27 July 2024

Aqualandia, il parco di Lido di Jesolo in forte crescita

[ 0 ]

672x430_img_slide_acqualandia_02Bilancio più che positivo per Aqualandia, parco a tema acquatico di Lido di Jesolo. “Dopo la “non-estate” del 2014 – spiega Massimo Lanza direttore marketing del Parco –  il 2015 si è presentato come un anno di grande recupero per Aqualandia. Il dato finale di affluenza ha superato le 220.000 presenze con una crescita percentuale del 31,5% rispetto al difficile anno precedente e comunque una crescita del 9% anche rispetto al 2013». Un risultato importante per Aqualandia che da 9 anni viene eletto miglior Parco a tema acquatico italiano, riconoscimento che è stato confermato quest’anno anche da Trip Advisor. « Una chiara dimostrazione – aggiunge Lanza – di come Aqualandia sia oramai entrato a pieno titolo nell’Olimpo dei grandi Parchi internazionali, premiando così la scelta fatta alcuni anni or sono di allontanarci dal concetto di Parco acquatico tradizionale per avvicinarci a quello di Parco tematico, creando così (grazie all’inserimento di scenografie e spettacoli) un vero ponte tra questi due mondi».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472068 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Entertainment, Indulgence, Detox e Active. Le strutture Falkensteiner sono oggi 31, suddivise in diversi segmenti secondo le diverse esigenze: ci sono le strutture for all, quelle adults only (che vanno dai 14 anni in su) e il Family Resort Lido a Chienes, Alto Adige, che è family only. Ma sono probabilmente le quattro specialità a fare la differenza: i Club Funimation, per esempio, rientrano nella categoria Entertainment, perché è forte l’impronta dell’animazione e si possono fare tante attività all’interno. Gli Indulgence, come Capo Boi, sono invece legati al relax e ai piaceri della vita: strutture 5 stelle premium che offrono servizi gourmet e una grande spa specializzata. Ma va detto che tutti gli indirizzi Falkensteiner dispongono di un'offerta wellness declinata nelle Acquapura spa. Nei Detox o Deceleration ci si può però concedere momenti di benessere specificamente dedicati a chi desideri staccare la spina dalla quotidianità. Infine gli Active, che propongono vacanze attive su misura, offrendo escursioni, sport acquatici e allenamenti. Il tutto in base alla location, mare o montagna estiva o invernale, ma anche all’interno dell’hotel: in alcune strutture sono infatti disponibili delle pareti d’arrampicata interne. Esistono anche attrezzature in camera come le spalliere e su richiesta gli experience-concierge offrono consigli preziosi e accompagnano l’ospite nel praticare ogni tipo di sport, anche estremo. Al mare e in montagna. [gallery ids="472100,472095,472099"] [post_title] => Falkensteiner, l'offerta si fa in quattro: Entertainment, Indulgence, Detox e Active [post_date] => 2024-07-26T12:57:03+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721998623000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472354 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà basata all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze la nuova Hotel Academy nata dalla partnership tra il gruppo Bwh Hotels Italia & Malta e la Hospitality Innovation Academy. Quest'ultima è un'istituzione sorta nel 2021 in partnership per la didattica con l'Hotel Institute Montreux del gruppo Swiss Educational. L’obiettivo è offrire alta formazione nel management alberghiero e turistico, Il percorso di studi prevede due anni di formazione in Italia nello student campus dell’accademia, ospitato presso il 4 stelle superior fiorentino situato sulle rive dell’Arno, e l’ultimo e terzo anno a Montreux, in Svizzera. I corsi del biennio inizieranno a ottobre e termineranno a marzo, mentre da aprile a settembre gli studenti metteranno in pratica le conoscenze acquisite, attraverso stage curricolari presso aziende partner di Hia. Questi primi due anni hanno lo scopo di offrire agli allievi un luogo dove è favorita la contaminazione tra attività didattica e un ambiente lavorativo operativo. Al termine del percorso, gli studenti raggiungeranno qualifiche adatte a posizioni di supervisor per grandi imprese alberghiere e potranno accedere al Term 4 dell'Hotel Institute Montreux allo scopo di ottenere lo Swiss higher diploma. Oltre all’Hotel Academy, la partnership tra Hia e Bwh permetterà anche di proporre un’offerta diretta in ulteriori tre direzioni: alle nuove risorse, sia con moduli brevi propedeutici al recruiting e alla formazione di figure professionali, sia con corsi di lunga durata; allo staff degli hotel del gruppo con moduli brevi indirizzati alla figura richiesta; e infine a gruppi omogenei con percorsi interni dedicati a specifici cluster come la next generation, general manager, staff direzionale. “Per il settore dell’ospitalità la formazione del personale è fondamentale. La qualità dell’accoglienza e le performance del comparto dipendono dalla professionalità e attitudine delle risorse umane – spiega Sara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italia & Malta –. Accompagnare gli studenti in questo percorso e investire nella loro crescita significa porre un’importante garanzia per il futuro e formare i nuovi professionisti dell’ospitalità pronti a entrare nel mondo del lavoro con competenze aggiornate e avanzate. La formazione non si ferma ai giovani e deve essere continua e innovare le competenze anche per il personale già operativo. Proprio per questo la partnership con Hia diventa doppiamente strategica”. [post_title] => Bwh lancia l’Hotel Academy: il campus sarà all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze [post_date] => 2024-07-26T12:45:20+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721997920000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472342 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_472350" align="alignleft" width="300"] Le terme De Montel apriranno nei pressi di San Siro, a Milano[/caption] Aprirà a inizio 2025 il più grande complesso termale urbano d'Italia. La novità nasce dalla riqualificazione delle ex scuderie De Montel di San Siro, a Milano, e si svilupperà su oltre 16 mila quadrati di superficie, di cui 6 mila al coperto e 10 mila tra corte e aree verdi attrezzate. Il parco includerà dieci piscine termali, per 800 metri cubi di acqua complessivi, nonché spazi relax e ristoro, nonché una sauna banja russa. Il progetto di conversione del complesso De Montel, che sfrutterà la storica sorgente di acqua termale a 396 metri di profondità ripristinata nel 2007, è stato coordinato dallo studio Marzorati, grazie all'investimento del fondo Infrastrutture per la crescita del gruppo Azimut, che ha impegnato oltre 50 milioni di euro. Il tutto in collaborazione con il gruppo di Massimo Caputi Terme Italia, che già gestisce alcuni dei più importanti complessi benessere nazionali, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice. Le scuderie sono state progettate negli anni Venti dall’architetto Vietti Violi su commessa della famiglia di banchieri De Montel: vero gioiello Liberty di Milano e tra le più celebri scuderie italiane, il complesso cominciò a declinare a partire dal secondo Dopoguerra, per poi essere abbandonato negli anni Settanta. [post_title] => Terme Italia: nel 2025 apre a Milano il complesso De Montel, la più grande spa urbana d'Italia [post_date] => 2024-07-26T12:18:49+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721996329000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472343 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Primo faccia a faccia tra Enac e Lufthansa dopo il semaforo verde della Commissione europea alle nozze tra Ita Airways e il gruppo tedesco. L'incontro istituzionale ha visto protagonisti ieri Pierluigi Di Palma, presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile e Joerg Eberhart, chief strategy officer di Lufthansa (in lizza come possibile, nuovo amministratore delegato di Ita). “Piena sintonia con Mr. Eberhart sulla necessità di una visione comune per favorire la crescita del settore - ha affermato Di Palma -, nel rispetto della tutela dei diritti dei passeggeri e della qualità dei servizi, e per garantire una maggiore offerta, a fronte di una domanda sempre più rilevante. In particolare l’aeroporto di Roma Fiumicino, la porta d’ingresso del nostro Paese, potrà essere riconosciuto come uno dei sei hub del gruppo Lufthansa teso a sviluppare collegamenti intercontinentali, ben inserito nella strategia industriale della nuova alleanza”. [post_title] => Enac-Lufthansa, primo incontro istituzionale. Di Palma: "Piena sintonia" [post_date] => 2024-07-26T11:47:20+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721994440000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472336 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente. Il numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera. “Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart. In aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati Circa un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni. Anche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023. Considerando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.  Prezzi più alti per l’alta domanda L’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna. Quanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole.  Advance booking In questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere. Alla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere. Guardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%). [post_title] => Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019 [post_date] => 2024-07-26T11:10:35+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721992235000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472303 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mega ordine anche per Flynas al Farnborough International Airshow: la low cost saudita ha firmato un Memorandum of Understanding con Airbus per 75 aeromobili della Famiglia A320neo e 15 A330-900. I nuovi aeromobili A330-900 avranno una configurazione a due classi e potranno ospitare fino a 400 passeggeri. Questi velivoli sosterranno gli ambiziosi piani di crescita del vettore. La compagnia aerea prevede vantaggi significativi in termini di efficienza operativa grazie alla combinazione dei nuovi aeromobili widebody con la flotta esistente di A320neo. L'A330-900 offre maggiore capacità e autonomia a costi per poltrona senza pari, assicurando a flynas la possibilità di competere efficacemente nel crescente mercato regionale, un'area di interesse chiave per la compagnia aerea. L'A330neo offre un'economia operativa senza pari, grazie ai motori Rolls-Royce Trent 7000 di ultima generazione, alle nuove ali e a una serie di innovazioni aerodinamiche che consentono di ridurre del 25% il consumo di carburante e le emissioni di CO₂ rispetto agli aeromobili concorrenti della generazione precedente. Come tutti gli aeromobili Airbus, anche la Famiglia A330 è già in grado di operare con fino al 50% di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF). Il costruttore ha l'obiettivo di portare i propri aeromobili al 100% SAF entro il 2030.  [post_title] => Flynas: mega ordine per altri 75 velivoli della Famiglia A320neo e 15 A330-900 [post_date] => 2024-07-26T09:00:19+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721984419000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472276 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Confindustria e sindacati. Siamo al punto di prima. I datori di lavoro non vogliono considerare le proposte migliorative del sindacato per il nuovo contratto di lavoro del turismo. Per cui è arrivata di nuovo a un punto di rottura la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria turistica. Dopo due anni di confronto, con una prima interruzione del tavolo lo scorso novembre alla quale ha fatto seguito lo sciopero del 22 dicembre, il confronto tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federturismo e Aica Confindustria era ripreso a maggio. Nonostante siano trascorsi quasi sei anni dalla scadenza del contratto e le parti sindacali abbiano sollecitato, a più riprese, una conclusione rapida dell'accordo, anche nel corso dell'ultimo incontro, di due giorni fa, non è stato possibile entrare nel merito delle proposte avanzate da parte sindacale. Le richieste bocciate per i lavoratori Le tre sigle hanno richiesto a più riprese di discutere di incremento salariale, di interventi migliorativi della parte normativa in merito a contrasto a violenza e molestie nei luoghi di lavoro, congedi per le donne vittime di violenza, genitorialità e bilateralità, mentre da parte datoriale venivano, invece, avanzate modifiche peggiorative su istituti fondamentali, quali tempo determinato, apprendistato, flessibilità dell'orario di lavoro, richiedendo altresì di introdurre la reperibilità per le lavoratrici e i lavoratori del comparto. Non solo, quindi, un mancato avanzamento del confronto, ma un sensibile passo indietro che vorrebbe mettere in discussione diritti già acquisiti. Una posizione sconsiderata da parte dei datori di lavoro che non mostra rispetto nei confronti degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori impiegati in una compagine di rilievo del settore turistico - grandi catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, ristorazione commerciale e collettiva - che non vedono ancora a cui viene, ancor oggi, negato il diritto al rinnovo del contratto nazionale. Stagione estiva Una posizione che appare ancora meno accettabile nel pieno svolgimento di una stagione turistica che, come evidenziano i dati diffusi dalla stessa Confindustria, mostra valori di crescita straordinari che superano le attese, che attestano l'Industria turistica al 10% del Pil nazionale.   Una situazione che appare in pieno contrasto con la lamentata carenza di personale, palesemente legata, alla scarsa attrattività esercitata dalle attuali retribuzioni e dalle condizioni di lavoro che indeboliscono il settore, ostaggio di un contratto scaduto da sei anni.   [post_title] => Confindustria turismo-sindacati è rottura sul rinnovo del contratto nazionale [post_date] => 2024-07-25T13:22:06+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721913726000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472260 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_472261" align="alignleft" width="300"] Davide Catania[/caption] Soluzioni assicurative di viaggio con coperture multirischio studiate per rispondere alle diverse esigenze di viaggio e modulate per offrire diversi livelli di copertura tra i quali scegliere. Allianz Partners e Alidays Travel Experience annunciano una nuova partnership: tutte le soluzioni includono assistenza in viaggio, spese mediche, copertura bagaglio e ritardata consegna, ritardato arrivo a destinazione, rientro a casa, proseguimento del viaggio e prolungamento del soggiorno. Le polizze più avanzate comprendono inoltre ulteriori coperture, come annullamento e interruzione del viaggio, mentre il pacchetto più completo integra la possibilità di accedere e utilizzare i servizi di allyz: una piattaforma digitale in continua evoluzione sviluppata da Allianz Partners, che accompagna i clienti prima, durante e dopo il viaggio. Il tutto con vari prodotti e tool, come un travel wallet per salvare i dettagli dell'itinerario, aggiungere prenotazioni di voli e ricevere aggiornamenti; un servizio di alert con informazioni in tempo reale su situazione sanitaria e sicurezza relativi alla propria destinazione; accesso alla sala lounge dell’aeroporto in caso di ritardo del volo; verifica dell’idoneità a un eventuale risarcimento in caso di cancellazione del volo; digital access to Care, con servizi di teleassistenza h24, come il controllo dei sintomi tramite assistente virtuale o la chat online con un medico. [caption id="attachment_472264" align="alignright" width="300"] Marco Gioieni[/caption] Chi lo desidera, può inoltre aggiungere alla propria polizza un’ulteriore integrazione che innalza i massimali dedicati alle spese mediche. “Siamo davvero lieti di tornare a collaborare con Alidays: un partner con cui abbiamo condiviso in passato un lungo percorso insieme e che rappresenta una vera eccellenza nella creazione di esperienze di viaggio uniche e personalizzate - sottolinea l'amministratore delegato di Allianz Partners Italia, Marco Gioieni -. Allora come oggi ci uniscono valori come la competenza, l’attenzione, la cura per il cliente, la cui centralità ci spinge a creare e offrire soluzioni che uniscono innovazione digitale e il nostro human touch, per garantire la serenità di chi viaggia”. “Allianz è interprete di tutti quei valori che sono fondamentali nel disegnare e proporre un viaggio che metta al centro di ogni azione il nostro cliente-viaggiatore - aggiunge il ceo di Alidays, Davide Catania -. La scelta dei partner è determinata sempre dalla possibilità di condivisione della nostra filosofia, orientata alla persona e al suo benessere”. [post_title] => Si rinnova la partnership tra Alidays e Allianz Partners [post_date] => 2024-07-25T12:29:08+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721910548000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472251 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il protrarsi dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing si ripercuote pesantemente sui progetti di sviluppo di Flydubai. La compagnia aerea ha messo nero su bianco il proprio disappunto spiegando che «sta valutando i piani di ampliamento del network e la potenziale revisione delle frequenze in vista dei prossimi mesi». Inoltre, ha esortato Boeing a «onorare e rinnovare il suo impegno a rispettare gli obblighi di consegna». La compagnia aerea sostiene che l'imprevedibilità dei programmi di consegna degli aeromobili da parte di Boeing negli ultimi anni ha messo sotto pressione il vettore e la sua capacità di pianificare con fermezza la crescita prevista, in particolare mentre si preparava a soddisfare la forte domanda di viaggi all'indomani della fine della pandemia. In particolare, i ritardi si sono tradotti in un minor numero di aerei consegnati negli ultimi tre anni. Flydubai ha in ordine più di 125 velivoli 737 Max che saranno consegnati nel prossimo decennio.  «Siamo estremamente delusi nell'apprendere che Boeing non sarà in grado di rispettare l'impegno di consegnare altri aerei per il resto dell'anno - ha rimarcato Ghaith Al Ghaith, chief executive officer della compagnia aerea -. Le frequenti revisioni dei programmi di consegna da parte di Boeing hanno ostacolato i nostri piani strategici di crescita, causando significative interruzioni degli operativi pubblicati. La riduzione della capacità si ripercuoterà in ultima analisi sui nostri passeggeri e sui nostri risultati finanziari». Per compensare, almeno in parte, i ritardi nelle consegne e per soddisfare l'aumento della domanda di viaggi e aggiungere capacità, in particolare durante i periodi di maggior traffico, flydubai ha dovuto stipulare accordi per l'acquisto di aeromobili, equipaggi, manutenzione e assicurazione (Acmi). Il vettore ha inoltre prolungato il leasing di alcuni degli aeromobili che dovevano essere restituiti ai locatori, sostenendo così costi aggiuntivi. Inoltre, il vettore ha investito in un ampio programma di retrofit per la flotta di Boeing 737-800 di nuova generazione, per garantire un'esperienza di bordo più omogenea ai suoi passeggeri e per allineare il prodotto di cabina in assenza di nuovi aeromobili che entreranno in flotta per il resto dell'anno. [post_title] => Flydubai: piani di sviluppo «fortemente ostacolati» dai ritardi delle consegne Boeing [post_date] => 2024-07-25T12:13:01+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721909581000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "aqualandia parco lido jesolo forte crescita" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":76,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3397,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472068","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Entertainment, Indulgence, Detox e Active. Le strutture Falkensteiner sono oggi 31, suddivise in diversi segmenti secondo le diverse esigenze: ci sono le strutture for all, quelle adults only (che vanno dai 14 anni in su) e il Family Resort Lido a Chienes, Alto Adige, che è family only.\r\nMa sono probabilmente le quattro specialità a fare la differenza: i Club Funimation, per esempio, rientrano nella categoria Entertainment, perché è forte l’impronta dell’animazione e si possono fare tante attività all’interno. Gli Indulgence, come Capo Boi, sono invece legati al relax e ai piaceri della vita: strutture 5 stelle premium che offrono servizi gourmet e una grande spa specializzata.\r\nMa va detto che tutti gli indirizzi Falkensteiner dispongono di un'offerta wellness declinata nelle Acquapura spa. Nei Detox o Deceleration ci si può però concedere momenti di benessere specificamente dedicati a chi desideri staccare la spina dalla quotidianità. \r\nInfine gli Active, che propongono vacanze attive su misura, offrendo escursioni, sport acquatici e allenamenti. Il tutto in base alla location, mare o montagna estiva o invernale, ma anche all’interno dell’hotel: in alcune strutture sono infatti disponibili delle pareti d’arrampicata interne. Esistono anche attrezzature in camera come le spalliere e su richiesta gli experience-concierge offrono consigli preziosi e accompagnano l’ospite nel praticare ogni tipo di sport, anche estremo. Al mare e in montagna.\r\n[gallery ids=\"472100,472095,472099\"]","post_title":"Falkensteiner, l'offerta si fa in quattro: Entertainment, Indulgence, Detox e Active","post_date":"2024-07-26T12:57:03+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721998623000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472354","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà basata all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze la nuova Hotel Academy nata dalla partnership tra il gruppo Bwh Hotels Italia & Malta e la Hospitality Innovation Academy. Quest'ultima è un'istituzione sorta nel 2021 in partnership per la didattica con l'Hotel Institute Montreux del gruppo Swiss Educational. L’obiettivo è offrire alta formazione nel management alberghiero e turistico,\r\n\r\nIl percorso di studi prevede due anni di formazione in Italia nello student campus dell’accademia, ospitato presso il 4 stelle superior fiorentino situato sulle rive dell’Arno, e l’ultimo e terzo anno a Montreux, in Svizzera. I corsi del biennio inizieranno a ottobre e termineranno a marzo, mentre da aprile a settembre gli studenti metteranno in pratica le conoscenze acquisite, attraverso stage curricolari presso aziende partner di Hia. Questi primi due anni hanno lo scopo di offrire agli allievi un luogo dove è favorita la contaminazione tra attività didattica e un ambiente lavorativo operativo. Al termine del percorso, gli studenti raggiungeranno qualifiche adatte a posizioni di supervisor per grandi imprese alberghiere e potranno accedere al Term 4 dell'Hotel Institute Montreux allo scopo di ottenere lo Swiss higher diploma.\r\n\r\nOltre all’Hotel Academy, la partnership tra Hia e Bwh permetterà anche di proporre un’offerta diretta in ulteriori tre direzioni: alle nuove risorse, sia con moduli brevi propedeutici al recruiting e alla formazione di figure professionali, sia con corsi di lunga durata; allo staff degli hotel del gruppo con moduli brevi indirizzati alla figura richiesta; e infine a gruppi omogenei con percorsi interni dedicati a specifici cluster come la next generation, general manager, staff direzionale.\r\n\r\n“Per il settore dell’ospitalità la formazione del personale è fondamentale. La qualità dell’accoglienza e le performance del comparto dipendono dalla professionalità e attitudine delle risorse umane – spiega Sara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italia & Malta –. Accompagnare gli studenti in questo percorso e investire nella loro crescita significa porre un’importante garanzia per il futuro e formare i nuovi professionisti dell’ospitalità pronti a entrare nel mondo del lavoro con competenze aggiornate e avanzate. La formazione non si ferma ai giovani e deve essere continua e innovare le competenze anche per il personale già operativo. Proprio per questo la partnership con Hia diventa doppiamente strategica”.","post_title":"Bwh lancia l’Hotel Academy: il campus sarà all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze","post_date":"2024-07-26T12:45:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1721997920000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472342","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_472350\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Le terme De Montel apriranno nei pressi di San Siro, a Milano[/caption]\r\n\r\nAprirà a inizio 2025 il più grande complesso termale urbano d'Italia. La novità nasce dalla riqualificazione delle ex scuderie De Montel di San Siro, a Milano, e si svilupperà su oltre 16 mila quadrati di superficie, di cui 6 mila al coperto e 10 mila tra corte e aree verdi attrezzate. Il parco includerà dieci piscine termali, per 800 metri cubi di acqua complessivi, nonché spazi relax e ristoro, nonché una sauna banja russa.\r\n\r\nIl progetto di conversione del complesso De Montel, che sfrutterà la storica sorgente di acqua termale a 396 metri di profondità ripristinata nel 2007, è stato coordinato dallo studio Marzorati, grazie all'investimento del fondo Infrastrutture per la crescita del gruppo Azimut, che ha impegnato oltre 50 milioni di euro. Il tutto in collaborazione con il gruppo di Massimo Caputi Terme Italia, che già gestisce alcuni dei più importanti complessi benessere nazionali, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice.\r\n\r\nLe scuderie sono state progettate negli anni Venti dall’architetto Vietti Violi su commessa della famiglia di banchieri De Montel: vero gioiello Liberty di Milano e tra le più celebri scuderie italiane, il complesso cominciò a declinare a partire dal secondo Dopoguerra, per poi essere abbandonato negli anni Settanta.","post_title":"Terme Italia: nel 2025 apre a Milano il complesso De Montel, la più grande spa urbana d'Italia","post_date":"2024-07-26T12:18:49+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721996329000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472343","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Primo faccia a faccia tra Enac e Lufthansa dopo il semaforo verde della Commissione europea alle nozze tra Ita Airways e il gruppo tedesco.\r\n\r\nL'incontro istituzionale ha visto protagonisti ieri Pierluigi Di Palma, presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile e Joerg Eberhart, chief strategy officer di Lufthansa (in lizza come possibile, nuovo amministratore delegato di Ita).\r\n\r\n“Piena sintonia con Mr. Eberhart sulla necessità di una visione comune per favorire la crescita del settore - ha affermato Di Palma -, nel rispetto della tutela dei diritti dei passeggeri e della qualità dei servizi, e per garantire una maggiore offerta, a fronte di una domanda sempre più rilevante. In particolare l’aeroporto di Roma Fiumicino, la porta d’ingresso del nostro Paese, potrà essere riconosciuto come uno dei sei hub del gruppo Lufthansa teso a sviluppare collegamenti intercontinentali, ben inserito nella strategia industriale della nuova alleanza”.","post_title":"Enac-Lufthansa, primo incontro istituzionale. Di Palma: \"Piena sintonia\"","post_date":"2024-07-26T11:47:20+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721994440000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente.\r\nIl numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera.\r\n“Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart.\r\n\r\nIn aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati\r\nCirca un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni.\r\nAnche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023.\r\nConsiderando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.\r\n\r\n Prezzi più alti per l’alta domanda\r\nL’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna.\r\nQuanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole. \r\n\r\nAdvance booking\r\nIn questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere.\r\nAlla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere.\r\nGuardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%).","post_title":"Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019","post_date":"2024-07-26T11:10:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721992235000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472303","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mega ordine anche per Flynas al Farnborough International Airshow: la low cost saudita ha firmato un Memorandum of Understanding con Airbus per 75 aeromobili della Famiglia A320neo e 15 A330-900.\r\n\r\nI nuovi aeromobili A330-900 avranno una configurazione a due classi e potranno ospitare fino a 400 passeggeri. Questi velivoli sosterranno gli ambiziosi piani di crescita del vettore. La compagnia aerea prevede vantaggi significativi in termini di efficienza operativa grazie alla combinazione dei nuovi aeromobili widebody con la flotta esistente di A320neo. L'A330-900 offre maggiore capacità e autonomia a costi per poltrona senza pari, assicurando a flynas la possibilità di competere efficacemente nel crescente mercato regionale, un'area di interesse chiave per la compagnia aerea.\r\n\r\nL'A330neo offre un'economia operativa senza pari, grazie ai motori Rolls-Royce Trent 7000 di ultima generazione, alle nuove ali e a una serie di innovazioni aerodinamiche che consentono di ridurre del 25% il consumo di carburante e le emissioni di CO₂ rispetto agli aeromobili concorrenti della generazione precedente.\r\n\r\nCome tutti gli aeromobili Airbus, anche la Famiglia A330 è già in grado di operare con fino al 50% di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF). Il costruttore ha l'obiettivo di portare i propri aeromobili al 100% SAF entro il 2030. ","post_title":"Flynas: mega ordine per altri 75 velivoli della Famiglia A320neo e 15 A330-900","post_date":"2024-07-26T09:00:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721984419000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472276","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Confindustria e sindacati. Siamo al punto di prima. I datori di lavoro non vogliono considerare le proposte migliorative del sindacato per il nuovo contratto di lavoro del turismo. Per cui è arrivata di nuovo a un punto di rottura la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria turistica. Dopo due anni di confronto, con una prima interruzione del tavolo lo scorso novembre alla quale ha fatto seguito lo sciopero del 22 dicembre, il confronto tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federturismo e Aica Confindustria era ripreso a maggio.\r\n\r\nNonostante siano trascorsi quasi sei anni dalla scadenza del contratto e le parti sindacali abbiano sollecitato, a più riprese, una conclusione rapida dell'accordo, anche nel corso dell'ultimo incontro, di due giorni fa, non è stato possibile entrare nel merito delle proposte avanzate da parte sindacale.\r\nLe richieste bocciate per i lavoratori\r\nLe tre sigle hanno richiesto a più riprese di discutere di incremento salariale, di interventi migliorativi della parte normativa in merito a contrasto a violenza e molestie nei luoghi di lavoro, congedi per le donne vittime di violenza, genitorialità e bilateralità, mentre da parte datoriale venivano, invece, avanzate modifiche peggiorative su istituti fondamentali, quali tempo determinato, apprendistato, flessibilità dell'orario di lavoro, richiedendo altresì di introdurre la reperibilità per le lavoratrici e i lavoratori del comparto.\r\n\r\nNon solo, quindi, un mancato avanzamento del confronto, ma un sensibile passo indietro che vorrebbe mettere in discussione diritti già acquisiti. Una posizione sconsiderata da parte dei datori di lavoro che non mostra rispetto nei confronti degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori impiegati in una compagine di rilievo del settore turistico - grandi catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, ristorazione commerciale e collettiva - che non vedono ancora a cui viene, ancor oggi, negato il diritto al rinnovo del contratto nazionale.\r\nStagione estiva\r\nUna posizione che appare ancora meno accettabile nel pieno svolgimento di una stagione turistica che, come evidenziano i dati diffusi dalla stessa Confindustria, mostra valori di crescita straordinari che superano le attese, che attestano l'Industria turistica al 10% del Pil nazionale.  \r\n\r\nUna situazione che appare in pieno contrasto con la lamentata carenza di personale, palesemente legata, alla scarsa attrattività esercitata dalle attuali retribuzioni e dalle condizioni di lavoro che indeboliscono il settore, ostaggio di un contratto scaduto da sei anni.\r\n\r\n ","post_title":"Confindustria turismo-sindacati è rottura sul rinnovo del contratto nazionale","post_date":"2024-07-25T13:22:06+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721913726000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472260","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_472261\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Davide Catania[/caption]\r\n\r\nSoluzioni assicurative di viaggio con coperture multirischio studiate per rispondere alle diverse esigenze di viaggio e modulate per offrire diversi livelli di copertura tra i quali scegliere. Allianz Partners e Alidays Travel Experience annunciano una nuova partnership: tutte le soluzioni includono assistenza in viaggio, spese mediche, copertura bagaglio e ritardata consegna, ritardato arrivo a destinazione, rientro a casa, proseguimento del viaggio e prolungamento del soggiorno.\r\nLe polizze più avanzate comprendono inoltre ulteriori coperture, come annullamento e interruzione del viaggio, mentre il pacchetto più completo integra la possibilità di accedere e utilizzare i servizi di allyz: una piattaforma digitale in continua evoluzione sviluppata da Allianz Partners, che accompagna i clienti prima, durante e dopo il viaggio. Il tutto con vari prodotti e tool, come un travel wallet per salvare i dettagli dell'itinerario, aggiungere prenotazioni di voli e ricevere aggiornamenti; un servizio di alert con informazioni in tempo reale su situazione sanitaria e sicurezza relativi alla propria destinazione; accesso alla sala lounge dell’aeroporto in caso di ritardo del volo; verifica dell’idoneità a un eventuale risarcimento in caso di cancellazione del volo; digital access to Care, con servizi di teleassistenza h24, come il controllo dei sintomi tramite assistente virtuale o la chat online con un medico.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_472264\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Marco Gioieni[/caption]\r\n\r\nChi lo desidera, può inoltre aggiungere alla propria polizza un’ulteriore integrazione che innalza i massimali dedicati alle spese mediche. “Siamo davvero lieti di tornare a collaborare con Alidays: un partner con cui abbiamo condiviso in passato un lungo percorso insieme e che rappresenta una vera eccellenza nella creazione di esperienze di viaggio uniche e personalizzate - sottolinea l'amministratore delegato di Allianz Partners Italia, Marco Gioieni -. Allora come oggi ci uniscono valori come la competenza, l’attenzione, la cura per il cliente, la cui centralità ci spinge a creare e offrire soluzioni che uniscono innovazione digitale e il nostro human touch, per garantire la serenità di chi viaggia”. “Allianz è interprete di tutti quei valori che sono fondamentali nel disegnare e proporre un viaggio che metta al centro di ogni azione il nostro cliente-viaggiatore - aggiunge il ceo di Alidays, Davide Catania -. La scelta dei partner è determinata sempre dalla possibilità di condivisione della nostra filosofia, orientata alla persona e al suo benessere”.","post_title":"Si rinnova la partnership tra Alidays e Allianz Partners","post_date":"2024-07-25T12:29:08+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721910548000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472251","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il protrarsi dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing si ripercuote pesantemente sui progetti di sviluppo di Flydubai. La compagnia aerea ha messo nero su bianco il proprio disappunto spiegando che «sta valutando i piani di ampliamento del network e la potenziale revisione delle frequenze in vista dei prossimi mesi». Inoltre, ha esortato Boeing a «onorare e rinnovare il suo impegno a rispettare gli obblighi di consegna».\r\n\r\nLa compagnia aerea sostiene che l'imprevedibilità dei programmi di consegna degli aeromobili da parte di Boeing negli ultimi anni ha messo sotto pressione il vettore e la sua capacità di pianificare con fermezza la crescita prevista, in particolare mentre si preparava a soddisfare la forte domanda di viaggi all'indomani della fine della pandemia. In particolare, i ritardi si sono tradotti in un minor numero di aerei consegnati negli ultimi tre anni.\r\n\r\nFlydubai ha in ordine più di 125 velivoli 737 Max che saranno consegnati nel prossimo decennio. \r\n\r\n«Siamo estremamente delusi nell'apprendere che Boeing non sarà in grado di rispettare l'impegno di consegnare altri aerei per il resto dell'anno - ha rimarcato Ghaith Al Ghaith, chief executive officer della compagnia aerea -. Le frequenti revisioni dei programmi di consegna da parte di Boeing hanno ostacolato i nostri piani strategici di crescita, causando significative interruzioni degli operativi pubblicati. La riduzione della capacità si ripercuoterà in ultima analisi sui nostri passeggeri e sui nostri risultati finanziari».\r\n\r\nPer compensare, almeno in parte, i ritardi nelle consegne e per soddisfare l'aumento della domanda di viaggi e aggiungere capacità, in particolare durante i periodi di maggior traffico, flydubai ha dovuto stipulare accordi per l'acquisto di aeromobili, equipaggi, manutenzione e assicurazione (Acmi).\r\n\r\nIl vettore ha inoltre prolungato il leasing di alcuni degli aeromobili che dovevano essere restituiti ai locatori, sostenendo così costi aggiuntivi.\r\n\r\nInoltre, il vettore ha investito in un ampio programma di retrofit per la flotta di Boeing 737-800 di nuova generazione, per garantire un'esperienza di bordo più omogenea ai suoi passeggeri e per allineare il prodotto di cabina in assenza di nuovi aeromobili che entreranno in flotta per il resto dell'anno.","post_title":"Flydubai: piani di sviluppo «fortemente ostacolati» dai ritardi delle consegne Boeing","post_date":"2024-07-25T12:13:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721909581000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti