21 marzo 2023 11:07
L’obiettivo è arrivare alla stesura di un Piano d’Indirizzo Strategico a sostegno dello sviluppo della Destinazione Spezia e avviare un processo di partecipazione, per elaborare idee e proposte per un Piano che vuole fornire una cornice unitaria in cui tutti i Comuni del territorio, istituzioni, associazioni, operatori condividano strategie di lungo termine e obiettivi e linee di intervento di medio termine.
Per questo il 1° aprile al terminal crociere della Spezia il Comune della Spezia ha organizzato un evento al quale parteciperà anche il Ministro del Turismo Daniela Santanchè e alcuni tra i maggiori esperti sul tema del turismo ed accoglienza che vuole essere un momento di approfondimento oltre che di sintesi rispetto alle azioni intraprese dall’Amministrazione sul tema del Turismo ma anche l’avvio, per la prima volta, di un processo di partecipazione e collaborazione, coordinato dal Comune della Spezia, tra enti, associazioni del territorio e stakeholder al fine di condividere strategie e creare una rete sempre più fitta che dia impulso alle azioni e agli obbiettivi dell’amministrazione comunale.
Parteciperanno alla giornata di incontri, oltre al Ministro del Turismo e all’assessore al turismo del Comune della Spezia Maria Grazia Frijia, Pierluigi Peracchini Sindaco della Spezia, Presidente della Provincia della Spezia, Daniele Ciulli Direttore Generale Spezia e Carrara Cruise Terminal, Mario Sommariva Presidente Autorità di sistema portuale della Liguria Orientale, Leonardo Massa Managing Director Italy MSC, Giovanni Toti Presidente Regione Liguria.
Tra i relatori Alice Melpignano CEO di Neosvoc, Alberto Corti Confturismo, Tommaso Peduzzi Global Head of Sales Regiondo, Robert Kropfitsch Territori Sostenibili, Ruben Santopietro ceo di Visit Italia e Anthony La Salandra Dir. Risposte Turismo e Adriatic sea Forum.
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[post_content] => Tredici destinazioni in un Cantone che, nei sui 3000 km², vanta cime che superano i 3000 m, laghi, sei regioni vinicole uniche, raffinate città d’arte e villaggi fermi nel tempo. E’ il Vaud, regione che fra le rive del lago Lemano e quello di Neuchâtel, plasma una grande varietà di ambienti naturali ai piaceri di un terroir generoso.
Mete vicine all’Italia (Montreux e Losanna sono collegate a Milano da treni diretti più volte al giorno, ndr) la cui offerta diversificata è il focus di “Falling for Autumn”, campagna che ha Roger Federer. come testimonial d’eccezione. Francesca Rovati e Laura Zancolò di Svizzera Turismo, insieme a Levente Gyorgy e Celine Ghigo, rispettivamente markets manager di Vaud Promotion e di Montreux Riviera, l’hanno presentata a Torino, sottolineando la volontà di promuovere il turismo delle quattro stagioni, la gastronomia, la varietà dei paesaggi e le opportunità escursionistiche nelle Alpi vodesi e nelle regioni di Montreux e Nyon.
Ben lungi dall’idea del “letargo, l’autunno nel Vaud si traduce in scenografie che si stagliano su fondali alpini o si specchiano nelle acque cristalline dei laghi, chilometri di vigneti pennellati da fogliages unici. Da gustare con i cinque sensi, seduti sulle terrazze di ristoranti panoramici o dei grand hotel di Montreaux, come di storiche pintes (antiche mescite del vino) sorseggiando i vini del Lavaux, distesa vigne terrazzate dal 2007 Patrimonio Unesco che orla la sponda del Lemano, gustando golosità come il Vacherin Mont d'Or, i tartufi neri, i Malakoff, le crostate d'uva e il peperoncino vodese, insieme all’offerta enologica e enoturistica come la Voie des Sens.
“Nel 2023, l’Italia era l’8°mercato del Vaud. Il 2% degli arrivi pari a 65000 pernottamenti - dichiara Levente Gyorgy di Vaud Tourisme -. Un incremento rispetto al ’22 e che, in attesa di dati certi, si ritiene verrà superato nel ‘24. La diversificazione dell’offerta in un’area così compatta consente al turista di vivere, in pochi giorni, più esperienze. Nel 2025 torneremo a puntare sul mercato italiano e a lavorare con to e agenzie selezionati per creare un rapporto continuativo e posizionare prodotti di qualità per individuali e piccoli gruppi”.
Suggestioni e atmosfere uniche anche a Montreux, storica perla della Riviera elvetica e paradiso gourmet con oltre 25 ristoranti segnalati dalla principali guide internazionali. Affermata sede congressuale, ribalta di un festival del jazz fra i più noti al mondo, patria eletta di molti personaggi di spicco, fra i suoi must ha il mercatino di Natale che nel 2024 festeggia il trentennale con qualche novità. “Montreux Noël, quest’anno si moltiplica - spiega Celine Guido di Montreux Riviera -. Oltre alle abituali 150 bancarelle sul lungolago, dal 21 novembre al 24 dicembre le atmosfere natalizie si estendono a Vevey che accoglierà animazioni ed artigianato locale e Villeneuve, che allestirà il villaggio degli Elfi e attività per i più piccoli”
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[post_content] => Club del Sole è stato nuovamente hospitality partner del Kalemana Experience Festival per l'edizione 2024: uno dei più grandi eventi europei dedicati al benessere grazie a un calendario ricco di musica, arte, yoga e spiritualità. Organizzato dalla Yoga Academy in collaborazione con We Are Marketers, il festival si è tenuto il 14 e 15 settembre presso il Dolcevita di Punta Marina, il beach club romagnolo dei tre villaggi Club del Sole Adriano Family Camping, Pini Beach e Marina Family. Le strutture del gruppo, con oltre 500 alloggi occupati, hanno accolto più di 1.500 partecipanti, provenienti anche da Svizzera e Germania.
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[post_content] => Inaugurata ieri la 64esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, organizzato da Confindustria Nautica, l’Associazione nazionale di settore che rappresenta tutta la filiera della nautica da diporto e dalla partecipata I Saloni Nautici. Protagonista come sempre l’industria del diporto nautico, dai grandi yacht alle imbarcazioni più piccole, passando dall’accessoristica, i servizi e i porti, torna così, per sette giorni, a essere sotto i riflettori del palcoscenico dello yachting mondiale.
Molti gli eventi in calendario. Il Boating Economic Forecast con la presentazione dell’ultimo aggiornamento dei dati di settore a cura dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica in collaborazione con Fondazione Edison; “Nautica, Fisco e Dogane”; l’incontro organizzato da Fondazione Leonardo e Fondazione Ansaldo per il 150° anniversario di Marconi, la Conferenza nazionale del Turismo nautico, l’“European Boating roundtable”, realizzata in collaborazione con EBI, la federazione nautica europea, che vedrà rappresentanti della Commissione europea, Parlamentari europei e imprenditori del settore nautico dibattere sul tema della sostenibilità con un focus sul turismo nautico.
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[post_content] => Procedono di pari passo destagionaliizzazione e sostenibilità nella vision turistica della Croazia, che mira a promuovere la ricca offerta - che oltre al mare e alla cultura spazia dall'enogastronomia al benessere, dal trekking al congressuale - motivando i visitatori a scoprire la destinazione oltre i mesi estivi. ù
Intanto, secondo i dati del sistema eVisitor, al 31 agosto 2024 la Croazia ha totalizzato 16,9 milioni di arrivi e 89,4 milioni di pernottamenti, pari al 4% in più di arrivi e all’1% in più di pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
"Nel solo mese di agosto abbiamo ha registrato 265.000 arrivi in più rispetto ad agosto dello scorso anno. La nostra intenzione è posizionarci come destinazione sostenibile e desiderabile per tutto l'anno nel Mediterraneo" ha dichiarato Kristjan Staničić, direttore generale dell'Ente Nazionale Croato per il Turismo.
Viviana Vukelić, direttrice dell’Ente in Italia, ha aggiunto: "Sono ormai alle spalle i principali mesi estivi, ovvero il picco dell'anno turistico, durante il quale abbiamo mantenuto con successo trend positivi. Lo conferma meglio il mese di agosto, durante il quale nel nostro Paese sono stati realizzati 4,9 milioni di arrivi e 31,6 milioni di pernottamenti. Rispetto all'anno scorso si tratta di una crescita degli arrivi del 5%, mentre i pernottamenti sono rimasti ai livelli dello scorso agosto. Per quanto riguarda gli italiani, quest'anno le loro mete preferite sono state Opatija, Crikvenica, Zara, Spalato, Dubrovnik”.
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[post_content] => In occasione della celebrazione dei 60 anni di voli ininterrotti tra Addis Abeba e Roma, Ethiopian Airlines ha organizzato un evento speciale nella Capitale, presso Palazzo Naiadi, dove si è sottolineato il valore strategico di questa storica connessione aerea.
Alla cerimonia hanno partecipato dirigenti della compagnia aerea, ospiti istituzionali e partner aziendali, oltre alla stampa di settore, per celebrare una lunga relazione tra Italia ed Etiopia, consolidando la posizione di Ethiopian Airlines come ponte tra i due continenti.
Yemesrach Alemayehu, area manager per l’Italia e l’Europa meridionale di Ethiopian Airlines, ha aperto la conferenza celebrando il traguardo raggiunto ed evidenziando i diversi asset che la compagnia ha sviluppato nel corso degli anni. come Ethiopian Ground Services che supporta le operazioni a terra, l'Ethiopian Skylight Hotel, hote 5 stelle lusso vicino al Aeroporto internazionale di Addis Ababa, ed Ethiopian Cargo.
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Della strategia a lungo termine della compagnia ha parlato Lemma Yadecha, chief commercial officer, che ha raccontato l'impegno della compagnia per consolidare il proprio ruolo di leadership nel mercato globale dell'aviazione, investendo su una flotta tecnologicamente avanzata e in una rete sempre più estesa e capillare. «La nostra vision - spiega Yadecha - ci vede puntare al raggiungimento di un fatturato annuale di 25 miliardi di dollari entro il 2035. Per raggiungere questo obiettivo, prevediamo di aumentare la flotta fino a 272 aeromobili, per ampliare ulteriormente la nostra rete globale, trasportando fino a 67 milioni di passeggeri all'anno». Questa espansione rappresenta la volontà della compagnia di affermarsi come leader in Africa e di posizionarsi tra le prime 20 compagnie aeree a livello mondiale.
Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma, ha quindi preso la parola evidenziando la profittevole collaborazione con Ethiopian Airlines negli anni: «Sessanta anni di operazioni senza neanche uno stop sono davvero un traguardo impressionante. Questo dimostra quanto la compagnia sia solida. L’Africa rappresenta un mercato strategico per ADR e, nei prossimi mesi, continuerà a crescere». Guardando ai dati del 2024, Bassato evidenzia «una crescita tripla del numero di passeggeri che hanno volato verso Addis Abeba rispetto all'anno precedente. Il load factor tra Roma e Addis Abeba ha raggiunto un notevole 81%,un chiaro segno della robustezza e delle opportunità di crescita di questa rotta».
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[post_content] => Il Museo M9 di Mestre si è trasformato in un vivace ponte tra Oriente e Occidente, ospitando un evento straordinario organizzato dall’Ente Regionale di Cultura e Turismo del Jiangsu nell’ambito dell’M9 Teens Fest. Con oltre 400 partecipanti, l’evento ha offerto un’immersione coinvolgente nelle tradizioni artistiche e culturali del Jiangsu, celebrando il 700° anniversario dalla morte di Marco Polo e rafforzando i legami tra Italia e Cina attraverso un ricco programma di attività interattive che hanno incantato adulti e bambini.
Un’immersione nel cuore del Jiangsu: l’arte come ponte tra culture
Organizzato dall’Ente Regionale per il Turismo e la Cultura del Jiangsu, l’evento ha saputo coinvolgere un pubblico variegato fin dalle prime ore del mattino. Bambini e famiglie erano in trepidante attesa, pronti a partecipare ai vari workshop e ad esplorare le diverse attività proposte. A spopolare durante la mattinata sono state le splendide lanterne cinesi a led, decorate con draghi, carpe e altri simboli di buon auspicio, che sono andate letteralmente a ruba in poche ore, testimoniando l’entusiasmo dei più piccoli. Le attività manuali della carta ritagliata e della xilografia, entrambe riconosciute dall’Unesco come patrimonio immateriale, hanno poi permesso ai partecipanti di sperimentare l’arte tradizionale cinese, regalando momenti di scoperta e creatività.
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Presenze istituzionali e collaborazioni entusiastiche
L’evento ha visto anche la presenza di importanti figure istituzionali come l’ex assessore Laura Fincato e i rappresentanti del Comitato Marco Polo, che hanno presenziato esprimendo il loro entusiasmo verso l’iniziativa ed evidenziando il valore di questi scambi culturali. «Lo Jiangsu rappresenta un esempio perfetto di come tradizione e modernità possano convivere, arricchendo enormemente l’esperienza culturale di chi visita questa regione» ha affermato Laura Fincato. Il Comitato Marco Polo ha sottolineato l’importanza dell’evento, definendolo un’occasione che suggella ancora una volta il legame storico tra Venezia e la Provincia del Jiangsu, unite costantemente da iniziative culturali di ampio respiro.
Nicola Ianuale, responsabile del centro Vega del Comune di Venezia, ha partecipato elogiando l’iniziativa per la sua capacità di coinvolgere il pubblico e di valorizzare le tradizioni del Jiangsu. «Ho visitato lo Jiangsu numerose volte, e adoro questa regione, che ha lasciato il suo segno nel mio cuore, e non vedo l’ora di tornare a esplorarne altri angoli meravigliosi già l’anno prossimo» ha ricordato raccontando il suo legame personale con il Jiangsu.
Il pubblico che ha partecipato all’evento ha espresso grande apprezzamento per l’opportunità di scoprire le destinazioni turistiche dello Jiangsu. Numerosi genitori hanno sottolineato come tra le diverse attività proposte nei workshop organizzati all’interno del Chiostro M9, quelle dell’Ente dello Jiangsu siano state le più apprezzate, tanto che i bambini, dopo aver trascorso del tempo altrove, sono tornati entusiasticamente per partecipare nuovamente.
Silvia Fabris, responsabile dell’M9 Teens Fest, ha facilitato l’organizzazione fornendo gli spazi necessari e supportando il team durante tutta la giornata. «È stato straordinario vedere come l’Ente di Cultura e Turismo di Jiangsu abbia trasformato il chiostro del museo in un vivace spazio di scambio culturale - ha commentato Fabris, aggiungendo - Spero vivamente di rivedervi nella prossima edizione dell’M9 Teens Fest».
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Charm of Jiangsu: una finestra sul patrimonio culturale cinese
Il progetto “Charm of Jiangsu”, promosso dall’Ente Regionale di Cultura e Turismo dello Jiangsu, è stato il cuore pulsante dell’evento, offrendo una vetrina sulle bellezze e sulle tradizioni della regione. Questo progetto si concentra sulla promozione del patrimonio artistico e culturale dello Jiangsu a livello internazionale, creando un ponte tra il passato storico della Via della Seta e la Cina moderna. Attraverso “Charm of Jiangsu”, la regione sta investendo nel turismo culturale per far conoscere le sue tradizioni a un pubblico globale, collaborando con musei, festival e istituzioni per organizzare eventi di grande impatto.
Una giornata di successo e scambio culturale
L’evento all’M9 Teens Fest ha rappresentato un’occasione unica per il pubblico italiano di entrare in contatto con la cultura dello Jiangsu. La partecipazione di famiglie, scuole e appassionati di tutte le età ha reso la giornata speciale, trasformando il museo in un crocevia di culture e tradizioni. La risposta entusiasta del pubblico, che ha affollato gli spazi del museo dal mattino fino al tardo pomeriggio, ha confermato l’efficacia di questi scambi nel costruire ponti culturali duraturi.
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In linea generale, spiega Demoskopika, l’indice nazionale dei prezzi al consumo turistico per l’intera collettività (Nict), aumenta dell’1% su base mensile e del 4,6% su base annua. Tra i primi cinque sistemi regionali a registrare l’inflazione turistica più elevata si collocano Abruzzo (+6,5% su base annua), Liguria (t+6,5%), Valle d’Aosta (+5,8%), Puglia (+5,6%) e Trentino Alto Adige (+5,3%). Sul versante opposto la dinamica dei prezzi più contenuta si registra prevalentemente nelle seguenti regioni: Lazio (+3,8%), Basilicata (+3,6%), Molise (+3,6%) e Sicilia (+3,4%).
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Doppia new entry Relais & Châteaux in Italia e in Svezia. La nostra Penisola rafforza la propria presenza nella collezione con l’ingresso del cinquantunesimo associato: circondato da grandi cipressi e palme all’interno di un ampio parco privato, situato sul lago di Garda, il Relais & Châteaux Villa Cortine Palace si trova a qualche minuto dalla piccola città medievale di Sirmione. All'edificio del XIX secolo si accede da un grande molo. Alti colonnati, soffitti a cassettoni, affreschi e pavimenti in marmo o mosaico accolgono gli ospiti dell'albergo. Le 52 camere e suite della struttura presentano l’arredamento tipico delle dimore patrizie, con finestre, balconi o terrazze che si affacciano sul lago. L'offerta è completata da una proposta culinaria di stampo mediterraneo sperimentabile nei ristoranti Le Gardenie, al Molo (con terrazza) e Maria Callas o sul grande balcone panoramico del Belvedere.
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Lo Stockholm Stadshotell è un'altra residenza storica nel cuore della città, nel quartiere della moda di Södermalm, ed è l'indirizzo di debutto di Relais & Châteaux in Svezia. L’Oscar I Minne fu originariamente costruito nel 1870 per ospitare le donne in difficoltà. Fu la regina Giuseppina a volerlo come tributo al suo defunto marito, il re Oscar I. Oggi è dotato di 23 camere e nove suite. La cucina è di ispirazione tradizionale e locale, da gustarsi nell’ex cappella che ospita il ristorante principale. Ma si possono provare anche piatti più informali nel bistrot e nel bar, i cui tavoli si estendono fino al cortile dell’hotel. Presente pure un'area benessere in stile spa svedese, con sauna, bagno di ghiaccio e docce sensoriali.
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