21 May 2024

Gruppo Bulgarella: il Cala La Luna di Favignana diventa un Essence Hotels

[ 0 ]

Nuova gestione per il Cala La Luna di Favignana. La struttura a 4 stelle sarà infatti presto brandizzata Essence Hotels, grazie all’accordo tra il gruppo Bulgarella, proprietario dell’immobile, e la compagnia pesarese Omega Hospitality che ne assumerà la conduzione.  Il contratto avrà la durata di nove anni più nove e prevede anche un piano di sviluppo ad hoc per il resort.

“Siamo soddisfatti di questa collaborazione – sottolinea Ray Lo Faso, direttore generale del gruppo Bulgarella -. Fondamentale per la riuscita dell’accordo è stato il progetto di sviluppo che la società Omega Hospitality ha predisposto per la struttura, che è uno degli asset più importanti del nostro gruppo. Il complesso necessita di un riposizionamento sul mercato e di garantire servizi performanti alle sempre crescenti esigenze della clientela internazionale”.

Situato tra le bianche cave di Favignana, il villaggio Cala La Luna è dedicato sia al target famiglie, sia alle coppie o ai piccoli gruppi. Realizzato in stile mediterraneo, dalle tonalità bianche e turchesi, il resort dispone di 75 unità abitative, suddivise in camere standard, deluxe e in monolocali, bilocali e trilocali. Tra i servizi a disposizione degli ospiti anche un ristorante, un bar/lounge, una piscina all’aperto, zone relax, un giardino mediterraneo, l’animazione e la possibilità di effettuare escursioni e attività acquatiche come il diving o la vela.

“L’accordo  scaturisce dall’ampia convergenza, tra la nostra società e il presidente Andrea Bulgarella, sulla visione in merito allo sviluppo del resort di Favignana – aggiunge Antonio Cafarelli, presidente di Omega Hospitality -. Abbiamo pensato in particolare a una rivisitazione importante dell’attività leisure, con un rilancio dell’intrattenimento che, oltre alla classica animazione per adulti e bambini, vedrà il susseguirsi di numerosi eventi con ospiti e artisti di caratura internazionale. Tra gli obiettivi a brevissimo termine ci sono l’innalzamento della qualità dello standard alberghiero e il rinnovamento dell’offerta ristorativa, attraverso la ricerca di formule in grado di coniugare la tradizione della cucina mediterranea con l’innovazione e la contemporaneità. Siamo fortemente impegnati per tentare l’apertura del resort già dalla prossima Pasqua, con un evento di re-opening già nei primi giorni di aprile”.

Il gruppo Bulgarella detiene a oggi 30 alberghi di proprietà, per un totale di 2.450 camere del valore patrimoniale di circa 350 milioni di euro; Omega Hospitality è presente nel mercato del turismo da oltre 30 anni, occupandosi di gestioni ricettive, servizi integrati per il turismo, incoming, intrattenimento e outsourcing alberghiero. Nel 2022 con il marchio Essence Hotels ha avviato la gestione di tre strutture in destinazioni mare Italia, tra cui la Sardegna, l’isola d’Elba e ora Favignana.

 

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467678 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_467679" align="aligncenter" width="512"] Mangia's Brucoli, Sicily, Autograph Collection - Kaigan Sushi Bar[/caption] E’ online il nuovo Reportage firmato Mangia’s Resorts & Clubs. Un approfondimento per conoscere meglio i 13 resorts Mangia’s in Sicilia e in Sardegna, i valori che guidano il brand, gli eventi e le proposte gastronomiche. Un focus speciale è stato dedicato alla ristorazione.  Il Mediterra è il ristorante del Mangia’s Brucoli, Sicily, del Mangia’s Santa Teresa Sardinia, del Mangia’s Torre del Barone Resort & SPA e del Mangia’s Favignana Resort.  [caption id="attachment_467680" align="aligncenter" width="522"] Mediterra[/caption] Il Donna Floriana Bistrot al Mangia’s Brucoli, Sicily, al Mangia’s Santa Teresa Sardinia, al Mangia’s Torre del Barone Resort & SPA e al Mangia’s Pollina Resort. [caption id="attachment_467683" align="aligncenter" width="506"] Donna Floriana Bistrot[/caption] La pizzeria italiana Al Grano si trova invece al Mangia’s Brucoli Sicily, al Mangia’s Torre del Barone Resort & SPA e al Mangia’s Pollina Resort. [caption id="attachment_467681" align="aligncenter" width="510"] Pizzeria Al Grano[/caption] Scausu Grill per gli amanti della o del pesce alla griglia, ma ideale anche per pasti vegetariani presente al Mangia’s Brucoli Sicily, al Mangia’s Pollina Resort e al Mangia’s Selinunte Resort. [caption id="attachment_467682" align="aligncenter" width="497"] Kaigan Sushi Bar[/caption] Il Kaigan Sushi Bar, per chi sceglie cibo giapponese si trova al Mangia’s Brucoli Sicily, al Mangia’s Torre del Barone Resort & SPA e al Mangia’s Pollina Resort.  Scopri sul Reportage anche le attività sportive, le degustazioni ed gli eventi musicali. Leggi il Reportage [post_title] => L’autentica vacanza italiana firmata Mangia’s. Il nuovo Reportage [post_date] => 2024-05-20T13:28:48+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => donna-floriana-bistrot [1] => in-evidenza [2] => kaigan-sushi-bar [3] => mangias-brucoli [4] => mangias-favignana-resort [5] => mangias-pollina-resort [6] => mangias-resorts-clubs [7] => mangias-resorts-clubs-sicilia [8] => mangias-santa-teresa-sardinia [9] => mangias-selinunte-resort [10] => mangias-torre-del-barone-resort-spa [11] => mediterra-ristorante [12] => pizzeria-al-grano [13] => reportage-mangias-resorts-clubs [14] => resort-mangias-resorts-clubs-sardegna [15] => scausu-grill [16] => sicily ) [post_tag_name] => Array ( [0] => donna floriana bistrot [1] => In evidenza [2] => kaigan sushi bar [3] => Mangia’s Brucoli [4] => Mangia’s Favignana Resort [5] => Mangia’s Pollina Resort [6] => Mangia’s Resorts & Clubs [7] => Mangia’s Resorts & Clubs sicilia [8] => Mangia’s Santa Teresa Sardinia [9] => Mangia’s Selinunte Resort [10] => Mangia’s Torre del Barone Resort & SPA [11] => mediterra ristorante [12] => pizzeria al grano [13] => reportage Mangia’s Resorts & Clubs [14] => resort Mangia’s Resorts & Clubs sardegna [15] => scausu grill [16] => Sicily ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716211728000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467653 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_467660" align="alignleft" width="300"] Il cda di Terme di Sirmione[/caption] Cresce il fatturato di Terme di Sirmione. La controllata del gruppo Franco Gnutti Holding ha infatti chiuso il 2023 a quota 43,7 milioni di euro, pari a un +8,7% rispetto al 2022. L’utile è stato di 3,5 milioni, al netto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 3,4 milioni e imposte per 1,4 milioni. Margini operativi lordi (ebitda) per 9,1 milioni di euro, pari al 20,89% dei ricavi, completano il quadro dell’esercizio. Tutte le aree di business hanno contribuito alla crescita del fatturato. In particolare il settore salute, comparto che prima del Covid aveva sofferto di un progressivo declino e che la pandemia aveva particolarmente colpito, ha chiuso in sensibile miglioramento . Nonostante i numeri positivi, l’esercizio 2023 è stato comunque negativamente influenzato da alcuni fattori esogeni: la riduzione degli arrivi dalla Germania, mercato primario sul lago di Garda; eventi atmosferici non favorevoli; e soprattutto l’ormai cronica difficoltà di reperimento del personale. Per essere attrattiva in un mercato ancora caratterizzato da lavoro sommerso, Terme di Sirmione continua perciò a investire nella stabilizzazione del personale, che ha raggiunto una punta massima di 462 dipendenti di cui 270 a tempo indeterminato, nonché nella formazione attraverso una academy aziendale. E' stato anche mplementato un piano di welfare dedicato e rinnovate le certificazioni integrate di qualità, ambiente e sicurezza. Nel 2023, l'azienda ha effettuato investimenti pari a 4,3 milioni di euro, destinati per la maggior parte al completo restyling dello storico hotel Fonte Boiola e del reparto termale fortemente legato alla salute e alla cura. Ulteriori investimenti sono in corso nel comparto benessere e particolare attenzione è riservata all’area digitale e all’information technology, che governano non solo le attività di gestione e controllo ma sono sempre più connesse alle attività di marketing e comunicazione, oltre che di vendita con il supporto del sistema crm Salesforce in piena funzione ed efficacia di azione. Ad oggi tale strumento ha permesso di mappare quasi 800 mila clienti e di raggiungere 3,8 milioni di contatti in un anno. Superano i 14 milioni le pagine del sito visualizzate. [post_title] => Cresce il fatturato di Terme di Sirmione. Marginalità operative al 20,89% [post_date] => 2024-05-20T11:25:45+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716204345000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467647 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovo nome per il VRetretas hotel Roma di Siracusa. D'ora in avanti si chiamerà infatti Palazzo Artemide, per sottolineare l'opera di rinnovamento della struttura condotta dal brand di Voihotels di casa Alpitour. Il gruppo ha infatti deciso di intervenire intervenire con l’obiettivo di rivisitare l'albergo in chiave contemporanea, pur operando nel rispetto della sua identità nativa. Nello specifico, la ristrutturazione ha interessato il piano terra con la nuova sistemazione degli ambienti interni comuni legati all’accoglienza, resi più spaziosi e armoniosi, rideterminati in base al rapporto con le diverse aperture dell’edificio su piazza Minerva. Particolare attenzione è stata rivolta al nuovo sistema di illuminazione, che valorizza le colonne preesistenti, le arcate e le volte interne, disposte su tutta l’area d’ingresso e alla conservazione dell’intera pavimentazione in marmo color ocra. Inoltre, sono stati rinnovati i vani destinati alle camere, aperti su due lati con ampie balconate e riorganizzati nei loro effetti decorativi con lavorazioni di cornici e campiture in gesso, tipiche della tradizione locale. A questa fase si è unito, contestualmente, l’intervento sull’edificio esterno che si affaccia su via Roma e su piazza Minerva, oltre che sullo spazio destinato al dehors. Fondato nel 18800, grazie alla sua posizione privilegiata sull'isola di Ortigia, incastonato per due lati tra la cattedrale e l’arcivescovado, Palazzo Artemide dispone di 40 camere, tra cui tre suite e sei Junior suite, nonché di un ristorante e di un bar che hanno a loro volta cambiato nome e sono ora conosciuti come Amunì, simbolo di una tradizione rinnovata che si ritrova anche nei piatti proposti. [post_title] => VRetreats: l'hotel Roma di Siracusa cambia nome e diventa Palazzo Artemide [post_date] => 2024-05-20T10:40:17+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716201617000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467633 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In occasione della Giornata internazionale dello yoga, quattro yogi di fama internazionale saranno presenti in altrettanti resort del gruppo Sun Siyam alle Maldive per una serie di incontri riservati agli ospiti in vacanza. Tommy Meneses, originario dell’Ecuador, celebre istruttore di Ashtanga Yoga, sarà al Sun Siyam Vilu Reef dal 21 al 23 giugno: da non perdere le sue lezioni speciali di Power Vinyasa e Ashtanga Yoga durante le sessioni previste all’alba e al tramonto sulle spiagge del resort. Meneses ha fatto un personale viaggio nello yoga attraverso Malesia, India, Nepal e Indonesia, sviluppando uno stile unico basato sull’insegnamento dinamico. In questi paesi svolge anche volontariato, fornendo alle comunità locali le competenze e gli strumenti necessari per un proprio sviluppo personale e professionale. La maestra yogi indiana Preeti Kalia sarà invece al Sun Siyam Iru Fushi proprio il 21 giugno con sessioni di yoga rigeneranti, pratiche di meditazione, laboratori sul benessere e altro ancora: una giornata di benessere, relax e ringiovanimento nella natura maldiviana. Preeti è specializzata in Hatha/Ashtanga e Yoga pre e postnatale ed è molto nota sul web grazie al suo canale Yogbela su YouTube, seguito da migliaia di persone in tutto il mondo, soprattutto giovani e studenti, grazie alle sue sessioni online e offline, con oltre 250 mila follower di tutte le età e 25 milioni di visualizzazioni. Il Sun Siyam Iru Veli dal 21 al 23 giugno ospiterà la yogi coreana Yujin, che curerà sessioni di yoga all’alba e al tramonto. Il personale approccio con questa disciplina da parte di Yujin è iniziato quando, all’età di vent’anni, è stata coinvolta in un incidente in moto che le ha cambiato la vita: è stata infatti proprio la pratica dello yoga ad aiutarla nel recupero. Ha studiato in molti paesi del mondo, Grecia, Messico, Stati Uniti e, naturalmente, Corea, dove ha aperto un centro yoga sull’isola di Jeju e, di recente, anche uno in India. Yujin offre una varietà di stili di yoga, tra cui sessioni di Hatha Yoga, Ashtanga Yoga, Hatha Flow Yoga, Yin Yoga, meditazione e campane tibetane. Il Sun Siyam Olhuveli ospiterà infine il 21 giugno Robin Martin, per una giornata aperta a tutti coloro che desiderano apprendere o perfezionare tecnica e movimento. Robin Martin ha base a Seattle ed è certificata da YogaMedicine come esperta di Vinyasa Yoga. Eclettica, eccelle anche in discipline uniche come lo stand up paddleboard yoga e yoga acrobatico in coppia. E' diventata una figura di spicco nella comunità internazionale dello yoga grazie alla sua incrollabile dedizione alla pratica. Negli ultimi dieci anni ha studiato e insegnato, concentrandosi su movimento consapevole, respiro, forza e flessibilità. Lo yoga è di casa nei Sun Siyam Resorts e durante tutto l’anno è possibile praticarlo grazie ai maestri residenti. Alla spa del Sun Siyam Iru Fushi, per esempio, ogni settimana si svolge una giornata dedicata a yoga e all’ayurveda, che prevede anche un piano dietetico, massaggi e bagni di vapore per depurarsi, mentre al Siyam World, accanto alla spa Veyo, immersa nel verde, c’è lo Yoga Pavillon, e si svolgono anche sessioni sulla spiaggia in riva al mare e corsi di meditazione al tramonto, al suono delle onde e accompagnati dai colori del cielo che variano a ogni minuto. Ci sono corsi di yoga e di mindfulness studiati da esperti anche per i più piccoli, perché questa pratica aiuta ad avere la consapevolezza del proprio corpo, a comprendere l’importanza della respirazione e ad essere sicuri in sé stessi, forti e bilanciati. [post_title] => I resort Sun Siyam celebrano la Giornata dello yoga, ospitando una serie di esperti da tutto il mondo [post_date] => 2024-05-20T10:04:39+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1716199479000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467536 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova iniziativa della Cina per incentivare gli arrivi turistici: i viaggiatori che entrano nel Paese a bordo di crociere internazionali possono infatti soggiornare in alcune province senza visto, per un massimo di 15 giorni. Secondo un comunicato dell'Amministrazione nazionale cinese per l'immigrazione (Nia), le norme prevedono che gli stranieri entrino attraverso uno dei 13 porti crocieristici costieri del Paese. La normativa - naturale evoluzione di un progetto pilota del 2016, che era limitato agli ingressi attraverso il terminal crociere di Shanghai e poi sospeso a causa della pandemia - prevede che i visitatori debbano viaggiare come parte di un gruppo turistico di almeno due persone e lasciare il Paese con la stessa crociera. Le agenzie di viaggio che gestiscono i viaggi devono essere registrate nella Cina continentale. Lo scorso dicembre, la Cina ha iniziato a consentire ai viaggiatori provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia di entrare nel Paese senza visto per 15 giorni per affari, turismo, visite familiari e transito. A febbraio è entrato in vigore anche un accordo di esenzione reciproca dal visto tra Cina e Singapore. Il Paese ha inoltre ampliato la sua politica di transito senza visto, portando il numero di paesi a 54 dopo aver incluso la Norvegia a novembre. I cittadini di questi paesi non hanno bisogno di un visto per entrare in Cina purché abbiano prenotato un biglietto successivo per un paese o una regione terza. "La piena attuazione della politica di esenzione dal visto d'ingresso per i turisti stranieri in crociera è un pilastro importante per accelerare lo sviluppo dell'economia crocieristica cinese e una misura importante per promuovere l'apertura istituzionale della Cina", si legge nella nota della Nia. [post_title] => Cina: niente visto per i crocieristi che entrano nel Paese per un massimo di 15 giorni [post_date] => 2024-05-17T11:45:13+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715946313000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467437 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Focus sull'Africa meridionale per Qatar Airways che è pronta a investire in una compagnia aerea della regione per consolidare il proprio posizionamento in questa parte del mondo. "Siamo nella fase finale di un investimento azionario in una compagnia aerea nella parte meridionale dell'Africa" ha confermato il ceo Badr Mohammed Al Meer (nella foto), durante un convegno al Qatar Economic Forum di Doha, precisando che l'accordo potrebbe essere annunciato entro due o tre settimane. Meer, che è diventato amministratore delegato del gruppo qatariota lo scorso novembre, ha dichiarato che la parte meridionale dell'Africa rappresenta una lacuna nella copertura del network di Qatar Airways nel continente, che ad oggi include 31 destinazioni in Africa, numero che il vettore sta cercando di ampliare, attraverso una serie di partnership e investimenti. La compagnia basata a Doha sta inoltre perfezionando l'acquisizione di una quota del 49% di RwandAir e avrà una partecipazione del 60% nel nuovo aeroporto in costruzione vicino alla capitale del Ruanda, Kigali. Il nuovo hub, che dovrebbe essere completato nel 2027, tenterà di sfidare il gigante continentale Ethiopian Airlines Group. [post_title] => Qatar Airways pronta a investire nel capitale di un vettore dell'Africa meridionale [post_date] => 2024-05-17T10:30:27+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715941827000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467326 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Hotel Valverde e Residenza dei Ricci Hotels, Family e Bike Resort di Cesenatico, è situato sul lungomare vicino al Parco di Levante, il polmone verde della cittadina marinara, la più green della Riviera Romagnola. Si può scegliere la tipologia di vacanza che si preferisce tra la formula hotel (con servizio di colazione, mezza pensione e pensione completa) o solo residenza, come se si fosse in un appartamento.  Il grande parco piscina di 350 mq di acqua, con idromassaggio, fontana per acqua terapia, acqua bike e zona baby, è l’oasi rigenerante dopo una giornata tra spiagge dorate, passeggiate nel centro storico con le sue casette multicolore e il porto canale leonardesco, tour in bici fra colline e borghi. L’hotel dispone di campi da tennis e mini tennis. Di fronte, la spiaggia attrezzata del Valverde Lido, con campo da beach volley. L’Hotel Valverde è particolarmente amato dai cicloturisti, che qui trovano bici e e-bike a noleggio per rilassanti pedalate o per percorrere gli itinerari su cui il pirata di Cesenatico Marco Pantani si allenava prima delle sue imprese. Tra borghi medievali e panorami unici, sono tantissimi i tour che si possono fare a partire da questo hotel, come quello che raggiunge Bertinoro e Cesena per tornare a Cesenatico o il percorso fino a San Leo e la leggendaria Nove Colli. La cucina è una delle perle dell’hotel, che cura la scelta dei prodotti locali e di stagione, predilige cotture a bassa temperatura, propone pasta fatta in casa, piatti della tradizione e pesce appena pescato.   I bambini sono ospiti speciali all’Hotel Valverde, Family Resort super attrezzato con dotazioni nelle camere (lettini con le sponte, seggiolini, culle) e l’animazione premurosa della mascotte Marino Granchio Bagnino e il suo staff, tra la spiaggia e la struttura. L’ecologia è un mantra per l’Hotel Valverde e Residenza, che da anni ha avviato un percorso per dare il proprio contributo ad uno stile di vita più sostenibile. Il risparmio dell’acqua e il suo riutilizzo è uno dei principi che guidano la rivoluzione green dei Ricci Hotels; anche i consumi energetici sono ridotti al minimo con l’uso di lampadine a basso consumo ed elettrodomestici di classe A, mentre gli impianti solari di cui sono dotati permettono di riscaldare l’acqua e le caldaie sono a condensazione e a basse emissioni. ­ ­ [post_title] => Ricci Hotels, un'oasi green al Valverde, Family e Bike Resort [post_date] => 2024-05-17T09:13:48+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715937228000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467382 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Marocco è uno scrigno di sorprese: a poche ore di volo dall'Italia offre un contesto naturale e storico di grande ricchezza, dove vivere esperienze affascinanti. Royal Air Maroc vola da Roma e Milano verso lo scalo internazionale di Casablanca e poi raggiunge Errachidia, nel cuore del paese. Qui inizia l’avventura: un viaggio di scoperta allietato dall’accoglienza dei locali e da esperienze uniche che rivelano l’emozione del deserto, la forza di una natura millenaria, una cultura arcaica che si declina nelle costruzioni e nella gastronomia e tanta bellezza. In 40’ di macchina si arriva a Erfoud, dove si percepisce il trascorrere delle ere geologiche. Centinaia di milioni di anni fa qui c’era un mare e le acque, ritirandosi, hanno depositato una quantità di fossili sorprendente. Sono così tanti da essere utilizzati anche per realizzare i mobili dei riad tradizionali dove si trascorre la notte. Un altro prodotto tipico di Erfoud e del deserto è il dolce dattero, da gustare qui, ma anche in tutto il territorio insieme con formaggio di capra, colorate verdure e tajine o stufati speziati. Il viaggio prosegue verso sud e la distesa del deserto sembra prendere vita con l’apparire delle dune luminose di Merzouga, vicina al confine con l’Algeria: sono alte fino a 150m e sembrano assorbire la luce del sole. Le sabbie del Sahara raccontano una storia antica e il passaggio di carovane di mercanti fenici, cartaginesi e romani di cui oggi resta solo il ricordo. Il viaggiatore può percorrere le dune lentamente a dorso di cammello, su un 4x4 o un quad che corrono veloci o scivolando sul sandboard. Ma quando arriva il tramonto tutto sembra fermarsi mentre il sole si tuffa oltre l’orizzonte. L'esperienza più bella si vive nei campi tendati dove contemplare la luce delle stelle nel buio profondo della notte e, al mattino, assistere al sorgere del sole. La tappa successiva conduce alle Todra Gorges, le gole scavate nei millenni dal fiume Todra in questa zona orientale dell’Alto Atlante, dove le ripide rocce raggiungono i 160m di altezza e sono molto apprezzate sia dagli alpinisti che dagli speleologi. A fianco della strada brillano i colori dei tessuti offerti ai turisti e sul greto del fiume camminano lentamente le donne berbere con bimbi dagli occhi bistrati e asinelli. I berberi sono un popolo antico, originario del Maghreb, e in quest’area geografica vivono tre tribù con dialetti e tradizioni diverse. Superando Boulmane Dades si trovano le Gole del Dades: sin dal Giurassico il fiume scorreva impetuoso per oltre 200km e ha scavato 4 serie di gole profonde tra pareti di roccia color ocra. Lungo la Dades Valley si incontrano “le mille kasbah”, antichi villaggi fortificati fatti di fango e paglia essiccati che sembrano emergere dai paesaggi lunari, come la bella Kasbah Amridil, del XVII secolo, dove la guida locale, tra le tante informazioni, rivela l’utilizzo di materiali a km.0 per la costruzione, la consuetudine di sovrapporre fino a 4 cucine alla stalla per garantire il riscaldamento invernale e il forte simbolismo legato al numero 5 che si ripete nelle decorazioni e nelle finestre della moschea per ricordare i 5 pilastri dell'Islam e le 5 preghiere quotidiane. Nel corso del viaggio il deserto viene improvvisamente colorato da verdi oasi dove crescono mandorli, fichi, noci e betulle e nella zona del Dades si può trascorrere la notte in una delle numerose pensioni a carattere familiare che incantano l’ospite con scorci panoramici inaspettati e esperienze gastronomiche gourmet. Si prosegue attraversando la Valle delle Rose, dove crescono rigogliose le rose di Damasco, qualità antica apprezzata nella cosmetica e nella profumeria. L’affascinante percorso raggiunge poi Ouarzazate: una cittadina ricca di sorprese che porta il nome del fiume che un tempo scorreva imponente nella piana, sorvegliato dall'Ait Ben Haddou: una città fortificata o “kasr”, con vicoli, magazzini, abitazioni e una moschea. La città di terracotta venne costruita nel 1600 lungo la rotta carovaniera che collega il deserto del Sahara all’area di Marrachek. È tanto bella e ben preservata da essere patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1987 ed è stata il set cinematografico di pellicole famose. All’inizio degli anni ‘60, infatti, il clima caldo e soleggiato della zona attirò i cineasti hollywoodiani che girarono qui Lawrence d’Arabia. Da allora, a Ouarzazate - che oggi vanta tre grandi studios e un bel museo del cinema ricco di reperti - sono stati girati film internazionali tra i quali L’uomo che volle farsi re, L’uomo che sapeva troppo, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo, Il té nel deserto e anche La Mummia, Il Gladiatore, Alexander, Le Crociate, Babel e alcune scene de Il trono di spade. È la “Hollywood del deserto” e questo ha portato tanto lavoro e ricchezza nell’area, insieme con la nascita di scuole professionali. Per concludere il percorso tra avventura, cultura e relax nel deserto del Marocco si entra a Ouarzazate e si visita la Kasbah Taourirt con il suo fascino antico: è una tra le meglio conservate del paese grazie agli attenti restauri. Fu abitata fino alla fine degli anni ‘30 da un pascià con la sua famiglia di oltre 100 persone, tra cui la favorita - madre del primo figlio maschio - altre 4 mogli e 14 concubine. Storicamente il vicino caravanserraglio offriva viveri e ospitalità ai viaggiatori che risalivano il deserto e pagavano un pedaggio al pascià prima di raggiungere le coste dell’Africa. Termina a Marrakech questo percorso allietato da gustosi momenti gastronomici e anche tradizionali, come la visita all’hammam con la sua intensità e i suoi profumi. È bello citare un proverbio berbero che dice: “Con il cammello si attraversa il deserto del Sahara, con la gazzella - che è la donna, la compagna - si attraversa la vita”. [gallery ids="467397,467401,467396"] [post_title] => Il deserto del Marocco: tra avventura, relax, cultura e stupore [post_date] => 2024-05-17T08:00:54+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715932854000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467546 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia "proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive". Il gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale". La nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni "di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: "Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento. Liquidità L’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere. A fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende". A livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. "In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse". [post_title] => Tamburi, ora è ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere [post_date] => 2024-05-16T15:27:12+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715873232000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "gruppo bulgarella il cala la luna di favignana diventa un essence hotels" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":59,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3057,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467678","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_467679\" align=\"aligncenter\" width=\"512\"] Mangia's Brucoli, Sicily, Autograph Collection - Kaigan Sushi Bar[/caption]\r\n\r\nE’ online il nuovo Reportage firmato Mangia’s Resorts & Clubs. Un approfondimento per conoscere meglio i 13 resorts Mangia’s in Sicilia e in Sardegna, i valori che guidano il brand, gli eventi e le proposte gastronomiche.\r\n\r\nUn focus speciale è stato dedicato alla ristorazione. \r\n\r\nIl Mediterra è il ristorante del Mangia’s Brucoli, Sicily, del Mangia’s Santa Teresa Sardinia, del Mangia’s Torre del Barone Resort & SPA e del Mangia’s Favignana Resort. \r\n\r\n[caption id=\"attachment_467680\" align=\"aligncenter\" width=\"522\"] Mediterra[/caption]\r\n\r\nIl Donna Floriana Bistrot al Mangia’s Brucoli, Sicily, al Mangia’s Santa Teresa Sardinia, al Mangia’s Torre del Barone Resort & SPA e al Mangia’s Pollina Resort.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_467683\" align=\"aligncenter\" width=\"506\"] Donna Floriana Bistrot[/caption]\r\n\r\nLa pizzeria italiana Al Grano si trova invece al Mangia’s Brucoli Sicily, al Mangia’s Torre del Barone Resort & SPA e al Mangia’s Pollina Resort.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_467681\" align=\"aligncenter\" width=\"510\"] Pizzeria Al Grano[/caption]\r\n\r\nScausu Grill per gli amanti della o del pesce alla griglia, ma ideale anche per pasti vegetariani presente al Mangia’s Brucoli Sicily, al Mangia’s Pollina Resort e al Mangia’s Selinunte Resort.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_467682\" align=\"aligncenter\" width=\"497\"] Kaigan Sushi Bar[/caption]\r\n\r\nIl Kaigan Sushi Bar, per chi sceglie cibo giapponese si trova al Mangia’s Brucoli Sicily, al Mangia’s Torre del Barone Resort & SPA e al Mangia’s Pollina Resort. \r\n\r\nScopri sul Reportage anche le attività sportive, le degustazioni ed gli eventi musicali.\r\n\r\nLeggi il Reportage","post_title":"L’autentica vacanza italiana firmata Mangia’s. Il nuovo Reportage","post_date":"2024-05-20T13:28:48+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["donna-floriana-bistrot","in-evidenza","kaigan-sushi-bar","mangias-brucoli","mangias-favignana-resort","mangias-pollina-resort","mangias-resorts-clubs","mangias-resorts-clubs-sicilia","mangias-santa-teresa-sardinia","mangias-selinunte-resort","mangias-torre-del-barone-resort-spa","mediterra-ristorante","pizzeria-al-grano","reportage-mangias-resorts-clubs","resort-mangias-resorts-clubs-sardegna","scausu-grill","sicily"],"post_tag_name":["donna floriana bistrot","In evidenza","kaigan sushi bar","Mangia’s Brucoli","Mangia’s Favignana Resort","Mangia’s Pollina Resort","Mangia’s Resorts & Clubs","Mangia’s Resorts & Clubs sicilia","Mangia’s Santa Teresa Sardinia","Mangia’s Selinunte Resort","Mangia’s Torre del Barone Resort & SPA","mediterra ristorante","pizzeria al grano","reportage Mangia’s Resorts & Clubs","resort Mangia’s Resorts & Clubs sardegna","scausu grill","Sicily"]},"sort":[1716211728000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467653","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_467660\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il cda di Terme di Sirmione[/caption]\r\n\r\nCresce il fatturato di Terme di Sirmione. La controllata del gruppo Franco Gnutti Holding ha infatti chiuso il 2023 a quota 43,7 milioni di euro, pari a un +8,7% rispetto al 2022. L’utile è stato di 3,5 milioni, al netto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 3,4 milioni e imposte per 1,4 milioni. Margini operativi lordi (ebitda) per 9,1 milioni di euro, pari al 20,89% dei ricavi, completano il quadro dell’esercizio. Tutte le aree di business hanno contribuito alla crescita del fatturato. In particolare il settore salute, comparto che prima del Covid aveva sofferto di un progressivo declino e che la pandemia aveva particolarmente colpito, ha chiuso in sensibile miglioramento .\r\n\r\nNonostante i numeri positivi, l’esercizio 2023 è stato comunque negativamente influenzato da alcuni fattori esogeni: la riduzione degli arrivi dalla Germania, mercato primario sul lago di Garda; eventi atmosferici non favorevoli; e soprattutto l’ormai cronica difficoltà di reperimento del personale. Per essere attrattiva in un mercato ancora caratterizzato da lavoro sommerso, Terme di Sirmione continua perciò a investire nella stabilizzazione del personale, che ha raggiunto una punta massima di 462 dipendenti di cui 270 a tempo indeterminato, nonché nella formazione attraverso una academy aziendale. E' stato anche mplementato un piano di welfare dedicato e rinnovate le certificazioni integrate di qualità, ambiente e sicurezza.\r\n\r\nNel 2023, l'azienda ha effettuato investimenti pari a 4,3 milioni di euro, destinati per la maggior parte al completo restyling dello storico hotel Fonte Boiola e del reparto termale fortemente legato alla salute e alla cura. Ulteriori investimenti sono in corso nel comparto benessere e particolare attenzione è riservata all’area digitale e all’information technology, che governano non solo le attività di gestione e controllo ma sono sempre più connesse alle attività di marketing e comunicazione, oltre che di vendita con il supporto del sistema crm Salesforce in piena funzione ed efficacia di azione. Ad oggi tale strumento ha permesso di mappare quasi 800 mila clienti e di raggiungere 3,8 milioni di contatti in un anno. Superano i 14 milioni le pagine del sito visualizzate.","post_title":"Cresce il fatturato di Terme di Sirmione. Marginalità operative al 20,89%","post_date":"2024-05-20T11:25:45+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1716204345000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467647","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo nome per il VRetretas hotel Roma di Siracusa. D'ora in avanti si chiamerà infatti Palazzo Artemide, per sottolineare l'opera di rinnovamento della struttura condotta dal brand di Voihotels di casa Alpitour. Il gruppo ha infatti deciso di intervenire intervenire con l’obiettivo di rivisitare l'albergo in chiave contemporanea, pur operando nel rispetto della sua identità nativa.\r\n\r\nNello specifico, la ristrutturazione ha interessato il piano terra con la nuova sistemazione degli ambienti interni comuni legati all’accoglienza, resi più spaziosi e armoniosi, rideterminati in base al rapporto con le diverse aperture dell’edificio su piazza Minerva. Particolare attenzione è stata rivolta al nuovo sistema di illuminazione, che valorizza le colonne preesistenti, le arcate e le volte interne, disposte su tutta l’area d’ingresso e alla conservazione dell’intera pavimentazione in marmo color ocra. Inoltre, sono stati rinnovati i vani destinati alle camere, aperti su due lati con ampie balconate e riorganizzati nei loro effetti decorativi con lavorazioni di cornici e campiture in gesso, tipiche della tradizione locale. A questa fase si è unito, contestualmente, l’intervento sull’edificio esterno che si affaccia su via Roma e su piazza Minerva, oltre che sullo spazio destinato al dehors.\r\n\r\nFondato nel 18800, grazie alla sua posizione privilegiata sull'isola di Ortigia, incastonato per due lati tra la cattedrale e l’arcivescovado, Palazzo Artemide dispone di 40 camere, tra cui tre suite e sei Junior suite, nonché di un ristorante e di un bar che hanno a loro volta cambiato nome e sono ora conosciuti come Amunì, simbolo di una tradizione rinnovata che si ritrova anche nei piatti proposti.","post_title":"VRetreats: l'hotel Roma di Siracusa cambia nome e diventa Palazzo Artemide","post_date":"2024-05-20T10:40:17+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1716201617000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467633","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In occasione della Giornata internazionale dello yoga, quattro yogi di fama internazionale saranno presenti in altrettanti resort del gruppo Sun Siyam alle Maldive per una serie di incontri riservati agli ospiti in vacanza. Tommy Meneses, originario dell’Ecuador, celebre istruttore di Ashtanga Yoga, sarà al Sun Siyam Vilu Reef dal 21 al 23 giugno: da non perdere le sue lezioni speciali di Power Vinyasa e Ashtanga Yoga durante le sessioni previste all’alba e al tramonto sulle spiagge del resort. Meneses ha fatto un personale viaggio nello yoga attraverso Malesia, India, Nepal e Indonesia, sviluppando uno stile unico basato sull’insegnamento dinamico. In questi paesi svolge anche volontariato, fornendo alle comunità locali le competenze e gli strumenti necessari per un proprio sviluppo personale e professionale.\r\n\r\nLa maestra yogi indiana Preeti Kalia sarà invece al Sun Siyam Iru Fushi proprio il 21 giugno con sessioni di yoga rigeneranti, pratiche di meditazione, laboratori sul benessere e altro ancora: una giornata di benessere, relax e ringiovanimento nella natura maldiviana. Preeti è specializzata in Hatha/Ashtanga e Yoga pre e postnatale ed è molto nota sul web grazie al suo canale Yogbela su YouTube, seguito da migliaia di persone in tutto il mondo, soprattutto giovani e studenti, grazie alle sue sessioni online e offline, con oltre 250 mila follower di tutte le età e 25 milioni di visualizzazioni.\r\n\r\nIl Sun Siyam Iru Veli dal 21 al 23 giugno ospiterà la yogi coreana Yujin, che curerà sessioni di yoga all’alba e al tramonto. Il personale approccio con questa disciplina da parte di Yujin è iniziato quando, all’età di vent’anni, è stata coinvolta in un incidente in moto che le ha cambiato la vita: è stata infatti proprio la pratica dello yoga ad aiutarla nel recupero. Ha studiato in molti paesi del mondo, Grecia, Messico, Stati Uniti e, naturalmente, Corea, dove ha aperto un centro yoga sull’isola di Jeju e, di recente, anche uno in India. Yujin offre una varietà di stili di yoga, tra cui sessioni di Hatha Yoga, Ashtanga Yoga, Hatha Flow Yoga, Yin Yoga, meditazione e campane tibetane.\r\n\r\nIl Sun Siyam Olhuveli ospiterà infine il 21 giugno Robin Martin, per una giornata aperta a tutti coloro che desiderano apprendere o perfezionare tecnica e movimento. Robin Martin ha base a Seattle ed è certificata da YogaMedicine come esperta di Vinyasa Yoga. Eclettica, eccelle anche in discipline uniche come lo stand up paddleboard yoga e yoga acrobatico in coppia. E' diventata una figura di spicco nella comunità internazionale dello yoga grazie alla sua incrollabile dedizione alla pratica. Negli ultimi dieci anni ha studiato e insegnato, concentrandosi su movimento consapevole, respiro, forza e flessibilità.\r\n\r\nLo yoga è di casa nei Sun Siyam Resorts e durante tutto l’anno è possibile praticarlo grazie ai maestri residenti. Alla spa del Sun Siyam Iru Fushi, per esempio, ogni settimana si svolge una giornata dedicata a yoga e all’ayurveda, che prevede anche un piano dietetico, massaggi e bagni di vapore per depurarsi, mentre al Siyam World, accanto alla spa Veyo, immersa nel verde, c’è lo Yoga Pavillon, e si svolgono anche sessioni sulla spiaggia in riva al mare e corsi di meditazione al tramonto, al suono delle onde e accompagnati dai colori del cielo che variano a ogni minuto. Ci sono corsi di yoga e di mindfulness studiati da esperti anche per i più piccoli, perché questa pratica aiuta ad avere la consapevolezza del proprio corpo, a comprendere l’importanza della respirazione e ad essere sicuri in sé stessi, forti e bilanciati.","post_title":"I resort Sun Siyam celebrano la Giornata dello yoga, ospitando una serie di esperti da tutto il mondo","post_date":"2024-05-20T10:04:39+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1716199479000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467536","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova iniziativa della Cina per incentivare gli arrivi turistici: i viaggiatori che entrano nel Paese a bordo di crociere internazionali possono infatti soggiornare in alcune province senza visto, per un massimo di 15 giorni.\r\n\r\nSecondo un comunicato dell'Amministrazione nazionale cinese per l'immigrazione (Nia), le norme prevedono che gli stranieri entrino attraverso uno dei 13 porti crocieristici costieri del Paese. La normativa - naturale evoluzione di un progetto pilota del 2016, che era limitato agli ingressi attraverso il terminal crociere di Shanghai e poi sospeso a causa della pandemia - prevede che i visitatori debbano viaggiare come parte di un gruppo turistico di almeno due persone e lasciare il Paese con la stessa crociera. Le agenzie di viaggio che gestiscono i viaggi devono essere registrate nella Cina continentale.\r\n\r\nLo scorso dicembre, la Cina ha iniziato a consentire ai viaggiatori provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia di entrare nel Paese senza visto per 15 giorni per affari, turismo, visite familiari e transito. A febbraio è entrato in vigore anche un accordo di esenzione reciproca dal visto tra Cina e Singapore. Il Paese ha inoltre ampliato la sua politica di transito senza visto, portando il numero di paesi a 54 dopo aver incluso la Norvegia a novembre. I cittadini di questi paesi non hanno bisogno di un visto per entrare in Cina purché abbiano prenotato un biglietto successivo per un paese o una regione terza.\r\n\r\n\"La piena attuazione della politica di esenzione dal visto d'ingresso per i turisti stranieri in crociera è un pilastro importante per accelerare lo sviluppo dell'economia crocieristica cinese e una misura importante per promuovere l'apertura istituzionale della Cina\", si legge nella nota della Nia.","post_title":"Cina: niente visto per i crocieristi che entrano nel Paese per un massimo di 15 giorni","post_date":"2024-05-17T11:45:13+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715946313000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467437","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Focus sull'Africa meridionale per Qatar Airways che è pronta a investire in una compagnia aerea della regione per consolidare il proprio posizionamento in questa parte del mondo.\r\n\r\n\"Siamo nella fase finale di un investimento azionario in una compagnia aerea nella parte meridionale dell'Africa\" ha confermato il ceo Badr Mohammed Al Meer (nella foto), durante un convegno al Qatar Economic Forum di Doha, precisando che l'accordo potrebbe essere annunciato entro due o tre settimane.\r\n\r\nMeer, che è diventato amministratore delegato del gruppo qatariota lo scorso novembre, ha dichiarato che la parte meridionale dell'Africa rappresenta una lacuna nella copertura del network di Qatar Airways nel continente, che ad oggi include 31 destinazioni in Africa, numero che il vettore sta cercando di ampliare, attraverso una serie di partnership e investimenti.\r\n\r\nLa compagnia basata a Doha sta inoltre perfezionando l'acquisizione di una quota del 49% di RwandAir e avrà una partecipazione del 60% nel nuovo aeroporto in costruzione vicino alla capitale del Ruanda, Kigali. Il nuovo hub, che dovrebbe essere completato nel 2027, tenterà di sfidare il gigante continentale Ethiopian Airlines Group.","post_title":"Qatar Airways pronta a investire nel capitale di un vettore dell'Africa meridionale","post_date":"2024-05-17T10:30:27+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715941827000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467326","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Hotel Valverde e Residenza dei Ricci Hotels, Family e Bike Resort di Cesenatico, è situato sul lungomare vicino al Parco di Levante, il polmone verde della cittadina marinara, la più green della Riviera Romagnola. Si può scegliere la tipologia di vacanza che si preferisce tra la formula hotel (con servizio di colazione, mezza pensione e pensione completa) o solo residenza, come se si fosse in un appartamento. \r\n\r\n Il grande parco piscina di 350 mq di acqua, con idromassaggio, fontana per acqua terapia, acqua bike e zona baby, è l’oasi rigenerante dopo una giornata tra spiagge dorate, passeggiate nel centro storico con le sue casette multicolore e il porto canale leonardesco, tour in bici fra colline e borghi. L’hotel dispone di campi da tennis e mini tennis. Di fronte, la spiaggia attrezzata del Valverde Lido, con campo da beach volley.\r\n\r\nL’Hotel Valverde è particolarmente amato dai cicloturisti, che qui trovano bici e e-bike a noleggio per rilassanti pedalate o per percorrere gli itinerari su cui il pirata di Cesenatico Marco Pantani si allenava prima delle sue imprese. Tra borghi medievali e panorami unici, sono tantissimi i tour che si possono fare a partire da questo hotel, come quello che raggiunge Bertinoro e Cesena per tornare a Cesenatico o il percorso fino a San Leo e la leggendaria Nove Colli.\r\n\r\nLa cucina è una delle perle dell’hotel, che cura la scelta dei prodotti locali e di stagione, predilige cotture a bassa temperatura, propone pasta fatta in casa, piatti della tradizione e pesce appena pescato. \r\n\r\n I bambini sono ospiti speciali all’Hotel Valverde, Family Resort super attrezzato con dotazioni nelle camere (lettini con le sponte, seggiolini, culle) e l’animazione premurosa della mascotte Marino Granchio Bagnino e il suo staff, tra la spiaggia e la struttura.\r\n\r\nL’ecologia è un mantra per l’Hotel Valverde e Residenza, che da anni ha avviato un percorso per dare il proprio contributo ad uno stile di vita più sostenibile. Il risparmio dell’acqua e il suo riutilizzo è uno dei principi che guidano la rivoluzione green dei Ricci Hotels; anche i consumi energetici sono ridotti al minimo con l’uso di lampadine a basso consumo ed elettrodomestici di classe A, mentre gli impianti solari di cui sono dotati permettono di riscaldare l’acqua e le caldaie sono a condensazione e a basse emissioni.\r\n\r\n­\r\n\r\n­","post_title":"Ricci Hotels, un'oasi green al Valverde, Family e Bike Resort","post_date":"2024-05-17T09:13:48+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715937228000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467382","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Marocco è uno scrigno di sorprese: a poche ore di volo dall'Italia offre un contesto naturale e storico di grande ricchezza, dove vivere esperienze affascinanti.\r\nRoyal Air Maroc vola da Roma e Milano verso lo scalo internazionale di Casablanca e poi raggiunge Errachidia, nel cuore del paese. Qui inizia l’avventura: un viaggio di scoperta allietato dall’accoglienza dei locali e da esperienze uniche che rivelano l’emozione del deserto, la forza di una natura millenaria, una cultura arcaica che si declina nelle costruzioni e nella gastronomia e tanta bellezza. In 40’ di macchina si arriva a Erfoud, dove si percepisce il trascorrere delle ere geologiche. Centinaia di milioni di anni fa qui c’era un mare e le acque, ritirandosi, hanno depositato una quantità di fossili sorprendente. Sono così tanti da essere utilizzati anche per realizzare i mobili dei riad tradizionali dove si trascorre la notte. Un altro prodotto tipico di Erfoud e del deserto è il dolce dattero, da gustare qui, ma anche in tutto il territorio insieme con formaggio di capra, colorate verdure e tajine o stufati speziati.\r\n\r\nIl viaggio prosegue verso sud e la distesa del deserto sembra prendere vita con l’apparire delle dune luminose di Merzouga, vicina al confine con l’Algeria: sono alte fino a 150m e sembrano assorbire la luce del sole. Le sabbie del Sahara raccontano una storia antica e il passaggio di carovane di mercanti fenici, cartaginesi e romani di cui oggi resta solo il ricordo. Il viaggiatore può percorrere le dune lentamente a dorso di cammello, su un 4x4 o un quad che corrono veloci o scivolando sul sandboard. Ma quando arriva il tramonto tutto sembra fermarsi mentre il sole si tuffa oltre l’orizzonte. L'esperienza più bella si vive nei campi tendati dove contemplare la luce delle stelle nel buio profondo della notte e, al mattino, assistere al sorgere del sole.\r\n\r\nLa tappa successiva conduce alle Todra Gorges, le gole scavate nei millenni dal fiume Todra in questa zona orientale dell’Alto Atlante, dove le ripide rocce raggiungono i 160m di altezza e sono molto apprezzate sia dagli alpinisti che dagli speleologi. A fianco della strada brillano i colori dei tessuti offerti ai turisti e sul greto del fiume camminano lentamente le donne berbere con bimbi dagli occhi bistrati e asinelli. I berberi sono un popolo antico, originario del Maghreb, e in quest’area geografica vivono tre tribù con dialetti e tradizioni diverse. Superando Boulmane Dades si trovano le Gole del Dades: sin dal Giurassico il fiume scorreva impetuoso per oltre 200km e ha scavato 4 serie di gole profonde tra pareti di roccia color ocra. Lungo la Dades Valley si incontrano “le mille kasbah”, antichi villaggi fortificati fatti di fango e paglia essiccati che sembrano emergere dai paesaggi lunari, come la bella Kasbah Amridil, del XVII secolo, dove la guida locale, tra le tante informazioni, rivela l’utilizzo di materiali a km.0 per la costruzione, la consuetudine di sovrapporre fino a 4 cucine alla stalla per garantire il riscaldamento invernale e il forte simbolismo legato al numero 5 che si ripete nelle decorazioni e nelle finestre della moschea per ricordare i 5 pilastri dell'Islam e le 5 preghiere quotidiane.\r\n\r\nNel corso del viaggio il deserto viene improvvisamente colorato da verdi oasi dove crescono mandorli, fichi, noci e betulle e nella zona del Dades si può trascorrere la notte in una delle numerose pensioni a carattere familiare che incantano l’ospite con scorci panoramici inaspettati e esperienze gastronomiche gourmet. Si prosegue attraversando la Valle delle Rose, dove crescono rigogliose le rose di Damasco, qualità antica apprezzata nella cosmetica e nella profumeria.\r\n\r\nL’affascinante percorso raggiunge poi Ouarzazate: una cittadina ricca di sorprese che porta il nome del fiume che un tempo scorreva imponente nella piana, sorvegliato dall'Ait Ben Haddou: una città fortificata o “kasr”, con vicoli, magazzini, abitazioni e una moschea. La città di terracotta venne costruita nel 1600 lungo la rotta carovaniera che collega il deserto del Sahara all’area di Marrachek. È tanto bella e ben preservata da essere patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1987 ed è stata il set cinematografico di pellicole famose.\r\n\r\nAll’inizio degli anni ‘60, infatti, il clima caldo e soleggiato della zona attirò i cineasti hollywoodiani che girarono qui Lawrence d’Arabia. Da allora, a Ouarzazate - che oggi vanta tre grandi studios e un bel museo del cinema ricco di reperti - sono stati girati film internazionali tra i quali L’uomo che volle farsi re, L’uomo che sapeva troppo, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo, Il té nel deserto e anche La Mummia, Il Gladiatore, Alexander, Le Crociate, Babel e alcune scene de Il trono di spade. È la “Hollywood del deserto” e questo ha portato tanto lavoro e ricchezza nell’area, insieme con la nascita di scuole professionali.\r\n\r\nPer concludere il percorso tra avventura, cultura e relax nel deserto del Marocco si entra a Ouarzazate e si visita la Kasbah Taourirt con il suo fascino antico: è una tra le meglio conservate del paese grazie agli attenti restauri. Fu abitata fino alla fine degli anni ‘30 da un pascià con la sua famiglia di oltre 100 persone, tra cui la favorita - madre del primo figlio maschio - altre 4 mogli e 14 concubine. Storicamente il vicino caravanserraglio offriva viveri e ospitalità ai viaggiatori che risalivano il deserto e pagavano un pedaggio al pascià prima di raggiungere le coste dell’Africa. Termina a Marrakech questo percorso allietato da gustosi momenti gastronomici e anche tradizionali, come la visita all’hammam con la sua intensità e i suoi profumi. È bello citare un proverbio berbero che dice: “Con il cammello si attraversa il deserto del Sahara, con la gazzella - che è la donna, la compagna - si attraversa la vita”.\r\n\r\n[gallery ids=\"467397,467401,467396\"]","post_title":"Il deserto del Marocco: tra avventura, relax, cultura e stupore","post_date":"2024-05-17T08:00:54+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715932854000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467546","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La decisione era nell'aria da settimane ma ora arriva la conferma ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere. Nelle informazioni aggiuntive alla trimestrale chiusa lo scorso 31 marzo, Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento del più grande operatore del turismo italiano, sottolinea come nel periodo in esame sia \"proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive\".\r\n\r\nIl gruppo torinese ha in particolare migliorato ulteriormente i propri margini operativi lordi (ebitda), dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre finanziario positivo a livello di ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale\".\r\n\r\nLa nota prosegue inoltre con una serie di considerazioni sul contesto attuale, nel quale le operazioni \"di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere\", nonostante i mercati finanziari proseguano invece a macinare record. Due trend apparentemente antitetici che, secondo Tip, possono essere fatti risalire a cinque concause concomitanti: \"Le banche centrali fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare, con l’inflazione, di fare sbagli ancor più grandi; l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento.\r\nLiquidità\r\nL’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un po' tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; in un contesto storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere.\r\n\r\nA fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; i fenomeni di cui sopra stanno quindi dando vita a un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei multipli tanto citati e presi a esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori sia prezzi delle aziende\".\r\n\r\nA livello consolidato Tip ha peraltro chiuso i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni di euro, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni di un anno prima. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi dello scorso 31 dicembre. \"In questo contesto - conclude la nota - in Tip vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse\".","post_title":"Tamburi, ora è ufficiale: la vendita di Alpitour può attendere","post_date":"2024-05-16T15:27:12+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715873232000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti