28 febbraio 2022 12:00
Barbados semplifica ulteriormente le norme di accesso al paese per i viaggiatori internazionali. Il governo consente ora ai turisti di entrare anche con l’esito negativo di un test rapido effettuato non più di un giorno prima dell’arrivo a Barbados, possibilità che si affianca quindi a quella di test Pcr, valido se effettuato nei tre giorni precedenti l’ingresso sull’isola. Inoltre, ai passeggeri in transito non sarà più richiesto di effettuare un test a Barbados.
Novità anche per i passeggeri dell’aeroporto internazionale Grantley Adams: tutti i documenti cartacei precedentemente distribuiti a bordo dei velivoli che atterrano a Barbados saranno eliminati.
Inoltre, i viaggiatori torneranno a utilizzare il corridoio principale e più spazioso del terminal arrivi, invece di quello temporaneo situato ai gate 14-16 degli arrivi, precedentemente utilizzato per gestire meglio i controlli e le certificazioni sanitarie necessari durante la pandemia.
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[post_content] => Inizio 2025 da incorniciare per la Slovenia, con il mercato italiano che nel mese di marzo si posiziona al primo posto: i nostri connazionali rappresentano il 18% di share sugli arrivi internazionali e il 16,2% sui pernottamenti (circa 36.000 per 74.600 overnights).
Alle spalle dell'Italia ci sono l’Austria, con il 13% dei pernottamenti, e la Croazia, ferma all’11%.
I turisti provenienti dallo Stivale hanno trascorso il maggior numero di pernottamenti a Lubiana, dove si toccano punte del 22%, fermandosi in media nella capitale slovena per due notti, a seguire Pirano, e Nova Gorica, la Capitale Europea della Cultura transfrontaliera 2025, dove è in pieno svolgimento il calendario di eventi GO!2025.
Il dato complessivo dei primi tre mesi dell'anno, vede invece gli arrivi dallo Stivale restare sui livelli dello scorso anno (95.650, 16,7% del totale estero) ma si si registra un balzo in avanti dei pernottamenti: un +2% che vale all’Italia, nel primo trimestre, 211.000 presenze, pari al 15% del totale dall’estero.
“Se il dato sulle presenze italiane a marzo è decisamente incoraggiante – commenta Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo – l’aver fatto meglio nel primo trimestre 2025 rispetto allo scorso anno lo è ancora di più: non bisogna dimenticare, infatti, che Pasqua cadeva, lo scorso anno, proprio nell’ultimo weekend di marzo, mentre quest’anno ci auguriamo possa andare a rinvigorire le nostre performance nel mese di aprile”.
Appuntamento al Siw
Alle porte il mese di maggio che porta con sé la 27° edizione del Siw - Slovenian Incoming Workshop: in scena dal 13 al 15 maggio a Rogaška Slatina, sarà l'occasione per presentare a tour operator e agenzie di viaggio internazionali l'offerta del paese, con un ricchissimo programma anticipato da uno study-tour da due giorni, a tema Quality Time. A partire dal 12 maggio, quindi, anche agenti e to italiani visiteranno la capitale Lubiana, i laghi di Bled e Bohinj, le grotte di Postumia e Pirano, prima di raggiungere la sede del workshop.
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[post_content] => Royal Air Maroc aggiunge un ulteriore tassello al network italiano con la nuova rotta da Casablanca a Catania, che decollerà il prossimo 28 giugno, portando a sette il numero di aeroporti serviti nel nostro paese.
Il nuovo collegamento sarà operato due volte a settimana (lunedì e sabato) con Boeing 737: la rotta, sottolinea il vettore in una nota, mira a “consolidare la presenza di Ram sul mercato italiano e a rafforzare il ruolo di Casablanca come hub strategico tra Europa e Africa”.
"Il lancio della Casablanca-Catania segna una tappa fondamentale nella nostra strategia di sviluppo e nella nostra volontà di rafforzare la nostra presenza in Italia, in particolare nel Sud del Paese - afferma Hamid Addou, presidente e direttore generale di Royal Air Maroc -. Questo nuovo servizio risponde alle aspettative dei nostri concittadini che vivono in Sicilia e offre opportunità inedite ai viaggiatori africani e italiani. Oltre a potenziare i flussi turistici tra Italia e Marocco, il collegamento risponderà alle crescenti aspettative dei passeggeri in termini di connettività, offrendo un'esperienza di bordo sempre più di qualità, in linea con i nostri obiettivi di miglioramento continuo della customer experience.
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Catania si affianca quindi agli aeroporti già servita dalla compagnia in Italia, e cioè Milano, Roma, Bologna, Torino, Venezia e Napoli, con un totale di 45 frequenze settimanali previste.
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La Lombardia sbarca con tutto il suo fascino nella capitale del lusso e dell’innovazione mediorientale: Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Da oggi al 1° maggio, la Lombardia partecipa alla 32ª edizione dell’Arabian Travel Market (ATM), la più grande fiera del settore turistico del Medio Oriente, ospitata al Dubai World Trade Centre. Uno spazio espositivo all’interno del Padiglione Italia – coordinato da Enit – diventa la vetrina dell’eccellenza lombarda, affiancata da sei operatori della filiera turistica integrata.
A rappresentare la Lombardia, l’assessore regionale al turismo, marketing territoriale e moda Barbara Mazzali, presente all’inaugurazione dell’area Italia insieme a Ivana Jelinic, ceo Enit, Gianluca Caramanna (consigliere del ministro del turismo) e Lorenzo Fanara (Ambasciatore d’Italia negli Emirati).
“Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano un hub strategico per il turismo di fascia alta – ha dichiarato Mazzali –. È qui che si incontrano viaggiatori internazionali con un’elevata capacità di spesa, alla ricerca di autenticità, raffinatezza e unicità. Ed è esattamente questo che la Lombardia è in grado di offrire - ha aggiunto -. Siamo una destinazione che coniuga eccellenza ricettiva, scenari mozzafiato e servizi di altissimo livello. Il 2025 si preannuncia positivo: stimiamo un incremento del 2% negli arrivi e dell’1,4% nelle presenze nel segmento luxury, a conferma dell’attrattività crescente della nostra regione”.
All’interno dello stand, l’anima autentica della Lombardia prende vita: dai riflessi dorati dei laghi alle città d’arte, dalla moda che detta le tendenze internazionali allo shopping di alta gamma, fino all’eccellenza enogastronomica.
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[post_content] => Il Perù torna alla Biennale di Venezia con l'installazione “Living Scaffolding”, un padiglione che nasce tra le acque del Titicaca, il lago navigabile più alto al mondo, e invita il mondo a scoprire l’intelligenza naturale e collettiva delle sue comunità ancestrali.
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Regione Toscana e Firenze Fiera fanno il punto sullo sviluppo degli spazi alla Fortezza da Basso.
In occasione della presentazione della mostra internazionale dell’artigianato in corso fino al 1° maggio a Firenze è stata evidenziata l’importanza degli spazi espositivi alla luce dei lavori in corso.
«La mostra internazionale dell’artigianato è un appuntamento per tutti i cittadini, un pezzo importante della nostra identità che ormai fa parte del nostro dna – spiega Eugenio Giani, presidente della regione - La rassegna si è fortemente valorizzata e rinnovata in questi anni, al punto che è proprio sulla mostra e sull’artigianato che in qualche modo Firenze Fiera gioca molto della sua capacità di rendere la Fortezza da Basso un centro espositivo di livello internazionale, come dimostrano gli stand internazionali presenti e come conferma il richiamo di qualità dell’enogastronomia alla mostra».
Nel frattempo continuano i lavori per il nuovo padiglione Bellavista.
«Quando sarà pronto – aggiunge Giani - avremo non solo spazi per le fiere ma anche per grandi congressi, perché l'attività congressistica potrà contare sulla raddoppiata capacità nel padiglione Bellavista. La fortezza, fra fiere e congressi, potrà sviluppare la sua attività 365 giorni l'anno: i percorsi sui camminamenti sopra le mura ne faranno non solo un centro fieristico e congressuale ma anche un luogo di Firenze con le bellezze che la città può offrire».
Giani ha colto l’occasione per fare i complimenti al presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Beccatini e al cda dell’ente: «Come socio maggioritario di Firenze Fiera sono davvero contento – conclude il presidente della regione - perché superati i tre anni della pandemia i numeri ci portano a più di due milioni di utile; c'è da abbattere il debito di quei tre anni, ma per il resto l'andamento corrente della società è molto buono. Siamo ormai a 24 e più milioni di fatturato annuo, il che significa che questa è una società autenticamente sana. Come regione Toscana, a fronte di un piano industriale ben definito che sta maturando, manifestiamo la volontà quest'anno di aumentare il capitale sociale».
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[post_content] => Nel centro di Roma, e non necessariamente solo quando muore il Papa, non c'è spazio nemmeno per uno spillo. La massiccia presenza di turisti fa sì che tutto sia quasi sempre affollato, l'offerta di beni di consumo è orientata ai visitatori e tutto diventa più costoso. Tra l'altro, durante i funerali del Papa i prezzi delle strutture ricettive sono arrivati a 2 mila 500 neuro per notte. Una cosa veramente folle e riprovevole, che disegna il sistema ricettivo e turistico in modo cinico e senza riguardo per niente e nessuno.
La situazione è così grave che, secondo lo stesso Comune di Roma, nel centro storico della città restano solo 23.000 residenti, il 38 per cento in meno rispetto a soli dieci anni fa. A Trastevere, uno dei quartieri più emblematici, i residenti permanenti sono appena 13.000, il 45 per cento in meno rispetto a dieci anni fa.
Mentre quando si parla di sovraffollamento turistico in Italia tutti pensano a Venezia, anche Roma sta vivendo lo stesso fenomeno, con caratteristiche ancora più gravi.
40 mila appartamaneti sulle piattaforme
Ma ora i proprietari di case a Roma sono in gran parte albergatori, dato che la città ha ufficialmente raggiunto i 40.000 appartamenti su piattaforme come Airbnb. In ogni caso, trattandosi dell'Italia, i dati sono un riferimento che non va preso alla lettera.
Il consiglio comunale ha vietato l'uso delle famose cassette portachiavi nelle abitazioni e il governo sta cercando di emanare norme restrittive. È il modo timido di reagire.
La questione è un po' più complessa perché, oltretutto, l'offerta commerciale in generale si è trasformata e non solo non propone più prezzi romani, ma la qualità e perfino i prodotti non incontrano più i gusti abituali, bensì quelli del visitatore medio.
I veneziani si lamentano del fatto che a Venezia siano rimasti appena 55.000 abitanti, perché tutti gli altri hanno abbandonato l'isola, ma a Roma il processo è un po' più intenso e non attira l'attenzione dei media.
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Da gennaio ad oggi sono stati collegati 27 nuovi tour operator, che operano da 10 Paesi e utilizzano gli strumenti tecnologici di Community.Travel per acquistare i servizi tour dei dmc che distribuiscono con Adalte. Al momento, il Sud America è il mercato con il più alto numero di nuovi canali attivi. “L’Argentina in particolare è un mercato che contiamo possa crescere velocemente, ma anche il Messico ha un potenziale enorme perché molto attratto dei tour e dai pacchetti commercializzati dai nostri dmc europei”.
Il focus resta però il mercato italiano. "I numeri che si stanno registrando sono il frutto del lavoro svolto negli anni passati soprattutto in Italia, e la curva di crescita la si deve in particolare ai tanti Tour Operator del Bel Paese che tutti i giorni utilizzano la nostra tecnologia".
La partnership più recente è quella con Imperatore Travel: “È sicuramente incentivante lavorare solo con i migliori, per cui siamo decisamente soddisfatti dei nuovi partner che hanno scelto di distribuire i loro tour attraverso i nostri canali. Quando poi il partner è anche una realtà che così bene rappresenta il nostro Paese, diventa un onore poter collaborare" sottolinea il ceo.
“Adalte è una realtà innovativa che ci consente di distribuire i nostri tour in modo ancora più efficace - commenta Tania Patalano, cpo Imperatore Travel World -. Siamo certi che questa sinergia porterà ottimi risultati, permettendoci di aumentare il numero di prenotazioni, consolidare il rapporto con i nostri clienti e ampliare ulteriormente la nostra clientela".
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[post_content] => Rotta su un rinnovato turismo crocieristico per l'India: la destinazione rilancia un segmento che viene dato in progressiva crescita attraverso la Cruise Bharat Mission e la Maritime India Vision 2030.
Entro il 2029, il governo indiano mira ad accogliere un milione di crocieristi rispetto ai 471.000 dell'anno fiscale 2024. Secondo il governo indiano, “il mercato delle crociere in India ha il potenziale per crescere dell'800% nel prossimo decennio, grazie all'aumento della domanda e del reddito disponibile”.
Proprio nel solco del progetto Cruise Bharat Mission, lo scorso 21 aprile è stato inaugurato il Mumbai International Cruise Terminal: situato al Ballard Pier, il Mict è ora il più grande terminal crociere dell'India.
Con la capacità di gestire oltre un milione di passeggeri all'anno, fino a 10.000 al giorno, il Mict è destinato a trasformare Mumbai in un importante hub crocieristico internazionale. Un traguardo che ben rappresenta la visione più ampia dell'India di posizionarsi come attore globale nei viaggi marittimi di lusso e di piacere.
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[post_content] => Per il ponte della Festa della Liberazione del 25 Aprile si stimano - tra oggi e domenica - 6,1 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive ufficiali, 500mila in più rispetto al 2024. Complessivamente per il periodo di Pasqua e dei ponti di primavera saranno 27,5 milioni le presenze turistiche nel Belpaese - l’1,6% in più rispetto allo scorso anno - trainate dagli stranieri (+2,4%).
È quanto emerge dalla consueta indagine realizzata dal Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti sulle principali piattaforme di prenotazione online.
I visitatori stranieri restano infatti determinanti per la crescita complessiva dei flussi turistici: ad aumentare è soprattutto la domanda europea, mentre non crolla – anche se rallenta – la domanda dagli USA. In flessione, invece, le prenotazioni dei turisti dall’Asia.
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