19 March 2024

Acea presenta MIA, il nuovo museo immersivo

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Acea ha presentato il MIA, Museo Immersivo Acea, che consentirà ai visitatori di ripercorrere, grazie ad un portale dedicato, gli oltre 110 anni di storia dell’azienda e, in parallelo, della città di Roma.

Il progetto è stato presentato alla presenza dell’Amministratore Delegato di Acea Giuseppe Gola, di Maria Vittoria Marini Clarelli, Sovrintendente ai beni culturali di Roma Capitale, e dell’Assessora alla Crescita Culturale di Roma Capitale Lorenza Fruci.

L’introduzione è stata invece affidata al Direttore de Il Messaggero, Massimo Martinelli, in rappresentanza del quotidiano che, nel suo raccontare costantemente i cambiamenti della città, ha accompagnato inevitabilmente anche quelli della multiutility.

Ad ospitare la conferenza stampa è stata la Centrale Montemartini, luogo simbolo della storia di Acea e dell’evoluzione della Capitale, entrata in servizio il 30 giugno 1912 dando inizio alla produzione ed alla distribuzione dell’energia elettrica a Roma da parte dell’azienda comunale.

Negli Anni 10 e 20 la Centrale Montemartini produce energia elettrica per l’illuminazione pubblica e per le prime utenze private. Negli anni la Centrale ha aumentato la propria potenza produttiva proprio per soddisfare i bisogni energetici di una città in costante evoluzione. Oggi la Centrale entra in funzione solo in situazioni di richieste energetiche straordinarie e il suo funzionamento può essere gestito anche in telecontrollo dalla sala operativa della Centrale di Tor di Valle, ma essa resta un importante punto di riferimento per la città di Roma.

Da Nathan e Montemartini ad oggi, con fotografie, filmati, planimetrie, grafici, immagini 3D e la riproduzione di documenti cartacei e manufatti, il percorso virtuale del MIA si pone l’obiettivo di raccontare al visitatore l’evoluzione di Acea e della Capitale. Il museo immersivo è nato grazie ad una importante attività di riqualificazione e digitalizzazione del patrimonio documentale storico dell’azienda: oltre 35.000 le fotografie, quasi 500 i registri di verbali e delibere, migliaia i documenti tecnici. Fanno parte dell’archivio storico di Acea anche i 14.000 volumi della biblioteca aziendale e circa 80 filmati storici. Un totale di circa 2.476 metri lineari di documentazione.  

Navigando nella piattaforma, oltre ad accedere alla esposizione virtuale composta da 12 sale, sarà anche possibile consultare l’inedito patrimonio archivistico attraverso delle “gallery” fotografiche tematiche e entrare all’interno di un “Conference Centre” digitale, dove seguire gli eventi culturali che saranno realizzati dalla azienda.

Il nuovo portale è raggiungibile all’indirizzo https://www.museodigitale.gruppo.acea.it/.

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