24 April 2025

Franceschini: bonus da 2 miliardi per le vacanze ma dimentica adv e to

[ 1 ]

Siamo alle solite: proclami. La classe dirigente di questo Paese ha capito che bastano i proclami per qualificare ciò si sta facendo o che non si sta facendo. Magari questo provvedimento sul turismo si farà davvero, ma darne annuncio sui giornali, creare aspettative, mettere agitazione non mi sembra un modo equo di procedere. Si facciano prima i decreti, le norme, si verifichino gli stanziamenti di risorse e poi si parla.

Mi riferisco all’intervista del ministro Franceschini al Corriere in cui, parlando di turismo, sostiene «La misura che aiuterà famiglie e imprese è il tax credit vacanze, un bonus da spendere entro il 2020 in alberghi e strutture ricettive per persone sotto un reddito Isee di 40 o 50 mila euro, stiamo definendo. Si tratta di 150 euro per un single e di una somma fino a 500 euro per coppie con figli. Il bonus vacanze aiuterà le famiglie e porterà nel comparto turismo oltre 2 miliardi di euro diretti, perché questo costa la norma, oltre all’indotto che creerà».

Come al solito la visione del ministro è totalmente indirizzata verso il consumatore della vacanza, non verso l’organizzatore della vacanza. Alle agenzie di viaggio che stanno con un piede nella fossa cosa gli diciamo. Ai Tour operator che tentano in ogni modo di rimanere in piedi, che gli raccontiamo? che lo Stato da alle famiglia un bonus di 500 euro per andare su qualche spiaggia italiana senza passare da nessuno se non dagli alberghi? Allora è un decreto per alberghi e similari, non per il turismo.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489273 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_434533" align="alignleft" width="300"] Gianluigi Aponte[/caption] Gianluigi Aponte, il famoso patron di Mediterranean Shipping Company (Msc), sta emergendo come il principale investitore in un’operazione da 23 miliardi di dollari per l’acquisto di 43 terminal portuali da CK Hutchison, il conglomerato del magnate di Hong Kong Li Ka-shing. Secondo Bloomberg, l'operazione prevede che Terminal Investment Ltd. (TiL), società con sede a Ginevra controllata dalla famiglia Aponte, diventi proprietaria unica di quasi tutti i porti coinvolti, ad eccezione di due scali a Panama, che saranno gestiti da BlackRock Inc. Secondo le fonti, Global Infrastructure Partners, una divisione di BlackRock, deterrà il 51% dei due porti sul Canale di Panama, mentre TiL ne manterrà il restante 49%. La chiusura dell’accordo, che dovrebbe garantire oltre 19 miliardi di dollari in contanti a CK Hutchison una volta finalizzato, era inizialmente prevista per il 2 aprile, ma è slittata a causa delle pressioni della Cina, contraria a un’intesa percepita come lesiva degli interessi nazionali. Ma chi è Gianluigi Aponte, fondatore di Msc, ora al centro di una delle più grandi operazioni portuali degli ultimi anni? Come riporta La Stampa la Cina avrebbe esercitato pressioni sul magnate 96enne Li Ka-shing per bloccare la vendita, visto il coinvolgimento degli Stati Uniti e l'interesse mostrato anche dal presidente Donald Trump. Panama, dal canto suo, ha avviato verifiche sull’operazione: il revisore generale ha contestato a CK Hutchison presunte irregolarità, respinte con decisione dalla società. Secondo le fonti, BlackRock e il fondo sovrano di Singapore Gic Pte detengono insieme circa il 30% delle quote minoritarie in TiL, che attualmente gestisce oltre 70 terminal container in 31 Paesi, tra impianti attivi e in fase di sviluppo. Mediterranean Shipping Company, il colosso della famiglia Aponte che controlla TiL, ha scelto di non rilasciare commenti. Nessuna dichiarazione, al momento, neanche da parte di CK Hutchison e BlackRock.  [post_title] => Aponte punta a acquisire 43 terminal portuali CK Hutchison. Resistenze della Cina [post_date] => 2025-04-22T13:17:39+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1745327859000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489233 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Per la prima volta, il parco nazionale area marina protetta delle Cinque Terre partecipa a Euroflora, portando a Genova, nel cuore della più importante rassegna florovivaistica internazionale un racconto suggestivo e poco conosciuto: quello delle "altre Cinque Terre", dove l’intreccio millenario tra uomo e natura disegna un paesaggio irripetibile, riconosciuto e tutelato dall’Unesco e al centro di progetti di ricerca, tutela e valorizzazione. L’allestimento del parco, pensato come un invito a esplorare il territorio in versione “espressa”, accompagna il visitatore in un viaggio attraverso fondali marini, terrazze vitate e crinali boscosi, offrendo una lettura nuova e profonda di un paesaggio che va oltre l’immagine da cartolina. Dalle praterie sommerse di Posidonia oceanica, cuore blu dell’area marina protetta e simbolo di equilibrio ecologico, si risale tra macchia mediterranea e boschi sempreverdi, fino a raggiungere i terrazzamenti scolpiti dall’uomo con muri a secco. Grazie a prestigiose collaborazioni scientifiche, tra le quali l’Acquario di Genova, il Crea – Centro di ricerca difesa e certificazione di Firenze e agricoltura e ambiente di Bologna, il parco delle Cinque Terre offrirà un ricco calendario di incontri e laboratori. La partecipazione a Euroflora sarà l’occasione per presentare il nuovo orto botanico di Monterosso e il volume sull’Erbario settecentesco di Montesanto di Fra Giuseppe da Spello, alla presenza di Mauro Mariotti, botanico, e di Romilda Saggini, storica. Lo stand del parco ospiterà una vasca dedicata alla posidonia, realizzata dai biologi dell’Acquario di Genova con l’obiettivo di far scoprire al pubblico questa pianta marina che ha un ruolo ecologico fondamentale per la protezione delle coste e la conservazione della biodiversità. Curati dai servizi educativi dello stesso acquario, presso lo stand sono previsti degli incontri divulgativi di approfondimento sulla posidonia dal titolo "Le praterie sommerse del mar Mediterraneo" rivolti alle famiglie. Gli appuntamenti sono previsti nei giorni 28, 30 aprile e 2 maggio dalle 14 alle 