23 December 2025

Enit, Celli: «Andiamo avanti a nostro rischio e pericolo»

celliForti le dichiarazioni del presidente Enit Pierluigi Celli che in occasione della presentazione della Borsa delle 100 Città d’Arte ha ribadito le condizioni critiche e difficilmente reversibili in cui si trova l’Enit: «Pochissimo potere, pochissimi soldi, non ci resta che agire da ente di tessitura, cercando di portare all’estero un’immagine unita del nostro Paese. Non è facile, ci vorrebbe un calendario di eventi annuale con offerte specifiche. Sarebbe semplice con il portale Italia.it in funzione, e invece di aspettare un salvatore che lo metta a regime, basterebbero 15-20 ragazzi giovani a lavorarci un po’ su, ma non li possiamo prendere, né a progetto né in stage… non abbiamo i soldi, potremmo dargli giusto il buono pasto». Così l’Enit va avanti a fatica, anzi «a proprio rischio e pericolo» perché, come ha spiegato il presidente Pierluigi Celli, per raggiungere l’obiettivo di promuovere adeguatamente l’Italia non resta che forzare il sistema. E a chi critica il Piano Strategico per il turismo accusandolo di eccessivo centralismo Celli risponde semplicemente: «Non abbiamo una società ma un’Agenzia, non abbiamo un ministero con portafoglio. meno di così, non credo si possa fare a livello centrale».

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