22 April 2025

Cresce il numero di turisti che va in Spagna

[ 0 ]

Nel primo trimestre 2007 più di 10 milioni di turisti internazionali, pari al 5,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2006, hanno vistato la Spagna, è aumentata anche la spesa turistica pari +5,2% . In particolare i turisti italiani che hanno visitato la Spagna negli ultimi tre mesi sono stati 1,4 milioni pari a + 6,8 rispetto allo scorso anno. I dati sono forniti da Frontur, il dipartimento del ministero del Turismo spagnolo che si occupa degli arrivi frontalieri. Madrid, Baleari, Andalucía e Comunità Valenciana sono le regioni che hanno registrato un maggior aumento. I principali mercati outgoing verso la Spagna, oltre all’Italia, sono stati la Germania, con 1,8 milioni di turisti pari a + 6,1% e la Francia, con 1,4 milioni di turisti ed un aumento di +8,2%. Il 65% dei turisti hanno soggiornato in albergo, con un aumento del 7,8%, e la durata media del soggiorno è stata di 9 notti, con una spesa media per turista di 843 euro. L’aumento della spesa degli italiani è pari a +5,7%.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489173 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Italiani ancora protagonisti della crescita dei flussi turistici verso il Giappone, complici tra l'altro le ultime aperture di collegamenti aerei diretti tra i due paesi.   "Nei tre mesi che vanno da gennaio a marzo 2025 abbiamo registrato un incremento del 25% degli arrivi dall'Italia rispetto allo stesso periodo 2024 - afferma Ken Toyoda, direttore della Japan National Tourism Organization nel nostro paese (nella foto) -. A livello globale, i numeri del primo trimestre hanno segnato un +20%, e questo dopo un 2024 da record con 36 milioni di visitatori. Di conseguenza, per il 2025 penso che possiamo ipotizzare un risultato ancora migliore, sebbene sia presto per fare stime più precise".   La promozione 2025 seguirà "il filo conduttore della bellezza, declinata in tutte le sue forme e in tutte le stagioni dell’anno: un viaggio tra arte, design, architettura tradizionale e contemporanea, ma anche natura e tradizioni, il tutto da scoprire privilegiando un turismo di tipo esperienziale, lontano dagli itinerari più battuti".   La destinazione, pioniera nel mettere in campo iniziative mirate a gestire le conseguenze legate all'overtourism, continua a investire su questo fronte: "La nostra missione, come Jnto, è diffondere la conoscenza del fascino e della bellezza del nostro Paese e, promuovendo il turismo di lusso e l'avventura, puntiamo a incoraggiare i viaggiatori a esplorare il Paese oltre le località maggiormente note, scoprendo le aree meno frequentate del Giappone regionale. Stiamo inoltre promuovendo il viaggio in periodi diversi dell'anno, oltre alla stagione dei ciliegi in fiore e all'estate, come ad esempio la stagione del foliage e quella invernale. Inoltre, stiamo lavorando su modi per contribuire al "turismo responsabile" promuovendo buone maniere e pratiche tra i viaggiatori". [post_title] => Giappone, Toyoda: "Arrivi italiani a +25% nel primo trimestre dell'anno" [post_date] => 2025-04-18T13:50:03+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744984203000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489161 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Pasqua e soldi. Oltre nove miliardi di euro. A tanto ammonta il giro d'affari turistico generato dal lungo ponte pasquale che parte dal sabato santo 19 aprile e arriva a inglobare il 25 aprile e il 1 maggio, concludendosi domenica 4 maggio. Lo prevede una indagine condotta da Cna Turismo e Commercio che l'Ansa ha pubblicato in anteprima. Né i vacanzieri italiani né quelli stranieri sembrano preoccuparsi eccessivamente delle previsioni atmosferiche. Anche in considerazione del fatto che una larga percentuale di turisti ha già prenotato biglietti (aerei e ferroviari) e alberghi. Turisti e lamentele Tra turisti e gitanti in questo arco di tempo sono previste in movimento per diporto oltre 20 milioni di persone. I turisti veri e propri (quelli che pernottano in strutture alberghiere e/o extra alberghiere) sono ipotizzati in 12 milioni, di cui 5 milioni gli stranieri. Visti questi numeri non riesco a credere a quelle note che ancora piangono miseria, che sostengono che ancora non si riesce a crescere in modo adeguato. Ma cosa vorrebbero che ci fosse un turista in ogni metro quadro delle città durante la Pasqua? Da Nord a Sud? Ma piantatela un po' e cercate di essere meno smaniosi. [post_title] => Giro d'affari di Pasqua: 9 miliardi di euro. E ancora qualcuno si lamenta [post_date] => 2025-04-18T11:27:56+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744975676000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489159 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_479611" align="alignleft" width="300"] Barbara Mazzali[/caption] "A Pasqua, la Lombardia ha confermato ancora una volta di essere   e raccontarsi". Così l'assessore regionale a turismo, marketing territoriale e moda di regione Lombardia Barbara Mazzali commenta i dati elaborati dall'Osservatorio regionale sul turismo. Istituito nel 2023, per volontà dell'assessore Mazzali, l'Osservatorio regionale del turismo e dell’attrattività studia l'andamento e l'evoluzione della domanda e dell’offerta nell’ambito dei mercati turistici, analizza i dati e le informazioni disponibili, elabora scenari e tendenze e supporta le scelte strategiche di Regione Lombardia per il sostegno della filiera e per le attività di promozione, informazione ed accoglienza turistica. Inoltre, accoglie e mette a disposizione dei soggetti pubblici e privati le informazioni ed i dati aggiornati sull'andamento dell’ecosistema turistico regionale. "I dati che arrivano in questi giorni - prosegue Mazzali - ci parlano di una regione che non è solo bella da visitare, ma anche forte da scegliere. Non parliamo solo di numeri in crescita – e lo sono – ma della qualità di una proposta turistica che si fa sempre più ricercata e riconoscibile, anche a livello internazionale". "Le previsioni per il ponte pasquale sono più che incoraggianti - rileva l'assessore -: l’occupazione media stimata è superiore all’80% e le destinazioni più amate dai turisti sono i nostri laghi, la montagna, le colline del vino e – seppure con numeri leggermente inferiori – le città d’arte. Il Lago di Como - aggiunge - viaggia verso un tasso di occupazione tra l’85% e il 90%, con un terzo delle strutture già sold out da giorni. Lago di Garda e Franciacorta si attestano tra l’80% e l’85%, mentre la Valtellina – regina delle Alpi lombarde – si ferma tra il 75% e l’80%. [post_title] => Mazzali: «La Lombardia si conferma destinazione turistica anche a Pasqua [post_date] => 2025-04-18T11:07:54+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744974474000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489157 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Turismo, stranieri protagonisti. Per il periodo di Pasqua e dei ponti di primavera sono attese nelle strutture ricettive italiane 27,5 milioni di presenze, l’1,6% in più rispetto allo scorso anno. E a trainare sono gli arrivi di oltre confine, con oltre 15,8 milioni di presenze complessive (+2,4%), mentre il meteo incerto raffredda la domanda italiana, che dovrebbe stabilizzarsi sugli 11,7 milioni, appena lo 0,5% in più del 2024. Questi i principali risultati emersi dall'indagine del Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.185 imprese italiane della ricettività. Ad aumentare è soprattutto la domanda europea: tra le nazionalità che registrano la maggiore crescita ci sono francesi, svizzeri, polacchi, olandesi e spagnoli; ma sono segnalati aumenti anche per i tedeschi, brasiliani, belgi, scandinavi, austriaci, cechi, ungheresi. Non crolla la domanda dagli Usa: anzi, le richieste da Usa e Canada registrano un lieve aumento, mentre per gli australiani è stata segnalata la stabilità del mercato. In flessione, invece, le prenotazioni dei turisti dall’Asia: indiani, coreani, cinesi e giapponesi. Dazi e flussi dagli Usa “Anche questa primavera, nonostante le incertezze legate al quadro economico e internazionale, il comparto turistico riesce ad agguantare la crescita - dichiara Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Si avverte però un rallentamento generale, soprattutto in confronto ai risultati eccezionali degli ultimi anni, quando – grazie alla ripresa post-pandemica – si erano raggiunti livelli record. «A pesare, più che i dazi o la temuta contrazione dei flussi dagli Stati Uniti — che ad oggi non si è ancora concretizzata — è l’indebolimento della domanda interna. Una frenata che preoccupa soprattutto nelle località minori, fuori dai circuiti tradizionali del turismo internazionale, dove la presenza degli italiani è spesso decisiva per la tenuta economica delle imprese. In questo contesto, un ruolo rilevante lo giocheranno anche le condizioni meteo, che influenzano sempre più le decisioni dell’ultimo minuto. Le imprese stanno tenendo, ma il quadro resta incerto e richiede un monitoraggio costante”. Aumento L’aumento sarà percepito in tutte le regioni e per tutte le tipologie di prodotti, anche se con intensità diversa. Per le regioni del Nord Ovest e del Sud-Isole sono attesi i risultati migliori, rispettivamente +1,9% e +1,8%, mentre per il Nord Est la variazione stimata è del +1,3% e per il Centro del +1,4%. Le imprese extralberghiere dovrebbero registrare i risultati migliori (+2,4%), mentre per l’alberghiero la stima è del +1,2%. Città restano le protagoniste. Oltre un terzo (il 36%) delle presenze di tutto il periodo si concentrerà proprio nei luoghi del turismo culturale, dove è attesa una crescita del +1,3%, ancora una volta trainata dagli stranieri (+2,1%, mentre gli italiani registrerebbero una lieve flessione). Previsioni positive anche per le località dei laghi (+2,8% con un deciso incremento degli stranieri) e marine (+1,9%). Altrettanto positive le previsioni per le località rurali e di collina (+1,8%) e della montagna (+1,9%), grazie alle presenze degli stranieri. Buone prospettive anche per le località termali (+1,5%) e per le aree “ad altro interesse” (+1%).   [post_title] => Assoturismo: bene gli stranieri per Pasqua. Si raffredda la domanda italiana [post_date] => 2025-04-18T11:04:16+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744974256000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489142 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Manca poco più di una settimana al debutto delle Seychelles in qualità di paese ospite della Fifa Beach Soccer World Cup: l'evento, in programma dal 1° all’11 maggio 2025, si svolgerà infatti per la prima volta nella storia in un paese africano. La competizione sarà anche un momento speciale per l’Italia, che si presenta ai nastri di partenza come una delle grandi protagoniste: gli Azzurri, vicecampioni in carica, puntano al gradino più alto del podio, forti di un percorso in costante crescita e di una tradizione sempre più solida nel beach soccer mondiale. Saranno 16 le squadre a sfidarsi divise in 4 gruppi: Bielorussia, Brasile, Cile, El Salvador, Guatemala, Iran, Italia, Giappone, Mauritania, Oman, Paraguay, Portogallo, Senegal, Seychelles, Spagna, Tahiti. Inserita nel Gruppo D, l'Italia affronterà sfide contro il Brasile, campione in carica, El Salvador e Oman.  