27 July 2024

Liguria, stanziati 6 milioni di euro per il Patto per il Lavoro nel turismo

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La Liguria ha stanziato 6 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo per il Patto per il lavoro nel turismo. L’obiettivo è far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro nel settore turistico in Liguria e, attraverso l’erogazione di bonus assunzionali, incentivare le aziende turistiche affinché garantiscano l’apertura dell’attività per periodi più lunghi, con un aumento sia in termini numerici sia della durata dell’occupazione degli addetti.

Quest’anno i bonus potranno essere richiesti dalle imprese per assunzioni a decorrere dal 1° marzo 2023 con contratti di durata non inferiore a sette mesi e per un importo complessivo di 6 milioni di euro. L’apertura dello sportello per la richiesta dell’incentivo è prevista il 28 giugno con chiusura al 31 dicembre.

Le imprese beneficiarie saranno quelle operanti nel settore dell’accoglienza e dell’ospitalità, gli stabilimenti balneari e il settore della ristorazione, con bonus di 6.000 per ogni assunzione a tempo indeterminato, da 1.500 a 4.000 euro per quelle a tempo determinato di durata pari o superiore a 7 mesi.

«Dopo il successo delle passate edizioni – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – torniamo a finanziare il Patto per il lavoro nel turismo: si tratta del primo accordo di questo tipo sottoscritto a livello nazionale, e i numeri dimostrano come sia uno strumento importante per aiutare le imprese del settore a tenere sotto controllo il costo del lavoro e allo stesso tempo a dare a garantire a tutti coloro che hanno scelto le professioni del settore turistico un’occupazione sempre più lunga e stabile. Allo stesso tempo, lavoriamo per rendere la Liguria sempre più conosciuta e attrattiva sui mercati nazionali e internazionali con un importante lavoro di promozione e valorizzazione del territorio, puntando sulle sue eccellenze e sul suo straordinario patrimonio naturale e culturale».

L’obiettivo è lavorare per aumentare la competitività delle imprese liguri, per far diminuire la disoccupazione e far crescere tutto il territorio.

«Anche quest’anno il Patto ha una copertura finanziaria importante alla luce del grande successo che questa misura ha avuto negli anni passati – aggiunge l’assessore al Turismo Augusto Sartori – Ricordo, ad esempio, che nel 2022 sono state 953 le domande presentate dalle imprese che hanno portato alla sottoscrizione di 3.605 contratti di assunzione di cui 304 a tempo indeterminato. Quest’anno l’erogazione dei bonus parte dai contratti di minimo sette mesi, nel 2024 dovranno essere di otto: questo perché riteniamo che la qualità dei servizi turistici offerti passi anche dalla stabilità di chi lavora nel settore».

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