13 maggio 2020 10:01
La Commissione europea farà un passo fondamentale per evitare il collasso dell’industria del turismo. Ha in programma di approvare oggi, mercoledì 13 maggio, i criteri che dovrebbero guidare una ripartenza in tre fasi. Tale piano sarà accompagnato da una serie di linee guida per l’eliminazione dei controlli alle frontiere, i trasporti, il turismo e la protezione dei consumatori.
Il documento dell’esecutivo comunitario, stabilisce una tabella di marcia per avanzare dalla situazione attuale, classificata come fase 0, a una soppressione generalizzata delle limitazioni e dei controlli alle frontiere all’interno dell’Unione europea, battezzata come fase 2. Con questo, intende salvare, almeno in parte, la stagione turistica estiva.
Il documento afferma che «le restrizioni di viaggio e i controlli alle frontiere dovrebbero essere gradualmente ritirati in tutta l’Ue se gli sviluppi epidemiologici mantengono l’attuale tendenza positiva». Allo stesso modo, esorta gli Stati membri a rafforzare il coordinamento per evitare di generare confusione tra i cittadini.
La mobilità tra paesi che si trovano nella stessa fase, secondo Bruxelles, dovrebbe essere praticamente illimitata, a condizione che i protocolli di sicurezza siano effettivamente applicati in mezzi di trasporto, veicoli a noleggio, imbarcazioni da diporto, alloggi, attrazioni, mostre, eccetera.
Bruxelles ritiene che nella fase 1, verso la quale praticamente tutti gli Stati stanno avanzando, dovrebbe facilitare almeno tutti i viaggi per motivi professionali e persino personali, quando i membri della stessa unità familiare sono distribuiti in diversi Stati. Ma l’obiettivo principale è “che, poiché gli Stati membri riescono a ridurre la circolazione del virus, le restrizioni generalizzate devono essere sostituite da misure più precise”.
Nonostante tutto, avverte che continuerà a dover mantenere misure come il distanziamento sociale. Il suo suggerimento è di fornire informazioni chiare e coerenti a tutti i cittadini europei, probabilmente via sms, ogni volta che un utente di telefonia mobile attraversa un confine.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480461
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ieri, l’assemblea generale di Confindustria Alberghi ha visto il passaggio di testimone da Maria Carmela Colaiacovo alla nuova presidente Elisabetta Fabri.
Quest'ultima, presidente di Starhotels, ha assunto con entusiasmo la guida dell'associazione, sottolineando l’importanza strategica del settore dell’ospitalità per il sistema economico italiano. “Per me rappresenta un grande onore e una responsabilità che accolgo con entusiasmo - esordisce -. Credo fermamente che il nostro settore sia un pilastro strategico per il Paese, rappresentando l’eccellenza italiana nel mondo".
Nel suo intervento, la presidente ha ribadito l’urgenza di restituire dignità e visibilità alle istanze del comparto e di riportare il turismo al centro dell’agenda economica, conferendogli la stessa rilevanza di altri settori industriali. Ha evidenziato la necessità di mappare le competenze mancanti e di attuare politiche per attirare giovani talenti, riducendo il costo del lavoro in maniera strategica per favorire l’occupazione nelle fasce giovanili e nei periodi di bassa stagione. Fabri ha posto l’accento sull’importanza di promuovere una gestione ambientale e sociale del turismo italiano, lavorando per contrastare la stagionalità e sviluppare strategie che rendano le destinazioni attrattive tutto l’anno. La nuova presidente ha inoltre sottolineato il bisogno di semplificare la burocrazia e garantire il rispetto delle regole da parte delle nuove forme di ospitalità, ascoltando le proposte degli associati per migliorare ulteriormente l’operato dell’associazione.
Daniela Santanchè, ministro del turismo, è intervenuta all'incontro per evidenziare la resilienza del settore negli ultimi anni e il ruolo chiave del turismo non solo come pilastro economico ma anche come 'ponte di pace' in un mondo segnato da conflitti e incertezze. “Il turismo è stato colpito duramente negli ultimi anni ma oggi possiamo celebrare una ripresa che è merito non delle politica ma degli operatori e delle imprese del settore” dichiara il ministro, sottolineando come il 2023 rappresenti un anno record per il turismo italiano, spartiacque per inaugurare "una nuova era di eccellenza".
Il ministro ha quindi ricordato le misure concrete messe in campo, tra cui lo stanziamento di 1,3 miliardi per l’ammodernamento delle strutture ricettive e per il miglioramento dell'efficienza energetica: "Lavoriamo con le imprese e le associazioni per far sì che l’Italia torni al primo gradino del podio mondiale del turismo. Dobbiamo ricordarci che l'Italia non è un Paese 'di quantità', ma di qualità, la sfida si gioca su un altro campo e stiamo lavorando tanto per cambiare paradigma". Ribadendo l'importanza della valorizzazione dell'eccellenza italiana, il ministro ha posto grande enfasi sul capitolo della formazione, invitando il settore a partecipare ai bandi aperti dal ministero per alzare l'asticella della qualità dei servizi offerti.
Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, ha proposto alla tavola rotonda una riflessione sul futuro del settore, evidenziando progressi e criticità. “Oggi vedo un’idea più chiara di dove l’Italia vuole andare nel turismo - ha dichiarato -. Trovo che ci sia più competenza e più visione rispetto al passato”. Centinaio ha quindi ribadito la necessità di lavorare in squadra, evidenziando le difficoltà legate alla frammentazione delle competenze tra Governo e Regioni.
In merito al rapporto tra settore alberghiero ed extralberghiero, Centinaio ha sottolineato l’importanza della reciprocità, invocando regole comuni per garantire equità e sicurezza. Sul tema della tassa di soggiorno, si è detto contrario agli incrementi, ribadendo la necessità di trasformarla in una tassa di scopo, destinata a progetti specifici e non a colmare buchi di bilancio. Critico anche l'approccio recente al problema dell’overtourism, che secondo Centinaio non si combatte con l'aumento dei balzelli per i turisti, ma con strategie di comunicazione turistica innovative, capaci di valorizzare le cosiddette destinazioni minori e il patrimonio meno noto del Paese. “Dobbiamo raccontare un’Italia diversa, dal Brennero a Lampedusa. Solo così potremo combattere efficacemente l'overtourism. Basta continuare a pensare di poter spennare i turisti”.