Le Seychelles saranno una location ideale per il torneo che celebra la perfetta fusione tra sport e natura. L'organizzazione di questo evento in un paradiso tropicale sottolinea l'impegno della Fifa nel portare il beach soccer in nuove regioni, promuovendo il calcio a livello globale. Inoltre, la nazionale di beach soccer delle Seychelles farà il suo debutto assoluto in una competizione mondiale, un traguardo storico per il paese. Oltre al beach soccer, le Seychelles offrono una vasta gamma di attività sportive all'aperto, tra cui immersioni, snorkeling, vela e trekking, permettendo ai visitatori di combinare la passione per lo sport con l'esplorazione di un ambiente naturale unico.     [post_title] => Seychelles: Italia fra le squadre protagoniste della Fifa Beach Soccer World Cup [post_date] => 2025-04-18T10:29:31+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744972171000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489129 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Lot ha inaugurato i voli dall'aeroporto Chopin di Varsavia e Malta, con quattro collegamenti settimanali operati il martedì, mercoledì, sabato e domenica. “Siamo lieti che Lot rafforzi ulteriormente la connettività di Malta con voli tutto l'anno per Varsavia, soprattutto in considerazione del recente aumento di popolarità di questo mercato a livello locale - ha dichiarato Alan Borg, ceo dell'Aeroporto Internazionale di Malta -. Oltre a servire come collegamento da punto a punto, il volo appena lanciato può essere utilizzato come connessione, mettendo Malta sulla mappa per i potenziali visitatori provenienti da luoghi che non sono direttamente collegati alle nostre isole”. Il mese scorso Lo scorso mese di gennaio i turisti provenienti dalla Polonia hanno rappresentato il gruppo più numeroso di visitatori europei a Malta - quasi 31.000. Secondo gli ultimi dati, a febbraio l'isola è stata visitata da un numero ancora maggiore di polacchi - 31.500, al secondo posto tra le nazioni europee, alle spalle dei visitatori provenienti dal Regno Unito. “Lot aggiunge un'ulteriore dimensione alla connettività di Malta dalla Polonia, aprendo le porte a segmenti come i viaggi d'affari - ha sottolineato Carlo Micallef, direttore generale dell'Autorità turistica maltese -. Inoltre, i nostri network nordamericano e asiatico forniscono ulteriori servizi senza soluzione di continuità per i visitatori di questi mercati a lungo raggio che desiderano visitare Malta”. [post_title] => Lot operativa sulla Varsavia-Malta con quattro voli settimanali [post_date] => 2025-04-18T09:03:50+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744967030000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489106 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Mapo Hotel Club Perla di Casalabate, in provincia di Lecce, è la quarta struttura acquisita e brandizzata da Mapo Travel.  “Il mare Italia e la Puglia – spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel - sono centrali nei nostri progetti di sviluppo. Il Mapo Hotel Club Perla, con le sue 67 camere direttamente sul mare e la formula Club, è il posto ideale per le vacanze di coppia, con un occhio particolare alle famiglie. Puntiamo sempre su strutture a misura d’uomo per garantire maggiore qualità, personalizzazione e sartorialità del prodotto”. La nuova struttura a marchio Mapo si trova in una posizione privilegiata, a pochi chilometri dall’aeroporto di Brindisi, da Lecce, dalla Valle d’Itria, da Taranto. “Con il Mapo Hotel Club Perla rafforziamo anche il format ‘Una vacanza in un mare di storia’, un mix di mare e cultura che consente ai turisti di vivere due vacanze in una. I nostri ospiti si dividono tra il mare della Puglia e le mete culturali facilmente raggiungibile dal Perla. Non mancano, come sempre per i pacchetti Mapo, le esperienze sul territorio, la qualità dell’offerta e l’assistenza continua al cliente”. La new entry pugliese si aggiunge al Mapo Village Plaia di Ostuni, al Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo e al Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme. In parallelo cresce anche la squadra dell'operatore che, dopo gli inserimenti in ambito commerciale dei primi mesi dell’anno, proprio in aprile ha visto l'arrivo di Francesco Ciccarone. “A Francesco, che vanta una lunghissima esperienza sul campo, il compito di inserirsi nel progetto di potenziamento dell’offerta Mare Italia, tra nuove destinazioni e strutture targate Mapo”, conclude la general manager. [post_title] => Poker di strutture firmate Mapo Travel con la novità pugliese del Club Perla di Casalabate [post_date] => 2025-04-17T14:29:26+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744900166000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489102 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovo record per il numero di visitatori italiani in Polonia, che nel 2024 sono stati 734.000, superando così i risultati pre-pandemici del 2018 e 2019 (anni in cui si erano registrati rispettivamente 601.000 e 582.000 italiani). “È davvero incoraggiante vedere come l’Italia stia generando risultati decisamente positivi - commenta Barbara Minczewa, direttrice dell'Ente nazionale polacco per il turismo nel nostro paese -. Questo dimostra non solo l’attrattiva della Polonia quale meta turistica di eccellenza a livello europeo, ma anche il successo di una scelta che ci ha visto promuovere un’offerta turistica in continua evoluzione, moderna e diversificata, in linea con le richieste del mercato italiano”. Oltre a prediligere le note città d’arte, (Cracovia, Varsavia, Danzica, Breslavia e Poznan fra tutte), gli italiani sono attratti anche da luoghi meno noti, come le Regioni della Bassa Slesia e di Lublino per l’atmosfera moderna ed effervescente che vi si respira, dall’incredibile varietà paesaggistica dell’intero Paese, dal suo ricco ed intenso patrimonio storico-culturale e da una straordinaria offerta gastronomica di alto livello. A sostenere i risultati positivi c'è sicuramente la fitta rete di collegamenti aerei dall’Italia, a cui di recente si è aggiunto il collegamento Roma Fiumicino-Lublino operato da Aeroitalia. Ospitalità, autenticità, sostenibilità e lentezza sono gli elementi chiave attorno ai quali ruoterà la promozione della destinazione sul mercato italiano per il 2025. Senza tralasciare che la Polonia rappresenta una meta ideale per la coolcation, perché sono numerose le possibilità di scoprire la vera essenza di questo Paese attraverso passeggiate tranquille, percorsi ciclistici e visite, per assaporare momenti preziosi di evasione dalla routine. Il 2024 ha anche fatto registrare un aumento sia nel numero di pernottamenti (superata quota 6 milioni) che nella spesa media pro-capite degli italiani (446 milioni di euro). [post_title] => La Polonia conquista gli italiani: fra coolcation e mete alternative, è record di arrivi [post_date] => 2025-04-17T14:18:04+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744899484000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489087 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_489089" align="alignleft" width="300"] Luca Zenoni[/caption] L’innovazione nel settore alberghiero non significa solo migliorare le esperienze per l’ospite. Innovare infatti significa abbracciare una trasformazione che passa anche attraverso particolari poco percettibili o completamente ignorati dal cliente finale proprio perché fanno parte di quella che è l’attività interna della struttura. Travel Quotidiano ha intervistato Luca Zenoni, amministratore Eurotex, azienda del bergamasco specializzata nel tessile per le forniture alberghiere, all’avanguardia nella ricerca di tessuti innovativi. Eurotex nasce nel 1980 nell’ambito della tessitura spugna. Nel 2017 matura il desiderio di brandizzare il marchio. «Abbiamo scelto il marchio Coertini – spiega Luca Zenoni - per raccontare una storia che parte da lontano. Questo nome ha origine dai venditori ambulanti di Leffe, paese nel cuore della Lombardia, che producevano coperte e le vendevano nelle piazze di tutta l’Italia. L’obiettivo di Coertini è stato chiaro fin dall’inizio: mettere a disposizione del mercato prodotti tessili di alta qualità per il settore dell’hospitality. Questo impegno ha guidato la creazione di ogni filo, tessuto e design. Andiamo nei distretti tessili nel mondo, acquistiamo e poi produciamo grazie alla nostra esperienza». L’azienda ha oltre 10 mila clienti tra le strutture alberghiere ed extralberghiere. «Puntiamo a crescere ancora  rafforzando il marchio e promuovendo i nostri prodotti – aggiunge Zenoni – Per anni abbiamo rappresentato la produzione per altri brand ed ora, con il nostro marchio, vogliamo evidenziare la nostra forza e la nostra specializzazione». I punti di forza del prodotto e dei servizi agli albergatori sono molti. «L’innovazione  ha diverse sfaccettature – sottolinea l’amministratore di Eurotex – Per noi significa offrire tessuti di qualità che vanno incontro alle necessità dell’albergatore, ma anche strumenti moderni per consentire ai nostri clienti di poter ordinare online la merce». Punto di forza dell’offerta Eurotex è il lenzuolo “no stiro”, frutto di una predisposizione dell’azienda all’innovazione e al miglioramento. «Ormai da tempo stiamo investendo su materiali nuovi – commenta Zenoni - che garantiscono comunque la qualità ma con una resa molto alta che porta anche un risparmio energetico. Il lenzuolo “no stiro” consente all’albergatore di tornare alla lavanderia interna, risparmiando, tempo, energia e quindi denaro. Dal momento che si comincia a registrare un’inversione di tendenza nel settore alberghiero con un ritorno alla lavanderia dentro la propria struttura, sicuramente più ecologica, il nostro prodotto è la soluzione ideale, perché consente di risparmiare su diversi passaggi, garantendo al cliente finale un’alta qualità». Innovazione per Eurotex significa anche puntare sulla tecnologia per agevolare l’albergatore. «Riteniamo che spesso gli albergatori siano troppo legati al passato – sottolinea Zenoni – Eurotex è un’azienda con i piedi nella tradizione ma con la testa nelle nuove tecnologie. Questo significa offrire conoscenza del prodotto, consulenza ad hoc ma anche la possibilità di poter ordinare tutto online, senza attendere che il “rappresentante” faccia la visita alla struttura». Dal momento che l’obiettivo di Eurotex è offrire prodotti che facilitino l’attività agli albergatori, l’azienda proseguirà su questa linea improntata anche alla sostenibilità.         «Per noi questo percorso rappresenta una sorta di “specializzazione” – conclude Zenoni – Per questo oltre al “no stiro” e all’antimacchia avremo a breve anche la spugna per il bagno che asciugherà in minor tempo. Utilizzeremo infatti una fibra che già nella fase della coltura utilizzerà meno acqua e che poi avrà bisogno di temperature più basse per essere lavata. Un mix tra impatto ambientale più basso, risparmio di energia e maggiore produttività».   Maria Carniglia   [post_title] => Eurotex, quando l’innovazione nell’alberghiero va di pari passo con nuovi materiali, tecnologia e sostenibilità [post_date] => 2025-04-17T12:33:31+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744893211000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "cresce il numero di turisti che va in spagna" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":66,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3996,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489173","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Italiani ancora protagonisti della crescita dei flussi turistici verso il Giappone, complici tra l'altro le ultime aperture di collegamenti aerei diretti tra i due paesi.\r\n \r\n\"Nei tre mesi che vanno da gennaio a marzo 2025 abbiamo registrato un incremento del 25% degli arrivi dall'Italia rispetto allo stesso periodo 2024 - afferma Ken Toyoda, direttore della Japan National Tourism Organization nel nostro paese (nella foto) -. A livello globale, i numeri del primo trimestre hanno segnato un +20%, e questo dopo un 2024 da record con 36 milioni di visitatori. Di conseguenza, per il 2025 penso che possiamo ipotizzare un risultato ancora migliore, sebbene sia presto per fare stime più precise\".\r\n \r\nLa promozione 2025 seguirà \"il filo conduttore della bellezza, declinata in tutte le sue forme e in tutte le stagioni dell’anno: un viaggio tra arte, design, architettura tradizionale e contemporanea, ma anche natura e tradizioni, il tutto da scoprire privilegiando un turismo di tipo esperienziale, lontano dagli itinerari più battuti\".\r\n \r\nLa destinazione, pioniera nel mettere in campo iniziative mirate a gestire le conseguenze legate all'overtourism, continua a investire su questo fronte: \"La nostra missione, come Jnto, è diffondere la conoscenza del fascino e della bellezza del nostro Paese e, promuovendo il turismo di lusso e l'avventura, puntiamo a incoraggiare i viaggiatori a esplorare il Paese oltre le località maggiormente note, scoprendo le aree meno frequentate del Giappone regionale. Stiamo inoltre promuovendo il viaggio in periodi diversi dell'anno, oltre alla stagione dei ciliegi in fiore e all'estate, come ad esempio la stagione del foliage e quella invernale. Inoltre, stiamo lavorando su modi per contribuire al \"turismo responsabile\" promuovendo buone maniere e pratiche tra i viaggiatori\".","post_title":"Giappone, Toyoda: \"Arrivi italiani a +25% nel primo trimestre dell'anno\"","post_date":"2025-04-18T13:50:03+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1744984203000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489161","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Pasqua e soldi. Oltre nove miliardi di euro. A tanto ammonta il giro d'affari turistico generato dal lungo ponte pasquale che parte dal sabato santo 19 aprile e arriva a inglobare il 25 aprile e il 1 maggio, concludendosi domenica 4 maggio.\r\n\r\nLo prevede una indagine condotta da Cna Turismo e Commercio che l'Ansa ha pubblicato in anteprima. Né i vacanzieri italiani né quelli stranieri sembrano preoccuparsi eccessivamente delle previsioni atmosferiche. Anche in considerazione del fatto che una larga percentuale di turisti ha già prenotato biglietti (aerei e ferroviari) e alberghi.\r\nTuristi e lamentele\r\nTra turisti e gitanti in questo arco di tempo sono previste in movimento per diporto oltre 20 milioni di persone. I turisti veri e propri (quelli che pernottano in strutture alberghiere e/o extra alberghiere) sono ipotizzati in 12 milioni, di cui 5 milioni gli stranieri.\r\n\r\nVisti questi numeri non riesco a credere a quelle note che ancora piangono miseria, che sostengono che ancora non si riesce a crescere in modo adeguato. Ma cosa vorrebbero che ci fosse un turista in ogni metro quadro delle città durante la Pasqua? Da Nord a Sud? Ma piantatela un po' e cercate di essere meno smaniosi.","post_title":"Giro d'affari di Pasqua: 9 miliardi di euro. E ancora qualcuno si lamenta","post_date":"2025-04-18T11:27:56+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1744975676000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489159","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_479611\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Barbara Mazzali[/caption]\r\n\r\n\"A Pasqua, la Lombardia ha confermato ancora una volta di essere   e raccontarsi\". Così l'assessore regionale a turismo, marketing territoriale e moda di regione Lombardia Barbara Mazzali commenta i dati elaborati dall'Osservatorio regionale sul turismo.\r\n\r\nIstituito nel 2023, per volontà dell'assessore Mazzali, l'Osservatorio regionale del turismo e dell’attrattività studia l'andamento e l'evoluzione della domanda e dell’offerta nell’ambito dei mercati turistici, analizza i dati e le informazioni disponibili, elabora scenari e tendenze e supporta le scelte strategiche di Regione Lombardia per il sostegno della filiera e per le attività di promozione, informazione ed accoglienza turistica.\r\n\r\nInoltre, accoglie e mette a disposizione dei soggetti pubblici e privati le informazioni ed i dati aggiornati sull'andamento dell’ecosistema turistico regionale.\r\n\"I dati che arrivano in questi giorni - prosegue Mazzali - ci parlano di una regione che non è solo bella da visitare, ma anche forte da scegliere. Non parliamo solo di numeri in crescita – e lo sono – ma della qualità di una proposta turistica che si fa sempre più ricercata e riconoscibile, anche a livello internazionale\".\r\n\"Le previsioni per il ponte pasquale sono più che incoraggianti - rileva l'assessore -: l’occupazione media stimata è superiore all’80% e le destinazioni più amate dai turisti sono i nostri laghi, la montagna, le colline del vino e – seppure con numeri leggermente inferiori – le città d’arte. Il Lago di Como - aggiunge - viaggia verso un tasso di occupazione tra l’85% e il 90%, con un terzo delle strutture già sold out da giorni. Lago di Garda e Franciacorta si attestano tra l’80% e l’85%, mentre la Valtellina – regina delle Alpi lombarde – si ferma tra il 75% e l’80%.","post_title":"Mazzali: «La Lombardia si conferma destinazione turistica anche a Pasqua","post_date":"2025-04-18T11:07:54+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744974474000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489157","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Turismo, stranieri protagonisti. Per il periodo di Pasqua e dei ponti di primavera sono attese nelle strutture ricettive italiane 27,5 milioni di presenze, l’1,6% in più rispetto allo scorso anno. E a trainare sono gli arrivi di oltre confine, con oltre 15,8 milioni di presenze complessive (+2,4%), mentre il meteo incerto raffredda la domanda italiana, che dovrebbe stabilizzarsi sugli 11,7 milioni, appena lo 0,5% in più del 2024.\r\n\r\nQuesti i principali risultati emersi dall'indagine del Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.185 imprese italiane della ricettività.\r\n\r\nAd aumentare è soprattutto la domanda europea: tra le nazionalità che registrano la maggiore crescita ci sono francesi, svizzeri, polacchi, olandesi e spagnoli; ma sono segnalati aumenti anche per i tedeschi, brasiliani, belgi, scandinavi, austriaci, cechi, ungheresi. Non crolla la domanda dagli Usa: anzi, le richieste da Usa e Canada registrano un lieve aumento, mentre per gli australiani è stata segnalata la stabilità del mercato. In flessione, invece, le prenotazioni dei turisti dall’Asia: indiani, coreani, cinesi e giapponesi.\r\nDazi e flussi dagli Usa\r\n“Anche questa primavera, nonostante le incertezze legate al quadro economico e internazionale, il comparto turistico riesce ad agguantare la crescita - dichiara Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Si avverte però un rallentamento generale, soprattutto in confronto ai risultati eccezionali degli ultimi anni, quando – grazie alla ripresa post-pandemica – si erano raggiunti livelli record.\r\n\r\n«A pesare, più che i dazi o la temuta contrazione dei flussi dagli Stati Uniti — che ad oggi non si è ancora concretizzata — è l’indebolimento della domanda interna. Una frenata che preoccupa soprattutto nelle località minori, fuori dai circuiti tradizionali del turismo internazionale, dove la presenza degli italiani è spesso decisiva per la tenuta economica delle imprese. In questo contesto, un ruolo rilevante lo giocheranno anche le condizioni meteo, che influenzano sempre più le decisioni dell’ultimo minuto. Le imprese stanno tenendo, ma il quadro resta incerto e richiede un monitoraggio costante”.\r\nAumento\r\nL’aumento sarà percepito in tutte le regioni e per tutte le tipologie di prodotti, anche se con intensità diversa. Per le regioni del Nord Ovest e del Sud-Isole sono attesi i risultati migliori, rispettivamente +1,9% e +1,8%, mentre per il Nord Est la variazione stimata è del +1,3% e per il Centro del +1,4%. Le imprese extralberghiere dovrebbero registrare i risultati migliori (+2,4%), mentre per l’alberghiero la stima è del +1,2%.\r\n\r\nCittà restano le protagoniste. Oltre un terzo (il 36%) delle presenze di tutto il periodo si concentrerà proprio nei luoghi del turismo culturale, dove è attesa una crescita del +1,3%, ancora una volta trainata dagli stranieri (+2,1%, mentre gli italiani registrerebbero una lieve flessione). Previsioni positive anche per le località dei laghi (+2,8% con un deciso incremento degli stranieri) e marine (+1,9%). Altrettanto positive le previsioni per le località rurali e di collina (+1,8%) e della montagna (+1,9%), grazie alle presenze degli stranieri. Buone prospettive anche per le località termali (+1,5%) e per le aree “ad altro interesse” (+1%).\r\n ","post_title":"Assoturismo: bene gli stranieri per Pasqua. Si raffredda la domanda italiana","post_date":"2025-04-18T11:04:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744974256000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489142","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Manca poco più di una settimana al debutto delle Seychelles in qualità di paese ospite della Fifa Beach Soccer World Cup: l'evento, in programma dal 1° all’11 maggio 2025, si svolgerà infatti per la prima volta nella storia in un paese africano.\r\nLa competizione sarà anche un momento speciale per l’Italia, che si presenta ai nastri di partenza come una delle grandi protagoniste: gli Azzurri, vicecampioni in carica, puntano al gradino più alto del podio, forti di un percorso in costante crescita e di una tradizione sempre più solida nel beach soccer mondiale.\r\nSaranno 16 le squadre a sfidarsi divise in 4 gruppi: Bielorussia, Brasile, Cile, El Salvador, Guatemala, Iran, Italia, Giappone, Mauritania, Oman, Paraguay, Portogallo, Senegal, Seychelles, Spagna, Tahiti. Inserita nel Gruppo D, l'Italia affronterà sfide contro il Brasile, campione in carica, El Salvador e Oman. \r\nLe Seychelles saranno una location ideale per il torneo che celebra la perfetta fusione tra sport e natura. L'organizzazione di questo evento in un paradiso tropicale sottolinea l'impegno della Fifa nel portare il beach soccer in nuove regioni, promuovendo il calcio a livello globale. Inoltre, la nazionale di beach soccer delle Seychelles farà il suo debutto assoluto in una competizione mondiale, un traguardo storico per il paese.\r\nOltre al beach soccer, le Seychelles offrono una vasta gamma di attività sportive all'aperto, tra cui immersioni, snorkeling, vela e trekking, permettendo ai visitatori di combinare la passione per lo sport con l'esplorazione di un ambiente naturale unico.\r\n \r\n ","post_title":"Seychelles: Italia fra le squadre protagoniste della Fifa Beach Soccer World Cup","post_date":"2025-04-18T10:29:31+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1744972171000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489129","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lot ha inaugurato i voli dall'aeroporto Chopin di Varsavia e Malta, con quattro collegamenti settimanali operati il martedì, mercoledì, sabato e domenica.\r\n\r\n“Siamo lieti che Lot rafforzi ulteriormente la connettività di Malta con voli tutto l'anno per Varsavia, soprattutto in considerazione del recente aumento di popolarità di questo mercato a livello locale - ha dichiarato Alan Borg, ceo dell'Aeroporto Internazionale di Malta -. Oltre a servire come collegamento da punto a punto, il volo appena lanciato può essere utilizzato come connessione, mettendo Malta sulla mappa per i potenziali visitatori provenienti da luoghi che non sono direttamente collegati alle nostre isole”.\r\nIl mese scorso\r\nLo scorso mese di gennaio i turisti provenienti dalla Polonia hanno rappresentato il gruppo più numeroso di visitatori europei a Malta - quasi 31.000. Secondo gli ultimi dati, a febbraio l'isola è stata visitata da un numero ancora maggiore di polacchi - 31.500, al secondo posto tra le nazioni europee, alle spalle dei visitatori provenienti dal Regno Unito.\r\n\r\n“Lot aggiunge un'ulteriore dimensione alla connettività di Malta dalla Polonia, aprendo le porte a segmenti come i viaggi d'affari - ha sottolineato Carlo Micallef, direttore generale dell'Autorità turistica maltese -. Inoltre, i nostri network nordamericano e asiatico forniscono ulteriori servizi senza soluzione di continuità per i visitatori di questi mercati a lungo raggio che desiderano visitare Malta”.","post_title":"Lot operativa sulla Varsavia-Malta con quattro voli settimanali","post_date":"2025-04-18T09:03:50+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744967030000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489106","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Mapo Hotel Club Perla di Casalabate, in provincia di Lecce, è la quarta struttura acquisita e brandizzata da Mapo Travel. \r\n\r\n“Il mare Italia e la Puglia – spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel - sono centrali nei nostri progetti di sviluppo. Il Mapo Hotel Club Perla, con le sue 67 camere direttamente sul mare e la formula Club, è il posto ideale per le vacanze di coppia, con un occhio particolare alle famiglie. Puntiamo sempre su strutture a misura d’uomo per garantire maggiore qualità, personalizzazione e sartorialità del prodotto”.\r\n\r\nLa nuova struttura a marchio Mapo si trova in una posizione privilegiata, a pochi chilometri dall’aeroporto di Brindisi, da Lecce, dalla Valle d’Itria, da Taranto.\r\n\r\n“Con il Mapo Hotel Club Perla rafforziamo anche il format ‘Una vacanza in un mare di storia’, un mix di mare e cultura che consente ai turisti di vivere due vacanze in una. I nostri ospiti si dividono tra il mare della Puglia e le mete culturali facilmente raggiungibile dal Perla. Non mancano, come sempre per i pacchetti Mapo, le esperienze sul territorio, la qualità dell’offerta e l’assistenza continua al cliente”.\r\n\r\nLa new entry pugliese si aggiunge al Mapo Village Plaia di Ostuni, al Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo e al Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme.\r\n\r\nIn parallelo cresce anche la squadra dell'operatore che, dopo gli inserimenti in ambito commerciale dei primi mesi dell’anno, proprio in aprile ha visto l'arrivo di Francesco Ciccarone. “A Francesco, che vanta una lunghissima esperienza sul campo, il compito di inserirsi nel progetto di potenziamento dell’offerta Mare Italia, tra nuove destinazioni e strutture targate Mapo”, conclude la general manager.","post_title":"Poker di strutture firmate Mapo Travel con la novità pugliese del Club Perla di Casalabate","post_date":"2025-04-17T14:29:26+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1744900166000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489102","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo record per il numero di visitatori italiani in Polonia, che nel 2024 sono stati 734.000, superando così i risultati pre-pandemici del 2018 e 2019 (anni in cui si erano registrati rispettivamente 601.000 e 582.000 italiani).\r\n\r\n“È davvero incoraggiante vedere come l’Italia stia generando risultati decisamente positivi - commenta Barbara Minczewa, direttrice dell'Ente nazionale polacco per il turismo nel nostro paese -. Questo dimostra non solo l’attrattiva della Polonia quale meta turistica di eccellenza a livello europeo, ma anche il successo di una scelta che ci ha visto promuovere un’offerta turistica in continua evoluzione, moderna e diversificata, in linea con le richieste del mercato italiano”.\r\n\r\nOltre a prediligere le note città d’arte, (Cracovia, Varsavia, Danzica, Breslavia e Poznan fra tutte), gli italiani sono attratti anche da luoghi meno noti, come le Regioni della Bassa Slesia e di Lublino per l’atmosfera moderna ed effervescente che vi si respira, dall’incredibile varietà paesaggistica dell’intero Paese, dal suo ricco ed intenso patrimonio storico-culturale e da una straordinaria offerta gastronomica di alto livello.\r\n\r\nA sostenere i risultati positivi c'è sicuramente la fitta rete di collegamenti aerei dall’Italia, a cui di recente si è aggiunto il collegamento Roma Fiumicino-Lublino operato da Aeroitalia.\r\n\r\nOspitalità, autenticità, sostenibilità e lentezza sono gli elementi chiave attorno ai quali ruoterà la promozione della destinazione sul mercato italiano per il 2025. Senza tralasciare che la Polonia rappresenta una meta ideale per la coolcation, perché sono numerose le possibilità di scoprire la vera essenza di questo Paese attraverso passeggiate tranquille, percorsi ciclistici e visite, per assaporare momenti preziosi di evasione dalla routine.\r\n\r\nIl 2024 ha anche fatto registrare un aumento sia nel numero di pernottamenti (superata quota 6 milioni) che nella spesa media pro-capite degli italiani (446 milioni di euro).","post_title":"La Polonia conquista gli italiani: fra coolcation e mete alternative, è record di arrivi","post_date":"2025-04-17T14:18:04+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1744899484000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489087","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_489089\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Luca Zenoni[/caption]\r\n\r\nL’innovazione nel settore alberghiero non significa solo migliorare le esperienze per l’ospite.\r\n\r\nInnovare infatti significa abbracciare una trasformazione che passa anche attraverso particolari poco percettibili o completamente ignorati dal cliente finale proprio perché fanno parte di quella che è l’attività interna della struttura.\r\n\r\nTravel Quotidiano ha intervistato Luca Zenoni, amministratore Eurotex, azienda del bergamasco specializzata nel tessile per le forniture alberghiere, all’avanguardia nella ricerca di tessuti innovativi.\r\n\r\nEurotex nasce nel 1980 nell’ambito della tessitura spugna. Nel 2017 matura il desiderio di brandizzare il marchio.\r\n\r\n«Abbiamo scelto il marchio Coertini – spiega Luca Zenoni - per raccontare una storia che parte da lontano. Questo nome ha origine dai venditori ambulanti di Leffe, paese nel cuore della Lombardia, che producevano coperte e le vendevano nelle piazze di tutta l’Italia. L’obiettivo di Coertini è stato chiaro fin dall’inizio: mettere a disposizione del mercato prodotti tessili di alta qualità per il settore dell’hospitality. Questo impegno ha guidato la creazione di ogni filo, tessuto e design. Andiamo nei distretti tessili nel mondo, acquistiamo e poi produciamo grazie alla nostra esperienza».\r\n\r\nL’azienda ha oltre 10 mila clienti tra le strutture alberghiere ed extralberghiere.\r\n\r\n«Puntiamo a crescere ancora  rafforzando il marchio e promuovendo i nostri prodotti – aggiunge Zenoni – Per anni abbiamo rappresentato la produzione per altri brand ed ora, con il nostro marchio, vogliamo evidenziare la nostra forza e la nostra specializzazione».\r\n\r\nI punti di forza del prodotto e dei servizi agli albergatori sono molti.\r\n\r\n«L’innovazione  ha diverse sfaccettature – sottolinea l’amministratore di Eurotex – Per noi significa offrire tessuti di qualità che vanno incontro alle necessità dell’albergatore, ma anche strumenti moderni per consentire ai nostri clienti di poter ordinare online la merce».\r\n\r\nPunto di forza dell’offerta Eurotex è il lenzuolo “no stiro”, frutto di una predisposizione dell’azienda all’innovazione e al miglioramento.\r\n\r\n«Ormai da tempo stiamo investendo su materiali nuovi – commenta Zenoni - che garantiscono comunque la qualità ma con una resa molto alta che porta anche un risparmio energetico. Il lenzuolo “no stiro” consente all’albergatore di tornare alla lavanderia interna, risparmiando, tempo, energia e quindi denaro. Dal momento che si comincia a registrare un’inversione di tendenza nel settore alberghiero con un ritorno alla lavanderia dentro la propria struttura, sicuramente più ecologica, il nostro prodotto è la soluzione ideale, perché consente di risparmiare su diversi passaggi, garantendo al cliente finale un’alta qualità».\r\n\r\nInnovazione per Eurotex significa anche puntare sulla tecnologia per agevolare l’albergatore.\r\n\r\n«Riteniamo che spesso gli albergatori siano troppo legati al passato – sottolinea Zenoni – Eurotex è un’azienda con i piedi nella tradizione ma con la testa nelle nuove tecnologie. Questo significa offrire conoscenza del prodotto, consulenza ad hoc ma anche la possibilità di poter ordinare tutto online, senza attendere che il “rappresentante” faccia la visita alla struttura».\r\n\r\nDal momento che l’obiettivo di Eurotex è offrire prodotti che facilitino l’attività agli albergatori, l’azienda proseguirà su questa linea improntata anche alla sostenibilità.        \r\n\r\n«Per noi questo percorso rappresenta una sorta di “specializzazione” – conclude Zenoni – Per questo oltre al “no stiro” e all’antimacchia avremo a breve anche la spugna per il bagno che asciugherà in minor tempo. Utilizzeremo infatti una fibra che già nella fase della coltura utilizzerà meno acqua e che poi avrà bisogno di temperature più basse per essere lavata. Un mix tra impatto ambientale più basso, risparmio di energia e maggiore produttività».\r\n\r\n \r\n\r\nMaria Carniglia\r\n\r\n ","post_title":"Eurotex, quando l’innovazione nell’alberghiero va di pari passo con nuovi materiali, tecnologia e sostenibilità","post_date":"2025-04-17T12:33:31+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1744893211000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti