15 aprile 2022 10:33

Un’immagine dell’Hard Rock Hotel Marbella
Superare, anche grazie alle aperture più recenti, i livelli di fatturato del 2019. Si presenta con obiettivi ambiziosi il 2022 del gruppo Palladium, che si accinge a entrare nel momento clou dell’anno con importanti novità. La compagnia apre infatti l’estate con l’inaugurazione del Trs Ibiza Hotel e dell’Hard Rock Hotel Marbella. Il tutto dopo un 2021 già caratterizzato da grandi aperture: i due hotel nell’isola più grande del Mediterraneo, il Grand Palladium Sicilia Resort & Spa e il Grand Palladium Garden Beach Resort & Spa. Ma anche il Palladium Hotel Menorca e i nuovi Only You a Valencia e Malaga. Ma non finisce qui, perché il gruppo spagnolo annuncia anche un nuovo, esclusivo livello di servizi, the Signature Level, proprio presso il Grand Palladium Sicilia Resort & Spa.
Nel dettaglio, la compagnia ha chiuso il 2021 con un fatturato di 445 milioni di euro, superiore del 131% rispetto al 2020 ma inferiore del 40% rispetto al 2019. L’obiettivo è quindi ora quello di superare i volumi del 2019 grazie proprio ai lanci dei progetti più recenti. Tra questi, le nuove aperture, il riposizionamento di alcuni hotel europei e il consolidamento delle proprietà e dei nuovi brand nei Caraibi, lanciati nel 2019 e adesso a pieno potenziale.
“Siamo reduci da due anni molto particolari eppure soddisfacenti – spiega l’Emea contracting and promotions director, Nacho Gozalbo Fernandez -. In Italia, nonostante il periodo difficile abbiamo aperto i due hotel in Sicilia e la nostra clientela, come sempre, ci ha premiato. Anche in un anno sui generis come il 2021 abbiamo infatti raggiunto il 60% di occupazione, con un market share del 50% dall’Italia e ottimi risultati da Francia e Germania. Siamo molto soddisfatti del posizionamento del nostro brand e abbiamo in serbo grandi novità”.
C’è quindi ora grande attesa per il debutto a Ibiza, prima struttura in Europa del brand di lusso all-inclusive Trs Hotels. Situato a Cala Gració, una zona nota per i suoi tramonti, il 5 stelle disporrà di 378 camere e suite. Da segnalare la Gravity Sky lounge: uno spazio destinato a diventare uno dei punti di riferimento dell’isola grazie alla sua piscina a sfioro e agli spettacoli di musica live. A completamento dell’offerta, l’area relax e benessere della Zentropia Spa & Wellness e il servizio butler. L’Hard Rock Hotel Marbella, con le sue 4 stelle, disporrà invece di 383 camere e suite, due piscine, tra cui una a sfioro con servizio bar premium, oltre a una serie di offerte per il tempo libero, e a uno dei più grandi centri per riunioni ed eventi di Marbella con un’estensione di mille metri quadrati. In stile tipicamente Hard Rock, la musica e l’intrattenimento saranno al centro dell’esperienza anche dell’indirizzo di Marbella, che offrirà pure una palestra Body Rock, un programma di yoga Rock Om e il centro benessere Rock Spa completo di cinque sale trattamenti, una sauna e una sala relax.
La novità più rilevante a livello di servizi è infine il the Signature Level attivato presso il Grand Palladium Sicilia Resort & Spa: un servizio esclusivo che garantisce priorità nelle prenotazioni presso ristoranti à la carte in posizione preferenziale, rifornimento del minibar senza costi aggiuntivi (su richiesta) e accesso a una selezione di bevande esclusive. Ma si potrà anche accedere al circuito d’acqua della Zentropia Palladium Spa & Wellness senza extra fee, nonché a una comoda zona amache riservata presso la piscina e nell’area della spiaggia interna, in posizione privilegiata. E ancora: priorità nelle prenotazioni presso il mini club, guest service e monitoraggio personalizzato del soggiorno. Sconto infine del 10% sui prodotti Palladium Premium Experience e Vip check-in all’arrivo in hotel.
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[post_content] => Un cambiamento strategico e sostenibile, che rafforzi il ruolo delle agenzie di viaggio in un mercato turistico sempre più competitivo e tecnologico: questa la rotta intrapresa da Via con Noi in occasione della convention annuale dal tema "Evoluzione Via con Noi: Rivoluzione e non Rivolta".
L’evento - che si è svolto dal 9 all'11 maggio al Grand Hotel Pianeta Maratea - ha incluso momenti di accoglienza e networking, con l’intervento dell’amministratore delegato Giuseppe Ambrosino. Alle agenzie sono stati offerti strumenti concreti e visioni strategiche per affrontare le nuove sfide.
Sono stati presentati nuovi strumenti operativi del network (Gruppo Bluvacanze), seguiti da un focus sulla digitalizzazione e sull’evoluzione operativa delle adv nell'ottica “Rivoluzione = Cambiamento”; primo piano poi sulle novità di prodotto - dal catalogo Mare Italia alle nuove proposte lungo raggio, dal cashback ai servizi di biglietteria Travelrooms (“Evoluzione = Crescita”). Infine, approfondimenti su intelligenza artificiale e sociologia del turismo con gli interventi dei professori Antonio Pescapè e Sibilio dell’Università Federico II di Napoli, (“Motivazione = Risultato”).
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[post_content] => Parma si prepara ad accogliere dal 6 all'8 giugno 2025 l’11° festival della lentezza: tre giorni di incontri, spettacoli, laboratori e mostre tra Borgo delle Colonne, piazzale Salvo d’Acquisto e Piazzale San Francesco.
Michele Serra aprirà il festival il venerdì 6 giugno (ore 18:00, piazzale San Francesco), con un incontro sul “Senso del limite”, dialogando con Emma Nicolazzi Bonati. Sempre venerdì (ore 18:30, cortile d’onore di Casa della musica) spicca Sofia Pasotto che converserà con Federico Taddia di crisi climatica. Per chi invece cerca riflessioni sul rapporto genitori-figli, la psicoterapeuta Stefania Andreoli presenterà “Il bandolo della matassa” (ore 21:30, piazzale San Francesco). Alla stessa ora il divulgatore ambientale e stand up comedian Fill Pill farà “Divulgazione Coatta Ambientale” (ore 21:30 – Colonne 28).
Sabato 7 giugno (ore 14:30, sala concerti Casa della musica) vedrà protagonisti, tra gli altri, Espérance Hakuzwimana con il suo libro “Tra i bianchi di scuola”, una guida per immaginare una scuola plurale e aperta, mentre Simone Pieranni (sabato 7 giugno, ore 16:00, Colonne 28) ci proietterà nel futuro con “2100, Come sarà l'Asia, come saremo noi”. Per chi ama Rodari, Massimo Vitali (sabato 7 giugno, ore 17:30, cortile d’onore Casa della Musica) proporrà un viaggio verso lo scrittore meno conosciuto, “oltre l'infanzia”. Alla sera (21:30) tornano protagoniste le questioni ambientali, con lo spettacolo “Le ragazze salveranno il mondo” di e con Annalisa Corrado e Monica Morini.
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«Il festival della lentezza – spiega Michele Guerra, sindaco di Parma - si è ritagliato un ruolo importante nel cartellone di attività culturali della città di Parma. Lo ha fatto non solo per la qualità degli incontri che propone, ma per il pensiero, per la filosofia che sta a fondo di queste proposte. Il nome stesso del festival ci dice che l'obiettivo di queste giornate è quello di ripensare il modo in cui stiamo nelle nostre società e il modo in cui guardiamo negli occhi quelli che sono i problemi più importanti alla vita delle persone, del mondo naturalmente, della cultura e di quello che diventa uno stile di vita e un modo di pensare. Anche quest'anno ci sono ospiti molto importanti. Sono sicuro che rivedremo i numeri di pubblico».
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[post_content] => Novità in vista per il trasporto ferroviario in Liguria a seguito di alcune richieste da parte degli enti locali del Tigullio e del comitato pendolari Genova-Pisa-Genova.
«Abbiamo ascoltato le istanze del territorio - dichiara l’assessore regionale ai trasporti Marco Scajola - lavorando congiuntamente con pendolari e amministratori. A partire dal 15 giugno, saranno riconfermati nove collegamenti del Cinque Terre Express, servizio essenziale per il territorio che verrà prolungato da Levanto fino a Sestri Levante.
«Inoltre, possiamo confermare che, con la conclusione dei lavori sulla linea tirrenica tra La Spezia e Pisa, dal 30 aprile sono stati ripristinati i regolari collegamenti per i servizi Intercity e Frecciabianca, comprese tutte le fermate preesistenti. Dal punto di vista della qualità del servizio sottolineo come l’introduzione di nuovi treni, con una media di età del materiale rotabile tra le più basse d’Italia, stia portando maggiore comfort e una migliore esperienza di viaggio per i pendolari. Un risultato che è stato confermato anche oggi dai pendolari stessi e dagli amministratori presenti».
«Siamo soddisfatti di questa riunione convocata dall’assessore ai trasporti della regione Liguria – spiegano gli amministratori del Tigullio - Abbiamo avanzato le nostre richieste e ricevuto già alcune risposte importanti come il ritorno dei Cinque Terre Express fino a Sestri Levante e il ripristino della regolare circolazione per i treni a lunga percorrenza nel Levante a favore, in primis, di studenti e lavoratori».
«Il comitato pendolari Genova Pisa Genova ringrazia l’assessore regionale ai trasporti per la disponibilità dimostrata e per l’organizzazione dell’incontro odierno, incontro dal quale usciamo soddisfatti – aggiungono i coordinatori del comitato, Cristiano Magri e Franco Volpi - Abbiamo cercato di far capire le necessità dei pendolari (lavoratori-studenti) e di tutto il territorio (turismo-indotto) appoggiati dai sindaci del Tigullio. Ora attendiamo la conferma ufficiale da parte di Trenitalia della garanzia del mantenimento all’orario consueto del Fb 8605, e la possibilità di far fermare a Chiavari un Frecciargento nella fascia mattutina (06:00-07:30)».
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[post_content] => Dal 16 al 18 maggio, il castello Acquaviva di Nardò ospiterà la quinta edizione di iTEG, l’evento dedicato al Turismo enogastronomico italiano e all’hospitality, presentato in conferenza stampa a Palazzo Adorno, sede della Provincia di Lecce, alla presenza di Paola Puzzovio, fondatrice di iTEG ed esperta di turismo enogastronomico, Domenico Monteforte, organizzatore dell’evento “Le Vie dell’Arte” col quale questa tappa di iTEG si interseca, Stefano Minerva, presidente della provincia di Lecce, Giulia Puglia, assessora alla cultura e ambiente del
omune di Nardò e Giuseppe Alemanno, assessore al turismo e al marketing territoriale del comune di Nardò.
iTEG si presenta in una nuova formula innovata per parlare di eccellenze del made in Italy e produzioni locali a braccetto con l’arte e l’artigianato, fare rete, creare connessioni, spingere riflessioni attraverso il gioco e la dinamicità dell’esperienza, creare interazione con talk, masterclass e sessioni di coaching volte ad affrontare le sfide del settore e prepararsi ad un futuro più roseo del turismo
enogastronomico, sostenibile e inclusivo, nei territori.
«Il Turismo EnoGastronomico rappresenta una fetta importante della nostra offerta turistica – ha dichiarato in apertura il Presidente della Provincia, Stefano Minerva -. Quella del Salento è una storia di agricoltori, contadini, pescatori, donne e uomini che hanno lavorato la terra e i cui
frutti sono diventati, nel tempo, delle eccellenze che oggi sono conosciute e riconosciute in tutto il mondo. Progetti come iTEG sono, proprio per questo, fondamentali per alzare il livello della qualità dell’offerta, creare rete e nuove sinergie tra i produttori, lavorando a un unico brand. iTEG è un evento itinerante ma la sua base resta certamente qui».
L’evento quest’anno si arricchisce di una novità coinvolgente, anch’essa presentata in conferenza, l’Hub Esperienziale “iTEG Svela la Puglia On The Road”. Questa sezione, allestita all’esterno del castello, offrirà ai visitatori un viaggio sensoriale tra tradizioni, sapori e artigianato locale, attraverso laboratori e masterclass immersivi accessibili con l’iTEG Experience Card, offerta in gran numero da We Are in Puglia, uno strumento digitale che permette di partecipare a tutte le attività con un semplice QR code.
«Promuoviamo le eccellenze del territorio pugliese e accompagniamo i partecipanti e i viaggiatori alla scoperta delle tradizioni locali,
coinvolgendo artisti, produttori e artigiani in attività autentiche e coinvolgenti, come la creazione di souvenir in cartapesta, ritmi
tradizionali con il tamburello, sculture in pietra leccese ed altro – spiega Paola Puzzovio, raccontando questa novità- Le masterclass,
invece, approfondiranno temi enogastronomici come l’olio extravergine, il vino, la birra artigianale, oltre a corsi di pasta fatta in casa e
show cooking con degustazioni finali».
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Il Piemonte come crocevia virtuoso di cultura, bellezza e innovazione: è questa l’immagine emersa dal convegno “Destinazione Turismo – Speciale Piemonte”, promosso da Aiav che si è svolto l’8 maggio a Torino, presso il grattacielo della regione, alla presenza di istituzioni e operatori del settore. Giunto alla seconda edizione, l’incontro si è affermato come occasione di confronto autorevole per condividere una visione strategica triennale: analizzare i risultati 2024, valutare i progetti in corso e i trend che orienteranno lo sviluppo del turismo regionale nel 2026.
Ad aprire i lavori, Fulvio Avataneo, presidente Aiav, che ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è trasformare questo convegno in una piattaforma permanente di scambio e confronto, basata sulla sinergia tra pubblico e privato, affinché sia possibile monitorare i trend emergenti e progettare soluzioni innovative, basate sulla valorizzazione identitaria del territorio. In un momento di grande trasformazione, il Piemonte dimostra di saper unire visione e pragmatismo, coinvolgendo tutti gli attori della filiera in un percorso condiviso verso il futuro”.
L’evento si è articolato su 2 tavole rotonde, moderate dal giornalista e scrittore Remo Vangelista: la prima “Il Piemonte che ispira: le voci delle Istituzioni per una visione proiettata al futuro” ha visto il coinvolgimento dei rappresentanti istituzionali del comparto, a cominciare da ISNART, che ha presentato i dati elaborati attraverso le indagini attivate per l’Unioncamere Piemonte nell’ambito dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio.
Dati
I dati dell’Osservatorio turistico della regione Piemonte – Visit Piemonte relativi al 2024 descrivono un anno record per la regione e un momento d’oro che non fa rimpiangere i livelli pre pandemia. Nel 2024 gli arrivi in Piemonte sono stati oltre 6,28 milioni e le presenze 16,89 milioni in crescita rispettivamente del 3,6% e del 4,1% rispetto al 2023.
Molto soddisfacenti i movimenti dall’estero (+5%) che corrispondono al 53% della quota totale dei pernottamenti: i turisti stranieri arrivano dall’Europa (Germania, Francia e Benelux i primi mercati) e sono in crescita quelli dagli Stati Uniti (+12%) e dalla Cina (+36% di arrivi e +19% di presenze). Anche i dati del turismo interno hanno decretato il successo del Piemonte, scelto non solo dai turisti delle vicine Lombardia e Liguria, ma anche da quelli di Lazio, Emilia Romagna e Sicilia.
“Nel contesto nazionale, quello piemontese si conferma essere un sistema turistico maturo, dinamico e orientato alla qualità, capace di valorizzare il territorio e rispondere in modo proattivo alle nuove esigenze del viaggiatore” – ha commentato Paolo Bulleri, dirigente area ricerche di Isnart.
Sulla base dei dati presentati, l’assessore al turismo della regione Piemonte Marina Chiarelli e l’assessore all’emigrazione e cooperazione Maurizio Marrone hanno descritto le politiche di sviluppo territoriale in atto e le prospettive per i prossimi anni, l’assessore al turismo della città di Torino Domenico Carretta ha illustrato le strategie della città nell’accoglienza e gestione dei flussi turistici, sottolineando il lavoro di coordinamento tra i diversi attori e il valore di un’offerta culturale, enogastronomica e artistica integrata, rafforzata da un ricco calendario di eventi e dal recente affidamento del city branding a una nuova agenzia.
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[post_content] => C’è anche la Toscana tra le regioni che ospiteranno l’edizione speciale 2025 di Cammini aperti. L’iniziativa, che si terrà i prossimi 10 e 11 maggio, è promossa dal Ministero del turismo e dalla regione Umbria, capofila del progetto, ed è patrocinata dalla conferenza delle regioni e province autonome e da Sport e salute S.p.A.. La seconda edizione coinvolge anche Emilia Romagna, Lazio e Marche con i cammini giubilari Vie e Cammini di San Francesco, Vie e Cammini Lauretani e Cammino di San Benedetto.
Sono 6 le escursioni organizzate in Toscana alle quali è possibile iscriversi gratuitamente.
Ad accompagnare i partecipanti ci saranno guide ambientali escursionistiche., che illustreranno i territori attraversati e condivideranno consigli preziosi sulla preparazione e l'attrezzatura necessarie.
Le sei escursioni interesseranno i tratti regionali delle Vie e i Cammini di San Francesco e delle Vie e Cammini Lauretani.
La novità 2025 è l’apertura straordinaria di luoghi del patrimonio culturale e spirituale italiano, solitamente non visitabili dal pubblico. Il 10 maggio ad esempio insieme ad una guida turistica sarà possibile scoprire la Pieve di Sant’Ippolito, chiesa più antica del paese di Asciano dove durante i lavori di restauro è stato ritrovato un affresco nascosto dall’intonaco, oggetto di studio poiché potrebbe essere stato dipinto da un giovane Raffaello che, con il suo maestro Pinturicchio, si trovava proprio nel territorio per affrescare chiese e cappelle per il Giubileo di Mezzo Millennio.
«Questa edizione speciale di Cammini Aperti - commenta l’assessore a turismo ed economia Leonardo Marras - è un’occasione preziosa per promuovere un turismo sostenibile e inclusivo, capace di valorizzare i borghi, le aree interne e il nostro straordinario patrimonio naturale e culturale. Crediamo fortemente nel turismo lento come motore di sviluppo locale e come strumento per rafforzare comunità, identità e relazioni. Un’opportunità unica per residenti e visitatori di riscoprire il territorio, in un’esperienza che unisce benessere, conoscenza e rispetto per l’ambiente».
«La Toscana - aggiunge il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi - è da sempre il cuore dei cammini, e il turismo lento rappresenta il modo ideale per apprezzare pienamente le straordinarie bellezze che il nostro territorio offre. Camminare significa immergersi con lentezza nella natura, nella cultura e nell’anima dei nostri luoghi, compiendo al tempo stesso un viaggio interiore. In questo processo, emerge anche una straordinaria contemporaneità, con il messaggio di San Francesco, che invita al rispetto profondo del mondo che ci circonda».
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[post_content] => Oltre 34 milioni di passeggeri trasportati dal 2000 ad oggi, 8 aeromobili basati e più di 300 dipendenti tra piloti, assistenti di volo e personale di terra: sono i numeri di easyJet su Napoli, dove la compagnia celebra quest'anno i 25 anni dal primo volo operato (per Londra Stansted, nell'aprile 2000) e i 10 anni dall'apertura della base di Capodichino, inaugurata nel 2015.
Napoli strategica quindi per il vettore che nel 2025 propone circa 3,6 milioni di posti da e per lo scalo partenopeo collegando la città con 51 destinazioni in 16 paesi. Novità dell'estate il volo stagionale per Fuerteventura – operativo dal 25 giugno con una frequenza settimanale il mercoledì.
“Napoli ha da sempre un ruolo centrale nella nostra strategia in Italia - ha sottolineato Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia -. In 25 anni, abbiamo trasportato oltre 34 milioni di passeggeri, contribuendo in modo significativo alla connettività dell’intera regione Campania. E oggi celebriamo dieci anni di crescita e successi della base di easyJet a Napoli, dove oggi contiamo 8 aeromobili Airbus A320 basati, di cui 2 Airbus A320neo, una capacità offerta di 3,6 milioni di posti e una squadra straordinaria di 300 persone. Insieme al nostro partner Gesac, che ringraziamo per averci supportato in questo percorso di crescita, guardiamo con entusiasmo al futuro con l’obiettivo di continuare ad essere un attore chiave per il turismo e l’economia della città e della regione e confermarci la compagnia preferita dei napoletani e dei campani”.
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"Il doppio anniversario che celebriamo oggi rappresenta un traguardo straordinario che testimonia non solo la solidità della nostra collaborazione, ma anche la visione strategica che ha guidato questa partnership nel corso degli anni– ha aggiunto Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac -. EasyJet ha saputo interpretare e rispondere con efficacia alla domanda del mercato, contribuendo in modo significativo all'ampliamento del network, in particolare internazionale, e all'incremento della connettività a beneficio di cittadini, imprese e dell'intero sistema turistico regionale. Grazie alla presenza fissa di ben 8 aeromobili, easyJet rappresenta la compagnia aerea con il più alto numero di aerei in base, configurandosi come motore di sviluppo e fonte di occupazione stabile per il territorio".
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[post_content] => Sono sempre di più i viaggiatori che dall’Italia raggiungono la Germania. Nel corso del 2024 è cresciuto del 4,6% il numero dei pernottamenti, arrivando a 3mln e mezzo.
«Per il 2025 abbiamo delle proiezioni che mostrano un aumento dei pernottamenti da marzo in poi, con ottime previsioni sia per l'estate che per l'autunno. - afferma Agata Marchetti, direttrice dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo - L’Italia è sempre all’ottavo posto come mercato di origine dei nostri ospiti ed è quindi nella top ten per l'incoming tedesco. I viaggi business, che si erano ridotti negli ultimi anni, sono tornati ai numeri consueti, pur segnando delle differenze di tipologia di viaggio. Oggi, infatti, si parla di workation e di bleisure, con un prolungamento della durata media dei viaggi, sia nel leisure che nel business».
Il mercato continua a trasformarsi dopo la pandemia: «Anche se la seat-capacity delle compagnie aeree è ancora al 75% rispetto al dato pre-pandemia, il 60% degli ospiti ha ripreso a viaggiare in aereo. Quest’anno la nostra compagnia partner è Lufthansa, distribuita in modo capillare sul territorio. Collega moltissimi aeroporti della Germania, anche con i voli dei vettori partner, da Eurowings ad Air Dolomiti e ora anche Ita Airways. Oggi Ita ha un’importante presenza sul territorio tedesco con 118 voli settimanali su diverse destinazioni: Francoforte, Monaco, Amburgo e Düsseldorf, sia da Roma Fiumicino che da Milano Linate.
Anche easyJet ha aperto la base a Linate e, per i prossimi tre anni, opererà su Francoforte, Amburgo e Monaco di Baviera, oltre a garantire le rotte da Malpensa verso Amburgo, Düsseldorf e Berlino e ad avere una forte presenza a Roma Fiumicino. Inoltre Condor collega quotidianamente Francoforte da Milano Malpensa. Molti turisti, però, scelgono l’auto perché la Germania è una destinazione di prossimità. - continua - Sta poi crescendo il dato di chi si muove in treno: oggi è il 7%, ma aumenterà, perché già quest'anno e poi nel 2026 la collaborazione tra Deutsche Bahn e Trenitalia porterà nuovi treni e collegamenti, anche da Roma. Fino al 5 ottobre è infatti disponibile la tratta Monaco-Emilia-Romagna, che si prolunga fino ad Ancona, mentre il Frecciarossa arriverà a Monaco dal 2026; Trenitalia ha in programma di raggiungere Berlino. Infine il 4% dei viaggiatori arriva in Germania in bus, perché diverse compagnie - come Flixbus - hanno una proposta veramente capillare».
Interessante, poi, il tema delle vacanze sostenibili, un’esigenza fortemente sentita in Germania già prima della pandemia. «Quello della sostenibilità è un tema che ci riguarda sempre e che sempre ci dovrà riguardare. Un viaggio, anche se non sostenibile al 100%, potrà comunque essere consapevole se misureremo quanto impattiamo nel momento in cui ci spostiamo. Questa consapevolezza dev’essere consentita dall’infrastruttura e per questo sul sito www.germany.travel c'è una sezione dedicata all'organizzazione pratica del viaggio sostenibile. All'interno si trovano anche le certificazioni di regioni, città, strutture e dei musei sostenibili nell’accogliere i turisti e certificati dall’ente “TurCert”, che garantisce la sostenibilità di 24 regioni della Germania.
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(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => L'estate di Guiness Travel ruota attorno a tre pilastri fonte di garanzia per i clienti e cioè qualità, organizzazione e convenienza.
"Alla base - spiega una nota del to - una filosofia di programmazione strutturata e rigorosa, sviluppata per superare le complessità tipiche dell’alta stagione e offrire ai viaggiatori un’esperienza serena, completa e priva di imprevisti. Prenotazioni anticipate, gestione diretta dei servizi e pianificazione attenta consentono di garantire anche in agosto: tariffe bloccate, posti confermati sui voli, itinerari garantiti con elevati standard qualitativi".
Inoltre, sempre la presenza di un accompagnatore specializzato, in partenza dall’Italia su ogni tour, che assicura assistenza dedicata fin dal momento del check-in aeroportuale e fluidità in tutte le operazioni di viaggio.
Novità di questa stagione è il lancio del format "Highlights", pensato per chi desidera vivere esperienze essenziali e luoghi iconici ottimizzando i tempi di viaggio, senza rinunciare alla qualità e alla completezza delle visite.
La programmazione estiva si distingue per l'ampiezza delle destinazioni proposte, tra le mete più richieste quest'anno spiccano il Giappone, con gli itinerari Giappone Meraviglioso ed Expo e Gran Tour del Giappone, comprensivi della visita all’Expo di Osaka 2025; la Cina, alla scoperta di grandi capitali, siti Unesco e antiche vie carovaniere; gli Stati Uniti, tra città iconiche, parchi naturali e strade leggendarie, India e Uzbekistan, con percorsi densi di storia, cultura e suggestioni esotiche.
Per chi predilige il medio raggio, il catalogo propone itinerari in: Portogallo, Spagna, Francia, Paesi Bassi e Turchia; e ancora Norvegia, Scozia e Irlanda, le atmosfere autentiche di Polonia e Paesi Baltici.
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Un viaggio, anche se non sostenibile al 100%, potrà comunque essere consapevole se misureremo quanto impattiamo nel momento in cui ci spostiamo. Questa consapevolezza dev’essere consentita dall’infrastruttura e per questo sul sito www.germany.travel c'è una sezione dedicata all'organizzazione pratica del viaggio sostenibile. 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Prenotazioni anticipate, gestione diretta dei servizi e pianificazione attenta consentono di garantire anche in agosto: tariffe bloccate, posti confermati sui voli, itinerari garantiti con elevati standard qualitativi\".\r\n\r\nInoltre, sempre la presenza di un accompagnatore specializzato, in partenza dall’Italia su ogni tour, che assicura assistenza dedicata fin dal momento del check-in aeroportuale e fluidità in tutte le operazioni di viaggio. \r\n\r\nNovità di questa stagione è il lancio del format \"Highlights\", pensato per chi desidera vivere esperienze essenziali e luoghi iconici ottimizzando i tempi di viaggio, senza rinunciare alla qualità e alla completezza delle visite. \r\n\r\nLa programmazione estiva si distingue per l'ampiezza delle destinazioni proposte, tra le mete più richieste quest'anno spiccano il Giappone, con gli itinerari Giappone Meraviglioso ed Expo e Gran Tour del Giappone, comprensivi della visita all’Expo di Osaka 2025; la Cina, alla scoperta di grandi capitali, siti Unesco e antiche vie carovaniere; gli Stati Uniti, tra città iconiche, parchi naturali e strade leggendarie, India e Uzbekistan, con percorsi densi di storia, cultura e suggestioni esotiche. \r\n\r\nPer chi predilige il medio raggio, il catalogo propone itinerari in: Portogallo, Spagna, Francia, Paesi Bassi e Turchia; e ancora Norvegia, Scozia e Irlanda, le atmosfere autentiche di Polonia e Paesi Baltici. \r\n\r\n ","post_title":"Guiness Travel: con l'estate debutta il format 'Highlights'","post_date":"2025-05-09T09:03:32+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1746781412000]}]}}