27 July 2024

Regioni in soccorso del turismo ma i fondi sono pochi

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Non solo lo Stato: anche le regioni corrono in soccorso del turismo con una serie di misure, quasi sempre a fondo perduto, dedicate alle imprese dell’industria dei viaggi. Il problema, come spesso purtroppo accade, è rappresentato dall’esiguità delle risorse a disposizione. Ma anche dalla più completa assenza di coordinamento tra le iniziative intraprese a livello locale. Le misure infatti riguardano di volta in volta, agenzie, tour operator, hotel, spiagge, guide turistiche, infopoint… Certo, il turismo è costituzionalmente materia concorrente tra Stato e regioni, così come appare ragionevole pensare che ogni realtà conosca maggiormente il proprio substrato produttivo e sia quindi in grado di indirizzare al meglio gli investimenti. Uno sguardo complessivo sulla materia tuttavia sicuramente non guasterebbe, anche solo per armonizzare le iniziative a sostegno di incoming, outgouing e flussi domestici: attività ben distinte tra loro che invece sembrano essere molte volte confuse a livello istituzionale. In ogni caso, ecco le misure principali di sostegno al comparto adottato dalle regioni italiane, così come sono state raccolte dal Sole 24 Ore.

La Calabria darà a breve il via all’iniziativa Viaggia Calabria, che prevede l’erogazione di 1,5 milioni di euro a fondo perduto destinati ad adv e to. La misura è stata pensata per le pmi che l’anno scorso abbiano registrato un giro d’affari di oltre 150 mila euro. Previsto anche un voucher di 25 euro fino al 30 settembre per chi si reca in vacanza in Calabria da altre località d’Italia.

L’Emilia Romagna sta invece varando un bando da 1,3 milioni di euro per un contributo a fondo perduto, pari a un massimo di 3 mila euro per agenzia di viaggio. A ciò si aggiungeranno due bandi per un totale di 5 milioni milioni riservati agli stabilimenti balneari. Contributo a fondo perduto sempre fino a 3 mila euro anche per le strutture ricettive e open-air situate nelle aree appenniniche della regione.

In Lazio si riapriranno in questi giorni i termini per ottenere i contributi a fondo perduto destinato a hotel, anche diffusi, e case vacanza. Il plafond disponibile ammonta a 13 milioni di euro. Aiuti fino a 20 mila euro previsti pure per i comuni impegnati a organizzare manifestazioni turistiche e culturali.

La Liguria pensa quindi a incentivare le assunzioni nel settore, tramite la concessione di bonus da 3 fino a 6 mila euro. L’iniziativa è valida fino al termine dell’anno. Varata anche una delibera per l’avvio di attività di condhotel.

In Lombardia è attivo un bando da 17 milioni di euro dedicato alle strutture turistiche impegnate in investimenti da minimo 80 mila euro. Il contributo può arrivare fino a 200 mila euro. Altri 342 mila euro saranno presto dedicati a un ulteriore bando per la promozione turistica e 744 mila agli infopoint.

Prosegue intanto fino al 31 ottobre il bando del Piemonte per contributi a fondo perduto alla cultura, che riguarda anche le guide turistiche, gli operatori culturali, designer e fotografi. L’iniziativa prevede bonus di un ammontare compreso tra i 700 e i mille euro, per un plafond complessivo di 3 milioni.

Arriverà il prossimo 10 settembre il bando pugliese da 40 milioni di euro “Custodiamo il turismo”, che prevede contributi a fondo perduto riservati alle società del settore che abbiano accusato perdite comprese tra il 40% e il 100% del proprio fatturato a partire dallo scorso mese di febbraio.

Anche la Toscana pensa all’attivazione di un bando per contributi a fondo perduto dedicati ad agenzie di viaggio, guide turistiche e alpine, taxi e attività di noleggio con conducente. L’incentivo è compreso tra i mille e i 4 mila euro, e sarà proporzionale alle perdite subite. La dotazione iniziale ammonta a 1 milione di euro, incrementabile di altri cinque.

La provincia autonoma di Trento sta infine preparando una contributo di 40 mila euro, riservato alle strutture ricettive in grado di garantire almeno il 50% dei livelli occupazionali dell’anno scorso. Previsti anche inventivi per il miglioramento di hotel e altre strutture ricettive.

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