Ad intervenire alla tavola rotonda, anche Leopoldo Destro, recentemente nominato responsabile dei settori trasporti e turismo di Confindustria, che ha sottolineato l’importanza di inserire il turismo al centro delle strategie economiche nazionali, riconoscendone il ruolo cruciale come motore del PIL italiano. “Per la prima volta Confindustria ha voluto inserire nel proprio organigramma una delega al turismo e questo è significativo - ha esordito -. L’industria del turismo deve essere parte integrante di una visione industriale condivisa, con piani concreti che presenteremo al ministro Santanchè e al premier per dimostrare la rilevanza di risorse adeguate e regole chiare". Destro ha insistito sulla necessità di una maggiore equità e competitività nel settore, con particolare riferimento alle normative per gli affitti brevi; ha quindi evidenziato l’urgenza di un sistema di formazione più strutturato, con scuole di alta specializzazione capaci di preparare i giovani alle sfide del mercato: “Dobbiamo lavorare per creare un ecosistema che supporti non solo le aziende, ma anche le risorse umane, offrendo formazione qualificata e infrastrutture adeguate".
[post_title] => Assemblea Aica: Fabri nuova presidente. Gli interventi di Santanchè e Centinaio
[post_date] => 2024-12-05T13:42:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733406123000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480487
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Sono inaccettabili le valutazioni in corso del comune di Milano e le scelte di Roma Capitale che portano a decisioni calate dall’alto senza alcun reale momento di confronto con gli stakeholder di settore. Si parla tanto di turismo sostenibile e di qualità, ma poi si prendono provvedimenti punitivi nei confronti di un singolo comparto che è diventato una specie di capro espiatorio di tutti i mali che riguardano la mobilità». Lo denuncia Franco Gattinoni, presidente di Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio, in merito al dibattito meneghino e alle ultime modifiche normative del Campidoglio sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore durante l’intero periodo del Giubileo.
«Ci piacerebbe, ad esempio, che le amministrazioni comunali non parlassero solo di problemi dopo aver eliminato stalli per i parcheggi – prosegue Gattinoni – senza porre in atto controlli affinché i posti non vengano occupati da mezzi non autorizzati che costringono i bus turistici a fermarsi in doppia fila. I gruppi di viaggiatori oggi sono rappresentati anche da adolescenti in gita o persone anziane, in alcuni casi con problemi di mobilità, per cui l’alternativa dei mezzi pubblici non è percorribile. Basti ricordare i casi in cui questi gruppi vengono presi di mira da borseggiatori in metropolitana o addirittura nelle aree periferiche come Lampugnano, a Milano».
Mobilità
Il presidente Fto rincara: «Il problema della mobilità è una cosa seria e la qualità della vita dei residenti lo è altrettanto per noi. Ecco perché riteniamo che il turismo di qualità sia quello che produce valore per la destinazione. E non va sfruttato per fare cassa e coprire i buchi degli enti locali, ma dovrebbe essere sostenuto e accompagnato con servizi adeguati in materia di sicurezza, pulizia, sanità: erogazioni di cui beneficerebbero certamente anche i visitatori, ma in primis i residenti. Questi turisti pagano la tassa di soggiorno e danno lavoro a tutta la filiera, ma intanto si arriva al paradosso di situazioni, come per il Giubileo, in cui i bus che accompagnano gruppi dall’aeroporto all’albergo subiscono un incremento spropositato della tariffa di accesso».
«Se al tema degli autobus aggiungiamo provvedimenti nazionali sbagliati come quelli sugli Ncc, siamo proprio fuori strada. Invece di rovinare il lavoro di operatori del turismo che rispettano le leggi e pagano le tasse in Italia, perché non controlliamo attività non in regola che evadono il fisco e impattano pesantemente sull’overtourism? - si chiede retoricamente Gattinoni. E conclude - Siamo stanchi di subire misure sbagliate che distruggono il valore di uno dei comparti più importanti per l’economia del Paese».
[post_title] => Gattinoni (Fto): «Attacco inaccettabile di Milano e Roma sui bus turistici»
[post_date] => 2024-12-05T11:20:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733397611000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480468
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => "Milano rappresenta una destinazione strategica all'interno del nostro network europeo: non solo per il traffico leisure ma anche per quello business. Di conseguenza, il nostro obiettivo finale è quello di arrivare ad operare frequenze giornaliere sulla rotta": così Shinichi Inoue, presidente e ceo di Ana, All Nippon Airways, a margine dell'evento di gala che ieri sera ha visto protagonista la compagnia aerea giapponese al Four Seasons Milano.
Il collegamento diretto tra Milano e Tokyo Haneda, inaugurato il 3 dicembre con tre frequenze alla settimana, ha registrato da subito un load factor oltre il 90% e "l'andamento delle prenotazioni per i prossimi mesi è già in linea con quello delle altre destinazioni servite in Europa, a conferma di quanto il volo diretto fosse atteso. Siamo convinti che andrà a stimolare i viaggi nella direzione Giappone-Italia, ad oggi ancora fermi al 40% dei livelli pre-pandemia: questo principalmente a causa della svalutazione dello yen, ma il Belpaese rimane una meta molto attraente per i giapponesi".
Quanto alla composizione del traffico, le previsioni indicano "un 60% di viaggiatori giapponesi e la restante parte di italiani. L'Italia si conferma quarto mercato europeo per arrivi in Giappone: nel solo mese di agosto i turisti italiani sono addirittura stati i più numerosi tra quelli europei".
Sulla rotta è in servizio un Boeing 787-9 da 215 posti, configurato in tre classi di servizio con 48 posti in business, 21 in Premium economy e 146 in economy. L'aeromobile consente anche il trasporto merci, "già al completo sul primo volo: la domanda è quindi elevata e lascia spazio ad un futuro impiego di velivoli all-cargo sulla rotta".
Il network di Ana conta attualmente 50 destinazioni domestiche e 36 internazionali (a inizio 2025 si aggiungeranno anche Stoccolma e Istanbul). I passeggeri italiani possono anche volare sulla Roma-Tokyo Haneda, grazie all'accordo di code-share con Ita Airways.
[post_title] => All Nippon, Inoue: "Puntiamo a voli giornalieri sulla Milano-Tokyo Haneda"
[post_date] => 2024-12-05T10:10:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733393459000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480431
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Siglato il contratto tra regione Toscana e la società Toremar s.p.a. per la prosecuzione per tutto il 2025 del trasporto marittimo a garanzia della continuità territoriale delle isole dell’arcipelago toscano, in attesa della gara per l’affidamento in concessione dei servizi di cabotaggio che la stessa regione Toscana è in procinto di bandire.
La scelta di procedere ad un affidamento dell’intera annualità 2025 è stata adottata per permettere alla società affidataria una miglior gestione delle tariffe estive, oltre che per garantire il prosieguo delle operazioni di manutenzione sui mezzi con un margine temporale ragionevole.
«Con questo accordo – dichiara l’assessore alle Infrastrutture, mobilità e governo del territorio, Stefano Baccelli – assicuriamo un servizio importante a tutti i cittadini, introducendo tangibili elementi migliorativi rispetto al precedente contratto e mettendo in sicurezza il trasporto marittimo nell’immediato e anche in vista della prossima stagione turistica. Questi mesi serviranno per portare a termine le procedure della gara per l’affidamento del servizio a vantaggio della qualità della vita di chi nelle isole abita o le sceglie come meta di viaggio».
Il contratto conferma il programma di esercizio del 2024, con servizi giornalieri verso le isole di Capraia, d’Elba e del Giglio, nonché settimanali verso le isole di Gorgona, Pianosa e Giannutri, permettendo anche l’eventuale introduzione di corse aggiuntive che nel frattempo il mercato non fosse più nelle condizioni di poter garantire, almeno nel periodo invernale. Tale aspetto è stato recentemente evidenziato come critico dal territorio nella tratta Piombino – Portoferraio e sono attualmente allo studio degli uffici regionali possibili modifiche in grado di contenere le conseguenze negative del fenomeno.
[post_title] => Toscana, prorogato a Toremar il servizio marittimo verso le isole dell'arcipelago
[post_date] => 2024-12-05T09:21:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733390466000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480428
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Benidorm è stata insignita del prestigioso titolo di “European Green Pioneer of Smart Tourism 2025”, un riconoscimento sostenuto dalla Commissione europea che evidenzia l'eccezionale impegno della città nel plasmare il futuro del turismo sostenibile e innovativo.
"Questo riconoscimento - ha commentato il sindaco di Benidorm, Toni Pérez, che insieme alla responsabile di Visit Benidorm, Leire Bilbao, ha rappresentato la città a Bruxelles - conferma l'impegno che abbiamo preso nel 2015 per la sostenibilità e il turismo smart, che è diventato un modello, un esempio e un'ispirazione nella nostra governance quotidiana e per altre città in tutto il mondo”.
Benidorm è stata scelta come città vincitrice dopo aver gareggiato con altre sei città europee finaliste: Aveiro (Portogallo), Jurmala (Lettonia), Liepāja (Lettonia), Nea Propontida (Grecia), Panevézys (Lituania) e Sliven (Bulgaria).
Secondo il sindaco, “questa visione verde e blu di Benidorm che abbiamo immaginato un tempo si allinea perfettamente con ciò che richiede oggi un settore turistico sempre più competitivo, in cui la sostenibilità detta le linee e in cui Benidorm ha molto da offrire al mondo”.
Ha inoltre sottolineato che nel 2025, in coincidenza con il 700° anniversario della fondazione della città con la Carta Pobla, Benidorm si fregerà del titolo di unica destinazione riconosciuta come pioniere verde del turismo smart.
Nell'ambito di Smart Tourism, la Commissione europea ha lanciato due concorsi: Capitale europea del turismo intelligente e Pioniere verde del turismo intelligente, con l'obiettivo di promuovere il turismo intelligente nell'Unione europea, rafforzare e collegare le destinazioni e facilitare lo scambio di buone pratiche.
[post_title] => Benidorm conquista il titolo di "European Green Pioneer of Smart Tourism 2025"
[post_date] => 2024-12-05T08:37:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733387835000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480410
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Difendiamo in tutti i modi gli artigiani, che rappresentano una parte importante. L’artigianato è un mestiere che spero tanti giovani vogliano seguire». Lo ha detto il ministro del turismo, Daniela Santanchè, a margine dell’inaugurazione della Fiera dell’Artigianato (naturalmente se fosse stata alla Fiera delle finestre avrebbe detto le stesse cose legate però alle finestre). Ma questo è il gioco delle parti che è lecito e delle volte auspicabile.
Il ministro Santanchè ha detto una cosa sacrosanta. Che ci trova d'accordo su ogni punto di vista. Aumentare la forza dell'artigianato italiano, farlo diventare sempre più forte con l'apporto di giovani che vogliono imparare il mestiere. Sono perfettamente d'accordo.
Piattaforme
Però prima di fare questo giusto auspicio il ministro avrebbe dovuto quantomeno promettere una stretta sulle piattaforme online che tagliano le gambe al lavoro agli artigiani. Se si vuole dare forza all'artigianato italiano, bisogna in qualche modo metter un freno all'online. Non saprei suggerire il modo, e non è neanche compito mio, ma prima di rafforzare l'artigianato bisogna fare quel passo. Altrimenti la cosa non riuscirà, o almeno non riuscirà appieno.
Giuseppe Aloe
[post_title] => Santanchè: «Rafforzare l'artigianato». Prima indebolire le piattaforme
[post_date] => 2024-12-04T11:59:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733313589000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480405
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_480406" align="alignleft" width="300"] Riccardo Raucci[/caption]
Nobis Assicurazioni annuncia il lancio di "Nobis Alberghi e Strutture Ricettive", un prodotto assicurativo progettato per fornire una protezione su misura per ogni tipo di attività ricettiva, dalle strutture più tradizionali, come hotel e agriturismi, a quelle extra-alberghiere come bed & breakfast, motel, pensioni e ostelli. Questa nuova offerta si configura come una soluzione completa per garantire la protezione delle strutture ricettive, assicurando sicurezza e serenità a tutti gli operatori del settore. Pensato anche per le attività stagionali e non continuative, il prodotto si adatta perfettamente alle variegate dinamiche del settore turistico.
“In Italia ci sono circa 230mila esercizi ricettivi, oltre 32mila strutture alberghiere e quasi 200mila esercizi extra-alberghieri. Numeri importanti che rivelano quanto sia vitale il settore ricettivo per l’industria turistica”, commenta Riccardo Raucci, direttore commerciale Ttrritorio di Nobis Assicurazioni.
Il lancio di "Nobis Alberghi e Strutture Ricettive" si inserisce in un quadro di ottime prospettive per il settore turistico italiano. Entrambi i comparti, alberghiero ed extra-alberghiero, registrano un aumento degli ospiti, rispettivamente l’11,5% e il 16,9% di arrivi: di conseguenza può crescere anche la possibilità di rischio per chi gestisce le strutture.
“Si tratta di un lavoro delicato e complesso – sottolinea Marco Ghioni, responsabile rami elementari di Nobis Assicurazioni - è importante conoscere i rischi che potrebbero verificarsi e adottare misure per affrontarli in modo efficace. Questa nuova soluzione messa a punto da Nobis va incontro a chi opera nel settore, offrendo protezione per tutti i rischi che possono minacciare fortemente il successo e la reputazione dell’impresa, bloccando le operazioni e i servizi e causando di conseguenza perdite finanziarie significative”.
Oltre alle più tradizionali garanzie a protezione dei luoghi di lavoro (Incendio, Furto, Responsabilità Civile, Rottura lastre. Tutela legale e Assistenza), il nuovo prodotto copre anche le responsabilità legate alle “cose consegnate e non consegnate dai Clienti”, come previsto dagli articoli 1783, 1784 e 1785 bis del Codice Civile, includendo gli eventuali danni ai veicoli dei clienti. Ma non solo, con Nobis Alberghi e strutture ricettive la protezione dell’ospite è assicurata sia durante la sua permanenza sia per tutte le attività secondarie organizzate dall’albergatore quali attività sportive, SPA, stabilimento balneare, organizzazione di gite ed escursioni, parcheggio vetture.
A completamento dell'offerta, si evidenzia la presenza di ampie prestazioni di assistenza tra le quali anche l’accesso a interventi che consentono di far ripartire l'attività in tempi brevi in caso di stop forzati (Protezione Belfor).
[post_title] => Nobis Assicurazioni lancia il prodotto “Nobis alberghi e strutture ricettive”
[post_date] => 2024-12-04T11:41:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733312466000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480286
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Taglio del nastro questa mattina a Malpensa per il primo volo di All Nippon Airways da Milano a Tokyo Haneda. Debutto che pone fine alla lunga attesa per l'inaugurazione di quello che è l'unico collegamento diretto tra Milano e il Giappone, originariamente programmato per il marzo 2020 e, gioco forza, posticipato a causa della pandemia.
“Milano rappresenta una destinazione fondamentale per Ana in Europa, sia per quanto riguarda il traffico business sia per quello leisure, ed è una porta d’accesso privilegiata all'Italia per i viaggiatori giapponesi - ha dichiarato il ceo della compagnia, Shinichi Inoue -. Per contro, il Giappone è una meta molto popolare fra gli italiani, che sono attualmente il quarto mercato, in Europa, per numero di arrivi. Il nuovo collegamento sarà sicuramente strumentale anche nel rafforzare le relazioni commerciali e industriali tra Italia e Giappone, già molto solide".
Tre volte a settimana
La rotta viene operate tre volte alla settimana - martedì, giovedì e domenica - con un Boeing 787-9 da 215 configurato con 215 posti: "L'arrivo a Tokyo la mattina presto consente ai nostri passeggeri, in particolare a chi viaggia per affari, di poter fruire dell'intera giornata. Inoltre, da Haneda, è possibile proseguire attraverso il network Ana, verso numerose destinazioni domestiche e nella regione Asia-Pacifico".
L'aggiunta di Milano amplia la rete europea del vettore, che già include collegamenti da Londra, Francoforte, Bruxelles, Parigi, Monaco di Baviera e Vienna, ai quali si aggiungeranno, all’inizio del 2025, anche i voli da Stoccolma e Istanbul. "Ana è così la compagnia aerea che offre il network internazionale più esteso in assoluto fra il Giappone e la regione”.
Malpensa e il Giappone
“La scelta di Ana di attivare il volo da Milano Malpensa conferma ulteriormente il forte interesse dell'industria per le potenzialità del bacino di utenza milanese e del Nord Italia. Dopo 14 anni, Malpensa torna ad accogliere la livrea di un vettore giapponese e oggi Tokyo è nuovamente raggiungibile con un volo non-stop, per la prima volta sul grande hub di Haneda". E' Luigi Battuello, chief commercial officer di Sea, a sottolineare la valenza del debutto di Ana.
In particolare per la domanda di viaggio tra Milano - e l'intera Lombardia - e il Giappone: "Negli ultimi 12 mesi i passeggeri in transito fra Milano e Tokyo sono stati 200.000, dato che sale a 300.000 se si considera l'intero Giappone. Con Tokyo salgono a 27 le destinazioni orientali, ed è anche con il loro contributo che quest’anno il sistema aeroportuale milanese (Malpensa e Linate, ndr) ha accolto il numero record di 33, 2 milioni di passeggeri nei primi dieci mesi dell’anno, in crescita del + 11% rispetto al 2019 ed anche al 2023”.
[gallery ids="480308,480309,480307,480324,480322,480323"]
[post_title] => All Nippon Airways ha aperto oggi il primo volo da Milano a Tokyo Haneda
[post_date] => 2024-12-03T13:18:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733231900000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480245
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => I piccoli si divertono di più quando i nonni si uniscono alla vacanza. Lo rivela una recente ricerca condotta da Royal Caribbean su un campione di mille bambini di età compresa tra i sei e gli 11 anni su tutto il territorio italiano, isole comprese. Il 41% di loro dichiara infatti che si divertirebbe di più se in vacanza ci fosse la nonna e il 39% se ci fosse il nonno. Se il divertimento condiviso con loro è la ragione principale (63%) per cui i piccoli preferiscono averli in vacanza, i bambini sono anche impazienti di scoprire le attività interessanti che potrebbero fare insieme (53%) e di sentirsi loro più vicini (30%).Più di un terzo dei partecipanti al sondaggio ama essere viziato quando viaggia con i regali fatti dai nonni (42%), ma anche avere grazie a loro tempi di gioco più lunghi (33%).
La ricerca rivela inoltre che la vacanza ideale dei bambini va da una (26%) a due settimane (20%), con il desiderio di fare più attività al giorno. Quelle principali sono le piscine e la visita a un parco acquatico (entrambe 65%) e le discese sugli scivoli (59%). Lo studio evidenzia pure che i bambini amano esplorare nuovi luoghi (50%), gustare cibi diversi (39%), andare sulle montagne russe (32%) e persino provare un simulatore di surf (11%) e una zip-line (9%). Se i bambini potessero poi pianificare il loro viaggio perfetto, la lista dei desideri includerebbe tempo illimitato in piscina (14%), gelato illimitato (11%) e nessuna regola (11%). È interessante notare che il 37% dei bambini ammette che userebbe meno tablet e telefoni in vacanza perché semplicemente troppo impegnati a divertirsi. La possibilità di viaggiare con gli amici è infine uno desideri principali per il 31% dei bambini
[post_title] => Più nonni, meno smartphone: uno studio Rcl rivela cosa vogliono i bambini in vacanza
[post_date] => 2024-12-03T10:16:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733221009000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "commissione europea ecco le mosse per far ripartire il turismo"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":51,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1258,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480461","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ieri, l’assemblea generale di Confindustria Alberghi ha visto il passaggio di testimone da Maria Carmela Colaiacovo alla nuova presidente Elisabetta Fabri.\r\n\r\nQuest'ultima, presidente di Starhotels, ha assunto con entusiasmo la guida dell'associazione, sottolineando l’importanza strategica del settore dell’ospitalità per il sistema economico italiano. “Per me rappresenta un grande onore e una responsabilità che accolgo con entusiasmo - esordisce -. Credo fermamente che il nostro settore sia un pilastro strategico per il Paese, rappresentando l’eccellenza italiana nel mondo\".\r\n\r\nNel suo intervento, la presidente ha ribadito l’urgenza di restituire dignità e visibilità alle istanze del comparto e di riportare il turismo al centro dell’agenda economica, conferendogli la stessa rilevanza di altri settori industriali. Ha evidenziato la necessità di mappare le competenze mancanti e di attuare politiche per attirare giovani talenti, riducendo il costo del lavoro in maniera strategica per favorire l’occupazione nelle fasce giovanili e nei periodi di bassa stagione. Fabri ha posto l’accento sull’importanza di promuovere una gestione ambientale e sociale del turismo italiano, lavorando per contrastare la stagionalità e sviluppare strategie che rendano le destinazioni attrattive tutto l’anno. La nuova presidente ha inoltre sottolineato il bisogno di semplificare la burocrazia e garantire il rispetto delle regole da parte delle nuove forme di ospitalità, ascoltando le proposte degli associati per migliorare ulteriormente l’operato dell’associazione.\r\n\r\nDaniela Santanchè, ministro del turismo, è intervenuta all'incontro per evidenziare la resilienza del settore negli ultimi anni e il ruolo chiave del turismo non solo come pilastro economico ma anche come 'ponte di pace' in un mondo segnato da conflitti e incertezze. “Il turismo è stato colpito duramente negli ultimi anni ma oggi possiamo celebrare una ripresa che è merito non delle politica ma degli operatori e delle imprese del settore” dichiara il ministro, sottolineando come il 2023 rappresenti un anno record per il turismo italiano, spartiacque per inaugurare \"una nuova era di eccellenza\".\r\nIl ministro ha quindi ricordato le misure concrete messe in campo, tra cui lo stanziamento di 1,3 miliardi per l’ammodernamento delle strutture ricettive e per il miglioramento dell'efficienza energetica: \"Lavoriamo con le imprese e le associazioni per far sì che l’Italia torni al primo gradino del podio mondiale del turismo. Dobbiamo ricordarci che l'Italia non è un Paese 'di quantità', ma di qualità, la sfida si gioca su un altro campo e stiamo lavorando tanto per cambiare paradigma\". Ribadendo l'importanza della valorizzazione dell'eccellenza italiana, il ministro ha posto grande enfasi sul capitolo della formazione, invitando il settore a partecipare ai bandi aperti dal ministero per alzare l'asticella della qualità dei servizi offerti.\r\n\r\nGian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, ha proposto alla tavola rotonda una riflessione sul futuro del settore, evidenziando progressi e criticità. “Oggi vedo un’idea più chiara di dove l’Italia vuole andare nel turismo - ha dichiarato -. Trovo che ci sia più competenza e più visione rispetto al passato”. Centinaio ha quindi ribadito la necessità di lavorare in squadra, evidenziando le difficoltà legate alla frammentazione delle competenze tra Governo e Regioni.\r\n\r\nIn merito al rapporto tra settore alberghiero ed extralberghiero, Centinaio ha sottolineato l’importanza della reciprocità, invocando regole comuni per garantire equità e sicurezza. Sul tema della tassa di soggiorno, si è detto contrario agli incrementi, ribadendo la necessità di trasformarla in una tassa di scopo, destinata a progetti specifici e non a colmare buchi di bilancio. Critico anche l'approccio recente al problema dell’overtourism, che secondo Centinaio non si combatte con l'aumento dei balzelli per i turisti, ma con strategie di comunicazione turistica innovative, capaci di valorizzare le cosiddette destinazioni minori e il patrimonio meno noto del Paese. “Dobbiamo raccontare un’Italia diversa, dal Brennero a Lampedusa. Solo così potremo combattere efficacemente l'overtourism. Basta continuare a pensare di poter spennare i turisti”.\r\n\r\nAd intervenire alla tavola rotonda, anche Leopoldo Destro, recentemente nominato responsabile dei settori trasporti e turismo di Confindustria, che ha sottolineato l’importanza di inserire il turismo al centro delle strategie economiche nazionali, riconoscendone il ruolo cruciale come motore del PIL italiano. “Per la prima volta Confindustria ha voluto inserire nel proprio organigramma una delega al turismo e questo è significativo - ha esordito -. L’industria del turismo deve essere parte integrante di una visione industriale condivisa, con piani concreti che presenteremo al ministro Santanchè e al premier per dimostrare la rilevanza di risorse adeguate e regole chiare\". Destro ha insistito sulla necessità di una maggiore equità e competitività nel settore, con particolare riferimento alle normative per gli affitti brevi; ha quindi evidenziato l’urgenza di un sistema di formazione più strutturato, con scuole di alta specializzazione capaci di preparare i giovani alle sfide del mercato: “Dobbiamo lavorare per creare un ecosistema che supporti non solo le aziende, ma anche le risorse umane, offrendo formazione qualificata e infrastrutture adeguate\".\r\n\r\n ","post_title":"Assemblea Aica: Fabri nuova presidente. Gli interventi di Santanchè e Centinaio","post_date":"2024-12-05T13:42:03+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1733406123000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480487","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Sono inaccettabili le valutazioni in corso del comune di Milano e le scelte di Roma Capitale che portano a decisioni calate dall’alto senza alcun reale momento di confronto con gli stakeholder di settore. Si parla tanto di turismo sostenibile e di qualità, ma poi si prendono provvedimenti punitivi nei confronti di un singolo comparto che è diventato una specie di capro espiatorio di tutti i mali che riguardano la mobilità». Lo denuncia Franco Gattinoni, presidente di Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio, in merito al dibattito meneghino e alle ultime modifiche normative del Campidoglio sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore durante l’intero periodo del Giubileo.\r\n\r\n«Ci piacerebbe, ad esempio, che le amministrazioni comunali non parlassero solo di problemi dopo aver eliminato stalli per i parcheggi – prosegue Gattinoni – senza porre in atto controlli affinché i posti non vengano occupati da mezzi non autorizzati che costringono i bus turistici a fermarsi in doppia fila. I gruppi di viaggiatori oggi sono rappresentati anche da adolescenti in gita o persone anziane, in alcuni casi con problemi di mobilità, per cui l’alternativa dei mezzi pubblici non è percorribile. Basti ricordare i casi in cui questi gruppi vengono presi di mira da borseggiatori in metropolitana o addirittura nelle aree periferiche come Lampugnano, a Milano».\r\nMobilità\r\nIl presidente Fto rincara: «Il problema della mobilità è una cosa seria e la qualità della vita dei residenti lo è altrettanto per noi. Ecco perché riteniamo che il turismo di qualità sia quello che produce valore per la destinazione. E non va sfruttato per fare cassa e coprire i buchi degli enti locali, ma dovrebbe essere sostenuto e accompagnato con servizi adeguati in materia di sicurezza, pulizia, sanità: erogazioni di cui beneficerebbero certamente anche i visitatori, ma in primis i residenti. Questi turisti pagano la tassa di soggiorno e danno lavoro a tutta la filiera, ma intanto si arriva al paradosso di situazioni, come per il Giubileo, in cui i bus che accompagnano gruppi dall’aeroporto all’albergo subiscono un incremento spropositato della tariffa di accesso».\r\n\r\n«Se al tema degli autobus aggiungiamo provvedimenti nazionali sbagliati come quelli sugli Ncc, siamo proprio fuori strada. Invece di rovinare il lavoro di operatori del turismo che rispettano le leggi e pagano le tasse in Italia, perché non controlliamo attività non in regola che evadono il fisco e impattano pesantemente sull’overtourism? - si chiede retoricamente Gattinoni. E conclude - Siamo stanchi di subire misure sbagliate che distruggono il valore di uno dei comparti più importanti per l’economia del Paese».","post_title":"Gattinoni (Fto): «Attacco inaccettabile di Milano e Roma sui bus turistici»","post_date":"2024-12-05T11:20:11+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1733397611000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480468","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\"Milano rappresenta una destinazione strategica all'interno del nostro network europeo: non solo per il traffico leisure ma anche per quello business. Di conseguenza, il nostro obiettivo finale è quello di arrivare ad operare frequenze giornaliere sulla rotta\": così Shinichi Inoue, presidente e ceo di Ana, All Nippon Airways, a margine dell'evento di gala che ieri sera ha visto protagonista la compagnia aerea giapponese al Four Seasons Milano.\r\n\r\nIl collegamento diretto tra Milano e Tokyo Haneda, inaugurato il 3 dicembre con tre frequenze alla settimana, ha registrato da subito un load factor oltre il 90% e \"l'andamento delle prenotazioni per i prossimi mesi è già in linea con quello delle altre destinazioni servite in Europa, a conferma di quanto il volo diretto fosse atteso. Siamo convinti che andrà a stimolare i viaggi nella direzione Giappone-Italia, ad oggi ancora fermi al 40% dei livelli pre-pandemia: questo principalmente a causa della svalutazione dello yen, ma il Belpaese rimane una meta molto attraente per i giapponesi\".\r\n\r\nQuanto alla composizione del traffico, le previsioni indicano \"un 60% di viaggiatori giapponesi e la restante parte di italiani. L'Italia si conferma quarto mercato europeo per arrivi in Giappone: nel solo mese di agosto i turisti italiani sono addirittura stati i più numerosi tra quelli europei\". \r\n\r\nSulla rotta è in servizio un Boeing 787-9 da 215 posti, configurato in tre classi di servizio con 48 posti in business, 21 in Premium economy e 146 in economy. L'aeromobile consente anche il trasporto merci, \"già al completo sul primo volo: la domanda è quindi elevata e lascia spazio ad un futuro impiego di velivoli all-cargo sulla rotta\".\r\n\r\nIl network di Ana conta attualmente 50 destinazioni domestiche e 36 internazionali (a inizio 2025 si aggiungeranno anche Stoccolma e Istanbul). I passeggeri italiani possono anche volare sulla Roma-Tokyo Haneda, grazie all'accordo di code-share con Ita Airways.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"All Nippon, Inoue: \"Puntiamo a voli giornalieri sulla Milano-Tokyo Haneda\"","post_date":"2024-12-05T10:10:59+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733393459000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480431","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Siglato il contratto tra regione Toscana e la società Toremar s.p.a. per la prosecuzione per tutto il 2025 del trasporto marittimo a garanzia della continuità territoriale delle isole dell’arcipelago toscano, in attesa della gara per l’affidamento in concessione dei servizi di cabotaggio che la stessa regione Toscana è in procinto di bandire.\r\n\r\nLa scelta di procedere ad un affidamento dell’intera annualità 2025 è stata adottata per permettere alla società affidataria una miglior gestione delle tariffe estive, oltre che per garantire il prosieguo delle operazioni di manutenzione sui mezzi con un margine temporale ragionevole.\r\n«Con questo accordo – dichiara l’assessore alle Infrastrutture, mobilità e governo del territorio, Stefano Baccelli – assicuriamo un servizio importante a tutti i cittadini, introducendo tangibili elementi migliorativi rispetto al precedente contratto e mettendo in sicurezza il trasporto marittimo nell’immediato e anche in vista della prossima stagione turistica. Questi mesi serviranno per portare a termine le procedure della gara per l’affidamento del servizio a vantaggio della qualità della vita di chi nelle isole abita o le sceglie come meta di viaggio».\r\n\r\nIl contratto conferma il programma di esercizio del 2024, con servizi giornalieri verso le isole di Capraia, d’Elba e del Giglio, nonché settimanali verso le isole di Gorgona, Pianosa e Giannutri, permettendo anche l’eventuale introduzione di corse aggiuntive che nel frattempo il mercato non fosse più nelle condizioni di poter garantire, almeno nel periodo invernale. Tale aspetto è stato recentemente evidenziato come critico dal territorio nella tratta Piombino – Portoferraio e sono attualmente allo studio degli uffici regionali possibili modifiche in grado di contenere le conseguenze negative del fenomeno.","post_title":"Toscana, prorogato a Toremar il servizio marittimo verso le isole dell'arcipelago","post_date":"2024-12-05T09:21:06+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1733390466000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480428","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Benidorm è stata insignita del prestigioso titolo di “European Green Pioneer of Smart Tourism 2025”, un riconoscimento sostenuto dalla Commissione europea che evidenzia l'eccezionale impegno della città nel plasmare il futuro del turismo sostenibile e innovativo.\r\n\r\n\"Questo riconoscimento - ha commentato il sindaco di Benidorm, Toni Pérez, che insieme alla responsabile di Visit Benidorm, Leire Bilbao, ha rappresentato la città a Bruxelles - conferma l'impegno che abbiamo preso nel 2015 per la sostenibilità e il turismo smart, che è diventato un modello, un esempio e un'ispirazione nella nostra governance quotidiana e per altre città in tutto il mondo”.\r\n\r\nBenidorm è stata scelta come città vincitrice dopo aver gareggiato con altre sei città europee finaliste: Aveiro (Portogallo), Jurmala (Lettonia), Liepāja (Lettonia), Nea Propontida (Grecia), Panevézys (Lituania) e Sliven (Bulgaria).\r\n\r\nSecondo il sindaco, “questa visione verde e blu di Benidorm che abbiamo immaginato un tempo si allinea perfettamente con ciò che richiede oggi un settore turistico sempre più competitivo, in cui la sostenibilità detta le linee e in cui Benidorm ha molto da offrire al mondo”.\r\n\r\nHa inoltre sottolineato che nel 2025, in coincidenza con il 700° anniversario della fondazione della città con la Carta Pobla, Benidorm si fregerà del titolo di unica destinazione riconosciuta come pioniere verde del turismo smart. \r\n\r\nNell'ambito di Smart Tourism, la Commissione europea ha lanciato due concorsi: Capitale europea del turismo intelligente e Pioniere verde del turismo intelligente, con l'obiettivo di promuovere il turismo intelligente nell'Unione europea, rafforzare e collegare le destinazioni e facilitare lo scambio di buone pratiche.","post_title":"Benidorm conquista il titolo di \"European Green Pioneer of Smart Tourism 2025\"","post_date":"2024-12-05T08:37:15+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1733387835000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480410","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Difendiamo in tutti i modi gli artigiani, che rappresentano una parte importante. L’artigianato è un mestiere che spero tanti giovani vogliano seguire». Lo ha detto il ministro del turismo, Daniela Santanchè, a margine dell’inaugurazione della Fiera dell’Artigianato (naturalmente se fosse stata alla Fiera delle finestre avrebbe detto le stesse cose legate però alle finestre). Ma questo è il gioco delle parti che è lecito e delle volte auspicabile.\r\n\r\nIl ministro Santanchè ha detto una cosa sacrosanta. Che ci trova d'accordo su ogni punto di vista. Aumentare la forza dell'artigianato italiano, farlo diventare sempre più forte con l'apporto di giovani che vogliono imparare il mestiere. Sono perfettamente d'accordo.\r\nPiattaforme\r\nPerò prima di fare questo giusto auspicio il ministro avrebbe dovuto quantomeno promettere una stretta sulle piattaforme online che tagliano le gambe al lavoro agli artigiani. Se si vuole dare forza all'artigianato italiano, bisogna in qualche modo metter un freno all'online. Non saprei suggerire il modo, e non è neanche compito mio, ma prima di rafforzare l'artigianato bisogna fare quel passo. Altrimenti la cosa non riuscirà, o almeno non riuscirà appieno.\r\n\r\nGiuseppe Aloe","post_title":"Santanchè: «Rafforzare l'artigianato». Prima indebolire le piattaforme","post_date":"2024-12-04T11:59:49+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1733313589000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480405","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_480406\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Riccardo Raucci[/caption]\r\nNobis Assicurazioni annuncia il lancio di \"Nobis Alberghi e Strutture Ricettive\", un prodotto assicurativo progettato per fornire una protezione su misura per ogni tipo di attività ricettiva, dalle strutture più tradizionali, come hotel e agriturismi, a quelle extra-alberghiere come bed & breakfast, motel, pensioni e ostelli. Questa nuova offerta si configura come una soluzione completa per garantire la protezione delle strutture ricettive, assicurando sicurezza e serenità a tutti gli operatori del settore. Pensato anche per le attività stagionali e non continuative, il prodotto si adatta perfettamente alle variegate dinamiche del settore turistico.\r\n“In Italia ci sono circa 230mila esercizi ricettivi, oltre 32mila strutture alberghiere e quasi 200mila esercizi extra-alberghieri. Numeri importanti che rivelano quanto sia vitale il settore ricettivo per l’industria turistica”, commenta Riccardo Raucci, direttore commerciale Ttrritorio di Nobis Assicurazioni.\r\nIl lancio di \"Nobis Alberghi e Strutture Ricettive\" si inserisce in un quadro di ottime prospettive per il settore turistico italiano. Entrambi i comparti, alberghiero ed extra-alberghiero, registrano un aumento degli ospiti, rispettivamente l’11,5% e il 16,9% di arrivi: di conseguenza può crescere anche la possibilità di rischio per chi gestisce le strutture. \r\n“Si tratta di un lavoro delicato e complesso – sottolinea Marco Ghioni, responsabile rami elementari di Nobis Assicurazioni - è importante conoscere i rischi che potrebbero verificarsi e adottare misure per affrontarli in modo efficace. Questa nuova soluzione messa a punto da Nobis va incontro a chi opera nel settore, offrendo protezione per tutti i rischi che possono minacciare fortemente il successo e la reputazione dell’impresa, bloccando le operazioni e i servizi e causando di conseguenza perdite finanziarie significative”.\r\nOltre alle più tradizionali garanzie a protezione dei luoghi di lavoro (Incendio, Furto, Responsabilità Civile, Rottura lastre. Tutela legale e Assistenza), il nuovo prodotto copre anche le responsabilità legate alle “cose consegnate e non consegnate dai Clienti”, come previsto dagli articoli 1783, 1784 e 1785 bis del Codice Civile, includendo gli eventuali danni ai veicoli dei clienti. Ma non solo, con Nobis Alberghi e strutture ricettive la protezione dell’ospite è assicurata sia durante la sua permanenza sia per tutte le attività secondarie organizzate dall’albergatore quali attività sportive, SPA, stabilimento balneare, organizzazione di gite ed escursioni, parcheggio vetture.\r\nA completamento dell'offerta, si evidenzia la presenza di ampie prestazioni di assistenza tra le quali anche l’accesso a interventi che consentono di far ripartire l'attività in tempi brevi in caso di stop forzati (Protezione Belfor).","post_title":"Nobis Assicurazioni lancia il prodotto “Nobis alberghi e strutture ricettive”","post_date":"2024-12-04T11:41:06+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1733312466000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480286","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Taglio del nastro questa mattina a Malpensa per il primo volo di All Nippon Airways da Milano a Tokyo Haneda. Debutto che pone fine alla lunga attesa per l'inaugurazione di quello che è l'unico collegamento diretto tra Milano e il Giappone, originariamente programmato per il marzo 2020 e, gioco forza, posticipato a causa della pandemia.\r\n\r\n“Milano rappresenta una destinazione fondamentale per Ana in Europa, sia per quanto riguarda il traffico business sia per quello leisure, ed è una porta d’accesso privilegiata all'Italia per i viaggiatori giapponesi - ha dichiarato il ceo della compagnia, Shinichi Inoue -. Per contro, il Giappone è una meta molto popolare fra gli italiani, che sono attualmente il quarto mercato, in Europa, per numero di arrivi. Il nuovo collegamento sarà sicuramente strumentale anche nel rafforzare le relazioni commerciali e industriali tra Italia e Giappone, già molto solide\".\r\nTre volte a settimana\r\nLa rotta viene operate tre volte alla settimana - martedì, giovedì e domenica - con un Boeing 787-9 da 215 configurato con 215 posti: \"L'arrivo a Tokyo la mattina presto consente ai nostri passeggeri, in particolare a chi viaggia per affari, di poter fruire dell'intera giornata. Inoltre, da Haneda, è possibile proseguire attraverso il network Ana, verso numerose destinazioni domestiche e nella regione Asia-Pacifico\".\r\n\r\nL'aggiunta di Milano amplia la rete europea del vettore, che già include collegamenti da Londra, Francoforte, Bruxelles, Parigi, Monaco di Baviera e Vienna, ai quali si aggiungeranno, all’inizio del 2025, anche i voli da Stoccolma e Istanbul. \"Ana è così la compagnia aerea che offre il network internazionale più esteso in assoluto fra il Giappone e la regione”.\r\nMalpensa e il Giappone\r\n“La scelta di Ana di attivare il volo da Milano Malpensa conferma ulteriormente il forte interesse dell'industria per le potenzialità del bacino di utenza milanese e del Nord Italia. Dopo 14 anni, Malpensa torna ad accogliere la livrea di un vettore giapponese e oggi Tokyo è nuovamente raggiungibile con un volo non-stop, per la prima volta sul grande hub di Haneda\". E' Luigi Battuello, chief commercial officer di Sea, a sottolineare la valenza del debutto di Ana.\r\n\r\nIn particolare per la domanda di viaggio tra Milano - e l'intera Lombardia - e il Giappone: \"Negli ultimi 12 mesi i passeggeri in transito fra Milano e Tokyo sono stati 200.000, dato che sale a 300.000 se si considera l'intero Giappone. Con Tokyo salgono a 27 le destinazioni orientali, ed è anche con il loro contributo che quest’anno il sistema aeroportuale milanese (Malpensa e Linate, ndr) ha accolto il numero record di 33, 2 milioni di passeggeri nei primi dieci mesi dell’anno, in crescita del + 11% rispetto al 2019 ed anche al 2023”.\r\n\r\n[gallery ids=\"480308,480309,480307,480324,480322,480323\"]\r\n\r\n ","post_title":"All Nippon Airways ha aperto oggi il primo volo da Milano a Tokyo Haneda","post_date":"2024-12-03T13:18:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1733231900000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480245","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I piccoli si divertono di più quando i nonni si uniscono alla vacanza. Lo rivela una recente ricerca condotta da Royal Caribbean su un campione di mille bambini di età compresa tra i sei e gli 11 anni su tutto il territorio italiano, isole comprese. Il 41% di loro dichiara infatti che si divertirebbe di più se in vacanza ci fosse la nonna e il 39% se ci fosse il nonno. Se il divertimento condiviso con loro è la ragione principale (63%) per cui i piccoli preferiscono averli in vacanza, i bambini sono anche impazienti di scoprire le attività interessanti che potrebbero fare insieme (53%) e di sentirsi loro più vicini (30%).Più di un terzo dei partecipanti al sondaggio ama essere viziato quando viaggia con i regali fatti dai nonni (42%), ma anche avere grazie a loro tempi di gioco più lunghi (33%).\r\n\r\n \r\n\r\nLa ricerca rivela inoltre che la vacanza ideale dei bambini va da una (26%) a due settimane (20%), con il desiderio di fare più attività al giorno. Quelle principali sono le piscine e la visita a un parco acquatico (entrambe 65%) e le discese sugli scivoli (59%). Lo studio evidenzia pure che i bambini amano esplorare nuovi luoghi (50%), gustare cibi diversi (39%), andare sulle montagne russe (32%) e persino provare un simulatore di surf (11%) e una zip-line (9%). Se i bambini potessero poi pianificare il loro viaggio perfetto, la lista dei desideri includerebbe tempo illimitato in piscina (14%), gelato illimitato (11%) e nessuna regola (11%). È interessante notare che il 37% dei bambini ammette che userebbe meno tablet e telefoni in vacanza perché semplicemente troppo impegnati a divertirsi. La possibilità di viaggiare con gli amici è infine uno desideri principali per il 31% dei bambini","post_title":"Più nonni, meno smartphone: uno studio Rcl rivela cosa vogliono i bambini in vacanza","post_date":"2024-12-03T10:16:49+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1733221009000]}]}}