17, sono a fruizione libera senza necessità di prenotazione, per una durata di 15 minuti l'uno. »Con la partecipazione a Euroflora – spiega il presidente del parco delle 5 Terre L0renzo Viviani - portiamo il cuore del nostro parco fuori dai confini, in uno scenario internazionale per far conoscere un territorio che va ben oltre i borghi più noti. Quello che presentiamo qui è solo un assaggio: un viaggio dentro i 4.000 ettari di natura tutelata che si estendono tra mare e crinali, terrazzamenti e fondali, suoli e rocce. Le Cinque Terre sono molto più di una cartolina: sono un paesaggio vivo, un laboratorio a cielo aperto dove biodiversità, tradizioni contadine, ricerca scientifica e innovazione convivono ogni giorno. Euroflora è l’occasione per raccontare tutto questo a un pubblico internazionale: mostrare la biodiversità che abita i nostri suoli, le vigne coltivate tra muri a secco, le api selvatiche, la posidonia che respira nei fondali del nostro mare, la macchia mediterranea che profuma i nostri sentieri. Vogliamo che i visitatori scoprano un’altra dimensione delle Cinque Terre: più autentica, più profonda, più vera. Un paesaggio costruito con fatica e cura dall’uomo, modellato dalla natura, e oggi al centro di una nuova visione: quella di una convivenza possibile tra uomo e ambiente». [post_title] => Euroflora, il Parco delle 5 Terre a Genova per raccontare l’unicità del territorio [post_date] => 2025-04-22T10:56:57+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1745319417000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489217 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Riyadh Air alza il sipario sulle nuove, sofisticate cabine che accoglieranno i passeggeri sui Boeing 787-9, pronti a decollare entro fine anno, con la promessa di un'esperienza premium e altamente tecnologica. Finiture eleganti, comfort ergonomico e tecnologia all'avanguardia in tutte le classi, una palette di colori e materiali raffinati: il tutto per competere ai più alti livelli. Business Elite (4 posti) e Business Class (24 posti) prevedono Sedili Safran Unity completamente piatti in una disposizione 1-2-1 con porte a garantire la privacy, schermi Oled 4K da 32”, altoparlanti Devialet incorporati nei poggiatesta e un letto matrimoniale in alcuni posti Business Elite. La Premium Economy (39 posti) prevede una disposizione 2-3-2, passo di 38“, sedili larghi 19,2”, ante privacy, reclinazione avanzata e schermi da 15,6”. La classe Economy (223 posti) è disegnata con una disposizione 3-3-3, passo 31“, larghezza 17,2”, poggiatesta regolabili e schermi da 13,3”. Tutti i passeggeri avranno accesso al wi-fi gratuito ad alta velocità tramite Viasat (con iscrizione alla loyalty), alla tv in diretta e a diverse porte Usb. Gli interni sono inoltre caratterizzati da un'illuminazione dinamica e da un design a baldacchino ispirato alle tende arabe, per migliorare il comfort e l'identità culturale. "Riyadh Air ha sempre promesso di offrire ai suoi passeggeri un'esperienza di livello mondiale e la presentazione degli interni delle cabine ha trasformato questa ambizione in realtà - ha commentato il ceo, Tony Douglas -. Il design, la disposizione e le caratteristiche delle nostre nuove cabine sono stati accuratamente realizzati per garantire che i voli siano il più possibile confortevoli e piacevoli. Dai tessuti ergonomici e lussuosi dei sedili alla tecnologia di alto livello utilizzata nei sistemi di intrattenimento, ogni aspetto delle cabine è stato scelto per offrire un lusso rilassante". [gallery ids="489222,489218,489223"]     [post_title] => Riyadh Air svela i lussuosi interni delle nuove cabine sui Boeing 787-9 [post_date] => 2025-04-22T10:03:44+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1745316224000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487014 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Crescita, innovazione e attenzione alle esigenze delle agenzie di viaggio: questi i pilastri della strategia di Alpitour World, raccontati dal direttore commerciale trade Alessandro Seghi, in occasione dell'ultima edizione di BMT, in cui emergono le nuove iniziative del gruppo per il 2025. «Abbiamo superato il miliardo di euro di fatturato con largo anticipo sulle previsioni - spiega Seghi -, registrando una crescita del 15% rispetto all’anno precedente, pari a circa 122 milioni di euro in più». Un risultato caratterizzato da una forte tendenza all’advance booking, «che negli ultimi due anni e mezzo ha allungato significativamente il tempo tra prenotazione e partenza - approfondisce Seghi -, anche se abbiamo osservato anche un incremento della domanda sotto data». Tendenze che hanno portato l'azienda a tarare le strategie di commercializzazione ma anche incrementare il prodotto. «Abbiamo dovuto aumentare la nostra capacità sulle principali destinazioni, come il Mar Rosso e Zanzibar, garantendo voli anche nel mese di aprile, che stiamo riempiendo con ottimi risultati». Nuove strategie per il booking e il supporto alle agenzie Una delle novità più rilevanti, destinata a segnare un possibile cambiamento nel settore, è il test avviato su alcune agenzie di viaggio per rendere accessibile il reparto booking anche la domenica, rispondendo così alle esigenze di chi opera anche nei giorni festivi: «Ascoltare le esigenze del mercato è fondamentale  per noi - commenta Seghi -. Per molte agenzie, lavorare anche nel weekend è una necessità. Vogliamo supportarle offrendo strumenti flessibili e un’assistenza continua per la costruzione e la chiusura dei pacchetti di viaggio anche nei giorni festivi». La vicinanza alla distribuzione è fortemente espressa anche con la pianificazione di articolate attività 'sul campo'. «Abbiamo avviato un percorso di formazione con circa 50 tappe su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo già 500 agenti. Stiamo registrando l’ingresso di nuove risorse nelle agenzie e vogliamo accompagnarle in questo percorso con un supporto mirato. Gli AV Days, che organizziamo nella sede di Pesaro, permettono di formare gli agenti da zero sul nostro prodotto, e sono aperti anche ai network con affiliati o associati». Grazie a queste iniziative e ai roadshow, Alpitour ha formato dall'inizio dell'anno quasi 2000 agenzie. La formazione avviene in diverse modalità, tra cui il metodo 'e-learning by doing', pensato per facilitare l’apprendimento pratico dei sistemi di prenotazione. Un prodotto assicurativo per le incertezze meteo A partire dal 1° aprile, Alpitour lancerà un prodotto assicurativo innovativo in collaborazione con Europ Assistance. «L’obiettivo è offrire maggiore tranquillità ai clienti e incentivare le vendite anche nei periodi in cui la situazione meteo potrebbe risultare incerta. Vogliamo garantire una protezione aggiuntiva che renda più sicuro prenotare in qualsiasi stagione». Un altro aspetto centrale della strategia di Alpitour è l’arricchimento dei pacchetti di viaggio con esperienze uniche e difficilmente replicabili, soprattutto per alcune linee di prodotto specifiche, come Travelling di Turisanda. «Abbiamo costruito, insieme ai colleghi del prodotto, proposte che aggiungono valore reale ai tour, con servizi esclusivi che un cliente non riuscirebbe ad organizzare da solo. Ad esempio, una visita al MoMA di New York quando il museo è chiuso al pubblico, permettendo ai nostri ospiti di essere gli unici presenti la sera, o ancora un’esperienza serale nella Monument Valley, guidata da rappresentanti delle poche famiglie Navajo ancora presenti nell’area». Con queste iniziative, Alpitour mira non solo a rafforzare il ruolo consulenziale delle agenzie di viaggio, ma anche ad offrire ai clienti esperienze di valore, investendo in soluzioni sempre più personalizzate e distintive. «Il nostro obiettivo è comunicare alle agenzie l’importanza di vendere questi prodotti esclusivi - conclude Seghi -, facendo percepire ai clienti la differenza rispetto al semplice fai-da-te» [post_title] => Personalizzazione e supporto alle adv: il 2025 di Alpitour [post_date] => 2025-04-20T09:30:46+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1745141446000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489161 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Pasqua e soldi. Oltre nove miliardi di euro. A tanto ammonta il giro d'affari turistico generato dal lungo ponte pasquale che parte dal sabato santo 19 aprile e arriva a inglobare il 25 aprile e il 1 maggio, concludendosi domenica 4 maggio. Lo prevede una indagine condotta da Cna Turismo e Commercio che l'Ansa ha pubblicato in anteprima. Né i vacanzieri italiani né quelli stranieri sembrano preoccuparsi eccessivamente delle previsioni atmosferiche. Anche in considerazione del fatto che una larga percentuale di turisti ha già prenotato biglietti (aerei e ferroviari) e alberghi. Turisti e lamentele Tra turisti e gitanti in questo arco di tempo sono previste in movimento per diporto oltre 20 milioni di persone. I turisti veri e propri (quelli che pernottano in strutture alberghiere e/o extra alberghiere) sono ipotizzati in 12 milioni, di cui 5 milioni gli stranieri. Visti questi numeri non riesco a credere a quelle note che ancora piangono miseria, che sostengono che ancora non si riesce a crescere in modo adeguato. Ma cosa vorrebbero che ci fosse un turista in ogni metro quadro delle città durante la Pasqua? Da Nord a Sud? Ma piantatela un po' e cercate di essere meno smaniosi. [post_title] => Giro d'affari di Pasqua: 9 miliardi di euro. E ancora qualcuno si lamenta [post_date] => 2025-04-18T11:27:56+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744975676000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489144 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Condor avanza decisa sul mercato Italia: dopo l’avvio del volo diretto Francoforte-Roma Fiumicino di inizio aprile e il lancio della rotta su Palermo - che, via Roma, connette la Sicilia alla Germania e poi, da Francoforte, al mondo intero - la compagnia espande il suo network per l'estate 2025: da maggio verranno operati 2 voli quotidiani tra Francoforte e Milano Malpensa, oltre al giornaliero tra Francoforte e Roma Fiumicino. Francoforte poi è collegata ogni giorno a Palermo via Fiumicino, 5 volte a settimana a Olbia e 2 volte a settimana a Lamezia Terme - due destinazioni estive su cui Condor vola da numerosi anni. Düsseldorf è collegata 5 volte a settimana a Olbia, 2 volte a settimana a Lamezia Terme. Il collegamento Monaco-Olbia è operativo 5 volte a settimana, quello Monaco-Lamezia Terme 2 volte a settimana. Infine Condor opera tra Norimberga e Olbia 2 volte a settimana. «Voliamo dove i nostri ospiti ci chiedono di volare, ma anche dove abbiamo grandi partner del nostro network - sottolinea Peter Gerber, ceo del vettore tedesco -. L’Italia è uno dei nostri mercati più importanti all’esterno dei paesi di lingua tedesca e contiamo numerosi passeggeri italiani che volano con noi, specialmente sul lungo raggio. La compagnia ha 59 aeromobili di nuova generazione: 41 operano sul corto raggio e 18 sul lungo raggio, ma aumenteranno ancora. Abbiamo circa 5500 impiegati e supereremo presto i 6000, perché Condor Airlines sta crescendo. La revenue è di oltre 2 miliardi di euro. Quest’anno abbiamo operato 43.000 voli trasportando 8,5 milioni di passeggeri, con un load factor dell’89,5%. Abbiamo avuto una crescita del 45% del lungo raggio rispetto al periodo pre-covid. L’anno prossimo contiamo di superare i 10 milioni di passeggeri». L'Italia diventa un bacino strategico per lo sviluppo nel breve medio termine: «Ora Condor guarda al futuro in Italia: attendiamo la disponibilità di nuovi slot su Linate, ma anche su Venezia e Firenze. Cerchiamo un nuovo partner e siamo rappresentati sul territorio della penisola da due figure di riferimento, con grande esperienza nel settore dell’aviazione: Lorna Dalziel, area manager Italy e Vittoria Luciano, marketing manager Italy». [caption id="attachment_489145" align="alignright" width="300"] Lorna Dalziel e Peter Gerber[/caption] Gerber sottolinea come "Dopo la bancarotta del gruppo Thomas Cook e la pandemia abbiamo deciso di investire per migliorare gli aeromobili e i servizi di bordo. La crescita dell’offerta sul lungo raggio ha portato a un focus sulla costumer experience. Al centro ci sono i nostri aeromobili: una flotta di 18 A330-900 che hanno da 1 anno a 2anni e mezzo. Al momento Condor è la linea aerea con la flotta più giovane in Europa, configurata con un’ampia business class, la migliore disponibile volando dalla Germania o dall’Austria. Abbiamo un prodotto nuovissimo e un ottimo servizio. Lo dice anche il feedback dei nostri clienti. Voglio poi sottolineare che l’A330 ha anche un ampio spazio per il trasporto merci: grazie a questi aeromobili siamo rientrati nel mercato dei cargo". La sostenibilità è parte della missione di Condor Airlines, che dal 2024 opera sul lungo raggio solo con A330neo, «l’aereo più “green” esistente», che garantisce una riduzione del 20% delle emissioni di co2 e del 60% dell’inquinamento acustico. Sul corto raggio Condor utilizza dal 2024 gli aeromobili A32Xneo, con un 20% in meno di emissioni di co2 e della riduzione del 50% di inquinamento sonoro. [post_title] => Condor Airlines plana sull'Italia con nuovi progetti di crescita [post_date] => 2025-04-18T10:47:16+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744973236000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489135 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Conto alla rovescia per il debutto dell'alta velocità sulla linea ferroviaria tra Napoli e Bari: il taglio del nastro della prima tratta è previsto infatti entro la fine del 2025. L'opera, che ridurrà drasticamente i tempi di percorrenza tra le due città, è uno dei progetti più ambiziosi del Gruppo Fs: il nuovo collegamento, lungo 145 chilometri, permetterà di viaggiare tra le due città in sole due ore, rispetto alle quattro attuali. Una volta completata, la linea alta velocità permetterà di viaggiare da Bari a Roma in tre ore, e da Lecce e Taranto verso capitale in circa quattro ore. Un valore aggiunto non solo per il trasporto di persone e merci, ma anche per l’ambiente. Il collegamento, infatti, contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 e rendere i trasporti più sostenibili. Intanto, la tratta Cancello- Frasso verrà attivata entro la fine del 2025 con la realizzazione dei primi 16,5 km della Napoli-Bari con un tempo di percorrenza stimato di 2 ore e 40. Tra le opere in fase di completamento c’è anche il Viadotto sul fiume Calore, che sarà ultimato entro giugno 2026.  Per la realizzazione dell’opera è stata utilizzata una parte dei 25 miliardi di euro provenienti da fondi Pnrr che serviranno per realizzare nuovi collegamenti, potenziare l'infrastruttura, rinnovare stazioni e ammodernare il sistema ferroviario con tecnologie più evolute. [post_title] => Gruppo Fs: per fine 2025 l'alta velocità sarà operativa sulla Napoli-Bari [post_date] => 2025-04-18T09:38:02+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744969082000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489099 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => United Airlines mantiene la rotta, nonostante i venti contrari che caratterizzano il contesto geopolitico globale. La compagnia ha infatti chiuso il primo trimestre 2025 con utili migliori del previsto, nonché un aumento delle prenotazioni per le cabine premium del 17% nelle ultime due settimane, e una crescita del 5% delle prenotazioni internazionali nello stesso periodo. “Finora non abbiamo riscontrato alcun deterioramento nella disponibilità dei passeggeri di fascia alta ad acquistare un'esperienza premium”, ha dichiarato il direttore commerciale Andrew Nocella durante la presentazioni dei risultati dei primi tre mesi dell'anno. United ha dichiarato che prevede di raggiungere la sua previsione di profitto rettificato per l'intero anno, tra gli 11,50 e i 13,50 dollari per azione, se la domanda rimarrà stabile e i prezzi del carburante si manterranno sui livelli attuali. Nei tre mesi da gennaio a marzo la compagnia ha registrato ricavi record per 13,2 miliardi di dollari (+5.4% rispetto al primo trimestre 2024) e profitti pre-tasse per 478 milioni di dollari, con relativo margine del 3,6%. Il vettore ha però sottolineato che le previsioni dipendono dal contesto macroeconomico, che è “in questo momento è impossibile prevedere con un certo grado di attendibilità”. A fronte di una potenziale recessione, il calo del fatturato stimato sarebbe "nell'ordine di 5 punti percentuali e si tradurrebbe in un utile rettificato di 7-9 dollari per azione per l'intero anno".     [post_title] => United Airlines mantiene la rotta con utili migliori del previsto nel primo trimestre [post_date] => 2025-04-17T13:34:46+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744896886000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 489046 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sardegna protagonista delle scelte di viaggio per le imminenti festività pasquali, almeno secondo le previsioni degli aeroporti della regione. Si comincia da Cagliari dove, nel periodo 17-21 aprile, Sogaer stima oltre 80mila passeggeri, tra arrivi e partenze, con circa 100.000 posti offerti. Secondo i dati forniti dalla società di gestione dello scalo di Elmas, l'andamento di inizio 2025 è particolarmente positivo: “Dal 1° gennaio al 15 aprile l’aeroporto ha accolto, tra arrivi e partenze, circa 1.100.000 passeggeri, con una crescita del 2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Nello stesso arco temporale, i passeggeri internazionali hanno registrato una crescita del 14% e per quanto riguarda il mercato nazionale, i passeggeri transitati sono stati oltre 830.000". Spostandoci nel Nord della Sardegna, negli aeroporti di Olbia e Alghero si prevede un incremento complessivo del 39% del numero dei passeggeri rispetto al 2024, grazie all’offerta totale di oltre 100.000 posti e 578 movimenti aerei previsti in entrambi gli scali. Tra il 17 e il 22 aprile Olbia e Alghero si preparano ad accogliere circa 94.000 passeggeri; il network include 63 collegamenti da e per 14 Paesi, di cui 21 rotte nazionali e 42 internazionali, a conferma della crescente attrattività della Sardegna settentrionale anche sui mercati esteri. All’aeroporto di Alghero si stima un incremento del 17% rispetto al 2024, con circa 29.000 passeggeri attesi, mentre nel caso di Olbia-Costa Smeralda, vengono stimati oltre 46.000 passeggeri, pari ad un incremento di oltre il 30% sia nei volumi di passeggeri che nei movimenti, con un’espansione significativa del traffico internazionale. [post_title] => Sardegna: boom di passeggeri negli aeroporti della regione per le festività di Pasqua [post_date] => 2025-04-17T09:54:47+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1744883687000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "franceschini bonus da 2 miliardi" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":64,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1695,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489273","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_434533\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Gianluigi Aponte[/caption]\r\n\r\nGianluigi Aponte, il famoso patron di Mediterranean Shipping Company (Msc), sta emergendo come il principale investitore in un’operazione da 23 miliardi di dollari per l’acquisto di 43 terminal portuali da CK Hutchison, il conglomerato del magnate di Hong Kong Li Ka-shing.\r\n\r\nSecondo Bloomberg, l'operazione prevede che Terminal Investment Ltd. (TiL), società con sede a Ginevra controllata dalla famiglia Aponte, diventi proprietaria unica di quasi tutti i porti coinvolti, ad eccezione di due scali a Panama, che saranno gestiti da BlackRock Inc.\r\n\r\nSecondo le fonti, Global Infrastructure Partners, una divisione di BlackRock, deterrà il 51% dei due porti sul Canale di Panama, mentre TiL ne manterrà il restante 49%. La chiusura dell’accordo, che dovrebbe garantire oltre 19 miliardi di dollari in contanti a CK Hutchison una volta finalizzato, era inizialmente prevista per il 2 aprile, ma è slittata a causa delle pressioni della Cina, contraria a un’intesa percepita come lesiva degli interessi nazionali. Ma chi è Gianluigi Aponte, fondatore di Msc, ora al centro di una delle più grandi operazioni portuali degli ultimi anni?\r\n\r\nCome riporta La Stampa la Cina avrebbe esercitato pressioni sul magnate 96enne Li Ka-shing per bloccare la vendita, visto il coinvolgimento degli Stati Uniti e l'interesse mostrato anche dal presidente Donald Trump. Panama, dal canto suo, ha avviato verifiche sull’operazione: il revisore generale ha contestato a CK Hutchison presunte irregolarità, respinte con decisione dalla società. Secondo le fonti, BlackRock e il fondo sovrano di Singapore Gic Pte detengono insieme circa il 30% delle quote minoritarie in TiL, che attualmente gestisce oltre 70 terminal container in 31 Paesi, tra impianti attivi e in fase di sviluppo. Mediterranean Shipping Company, il colosso della famiglia Aponte che controlla TiL, ha scelto di non rilasciare commenti. Nessuna dichiarazione, al momento, neanche da parte di CK Hutchison e BlackRock. ","post_title":"Aponte punta a acquisire 43 terminal portuali CK Hutchison. Resistenze della Cina","post_date":"2025-04-22T13:17:39+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1745327859000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489233","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Per la prima volta, il parco nazionale area marina protetta delle Cinque Terre partecipa a Euroflora, portando a Genova, nel cuore della più importante rassegna florovivaistica internazionale un racconto suggestivo e poco conosciuto: quello delle \"altre Cinque Terre\", dove l’intreccio millenario tra uomo e natura disegna un paesaggio irripetibile, riconosciuto e tutelato dall’Unesco e al centro di progetti di ricerca, tutela e valorizzazione.\r\n\r\nL’allestimento del parco, pensato come un invito a esplorare il territorio in versione “espressa”, accompagna il visitatore in un viaggio attraverso fondali marini, terrazze vitate e crinali boscosi, offrendo una lettura nuova e profonda di un paesaggio che va oltre l’immagine da cartolina. Dalle praterie sommerse di Posidonia oceanica, cuore blu dell’area marina protetta e simbolo di equilibrio ecologico, si risale tra macchia mediterranea e boschi sempreverdi, fino a raggiungere i terrazzamenti scolpiti dall’uomo con muri a secco.\r\n\r\nGrazie a prestigiose collaborazioni scientifiche, tra le quali l’Acquario di Genova, il Crea – Centro di ricerca difesa e certificazione di Firenze e agricoltura e ambiente di Bologna, il parco delle Cinque Terre offrirà un ricco calendario di incontri e laboratori. La partecipazione a Euroflora sarà l’occasione per presentare il nuovo orto botanico di Monterosso e il volume sull’Erbario settecentesco di Montesanto di Fra Giuseppe da Spello, alla presenza di Mauro Mariotti, botanico, e di Romilda Saggini, storica.\r\n\r\nLo stand del parco ospiterà una vasca dedicata alla posidonia, realizzata dai biologi dell’Acquario di Genova con l’obiettivo di far scoprire al pubblico questa pianta marina che ha un ruolo ecologico fondamentale per la protezione delle coste e la conservazione della biodiversità.\r\n\r\nCurati dai servizi educativi dello stesso acquario, presso lo stand sono previsti degli incontri divulgativi di approfondimento sulla posidonia dal titolo \"Le praterie sommerse del mar Mediterraneo\" rivolti alle famiglie. Gli appuntamenti sono previsti nei giorni 28, 30 aprile e 2 maggio dalle 14 alle 17, sono a fruizione libera senza necessità di prenotazione, per una durata di 15 minuti l'uno.\r\n\r\n»Con la partecipazione a Euroflora – spiega il presidente del parco delle 5 Terre L0renzo Viviani - portiamo il cuore del nostro parco fuori dai confini, in uno scenario internazionale per far conoscere un territorio che va ben oltre i borghi più noti. Quello che presentiamo qui è solo un assaggio: un viaggio dentro i 4.000 ettari di natura tutelata che si estendono tra mare e crinali, terrazzamenti e fondali, suoli e rocce. Le Cinque Terre sono molto più di una cartolina: sono un paesaggio vivo, un laboratorio a cielo aperto dove biodiversità, tradizioni contadine, ricerca scientifica e innovazione convivono ogni giorno. Euroflora è l’occasione per raccontare tutto questo a un pubblico internazionale: mostrare la biodiversità che abita i nostri suoli, le vigne coltivate tra muri a secco, le api selvatiche, la posidonia che respira nei fondali del nostro mare, la macchia mediterranea che profuma i nostri sentieri. Vogliamo che i visitatori scoprano un’altra dimensione delle Cinque Terre: più autentica, più profonda, più vera. Un paesaggio costruito con fatica e cura dall’uomo, modellato dalla natura, e oggi al centro di una nuova visione: quella di una convivenza possibile tra uomo e ambiente».","post_title":"Euroflora, il Parco delle 5 Terre a Genova per raccontare l’unicità del territorio","post_date":"2025-04-22T10:56:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1745319417000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489217","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riyadh Air alza il sipario sulle nuove, sofisticate cabine che accoglieranno i passeggeri sui Boeing 787-9, pronti a decollare entro fine anno, con la promessa di un'esperienza premium e altamente tecnologica.\r\n\r\nFiniture eleganti, comfort ergonomico e tecnologia all'avanguardia in tutte le classi, una palette di colori e materiali raffinati: il tutto per competere ai più alti livelli.\r\n\r\nBusiness Elite (4 posti) e Business Class (24 posti) prevedono Sedili Safran Unity completamente piatti in una disposizione 1-2-1 con porte a garantire la privacy, schermi Oled 4K da 32”, altoparlanti Devialet incorporati nei poggiatesta e un letto matrimoniale in alcuni posti Business Elite.\r\n\r\nLa Premium Economy (39 posti) prevede una disposizione 2-3-2, passo di 38“, sedili larghi 19,2”, ante privacy, reclinazione avanzata e schermi da 15,6”.\r\n\r\nLa classe Economy (223 posti) è disegnata con una disposizione 3-3-3, passo 31“, larghezza 17,2”, poggiatesta regolabili e schermi da 13,3”.\r\n\r\nTutti i passeggeri avranno accesso al wi-fi gratuito ad alta velocità tramite Viasat (con iscrizione alla loyalty), alla tv in diretta e a diverse porte Usb. Gli interni sono inoltre caratterizzati da un'illuminazione dinamica e da un design a baldacchino ispirato alle tende arabe, per migliorare il comfort e l'identità culturale.\r\n\r\n\"Riyadh Air ha sempre promesso di offrire ai suoi passeggeri un'esperienza di livello mondiale e la presentazione degli interni delle cabine ha trasformato questa ambizione in realtà - ha commentato il ceo, Tony Douglas -. Il design, la disposizione e le caratteristiche delle nostre nuove cabine sono stati accuratamente realizzati per garantire che i voli siano il più possibile confortevoli e piacevoli. Dai tessuti ergonomici e lussuosi dei sedili alla tecnologia di alto livello utilizzata nei sistemi di intrattenimento, ogni aspetto delle cabine è stato scelto per offrire un lusso rilassante\".\r\n\r\n[gallery ids=\"489222,489218,489223\"]\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Riyadh Air svela i lussuosi interni delle nuove cabine sui Boeing 787-9","post_date":"2025-04-22T10:03:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1745316224000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487014","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Crescita, innovazione e attenzione alle esigenze delle agenzie di viaggio: questi i pilastri della strategia di Alpitour World, raccontati dal direttore commerciale trade Alessandro Seghi, in occasione dell'ultima edizione di BMT, in cui emergono le nuove iniziative del gruppo per il 2025.\r\n\r\n«Abbiamo superato il miliardo di euro di fatturato con largo anticipo sulle previsioni - spiega Seghi -, registrando una crescita del 15% rispetto all’anno precedente, pari a circa 122 milioni di euro in più».\r\n\r\nUn risultato caratterizzato da una forte tendenza all’advance booking, «che negli ultimi due anni e mezzo ha allungato significativamente il tempo tra prenotazione e partenza - approfondisce Seghi -, anche se abbiamo osservato anche un incremento della domanda sotto data». Tendenze che hanno portato l'azienda a tarare le strategie di commercializzazione ma anche incrementare il prodotto. «Abbiamo dovuto aumentare la nostra capacità sulle principali destinazioni, come il Mar Rosso e Zanzibar, garantendo voli anche nel mese di aprile, che stiamo riempiendo con ottimi risultati».\r\n\r\nNuove strategie per il booking e il supporto alle agenzie\r\n\r\nUna delle novità più rilevanti, destinata a segnare un possibile cambiamento nel settore, è il test avviato su alcune agenzie di viaggio per rendere accessibile il reparto booking anche la domenica, rispondendo così alle esigenze di chi opera anche nei giorni festivi: «Ascoltare le esigenze del mercato è fondamentale  per noi - commenta Seghi -. Per molte agenzie, lavorare anche nel weekend è una necessità. Vogliamo supportarle offrendo strumenti flessibili e un’assistenza continua per la costruzione e la chiusura dei pacchetti di viaggio anche nei giorni festivi».\r\n\r\nLa vicinanza alla distribuzione è fortemente espressa anche con la pianificazione di articolate attività 'sul campo'. «Abbiamo avviato un percorso di formazione con circa 50 tappe su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo già 500 agenti. Stiamo registrando l’ingresso di nuove risorse nelle agenzie e vogliamo accompagnarle in questo percorso con un supporto mirato. Gli AV Days, che organizziamo nella sede di Pesaro, permettono di formare gli agenti da zero sul nostro prodotto, e sono aperti anche ai network con affiliati o associati». Grazie a queste iniziative e ai roadshow, Alpitour ha formato dall'inizio dell'anno quasi 2000 agenzie.\r\n\r\nLa formazione avviene in diverse modalità, tra cui il metodo 'e-learning by doing', pensato per facilitare l’apprendimento pratico dei sistemi di prenotazione.\r\n\r\nUn prodotto assicurativo per le incertezze meteo\r\n\r\nA partire dal 1° aprile, Alpitour lancerà un prodotto assicurativo innovativo in collaborazione con Europ Assistance. «L’obiettivo è offrire maggiore tranquillità ai clienti e incentivare le vendite anche nei periodi in cui la situazione meteo potrebbe risultare incerta. Vogliamo garantire una protezione aggiuntiva che renda più sicuro prenotare in qualsiasi stagione».\r\n\r\nUn altro aspetto centrale della strategia di Alpitour è l’arricchimento dei pacchetti di viaggio con esperienze uniche e difficilmente replicabili, soprattutto per alcune linee di prodotto specifiche, come Travelling di Turisanda. «Abbiamo costruito, insieme ai colleghi del prodotto, proposte che aggiungono valore reale ai tour, con servizi esclusivi che un cliente non riuscirebbe ad organizzare da solo. Ad esempio, una visita al MoMA di New York quando il museo è chiuso al pubblico, permettendo ai nostri ospiti di essere gli unici presenti la sera, o ancora un’esperienza serale nella Monument Valley, guidata da rappresentanti delle poche famiglie Navajo ancora presenti nell’area».\r\n\r\nCon queste iniziative, Alpitour mira non solo a rafforzare il ruolo consulenziale delle agenzie di viaggio, ma anche ad offrire ai clienti esperienze di valore, investendo in soluzioni sempre più personalizzate e distintive. «Il nostro obiettivo è comunicare alle agenzie l’importanza di vendere questi prodotti esclusivi - conclude Seghi -, facendo percepire ai clienti la differenza rispetto al semplice fai-da-te»","post_title":"Personalizzazione e supporto alle adv: il 2025 di Alpitour","post_date":"2025-04-20T09:30:46+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1745141446000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489161","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Pasqua e soldi. Oltre nove miliardi di euro. A tanto ammonta il giro d'affari turistico generato dal lungo ponte pasquale che parte dal sabato santo 19 aprile e arriva a inglobare il 25 aprile e il 1 maggio, concludendosi domenica 4 maggio.\r\n\r\nLo prevede una indagine condotta da Cna Turismo e Commercio che l'Ansa ha pubblicato in anteprima. Né i vacanzieri italiani né quelli stranieri sembrano preoccuparsi eccessivamente delle previsioni atmosferiche. Anche in considerazione del fatto che una larga percentuale di turisti ha già prenotato biglietti (aerei e ferroviari) e alberghi.\r\nTuristi e lamentele\r\nTra turisti e gitanti in questo arco di tempo sono previste in movimento per diporto oltre 20 milioni di persone. I turisti veri e propri (quelli che pernottano in strutture alberghiere e/o extra alberghiere) sono ipotizzati in 12 milioni, di cui 5 milioni gli stranieri.\r\n\r\nVisti questi numeri non riesco a credere a quelle note che ancora piangono miseria, che sostengono che ancora non si riesce a crescere in modo adeguato. Ma cosa vorrebbero che ci fosse un turista in ogni metro quadro delle città durante la Pasqua? Da Nord a Sud? Ma piantatela un po' e cercate di essere meno smaniosi.","post_title":"Giro d'affari di Pasqua: 9 miliardi di euro. E ancora qualcuno si lamenta","post_date":"2025-04-18T11:27:56+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1744975676000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489144","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Condor avanza decisa sul mercato Italia: dopo l’avvio del volo diretto Francoforte-Roma Fiumicino di inizio aprile e il lancio della rotta su Palermo - che, via Roma, connette la Sicilia alla Germania e poi, da Francoforte, al mondo intero - la compagnia espande il suo network per l'estate 2025: da maggio verranno operati 2 voli quotidiani tra Francoforte e Milano Malpensa, oltre al giornaliero tra Francoforte e Roma Fiumicino.\r\n\r\nFrancoforte poi è collegata ogni giorno a Palermo via Fiumicino, 5 volte a settimana a Olbia e 2 volte a settimana a Lamezia Terme - due destinazioni estive su cui Condor vola da numerosi anni. Düsseldorf è collegata 5 volte a settimana a Olbia, 2 volte a settimana a Lamezia Terme. Il collegamento Monaco-Olbia è operativo 5 volte a settimana, quello Monaco-Lamezia Terme 2 volte a settimana. Infine Condor opera tra Norimberga e Olbia 2 volte a settimana.\r\n\r\n«Voliamo dove i nostri ospiti ci chiedono di volare, ma anche dove abbiamo grandi partner del nostro network - sottolinea Peter Gerber, ceo del vettore tedesco -. L’Italia è uno dei nostri mercati più importanti all’esterno dei paesi di lingua tedesca e contiamo numerosi passeggeri italiani che volano con noi, specialmente sul lungo raggio. La compagnia ha 59 aeromobili di nuova generazione: 41 operano sul corto raggio e 18 sul lungo raggio, ma aumenteranno ancora. Abbiamo circa 5500 impiegati e supereremo presto i 6000, perché Condor Airlines sta crescendo. La revenue è di oltre 2 miliardi di euro. Quest’anno abbiamo operato 43.000 voli trasportando 8,5 milioni di passeggeri, con un load factor dell’89,5%. Abbiamo avuto una crescita del 45% del lungo raggio rispetto al periodo pre-covid. L’anno prossimo contiamo di superare i 10 milioni di passeggeri».\r\n\r\nL'Italia diventa un bacino strategico per lo sviluppo nel breve medio termine: «Ora Condor guarda al futuro in Italia: attendiamo la disponibilità di nuovi slot su Linate, ma anche su Venezia e Firenze. Cerchiamo un nuovo partner e siamo rappresentati sul territorio della penisola da due figure di riferimento, con grande esperienza nel settore dell’aviazione: Lorna Dalziel, area manager Italy e Vittoria Luciano, marketing manager Italy».\r\n\r\n[caption id=\"attachment_489145\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Lorna Dalziel e Peter Gerber[/caption]\r\n\r\nGerber sottolinea come \"Dopo la bancarotta del gruppo Thomas Cook e la pandemia abbiamo deciso di investire per migliorare gli aeromobili e i servizi di bordo. La crescita dell’offerta sul lungo raggio ha portato a un focus sulla costumer experience. Al centro ci sono i nostri aeromobili: una flotta di 18 A330-900 che hanno da 1 anno a 2anni e mezzo. Al momento Condor è la linea aerea con la flotta più giovane in Europa, configurata con un’ampia business class, la migliore disponibile volando dalla Germania o dall’Austria. Abbiamo un prodotto nuovissimo e un ottimo servizio. Lo dice anche il feedback dei nostri clienti. Voglio poi sottolineare che l’A330 ha anche un ampio spazio per il trasporto merci: grazie a questi aeromobili siamo rientrati nel mercato dei cargo\".\r\n\r\nLa sostenibilità è parte della missione di Condor Airlines, che dal 2024 opera sul lungo raggio solo con A330neo, «l’aereo più “green” esistente», che garantisce una riduzione del 20% delle emissioni di co2 e del 60% dell’inquinamento acustico. Sul corto raggio Condor utilizza dal 2024 gli aeromobili A32Xneo, con un 20% in meno di emissioni di co2 e della riduzione del 50% di inquinamento sonoro.","post_title":"Condor Airlines plana sull'Italia con nuovi progetti di crescita","post_date":"2025-04-18T10:47:16+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1744973236000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489135","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Conto alla rovescia per il debutto dell'alta velocità sulla linea ferroviaria tra Napoli e Bari: il taglio del nastro della prima tratta è previsto infatti entro la fine del 2025.\r\n\r\nL'opera, che ridurrà drasticamente i tempi di percorrenza tra le due città, è uno dei progetti più ambiziosi del Gruppo Fs: il nuovo collegamento, lungo 145 chilometri, permetterà di viaggiare tra le due città in sole due ore, rispetto alle quattro attuali.\r\n\r\nUna volta completata, la linea alta velocità permetterà di viaggiare da Bari a Roma in tre ore, e da Lecce e Taranto verso capitale in circa quattro ore. Un valore aggiunto non solo per il trasporto di persone e merci, ma anche per l’ambiente. Il collegamento, infatti, contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 e rendere i trasporti più sostenibili.\r\n\r\nIntanto, la tratta Cancello- Frasso verrà attivata entro la fine del 2025 con la realizzazione dei primi 16,5 km della Napoli-Bari con un tempo di percorrenza stimato di 2 ore e 40. Tra le opere in fase di completamento c’è anche il Viadotto sul fiume Calore, che sarà ultimato entro giugno 2026. \r\n\r\nPer la realizzazione dell’opera è stata utilizzata una parte dei 25 miliardi di euro provenienti da fondi Pnrr che serviranno per realizzare nuovi collegamenti, potenziare l'infrastruttura, rinnovare stazioni e ammodernare il sistema ferroviario con tecnologie più evolute.","post_title":"Gruppo Fs: per fine 2025 l'alta velocità sarà operativa sulla Napoli-Bari","post_date":"2025-04-18T09:38:02+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744969082000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489099","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"United Airlines mantiene la rotta, nonostante i venti contrari che caratterizzano il contesto geopolitico globale. La compagnia ha infatti chiuso il primo trimestre 2025 con utili migliori del previsto, nonché un aumento delle prenotazioni per le cabine premium del 17% nelle ultime due settimane, e una crescita del 5% delle prenotazioni internazionali nello stesso periodo.\r\n\r\n“Finora non abbiamo riscontrato alcun deterioramento nella disponibilità dei passeggeri di fascia alta ad acquistare un'esperienza premium”, ha dichiarato il direttore commerciale Andrew Nocella durante la presentazioni dei risultati dei primi tre mesi dell'anno.\r\nUnited ha dichiarato che prevede di raggiungere la sua previsione di profitto rettificato per l'intero anno, tra gli 11,50 e i 13,50 dollari per azione, se la domanda rimarrà stabile e i prezzi del carburante si manterranno sui livelli attuali.\r\n\r\nNei tre mesi da gennaio a marzo la compagnia ha registrato ricavi record per 13,2 miliardi di dollari (+5.4% rispetto al primo trimestre 2024) e profitti pre-tasse per 478 milioni di dollari, con relativo margine del 3,6%.\r\n\r\nIl vettore ha però sottolineato che le previsioni dipendono dal contesto macroeconomico, che è “in questo momento è impossibile prevedere con un certo grado di attendibilità”.\r\n\r\nA fronte di una potenziale recessione, il calo del fatturato stimato sarebbe \"nell'ordine di 5 punti percentuali e si tradurrebbe in un utile rettificato di 7-9 dollari per azione per l'intero anno\".\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"United Airlines mantiene la rotta con utili migliori del previsto nel primo trimestre","post_date":"2025-04-17T13:34:46+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744896886000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489046","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sardegna protagonista delle scelte di viaggio per le imminenti festività pasquali, almeno secondo le previsioni degli aeroporti della regione.\r\n\r\nSi comincia da Cagliari dove, nel periodo 17-21 aprile, Sogaer stima oltre 80mila passeggeri, tra arrivi e partenze, con circa 100.000 posti offerti.\r\n\r\nSecondo i dati forniti dalla società di gestione dello scalo di Elmas, l'andamento di inizio 2025 è particolarmente positivo: “Dal 1° gennaio al 15 aprile l’aeroporto ha accolto, tra arrivi e partenze, circa 1.100.000 passeggeri, con una crescita del 2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Nello stesso arco temporale, i passeggeri internazionali hanno registrato una crescita del 14% e per quanto riguarda il mercato nazionale, i passeggeri transitati sono stati oltre 830.000\".\r\n\r\nSpostandoci nel Nord della Sardegna, negli aeroporti di Olbia e Alghero si prevede un incremento complessivo del 39% del numero dei passeggeri rispetto al 2024, grazie all’offerta totale di oltre 100.000 posti e 578 movimenti aerei previsti in entrambi gli scali.\r\n\r\nTra il 17 e il 22 aprile Olbia e Alghero si preparano ad accogliere circa 94.000 passeggeri; il network include 63 collegamenti da e per 14 Paesi, di cui 21 rotte nazionali e 42 internazionali, a conferma della crescente attrattività della Sardegna settentrionale anche sui mercati esteri.\r\n\r\nAll’aeroporto di Alghero si stima un incremento del 17% rispetto al 2024, con circa 29.000 passeggeri attesi, mentre nel caso di Olbia-Costa Smeralda, vengono stimati oltre 46.000 passeggeri, pari ad un incremento di oltre il 30% sia nei volumi di passeggeri che nei movimenti, con un’espansione significativa del traffico internazionale.","post_title":"Sardegna: boom di passeggeri negli aeroporti della regione per le festività di Pasqua","post_date":"2025-04-17T09:54:47+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744883687000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti