digitali per competere a livello globale e soddisfare le esigenze di turisti sempre più informati ed esigenti. (Noi: Giusto, ma che le strategie siano intelligenti)
"Overtourism: Problema di Gestione, non di Presenza"
Il fenomeno dell’overtourism va compreso nelle sue reali dimensioni e gestito attraverso una pianificazione attenta, logistica efficiente e comunicazione mirata, senza demonizzare il turismo in sé. (Noi: No, è un problema di gestione e di presenza. Questa è la cosa giusta da dire, se non si parte da una posizione giusta non si va da nessuna parte)
"Turismo, non Petrolio: Serve un Nuovo Paradigma"
Paragonare il turismo al petrolio è riduttivo e fuorviante. Bisogna riconoscere e valorizzare l’importanza del lavoro e delle competenze necessarie per trasformare il patrimonio storico-artistico in reale valore economico e sociale. (Noi: lo diciamo da vent'anni. Se fosse stato il petrolio staremmo in altre condizioni)
[post_title] => Federalberghi contro i luoghi comuni. Travel commenta i punti
[post_date] => 2025-07-11T11:52:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752234756000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494333
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Wizz Air amplia il network italiano verso Bucarest con due nuove rotte annuali da Brindisi e Pescara: da fine ottobre 2025, si potrà volare direttamente verso la capitale della Romania dall'aeroporto del Salento e dallo scalo abruzzese, con frequenze bisettimanali e trisettimanali.
Nello specifico, il collegamento da Brindisi prenderà il via il 26 ottobre, con voli ogni mercoledì e domenica, mentre da Pescara si decollerà per la prima volta il 28 ottobre, con operatività ogni martedì, giovedì e sabato. Su entrambe le rotte saranno in servizio Airbus A321neo.
Con l’aggiunta di queste due nuove rotte, la low cost porta a 47 i collegamenti attivi tra l’Italia e la Romania.
«Il lancio di queste nuove rotte rappresenta un ulteriore passo nella strategia di espansione di Wizz Air nel Centro e Sud Italia: un’area in cui vediamo un potenziale crescente in termini di connettività - ha commentato Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. L’Italia è il mercato più grande per numero di passeggeri dell’intero network della compagnia e l’espansione in queste regioni è un chiaro segnale della nostra volontà di continuare ad investire nel Paese, offrendo più opportunità di viaggio ai nostri passeggeri e rafforzando anche i legami culturali ed economici tra Italia e Romania».
Con quasi 210 rotte da e per l’Italia, Wizz Air continua a rafforzare la propria presenza su tutto il territorio nazionale. Solo nei primi sei mesi del 2025, la compagnia ha operato oltre 47.000 voli da e per lo Stivale, registrando quasi 10 milioni di prenotazioni (+9,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).
[post_title] => Wizz Air aggiunge due nuove rotte annuali per Bucarest, da Brindisi e Pescara
[post_date] => 2025-07-11T09:36:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752226568000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494317
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_438360" align="alignright" width="300"] Leonardo Marras[/caption]
Il 2024 e i primi mesi del 2025 confermano la qualità e la competitività della Toscana turistica, attestata dal gradimento del mercato internazionale. La riduzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane, già in atto a partire dagli effetti della crisi del 2008, ma accentuata dal covid e dall’ondata inflazionistica del 2022-23, determina il protrarsi della debolezza della domanda interna; il 2024 segna il grande ritorno dei mercati asiatici e la persistenza della crescita dal continente americano. Il rapporto Irpet sul turismo in Toscana prova, poggiandosi su questi elementi, a fare un quadro della situazione nel 2024 .
Il 2024 è stato un anno positivo con un aumento degli arrivi del +5,9% e delle presenze del +4,1% rispetto all’anno precedente. È stato anche l’anno del definitivo recupero rispetto ai flussi pre-pandemia. Si accentua la contrapposizione tra mercato interno ed estero: all’aumento delle presenze straniere (+10,3%), in particolare dagli altri continenti (+17,5%) ma anche europee (+6,9%), fa da contraltare la diminuzione degli italiani (-3,4%) penalizzati dalla riduzione dei redditi reali. Diminuiscono i turisti dal sud Italia ma anche dalle principali regioni del nord, tradizionali clienti forti della Toscana.
L’affievolimento graduale dei flussi nel 2024 e nei primi quattro mesi del 2025 indicano una stagnazione delle presenze (-0,4%), trend confermato anche a maggio. Il dato peggiore nelle aree balneari (-15%), in parte bilanciato da quello nelle città d’arte (+4%). Più stabili i flussi nelle aree di campagna (+ 0,2%) e in lieve regresso in quelle montane (-1,4%). Resta ancora forte la spinta della componente extra-europea (+9,2%), non solo nelle città d’arte. Flessione ulteriore dei flussi nazionali (-8,6%) a cui si aggiunge la riduzione degli europei nelle destinazioni costiere (-6,8%), in particolare dalle nazioni di lingua tedesca.
«I dati presentati da Irpet – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani - confermano la vitalità del nostro settore turistico, uno dei motori dell'economia toscana. La crescita registrata, soprattutto nei confronti del mercato internazionale, è il frutto del lavoro sinergico di tutti gli attori del sistema: dagli operatori turistici alle istituzioni, dai cittadini alle imprese. La congiuntura sfavorevole ha colpito il turismo interno. Tante famiglie devono fare i conti con una situazione economica che le penalizza. Grazie al nuovo "testo unico" e al lavoro di tutto il settore va impostata una riflessione approfondita che permetta di creare un’offerta più attenta ed economicamente sostenibile».
«Nel 2024 – ha detto l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras - il settore turistico ha registrato un ritorno ai livelli pre-pandemia, dimostrando una forte capacità di ricostruzione e rilancio della propria competitività. L’aumento dei visitatori internazionali rappresenta un segnale decisamente positivo. Tuttavia, si tratta di un equilibrio ancora fragile, messo alla prova da fattori esterni come turbolenze internazionali e oscillazioni del dollaro. I primi mesi 2025 mostrano già segnali di incertezza, che il settore deve saper leggere per avviare una riflessione attenta sull’offerta turistica. Persistono inoltre le difficoltà del turismo interno, con molti italiani che devono fare i conti con risorse economiche limitate. Questo tema merita un approfondimento: è necessario ripensare l’offerta per renderla più accessibile al turista italiano e, allo stesso tempo, cogliere le opportunità derivanti dalla riapertura di mercati importanti, come quello asiatico. Per affrontare questioni come la congestione in alcune aree – ha proseguito Marras -, la Toscana ha adottato un nuovo "testo unico", che mette a disposizione strumenti concreti per migliorare l’accessibilità, promuovere la sostenibilità e rafforzare la collaborazione tra ambiti territoriali nell’organizzazione dell’offerta. Nonostante alcune modifiche apportate dal governo, la Regione proseguirà con determinazione su questa strada. Il 2025 sarà un anno cruciale per verificare l’efficacia degli strumenti messi in campo».
[post_title] => Toscana, dopo un recupero dei flussi turistici nel 2024, segnali di incertezza nei primi mesi del 2025
[post_date] => 2025-07-11T09:29:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752226140000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494299
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Giugno in positivo per il turismo nel nord Sardegna. Federalberghi, infatti, ha analizzato i dati di occupazione delle camere, evidenziando "un trend di crescita significativo" sia per il settore alberghiero che per quello extralberghiero.
I risultati raggiunti generano una "moderata soddisfazione" tra gli operatori. Per l'intero comparto alberghiero della provincia, il coefficiente di riempimento camere ha raggiunto il 77,01% nel giugno 2025, registrando un miglioramento tangibile rispetto al 72,82% dello stesso mese del 2024.
Anche il coefficiente di riempimento dei posti letto ha mostrato un incremento, attestandosi al 67,26% contro il 64,23% dell'anno precedente, confermando una tendenza positiva. In questo contesto, la destinazione di Alghero è stata più performante rispetto alla media provinciale, con un coefficiente di occupazione camere del 78,03% (rispetto al 74,65% di giugno 2024) e un coefficiente di occupazione letti del 69,25% (contro il 67,69% del giugno 2024), dimostrando la sua forte attrattiva.
Il settore extralberghiero del nord Sardegna ha confermato un robusto trend di crescita nel mese di giugno 2025, evidenziando un ulteriore consolidamento e una ripresa significativa.
[post_title] => Nord Sardegna: molto positivo giugno con un incremento alberghiero e extralberghiero
[post_date] => 2025-07-10T14:37:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752158271000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494282
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Viaggia a gonfie vele il Messico di Latin World che quest'anno ha programmato partenze di gruppo ogni settimana, in seguito all’ottimo andamento registrato nell’alta stagione fra novembre e marzo. A catalogo sono state oltretutto inserite solo offerte esclusive per ogni tipologia di prodotto - fra cui Smart Tour e Tour “In Libertà” quali i nuovi “Atmosfere messicane” o “Cuore del Messico” - non limitandosi alle partenze fisse come nella passata stagione.
«Nonostante le ultime settimane mostrino un leggero rallentamento della domanda - dichiara Vincenzo Sama, product manager Latin World/Quality Group - pensiamo si tratti solo di una redistribuzione fisiologica dei flussi, perché già dal prossimo autunno registriamo un numero di passeggeri quattro volte superiore rispetto al corrispettivo periodo del 2024, in coincidenza soprattutto con la Festa dei Morti cui abbiamo dedicato un apposito tour. Da segnalare poi un sorprendente +50% del segmento nozze, in netta ripresa. In definitiva, ci aspettiamo una stagione positiva proprio come l’ultima appena archiviata, con tassi generali di crescita significativi».
Cresce anche la tendenza degli ospiti di Latin World a una maggior personalizzazione del viaggio, privilegiando formule “In Libertà” per quanto riguarda l’aggiunta di possibili escursioni, ma accompagnate da guide specialiste lungo tutto il tragitto. Il risultato è un prodotto “ibrido” che, di fatto, trasforma anche i pacchetti di fascia più accessibile in esperienze uniche, perché direttamente plasmate sugli interessi e le passioni del viaggiatore.
In crescita la richiesta degli Smart Tour, soluzioni che offrono strutture d’ospitalità più semplici e un minor numero di escursioni a favore di una maggior libertà ma, proprio per la loro capacità di creare interazione col territorio, allungati quest’anno a 13 giorni anziché solo 11 nella formula “Gran Tour Smart”. Sempre per soddisfare la sete di novità sulla destinazione, Latin World lancia nel 2025 anche il nuovo tour individuale “Tren Maya”, 11 giorni fra Cancun e Bacalar nello Yucatan.
«Nel nuovo catalogo ‘Messico, Cuba, Centroamerica’ la maggior parte dei tour prevedono la partenza con un minimo di due persone e, attraverso il riferimento QSelect, specificano sempre quale sarà il numero massimo di ospiti: un vantaggio che caratterizza l’offerta Latin World rispetto alla tradizionale soluzione a 4 persone, incontrando soprattutto il desiderio dei viaggiatori odierni di sapere esattamente quanti compagni di viaggio potranno essere inclusi nel loro tour. Se il prodotto in assoluto più richiesto resta infatti il ‘Grand Tour del Messico', la vera sorpresa di quest’anno è il notevole successo riscontrato dal ‘Gran Tour Smart’, una formula che esalta la libertà del viaggiatore ma non rinuncia alla garanzia di avere sempre al proprio fianco una guida parlante italiano».
I flussi italiani in Messico
Sectur, la Segreteria del Turismo del Governo del Messico, ha attestato a sua volta una leggera flessione del pubblico italiano nel mese di maggio (-0,6% sul 2024), ma l’andamento complessivo resta ben al di sopra delle aspettative: fra gennaio e maggio sono stati registrati circa 71.000 arrivi (+7,6% sul 2024), raggiungendo con una delle migliori performance in assoluto il 13° posto nella classifica dei mercati internazionali. La spesa turistica complessiva dell’estate 2025 dovrebbe infatti raggiungere i 37 miliardi di euro, +4,9% sulla stagione scorsa, con un flusso di 48,3 milioni di turisti e un tasso d’occupazione alberghiera attorno al 62,2%, in crescita del 2% sul 2024.
[post_title] => Il Messico di Latin World macina grandi numeri: boom di passeggeri dall'autunno
[post_date] => 2025-07-10T12:45:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752151544000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494274
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Volotea ha inaugurato il collegamento diretto tra Bari e Cefalonia, attivo ogni giovedì e operato in esclusiva dalla compagnia aerea: la novità si inserisce in un piano di sviluppo che vede Bari confermata anche per il 2025 come base estiva di Volotea, con una programmazione fortemente orientata verso l'internazionalizzazione e un focus strategico sulla Grecia, una delle destinazioni più amate dai passeggeri pugliesi.
Oltre a Cefalonia, il vettore ha recentemente aperto anche il collegamento per Bordeaux, rafforzando così anche l’asse con la Francia e confermando l’obiettivo di offrire un ventaglio sempre più ricco di mete europee.
«L’avvio del collegamento per Cefalonia rappresenta un nuovo traguardo nella nostra offerta da Bari – ha commentato Valeria Rebasti, international market director di Volotea –. Puntiamo a garantire rotte dirette e comode verso le destinazioni europee più amate dai viaggiatori, e la Grecia, con il suo appeal intramontabile, continua a essere al centro della nostra strategia. Siamo certi che questo collegamento riscuoterà grande successo tra i passeggeri pugliesi e greci».
«Garantire il diritto alla mobilità dei cittadini vuol dire anche dar loro la possibilità di raggiungere comodamente e in tempi rapidi località turistiche estere - ha dichiarato Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia -. L’avvio dell’operativo su Cefalonia, che conferma la consolidata collaborazione con Volotea, rientra a pieno titolo nella nostra strategia che vuole ampliare e rendere sempre più accattivante l’offerta di destinazioni internazionali che soddisfino la voglia di viaggiare dei pugliesi. Una strategia premiante, come dimostrato dagli eccellenti risultati di questo primo scorcio dell’anno registrati dal traffico passeggeri».
Nel 2025 saranno 14 le destinazioni servite da Volotea presso l’aeroporto di Bari, di cui 13 internazionali. Tra queste, 8 sono in Grecia (Atene, Cefalonia, Corfù, Heraklion, Mykonos, Preveza, Santorini e Zante), 2 in Croazia (Dubrovnik e Spalato), 2 in Francia (Bordeaux e Lione) e 1 in Spagna (Bilbao), mentre il collegamento nazionale è quello Olbia.
[post_title] => Volotea collega Bari a Cefalonia, ottava destinazione in Grecia del vettore dallo scalo pugliese
[post_date] => 2025-07-10T11:53:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752148386000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494256
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Oggi non si può più prescindere dall’AI: in ogni settore e, in particolare, in quello del travel. Nei prossimi 3-5 anni l’AI offrirà uno tsunami di opportunità» esordisce Leonardo Cesarini, cco di Trenord, partecipando al primo Trainline Talks organizzato da Trainline in Italia, a Milano.
«In Lombardia il treno allarga i confini dell’area metropolitana. Oggi la tecnologia sta correndo, ma l’impresa ferroviaria deve gestire una sua fisicità intrinseca. Migliaia di treni circolano su binari soggetti, in questi mesi, a importanti lavori infrastrutturali, un aspetto che l'AI non potrà eliminare. L'AI potrà però ottimizzare diversi processi: faciliterà la gestione delle informazioni in tempo reale, migliorerà la pianificazione dei viaggi tramite assistenti virtuali e semplificherà la bigliettazione, integrando le diverse piattaforme esistenti. Partecipare a questo incontro “Smart Travel: la nuova era del viaggio”, pensato da Trainline, mi permette di spiegare la complessità che c’è dietro un’azienda che muove ogni giorno 2360 treni, trasportando 750.000 clienti. Sebbene l'AI possa alleggerire la complessità fisica del viaggio in treno e la customer experience, soprattutto per quanto riguarda l'acquisto dei biglietti, uno degli elementi più complessi del sistema ferroviario rimane la gestione delle informazioni in tempo reale relative alla posizione esatta del viaggiatore.
L’operatore ferroviario dovrà cavalcare una tecnologia che sta già entrando nel sistema del travel con assistenti virtuali che pianificano il viaggio e potrà poi facilitare l’impresa ferroviaria fornendo informazioni in tempo reale gestendo migliaia di bit di informazione creati dal movimento quotidiano di migliaia di treni al giorno di Trenord in Lombardia. L'AI semplificherà il customer service, migliorando la struttura e l'ottimizzazione delle risposte. Sarà fondamentale anche per il revenue management, l'analisi dei dati, l'identificazione dei trend e la loro pianificazione. Ci sono decine di pagine già scritte, di esempi virtuosi di come l’intelligenza artificiale stia cambiando il settore, anche inserendosi tra i siti web di qualsiasi compagnia ferroviaria, di aerei, di noleggio e le query degli utenti. Poiché l’intelligenza artificiale fa scrapping tra i vari siti, estraendo i dati dal web, se si vuole apparire nelle ricerche di ChatGpt, bisogna fare un grande lavoro e cambiare paradigma: è necessario adattare il proprio sito per essere individuati e poi inseriti tra le risposte del chatbot. Trenord segue gli sviluppi in corso. Siamo un’impresa ferroviaria che fa traffico regionale, quindi è un percorso complesso. Ma stiamo già approcciando l’intelligenza artificiale: dall’organizzazione di analisi dei dati all’informazione in tempo reale, alla manutenzione predittiva che analizza milioni di dati e, chiaramente, alla nostra nuova app».
Chiara Ambrosioni
[post_title] => Trenord a Trainline Talk: ruolo e complessità dell’Ia in un sistema che muove oltre 2300 treni al giorno
[post_date] => 2025-07-10T11:21:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752146509000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "giappone mizuuchi mi aspetto una ripresa molto rapida dal mercato italiano"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":89,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2848,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494391","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una stazione sempre più a misura di persona: a Roma Termini è ora disponibile la prima area giochi per bambini del network ferroviario italiano.\r\n\r\nSu iniziativa di Grandi Stazioni Rail (Gruppo Fs Italiane) è stato realizzato uno spazio di 140 metri quadrati, pensato per offrire ai bambini un’esperienza di viaggio in miniatura e migliorare l’esperienza delle famiglie.\r\n\r\nAll’interno dell’area giochi, situata in una zona rialzata e protetta nei pressi dell’atrio biglietterie, sono presenti numerose attrazioni pensate per intrattenere i più piccoli in modo sicuro e stimolante. Protagonista dello spazio è un trenino realizzato in EcoCore, un materiale resistente e a basso impatto ambientale, che percorre idealmente i binari stampati su un tappeto colorato. Il tema ferroviario si riflette anche nel rivestimento dei pilastri, arricchiti da giochi manuali dedicati a bambini dai 2 ai 12 anni.\r\n\r\nA rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, un tavolo interattivo con schermo ad alta definizione e un biliardino chiuso, progettato per garantire la massima sicurezza e ridurre la rumorosità.\r\n\r\nL’intera area è arredata con materiali sostenibili: il 50% del trenino e il 30% della pavimentazione e dei rivestimenti in pvc provengono da materiale riciclato, mentre la produzione del pvc avviene interamente con energia rinnovabile.","post_title":"A Roma Termini la prima area giochi per bambini dell'intero network ferroviario italiano","post_date":"2025-07-11T12:48:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752238135000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494372","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_494374\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Andrea Nike Curzi e Danilo Curzi[/caption]\r\n\r\nDurante l’evento “Idee Per Viaggiare: il prossimo capitolo è digitale”, l’operatore ha presentato il proprio percorso di transizione tecnologica. Nella cornice del Bosco di IpV, sono stati coinvolti i partner digitali Salesforce, Genesys, GP Solutions, Travelport ed Experience Cloud Consulting, con cui l’azienda sta sviluppando una nuova infrastruttura digitale.\r\n\r\n«Vogliamo costruire un futuro in cui la tecnologia supporta e valorizza le persone, rendendo i processi più fluidi e lasciando spazio alla creatività e alla relazione umana» dichiara Danilo Curzi, ceo di Idee Per Viaggiare. Il prossimo capitolo del travel design integra la competenza e l’empatia dei consulenti Ipv con l’efficienza di agenti AI evoluti in un assetto tecnologico che è già operativo. «È questa la direzione che stiamo seguendo con significativi investimenti nella trasformazione digitale, consapevoli che solo attraverso un equilibrio virtuoso tra empatia e tecnologia potremo tracciare nuove strade per il settore e continuare a creare altri viaggi da ricordare».\r\n\r\nIn questo nuovo ecosistema tecnologico, l’elaborazione di una proposta di viaggio non necessita più della consultazione simultanea di molteplici fonti come lo storico dei rapporti con l’agenzia di viaggi, i dati sul cliente finale, la disponibilità di voli e sistemazioni alberghiere. I consulenti, ora, «risparmiando tempo sulle operazioni di raccolta, confronto e compilazione dei dati, hanno modo di dedicarsi completamente alla consulenza creativa, strategica e personalizzata», spiega Andrea Nike Curzi, innovation manager di Idee Per Viaggiare. «Vogliamo restituire ai nostri consulenti e agli agenti di viaggio la risorsa più preziosa: il tempo. Tempo per ascoltare, per capire, per sorprendere. La tecnologia si occuperà di ciò che è ripetitivo, di ciò che richiede operazioni meccaniche. Le persone si occuperanno della magia, ciò che crea viaggi indimenticabili».\r\n\r\nL’operatore ha scelto di avvalersi della collaborazione di Agostino Oliveri, già dpo dell’azienda, alla posizione di chief artificial intelligence officer (Caio). Una nomina strategica in anticipo sulle scadenze dettate dalle istituzioni, che sottolinea l'impegno dell’azienda per un'innovazione responsabile e all'avanguardia in conformità con il nascente Regolamento AI Act dell'Unione europea.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_494375\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Da sinistra, Dionisio Spinelli - Head of Digital Marketing e Andrea Nike Curzi - Innovation Manager[/caption]\r\n\r\n«Immaginiamo un nostro consulente nel 2026, al lavoro su una richiesta di un cliente di un’agenzia di viaggio - continua Andrea Nike Curzi -. Il nostro consulente si rivolge al suo copilota, un agente di intelligenza artificiale basato su tecnologie come Agentforce, della famiglia Salesforce: conversano, approfondiscono, si confrontano. Il copilota, nel giro di pochi istanti, traccia tre itinerari incrociando le richieste dell’agenzia e lo storico dei viaggi del suo cliente con recensioni verificate, disponibilità di voli, strutture e guide locali. Presenta al nostro consulente delle vere e proprie narrazioni, ognuna con un'anima diversa: una più avventurosa, una più a sfondo culturale, una più contemplativa. Il nostro consulente analizza le tre proposte, sceglie la più adatta, la plasma con la sua esperienza, ci aggiunge quella piccola deviazione che renderà il viaggio leggendario».\r\n\r\nPer quanto riguarda l’anno in corso, «Il 2025 è un anno che vede ancora il segno più davanti – continua il ceo -. Gli ultimi mesi non sono stati esaltanti, ma non è un dramma. Forse perché l’intuizione che abbiamo avuto anni fa, di farci riconoscere su più destinazioni e sviluppare linee di business parallele, oggi ci sta aiutando».\r\n\r\n(Elisa Biagioli)","post_title":"Agenti AI e relazione umana: Idee per Viaggiare punta al digitale","post_date":"2025-07-11T12:00:09+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752235209000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494367","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Federalberghi e il Centro di formazione management del terziario, con l’aiuto del sociologo Antonio Preiti, propongono un percorso di riflessione su dieci luoghi comuni sul turismo italiano, spesso percepiti come verità assolute, ma che invece distorcono la realtà e frenano lo sviluppo economico e culturale del Paese.\r\n\r\n“L’obiettivo - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - è liberare il turismo da false percezioni, riconoscendo il suo valore reale e potenziale, in modo da costruire consapevolezza e promuovere un dibattito pubblico più informato e positivo”. Ecco noi di Travel Quotidiano ci permettiamo di commentare punto per punto.\r\n\r\nEcco i luoghi comuni criticati\r\n\r\n\"Camerieri? No, Professionisti dell’Ospitalità!\"\r\n\r\nL’idea che il turismo renda gli italiani un popolo di \"camerieri\" è sbagliata. La qualità del servizio nel turismo contemporaneo è un rito sofisticato, un atto professionale e culturale, lontano dall'immagine stereotipata della servitù. (Annotazione nostra: da servitù rimangono gli stipendi dei camerieri)\r\n\r\n \"Patrimonio Mondiale: Meno Vanto, Più Impegno\"\r\n\r\nL’Italia non possiede oltre metà del patrimonio culturale mondiale. Serve meno retorica e più impegno per trasformare questa ricchezza in un reale vantaggio competitivo, investendo in servizi e valorizzazione concreta. (Noi: Pienamente d'accordo)\r\n\r\n \"Turismo 'Mordi e Fuggi? No, City Break!\"\r\n\r\nIl turismo breve, spesso criticato come superficiale, è una modalità diffusa e apprezzata in tutto il mondo. Non è un fenomeno negativo, ma un’opportunità che va compresa e gestita con efficacia. (Noi: City Break e mordi e fuggi sono sinonimi, solo che uno è detto meglio)\r\n\r\n\"Il Turismo non è un Ripiego, è una Scelta\"\r\n\r\nIl lavoro nel turismo non è necessariamente precario o sottovalutato. Anzi, rappresenta una scuola di vita e un trampolino professionale importante che valorizza competenze trasversali e relazionali.(Noi: Sostanzilmente è sottopagato)\r\n\r\n\"Turismo, Motore di Sviluppo, non di Consumo del Territorio\"\r\n\r\nIl turismo non consuma semplicemente risorse territoriali, ma genera crescita economica e sociale, rigenerando comunità e territori che altrimenti rischierebbero l’abbandono, come avviene per tutti i comuni montani non turistici. (Noi: ma in alcuni ambiti è una delle cause di grossa difficoltà ambientale)\r\n\r\n\"Turismo e Identità: la Forza della Valorizzazione\"\r\n\r\nL'identità culturale non è minacciata dal turismo. Al contrario, è proprio attraverso l’ospitalità che comunità locali riaffermano e promuovono i loro tratti distintivi, trasformandoli in valore economico e culturale. (Noi: notare come commerciale sia prima di culturale)\r\n\r\n\"Turismo, una Ricchezza per Molti, non per Pochi\"\r\n\r\nIl turismo non è affare esclusivo di pochi imprenditori. La ricchezza generata si distribuisce capillarmente attraverso moltiplicatori economici che beneficiano ampi settori della società e dell'economia. (Noi: Questo è vero, solo che gli imprenditori guadagnano molto di più, anzi moltissimo di più dei territori)\r\n\r\n \"L’Italia non si Vende da Sola: Servono Strategie\"\r\n\r\nLa bellezza del nostro Paese da sola non basta. È necessario sviluppare strategie turistiche mirate e digitali per competere a livello globale e soddisfare le esigenze di turisti sempre più informati ed esigenti. (Noi: Giusto, ma che le strategie siano intelligenti)\r\n\r\n\"Overtourism: Problema di Gestione, non di Presenza\"\r\n\r\nIl fenomeno dell’overtourism va compreso nelle sue reali dimensioni e gestito attraverso una pianificazione attenta, logistica efficiente e comunicazione mirata, senza demonizzare il turismo in sé. (Noi: No, è un problema di gestione e di presenza. Questa è la cosa giusta da dire, se non si parte da una posizione giusta non si va da nessuna parte)\r\n\r\n\"Turismo, non Petrolio: Serve un Nuovo Paradigma\"\r\n\r\nParagonare il turismo al petrolio è riduttivo e fuorviante. Bisogna riconoscere e valorizzare l’importanza del lavoro e delle competenze necessarie per trasformare il patrimonio storico-artistico in reale valore economico e sociale. (Noi: lo diciamo da vent'anni. Se fosse stato il petrolio staremmo in altre condizioni)","post_title":"Federalberghi contro i luoghi comuni. Travel commenta i punti","post_date":"2025-07-11T11:52:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1752234756000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494333","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Wizz Air amplia il network italiano verso Bucarest con due nuove rotte annuali da Brindisi e Pescara: da fine ottobre 2025, si potrà volare direttamente verso la capitale della Romania dall'aeroporto del Salento e dallo scalo abruzzese, con frequenze bisettimanali e trisettimanali.\r\nNello specifico, il collegamento da Brindisi prenderà il via il 26 ottobre, con voli ogni mercoledì e domenica, mentre da Pescara si decollerà per la prima volta il 28 ottobre, con operatività ogni martedì, giovedì e sabato. Su entrambe le rotte saranno in servizio Airbus A321neo.\r\nCon l’aggiunta di queste due nuove rotte, la low cost porta a 47 i collegamenti attivi tra l’Italia e la Romania.\r\n«Il lancio di queste nuove rotte rappresenta un ulteriore passo nella strategia di espansione di Wizz Air nel Centro e Sud Italia: un’area in cui vediamo un potenziale crescente in termini di connettività - ha commentato Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. L’Italia è il mercato più grande per numero di passeggeri dell’intero network della compagnia e l’espansione in queste regioni è un chiaro segnale della nostra volontà di continuare ad investire nel Paese, offrendo più opportunità di viaggio ai nostri passeggeri e rafforzando anche i legami culturali ed economici tra Italia e Romania».\r\nCon quasi 210 rotte da e per l’Italia, Wizz Air continua a rafforzare la propria presenza su tutto il territorio nazionale. Solo nei primi sei mesi del 2025, la compagnia ha operato oltre 47.000 voli da e per lo Stivale, registrando quasi 10 milioni di prenotazioni (+9,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).","post_title":"Wizz Air aggiunge due nuove rotte annuali per Bucarest, da Brindisi e Pescara","post_date":"2025-07-11T09:36:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752226568000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494317","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_438360\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Leonardo Marras[/caption]\r\n\r\nIl 2024 e i primi mesi del 2025 confermano la qualità e la competitività della Toscana turistica, attestata dal gradimento del mercato internazionale. La riduzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane, già in atto a partire dagli effetti della crisi del 2008, ma accentuata dal covid e dall’ondata inflazionistica del 2022-23, determina il protrarsi della debolezza della domanda interna; il 2024 segna il grande ritorno dei mercati asiatici e la persistenza della crescita dal continente americano. Il rapporto Irpet sul turismo in Toscana prova, poggiandosi su questi elementi, a fare un quadro della situazione nel 2024 .\r\n\r\nIl 2024 è stato un anno positivo con un aumento degli arrivi del +5,9% e delle presenze del +4,1% rispetto all’anno precedente. È stato anche l’anno del definitivo recupero rispetto ai flussi pre-pandemia. Si accentua la contrapposizione tra mercato interno ed estero: all’aumento delle presenze straniere (+10,3%), in particolare dagli altri continenti (+17,5%) ma anche europee (+6,9%), fa da contraltare la diminuzione degli italiani (-3,4%) penalizzati dalla riduzione dei redditi reali. Diminuiscono i turisti dal sud Italia ma anche dalle principali regioni del nord, tradizionali clienti forti della Toscana.\r\nL’affievolimento graduale dei flussi nel 2024 e nei primi quattro mesi del 2025 indicano una stagnazione delle presenze (-0,4%), trend confermato anche a maggio. Il dato peggiore nelle aree balneari (-15%), in parte bilanciato da quello nelle città d’arte (+4%). Più stabili i flussi nelle aree di campagna (+ 0,2%) e in lieve regresso in quelle montane (-1,4%). Resta ancora forte la spinta della componente extra-europea (+9,2%), non solo nelle città d’arte. Flessione ulteriore dei flussi nazionali (-8,6%) a cui si aggiunge la riduzione degli europei nelle destinazioni costiere (-6,8%), in particolare dalle nazioni di lingua tedesca.\r\n«I dati presentati da Irpet – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani - confermano la vitalità del nostro settore turistico, uno dei motori dell'economia toscana. La crescita registrata, soprattutto nei confronti del mercato internazionale, è il frutto del lavoro sinergico di tutti gli attori del sistema: dagli operatori turistici alle istituzioni, dai cittadini alle imprese. La congiuntura sfavorevole ha colpito il turismo interno. Tante famiglie devono fare i conti con una situazione economica che le penalizza. Grazie al nuovo \"testo unico\" e al lavoro di tutto il settore va impostata una riflessione approfondita che permetta di creare un’offerta più attenta ed economicamente sostenibile».\r\n«Nel 2024 – ha detto l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras - il settore turistico ha registrato un ritorno ai livelli pre-pandemia, dimostrando una forte capacità di ricostruzione e rilancio della propria competitività. L’aumento dei visitatori internazionali rappresenta un segnale decisamente positivo. Tuttavia, si tratta di un equilibrio ancora fragile, messo alla prova da fattori esterni come turbolenze internazionali e oscillazioni del dollaro. I primi mesi 2025 mostrano già segnali di incertezza, che il settore deve saper leggere per avviare una riflessione attenta sull’offerta turistica. Persistono inoltre le difficoltà del turismo interno, con molti italiani che devono fare i conti con risorse economiche limitate. Questo tema merita un approfondimento: è necessario ripensare l’offerta per renderla più accessibile al turista italiano e, allo stesso tempo, cogliere le opportunità derivanti dalla riapertura di mercati importanti, come quello asiatico. Per affrontare questioni come la congestione in alcune aree – ha proseguito Marras -, la Toscana ha adottato un nuovo \"testo unico\", che mette a disposizione strumenti concreti per migliorare l’accessibilità, promuovere la sostenibilità e rafforzare la collaborazione tra ambiti territoriali nell’organizzazione dell’offerta. Nonostante alcune modifiche apportate dal governo, la Regione proseguirà con determinazione su questa strada. Il 2025 sarà un anno cruciale per verificare l’efficacia degli strumenti messi in campo».","post_title":"Toscana, dopo un recupero dei flussi turistici nel 2024, segnali di incertezza nei primi mesi del 2025","post_date":"2025-07-11T09:29:00+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1752226140000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494299","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Giugno in positivo per il turismo nel nord Sardegna. Federalberghi, infatti, ha analizzato i dati di occupazione delle camere, evidenziando \"un trend di crescita significativo\" sia per il settore alberghiero che per quello extralberghiero.\r\n\r\nI risultati raggiunti generano una \"moderata soddisfazione\" tra gli operatori. Per l'intero comparto alberghiero della provincia, il coefficiente di riempimento camere ha raggiunto il 77,01% nel giugno 2025, registrando un miglioramento tangibile rispetto al 72,82% dello stesso mese del 2024.\r\n\r\nAnche il coefficiente di riempimento dei posti letto ha mostrato un incremento, attestandosi al 67,26% contro il 64,23% dell'anno precedente, confermando una tendenza positiva. In questo contesto, la destinazione di Alghero è stata più performante rispetto alla media provinciale, con un coefficiente di occupazione camere del 78,03% (rispetto al 74,65% di giugno 2024) e un coefficiente di occupazione letti del 69,25% (contro il 67,69% del giugno 2024), dimostrando la sua forte attrattiva.\r\n\r\nIl settore extralberghiero del nord Sardegna ha confermato un robusto trend di crescita nel mese di giugno 2025, evidenziando un ulteriore consolidamento e una ripresa significativa.","post_title":"Nord Sardegna: molto positivo giugno con un incremento alberghiero e extralberghiero","post_date":"2025-07-10T14:37:51+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1752158271000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494282","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Viaggia a gonfie vele il Messico di Latin World che quest'anno ha programmato partenze di gruppo ogni settimana, in seguito all’ottimo andamento registrato nell’alta stagione fra novembre e marzo. A catalogo sono state oltretutto inserite solo offerte esclusive per ogni tipologia di prodotto - fra cui Smart Tour e Tour “In Libertà” quali i nuovi “Atmosfere messicane” o “Cuore del Messico” - non limitandosi alle partenze fisse come nella passata stagione. \r\n«Nonostante le ultime settimane mostrino un leggero rallentamento della domanda - dichiara Vincenzo Sama, product manager Latin World/Quality Group - pensiamo si tratti solo di una redistribuzione fisiologica dei flussi, perché già dal prossimo autunno registriamo un numero di passeggeri quattro volte superiore rispetto al corrispettivo periodo del 2024, in coincidenza soprattutto con la Festa dei Morti cui abbiamo dedicato un apposito tour. Da segnalare poi un sorprendente +50% del segmento nozze, in netta ripresa. In definitiva, ci aspettiamo una stagione positiva proprio come l’ultima appena archiviata, con tassi generali di crescita significativi». \r\nCresce anche la tendenza degli ospiti di Latin World a una maggior personalizzazione del viaggio, privilegiando formule “In Libertà” per quanto riguarda l’aggiunta di possibili escursioni, ma accompagnate da guide specialiste lungo tutto il tragitto. Il risultato è un prodotto “ibrido” che, di fatto, trasforma anche i pacchetti di fascia più accessibile in esperienze uniche, perché direttamente plasmate sugli interessi e le passioni del viaggiatore. \r\n\r\nIn crescita la richiesta degli Smart Tour, soluzioni che offrono strutture d’ospitalità più semplici e un minor numero di escursioni a favore di una maggior libertà ma, proprio per la loro capacità di creare interazione col territorio, allungati quest’anno a 13 giorni anziché solo 11 nella formula “Gran Tour Smart”. Sempre per soddisfare la sete di novità sulla destinazione, Latin World lancia nel 2025 anche il nuovo tour individuale “Tren Maya”, 11 giorni fra Cancun e Bacalar nello Yucatan.\r\n\r\n«Nel nuovo catalogo ‘Messico, Cuba, Centroamerica’ la maggior parte dei tour prevedono la partenza con un minimo di due persone e, attraverso il riferimento QSelect, specificano sempre quale sarà il numero massimo di ospiti: un vantaggio che caratterizza l’offerta Latin World rispetto alla tradizionale soluzione a 4 persone, incontrando soprattutto il desiderio dei viaggiatori odierni di sapere esattamente quanti compagni di viaggio potranno essere inclusi nel loro tour. Se il prodotto in assoluto più richiesto resta infatti il ‘Grand Tour del Messico', la vera sorpresa di quest’anno è il notevole successo riscontrato dal ‘Gran Tour Smart’, una formula che esalta la libertà del viaggiatore ma non rinuncia alla garanzia di avere sempre al proprio fianco una guida parlante italiano». \r\nI flussi italiani in Messico\r\nSectur, la Segreteria del Turismo del Governo del Messico, ha attestato a sua volta una leggera flessione del pubblico italiano nel mese di maggio (-0,6% sul 2024), ma l’andamento complessivo resta ben al di sopra delle aspettative: fra gennaio e maggio sono stati registrati circa 71.000 arrivi (+7,6% sul 2024), raggiungendo con una delle migliori performance in assoluto il 13° posto nella classifica dei mercati internazionali. La spesa turistica complessiva dell’estate 2025 dovrebbe infatti raggiungere i 37 miliardi di euro, +4,9% sulla stagione scorsa, con un flusso di 48,3 milioni di turisti e un tasso d’occupazione alberghiera attorno al 62,2%, in crescita del 2% sul 2024. ","post_title":"Il Messico di Latin World macina grandi numeri: boom di passeggeri dall'autunno","post_date":"2025-07-10T12:45:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752151544000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494274","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Volotea ha inaugurato il collegamento diretto tra Bari e Cefalonia, attivo ogni giovedì e operato in esclusiva dalla compagnia aerea: la novità si inserisce in un piano di sviluppo che vede Bari confermata anche per il 2025 come base estiva di Volotea, con una programmazione fortemente orientata verso l'internazionalizzazione e un focus strategico sulla Grecia, una delle destinazioni più amate dai passeggeri pugliesi.\r\nOltre a Cefalonia, il vettore ha recentemente aperto anche il collegamento per Bordeaux, rafforzando così anche l’asse con la Francia e confermando l’obiettivo di offrire un ventaglio sempre più ricco di mete europee.\r\n«L’avvio del collegamento per Cefalonia rappresenta un nuovo traguardo nella nostra offerta da Bari – ha commentato Valeria Rebasti, international market director di Volotea –. Puntiamo a garantire rotte dirette e comode verso le destinazioni europee più amate dai viaggiatori, e la Grecia, con il suo appeal intramontabile, continua a essere al centro della nostra strategia. Siamo certi che questo collegamento riscuoterà grande successo tra i passeggeri pugliesi e greci».\r\n«Garantire il diritto alla mobilità dei cittadini vuol dire anche dar loro la possibilità di raggiungere comodamente e in tempi rapidi località turistiche estere - ha dichiarato Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia -. L’avvio dell’operativo su Cefalonia, che conferma la consolidata collaborazione con Volotea, rientra a pieno titolo nella nostra strategia che vuole ampliare e rendere sempre più accattivante l’offerta di destinazioni internazionali che soddisfino la voglia di viaggiare dei pugliesi. Una strategia premiante, come dimostrato dagli eccellenti risultati di questo primo scorcio dell’anno registrati dal traffico passeggeri».\r\nNel 2025 saranno 14 le destinazioni servite da Volotea presso l’aeroporto di Bari, di cui 13 internazionali. Tra queste, 8 sono in Grecia (Atene, Cefalonia, Corfù, Heraklion, Mykonos, Preveza, Santorini e Zante), 2 in Croazia (Dubrovnik e Spalato), 2 in Francia (Bordeaux e Lione) e 1 in Spagna (Bilbao), mentre il collegamento nazionale è quello Olbia.","post_title":"Volotea collega Bari a Cefalonia, ottava destinazione in Grecia del vettore dallo scalo pugliese","post_date":"2025-07-10T11:53:06+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752148386000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494256","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Oggi non si può più prescindere dall’AI: in ogni settore e, in particolare, in quello del travel. Nei prossimi 3-5 anni l’AI offrirà uno tsunami di opportunità» esordisce Leonardo Cesarini, cco di Trenord, partecipando al primo Trainline Talks organizzato da Trainline in Italia, a Milano.\r\n \r\n«In Lombardia il treno allarga i confini dell’area metropolitana. Oggi la tecnologia sta correndo, ma l’impresa ferroviaria deve gestire una sua fisicità intrinseca. Migliaia di treni circolano su binari soggetti, in questi mesi, a importanti lavori infrastrutturali, un aspetto che l'AI non potrà eliminare. L'AI potrà però ottimizzare diversi processi: faciliterà la gestione delle informazioni in tempo reale, migliorerà la pianificazione dei viaggi tramite assistenti virtuali e semplificherà la bigliettazione, integrando le diverse piattaforme esistenti. Partecipare a questo incontro “Smart Travel: la nuova era del viaggio”, pensato da Trainline, mi permette di spiegare la complessità che c’è dietro un’azienda che muove ogni giorno 2360 treni, trasportando 750.000 clienti. Sebbene l'AI possa alleggerire la complessità fisica del viaggio in treno e la customer experience, soprattutto per quanto riguarda l'acquisto dei biglietti, uno degli elementi più complessi del sistema ferroviario rimane la gestione delle informazioni in tempo reale relative alla posizione esatta del viaggiatore.\r\n \r\nL’operatore ferroviario dovrà cavalcare una tecnologia che sta già entrando nel sistema del travel con assistenti virtuali che pianificano il viaggio e potrà poi facilitare l’impresa ferroviaria fornendo informazioni in tempo reale gestendo migliaia di bit di informazione creati dal movimento quotidiano di migliaia di treni al giorno di Trenord in Lombardia. L'AI semplificherà il customer service, migliorando la struttura e l'ottimizzazione delle risposte. Sarà fondamentale anche per il revenue management, l'analisi dei dati, l'identificazione dei trend e la loro pianificazione. Ci sono decine di pagine già scritte, di esempi virtuosi di come l’intelligenza artificiale stia cambiando il settore, anche inserendosi tra i siti web di qualsiasi compagnia ferroviaria, di aerei, di noleggio e le query degli utenti. Poiché l’intelligenza artificiale fa scrapping tra i vari siti, estraendo i dati dal web, se si vuole apparire nelle ricerche di ChatGpt, bisogna fare un grande lavoro e cambiare paradigma: è necessario adattare il proprio sito per essere individuati e poi inseriti tra le risposte del chatbot. Trenord segue gli sviluppi in corso. Siamo un’impresa ferroviaria che fa traffico regionale, quindi è un percorso complesso. Ma stiamo già approcciando l’intelligenza artificiale: dall’organizzazione di analisi dei dati all’informazione in tempo reale, alla manutenzione predittiva che analizza milioni di dati e, chiaramente, alla nostra nuova app».\r\nChiara Ambrosioni","post_title":"Trenord a Trainline Talk: ruolo e complessità dell’Ia in un sistema che muove oltre 2300 treni al giorno","post_date":"2025-07-10T11:21:49+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1752146509000]}]}}