1 ottobre 2024 10:42
Operare un aereo verso la regione Libano, Israele in questo momento comporta notevoli rischi e l’Easa, l’agenzia europea per la sicurezza, avverte le compagnie aeree che devono fermare le loro operazioni. In realtà non volava praticamente nessun europeo, ma i problemi, lungi dall’essere alleviati, si stavano aggravando.
Questo sabato si è verificato un incidente che rivela l’entità dei rischi: un aereo si stava avvicinando alla pista dell’aeroporto di Beirut quando ha ricevuto via radio l’ordine di sospendere l’operazione e allontanarsi.
Il ministro dei trasporti libanese Ali Hamieh ha confermato l’incidente, affermando che la frequenza radio dell’aeroporto era stata bloccata.
Anche l’aeroporto Rafic Hariri di Beirut si trova nella parte sud della città, in prossimità dei quartieri più attaccati dall’aviazione israeliana, sebbene non abbia ancora subito alcun attacco.
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[post_content] => Il Travel Open Day Hospitality di nuovo alla Spezia. Nel corso di una conferenza stampa alla Spezia è stata presentata la seconda edizione del TOD H che si svolgerà il prossimo 24 ottobre.
Grazie al patrocinio ed al supporto del Comune della Spezia, in primis del sindaco Pierluigi Peracchini e dell’Assessore al Turismo Maria Grazia Frijia, il Gruppo Travel porterà i migliori fornitori di servizi nazionali, dai fornitori digitali al revenue management, dalle aziende di arredamento alle assicurazioni di settore ad incontrare le strutture alberghiere ed extralberghiere del territorio. Un’occasione di confronto e formazione per le aziende alberghiere ed extra alberghiere che vogliono abbracciare il turismo sostenibile, migliorare l’offerta ed offrire servizi sempre più efficienti ai turisti.
«Il TOD H è un’occasione per ogni operatore del settore turistico – commenta il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - per confrontarsi, crescere e capire come investire e migliorare i propri servizi in vista del futuro. Siamo impegnati su diversi fronti: con la candidatura a Spezia capitale della cultura del 2027. Stiamo per riaprire il nuovo Museo Camec ed il Teatro Civico restaurato. Sono tantissimi i progetti per i prossimi due anni perché siamo convinti che sia necessario investire a 360 gradi sul tema dell’ospitalità».
Intanto il turismo cresce nella provincia della Spezia: tra luglio ed agosto gli arrivi hanno superato il milione e si tratta di dati parziali.
«Iniziative come il Travel Open Day Hospitality – aggiunge Maria Grazia Frijia, assessore al Turismo della Spezia – vanno nella direzione di migliorare la qualità dell’offerta , sono occasioni che fanno crescere l’operatore ma anche la qualità del lavoro. Rispetto al Travel Open Day del 2023 è importante che ci si focalizzi anche sui parametri che l’ Europa ci chiede. Sostenibilità, sociale e qualità, questi sono sicuramente aspetti che danno valore in più all’iniziativa».
Alla conferenza stampa hanno preso parte Antonella Simone in rappresentanza di Rete Imprese, Claudio dell’Accio, presidente dell’Associazione Italiana Destination Manager ed Elisa Marchi di Damaris in rappresentanza dei professionisti che prenderanno parte al momento formativo che sarà organizzato durante il TOD Hospitality.
Il Tod H 2024 infatti avrà una prima parte di formazione dedicata alle Strategie per un Turismo Sostenibile, allo scopo di fornire un momento di confronto su tematiche che hanno un impatto notevole sulle scelte dei viaggiatori ma anche su chi lavora nel settore.
L’obiettivo di questa edizione del TOD Hospitality è di puntare sull’impatto ambientale (ESG) ma anche di offrire una visuale sulla possibilità di avere la tecnologia come alleato e di parlare di eventuali bandi a disposizione.
