19 April 2024

Seafuture, dal 5 all’8 giugno alla Spezia un’opportunità per le aziende della Blue Economy

[ 0 ]

La Regione Liguria inserisce Seafuture tra le fiere di rilevanza internazionale, aprendo così nuove opportunità alle aziende che partecipano all’evento in programma dal 5 all’8 giugno 2023 presso la Base Navale della Spezia.

Sono già oltre 200 le imprese espositrici che potranno proporre la loro tecnologia ad aziende francesi, tedesche, nord europee, nord americane e a delegazioni internazionali qualificate.

«Inserire Seafuture tra le manifestazioni di rilevanza internazionale è il giusto riconoscimento per un evento che è, da tempo, punto di incontro tra industria, ricerca e istituzioni – sottolinea l’Assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Un’opportunità per le aziende del settore della Blue Economy per sviluppare sinergie con i clienti e per identificarne di potenziali, per promuovere prodotti, per contattare committenti di tutto il mondo, per stare al passo con gli ultimi sviluppi di mercato».

Seafuture rientra così tra le manifestazioni che vengono pubblicate sul sito di AEFI, l’associazione che raggruppa le fiere italiane, su calendariofiereinternazionali.it, nel calendario delle manifestazioni fieristiche internazionali della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e nel calendario degli eventi fieristici della Regione Liguria.

«L’internazionalizzazione rappresenta una delle sfide più importanti per il sistema imprenditoriale italiano – afferma Cristiana Pagni, CEO di Italian Blue Growth, società che organizza Seafuture – è oggi, infatti, fattore imprescindibile per la crescita di un’impresa. Internazionalizzare non deve essere confuso con una o più vendite all’estero, ma deve rappresentare un processo che comprenda un vero e proprio studio di un paese target, partendo dalla cultura, dalla storia, dalla lingua, dalle tradizioni per esaminare poi le potenzialità di business e la scelta del giusto partner per affrontare quel particolare mercato.

Seafuture offre le occasioni per stringere rapporti con aziende che arrivano da diverse parti del mondo, per creare sinergie e per misurarsi insieme su opportunità nuove, accrescendo la propria competitività. Questo vale per le nostre grandi imprese, che giocano il ruolo di big player a livello internazionale, ma è addirittura cruciale per le PMI che possono competere sui mercati globali solo facendo squadra e, grazie alle numerose iniziative di networking e business matching organizzate a Seafuture – conclude – hanno, non solo visibilità, ma anche l’opportunità di esportare la tecnologia Made in Italy in tutto il mondo».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465827 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mezzo secolo di vita per ibis, il marchio di hotel economici fondato nel 1974 ha basato il suo progetto su tre pilastri fondamentali: convenienza, innovazione e qualità, che hanno in qualche modo rivoluzionato il concetto di viaggio e ospitalità. In 50 anni il brand del gruppo Accor è diventato il marchio leader mondiale negli hotel economy, presente in oltre 2.500 sedi in 79 Paesi con tre marchi distinti: ibis, ibis Styles e ibis budget. Continuando a esplorare nuove frontiere con una pipeline di oltre 320 hotel, ibis continuerà a espandere la sua presenza in nuovi mercati nel 2024 e oltre, segnando il suo 50° anniversario con l'apertura nell'80° paese entro la fine dell'anno con il debutto dell'ibis Styles Reykjavik Muli in Islanda. Per celebrare l'anniversario, ibis lancerà un nuovo programma di cultura aziendale, una employee ambassadorship globale e una campagna di branding, che andranno a rafforzare i valori fondamentali del marchio. L'obiettivo è di ribadire al mondo che ibis non solo è leader di mercato, ma anche un marchio che si distingue grazie alle persone che ne fanno parte. "ibis è un autentico power brand. Conosciuto in tutto il mondo, ha reso i viaggi accessibili, permettendo a tutti di vivere esperienze di viaggio di qualità, indipendentemente dal budget - afferma Karelle Lamouche, chief commercial officer, Premium Midscale & Economy brands, di Accor -. Il 50° anniversario non è semplicemente una celebrazione, ma una testimonianza di cinque decenni di grande dedizione nel rendere i viaggi possibili, nell'offrire un'ospitalità attenta a tutti e nel mantenersi leader indiscusso nel segmento di riferimento". [post_title] => Ibis celebra il suo primo mezzo secolo di vita. E continua a crescere [post_date] => 2024-04-18T13:30:32+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713447032000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465780 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà l’elegante Venaria Reale, gioiello nel cuore del Piemonte, la protagonista della grande partenza della 107° edizione del Giro d’Italia 2024 il prossimo 4 maggio. La città, che nel 2025 sarà anche Capitale europea dello sport, offre una combinazione unica di patrimonio culturale e natura, da scoprire in occasione del grande appuntamento sportivo (e non solo) con itinerari da percorrere a piedi o in bici. Si parte all’esplorazione della città dalla Reggia di Venaria Reale, grandioso complesso che con i suoi 80mila metri quadrati di edificio monumentale e 60 ettari di giardini, è uno dei luoghi iconici del nostro Paese. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1997, è aperta al pubblico dal 2007 dopo essere stata il cantiere di restauro più rilevante d’Europa per i beni culturali. La Reggia vanta alcune delle più alte espressioni del barocco universale: l'incantevole scenario della Sala di Diana progettato da Amedeo di Castellamonte, la solennità della Galleria Grande e della Cappella di Sant’Uberto con l’immenso complesso delle Scuderie, opere settecentesche di Filippo Juvarra, le fastose decorazioni, il celebre Bucintoro e la spettacolare Fontana del Cervo nella Corte d’onore rappresentano la cornice ideale del Teatro di Storia e Magnificenza, il percorso espositivo dedicato ai Savoia che accompagna il visitatore lungo quasi 2.000 metri, tra piano interrato e piano nobile della Reggia. In occasione della partenza del Giro d’Italia la Reggia di Venaria propone per la visita delle tariffe speciali. La visita prosegue nel centro storico: uscendo dalla Torre dell’orologio della Reggia, si attraversa Piazza a Esedra (oggi Piazza della Repubblica) e ci si incammina lungo via Mensa, animata da locali e caffè dove sostare per uno spuntino o assaggiare i prodotti enogastronomici del territorio. Da qui si giunge nella Piazza della SS. Annunziata, elegante piazza e cuore del seicentesco borgo di Venaria Reale. La piazza è dedicata all’Annunciazione di Maria, rappresentata dalle due statue, opera di Giuseppe Maria e Giovanni Domenico Carlone (1678), scultori luganesi, autori anche delle statue dei quattro Evangelisti collocate sempre sulla piazza. Sulla piazza un tempo si affacciavano due locali: Nuova Cernaia (tutt’oggi in attività) e Vecchia Cernaia (ora scomparso), denominati così in ricordo della guerra di Crimea, poiché l'artiglieria impegnata nel conflitto era partita proprio da Venaria. E' possibile spingersi alla scoperta delle vie che si snodano dal centro, cercando i molti scorsi ancora autentici della cittadina. In particolare Via Boglione, che era la sede di alcune attività artigianali com il maniscalco, la tipografia e l’erboristeria, e Via Pavesio, dove ci si immerge ancora una volta nel tempo passato camminando lungo l’edificio delle Corte pagliere, le scuderie e la Cavallerizza Lamarmora. In alternativa chi ama passeggiare nel verde urbano può percorrere i sentieri lungo la Ceronda, l’ampio torrente affluente della Stura che bagna Venaria. Un’esperienza totally green è il Parco della Mandria, un vasto parco naturale che offre splendide opportunità per escursioni, e osservazione della fauna selvatica e rappresenta il principale polmone verde dell’area torinese. Si tratta del più antico e conservato esempio di bosco planiziale (cioè in pianura) del Piemonte. Per la sera non mancano le proposte, tra cui spicca il Teatro della Concordia, cuore culturale dell’intero territorio nord ovest di Torino che compie venti anni di attività proprio nel 2024. Il suo cartellone spazia dalla stand up comedy alla grande prosa, dagli spettacoli per famiglie ai concerti. Ma non manca una tappa per i più golosi. Impossibile partire da Venaria Reale senza aver assaggiato il Canestrello di Altessano, dolce povero ma saporito che già un secolo fa faceva parlare di sé politici e letterati come Michele Lessona, venariese doc e senatore del Regno.         [post_title] => Venaria Reale, meta insolita da scoprire sulla scia del Giro d'Italia [post_date] => 2024-04-18T10:58:22+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713437902000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465774 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aeroitalia guarda avanti, con l'obiettivo di superare quest'anno i 2 milioni di passeggeri, con almeno 200 milioni di euro di ricavi e una compagine di dipendenti destinata a crescere in parallelo fino a contare 400 lavoratori. Sono alcuni degli impegni messi in evidenza dalla compagnia aerea, come spiegato ieri in un incontro a Roma dal presidente Marc Bourgade, e dall'amministratore delegato Gaetano Intrieri; incontro che ha visto la partecipazione del presidente dell'Enac, Pierluigi Di Palma ed è stato occasione per presentare la rivista di bordo, Dolcevita, un nome che evoca il prestigio del Made in Italy e che farà rivivere l’atmosfera e l’accoglienza ottimizzando l’esperienza di volo. Il vettore ha chiuso il bilancio 2023 con ricavi per circa 131 milioni di euro (+415% rispetto al 2022), un ebitda di 9,7 milioni (+1160% rispetto al 2022). L’utile prima delle imposte si è attestato a 6,9 milioni di euro, + 3284% (pari a 33 volte il risultato registrato nel 2022. «Aver dato lavoro a tante persone in cassaintegrazione è stata la mia mission» ha dichiarato Intrieri, evidenziando non solo la crescita dell'azienda ma anche il suo impatto sociale positivo. La recente acquisizione di una compagnia regionale in Romania segna un significativo avanzamento nel percorso di crescita dell'azienda, che si prevede supererà i due milioni di passeggeri nel 2024. «Spero che entro fine anno si possa arrivare a contare su 400 dipendenti, dando sempre priorità a chi proviene dalla cassa integrazione, per cogliere le loro esperienze professionali». Aeroitalia è pronta a valorizzare anche la collaborazione con il trade, attraverso una credit card riservata che verrà presentata a maggio nel corso di una convention rivolta alle 3.000 agenzie di viaggi che già operano col vettore. Focus anche sul traffico bt con una card per le aziende, il Corporate Pass, con una serie di vantaggi tra web check-in, scelta gratuita del posto, cambi data, priorità all’imbarco, check in gratuito in aeroporto.  [post_title] => Aeroitalia punta ai 2 milioni di passeggeri nel 2024 e guarda al trade [post_date] => 2024-04-18T09:51:40+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713433900000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465749 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovi piani di crescita per Aegean: la compagnia aerea greca ha infatti deciso di investire in una versione ad ampio raggio e con una qualità di cabina migliorata dell'A321neo per creare una sottoflotta "special purpose" composta inizialmente da 4 aeromobili A321neo in grado di raggiungere e servire al meglio i mercati extra-Ue, soprattutto a Sud e Sud-est della Grecia. Questi quattro nuovi A321neo saranno dotati di serbatoi di carburante supplementari, in grado di garantire la capacità operativa per voli fino a 7,5 ore. Altrettanto importante è la configurazione della cabina, che sarà completamente diversa, con un livello di comfort più elevato sia per i passeggeri di Economy che di Business Class e un numero di posti che sarà ridotto dai 220 della versione standard dell'A321neo di Aegean a meno di 180 posti. Tra le caratteristiche aggiuntive ci saranno anche la connettività satellitare, l'intrattenimento in volo (schermi Ife) in ogni sedile e, soprattutto, un prodotto di classe Business con sedili premium lie-flat. «Crediamo nella grande opportunità per Aegean e per il nostro Paese che si trova nei mercati in via di sviluppo al di fuori dell'UE, nell'area del Golfo, in Africa o nelle regioni dell'Asia, che potrebbero essere serviti con una versione speciale, ad ampio raggio, dell'A321neo, data la nostra posizione all'estremità sudorientale dell'Europa - ha spiegato il ceo, Dimitris Gerogiannis -. Stiamo facendo un investimento significativo nell'estensione del raggio d'azione e in un livello di comfort totalmente nuovo per una prima 'sottoflotta' di quattro aeromobili, per dare ai nostri equipaggi lo strumento giusto per rappresentare al meglio i valori di Aegean in questi mercati con voli più lunghi». I nuovi velivoli, in consegna tra il 2026 e il 2027, potrebbero essere impiegati quindi verso destinazioni extra Ue esistenti e potenzialmente nuove con un tempo di volo minimo di circa 4 ore e fino a 7,5 ore. Ad esempio verso località del Golfo, come quelle già servite (Riyadh, Jeddah, Dubai) o altre (ad esempio Bahrein, Doha, Oman), ma anche in Africa centrale (ad esempio Lagos, Addis Abeba, Nairobi) e in Asia con la possibilità di servire rotte come Delhi o Mumbai in India o Almati in Kazakistan.   [post_title] => Aegean fa rotta su mercati extra-Ue con quattro nuovi A321neo "special purpose" [post_date] => 2024-04-18T09:15:09+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713431709000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465765 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_465766" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Gabriele Ferri e Pier Ezhaya[/caption] Il binomio viaggi e tecnologia, nella fattispecie AI e Generative AI, ma anche i nuovi trend di mercato e la sostenibilità sono i temi che sono stati al centro dell'incontro fra i rappresentanti di Boston Consulting Group e gli associati di Astoi Confindustria Viaggi. «In Astoi consideriamo strategico e irrinunciabile il tema della formazione e, oggi più che mai, sentiamo la responsabilità di accendere un faro sui nuovi scenari che potranno profilarsi a breve - afferma il presidente Astoi, Pier Ezhaya -. La vera sfida per gli operatori è infatti riuscire a leggere per tempo il futuro che verrà e dotarsi di strumenti per utilizzare al meglio le nuove tecnologie come, ad esempio, l’IA generativa e le sue declinazioni. Dobbiamo iniziare seriamente ad interrogarci su come queste straordinarie e rivoluzionarie tecnologie cambieranno a breve le abitudini, i bisogni dei viaggiatori e l’attività degli stessi operatori del settore. Comprendere tempestivamente come maneggiare questi strumenti e, soprattutto, capire come potranno essere utilizzati dalle nuove generazioni è la ricetta per restare sul mercato e continuare a competere, intercettando in modo più efficace i consumatori. I principi alla base del concetto di sostenibilità ambientale, sociale ed economica sono divenuti ormai i pilastri fondamentali di un nuovo modello di sviluppo che le aziende non possono ignorare. In quest’ottica, la sostenibilità dovrà integrarsi sempre di più nella pianificazione strategica degli operatori. Crediamo sia molto importante l’aver offerto ai nostri associati questo momento formativo a cura di un gruppo di grande valore come BCG e siamo intenzionati ad andare avanti su questa strada moltiplicando occasioni di incontro volte alla crescita ed alla consapevolezza delle imprese che rappresentiamo». Gabriele Ferri, managing director e partner della società di consulenza strategica, aggiunge: «Il mercato dei viaggi organizzati - che in Italia vale circa 9 miliardi di euro - si conferma estremamente resiliente e in crescita, e ha già recuperato e superato in valore il dato 2019 pre-covid. La crescita futura sarà trainata da un’offerta di valore, attenta all’esperienza di viaggio in ogni suo aspetto, dalla pianificazione fino al supporto nel caso di imprevisti, e passerà sempre di più attraverso i canali di vendita on-line, sia diretti che intermediati. Gli Italiani mostrano sempre maggiore interesse verso prodotti turistici più evoluti, come viaggi attivi, spedizioni, che presentano maggiore complessità organizzativa e offrono anche maggiori opportunità di socializzazione e di effettuare esperienze uniche e memorabili. Per rimanere competitivi e continuare a crescere, i tour operator oggi devono quindi sviluppare la capacità di offrire esperienze complesse e fortemente personalizzate, adottando una strategia omnicanale utilizzando al meglio il patrimonio di dati a loro disposizione, oltre che perseguire concretamente obiettivi di sostenibilità». [post_title] => Astoi e Boston Consulting Group: formazione focalizzata su nuove tecnologie e sostenibilità [post_date] => 2024-04-17T15:24:33+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713367473000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465762 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Turkish Airlines ha aperto le vendite per il nuovo volo da Torino a Istanbul, che decollerà il prossimo 10 luglio con frequenze giornaliere, operate con un narrow body.  Il capoluogo piemontese diventa così la nona destinazione servita in Italia dalla compagnia di bandiera turca. La nuova rotta consente l'accesso diretto a Istanbul, oltre all'opportunità di proseguire il viaggio verso altre 348 destinazioni sia in Turchia che in Africa, Americhe, Medio Oriente ed Estremo Oriente, tutte incluse nell'ampio network di Turkish Airlines. «L’apertura da parte di Turkish Airlines della rotta per Istanbul rappresenta un ampliamento del network di grande valore per Torino - commenta Andrea Andorno, amministratore delegato di Torino Airport -. Si aggiunge così un hub verso Oriente che per la sua collocazione geografica rappresenta un ottimo punto di transito per le connessioni. I piemontesi avranno infatti l’opportunità di volare non solo ad Istanbul e in tutta la Turchia, ma attraverso questo grande hub verso tutto il resto del mondo. Allo stesso modo, questo volo costituisce un’opportunità di ulteriore crescita turistica per il Piemonte, che potrà essere raggiunto da tutte le destinazioni facenti parte del network di Turkish Airlines». L'operativo prevede nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e sabato la partenza da Istanbul alle 7:15, con arrivo a Torino alle 9:20; partenza da Torino alle 10:15, con arrivo a Istanbul alle 14:10. Nei giorni di mercoledì, venerdì e domenica la partenza da Istanbul è invece programmata alle 17:00, con arrivo a Torino alle 19:05; partenza da Torino alle 20:00, con arrivo a Istanbul alle 23:55.   [post_title] => Turkish Airlines atterra a Torino con un volo giornaliero dal prossimo 10 luglio [post_date] => 2024-04-17T14:53:43+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713365623000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465744 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo Milano, che ospitò la prima edizione nel 2022, Casa Vallonia ha scelto Torino per presentare la regione più interna francofona del Belgio. L’appuntamento biennale, organizzato dalla Rappresentanza Economica della Vallonia  (AWEx), in collaborazione con Wallonie-Bruxelles International (Wbi) e VisitWallonia, ha offerto una visione a 360° in ambito turistico, accademico, culturale ed economico a riconferma dei legami fra Belgio e Italia, Paesi fondatori dell’Unione europea. Introdotti da Pierre-Emmanuel De Bauw, ambasciatore del Belgio in Italia, Silvia Lenzi e Romano Simonelli, rispettivamente italian market manager e trade development account VisitWallonia, affiancati dal ceo di VisitWallonia, Etienne Claude, hanno presentato una destinazione che nel 2023 ha registrato un +14,3% di pernottamenti dei turisti italiani rispetto al 2022 (dato provvisorio), confermando l’Italia come quinto mercato di provenienza. Charleroi, aeroporto collegato a 23 scali italiani, è una delle porte di accesso di questa regione di circa 17.000 kmq incastonata fra Francia, Germania e Lussemburgo. Meta trendy che, grazie alla sua versatilità, è congeniale a turisti dai molteplici interessi. Dalla storia che spazia da Waterloo, il cui nome rimanda alla disfatta di Napoleone alle foreste delle Ardenne, teatro di molti scontri della Prima e della Seconda Guerra Mondiale ma anche scenario unico di percorsi trekking e di cicloturismo; ai richiami mistici dei 7 Cammini di Santiago e delle abbazie trappiste. E ancora i 50 beni materiali ed immateriali del Patrimonio Unesco, e 1500 castelli e dimore storiche privati ma visitabili, in parte trasformati in hotel. Punta di diamante di una ricettività dal buon rapporto qualità – prezzo che contempla anche confortevoli ostelli, campeggi classici o glamping, ma anche originali soluzioni in lodges, carovane circensi e case galleggianti. Capace di sorprendere, la Vallonia punta a rafforzare la propria identità fidelizzando la clientela ed aumentando i pernottamenti e la spesa procapite. Obiettivo che impegna VisitWallonia su più fronti. «Stiamo implementando il sito con pagine dedicate a chi viaggia in moto e offerte per i camperisti - dichiara Silva Lenzi - al tempo stesso, lavoriamo a prodotti per tutti, dalle famiglie alle coppie. Per tour operator e agenzie di viaggi, optiamo per una formazione “one to one” che consente di seguirli costantemente». [post_title] => La Vallonia punta ad aumentare pernottamenti e spesa dei turisti italiani [post_date] => 2024-04-17T12:26:32+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713356792000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465715 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’itinerario che tocca la Scandinavia con i suoi meravigliosi fiordi registra un aumento del 6% nelle prenotazioni estive rispetto allo scorso anno, preceduto solo dalle classiche mete del Mediterraneo Occidentale e delle Isole Greche.   Secondo Crocierissime, agenzia web leader in Italia interamente dedicata al mondo delle crociere, quest’anno il Nord Europa emerge come una delle destinazioni più ambite per l'estate 2024, registrando un aumento significativo del 6% rispetto all'anno precedente. Questo trend testimonia l'attrattiva crescente delle coste e città storiche della regione, che stanno catturando l'interesse di un numero sempre più alto di viaggiatori desiderosi di esplorare nuovi orizzonti marittimi. Gli itinerari estivi per eccellenza che richiamano persone da tutto il mondo per la presenza di acque cristalline e una cultura vivace, il Nord Europa permette di navigare sia nelle suggestive e profonde acque dei fiordi norvegesi, come Hellesylt, Geiranger, Bergen o Stavanger, e di spingersi fino a Capo Nord, sia di ripercorrere le rotte degli antichi vichinghi tra le fiabesche capitali del Mar Baltico, città maestose ed eleganti ricche di cultura e tradizioni. E' possibile anche visitare gli incredibili paesaggi appena sotto il circolo polare artico, con iceberg in movimento e verdi vallate in Groenlandia, ghiacciai perenni, geyser e sorgenti termali in Islanda, grandi fiordi e spiagge "caraibiche" alle Lofoten, le spettacolari terre illuminate dal sole di mezzanotte.    Dall’indagine di Crocierissime emerge un altro dato interessante riguardo i prezzi delle crociere per luglio e agosto 2024, che mostrano una diminuzione del 4% rispetto all'anno precedente. Questo trend potrebbe essere un'opportunità per i viaggiatori di approfittare di tariffe più convenienti e di pianificare la propria vacanza estiva all’insegna del comfort senza spendere una fortuna. «In un panorama in continua evoluzione, è entusiasmante osservare il crescente interesse dei viaggiatori per il Nord Europa come meta estiva privilegiata nel 2024 - afferma Laura Amoretti, CEO di Crocierissime - I dati raccolti confermano l'ascesa di questa regione, con un aumento significativo del 6% rispetto all'anno precedente. Le coste affascinanti e le città storiche del Nord Europa esercitano un magnetismo irresistibile sui viaggiatori, sempre più desiderosi di esplorare nuove frontiere marittime. In questo contesto, le crociere si confermano una scelta eccellente per godere appieno di questa destinazione: comode, lussuose e ora ancora più accessibili grazie ad una diminuzione del 4% dei prezzi».   [post_title] => Crociere 2024, Mediterraneo, Grecia e Nord Europa le destinazioni più gettonate per l'estate [post_date] => 2024-04-17T11:33:09+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713353589000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465731 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nei prossimi mesi, fino a giugno sono molte le visite guidate a Crespi d’Adda, il villaggio operaio sorto nel 1876 tra Milano e Bergamo per volontà dell’imprenditore Cristoforo Benigno Crespi che aveva immaginato un borgo con edifici e servizi pubblici annessi ad uso delle famiglie impiegate nel grande cotonificio inaugurato nel 1878. Nel 1995 Crespi d’Adda è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità ed è in cima alle classifiche dei siti industriali più visitati in Italia, al secondo posto dopo il museo Ferrari di Maranello, prima del museo storico Alfa Romeo ad Arese, del museo Lavazza a Torino e dell’Archivio Storico Olivetti a Ivrea. Le visite guidate sono previste anche per le festività del 25 aprile e del 1° maggio. Oggi Crespi d’Adda è parte del comune bergamasco di Capriate San Gervasio ed è collocato tra il fiume Adda, il Fosso bergamasco, il fiume Brembo e la confluenza dei due fiumi, a meno di 20 km dal capoluogo e a circa 40 km da Milano. Visitare Crespi d’Adda è un’esperienza unica di turismo industriale  che riporta il visitatore indietro di 150 anni, in un suggestivo borgo ancora oggi abitato da famiglie legate per lo più alla fabbrica e alla sua storia e rimasto immutato nel tempo. Le casette con giardino degli operai, pressoché uguali tra loro, allineate ed equidistanti lungo le vie; i tre palazzotti, le prime abitazioni realizzate a Crespi d’Adda; le case dei capireparto, le ville dei dirigenti e poi, ancora, gli edifici pubblici, come il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, la chiesa, il teatro, la scuola, i bagni pubblici, il cimitero, raccontano di come si svolgeva la vita del villaggio. Il tutto ruotava attorno al grande cotonificio, la fabbrica, che, al culmine della sua ascesa commerciale, ha potuto accogliere fino a quattromila persone tra operai e impiegati nell’amministrazione e settantamila fusi. Il grande complesso industriale, circa 80.000 metri quadrati coperti, è nuovamente in fermento. I suoi spazi, dopo un’accurata operazione di recupero dei fabbricati autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici e culturali, saranno sedi delle diverse attività del gruppo Percassi con uffici di aziende e laboratori. Dopo più di venti anni il lavoro torna negli spazi della fabbrica. Oggi Crespi d’Adda si può annoverare come esempio virtuoso di gestione culturale, rigenerazione economica e progettualità continua, considerato un vero e proprio modello di riferimento a livello nazionale e internazionale, per la professionalità con cui opera e la sostenibilità finanziaria che gli permette di continuare a investire nella ricerca e nella valorizzazione senza dipendere dal supporto pubblico. L’Associazione Crespi d’Adda organizza nel periodo primaverile tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la fabbrica, l’archivio storico ma anche la vicina centrale idroelettrica, gioiello dell’archeologia industriale, fondata nel 1909 per soddisfare il fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio, oggi ristrutturata e funzionante. E’ possibile, inoltre, anche partecipare a tour guidati ai rifugi antiaerei di Ponte San Pietro (Bg) e al MuVA, il museo della valle dell’Adda, per scoprire la storia e le storie dei territori lambiti dal fiume Adda.           [post_title] => Villaggio operaio Crespi d'Adda, secondo sito industriale più visitato d'Italia [post_date] => 2024-04-17T11:32:16+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713353536000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "seafuture dal 5 all8 giugno alla spezia unopportunita le aziende della blue economy" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":71,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3457,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465827","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mezzo secolo di vita per ibis, il marchio di hotel economici fondato nel 1974 ha basato il suo progetto su tre pilastri fondamentali: convenienza, innovazione e qualità, che hanno in qualche modo rivoluzionato il concetto di viaggio e ospitalità.\r\n\r\nIn 50 anni il brand del gruppo Accor è diventato il marchio leader mondiale negli hotel economy, presente in oltre 2.500 sedi in 79 Paesi con tre marchi distinti: ibis, ibis Styles e ibis budget. Continuando a esplorare nuove frontiere con una pipeline di oltre 320 hotel, ibis continuerà a espandere la sua presenza in nuovi mercati nel 2024 e oltre, segnando il suo 50° anniversario con l'apertura nell'80° paese entro la fine dell'anno con il debutto dell'ibis Styles Reykjavik Muli in Islanda.\r\n\r\nPer celebrare l'anniversario, ibis lancerà un nuovo programma di cultura aziendale, una employee ambassadorship globale e una campagna di branding, che andranno a rafforzare i valori fondamentali del marchio. L'obiettivo è di ribadire al mondo che ibis non solo è leader di mercato, ma anche un marchio che si distingue grazie alle persone che ne fanno parte.\r\n\r\n\"ibis è un autentico power brand. Conosciuto in tutto il mondo, ha reso i viaggi accessibili, permettendo a tutti di vivere esperienze di viaggio di qualità, indipendentemente dal budget - afferma Karelle Lamouche, chief commercial officer, Premium Midscale & Economy brands, di Accor -. Il 50° anniversario non è semplicemente una celebrazione, ma una testimonianza di cinque decenni di grande dedizione nel rendere i viaggi possibili, nell'offrire un'ospitalità attenta a tutti e nel mantenersi leader indiscusso nel segmento di riferimento\".","post_title":"Ibis celebra il suo primo mezzo secolo di vita. E continua a crescere","post_date":"2024-04-18T13:30:32+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713447032000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465780","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà l’elegante Venaria Reale, gioiello nel cuore del Piemonte, la protagonista della grande partenza della 107° edizione del Giro d’Italia 2024 il prossimo 4 maggio.\r\n\r\nLa città, che nel 2025 sarà anche Capitale europea dello sport, offre una combinazione unica di patrimonio culturale e natura, da scoprire in occasione del grande appuntamento sportivo (e non solo) con itinerari da percorrere a piedi o in bici.\r\n\r\nSi parte all’esplorazione della città dalla Reggia di Venaria Reale, grandioso complesso che con i suoi 80mila metri quadrati di edificio monumentale e 60 ettari di giardini, è uno dei luoghi iconici del nostro Paese. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1997, è aperta al pubblico dal 2007 dopo essere stata il cantiere di restauro più rilevante d’Europa per i beni culturali. La Reggia vanta alcune delle più alte espressioni del barocco universale: l'incantevole scenario della Sala di Diana progettato da Amedeo di Castellamonte, la solennità della Galleria Grande e della Cappella di Sant’Uberto con l’immenso complesso delle Scuderie, opere settecentesche di Filippo Juvarra, le fastose decorazioni, il celebre Bucintoro e la spettacolare Fontana del Cervo nella Corte d’onore rappresentano la cornice ideale del Teatro di Storia e Magnificenza, il percorso espositivo dedicato ai Savoia che accompagna il visitatore lungo quasi 2.000 metri, tra piano interrato e piano nobile della Reggia. In occasione della partenza del Giro d’Italia la Reggia di Venaria propone per la visita delle tariffe speciali.\r\n\r\nLa visita prosegue nel centro storico: uscendo dalla Torre dell’orologio della Reggia, si attraversa Piazza a Esedra (oggi Piazza della Repubblica) e ci si incammina lungo via Mensa, animata da locali e caffè dove sostare per uno spuntino o assaggiare i prodotti enogastronomici del territorio.\r\n\r\nDa qui si giunge nella Piazza della SS. Annunziata, elegante piazza e cuore del seicentesco borgo di Venaria Reale. La piazza è dedicata all’Annunciazione di Maria, rappresentata dalle due statue, opera di Giuseppe Maria e Giovanni Domenico Carlone (1678), scultori luganesi, autori anche delle statue dei quattro Evangelisti collocate sempre sulla piazza. Sulla piazza un tempo si affacciavano due locali: Nuova Cernaia (tutt’oggi in attività) e Vecchia Cernaia (ora scomparso), denominati così in ricordo della guerra di Crimea, poiché l'artiglieria impegnata nel conflitto era partita proprio da Venaria.\r\n\r\nE' possibile spingersi alla scoperta delle vie che si snodano dal centro, cercando i molti scorsi ancora autentici della cittadina. In particolare Via Boglione, che era la sede di alcune attività artigianali com il maniscalco, la tipografia e l’erboristeria, e Via Pavesio, dove ci si immerge ancora una volta nel tempo passato camminando lungo l’edificio delle Corte pagliere, le scuderie e la Cavallerizza Lamarmora.\r\n\r\nIn alternativa chi ama passeggiare nel verde urbano può percorrere i sentieri lungo la Ceronda, l’ampio torrente affluente della Stura che bagna Venaria.\r\n\r\nUn’esperienza totally green è il Parco della Mandria, un vasto parco naturale che offre splendide opportunità per escursioni, e osservazione della fauna selvatica e rappresenta il principale polmone verde dell’area torinese. Si tratta del più antico e conservato esempio di bosco planiziale (cioè in pianura) del Piemonte.\r\n\r\nPer la sera non mancano le proposte, tra cui spicca il Teatro della Concordia, cuore culturale dell’intero territorio nord ovest di Torino che compie venti anni di attività proprio nel 2024. Il suo cartellone spazia dalla stand up comedy alla grande prosa, dagli spettacoli per famiglie ai concerti.\r\n\r\nMa non manca una tappa per i più golosi. Impossibile partire da Venaria Reale senza aver assaggiato il Canestrello di Altessano, dolce povero ma saporito che già un secolo fa faceva parlare di sé politici e letterati come Michele Lessona, venariese doc e senatore del Regno.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Venaria Reale, meta insolita da scoprire sulla scia del Giro d'Italia","post_date":"2024-04-18T10:58:22+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1713437902000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465774","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aeroitalia guarda avanti, con l'obiettivo di superare quest'anno i 2 milioni di passeggeri, con almeno 200 milioni di euro di ricavi e una compagine di dipendenti destinata a crescere in parallelo fino a contare 400 lavoratori.\r\n\r\nSono alcuni degli impegni messi in evidenza dalla compagnia aerea, come spiegato ieri in un incontro a Roma dal presidente Marc Bourgade, e dall'amministratore delegato Gaetano Intrieri; incontro che ha visto la partecipazione del presidente dell'Enac, Pierluigi Di Palma ed è stato occasione per presentare la rivista di bordo, Dolcevita, un nome che evoca il prestigio del Made in Italy e che farà rivivere l’atmosfera e l’accoglienza ottimizzando l’esperienza di volo.\r\n\r\nIl vettore ha chiuso il bilancio 2023 con ricavi per circa 131 milioni di euro (+415% rispetto al 2022), un ebitda di 9,7 milioni (+1160% rispetto al 2022). L’utile prima delle imposte si è attestato a 6,9 milioni di euro, + 3284% (pari a 33 volte il risultato registrato nel 2022.\r\n\r\n«Aver dato lavoro a tante persone in cassaintegrazione è stata la mia mission» ha dichiarato Intrieri, evidenziando non solo la crescita dell'azienda ma anche il suo impatto sociale positivo. La recente acquisizione di una compagnia regionale in Romania segna un significativo avanzamento nel percorso di crescita dell'azienda, che si prevede supererà i due milioni di passeggeri nel 2024. «Spero che entro fine anno si possa arrivare a contare su 400 dipendenti, dando sempre priorità a chi proviene dalla cassa integrazione, per cogliere le loro esperienze professionali».\r\n\r\nAeroitalia è pronta a valorizzare anche la collaborazione con il trade, attraverso una credit card riservata che verrà presentata a maggio nel corso di una convention rivolta alle 3.000 agenzie di viaggi che già operano col vettore. Focus anche sul traffico bt con una card per le aziende, il Corporate Pass, con una serie di vantaggi tra web check-in, scelta gratuita del posto, cambi data, priorità all’imbarco, check in gratuito in aeroporto. ","post_title":"Aeroitalia punta ai 2 milioni di passeggeri nel 2024 e guarda al trade","post_date":"2024-04-18T09:51:40+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713433900000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465749","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovi piani di crescita per Aegean: la compagnia aerea greca ha infatti deciso di investire in una versione ad ampio raggio e con una qualità di cabina migliorata dell'A321neo per creare una sottoflotta \"special purpose\" composta inizialmente da 4 aeromobili A321neo in grado di raggiungere e servire al meglio i mercati extra-Ue, soprattutto a Sud e Sud-est della Grecia.\r\n\r\nQuesti quattro nuovi A321neo saranno dotati di serbatoi di carburante supplementari, in grado di garantire la capacità operativa per voli fino a 7,5 ore. Altrettanto importante è la configurazione della cabina, che sarà completamente diversa, con un livello di comfort più elevato sia per i passeggeri di Economy che di Business Class e un numero di posti che sarà ridotto dai 220 della versione standard dell'A321neo di Aegean a meno di 180 posti.\r\n\r\nTra le caratteristiche aggiuntive ci saranno anche la connettività satellitare, l'intrattenimento in volo (schermi Ife) in ogni sedile e, soprattutto, un prodotto di classe Business con sedili premium lie-flat.\r\n\r\n«Crediamo nella grande opportunità per Aegean e per il nostro Paese che si trova nei mercati in via di sviluppo al di fuori dell'UE, nell'area del Golfo, in Africa o nelle regioni dell'Asia, che potrebbero essere serviti con una versione speciale, ad ampio raggio, dell'A321neo, data la nostra posizione all'estremità sudorientale dell'Europa - ha spiegato il ceo, Dimitris Gerogiannis -. Stiamo facendo un investimento significativo nell'estensione del raggio d'azione e in un livello di comfort totalmente nuovo per una prima 'sottoflotta' di quattro aeromobili, per dare ai nostri equipaggi lo strumento giusto per rappresentare al meglio i valori di Aegean in questi mercati con voli più lunghi».\r\n\r\nI nuovi velivoli, in consegna tra il 2026 e il 2027, potrebbero essere impiegati quindi verso destinazioni extra Ue esistenti e potenzialmente nuove con un tempo di volo minimo di circa 4 ore e fino a 7,5 ore. Ad esempio verso località del Golfo, come quelle già servite (Riyadh, Jeddah, Dubai) o altre (ad esempio Bahrein, Doha, Oman), ma anche in Africa centrale (ad esempio Lagos, Addis Abeba, Nairobi) e in Asia con la possibilità di servire rotte come Delhi o Mumbai in India o Almati in Kazakistan.\r\n\r\n ","post_title":"Aegean fa rotta su mercati extra-Ue con quattro nuovi A321neo \"special purpose\"","post_date":"2024-04-18T09:15:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713431709000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465765","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_465766\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Gabriele Ferri e Pier Ezhaya[/caption]\r\nIl binomio viaggi e tecnologia, nella fattispecie AI e Generative AI, ma anche i nuovi trend di mercato e la sostenibilità sono i temi che sono stati al centro dell'incontro fra i rappresentanti di Boston Consulting Group e gli associati di Astoi Confindustria Viaggi.\r\n«In Astoi consideriamo strategico e irrinunciabile il tema della formazione e, oggi più che mai, sentiamo la responsabilità di accendere un faro sui nuovi scenari che potranno profilarsi a breve - afferma il presidente Astoi, Pier Ezhaya -. La vera sfida per gli operatori è infatti riuscire a leggere per tempo il futuro che verrà e dotarsi di strumenti per utilizzare al meglio le nuove tecnologie come, ad esempio, l’IA generativa e le sue declinazioni. Dobbiamo iniziare seriamente ad interrogarci su come queste straordinarie e rivoluzionarie tecnologie cambieranno a breve le abitudini, i bisogni dei viaggiatori e l’attività degli stessi operatori del settore. Comprendere tempestivamente come maneggiare questi strumenti e, soprattutto, capire come potranno essere utilizzati dalle nuove generazioni è la ricetta per restare sul mercato e continuare a competere, intercettando in modo più efficace i consumatori.\r\nI principi alla base del concetto di sostenibilità ambientale, sociale ed economica sono divenuti ormai i pilastri fondamentali di un nuovo modello di sviluppo che le aziende non possono ignorare. In quest’ottica, la sostenibilità dovrà integrarsi sempre di più nella pianificazione strategica degli operatori. Crediamo sia molto importante l’aver offerto ai nostri associati questo momento formativo a cura di un gruppo di grande valore come BCG e siamo intenzionati ad andare avanti su questa strada moltiplicando occasioni di incontro volte alla crescita ed alla consapevolezza delle imprese che rappresentiamo».\r\nGabriele Ferri, managing director e partner della società di consulenza strategica, aggiunge: «Il mercato dei viaggi organizzati - che in Italia vale circa 9 miliardi di euro - si conferma estremamente resiliente e in crescita, e ha già recuperato e superato in valore il dato 2019 pre-covid. La crescita futura sarà trainata da un’offerta di valore, attenta all’esperienza di viaggio in ogni suo aspetto, dalla pianificazione fino al supporto nel caso di imprevisti, e passerà sempre di più attraverso i canali di vendita on-line, sia diretti che intermediati. Gli Italiani mostrano sempre maggiore interesse verso prodotti turistici più evoluti, come viaggi attivi, spedizioni, che presentano maggiore complessità organizzativa e offrono anche maggiori opportunità di socializzazione e di effettuare esperienze uniche e memorabili. Per rimanere competitivi e continuare a crescere, i tour operator oggi devono quindi sviluppare la capacità di offrire esperienze complesse e fortemente personalizzate, adottando una strategia omnicanale utilizzando al meglio il patrimonio di dati a loro disposizione, oltre che perseguire concretamente obiettivi di sostenibilità».","post_title":"Astoi e Boston Consulting Group: formazione focalizzata su nuove tecnologie e sostenibilità","post_date":"2024-04-17T15:24:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713367473000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465762","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Turkish Airlines ha aperto le vendite per il nuovo volo da Torino a Istanbul, che decollerà il prossimo 10 luglio con frequenze giornaliere, operate con un narrow body. \r\nIl capoluogo piemontese diventa così la nona destinazione servita in Italia dalla compagnia di bandiera turca. La nuova rotta consente l'accesso diretto a Istanbul, oltre all'opportunità di proseguire il viaggio verso altre 348 destinazioni sia in Turchia che in Africa, Americhe, Medio Oriente ed Estremo Oriente, tutte incluse nell'ampio network di Turkish Airlines.\r\n\r\n«L’apertura da parte di Turkish Airlines della rotta per Istanbul rappresenta un ampliamento del network di grande valore per Torino - commenta Andrea Andorno, amministratore delegato di Torino Airport -. Si aggiunge così un hub verso Oriente che per la sua collocazione geografica rappresenta un ottimo punto di transito per le connessioni. I piemontesi avranno infatti l’opportunità di volare non solo ad Istanbul e in tutta la Turchia, ma attraverso questo grande hub verso tutto il resto del mondo. Allo stesso modo, questo volo costituisce un’opportunità di ulteriore crescita turistica per il Piemonte, che potrà essere raggiunto da tutte le destinazioni facenti parte del network di Turkish Airlines».\r\n\r\nL'operativo prevede nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e sabato la partenza da Istanbul alle 7:15, con arrivo a Torino alle 9:20; partenza da Torino alle 10:15, con arrivo a Istanbul alle 14:10. Nei giorni di mercoledì, venerdì e domenica la partenza da Istanbul è invece programmata alle 17:00, con arrivo a Torino alle 19:05; partenza da Torino alle 20:00, con arrivo a Istanbul alle 23:55.\r\n ","post_title":"Turkish Airlines atterra a Torino con un volo giornaliero dal prossimo 10 luglio","post_date":"2024-04-17T14:53:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713365623000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465744","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo Milano, che ospitò la prima edizione nel 2022, Casa Vallonia ha scelto Torino per presentare la regione più interna francofona del Belgio. L’appuntamento biennale, organizzato dalla Rappresentanza Economica della Vallonia  (AWEx), in collaborazione con Wallonie-Bruxelles International (Wbi) e VisitWallonia, ha offerto una visione a 360° in ambito turistico, accademico, culturale ed economico a riconferma dei legami fra Belgio e Italia, Paesi fondatori dell’Unione europea.\r\n\r\nIntrodotti da Pierre-Emmanuel De Bauw, ambasciatore del Belgio in Italia, Silvia Lenzi e Romano Simonelli, rispettivamente italian market manager e trade development account VisitWallonia, affiancati dal ceo di VisitWallonia, Etienne Claude, hanno presentato una destinazione che nel 2023 ha registrato un +14,3% di pernottamenti dei turisti italiani rispetto al 2022 (dato provvisorio), confermando l’Italia come quinto mercato di provenienza.\r\n\r\nCharleroi, aeroporto collegato a 23 scali italiani, è una delle porte di accesso di questa regione di circa 17.000 kmq incastonata fra Francia, Germania e Lussemburgo. Meta trendy che, grazie alla sua versatilità, è congeniale a turisti dai molteplici interessi. Dalla storia che spazia da Waterloo, il cui nome rimanda alla disfatta di Napoleone alle foreste delle Ardenne, teatro di molti scontri della Prima e della Seconda Guerra Mondiale ma anche scenario unico di percorsi trekking e di cicloturismo; ai richiami mistici dei 7 Cammini di Santiago e delle abbazie trappiste.\r\n\r\nE ancora i 50 beni materiali ed immateriali del Patrimonio Unesco, e 1500 castelli e dimore storiche privati ma visitabili, in parte trasformati in hotel. Punta di diamante di una ricettività dal buon rapporto qualità – prezzo che contempla anche confortevoli ostelli, campeggi classici o glamping, ma anche originali soluzioni in lodges, carovane circensi e case galleggianti.\r\n\r\nCapace di sorprendere, la Vallonia punta a rafforzare la propria identità fidelizzando la clientela ed aumentando i pernottamenti e la spesa procapite. Obiettivo che impegna VisitWallonia su più fronti. «Stiamo implementando il sito con pagine dedicate a chi viaggia in moto e offerte per i camperisti - dichiara Silva Lenzi - al tempo stesso, lavoriamo a prodotti per tutti, dalle famiglie alle coppie. Per tour operator e agenzie di viaggi, optiamo per una formazione “one to one” che consente di seguirli costantemente».","post_title":"La Vallonia punta ad aumentare pernottamenti e spesa dei turisti italiani","post_date":"2024-04-17T12:26:32+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1713356792000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465715","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’itinerario che tocca la Scandinavia con i suoi meravigliosi fiordi registra un aumento del 6% nelle prenotazioni estive rispetto allo scorso anno, preceduto solo dalle classiche mete del Mediterraneo Occidentale e delle Isole Greche.\r\n\r\n \r\n\r\nSecondo Crocierissime, agenzia web leader in Italia interamente dedicata al mondo delle crociere, quest’anno il Nord Europa emerge come una delle destinazioni più ambite per l'estate 2024, registrando un aumento significativo del 6% rispetto all'anno precedente.\r\n\r\nQuesto trend testimonia l'attrattiva crescente delle coste e città storiche della regione, che stanno catturando l'interesse di un numero sempre più alto di viaggiatori desiderosi di esplorare nuovi orizzonti marittimi. Gli itinerari estivi per eccellenza che richiamano persone da tutto il mondo per la presenza di acque cristalline e una cultura vivace, il Nord Europa permette di navigare sia nelle suggestive e profonde acque dei fiordi norvegesi, come Hellesylt, Geiranger, Bergen o Stavanger, e di spingersi fino a Capo Nord, sia di ripercorrere le rotte degli antichi vichinghi tra le fiabesche capitali del Mar Baltico, città maestose ed eleganti ricche di cultura e tradizioni.\r\n\r\nE' possibile anche visitare gli incredibili paesaggi appena sotto il circolo polare artico, con iceberg in movimento e verdi vallate in Groenlandia, ghiacciai perenni, geyser e sorgenti termali in Islanda, grandi fiordi e spiagge \"caraibiche\" alle Lofoten, le spettacolari terre illuminate dal sole di mezzanotte. \r\n\r\n \r\n\r\nDall’indagine di Crocierissime emerge un altro dato interessante riguardo i prezzi delle crociere per luglio e agosto 2024, che mostrano una diminuzione del 4% rispetto all'anno precedente. Questo trend potrebbe essere un'opportunità per i viaggiatori di approfittare di tariffe più convenienti e di pianificare la propria vacanza estiva all’insegna del comfort senza spendere una fortuna.\r\n\r\n«In un panorama in continua evoluzione, è entusiasmante osservare il crescente interesse dei viaggiatori per il Nord Europa come meta estiva privilegiata nel 2024 - afferma Laura Amoretti, CEO di Crocierissime - I dati raccolti confermano l'ascesa di questa regione, con un aumento significativo del 6% rispetto all'anno precedente. Le coste affascinanti e le città storiche del Nord Europa esercitano un magnetismo irresistibile sui viaggiatori, sempre più desiderosi di esplorare nuove frontiere marittime. In questo contesto, le crociere si confermano una scelta eccellente per godere appieno di questa destinazione: comode, lussuose e ora ancora più accessibili grazie ad una diminuzione del 4% dei prezzi».\r\n\r\n ","post_title":"Crociere 2024, Mediterraneo, Grecia e Nord Europa le destinazioni più gettonate per l'estate","post_date":"2024-04-17T11:33:09+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1713353589000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465731","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nei prossimi mesi, fino a giugno sono molte le visite guidate a Crespi d’Adda, il villaggio operaio sorto nel 1876 tra Milano e Bergamo per volontà dell’imprenditore Cristoforo Benigno Crespi che aveva immaginato un borgo con edifici e servizi pubblici annessi ad uso delle famiglie impiegate nel grande cotonificio inaugurato nel 1878.\r\n\r\nNel 1995 Crespi d’Adda è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità ed è in cima alle classifiche dei siti industriali più visitati in Italia, al secondo posto dopo il museo Ferrari di Maranello, prima del museo storico Alfa Romeo ad Arese, del museo Lavazza a Torino e dell’Archivio Storico Olivetti a Ivrea.\r\n\r\nLe visite guidate sono previste anche per le festività del 25 aprile e del 1° maggio.\r\n\r\nOggi Crespi d’Adda è parte del comune bergamasco di Capriate San Gervasio ed è collocato tra il fiume Adda, il Fosso bergamasco, il fiume Brembo e la confluenza dei due fiumi, a meno di 20 km dal capoluogo e a circa 40 km da Milano.\r\n\r\nVisitare Crespi d’Adda è un’esperienza unica di turismo industriale  che riporta il visitatore indietro di 150 anni, in un suggestivo borgo ancora oggi abitato da famiglie legate per lo più alla fabbrica e alla sua storia e rimasto immutato nel tempo. Le casette con giardino degli operai, pressoché uguali tra loro, allineate ed equidistanti lungo le vie; i tre palazzotti, le prime abitazioni realizzate a Crespi d’Adda; le case dei capireparto, le ville dei dirigenti e poi, ancora, gli edifici pubblici, come il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, la chiesa, il teatro, la scuola, i bagni pubblici, il cimitero, raccontano di come si svolgeva la vita del villaggio.\r\n\r\nIl tutto ruotava attorno al grande cotonificio, la fabbrica, che, al culmine della sua ascesa commerciale, ha potuto accogliere fino a quattromila persone tra operai e impiegati nell’amministrazione e settantamila fusi.\r\n\r\nIl grande complesso industriale, circa 80.000 metri quadrati coperti, è nuovamente in fermento. I suoi spazi, dopo un’accurata operazione di recupero dei fabbricati autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici e culturali, saranno sedi delle diverse attività del gruppo Percassi con uffici di aziende e laboratori. Dopo più di venti anni il lavoro torna negli spazi della fabbrica.\r\n\r\nOggi Crespi d’Adda si può annoverare come esempio virtuoso di gestione culturale, rigenerazione economica e progettualità continua, considerato un vero e proprio modello di riferimento a livello nazionale e internazionale, per la professionalità con cui opera e la sostenibilità finanziaria che gli permette di continuare a investire nella ricerca e nella valorizzazione senza dipendere dal supporto pubblico.\r\n\r\nL’Associazione Crespi d’Adda organizza nel periodo primaverile tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la fabbrica, l’archivio storico ma anche la vicina centrale idroelettrica, gioiello dell’archeologia industriale, fondata nel 1909 per soddisfare il fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio, oggi ristrutturata e funzionante. E’ possibile, inoltre, anche partecipare a tour guidati ai rifugi antiaerei di Ponte San Pietro (Bg) e al MuVA, il museo della valle dell’Adda, per scoprire la storia e le storie dei territori lambiti dal fiume Adda.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Villaggio operaio Crespi d'Adda, secondo sito industriale più visitato d'Italia","post_date":"2024-04-17T11:32:16+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1713353536000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti