27 July 2024

La Spezia e Marina di Carrara eccelerano i progetti di sviluppo per il settore crociere

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I Porti di La Spezia e Marina di Carrara hanno partecipato al Seatrade Cruise Global di Miami. E’ stata l’occasione per focalizzare l’attenzione sui progetti di sviluppo in grado di aggiungere vantaggio competitivo ai due porti.

«Nel corso degli incontri di questi giorni, abbiamo promosso le opportunità già oggi offerte dalla Spezia e Marina di Carrara – commenta il Segretario Generale dell’AdSP, Federica Montaresi – che  riscontrano sempre grande apprezzamento. Nel 2023 gli operatori ci avevano sollecitato perché i progetti in corso venissero velocizzati. E quest’anno abbiamo ottenuto positivi riscontri grazie all’accelerazione impressa allo sviluppo del settore crociere nei due scali: l’avvio del cantiere del nuovo molo è oggi una realtà, con la previsione di conclusione dei lavori nel giugno 2026, che permetterà agli armatori di programmare nuovi accosti a partire dalla stagione 2027; il cold ironing sul Molo Garibaldi sarà operativo nel 2025, e rappresenterà un vero vantaggio competitivo. A ciò si aggiungerà anche l’elettrificazione del nuovo molo su Calata Paita, insieme all’opportunità di potere accogliere sempre più navi alimentate a LNG. Inoltre, stanno progredendo i nuovi waterfront della Spezia e di Marina di Carrara, che permetteranno di valorizzare ulteriormente le due destinazioni».

Particolare interesse è stato manifestato per lo scalo di Marina di Carrara, sul quale l’Autorità Portuale sta investendo, grazie ai lavori per l’allargamento del canale di accesso, l’allungamento della banchina Taliercio, l’apertura entro fine estate della passeggiata sul mare dell’ambito 4 del nuovo waterfront e le opportunità di sviluppo per il settore crociere attraverso il nuovo Piano Regolatore Portuale.

«Il settore delle crociere, dunque – aggiunge Montaresi – si dimostra un altro importante volano di sviluppo per i due porti che, come ha dimostrato il risultato dello studio sull’impatto economico presentato recentemente, impatta positivamente sul territorio che ospita gli scali. Un risultato che potrà essere ulteriormente implementato grazie alla collaborazione tra AdSP, operatori e amministrazioni pubbliche, in primis Regioni e Comuni».

 

 

 

 

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