La formazione tratterà alcune tematiche, partendo, grazie alla consulenza di Damaris, dalle potenzialità del report ESG per il settore hotellerie e hospitality, in ottica Agenda 2030. L’adesione ai principi ESG non solo risponde a richieste sempre più pressanti di sostenibilità da parte dei clienti e partner, ma può tradursi in vantaggi finanziari concreti.
Si affronterà l’Hospitality da più punti di vista grazie anche alla Coach e formatrice Deborah di Donna: il settore ha attraversato trasformazioni significative dettate dal contesto globale e l’attenzione si è spostata al benessere della persona dando vita ad un turismo orientato alla cura di sé. Questa trasformazione richiede ai professionisti competenze multiformi e trasversali, inclusa l’empatia, la strategia, l’innovazione e il project management.
Mens sana in casa sana, costola dello studio MA2A dedicata alla sostenibilità e al benessere, presenterà i vantaggi dell'adozione di materiali naturali e soluzioni per l'efficienza energetica nel settore dell'hotellerie, con particolare attenzione alla rispondenza ai criteri ESG. Investire in bioedilizia e risparmio energetico nel contempo migliora il comfort e il benessere degli ospiti, sempre più attenti a soggiorni sostenibili, e porta a concreti risparmi di gestione.
Mindmash aiuterà ad esplorare come IoT e AI stiano trasformando il settore del turismo, mettendo al centro l'importanza dei dati. Grazie al monitoraggio in tempo reale e l'intelligenza artificiale, queste tecnologie consentono di migliorare la sostenibilità e l'efficienza operativa, riducendo l'impatto ambientale e offrendo esperienze personalizzate ai visitatori.
Ed infine si parlerà di Controllo di Gestione e Consulenza Strategica per le Imprese Alberghiere, strumenti essenziali per ottimizzare la gestione economico-finanziaria delle strutture ricettive. RSI Solutions e Gotech hanno sviluppato Manager Planner, un software per automatizzare la gestione dei dati aziendali.
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[post_content] => Un’autentica casa in stile locale, costruita seguendo la tradizione e realizzata con materiali naturali raccolti sull’isola. Il gruppo maldiviano Sun Siyam ha inaugurato una nuova attrattiva al Vilu Reef: l’abitazione si trova direttamente fronte mare e si chiama Athireege, che in lingua dhivehi significa casa sulla spiaggia. Il nome era altresì storicamente riservato alle case della famiglia reale delle Maldive.
L'Athireege al Vilu Reef mostra la vita quotidiana maldiviana nei vari spazi, che comprendono una zona dove si cucina con i metodi tramandati di generazione in generazione. Qui gli ospiti possono anche provare una colazione o una cena tradizionale con ricette locali. Chi vuole, può pure cimentarsi in giochi tipici, come quello del popolare Ohvalhu Gondi, che si pratica su una tavoletta in legno con otto buche da riempire con conchiglie e sassolini. Ma l'Athireege non è l’unica esperienza maldiviana autentica che gli ospiti possono fare al Sun Siyam Vilu Reef: qui si organizzano infatti anche lezioni di danza Boduberu e corsi di cucina maldiviana. Il Boduberu è sia il grande tamburo, sia la danza che si balla al ritmo ipnotico e coinvolgente delle percussioni.
Il Sun Siyam Vilu Reef, primo dei resort del gruppo inaugurato nel 1998 che offre 103 beach villas e water villas, è stato inoltre recentemente premiato quale Leading luxury hotel alle Maldive ai South Asian travel awards (Sata 2024, categoria Silver), in riconoscimento dell'impegno costante del resort nel segmento lusso, per le esperienze proposte agli ospiti e per il suo significativo contributo al turismo delle Maldive. Il premio è stato ritirato dal resort manager, Thoha Yoosuf.
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[post_content] => Ceremonia d’apertura all’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma per il nuovo centro di addestramento di Wizz Air. Presenti all’inaugurazione il ceo della low cost, József Váradi, il ceo di Aeroporti di Roma Marco Troncone e il vicepresidente di Cae, Emea Commercial Aviation James Cahill.
Con un investimento di oltre 38 milioni di euro la nuova struttura, la prima fuori dall’Ungheria, potrà formare oltre 4.800 piloti all’anno, rafforzando il ruolo della compagnia nell’innovazione e nella sicurezza. A pochi passi dal Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino, su oltre 2.500 metri quadrati, il complesso vanta sale briefing, spazi per la formazione e una sala simulatori equipaggiata con due simulatori di volo completi CAE Airbus A320 ultra-moderni.
«Questo centro testimonia il nostro impegno verso il futuro dell’aviazione e i nostri dipendenti - ha dichiarato Váradi, sottolineando come i piloti siano il cuore delle operazioni della compagnia -. Grazie a questa struttura potranno ricevere la formazione più avanzata possibile».
Váradi ha poi evidenziato l'importanza dell'Italia, considerata un mercato chiave. «In Italia abbiamo già cinque basi con oltre 1000 membri dell’equipaggio e più di 20 aerei efficienti grazie ai migliori indicatori di sostenibilità nella loro categoria, e con questo nuovo complesso rafforziamo ulteriormente la nostra presenza a lungo termine».
Per Marco Troncone il nuovo centro di addestramento piloti «potrà creare nuove opportunità professionali per il territorio, inserendosi perfettamente nella visione strategica di sviluppo sostenibile e innovazione».
Il nuovo complesso di Wizz Air a Roma si basa sul successo della struttura di Budapest che, fin dall’apertura sei anni fa, ha già garantito oltre 98.000 ore di addestramento. (pmf)
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[post_content] => Si avvicina l’appuntamento con GO!BORDERLESS, il ricco programma di celebrazioni riservate a Nova Gorica e Gorizia, insieme Capitale Europea della Cultura 2025. Due città simbolo o, meglio, una sola città, l’unica in Europa ad essere attraversata da un confine tra due Stati. Un confine che, per troppi anni, ha significato una frattura, immortalata nelle foto in bianco e nero del filo spinato di piazzale Transalpina. Che oggi invece è diventato un luogo simbolo dove il confine si dissolve nella vita quotidiana delle persone.
“É per noi fondamentale mantenere una collaborazione stretta con il territorio circostante, che rappresenta una risorsa anche per le due città direttamente coinvolte come Capitale Europea della cultura 2025. E proprio per questo che guardiamo al nuovo anno con ottimismo, convinti che le iniziative legate al progetto GO!BORDERLESS possano rappresentare un’opportunità anche per il resto della regione” ha dichiarato il direttore dell’Ente sloveno per il Turismo in Italia, Aljoša Ota.
La Valle di Vipava e Nova Gorica
La Valle di Vipava, riconosciuta nel 2018 come una delle migliori destinazioni europee dalla celebre guida Lonely Planet, è situata a pochi chilometri da aeroporti come Trieste, Venezia, Lubiana, Zagabria e Milano, e grazie al suo territorio con alti versanti da un lato e dolci colline dall’altro, offre una varietà di attrazioni che la rendono una meta interessante per gli appassionati di attività all’aria aperta.
“Oltre a tutti gli eventi previsti durante il 2025, ci sono cinque ulteriori motivi sempre validi per visitare la nostra valle: gastronomia e ristorazione, attività all’aria aperta, storia e cultura, Nuova Gorica città delle Rose, ospitalità e accoglienza” - ha dichiarato Erika Lojk, GM di Nova Gorica e Vipava valley Tourist Board.
Con ingredienti a km 0, la Valle di Vipava è il posto ideale per gli amanti della buona cucina e per gli appassionati di vino, con più di 200 produttori nella regione. Sul territorio ci sono inoltre diversi ristoranti Michelin, e numerose cantine dove degustare i vini locali, tra cui i celebri Michelin e Pinella. La valle ospita anche una vasta gamma di attività outdoor, praticabili tutto l'anno. Dalle escursioni in bicicletta e a piedi, al parapendio e bungee jumping, fino agli sport acquatici sui fiumi Vipava e Soca. Quello della Valle di Vipava è un territorio ricco di storia e cultura, con numerosi monumenti storici come il castello di Wittenberg, il Convento Francescano Kostanjevica dove riposano gli ultimi discendenti della dinastia francese dei Borbone, e il ponte di Solkan, il più grande ponte ferroviario di pietra al mondo, con un arco di 85 metri. I piccoli musei locali inoltre offrono uno sguardo sulla storia della regione.
“Il nostro territorio è rinomato per l'ospitalità dei suoi abitanti. Con oltre 4.000 posti letto disponibili e numerose altre tipologie di alloggio, dalle aree di campeggio a hotel di lusso, i visitatori possono trovare l'accoglienza ideale per ogni tipo di soggiorno. Nel 2023 abbiamo registrato oltre 230.000 pernottamenti e circa 150.000 visitatori in tutta la Regione, confermando così l’attrattiva di questo territorio” ha commentato la Direttrice Erika Lojk.
Nova Gorica: La Città delle Rose
Sul nuovo confine, delineatosi dopo la seconda guerra mondiale, è cresciuta Nova Gorica, città delle rose e dei parchi, dell’intrattenimento e dei casinò. Caduto il confine, le due città formano oggi una conurbazione davvero interessante, resa ancora più ricca dalla presenza di due lingue e di culture.
“Nova Gorica, unita alla Gorizia italiana, nel 2025 sarà la capitale europea della cultura, e con il progetto GO!BORDERLESS ha in calendario numerosi appuntamenti, eventi e spettacoli, che contribuiranno ad incrementare i flussi turistici verso il nostro territorio. La città inoltre ha anche un importante centro congressi e molte attività ricreative, ed è quindi meta ideale anche per il settore MICE” ha dichiarato Aljoša Ota, direttore dell’Ente sloveno per il Turismo in Italia.
Brda: tra cultura e gastronomia
Al confine tra Slovenia e Italia, Brda è una regione affascinante e facilmente accessibile grazie alla vicinanza di tre aeroporti, tra cui Trieste, e la possibilità di visitare mete iconiche come Venezia. Questa zona è conosciuta per il suo paesaggio culturale, frutto della tradizione e del lavoro dell'uomo nel corso degli anni. Sulle colline di Brda la viticoltura è praticata con metodi unici che risalgono a secoli fa, e la regione è celebre per la produzione di vini di alta qualità, frutta come ciliegie e pesche, e recentemente anche l’olio d’oliva. Ma anche per la raccolta della lavanda.
“Brda è in fase di candidatura per il riconoscimento UNESCO per il suo patrimonio enologico. La cucina locale, che spazia da piatti tradizionali a interpretazioni moderne, include specialità come polenta bianca e salumi fatti in casa. Brda è viva di eventi durante tutto l'anno. Dalla Festa delle Ciliegie alla rassegna di vino, le opportunità per immergersi nella cultura locale sono molteplici. Ogni anno, la regione ospita festival di gastronomia e manifestazioni culturali, che coinvolgono anche le comunità italiane limitrofe” - ha dichiarato Tina Novak Samec, GM di Institute for Turism, Culture, Youth and Sport Brda
Il tema della sostenibilità è molto sentito in questo territorio in cui sono state adottate pratiche vinicole che abbracciano metodi biologici e biodinamici. La modernizzazione delle cantine, grazie anche ai fondi europei, ha portato a strutture all'avanguardia che conservano la tradizione, creando un perfetto equilibrio tra innovazione e rispetto per l’ambiente. Questo è uno dei motivi per cui Brda è stata inserita nella top 100 destinazioni sostenibili nel mondo 2022, e ha ottenuto il certificato “Oro” della Slovenia come destinazione verde.
La regione offre una varietà di alloggi, da agriturismi a centri per eventi come Villa Vipolže, ideale per matrimoni e congressi. L’ospitalità è al centro dell’esperienza, grazie ai contatti con gli abitanti del luogo, che arricchiscono ogni visita.
Il gruppo HIT
La città di Nova Gorica è sede anche di uno dei maggiori player sloveni nel settore del turismo e dell’intrattenimento, il Gruppo Hit, noto per la gestione di casinò, hotel e centri benessere. Il gruppo promuove anche eventi culturali e gastronomici, contribuendo così attivamente alla vivacità della regione, e alla valorizzazione del patrimonio locale.
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Nel 2025 il gruppo HIT ospiterà eventi di rilievo internazionale, come l’ECA Casino Industry Forum e il COS Casino Operations Summit, attirando l’attenzione dei principali player europei dell’industria del gioco e dell’intrattenimento su Nova Gorica, per consolidare così la posizione della città slovena come centro di eccellenza nel settore.
Inoltre, in occasione del 40º anniversario dell’apertura del primo casinò della catena Hit Universe of fun, verrà aperta al pubblico una mostra permanente presso il Park Hotel & Entertainment.
“Si tratta di una preziosa collezione di opere grafiche di artisti del territorio transfrontaliero, un’iniziativa culturale atta a mettere in risalto il significativo legame tra il mondo dell’economia e dell’arte. La mostra, insieme agli eventi del programma GO!2025, contribuirà indubbiamente ad arricchire l’offerta culturale della città” commenta Suzana Pavlin, Direttore vendite del gruppo.
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Questo sabato si è verificato un incidente che rivela l'entità dei rischi: un aereo si stava avvicinando alla pista dell'aeroporto di Beirut quando ha ricevuto via radio l'ordine di sospendere l'operazione e allontanarsi.
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[post_content] => Namibia, Sudafrica, Tanzania, Kenya, Marocco e Madagascar: queste le sei destinazioni African Explorer con soluzioni esclusive per il prossimo periodo festivo di fine anno. Un’offerta che spazia dal collaudato abbinamento di safari e relax in Kenya dal Mara al mare, alle atmosfere da tè nel deserto del Marocco e alle dune color albicocca di Namibia Explorer, fino alle meraviglie del Sudafrica (disponibile sia nella versione smart, più economica ed easy, sia nella Explorer, per quanti cercano servizi più ricercati e piccoli gruppi).
“Riscontriamo sempre di più – spiega il titolare del to milanese, Alessandro Simonetti – una domanda di esperienze autentiche e sostenibili, di attività legate al turismo responsabile che tengano conto delle comunità locali. Complice, da questo punto di vista, la crescita tra i nostri clienti di un pubblico di Millennials e gen Z, generazioni preparate e sensibili nei confronti di queste tematiche. Una tendenza che si sposa benissimo anche con la nostra proposta per Namibia, Tanzania e Kenya che, insieme a Sudafrica e Madagascar, costituiscono le destinazioni preferite dai nostri clienti anche per i viaggi di Natale e Capodanno”.
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“C’era davvero tanta voglia di Giappone. E siamo soddisfatti di essere riusciti a intercettare questo interesse per il Paese con una proposta all’altezza delle aspettative dei nostri clienti”. Conferme importanti anche per il Sudest asiatico e per l’India: “Bene Indonesia e Bali, dove abbiamo riconfermato tantissimi tour. Il subcontinente indiano si attesta come destinazione cruciale, grazie anche ai nostri viaggi d’autore realizzati in collaborazione con Pierpaolo Di Nardo, travel designer e noto autore delle guide Polaris sull'India. Significativa pure la reintroduzione in catalogo dello Sri Lanka, tornato da quest’anno tra le nostre destinazioni”.
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[post_content] => La Fiavet Lazio, Cna turismo Lazio e Assoviaggi Lazio sono venute a conoscenza dalla stampa dell’Ordinanza commissariale dello scorso 26 settembre relativa alle nuove tariffe di ingresso dei bus turistici nella città di Roma.
Il primo sentimento è la gioia: siamo tutti felici di sapere che finalmente le linee Tpl (trasporto pubblico di linea), quindi i nostri autobus e le nostre linee di metropolitana, saranno in grado, nell’anno giubilare, non solo di trasportare senza problemi e senza affollamenti (non come avviene ora), noi cittadini, compresi quelli che dovranno lasciare a casa l'auto a partire da Euro4 ma anche i 32 milioni previsti di turisti che riempiranno le nostre strade ed i nostri monumenti.
Infatti, l’Ordinanza chiarisce bene che tutti i turisti che portano milioni di euro nelle casse della nostra città dovranno utilizzare, nel 2025, i mezzi pubblici dai parcheggi dei bus turistici alla periferia della città fino in centro oppure pagare il 300% di più!
Rabbia e sconcerto
Ora passiamo al secondo sentimento, che è la rabbia e lo sconcerto. La rabbia di centinaia e centinaia di aziende che a poco più di due mesi dall’inizio del Giubileo vedono aumentare i costi del 300% con il rischio, anzi la certezza, di non poterli riversare sui propri clienti che naturalmente hanno già da tempo confermato i servizi e, in molti casi, già pagato. Perché siamo certi che i turisti continueranno a non poter usare i parcheggi in periferia e continueranno a pagare i permessi dell’area B semplicemente perché a Roma non ci si può muovere con i mezzi pubblici, magari con le valige o con una sedia a rotelle o con dei bambini e degli anziani.
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Chiediamo un immediato incontro con il sindaco Gualtieri, con l’assessore alla mobilità Patanè e con l’assessore al turismo Onorato.
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[post_content] => Ci sono anche i Moxy Pompei e Verona tra le 17 aperture in pipeline del brand di casa Marriott, che si appresta l'anno prossima a superare il traguardo delle 100 proprietà in portfolio in Europa. Il tutto a undici anni dal suo debutto a Milano Malpensa nel 2014. "Festeggiamo il decimo anniversario di Moxy Hotels orgogliosi di come la visione del brand abbia trovato uno straordinario riscontro nei viaggiatori di tutta Europa - sottolinea Jerome Briet, chief development officer, Europe, Middle East & Africa, Marriott International -. Con piacere notiamo una forte domanda di esperienze di ospitalità, che siano stylish ma a tariffe ragionevoli. I nostri piani di espansione per Moxy non sono capillari in senso geografico ma più alla ricerca delle destinazioni che ben comprendano lo spirito giocoso tipico del brand".
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Da una recente ricerca sulle vacanze degli italiani di YouGov (istituto di ricerca internazionale) emerge un viaggiatore anticipatore e sempre più digital.
Il 73% degli italiani raccoglie online le informazioni per prenotare le vacanze. A prediligere i canali digitali sono soprattutto i viaggiatori tra i 45 e 54 anni. I più giovani, tra i 25 e i 34 anni, preferiscono i social media per i contenuti di influencer e content creator. Sono 11 milioni gli italiani che tendono a prenotare con più di 3 mesi di anticipo e 11 milioni quelli che utilizzano le agenzie di viaggi. Gli over 55 prediligono il dialogo tra digitale e punto vendita fisico. I viaggiatori che acquistano un viaggio in agenzia sono alla ricerca di soluzioni migliori, servizio e consulenza di un esperto.
Le prenotazioni del Gruppo Bluvacanze, pianificate con un anticipo di 120 giorni, svelano le mete che gli italiani desiderano visitare per il prossimo anno. Secondo la ricerca, le tendenze sono principalmente in Europa centro meridionale (38%) ma anche in Italia (32%). Nel periodo di Natale e Capodanno si registra inoltre un incremento delle prenotazioni del 50% sul lungo raggio, Nord America, Oceano Indiano, Maldive, Caraibi e crociere. La prossima stagione estiva si conferma un advance booking del +25% rispetto al 2024.
Cambiamenti
Il cliente che si reca in agenzia sta cambiando. Nel secondo aspetto in esame, diventa interessante l'analisi sul processo d’acquisto. Ed è nel processo d’acquisto più costoso che si intersecano il digitale e l’offline con un orientamento verso itinerari di lungo raggio più complessi. “Su questa tipologia di viaggio, l’up grade sul pricing non è dettato dal prodotto ma dal servizio che viene erogato in termini di consulenza. Si tratta di quel target di italiani che finalizza online la ricerca per poi acquistare il viaggio in l’agenzia”, spiega Stefano Russo sales director di YouGov Italia.
“L’infrastruttura digitale che stiamo implementando ci insegna a profilare meglio il cliente e a conoscere comportamenti peculiari. Erogando contenuti, tracciamo un innovativo approccio al consumo di vacanze, una nuova cultura e un nuovo modello di relazione con i clienti integrando esperienze e vendita online e offline. Il risultato non tarda a mancare. Su sei persone che finalizzano la ricerca sul web, tre acquistano in agenzia”, conclude Marco Orlandi, chief digital experience officer del Gruppo Bluvacanze.
“Instaurare una relazione dinamica con i viaggiatori creando un’esperienza di viaggio che faccia leva sull’omnicanalità e sull’accesso da diversi touch point digitali e fisici. Il futuro delle agenzie di viaggio si basa sull’interpretazione dei desideri dei consumatori per dialogare con loro e guidarli nella scelta e nelle prenotazioni”. Una lettura che nell’ottica della strategia del Gruppo Bluvacanze si traduce in “Il digitale è imprescindibile e il ruolo dell’agenzia viaggi è determinante”.
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Il tutto a undici anni dal suo debutto a Milano Malpensa nel 2014. \"Festeggiamo il decimo anniversario di Moxy Hotels orgogliosi di come la visione del brand abbia trovato uno straordinario riscontro nei viaggiatori di tutta Europa - sottolinea Jerome Briet, chief development officer, Europe, Middle East & Africa, Marriott International -. Con piacere notiamo una forte domanda di esperienze di ospitalità, che siano stylish ma a tariffe ragionevoli. I nostri piani di espansione per Moxy non sono capillari in senso geografico ma più alla ricerca delle destinazioni che ben comprendano lo spirito giocoso tipico del brand\".\r\n\r\nI piani di sviluppo prevedono l'entrata del marchio in ulteriore tre nuovi mercati: in Spagna, in questo mese di ottobre sarà inaugurato il Moxy Barcellona. 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Dotato di 130 camere, l'hotel si trova all'interno dello Skypark Business Center presso l'aeroporto ed è direttamente collegato al terminal tramite una passerella interna.\r\n\r\nLe altre aperture in pipeline includono in Francia, il Moxy Annecy previsto entro la fine dell'anno, seguito dal Moxy Nice; In Germania il Moxy Kupferzell, Hohenlohe; in Polonia il Moxy Warsaw City; in Irlanda il Moxy Dublin Docklands e il Moxy Cork; in Portogallo il Moxy Alfragide Lisbon; in Belgio il Moxy Brussels Airport e il Moxy Antwerp; in Serbia il Moxy Belgrade Skadarlija Downtown; in Svizzera, il Moxy Zurich, Letzigrund.","post_title":"Moxy presto sopra quota 100 in Europa. 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I viaggiatori che acquistano un viaggio in agenzia sono alla ricerca di soluzioni migliori, servizio e consulenza di un esperto. \r\n\r\nLe prenotazioni del Gruppo Bluvacanze, pianificate con un anticipo di 120 giorni, svelano le mete che gli italiani desiderano visitare per il prossimo anno. Secondo la ricerca, le tendenze sono principalmente in Europa centro meridionale (38%) ma anche in Italia (32%). Nel periodo di Natale e Capodanno si registra inoltre un incremento delle prenotazioni del 50% sul lungo raggio, Nord America, Oceano Indiano, Maldive, Caraibi e crociere. La prossima stagione estiva si conferma un advance booking del +25% rispetto al 2024. \r\nCambiamenti\r\nIl cliente che si reca in agenzia sta cambiando. Nel secondo aspetto in esame, diventa interessante l'analisi sul processo d’acquisto. 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