25 March 2025

Nicotel apre la sesta struttura pugliese a Manfredonia

[ 0 ]

Sesta struttura pugliese per Nicotel Hotels & Resorts. Il gruppo, nato nel 2001, inaugura quest’estate il Nicotel Gargano, a Manfredonia: in un’area di 3 ettari il complesso conta 181 camere e 48 mini appartamenti. A disposizione degli ospiti una piscina con solarium, un centro fitness con piscina semi olimpionica e una per bambini, palestra e area benessere. Completano l’offerta un ristorante da 250 poti, parcheggio interno e spiaggia convenzionata a pochi minuti dall’hotel, con servizio navetta da e per il mare. La struttura si aggiunge ai 5 hotel già operativi, tutti a 4 stelle, situati a Barletta, Bisceglie, Corato, San Giovanni Rotondo e Castellaneta Marina.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487303 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_487305" align="alignleft" width="300"] Massimiliano Zanessi[/caption] Una sorta di “back to the future” che punta a ricondurre le agenzie di viaggi verso ciò che è sempre stato il core business originario, nonché la passione: coltivare i rapporti con i consumatori e renderli viaggiatori. La chiave: liberare gli agenti dalla miriade di attività di gestione del punto vendita, che spesso sono stritolanti in termini di energie e costi. Con questo obiettivo è nata nel 2023 la realtà d’impresa Gattinoni Travel Point, che definisce le agenzie associate in partecipazione del Gruppo Gattinoni; la roadmap prevedeva di associarne una sessantina nell’arco di un triennio, entro la fine del 2026, e attualmente si è già arrivati a quota 51. Questa formula di partnership - che si aggiunge alle altre due formule affiliative del Gruppo - sta riscuotendo consensi che geograficamente si concentrano prevalentemente nel nord e nel centro Italia; coinvolge agenzie molto radicate nel territorio, non necessariamente già parte del network, con situazioni strutturate e più professionisti in store. Formula AIP La formula AIP offre una sorta di pacchetto completo che alleggerisce le agenzie da tutte quelle attività extra vendita. Finanza, amministrazione e sistemi informativi sono centralizzati; i pagamenti ai fornitori vengono effettuati dalla sede, che si occupa anche dei rapporti commerciali di Gruppo, del supporto operativo alla rete, del marketing e della formazione. Un modo diverso di fare business, che sgrava anche i costi; le economie di scala maturate dal Gruppo Gattinoni consentono alle agenzie di ridurre i costi di gestione interni, dal costo amministrativo ai sistemi tecnologici, alla pubblicità. Minori costi portano a maggiori margini, oltre al regime commissionale medio-alto garantito dalle condizioni che il Gruppo ha negoziato. Nel 2024 e nel primo trimestre del 2025 il fatturato generato dalle Gattinoni Travel Point ha segnato + 40% rispetto all’anno precedente, con un buon aumento dei volumi delle singole agenzie. On Board Un aspetto da sottolineare è che le agenzie che diventano Gattinoni Travel Point beneficiano di una fase di “on board” personalizzata: la prima fase di avvicinamento è quasi artigianale, con tutto il tempo necessario per incontro e formazione. Dopodiché l’agenzia viene dotata di tutti gli strumenti per poter lavorare da subito, in contatto con l’ufficio assistenza – un team di persone dedicate - e la sede centrale. L’associato viene accompagnato in tutte le fasi affinché sia in grado di chiudere la prima pratica già dal primo giorno di apertura. Commenta Massimiliano Zanessi, direttore Travel Point: “La formula AIP mette know-how e plus di un grande Gruppo a disposizione di agenzie intenzionate a ritarare il proprio modello di business, concentrandosi sugli aspetti relazionali e commerciali che spesso sono soverchiati dalle incombenze gestionali. È la formula che vogliamo comunicare, perché siamo convinti che possa rivelarsi straordinaria, ma più che uno sviluppo numerico ci interessa che chi la sceglie si senta realmente partecipe e soddisfatto. Ci interessa uno sviluppo qualitativo che consenta di mantenere una dimensione adeguata ad un rapporto personale con le agenzie su tutto il territorio nazionale.” [post_title] => Gattinoni Travel: buoni risultati per l'associazione in partecipazione [post_date] => 2025-03-25T10:15:53+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742897753000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487213 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha preso il via ufficialmente sabato scorso la stagione crocieristica 2025 di Venezia. Alle prime ore della mattina presso il terminal di Fusina è infatti arrivata la Viking Star, nave del segmento luxury che opera in modalità home port e movimenta circa 1.800 passeggeri, di cui circa la metà sono sbarcati a Venezia, mentre i restanti sono saliti a bordo per iniziare il loro viaggio. La nave, proveniente da Capodistria in Slovenia e destinata a fare scalo in Laguna alternandosi tra Venezia e Chioggia fino a settembre, ha lasciato il terminal gestito da Venezia Terminal Passeggeri nel pomeriggio di domenica, offrendo così ai passeggeri l’opportunità di visitare la città e i suoi dintorni. L’itinerario della crociera prevede tappe nelle città di Spalato e Dubrovnik, in Croazia, per poi fare scalo a Corfù, in Grecia, e proseguire verso Messina, Napoli, Civitavecchia, Livorno e Villafranca Marittima in Francia. Dopo una sosta a Marsiglia, il viaggio si concluderà a Barcellona il 3 aprile. La Viking Star è una nave da crociera con una stazza lorda di 47.842 tonnellate, una lunghezza di 228,2 metri e una larghezza di 28,8 metri. Dispone di 465 cabine e si posiziona nel segmento di mercato di unità di piccole dimensioni, un comparto compatibile con il nuovo modello di crocieristica diffusa scelto da Vtp per garantire una gestione efficiente dei flussi e salvaguardare l’equilibrio della Laguna. Nel complesso, la stagione negli scali di Venezia e Chioggia vede un incremento stimato a 644 mila passeggeri movimentati, in crescita rispetto ai 634 mila registrati nel 2024, e 514 scali previsti (492 lo scorso anno). Le compagnie crocieristiche oceaniche che scaleranno in Laguna, passeranno da 21 a 25, e le navi posizionate toccheranno le 50 unità (erano 45 lo scorso anno), di cui quattro per la prima volta a Venezia. Confermati inoltre i numeri relativi alle crociere in modalità home port, che anche quest’anno supereranno il 95% del totale. Da sottolineare inoltre come il solo segmento delle navi di alta gamma farà registrare un incremento degli scali pari al 16% rispetto alla precedente stagione. [post_title] => L'approdo della Viking Star al terminal di Fusina dà il via alla stagione crocieristica di Venezia [post_date] => 2025-03-24T11:11:46+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742814706000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487152 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Flexible Autos, broker specialista per il noleggio auto esclusivo per le agenzie di viaggio e del b2b  e rappresentata in Italia per il Centro-Sud da Rephouse gsa, conferma il suo impegno verso le agenzie «Stiamo consolidando sempre di più la partecipazione agli eventi dedicati alle agenzie di viaggio - spiega Alessandro Patacchiola, MD di Flexible Autos -, che oggi ci riconoscono come gli specialisti della mobilità in esclusiva per il mercato B2B. Abbiamo chiuso il 2024 con una crescita del 12% dei clienti attivi nel mercato italiano, per l’anno in corso contiamo su una crescita ulteriore.». Guardando all’outlook primavera-estate, Patacchiola sottolinea che «il 2025 sta seguendo i passi del 2024, con una partenza molto importante in quanto a volumi. Nel 2024 c’era stato un salto in avanti per quanto riguarda la vendita anticipata, e questo 2025 mantiene il trend e lo aumenta. Il mercato italiano, da sempre last minute, si sta trasformando». Per quanto riguarda l’andamento dei prezzi, il 2025 si apre in controtendenza rispetto all’anno precedente. «Nel 2024 abbiamo assistito a una riduzione dei prezzi dovuta all’alta disponibilità di flotta, soprattutto nel bacino mediterraneo. Il 2025, invece, è partito con un aumento medio delle tariffe che oscilla tra il 10% e il 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La destinazione mare Italia continua a perdere share a favore di Spagna, Stati Uniti e Grecia principalmente». Il broker propone numerosi servizi, tra cui i trasferimenti point to point, scooter, furgoni, che si sommano al noleggio auto e camper in collaborazione con i principali fornitori di servizi di mobilità a livello globale. Tra le tipologie di prodotti offerti da Flexible Autos c'è il Pack Premium, che comprende, tra l'altro, l'assicurazione senza franchigia dei fornitori, che può essere integrata con l’acquisto del prodotto di Rimborso della Franchigia che offre copertura per le eccezioni più comuni tra le assicurazioni fornitori. La piattaforma di Flexible Autos garantisce, tramite la rete dei fornitori connessi, accesso a più di 22.000 punti di ritiro in oltre 120 paesi distribuiti nei cinque continenti. [post_title] => Flexible Autos: le iniziative per il trade e le nuove tendenze [post_date] => 2025-03-21T15:08:12+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742569692000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487080 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il salone del camper, giunto alla 16^ edizione, si svolgerà dal 13 al 21 settembre. Organizzata da fiere di Parma in collaborazione con Apc, associazione produttori caravan e camper, la manifestazione è prima in Italia e seconda in Europa per numero di visitatori, espositori e metri quadrati occupati. Da gennaio a dicembre 2024, il numero di immatricolazioni di camper in Italia ha registrato un aumento del 19,20% rispetto all’anno precedente, una cifra che evidenzia il sempre più positivo approccio degli italiani verso questo strumento per il tempo libero. In tutta Europa si è registrato un incremento delle immatricolazioni di nuovi camper del 9,5% nel 2024.  Il 2024 ha visto grande attenzione anche istituzionale verso questo settore: il ministero del turismo ha infatti emesso un bando rivolto ai comuni italiani per lo sviluppo di aree di sosta per camper (32.870.000 euro le risorse a disposizione), un’azione poi ripresa anche da alcune regioni, come il Piemonte, che ha messo a disposizione 1.900.000 euro per la creazione e la riqualificazione di aree di sosta. L’Italia è il terzo produttore europeo di camper (dopo Germania e Francia) con un fatturato annuo superiore a 1 miliardo di euro. Gli addetti diretti e indiretti del comparto industriale sono oltre 8.000 unità, a cui si aggiungono le concessionarie della distribuzione. Oltre l’80% della produzione italiana è destinato all’export. Ancora una volta il made in Italy piace non solo per il suo design, ma anche per l’alto standard qualitativo.  Secondo i dati di Faita Federcamping, sono stati registrati nel 2024 +53 milioni di pernottamenti, +1,8% rispetto al 2023. Nel settore ricettivo, il segmento degli alberghi e similari ha rappresentato 677,4 milioni di notti (+1,1% rispetto al 3° trimestre 2023), pari al 54,5% del totale dei pernottamenti negli esercizi ricettivi turistici. Il segmento delle strutture ricettive per le vacanze e altri soggiorni di breve durata ha registrato un aumento del 2,0% a 308,3 milioni di notti, pari al 24,8% del settore. Il restante 20,7% dei pernottamenti è stato trascorso nei campeggi.  Sono stimati in circa 25 milioni i turisti italiani ed europei che ogni anno viaggiano in camper e caravan; i camperisti scelgono solitamente destinazioni cosiddette “minori”, piccoli borghi, parchi, riserve naturali, territori non ancora interessati dal turismo di massa. «Il salone del camper rappresenta il punto di riferimento per il turismo outdoor, ed è il più importante appuntamento di business per gli operatori di settore italiani. - dichiara Antonio Cellie, ceo di fiere di Parma - Nonostante la crisi generale registrata dall’automotive, il mercato del vr è in espansione: le stime prevedono una crescita del mercato europeo, circa il 7% annuale. Camper e caravan rappresentano sempre più uno stile di vacanza e di vita, un nuovo tipo di lusso, quello della libertà di viaggio e spostamento».  «Il viaggiatore/turista vuole sempre di più disporre del proprio tempo per vivere esperienze uniche con la propria famiglia a contatto con la natura. – dichiara Simone Niccolai presidente Apc Italia – Lo testimonia la crescita delle immatricolazioni, + 19% nel 2024, e il continuo investimento da parte delle aziende italiane e straniere, che utilizzano le tecnologie più avanzate per creare camper sempre più confortevoli, sicuri e rispettosi dell'ambiente». Il turismo open air evolve aprendosi a nuove richieste, quelle di veicoli ricreazionali sempre più connessi e attrezzati, per viaggiare, lavorare e vivere, in ambienti dotati di ogni comfort e sempre più amici del lusso.  La tendenza oggi è duplice: quella di avere camper personalizzati e tecnologici che consentono anche di lavorare da remoto. Un numero sempre crescente di professionisti sceglie infatti di lavorare in camper, con un panorama diverso ogni giorno. Ma la tendenza è anche verso camper sempre più green e di design, quasi “modaioli”.  Il lusso di questi nuovi modelli è quello di essere un appartamento su ruote ben equipaggiato, sia nella fascia alta che parte da 150.000 euro in su, sia in fascia media e in fascia di accesso.  [post_title] => Parma, dal 13 al 21 settembre la 16^ edizione del salone del camper [post_date] => 2025-03-21T10:51:36+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742554296000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487085 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il turismo esperienziale si afferma sempre più come stile di viaggio capace di influenzare le scelte dei viaggiatori sin dalla pianificazione dell'itinerario. Se per molti operatori rappresenta una tendenza da inseguire, per Evolution Travel costituisce l'essenza stessa della propria filosofia aziendale perseguita fin dalla fondazione. Tantissimi gli esempi di viaggi esperienziali nel catalogo online di Evolution Travel, che rispecchiano questa tendenza. Come il tour "sabor cubano" a Cuba, che non si limita a proporre le classiche tappe turistiche, ma invita i viaggiatori a fare un tuffo nei laghetti vicino a Vinales, godersi una serata al ritmo della suadente musica cubana per le strade di Trinidad, seguendo magari le orme di Ernest Hemingway nei suoi bar preferiti de L'Avana.  Oppure il "festival sing sing e uccelli del paradiso" in Papua Nuova Guinea: un viaggio etnografico tra popolazioni indigene e colorati festival tradizionali, dove i viaggiatori possono assistere a manifestazioni culturali originali, lontane dai circuiti turistici convenzionali.  In Mongolia, le proposte di Evolution Travel includono il "festival delle aquile", per partecipare al tradizionale raduno nei monti Altaj con cacciatori a cavallo che si esibiscono con le loro aquile addestrate, e il "Festival del Naadam", una festa che risale a oltre tremila anni fa e rievoca le gesta di Gengis Khan.  Per un'esperienza spirituale più profonda, il "viaggio di gruppo Holi festival e notte in monastero buddista" in Nepal permette di celebrare la festa dei colori e vivere emozioni indimenticabili alloggiando in un monastero buddista, interagire con i monaci e prendere parte alla loro routine quotidiana. Evolution Travel propone viaggi esperienziali anche in Italia, come la "vacanza breve nella città dei sassi", per immergersi nella storia millenaria di Matera, tra le case-grotta, sfarzosi palazzi barocchi e chiese rupestri. I consulenti di viaggio online vengono formati per supportare i clienti, affinché possano apprezzare ogni sfaccettatura dell'esperienza che stanno per intraprendere, trasformando i turisti in viaggiatori consapevoli, collaborando con esperti del posto per proporre attività caratteristiche, creare un ponte tra culture diverse, trascorrere momenti ed incontri irripetibili che vadano oltre la semplice visita. Evolution Travel si trova in una posizione privilegiata, avendo anticipato questa tendenza con largo anticipo, costruendo ogni viaggio attorno all'elemento umano, culturale e naturalistico che rende unica ogni destinazione. È la rete di relazioni costruita nel tempo con le comunità locali che consente a Evolution Travel di proporre esperienze realmente immersive, lontane dal turismo di massa.        [post_title] => Evolution Travel, da Cuba alla Papua Nuova Guinea un'immersione tra cultura e tradizioni [post_date] => 2025-03-21T10:51:10+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742554270000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486969 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_486988" align="alignleft" width="300"] Il team di Meet Boston insieme a chef e storyteller a Milano per la promozione della destinazione[/caption] Una Boston tutta da riscoprire. Una città che porta con sé numerose nuove attrattive e che, dal prossimo maggio, sarà ancora più facilmente raggiungibile da Milano grazie al nuovo volo di Delta Air Lines. Città eclettica, smart, inclusiva e dinamica, la destinazione che è tra le porte d'accesso privilegiate agli Usa, «è sicuramente conosciuta dagli italiani, ma credo che pubblico e trade siano fermi alla 'vecchia Boston', quella del Fenway Park e del Freedom Trail - osserva Martha J. Sheridan, presidente e ceo di Meet Boston -. Non conoscono, invece, le numerose novità degli ultimi anni: è quindi importante per noi rimanere costantemente in contatto, non solo con il consumer ma in particolare con il trade, poiché sappiamo che molti turisti europei prenotano ancora i loro viaggi attraverso agenzie e tour operator. Vogliamo quindi assicurarci di educare non solo i consumatori, ma anche il settore dei viaggi, in modo che abbiano a portata di mano tutto ciò di cui hanno bisogno per pianificare l'esperienza perfetta per i loro clienti». In particolare, la destinazione è ben presente sul mercato Italia grazie «alla solida collaborazione con Thema Nuovi Mondi di Olga Mazzoni, che rappresenta il nostro link diretto con il canale trade», e proprio questa settimana affianca Meet Boston nella mission milanese di presentazione dell'offerta, insieme a Delta Air Lines: «Abbiamo con noi circa 15 bostoniani per parlare della nostra incredibile città e durante la serata di ieri abbiamo accolto un'ottantina membri del settore turistico e dei media, che speriamo di rivedere al prossimo Ipw di Chicago e in occasione del Discover New England». In crescita gli arrivi dall'Italia Posizione di tutto rispetto per l'Italia in relazione al numero di arrivi: «Quasi 60.000 visitatori italiani all'anno vengono a Boston e il trend è in crescita» precisa David O’Donnell, vice president of strategic communications di Meet Boston, dato che posiziona il nostro mercato al quarto posto tra quelli più importanti in Europa «in un testa a testa con l'Irlanda, alle spalle di Regno Unito, Francia e Germania». A livello globale Boston accoglie «circa 20 milioni di viaggiatori all'anno e abbiamo completamente recuperato i livelli pre-Covid. Di questi, 3 milioni sono turisti internazionali e di questi ultimi, 2 milioni provengono da oltre oceano: quindi non Canada (nostro mercato principale) o Messico». Una tappa strategica che apre ad un approfondimento della destinazione Usa: «Abbiamo 60 rotte dirette senza scalo verso Boston, che naturalmente è la porta d'ingresso non solo per il Massachusetts, ma per il New England e, come mi piace dire, per gli Stati Uniti, perché è il volo transatlantico più vicino per molte aree. In particolare, per i visitatori internazionali che magari trascorreranno qui sette o dieci giorni, Boston è il luogo ideale da cui partire per raggiungere luoghi come Cape Cod, il Maine, il New Hampshire, il Nord del New England». Boston Logan International [caption id="attachment_486989" align="alignright" width="300"] Martha J. Sheridan, president e ceo di Meet Boston[/caption] L'aeroporto di Boston «Il Logan ha ampliato in modo significativo il numero di rotte verso l'Europa e il Regno Unito negli ultimi sette-dieci anni - sottolinea Martha Sheridan -. E nonostante il Covid, ogni lancio è stato molto positivo. Crediamo quindi che anche il volo per Milano sarà molto, molto popolare. Abbiamo già un collegamento diretto per Roma, ma l'aggiunta di Milano ci mette in contatto con un nuovo pubblico: penso in particolare a operatori del settore Mice e del business travel, in virtù del posizionamento della città quale hub per la tecnologia e l'innovazione. Ma anche per il settore farmaceutico, che si allineerà molto bene con alcuni degli interessi delle aziende basate a Milano. E molte delle nostre aziende statunitensi con sede a Boston hanno anche uffici in questa regione». Il nuovo panorama gastronomico Se i prossimi mesi e il 2026 saranno caratterizzati da eventi di richiamo internazionale - uno su tutti, le 7 partite dei Mondiali di calcio 2026 che si svolgeranno proprio a Boston - che contribuiranno a fare da richiamo ai viaggiatori nella città, una vivace e sorprendente proposta gastronomica è diventata una vera e propria attrattiva della destinazione. Un assaggio di questa nuova food experience è arrivato anche a Milano, con i tre chef che hanno partecipato alla missione dell'ente in Italia: Tracy Chang (Pagu Restaurant, Cambridge), Douglass Williams, Mida (Boston) e Tom Schlesinger Guidelli (Alcove Boston). [post_title] => Meet Boston si promuove a Milano: «Una destinazione da riscoprire, anche per il trade» [post_date] => 2025-03-20T14:18:38+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742480318000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486974 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Riceviamo una lettera dal presidente di Astoi, Pier Ezhaya e volentieri la pubblichiamo. «Mettiamola così: se si vuole danneggiare un settore al punto da farlo chiudere, la nuova direttiva europea sui pacchetti turistici è la strada più breve. Esagerato? No. Semplicemente razionale. Questa è la direttiva più iniqua, più ideologica, più miope, più violenta e più ingiusta che si potesse proporre. Se verrà approvata, e lo dice un europeista convinto, bisognerà augurarsi che il nostro Paese vada in infrazione. Se l’Italia la recepirà, in infrazione dovremo andarci noi del turismo organizzato, non applicando questa direttiva e riempiendo i tribunali di cause. Le perderemo tutte? Pazienza. Almeno falliremo lottando. Il vaso è colmo Ma perché prendo questa posizione così estrema che di solito non mi contraddistingue? Perché il vaso è colmo, perché le posizioni ideologiche mi hanno stancato e perché l’unica tutela che il consumatore può avere quando viaggia la può avere dal turismo organizzato. Per il resto ognuno fa quel che vuole e auguri. Ma io dico, già la normativa attuale sui pacchetti turistici stratutela il consumatore rispetto alle banche letti o ai vettori aerei e allora, c’era pure bisogno di irrigidirla aumentando il gap? E perché è così facile colpire il turismo organizzato? Forse perché l’Unione Europea non ha il coraggio di attaccare le lobby dei giganti tecnologici o quelle delle compagnie aeree? Il Draft Report presentato dal relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva Pacchetti, l’eurodeputato maltese Alex Agius Saliba, è qualcosa di semplicemente inconcepibile. Si tratta di una proposta che non tiene in alcuna considerazione la voce delle imprese europee del turismo organizzato. Vediamone alcune perle Reintroduzione tetto acconto del 25% e previsione possibilità di richiedere saldo non prima dei 28 giorni data partenza. Ora io dico, ma questo tetto agli acconti è previsto anche per i vettori aerei o per gli alberghi quanto applicano le tariffe non rimborsabili? E se l’operatore, per favorire il proprio cliente dovesse acquistare dal vettore una tariffa ad emissione immediata (e, quindi, soggetta a pagamento immediato) dovrebbe coprire finanziariamente il delta tra il 25% che impone la legge e il 100% che chiede il fornitore? E perché mai questo dovrebbe accadere? Istituzione di un Trust per garantire gli acconti. Qui siamo davvero all’apoteosi; ma non c’è già una legge che impone a tutti gli attori del Turismo organizzato, tour operator e agenzie (non certo a vettori aerei o alle banche letti) di avere un fondo per insolvenza e fallimento che copre sia acconto che saldo? E allora a che cosa serve questo trust? È incredibile; non solo questo obbligo esiste per gli operatori del turismo organizzato e non per gli altri attori turistici, ma addirittura adesso bisogna anche creare un trust. W la fantasia. Nessun perimetro e nessuna oggettività sulle circostanze straordinarie che regolano il recesso senza penale.  In più, se il ministero degli affari esteri emana un travel warning c’è la possibilità per il cliente di annullare senza penale a 28 giorni data partenza. Niente perimetro Già oggi, con la direttiva attualmente in vigore, in caso di circostanze inevitabili e straordinarie (es. catastrofi naturali) verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze, il tour operator deve riproteggere il viaggiatore e, se questo non accetta, lo stesso ha diritto di recedere dal contratto ottenendo il rimborso integrale del costo del pacchetto. Nella “nuova versione” della direttiva non c’è alcun perimetro oggettivo per tali circostanze eccezionali, un passaggio che specifichi ad esempio che le stesse sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie, etc. In questo modo si apre il fronte ad un’interpretazione che potrebbe condurre a ricomprendere qualsiasi ipotesi di impedimento personale, soggettivo, del consumatore. Non contenti, si vorrebbe introdurre anche la possibilità di recedere in virtù di un “travel warning” emanato dal ministero degli affari esteri. Anche questa è molto fantasiosa; ci sono state fatte lezioni sul fatto che i warning del Ministero degli Esteri erano solo avvisi e non dovevano rappresentare dei divieti e adesso il cliente può cancellare senza problemi, addirittura 28 giorni prima della partenza, senza nemmeno attendere l’evolversi di una situazione, che potrebbe anche rientrare? Domanda: questo vale anche per i vettori? Se c’è un travel warning devono rimborsare il biglietto? E se non sono comunitari ci si è posti il problema? Riduzione del timing di rimborso per fallimento e insolvenza da 9 a 3 mesi. Beh, certo; non solo dobbiamo avere un fondo per insolvenza e fallimento che altri non hanno ma anche sbrigarci a rimborsare senza nemmeno avere il tempo di esaminare la copiosa documentazione che potrebbe essere prodotta magari da migliaia di clienti? Mica si perde tempo qui. Sono previste sanzioni pecuniarie fino al 4% del fatturato in caso di violazione delle previsioni della Direttiva. Mi sembra giusto. In un settore che se va bene fa un ebitda del 5%, imporre una sanzione del 4% se non si ubbidisce mi sembra in minimo. Davvero non comprendo l’accanimento; ma che vi ha fatto questo settore? Vi sembra un settore che specula sui consumatori? Se lo facesse non avrebbe dei profitti un pochino diversi? Colpo di sciabola E allora perché, ancora una volta, infliggere questo colpo di sciabola al Turismo organizzato e risparmiare tutti gli altri attori? Sono così ingenuo che pensavo che si sarebbe riequilibrato il gap e invece? Ma no, divarichiamolo ancora. A morte il Turismo organizzato, fatto da approfittatori cinici e ingordi di ricchezza! Il ministro Santanchè ha assicurato il proprio impegno per contrastare questa pericolosa deriva e noi la ringraziamo sentitamente. Se necessario la questione va affrontata anche a livello di Presidenza del consiglio perché il rischio di chiusura di migliaia di imprese è più che concreto. Non si può affossare così un settore che aveva appena rimesso la testa fuori dall’acqua dopo l’apnea del covid. Ma che vi abbiamo fatto? Su questa cosa serve davvero coraggio e spirito combattivo. Fosse l’ultima cosa che farò per questo settore, questa volta, lo giuro, sono pronto a “tutto”   La diplomazia va bene, ma questo è davvero troppo». Pier Ezhaya presidente Astoi Confindustria Viaggi  [post_title] => Ezhaya (Astoi): «La direttiva Ue distrugge il turismo organizzato» [post_date] => 2025-03-20T13:16:57+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742476617000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486897 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le crociere fluviali di lusso firmate AmaWaterways sono sbarcate a Roma per un evento esclusivo dedicato alle agenzie di viaggio italiane. Durante l’incontro, Selma Lakhial, cruise & multiple product supervisor, ha illustrato le peculiarità della compagnia e le novità della stagione 2025, mentre  il team di Gdsm Global Gsa, che rappresenta la compagnia in Italia, ha illustrato gli strumenti a disposizione degli agenti, tra cui il nuovo sito in italiano pensato per supportare al meglio il mercato. «AmaWaterways è sinonimo di eleganza e attenzione al cliente. Vogliamo offrire un’esperienza autentica, in cui ogni ospite si senta coccolato e possa godere del viaggio nel massimo comfort. Per questo, tutte le nostre cabine sono esclusivamente esterne, molte con balcone, per garantire viste spettacolari lungo i fiumi più iconici del mondo», ha spiegato Lakhial. Oltre agli elevati standard di ospitalità, la compagnia si distingue per una proposta all-inclusive: «Le nostre crociere includono pasti à la carte di alta qualità, una selezione illimitata di vini e birre durante i pasti, cocktail hour pomeridiano, acqua, tè e caffè disponibili 24 ore su 24, intrattenimento a bordo, accesso libero alla piscina e alla palestra, oltre a escursioni guidate in ogni tappa dell’itinerario - sottolinea Lakhial - Vogliamo che gli ospiti si godano il viaggio senza preoccuparsi di nulla: ogni dettaglio è curato per garantire un’esperienza indimenticabile». Tra le novità di prodotto annunciate, il nuovo itinerario Best of the Danube, una crociera di 7 notti che esplora i tesori della storia imperiale europea, toccando città iconiche come Melk, con la sua abbazia barocca, Bratislava, dove storia e modernità si fondono, Vienna, simbolo di grandezza imperiale, e Budapest, la 'Perla del Danubio', con le sue terme storiche e l’architettura imponente. Per un’esperienza ancora più completa, AmaWaterways offre un pacchetto terrestre pre-crociera a Budapest, ideale per scoprire tesori meno noti della capitale ungherese. Inoltre, la compagnia continua a investire nel benessere a bordo con le 'Celebration of Wellness River Cruises', che includono escursioni attive e un programma di benessere con sessioni di fitness, menù salutari e momenti di relax. Per gli amanti della storia e della cultura, AmaWaterways propone una crociera di 7 notti sul Nilo, arricchita da esperienze uniche come la visita privata alla tomba della regina Nefertari e un pranzo speciale al Palazzo Presidenziale di Abdeen. Il nuovo sito in italiano Un altro importante annuncio dell’evento è stato il lancio del nuovo sito in italiano, pensato per agevolare la prenotazione e la consulenza da parte delle agenzie di viaggio. «Abbiamo lavorato per offrire uno strumento intuitivo e completo, che consenta agli agenti di avere tutte le informazioni necessarie per lavorare e proporre ai clienti un’esperienza su misura, ma che sia consultabile anche dal consumer, che all'interno del sito può lasciarsi ispirare». Le crociere fluviali rappresentano un’alternativa esclusiva alle classiche crociere oceaniche, rivolgendosi a un viaggiatore attento ai dettagli e alla qualità del servizio. «Spesso le crociere fluviali sono considerate un prodotto di nicchia, ma il nostro obiettivo è farle scoprire a un pubblico sempre più ampio. La navigazione è più intima, le destinazioni sono nel cuore delle città, senza bisogno di lunghi trasferimenti e il servizio è di livello superiore» ha concluso Lakhial. [post_title] => Le crociere fluviali di AmaWaterways: le proposte all-inclusive del 2025 [post_date] => 2025-03-20T10:00:06+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742464806000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486861 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dal 2 al 27 luglio 2025, la Svizzera sarà il palcoscenico dei Campionati Europei di calcio femminile Uefa Women’s Euro 2025. Otto città elvetiche ospiteranno il prestigioso torneo, trasformando il Paese in una meta ideale per gli appassionati di sport e di viaggi. L'evento non sarà solo una celebrazione del calcio femminile, ma anche un'opportunità per scoprire una Svizzera dinamica, variegata e adatta a tutta la famiglia. Un viaggio tra sport e turismo Le città svizzere coinvolte nel torneo offrono un mix interessante di cultura, natura e divertimento. Dalle montagne facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici ai caratteristici laghi alpini e cittadini, fino ai musei di fama mondiale. Il 2025 si annuncia dunque come un anno ricco di eventi internazionali: dal 10 al 17 maggio, Basilea ospiterà l'Eurovision Song Contest, il più grande evento musicale del mondo, presentato dalla brand ambassador Michelle Hunziker. Ad agosto, il Vallese diventerà la capitale della mountain bike con i Campionati Mondiali di questa disciplina, mentre a Losanna si terranno per la prima volta in Svizzera i Campionati mondiali di basket U19. Non mancano anche gli appuntamenti culturali e gastronomici di rilievo, come il Locarno Film Festival, Art Basel e il Cully Jazz Festival, che rendono così la Svizzera una destinazione coinvolgente per tutto l'anno. Calcio e pari opportunità: il protagonismo femminile in campo Il calcio femminile sta guadagnando sempre più visibilità e il Uefa Women’s Euro 2025 rappresenta un'importante vetrina per le atlete. "Svizzera Turismo ha deciso di raccontare il Paese attraverso gli occhi di otto giocatrici della nazionale elvetica, che con la loro energia e passione svelano le bellezze delle città che ospiteranno le partite" - ha commentato Christina Gläser, direttrice di Svizzera Turismo Italia. L'evento non è solo una competizione sportiva, ma anche un simbolo dell'evoluzione del calcio femminile e della crescente attenzione verso le pari opportunità. Il numero di calciatrici in Europa è in costante aumento, così come l'interesse da parte di sponsor e tifosi, che apprezzano i valori di fair play, spirito di squadra e inclusività che caratterizzano questo sport. Con Uefa Women’s Euro 2025, la Svizzera si prepara a un'estate all'insegna dello sport, del turismo e dell'inclusione. Trend positivo del mercato italiano L’Italia è al sesto posto fra i mercati esteri, con una distribuzione piuttosto lineare su tutto l’arco dell’anno, e due picchi importanti nei mesi di agosto e dicembre. Come commentato dalla direttrice Christina Gläser “Novembre è stato un mese di grande successo con un aumento del 9.1% dei pernottamenti e del 14,1% degli arrivi (rispetto al 2023). Merito anche delle campagne di Svizzera Turismo, realizzate tra ottobre e dicembre come lo Swiss Winter Village a Milano, la campagna Rinascente a Roma, in collaborazione con la compagnia di bandiera Swiss, e la promozione congiunta con Trenitalia per visitare le città svizzere in treno”. Anche in vista di Uefa Women’s Euro 2025 e degli altri grandi eventi continua la collaborazione tra Trenitalia e le Ferrovie Federali Svizzere con offerte speciali per viaggiare sui treni Eurocity e incentivare così gli ospiti a visitare le città elvetiche durante tutto l’anno, in maniera più sostenibile. [post_title] => La Svizzera pronta per Uefa Women’s Euro 2025 [post_date] => 2025-03-20T09:00:28+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => svizzera [1] => svizzera-turismo ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Svizzera [1] => Svizzera Turismo ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742461228000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "nicotel apre la sesta struttura pugliese a manfredonia" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":54,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1037,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487303","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_487305\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Massimiliano Zanessi[/caption]\r\nUna sorta di “back to the future” che punta a ricondurre le agenzie di viaggi verso ciò che è sempre stato il core business originario, nonché la passione: coltivare i rapporti con i consumatori e renderli viaggiatori. La chiave: liberare gli agenti dalla miriade di attività di gestione del punto vendita, che spesso sono stritolanti in termini di energie e costi.\r\nCon questo obiettivo è nata nel 2023 la realtà d’impresa Gattinoni Travel Point, che definisce le agenzie associate in partecipazione del Gruppo Gattinoni; la roadmap prevedeva di associarne una sessantina nell’arco di un triennio, entro la fine del 2026, e attualmente si è già arrivati a quota 51.\r\nQuesta formula di partnership - che si aggiunge alle altre due formule affiliative del Gruppo - sta riscuotendo consensi che geograficamente si concentrano prevalentemente nel nord e nel centro Italia; coinvolge agenzie molto radicate nel territorio, non necessariamente già parte del network, con situazioni strutturate e più professionisti in store.\r\n\r\nFormula AIP\r\nLa formula AIP offre una sorta di pacchetto completo che alleggerisce le agenzie da tutte quelle attività extra vendita. Finanza, amministrazione e sistemi informativi sono centralizzati; i pagamenti ai fornitori vengono effettuati dalla sede, che si occupa anche dei rapporti commerciali di Gruppo, del supporto operativo alla rete, del marketing e della formazione.\r\nUn modo diverso di fare business, che sgrava anche i costi; le economie di scala maturate dal Gruppo Gattinoni consentono alle agenzie di ridurre i costi di gestione interni, dal costo amministrativo ai sistemi tecnologici, alla pubblicità. Minori costi portano a maggiori margini, oltre al regime commissionale medio-alto garantito dalle condizioni che il Gruppo ha negoziato.\r\nNel 2024 e nel primo trimestre del 2025 il fatturato generato dalle Gattinoni Travel Point ha segnato + 40% rispetto all’anno precedente, con un buon aumento dei volumi delle singole agenzie.\r\n\r\nOn Board\r\nUn aspetto da sottolineare è che le agenzie che diventano Gattinoni Travel Point beneficiano di una fase di “on board” personalizzata: la prima fase di avvicinamento è quasi artigianale, con tutto il tempo necessario per incontro e formazione. Dopodiché l’agenzia viene dotata di tutti gli strumenti per poter lavorare da subito, in contatto con l’ufficio assistenza – un team di persone dedicate - e la sede centrale. L’associato viene accompagnato in tutte le fasi affinché sia in grado di chiudere la prima pratica già dal primo giorno di apertura.\r\nCommenta Massimiliano Zanessi, direttore Travel Point: “La formula AIP mette know-how e plus di un grande Gruppo a disposizione di agenzie intenzionate a ritarare il proprio modello di business, concentrandosi sugli aspetti relazionali e commerciali che spesso sono soverchiati dalle incombenze gestionali. È la formula che vogliamo comunicare, perché siamo convinti che possa rivelarsi straordinaria, ma più che uno sviluppo numerico ci interessa che chi la sceglie si senta realmente partecipe e soddisfatto. Ci interessa uno sviluppo qualitativo che consenta di mantenere una dimensione adeguata ad un rapporto personale con le agenzie su tutto il territorio nazionale.”","post_title":"Gattinoni Travel: buoni risultati per l'associazione in partecipazione","post_date":"2025-03-25T10:15:53+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1742897753000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487213","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha preso il via ufficialmente sabato scorso la stagione crocieristica 2025 di Venezia. Alle prime ore della mattina presso il terminal di Fusina è infatti arrivata la Viking Star, nave del segmento luxury che opera in modalità home port e movimenta circa 1.800 passeggeri, di cui circa la metà sono sbarcati a Venezia, mentre i restanti sono saliti a bordo per iniziare il loro viaggio.\r\n\r\nLa nave, proveniente da Capodistria in Slovenia e destinata a fare scalo in Laguna alternandosi tra Venezia e Chioggia fino a settembre, ha lasciato il terminal gestito da Venezia Terminal Passeggeri nel pomeriggio di domenica, offrendo così ai passeggeri l’opportunità di visitare la città e i suoi dintorni. L’itinerario della crociera prevede tappe nelle città di Spalato e Dubrovnik, in Croazia, per poi fare scalo a Corfù, in Grecia, e proseguire verso Messina, Napoli, Civitavecchia, Livorno e Villafranca Marittima in Francia. Dopo una sosta a Marsiglia, il viaggio si concluderà a Barcellona il 3 aprile.\r\n\r\nLa Viking Star è una nave da crociera con una stazza lorda di 47.842 tonnellate, una lunghezza di 228,2 metri e una larghezza di 28,8 metri. Dispone di 465 cabine e si posiziona nel segmento di mercato di unità di piccole dimensioni, un comparto compatibile con il nuovo modello di crocieristica diffusa scelto da Vtp per garantire una gestione efficiente dei flussi e salvaguardare l’equilibrio della Laguna.\r\n\r\nNel complesso, la stagione negli scali di Venezia e Chioggia vede un incremento stimato a 644 mila passeggeri movimentati, in crescita rispetto ai 634 mila registrati nel 2024, e 514 scali previsti (492 lo scorso anno). Le compagnie crocieristiche oceaniche che scaleranno in Laguna, passeranno da 21 a 25, e le navi posizionate toccheranno le 50 unità (erano 45 lo scorso anno), di cui quattro per la prima volta a Venezia. Confermati inoltre i numeri relativi alle crociere in modalità home port, che anche quest’anno supereranno il 95% del totale. Da sottolineare inoltre come il solo segmento delle navi di alta gamma farà registrare un incremento degli scali pari al 16% rispetto alla precedente stagione.","post_title":"L'approdo della Viking Star al terminal di Fusina dà il via alla stagione crocieristica di Venezia","post_date":"2025-03-24T11:11:46+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1742814706000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487152","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Flexible Autos, broker specialista per il noleggio auto esclusivo per le agenzie di viaggio e del b2b  e rappresentata in Italia per il Centro-Sud da Rephouse gsa, conferma il suo impegno verso le agenzie\r\n\r\n«Stiamo consolidando sempre di più la partecipazione agli eventi dedicati alle agenzie di viaggio - spiega Alessandro Patacchiola, MD di Flexible Autos -, che oggi ci riconoscono come gli specialisti della mobilità in esclusiva per il mercato B2B. Abbiamo chiuso il 2024 con una crescita del 12% dei clienti attivi nel mercato italiano, per l’anno in corso contiamo su una crescita ulteriore.».\r\n\r\nGuardando all’outlook primavera-estate, Patacchiola sottolinea che «il 2025 sta seguendo i passi del 2024, con una partenza molto importante in quanto a volumi. Nel 2024 c’era stato un salto in avanti per quanto riguarda la vendita anticipata, e questo 2025 mantiene il trend e lo aumenta. Il mercato italiano, da sempre last minute, si sta trasformando».\r\n\r\nPer quanto riguarda l’andamento dei prezzi, il 2025 si apre in controtendenza rispetto all’anno precedente. «Nel 2024 abbiamo assistito a una riduzione dei prezzi dovuta all’alta disponibilità di flotta, soprattutto nel bacino mediterraneo. Il 2025, invece, è partito con un aumento medio delle tariffe che oscilla tra il 10% e il 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La destinazione mare Italia continua a perdere share a favore di Spagna, Stati Uniti e Grecia principalmente».\r\n\r\nIl broker propone numerosi servizi, tra cui i trasferimenti point to point, scooter, furgoni, che si sommano al noleggio auto e camper in collaborazione con i principali fornitori di servizi di mobilità a livello globale. Tra le tipologie di prodotti offerti da Flexible Autos c'è il Pack Premium, che comprende, tra l'altro, l'assicurazione senza franchigia dei fornitori, che può essere integrata con l’acquisto del prodotto di Rimborso della Franchigia che offre copertura per le eccezioni più comuni tra le assicurazioni fornitori.\r\n\r\nLa piattaforma di Flexible Autos garantisce, tramite la rete dei fornitori connessi, accesso a più di 22.000 punti di ritiro in oltre 120 paesi distribuiti nei cinque continenti.","post_title":"Flexible Autos: le iniziative per il trade e le nuove tendenze","post_date":"2025-03-21T15:08:12+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1742569692000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487080","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il salone del camper, giunto alla 16^ edizione, si svolgerà dal 13 al 21 settembre.\r\n\r\nOrganizzata da fiere di Parma in collaborazione con Apc, associazione produttori caravan e camper, la manifestazione è prima in Italia e seconda in Europa per numero di visitatori, espositori e metri quadrati occupati.\r\nDa gennaio a dicembre 2024, il numero di immatricolazioni di camper in Italia ha registrato un aumento del 19,20% rispetto all’anno precedente, una cifra che evidenzia il sempre più positivo approccio degli italiani verso questo strumento per il tempo libero. In tutta Europa si è registrato un incremento delle immatricolazioni di nuovi camper del 9,5% nel 2024. \r\n\r\nIl 2024 ha visto grande attenzione anche istituzionale verso questo settore: il ministero del turismo ha infatti emesso un bando rivolto ai comuni italiani per lo sviluppo di aree di sosta per camper (32.870.000 euro le risorse a disposizione), un’azione poi ripresa anche da alcune regioni, come il Piemonte, che ha messo a disposizione 1.900.000 euro per la creazione e la riqualificazione di aree di sosta.\r\n\r\nL’Italia è il terzo produttore europeo di camper (dopo Germania e Francia) con un fatturato annuo superiore a 1 miliardo di euro. Gli addetti diretti e indiretti del comparto industriale sono oltre 8.000 unità, a cui si aggiungono le concessionarie della distribuzione. Oltre l’80% della produzione italiana è destinato all’export. Ancora una volta il made in Italy piace non solo per il suo design, ma anche per l’alto standard qualitativo. \r\n\r\nSecondo i dati di Faita Federcamping, sono stati registrati nel 2024 +53 milioni di pernottamenti, +1,8% rispetto al 2023. Nel settore ricettivo, il segmento degli alberghi e similari ha rappresentato 677,4 milioni di notti (+1,1% rispetto al 3° trimestre 2023), pari al 54,5% del totale dei pernottamenti negli esercizi ricettivi turistici. Il segmento delle strutture ricettive per le vacanze e altri soggiorni di breve durata ha registrato un aumento del 2,0% a 308,3 milioni di notti, pari al 24,8% del settore. Il restante 20,7% dei pernottamenti è stato trascorso nei campeggi. \r\n\r\nSono stimati in circa 25 milioni i turisti italiani ed europei che ogni anno viaggiano in camper e caravan; i camperisti scelgono solitamente destinazioni cosiddette “minori”, piccoli borghi, parchi, riserve naturali, territori non ancora interessati dal turismo di massa.\r\n\r\n«Il salone del camper rappresenta il punto di riferimento per il turismo outdoor, ed è il più importante appuntamento di business per gli operatori di settore italiani. - dichiara Antonio Cellie, ceo di fiere di Parma - Nonostante la crisi generale registrata dall’automotive, il mercato del vr è in espansione: le stime prevedono una crescita del mercato europeo, circa il 7% annuale. Camper e caravan rappresentano sempre più uno stile di vacanza e di vita, un nuovo tipo di lusso, quello della libertà di viaggio e spostamento». \r\n\r\n«Il viaggiatore/turista vuole sempre di più disporre del proprio tempo per vivere esperienze uniche con la propria famiglia a contatto con la natura. – dichiara Simone Niccolai presidente Apc Italia – Lo testimonia la crescita delle immatricolazioni, + 19% nel 2024, e il continuo investimento da parte delle aziende italiane e straniere, che utilizzano le tecnologie più avanzate per creare camper sempre più confortevoli, sicuri e rispettosi dell'ambiente».\r\n\r\nIl turismo open air evolve aprendosi a nuove richieste, quelle di veicoli ricreazionali sempre più connessi e attrezzati, per viaggiare, lavorare e vivere, in ambienti dotati di ogni comfort e sempre più amici del lusso. \r\n\r\nLa tendenza oggi è duplice: quella di avere camper personalizzati e tecnologici che consentono anche di lavorare da remoto. Un numero sempre crescente di professionisti sceglie infatti di lavorare in camper, con un panorama diverso ogni giorno. Ma la tendenza è anche verso camper sempre più green e di design, quasi “modaioli”.  Il lusso di questi nuovi modelli è quello di essere un appartamento su ruote ben equipaggiato, sia nella fascia alta che parte da 150.000 euro in su, sia in fascia media e in fascia di accesso. ","post_title":"Parma, dal 13 al 21 settembre la 16^ edizione del salone del camper","post_date":"2025-03-21T10:51:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1742554296000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487085","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il turismo esperienziale si afferma sempre più come stile di viaggio capace di influenzare le scelte dei viaggiatori sin dalla pianificazione dell'itinerario. Se per molti operatori rappresenta una tendenza da inseguire, per Evolution Travel costituisce l'essenza stessa della propria filosofia aziendale perseguita fin dalla fondazione.\r\n\r\nTantissimi gli esempi di viaggi esperienziali nel catalogo online di Evolution Travel, che rispecchiano questa tendenza. Come il tour \"sabor cubano\" a Cuba, che non si limita a proporre le classiche tappe turistiche, ma invita i viaggiatori a fare un tuffo nei laghetti vicino a Vinales, godersi una serata al ritmo della suadente musica cubana per le strade di Trinidad, seguendo magari le orme di Ernest Hemingway nei suoi bar preferiti de L'Avana. \r\n\r\nOppure il \"festival sing sing e uccelli del paradiso\" in Papua Nuova Guinea: un viaggio etnografico tra popolazioni indigene e colorati festival tradizionali, dove i viaggiatori possono assistere a manifestazioni culturali originali, lontane dai circuiti turistici convenzionali. \r\n\r\nIn Mongolia, le proposte di Evolution Travel includono il \"festival delle aquile\", per partecipare al tradizionale raduno nei monti Altaj con cacciatori a cavallo che si esibiscono con le loro aquile addestrate, e il \"Festival del Naadam\", una festa che risale a oltre tremila anni fa e rievoca le gesta di Gengis Khan. \r\n\r\nPer un'esperienza spirituale più profonda, il \"viaggio di gruppo Holi festival e notte in monastero buddista\" in Nepal permette di celebrare la festa dei colori e vivere emozioni indimenticabili alloggiando in un monastero buddista, interagire con i monaci e prendere parte alla loro routine quotidiana.\r\n\r\nEvolution Travel propone viaggi esperienziali anche in Italia, come la \"vacanza breve nella città dei sassi\", per immergersi nella storia millenaria di Matera, tra le case-grotta, sfarzosi palazzi barocchi e chiese rupestri.\r\n\r\nI consulenti di viaggio online vengono formati per supportare i clienti, affinché possano apprezzare ogni sfaccettatura dell'esperienza che stanno per intraprendere, trasformando i turisti in viaggiatori consapevoli, collaborando con esperti del posto per proporre attività caratteristiche, creare un ponte tra culture diverse, trascorrere momenti ed incontri irripetibili che vadano oltre la semplice visita.\r\n\r\nEvolution Travel si trova in una posizione privilegiata, avendo anticipato questa tendenza con largo anticipo, costruendo ogni viaggio attorno all'elemento umano, culturale e naturalistico che rende unica ogni destinazione. È la rete di relazioni costruita nel tempo con le comunità locali che consente a Evolution Travel di proporre esperienze realmente immersive, lontane dal turismo di massa. \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Evolution Travel, da Cuba alla Papua Nuova Guinea un'immersione tra cultura e tradizioni","post_date":"2025-03-21T10:51:10+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1742554270000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486969","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_486988\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il team di Meet Boston insieme a chef e storyteller a Milano per la promozione della destinazione[/caption]\r\n\r\n Una Boston tutta da riscoprire. Una città che porta con sé numerose nuove attrattive e che, dal prossimo maggio, sarà ancora più facilmente raggiungibile da Milano grazie al nuovo volo di Delta Air Lines.\r\n\r\nCittà eclettica, smart, inclusiva e dinamica, la destinazione che è tra le porte d'accesso privilegiate agli Usa, «è sicuramente conosciuta dagli italiani, ma credo che pubblico e trade siano fermi alla 'vecchia Boston', quella del Fenway Park e del Freedom Trail - osserva Martha J. Sheridan, presidente e ceo di Meet Boston -. Non conoscono, invece, le numerose novità degli ultimi anni: è quindi importante per noi rimanere costantemente in contatto, non solo con il consumer ma in particolare con il trade, poiché sappiamo che molti turisti europei prenotano ancora i loro viaggi attraverso agenzie e tour operator. Vogliamo quindi assicurarci di educare non solo i consumatori, ma anche il settore dei viaggi, in modo che abbiano a portata di mano tutto ciò di cui hanno bisogno per pianificare l'esperienza perfetta per i loro clienti».\r\n\r\nIn particolare, la destinazione è ben presente sul mercato Italia grazie «alla solida collaborazione con Thema Nuovi Mondi di Olga Mazzoni, che rappresenta il nostro link diretto con il canale trade», e proprio questa settimana affianca Meet Boston nella mission milanese di presentazione dell'offerta, insieme a Delta Air Lines: «Abbiamo con noi circa 15 bostoniani per parlare della nostra incredibile città e durante la serata di ieri abbiamo accolto un'ottantina membri del settore turistico e dei media, che speriamo di rivedere al prossimo Ipw di Chicago e in occasione del Discover New England».\r\nIn crescita gli arrivi dall'Italia\r\nPosizione di tutto rispetto per l'Italia in relazione al numero di arrivi: «Quasi 60.000 visitatori italiani all'anno vengono a Boston e il trend è in crescita» precisa David O’Donnell, vice president of strategic communications di Meet Boston, dato che posiziona il nostro mercato al quarto posto tra quelli più importanti in Europa «in un testa a testa con l'Irlanda, alle spalle di Regno Unito, Francia e Germania».\r\n\r\nA livello globale Boston accoglie «circa 20 milioni di viaggiatori all'anno e abbiamo completamente recuperato i livelli pre-Covid. Di questi, 3 milioni sono turisti internazionali e di questi ultimi, 2 milioni provengono da oltre oceano: quindi non Canada (nostro mercato principale) o Messico». Una tappa strategica che apre ad un approfondimento della destinazione Usa: «Abbiamo 60 rotte dirette senza scalo verso Boston, che naturalmente è la porta d'ingresso non solo per il Massachusetts, ma per il New England e, come mi piace dire, per gli Stati Uniti, perché è il volo transatlantico più vicino per molte aree. In particolare, per i visitatori internazionali che magari trascorreranno qui sette o dieci giorni, Boston è il luogo ideale da cui partire per raggiungere luoghi come Cape Cod, il Maine, il New Hampshire, il Nord del New England».\r\n\r\nBoston Logan International\r\n\r\n[caption id=\"attachment_486989\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Martha J. Sheridan, president e ceo di Meet Boston[/caption]\r\n\r\nL'aeroporto di Boston «Il Logan ha ampliato in modo significativo il numero di rotte verso l'Europa e il Regno Unito negli ultimi sette-dieci anni - sottolinea Martha Sheridan -. E nonostante il Covid, ogni lancio è stato molto positivo. Crediamo quindi che anche il volo per Milano sarà molto, molto popolare. Abbiamo già un collegamento diretto per Roma, ma l'aggiunta di Milano ci mette in contatto con un nuovo pubblico: penso in particolare a operatori del settore Mice e del business travel, in virtù del posizionamento della città quale hub per la tecnologia e l'innovazione. Ma anche per il settore farmaceutico, che si allineerà molto bene con alcuni degli interessi delle aziende basate a Milano. E molte delle nostre aziende statunitensi con sede a Boston hanno anche uffici in questa regione».\r\n\r\nIl nuovo panorama gastronomico\r\n\r\nSe i prossimi mesi e il 2026 saranno caratterizzati da eventi di richiamo internazionale - uno su tutti, le 7 partite dei Mondiali di calcio 2026 che si svolgeranno proprio a Boston - che contribuiranno a fare da richiamo ai viaggiatori nella città, una vivace e sorprendente proposta gastronomica è diventata una vera e propria attrattiva della destinazione. Un assaggio di questa nuova food experience è arrivato anche a Milano, con i tre chef che hanno partecipato alla missione dell'ente in Italia: Tracy Chang (Pagu Restaurant, Cambridge), Douglass Williams, Mida (Boston) e Tom Schlesinger Guidelli (Alcove Boston).","post_title":"Meet Boston si promuove a Milano: «Una destinazione da riscoprire, anche per il trade»","post_date":"2025-03-20T14:18:38+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1742480318000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486974","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riceviamo una lettera dal presidente di Astoi, Pier Ezhaya e volentieri la pubblichiamo.\r\n\r\n«Mettiamola così: se si vuole danneggiare un settore al punto da farlo chiudere, la nuova direttiva europea sui pacchetti turistici è la strada più breve. Esagerato? No. Semplicemente razionale. Questa è la direttiva più iniqua, più ideologica, più miope, più violenta e più ingiusta che si potesse proporre.\r\n\r\nSe verrà approvata, e lo dice un europeista convinto, bisognerà augurarsi che il nostro Paese vada in infrazione. Se l’Italia la recepirà, in infrazione dovremo andarci noi del turismo organizzato, non applicando questa direttiva e riempiendo i tribunali di cause. Le perderemo tutte? Pazienza. Almeno falliremo lottando.\r\nIl vaso è colmo\r\nMa perché prendo questa posizione così estrema che di solito non mi contraddistingue? Perché il vaso è colmo, perché le posizioni ideologiche mi hanno stancato e perché l’unica tutela che il consumatore può avere quando viaggia la può avere dal turismo organizzato. Per il resto ognuno fa quel che vuole e auguri. Ma io dico, già la normativa attuale sui pacchetti turistici stratutela il consumatore rispetto alle banche letti o ai vettori aerei e allora, c’era pure bisogno di irrigidirla aumentando il gap?\r\n\r\n E perché è così facile colpire il turismo organizzato? Forse perché l’Unione Europea non ha il coraggio di attaccare le lobby dei giganti tecnologici o quelle delle compagnie aeree? Il Draft Report presentato dal relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva Pacchetti, l’eurodeputato maltese Alex Agius Saliba, è qualcosa di semplicemente inconcepibile. Si tratta di una proposta che non tiene in alcuna considerazione la voce delle imprese europee del turismo organizzato.\r\n\r\nVediamone alcune perle\r\n\r\nReintroduzione tetto acconto del 25% e previsione possibilità di richiedere saldo non prima dei 28 giorni data partenza.\r\nOra io dico, ma questo tetto agli acconti è previsto anche per i vettori aerei o per gli alberghi quanto applicano le tariffe non rimborsabili? E se l’operatore, per favorire il proprio cliente dovesse acquistare dal vettore una tariffa ad emissione immediata (e, quindi, soggetta a pagamento immediato) dovrebbe coprire finanziariamente il delta tra il 25% che impone la legge e il 100% che chiede il fornitore? E perché mai questo dovrebbe accadere?\r\nIstituzione di un Trust per garantire gli acconti.\r\nQui siamo davvero all’apoteosi; ma non c’è già una legge che impone a tutti gli attori del Turismo organizzato, tour operator e agenzie (non certo a vettori aerei o alle banche letti) di avere un fondo per insolvenza e fallimento che copre sia acconto che saldo? E allora a che cosa serve questo trust? È incredibile; non solo questo obbligo esiste per gli operatori del turismo organizzato e non per gli altri attori turistici, ma addirittura adesso bisogna anche creare un trust. W la fantasia.\r\n\r\nNessun perimetro e nessuna oggettività sulle circostanze straordinarie che regolano il recesso senza penale.  In più, se il ministero degli affari esteri emana un travel warning c’è la possibilità per il cliente di annullare senza penale a 28 giorni data partenza.\r\nNiente perimetro\r\nGià oggi, con la direttiva attualmente in vigore, in caso di circostanze inevitabili e straordinarie (es. catastrofi naturali) verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze, il tour operator deve riproteggere il viaggiatore e, se questo non accetta, lo stesso ha diritto di recedere dal contratto ottenendo il rimborso integrale del costo del pacchetto. Nella “nuova versione” della direttiva non c’è alcun perimetro oggettivo per tali circostanze eccezionali, un passaggio che specifichi ad esempio che le stesse sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie, etc.\r\n\r\nIn questo modo si apre il fronte ad un’interpretazione che potrebbe condurre a ricomprendere qualsiasi ipotesi di impedimento personale, soggettivo, del consumatore. Non contenti, si vorrebbe introdurre anche la possibilità di recedere in virtù di un “travel warning” emanato dal ministero degli affari esteri.\r\n\r\nAnche questa è molto fantasiosa; ci sono state fatte lezioni sul fatto che i warning del Ministero degli Esteri erano solo avvisi e non dovevano rappresentare dei divieti e adesso il cliente può cancellare senza problemi, addirittura 28 giorni prima della partenza, senza nemmeno attendere l’evolversi di una situazione, che potrebbe anche rientrare? Domanda: questo vale anche per i vettori? Se c’è un travel warning devono rimborsare il biglietto? E se non sono comunitari ci si è posti il problema?\r\nRiduzione del timing di rimborso per fallimento e insolvenza da 9 a 3 mesi.\r\nBeh, certo; non solo dobbiamo avere un fondo per insolvenza e fallimento che altri non hanno ma anche sbrigarci a rimborsare senza nemmeno avere il tempo di esaminare la copiosa documentazione che potrebbe essere prodotta magari da migliaia di clienti? Mica si perde tempo qui.\r\nSono previste sanzioni pecuniarie fino al 4% del fatturato in caso di violazione delle previsioni della Direttiva.\r\n\r\nMi sembra giusto. In un settore che se va bene fa un ebitda del 5%, imporre una sanzione del 4% se non si ubbidisce mi sembra in minimo.\r\nDavvero non comprendo l’accanimento; ma che vi ha fatto questo settore? Vi sembra un settore che specula sui consumatori? Se lo facesse non avrebbe dei profitti un pochino diversi?\r\nColpo di sciabola\r\nE allora perché, ancora una volta, infliggere questo colpo di sciabola al Turismo organizzato e risparmiare tutti gli altri attori? Sono così ingenuo che pensavo che si sarebbe riequilibrato il gap e invece? Ma no, divarichiamolo ancora. A morte il Turismo organizzato, fatto da approfittatori cinici e ingordi di ricchezza!\r\n\r\nIl ministro Santanchè ha assicurato il proprio impegno per contrastare questa pericolosa deriva e noi la ringraziamo sentitamente. Se necessario la questione va affrontata anche a livello di Presidenza del consiglio perché il rischio di chiusura di migliaia di imprese è più che concreto. Non si può affossare così un settore che aveva appena rimesso la testa fuori dall’acqua dopo l’apnea del covid.\r\nMa che vi abbiamo fatto?\r\n\r\nSu questa cosa serve davvero coraggio e spirito combattivo. Fosse l’ultima cosa che farò per questo settore, questa volta, lo giuro, sono pronto a “tutto”  \r\nLa diplomazia va bene, ma questo è davvero troppo».\r\nPier Ezhaya presidente Astoi Confindustria Viaggi ","post_title":"Ezhaya (Astoi): «La direttiva Ue distrugge il turismo organizzato»","post_date":"2025-03-20T13:16:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1742476617000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486897","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le crociere fluviali di lusso firmate AmaWaterways sono sbarcate a Roma per un evento esclusivo dedicato alle agenzie di viaggio italiane. Durante l’incontro, Selma Lakhial, cruise & multiple product supervisor, ha illustrato le peculiarità della compagnia e le novità della stagione 2025, mentre  il team di Gdsm Global Gsa, che rappresenta la compagnia in Italia, ha illustrato gli strumenti a disposizione degli agenti, tra cui il nuovo sito in italiano pensato per supportare al meglio il mercato.\r\n\r\n«AmaWaterways è sinonimo di eleganza e attenzione al cliente. Vogliamo offrire un’esperienza autentica, in cui ogni ospite si senta coccolato e possa godere del viaggio nel massimo comfort. Per questo, tutte le nostre cabine sono esclusivamente esterne, molte con balcone, per garantire viste spettacolari lungo i fiumi più iconici del mondo», ha spiegato Lakhial.\r\n\r\nOltre agli elevati standard di ospitalità, la compagnia si distingue per una proposta all-inclusive: «Le nostre crociere includono pasti à la carte di alta qualità, una selezione illimitata di vini e birre durante i pasti, cocktail hour pomeridiano, acqua, tè e caffè disponibili 24 ore su 24, intrattenimento a bordo, accesso libero alla piscina e alla palestra, oltre a escursioni guidate in ogni tappa dell’itinerario - sottolinea Lakhial - Vogliamo che gli ospiti si godano il viaggio senza preoccuparsi di nulla: ogni dettaglio è curato per garantire un’esperienza indimenticabile».\r\n\r\n\r\n\r\nTra le novità di prodotto annunciate, il nuovo itinerario Best of the Danube, una crociera di 7 notti che esplora i tesori della storia imperiale europea, toccando città iconiche come Melk, con la sua abbazia barocca, Bratislava, dove storia e modernità si fondono, Vienna, simbolo di grandezza imperiale, e Budapest, la 'Perla del Danubio', con le sue terme storiche e l’architettura imponente. Per un’esperienza ancora più completa, AmaWaterways offre un pacchetto terrestre pre-crociera a Budapest, ideale per scoprire tesori meno noti della capitale ungherese.\r\n\r\nInoltre, la compagnia continua a investire nel benessere a bordo con le 'Celebration of Wellness River Cruises', che includono escursioni attive e un programma di benessere con sessioni di fitness, menù salutari e momenti di relax.\r\n\r\nPer gli amanti della storia e della cultura, AmaWaterways propone una crociera di 7 notti sul Nilo, arricchita da esperienze uniche come la visita privata alla tomba della regina Nefertari e un pranzo speciale al Palazzo Presidenziale di Abdeen.\r\n\r\nIl nuovo sito in italiano\r\n\r\nUn altro importante annuncio dell’evento è stato il lancio del nuovo sito in italiano, pensato per agevolare la prenotazione e la consulenza da parte delle agenzie di viaggio. «Abbiamo lavorato per offrire uno strumento intuitivo e completo, che consenta agli agenti di avere tutte le informazioni necessarie per lavorare e proporre ai clienti un’esperienza su misura, ma che sia consultabile anche dal consumer, che all'interno del sito può lasciarsi ispirare».\r\n\r\nLe crociere fluviali rappresentano un’alternativa esclusiva alle classiche crociere oceaniche, rivolgendosi a un viaggiatore attento ai dettagli e alla qualità del servizio. «Spesso le crociere fluviali sono considerate un prodotto di nicchia, ma il nostro obiettivo è farle scoprire a un pubblico sempre più ampio. La navigazione è più intima, le destinazioni sono nel cuore delle città, senza bisogno di lunghi trasferimenti e il servizio è di livello superiore» ha concluso Lakhial.","post_title":"Le crociere fluviali di AmaWaterways: le proposte all-inclusive del 2025","post_date":"2025-03-20T10:00:06+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1742464806000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486861","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal 2 al 27 luglio 2025, la Svizzera sarà il palcoscenico dei Campionati Europei di calcio femminile Uefa Women’s Euro 2025. Otto città elvetiche ospiteranno il prestigioso torneo, trasformando il Paese in una meta ideale per gli appassionati di sport e di viaggi. L'evento non sarà solo una celebrazione del calcio femminile, ma anche un'opportunità per scoprire una Svizzera dinamica, variegata e adatta a tutta la famiglia.\r\nUn viaggio tra sport e turismo\r\nLe città svizzere coinvolte nel torneo offrono un mix interessante di cultura, natura e divertimento. Dalle montagne facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici ai caratteristici laghi alpini e cittadini, fino ai musei di fama mondiale. Il 2025 si annuncia dunque come un anno ricco di eventi internazionali: dal 10 al 17 maggio, Basilea ospiterà l'Eurovision Song Contest, il più grande evento musicale del mondo, presentato dalla brand ambassador Michelle Hunziker. Ad agosto, il Vallese diventerà la capitale della mountain bike con i Campionati Mondiali di questa disciplina, mentre a Losanna si terranno per la prima volta in Svizzera i Campionati mondiali di basket U19.\r\nNon mancano anche gli appuntamenti culturali e gastronomici di rilievo, come il Locarno Film Festival, Art Basel e il Cully Jazz Festival, che rendono così la Svizzera una destinazione coinvolgente per tutto l'anno.\r\nCalcio e pari opportunità: il protagonismo femminile in campo\r\nIl calcio femminile sta guadagnando sempre più visibilità e il Uefa Women’s Euro 2025 rappresenta un'importante vetrina per le atlete. \"Svizzera Turismo ha deciso di raccontare il Paese attraverso gli occhi di otto giocatrici della nazionale elvetica, che con la loro energia e passione svelano le bellezze delle città che ospiteranno le partite\" - ha commentato Christina Gläser, direttrice di Svizzera Turismo Italia.\r\n\r\nL'evento non è solo una competizione sportiva, ma anche un simbolo dell'evoluzione del calcio femminile e della crescente attenzione verso le pari opportunità. Il numero di calciatrici in Europa è in costante aumento, così come l'interesse da parte di sponsor e tifosi, che apprezzano i valori di fair play, spirito di squadra e inclusività che caratterizzano questo sport. Con Uefa Women’s Euro 2025, la Svizzera si prepara a un'estate all'insegna dello sport, del turismo e dell'inclusione.\r\nTrend positivo del mercato italiano\r\nL’Italia è al sesto posto fra i mercati esteri, con una distribuzione piuttosto lineare su tutto l’arco dell’anno, e due picchi importanti nei mesi di agosto e dicembre.\r\nCome commentato dalla direttrice Christina Gläser “Novembre è stato un mese di grande successo con un aumento del 9.1% dei pernottamenti e del 14,1% degli arrivi (rispetto al 2023). Merito anche delle campagne di Svizzera Turismo, realizzate tra ottobre e dicembre come lo Swiss Winter Village a Milano, la campagna Rinascente a Roma, in collaborazione con la compagnia di bandiera Swiss, e la promozione congiunta con Trenitalia per visitare le città svizzere in treno”.\r\n\r\nAnche in vista di Uefa Women’s Euro 2025 e degli altri grandi eventi continua la collaborazione tra Trenitalia e le Ferrovie Federali Svizzere con offerte speciali per viaggiare sui treni Eurocity e incentivare così gli ospiti a visitare le città elvetiche durante tutto l’anno, in maniera più sostenibile.","post_title":"La Svizzera pronta per Uefa Women’s Euro 2025","post_date":"2025-03-20T09:00:28+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["svizzera","svizzera-turismo"],"post_tag_name":["Svizzera","Svizzera Turismo"]},"sort":[1742461228000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti