30 aprile 2008 13:24
Si chiude in questi minuti a Bologna il Buy Emilia Romagna, la Borsa del turismo regionale: 100 tour operator da tutto il mondo, 1.500 incontri con una settantina di operatori regionali dell’offerta sono il risultato della manifestazione organizzata da Confcommercio Emilia Romagna attraverso il Club di Prodotto Emilia Romagna. Stimati in circa 12 milioni di euro di contratti generati dalla Borsa, che si chiuderà stasera con il gala al Salone Carracci, sede dell’Associazione commercianti di Bologna. Tra le prime indicazioni emerse dal workshop della 13a edizione della Borsa il fatto che gli operatori turistici russi, notoriamente attratti dal lusso a 5 stelle e dalla vacanza balneare, per la prima volta si sono mostrati interessati anche agli elementi di tradizione, mentre quelli americani sono stati conquistati dal fascino della vacanza in Emilia Romagna, ma anche dalla sua indiscussa convenienza rispetto alle grandi capitali turistiche del Belpaese.
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Genova sarà per Milano quello che Civitavecchia è già per Roma
L'operazione permetterà tra le altre cose di incrementare le azioni di micro-marketing sul territorio: da iniziative come quella già realizzata a inizio anno con la Rinascente, che sarà ripetuta, al supporto a realtà sportive anche minori dell'hinterland milanese. "Non solo: per spingere ulteriormente il Nord Italia abbiamo tutte le intenzioni di sfruttare le sinergie attivabili con l'acquisizione di Italo. Quando termineranno i lavori per il terzo valico, la nostra idea è che Genova diventi per le crociere da Milano un po' quello che Civitavecchia è già per Roma".
Il Nord decisivo per il successo del prodotto Explora
C'è poi un altro aspetto da non sottovalutare: con il lancio del brand Explora Journeys al fianco del prodotto Yacht Club è cresciuta infatti la presenza dell'offerta Msc nel segmento più alto del settore. E ancora una volta il mercato del Nord, con la sua maggiore capacità di spesa media, è chiave per la completa affermazione del prodotto lusso in Italia: "In questo segmento la nostra Penisola non ha ancora assunto il ruolo che ha per il resto della nostra offerta. Certo, Explora è un prodotto nuovo, soprattutto per il mercato europeo, dove praticamente non esisteva sino a poco più di un anno fa. E' comprensibile quindi che le risposte migliori le abbiamo ricevute soprattutto dai paesi dell'area anglo-sassone già abituati a questo tipo di offerta. Ma sono sicuro che con l'aiuto delle agenzie, insieme ai nostri investimenti in Nord Italia, presto otterremo le soddisfazioni sperate anche nel mercato tricolore. Senza considerare che in quest'area della Penisola non sono poche le persone abituate a fare due vacanze all'anno".
Tante le novità per il 2025
In tale contesto Msc si prepara a un 2025 in ulteriore crescita: "Complessivamente puntiamo a superare quota 5 milioni di passeggeri - ha proseguito Onorato -. E questo grazie anche alla novità World America, che debutterà il 9 aprile da Miami. Città nella quale l'anno prossimo inaugureremo anche il nostro nuovo terminal passeggeri in grado di movimentare 36 mila passeggeri. Senza dimenticare l'apertura dell'hub a Barcellona, per un'offerta di crociere sempre più accessibile da ogni parte d'Europa. E poi c'è la novità Alaska, che partirà nel 2026 ma che ha già ottenuto ottimi riscontri proprio dall'Italia, per un prodotto per la prima volta non nordamericano a queste latitudini".
Oltre 100 mila crocieristi italiani nel Mediterraneo in inverno
Focus sugli investimenti anche per il vice president Southern Europe di Msc Crociere, Leonardo Massa: "Alla World Europa seguiranno negli anni successivi altre tre unità della classe World Europa da 2.600 cabine ciascuna. E poi ci sono le ulteriori quattro Explora in arrivo. Chi investe così tanto oggi nel settore dei viaggi? Senza contare le innovazioni di prodotto, come le crociere d'inverno: all'inizio nessuno ci credeva. Quest'anno contiamo di portare oltre 100 mila italiani nel Mediterraneo durante la stagione più fredda".
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[post_content] => La privacy delle Maldive a Zanzibar in un resort di sole 70 ville realizzate su un'isola privata di 30 ettari. Sono i principali selling point del nuovo Bawe Island della Cocoon Collection. A parlarne di fronte a una folta platea di agenti di viaggio e addetti ai lavori, Alessandro Azzola, titolare della compagnia alberghiera e del to Azemar, intervenuto in occasione del Christmas Party capitolino griffato Travel Quotidiano: "Si tratta di un prodotto davvero unico a Zanzibar: sia per la qualità dell'offerta, sia per la location esclusiva. Ricordo infatti che nel Paese le spiagge sono tutte libere. Anche i 5 stelle qui non hanno un beach club privato. Essendo il Bawe un prodotto one island one resort gode quindi di un privilegio assoluto per la zona".
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[post_content] => Level è pronta a scrivere un nuovo capitolo della propria storia: a distanza di sette anni dalla nascita, la low costo lungo raggio del gruppo Iag ha infatti ottenuto il proprio certificato di operatore aereo (Coa) e si prepara ad aggiungere nuovi aeromobili alla flotta.
Con l'arrivo del Coa e della licenza di esercizio inizia l'ultima fase del processo che si protrarrà da qui al 2025, durante il quale si svolgeranno progressivamente le procedure necessarie per ottenere i permessi operativi per volare in ogni Paese del network: Argentina, Cile e Stati Uniti.
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“Questo è un giorno storico per Level - ha dichiarato il ceo, Rafael Jiménez Hoyos -. L'ottenimento del Coa è un passo fondamentale per la nostra compagnia aerea, che contribuirà a realizzare il nostro piano di crescita ed espansione, creando al contempo un'eredità e un know-how per i voli a lungo raggio a Barcellona. Questo traguardo segna l'inizio di una nuova fase, in cui continueremo a lavorare con lo stesso impegno per consolidare Level come compagnia aerea efficiente, innovativa e orientata al passeggero, che collega Barcellona con il mondo direttamente e senza scali.”
Una volta concluse tutte le formalità, Level inizierà a operare con il codice Iata “LL”. La compagnia continuerà a rafforzare la connettività diretta tra Barcellona e gli aeroporti chiave attualmente già serviti: New York, Boston, Miami, San Francisco, Los Angeles, Buenos Aires e Santiago del Cile.
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[post_content] => Lo sviluppo sostenibile è la strategia scelta dal governo polinesiano e da Tahiti Tourism per tutelare una realtà molto fragile.
«Ogni 5 anni le Isole di Tahiti definiscono una strategia di sviluppo coinvolgendo il governo, professionisti del settore e la popolazione. - spiega infatti Jean Marc Mocellin, ceo di Tahiti Tourism - Abbiamo fatto questa indagine tra il 2020 e il 2022, nel difficile periodo del Covid, quando tutti hanno compreso cosa significhi lavorare senza il turismo e che non è possibile continuare a svilupparsi e a crescere. La Polinesia non è mai stata una destinazione per il turismo di massa.
Nel 2019 abbiamo avuto 36mila turisti: quanti, cioè, visitano Venezia in 3 giorni o Barcellona in 2. Le isole di Tahiti sono 180, in un’area vasta quanto l’Europa. Anche se siamo molto lontano da un turismo di massa, abbiamo voluto capire come svilupparci nel modo migliore guardando a un turismo sostenibile. Innanzitutto il team del ministero del turismo è stato formato sul tema da esperti del Gstc, il Global Sustainable Tourism Council. Il Council è un riferimento internazionale nei criteri di sostenibilità: fornisce criteri relativi alla destinazione, agli alloggi e alle diverse attività proposte ai visitatori e rilascia certificazioni autorevoli sugli standard delle strutture di accoglienza.
È stato il nostro grande impegno nel 2023, ora stiamo mettendo a punto un piano d’azione concreto per i prossimi 2 anni: realizzeremo con il Gstc un audit per comprendere quale debba essere l’impegno a tutela della destinazione e a che punto siamo, in cosa dobbiamo migliorarci. Valuteremo poi quale sia l’impronta di carbonio di tutta la Polinesia Francese. Abbiamo anche fatto un importante sondaggio tra la popolazione per capire quale sia la percezione del turismo e del suo sviluppo: hanno partecipato oltre 4000 persone in tutto l’arcipelago. Adesso sappiamo esattamente quali isole vogliano svilupparsi e con quale tipo di turismo: piccole guest-house, grandi strutture alberghiere di lusso o scali crocieristici: 8 polinesiani su 10 sono favorevoli a uno sviluppo sostenibile dell’arcipelago. Abbiamo incontrato i responsabili del governo e ci siamo chiesti come sviluppare il settore dell’accoglienza nei prossimi 5/10 anni.
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[post_content] => Sono 19 le strutture italiane presenti nell'edizione 2025 della Guida Internazionale di Condé Nast Johansens. Di queste tre sono le new entry: il Tivoli Portopiccolo Sistiana Wellness Resort & Spa in Friuli Venezia Giulia, il Golfo dei Poeti Relais & Spa in Liguria e il Villa Sparina Resort in Piemonte.
Gli indirizzi tricolori confermati sono l’hotel Petrus, Gardena Grödnerhof Hotel & Spa in Trentino; il Cà Sagredo Hotel di Venezia e il Color Hotel style & design in provincia di Verona. In Toscana c'è il Monsignor della Casa Country Resort & Spa, lo Speronari Suites è a Milano, , mentre l’Eitch Borromini, l’hotel dei Borgognoni con l’Elizabeth Unique Hotel, Villa Spalletti Trivelli e il Parco dei Principe Grand Hotel & Spa sono a Roma.
Il Palazzo di Varignana Resort & Spa si trova in provincia di Bologna; sempre in Emilia Romagna il Villa Abbondanzi Resort è a Faenza. Il Castello di Petroia è situtato in Umbria, il Gabbiano Azzurro Hotel & Suites in Sardegna. In Sicilia infine c'è il Grand Hotel Des Étrangers a Ortigia.
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[post_content] => Cresce la richiesta per l'Egitto a Capodanno, tanto che il gruppo Nicolaus ha deciso di rafforzare il piano trasporti con voli aggiuntivi su Sharm El Sheikh per partenze il 29 dicembre da Milano Malpensa e da Bari. Il mar Rosso si conferma insomma una delle destinazioni cardine nella strategia dell'operatore pugliese, tanto che le previsioni sono di un raddoppio dei volumi anno su anno nella prima parte del 2025.
Attualmente il prodotto in esclusiva della compagnia sulla destinazione conta mille camere: 700 Valtur e 300 Nicolaus Club, suddivise tra seu resort unicamente a 4 e 5 stelle. Tra le novità di spicco, il Valtur Marsa Alam Reef Oasis Suakin Resort: una struttura premium che si posiziona come elemento di punta nella proposta per la meta egiziana. La new entry va in particolare a sommarsi nell'area al Valtur Marsa Alam Pickalbatros Portofino e al Nicolaus Club Three Corners Sea Beach Resort. A Sharm, il gruppo attualmente conta invece il Valtur Sharm El Sheik Reef Oasis Blue Bay, il Valtur Sharm El Sheik Albatros Laguna Vista Resort e il Nicolaus Club Sunrise Remal Resort.
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[post_content] => Quale il ruolo degli agenti di viaggi nella definizione di un prodotto incoming? E come costruire un’offerta adeguata a un mercato in costante divenire? Sono alcune delle domande a cui si è provato a dare una risposta in occasione di un'iniziativa organizzata a Grosseto da Toscana Promozione Turistica in collaborazione con Travel Open Day, settore eventi di Travel Quotidiano: il primo evento in regione specificamente dedicato alle adv e ai tour operator del territorio.
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Investire
“Investire sul ruolo di tour operator e agenzie di viaggio è fondamentale oggi, per far sì che il patrimonio di professionalità che hanno da offrire si rafforzi e possa offrire nuove opportunità ai viaggiatori che vorranno scegliere la nostra regione - ha confermato l'assessore a Turismo ed economia della Toscana, Leonardo Marras -. Occorre lavorare per intercettare sempre maggiore valore aggiunto e verticalizzare le esperienze turistiche".
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Tre panel
La giornata si è quindi declinata in tre panel distinti: il primo ha visto il coinvolgimento del direttore nazionale Fto, Gabriele Milani, dei presidenti di Fiavet e Aidit Toscana, Pier Carlo Testa e Andrea Giannetti, nonché di Federica Bellinazzi di Maavi, di Carlo Gistri di Assoviaggi, e dei presidenti di Federalberghi, Confturismo-Confcommercio Toscana e di Assoturismo-Confesercenti della provincia di Grosseto, Daniele Barbetti e Gianluca Soldateschi.
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Il pomeriggio, infine, è stato dedicato all’approfondimento delle strategie di promozione e verticalizzazione del prodotto Toscana, a cura dello stesso Tapinassi e di Flavia Cori della Fondazione Sistema Toscana.
"Nel nostro paese sono presenti diversi modelli che funzionano molto bene – ha concluso Claudio Dell’Accio, referente sviluppo eventi di Travel Open Day -. Proprio per questo è importante conoscere come alcuni di questi hanno costruito il proprio prodotto destinazione, come lo hanno digitalizzato e quali sono stati gli accordi con i creatori dell'offerta turistica. La presenza delle associazioni di categoria, invece, è servita per stimolare proposte da parte loro sull’incoming e sulla formazione di tour operator e agenzie di viaggio in questo senso”.
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[post_content] => Il BTO (Buy Tourism Online) si espande verso orizzonti più inclusivi per raccontare, attraverso BTO Women, le sfide del presente.
È all’Hotel Bernini Palace di Firenze che sono stati svelati i nomi delle vincitrici del “BTO Women Hotel Bernini Award”, ideato con il 5 stelle e in collaborazione con Toscana Promozione Turistica, promotrice di un progetto dedicato al turismo femminile dal nome “Benvenute” che valorizza le eccellenze del territorio.
Quattro donne – per le tre categorie del concorso, più una menzione speciale – che incarnano pienamente il mandato di questo nuovo concorso: dare rilievo al contributo dell’imprenditoria e del talento femminili nei mondi del giornalismo, dell’ospitalità e dell’artigianato, evidenziando l’importanza dell’accoglienza empatica e dell’ascolto.
Il fuori salone dedicato alle donne non poteva trovare ambasciatrici migliori, secondo la giuria presieduta da Clara Svanera, ideatrice del format BTO Women e coordinatrice del progetto “Benvenute” per Toscana Promozione Turistica, e composta da Anna Maria Giordano, giornalista di Rai Radio 3 e responsabile di Radio 3 Mondo, Sandra Petrone, Sales Manager dell’Hotel Bernini Palace, Francesco Tapinassi, Direttore di Toscana Promozione Turistica e Direttore Scientifico BTO, e Franco Vanetti, General Manager del Gruppo Duetorrihotels, di cui l’Hotel Bernini Palace fa parte.
Le vincitrici
Categoria Racconti di viaggio: fotoreportage sul Kenya di Nicoleta Anca Milos per "Libere di Viaggiare”
Categoria Pezzi Unici - Morena Fanny Raimondo - More Couture
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Menzione Speciale Women for the future – Veronica Ranucci e la sua squadra di giovani ragazze under 25– Wander Ability
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[post_content] => L'aeroporto internazionale di Hong Kong ha ufficialmente cominciato a operare da tutte e tre le piste contemporaneamente, aumentando così in modo significativo il numero di aeromobili che possono decollare e atterrare insieme.
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