2 luglio 2019 11:21
Si respira ottimismo nel quartier generale di Garibaldi Hotels a Ostuni, in Puglia, per l’estate che entra nel vivo con l’apertura di tutte le strutture mare e montagna.
«Il mare Italia mantiene il trend dello scorso anno con qualche rallentamento in alcune regioni come Sardegna e Puglia, mentre resta positivo il riscontro a oggi sulla Sicilia – dichiara Fabrizio Prete, direttore generale di Garibaldi Hotels -. Rispetto al clima di allarme che si respira nel settore noi ci sentiamo abbastanza ottimisti anche se non bisogna mai sottovalutare i campanelli di allarme che il mercato del Mare Italia ha dato soprattutto nei primi quattro mesi del 2019; occorre fare quadrato in azienda ed esaminare a fondo questo panorama per decidere quali scelte strategiche e di orientamento aziendale mettere in piedi per il futuro. Le nostre strutture, al momento, però stanno rispondendo bene: una netta ripresa della domanda si è registrata sin dalla fine del mese di maggio; in particolar modo in Sicilia il family hotel Sikani Avalon Resort e il Falconara Resort crescono in termini di prenotazioni e fatturato medio, per cui stimiamo di raggiungere un aumento del 10% circa».
Si tratta di due location molto apprezzate sia dagli italiani sia dagli stranieri, i flussi turistici provengono soprattutto da Olanda, Germania e Polonia. La società ha siglato nuovi accordi commerciali con importanti to e rafforzato i rapporti con le adv per poter presidiare al meglio i mercati esteri con ripercussioni positive soprattutto nei periodi di bassa stagione; le prenotazioni degli italiani invece si concentrano sostanzialmente durante l’alta stagione luglio-settembre. La rivelazione del momento risulta essere però la montagna, dove i tre hotel in Val di Fassa in Trentino (Piaz, Fratazza, Monzoni) registrano un aumento del 40% sul fatturato globale rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
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L'Austria conferma la sua corsa verso la ripresa. Il 2022 registra complessivamente un aumento dell’80% per numero di arrivi con un totale di quasi 40 milioni e 140 milioni di pernottamenti rispetto al 2021. Il mercato italiano riconferma la sua importanza con un +145% di arrivi sul 2021 per complessivi 800.000 visitatori e 2 milioni di pernottamenti. L’Italia è il quinto mercato di provenienza estero dopo Germania, Paesi Bassi, Svizzera e Cechia.
“Siamo felici di questo risultato e vogliamo proseguire in questa direzione - spiega il direttore dell’Ente nazionale austriaco per il turismo in Italia, Herwig Kolzer – Anche nei primi mesi del 2023 i viaggiatori italiani hanno mostrato l’interesse crescente per il nostro Paese. Quest’anno è in previsione il raggiungimento del livello del 2019.”
E l’Austria si rilancia in Italia con nuove proposte, un’offerta diversificata e sostenibilità e punta sul ruolo importante degli agenti di viaggio e tour operator per far conoscere la destinazione ai potenziali clienti. Si parte con un workshop per incontrare 13 partner austriaci tra città regioni e istituzioni culturali, a sottolineare l’importanza per l’Austria del mercato italiano. A maggio un gruppo di 17 to parteciperanno inoltre all'Atb, fiera dell’incoming austriaco, dove incontreranno circa 150 espositori austriaci e 300 buyer da tutto il mondo.
In programma due campagne, la prima già avviata con il workshop, “Città e Cultura” per sottolineare i punti di forza dell'offerta culturale; la seconda partirà a maggio con focus sull’estate, “le montagne e il rigenerarsi nella natura” e i viaggi itineranti per promuovere anche l’Austria meno conosciuta. La comunicazione promozionale punta al digitale oltre che su iniziative sulle metropolitane di Milano e Brescia.
Ricco il calendario degli eventi 2023, a cominciare da Vienna: il Belvedere, celebra i 300 anni con mostre speciali. L’Esposizione Universale festeggia i 150 anni . A fine anno è prevista l’apertura di un nuovo edificio al Wien Museum per raccontare la storia della città dal 1500 in poi. Le ferrovie austriache, Öbb, quest’anno festeggiano i 100 anni e da settembre 2023 verranno rinnovate le carrozze del Nightjet rendendole ultramoderne.
Per il 2024, Bad Ischl, (località di villeggiatura estiva degli Asburgo, caratterizzata da un paesaggio molto pittoresco, regione storica-culturale nel centro dell’Austria) e 22 comuni del Salzkammergut saranno Capitale Europea della Cultura 2024. La regione del Salzkammergut con una storia lunga 7 mila anni, guarda al futuro con il motto: “La cultura è il nuovo sale”. Nel 2024 a Vienna si terra la prima biennale del clima.
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L’investimento Capex, per il riposizionamento di quello che sarà il Precise Tale Poggio Alla Sala e il suo ampliamento da 51 a 91 camere (di cui 19 suite), si aggirerebbe intorno ai 6,6 milioni di euro. Il resort disporrà inoltre di una spa con piscina interna riscaldata e sauna, nonché di tre piscine all'aperto, di una sala fitness, di un ristorante e di un bar.
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[post_content] => Toscana Resort Castelfalfi riaprirà i propri battenti il prossimo 1° di aprile. Dopo un'attenta opera di ristrutturazione, prende quindi il via la nuova stagione del complesso a 5 stelle lusso collocato in 1.100 ettari di verde campagna toscana e costituito da un borgo, una torre medicea, casali antichi, una tabacchiera e un edificio principale. Un luogo segnato dalla storia: colonizzato 2 mila anni fa dagli Etruschi e poi dai Longobardi, ha accolto anche i Medici e, a metà 2021, dopo l'era Tui, è diventato il sogno di Sri Prakash Lohia: un industriale e mecenate indiano che ha deciso di farne una meta esclusiva, attenta alla sostenibilità e impegnata nel favorire le comunità locali. Un progetto che si svilupperà nel tempo, con un investimento di 650 milioni di euro.
«L’opera di rivalutazione è iniziata l'anno scorso con le camere. Adesso stiamo rifacendo anche tutte le aree comuni, la spa che raggiungerà i 1.800 metri quadrati e il ristorante principale. Stiamo pure sviluppando una trentina di casali e appartamenti di diverse dimensioni. - racconta il nuovo general manager Roberto Protezione -. La tenuta, aperta da inizio aprile a metà gennaio, oltre ai 163 ettari di vigneti e ulivi, ospita un golf da 27 buche (18 mountain course e 9 lake course). Il campo, aperto tutto l’anno come la vicina Country club house, è uno dei più grandi e impegnativi d’Italia. In cima al colle la rocca medicea domina il panorama e il borgo, costellato di negozi. C’è anche una piccola chiesa per celebrare i matrimoni. All’interno del main building e dell’antica Tabaccaia, un essiccatoio, sono disponibili 150 camere, con quasi 320 posti letto. Poi ci sono i casali. Mettendo insieme tutta l’ospitalità arriviamo a 350 posti letto. Oggi il 90% dei visitatori proviene da Usa e Uk, e il 10% dall’Italia: dopo la pandemia i nostri connazionali hanno riscoperto mete di prossimità e continuano a frequentarle».
Il kitchen manager, Davide De Simone, coordina i sei ristoranti della tenuta e un'offerta di prodotti locali da scoprire, oggi anche nell’Olivina: il ristorante principale di Castelfalfi, completamente rinnovato dall’artista Henry Chebaane. «Sono oltre 40 le attività disponibili all’interno della tenuta: sportive, culinarie e di scoperta del territorio. - prosegue Protezione -. Ci sono anche un kids-club seguito da educatori professionisti e un parco avventura. Inoltre, sia nel main-building sia nella rocca sono disponibili ampi spazi adatti a ospitare eventi mice e privati nei mesi-spalla di aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre, accogliendo dai 250 ai 450 ospiti, con l’aggiunta di una elegante tensostruttura".
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[post_content] => Numeri record per la prima settimana di prenotazioni Club Med riferite alla prossima stagione invernale. Le vendite hanno infatti registrato un aumento del 76% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, ma soprattutto hanno raggiunto il livello più elevati da dieci anni a questa parte. Aumenta anche il numero dei clienti, che cresce del 65% rispetto al 2022.
Per quanto riguarda le scelte dei viaggiatori italiani, dai dati di Club Med emerge inoltre in modo chiaro il ritorno delle mete a lungo raggio. Le Maldive si confermano in particolare la meta preferita dai nostri connazionali, posizionandosi al primo posto con i resort di Kani e Le Ville di Finolhu. Seguono la Repubblica Dominicana, con il resort Punta Cana e l'eco-chic Michès Playa Esmeralda della gamma Exclusive Collection, nonché Guadalupa, con il Club Med La Caravelle, e infine il Club Med Seychelles.
La vera novità è però la forte richiesta verso le destinazioni di montagna, che vedono un aumento delle prenotazioni del 154% rispetto all’anno precedente. Tra i top resort si posiziona quindi al primo posto il Club Med Tignes, struttura sulle Alpi francesi aperta nel 2022, che conferma il successo della formula Premium all inclusive sulla neve. L’85% delle prenotazioni effettuate riguardano infine il periodo natalizio e Capodanno: un dato che conferma la ritrovata voglia di viaggiare degli italiani durante le festività.
“Siamo al di sopra del livello del 2019, che è già stato un anno storico - commenta la managing director Sud Europa e mercati emergenti, Rabeea Ansari -. Si tratta di un record di vendite nella storia di Club Med sul mercato italiano. A dimostrazione che il nostro prodotto e le nostre destinazioni si adattano alle attuali esigenze degli italiani. Quello che ci dicono i clienti tricolori è che l'offerta Premium all inclusive rassicura”.
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Rivoluzione ai vertici della Norwegian Cruise Line Holdings, che include, oltre al brand omonimo Ncl, anche i marchi Oceania e Regent Seven Seas Cruises: Harry Sommer, già al timone della stessa Ncl, diventerà infatti presidente e ceo del gruppo a partire dal prossimo 1° di luglio. Al suo posto, alla guida di Norwegian Cruise Line in qualità di presidente, l'attuale chief consumer sales and marketing officer, David Herrera, la cui carica diventerà effettiva dal 1° aprile.
Herrera lavora in Ncl dal 2015. In precedenza è stato senior advisor del ceo e presidente di Prestige Holdings. Nel corso del suo mandato in Norwegian Cruise Line, Herrera ha ricoperto con successo diversi ruoli dirigenziali all'interno dell'organizzazione, tra cui svp brand finance, strategy and consumer research, svp corporate development per la holding e president Cina del gruppo.
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In qualità di nuovo presidente Ncl, Herrera sarà responsabile della visione strategica generale e dell'esecuzione del piano aziendale per il brand, oltre a espandere la sua linea di reporting per includere ora il revenue management, i guest services, il brand finance, le international sales e la divisione Experiences at sea, di recente costituzione, che fornisce eventi immersivi in mare. "Sono onorato e lusingato di avere l'opportunità di guidare il team di Ncl, nonché di continuare a lavorare al fianco di Harry - commenta lo stesso Herrera -. Sarà un altro anno fondamentale per noi, mentre continuiamo il lancio della nuova classe Prima".
Con la nomina di Herrera a presidente del marcio, Adam Malone, che attualmente supervisiona il marketing consumer e integrato, assumerà il ruolo di chief marketing officer, mentre Michael Tomoleoni, al momento responsabile della divisione vendite consumer, diventerà ora chief consumer sales officer. Jason Krimmel assumerà infine il ruolo appena creato di chief international sales e marketing officer, lavorando a stretto contatto con Herrera per espandere ulteriormente l'impronta internazionale del brand.
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[post_content] => Partenze dei primi due mesi dell'anno tutte sold out per le proposte sull'isola di Sal di Caboverdetime. E le previsioni sono più che buone anche per il prossimo futuro, grazie ai ponti primaverili che hanno dato un’ottima spinta alle vendite di aprile e maggio. “I viaggiatori hanno ricominciato a prenotare anche in anticipo - spiega il responsabile commerciale dell'operatore bresciano, Pietro Dusi -. Avevamo già visto tornare questa tendenza e ora posso affermare che, così come era prima del Covid, l’advance booking è nuovamente una prassi diffusa".
La programmazione dell’operatore punta ora non solo a far conoscere Sal, sulla quale è situato il loro prodotto di punta, il clubhotel Casa Halos Resort, ma anche altre isole: in particolare Sao Vicente e Sant’Antao, molto apprezzate dai viaggiatori che desiderano combinare una vacanza relax e sole con itinerari naturalistici. "Si tratta di una soluzione perfetta, che unisce la vacanza mare, tipica di Sal, con trekking e passeggiate a Sao Vicente e a Sant’Antao - conclude Dusi -. L'isola di Sal, nota in passato per le sue saline, è infatti oggi famosa per le sue spiagge di sabbia finissima. São Vicente è invece rinomata per la vivacità e il carattere cosmopolita della città di Mindelo. Santo Antão alterna infine alte montagne a profonde vallate, boschi a zone aride e pietrose: un vero paradiso per gli amanti del trekking. Siamo perciò molto contenti di poter offrire questi combinati, che sono sempre più apprezzati dalla nostra clientela e che ci permettono anche di raggiungere e farci apprezzare da un pubblico più ampio".
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E' stato un 2022 sopra alle aspettative quello di Quality Group, che ha permesso all'operatore torinese di scollinare oltre i 110 milioni di euro di fatturato, nonostante i soli nove mesi di reale attività. Un risultato che pone la compagnia al terzo posto nella classifica dei tour operatori italiani per giro d'affari complessivo stilata da Pambianco. Quality si trova infatti dietro solo ad Alpitour (868 mln) e Veratour (182 mln), ma davanti a Nicolaus Tour (98 mln) e Idee per Viaggiare (94 mln).
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“Per noi il 2022 è stato un anno di forte rilancio: siamo stati in grado di rimettere repentinamente in moto il nostro team operativo, fermo per 24 mesi, che ha reagito con grande spirito di sacrificio, capacità ed entusiasmo, riuscendo a gestire un volume di partenze e di difficoltà tecniche davvero notevoli - sottolinea il direttore commerciale Quality Group, Marco Peci -. Pur non avendo raggiunto i numeri del 2019, abbiamo comunque ottenuto il terzo posto per fatturato della classifica 2022 dei tour operator italiani stilata da Pambianco: un traguardo importante, ottenuto grazie al contribuito sostanziale, al supporto e alla fiducia delle agenzie di viaggi e di tutti i reparti operativi, commerciali e amministrativi".
E il trend di crescita prosegue in modo vigoroso anche nel 2023. Oltre alle destinazioni che nel 2022 hanno performato al meglio, il nuovo anno vede infatti riaffermarsi i prodotti che erano partiti con maggior lentezza, quali India, Messico, Argentina, Indocina e Australia. Quality registra inoltre con entusiasmo la riapertura della Cina al turismo internazionale annunciata in questi giorni. Essendo il Paese una delle destinazioni storiche della programmazione Mistral tour, potrebbe tornare a performare già dalla prossima estate. Sempre Mistral tour sta poi lavorando intensamente a livello di programmazione anche su Algeria, Qatar e Arabia Saudita.
“Nel 2023, se le prenotazioni continuassero con lo slancio di questi primi mesi dell’anno, potremmo avvicinarci o addirittura superare il risultato 2019 - conclude Peci -. Gli enti del turismo e le compagnie aeree ci stanno supportando fortemente per dare fiducia al mercato e per sostenere le agenzie nel processo di rilancio delle tante destinazioni nel mondo che hanno riaperto e che stanno raccogliendo risultati importanti”.
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Alla Bmt di Napoli abbiamo incontrato Francesca Marino passenger department manager di Grimaldi Group, che ci ha illustrato le strategie del gruppo per il 2023.
"Ci sono grandi segnali di ripresa - ha affermato Francesca Marino - e questa è una cosa che ci rassicura visto che nel 2022 eravamo tutti un po' titubanti. Ed è una tendenza quella del 2023 che si svolge non solo per i mesi estivi ma anche per i ponti, per aprile, addirittura per marzo, per cui riteniamo che la paura sia alle spalle. Resta forte l'interesse per il mare Italia che noi serviamo in maniera importanza. Abbiamo una copertura radicale dal sud dal centro e dal nord per la Sardegna, c'è inoltre un grande interesse per la Sicilia. Puntiamo inoltre sulla destinazione Grecia, che quest'anno serviremo con due partenze e con una nave di livello da Brindisi e infine la Spagna, che cresce anche in questi mesi perché hanno ripreso a viaggiare gli studenti. Barcellona per noi è sempre stata una meta forte per i viaggi di istruzione. Ci sono tanti segnali positivi".
"L'advance booking ci porta in pancia parecchie prenotazioni soprattutto sull'alta stagione. Abbiamo risultati di crescita anche rispetto al 2019 che è stato l'anno precedente alla pandemia. Per quanto riguarda la Sardegna posso dire che abbiamo un network di partenze molto ampio, con partenze da Livorno, Civitavecchia, Napoli e Palermo, quindi una copertura che copre l'intero territorio italiano e che fa diventare Grimaldi partner di riferimento per la destinazione. Alla Bmt abbiamo presentato le novità per il centro-sud cioè la Napoli-Palermo e la Grecia da Brindisi".
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[post_content] => Napoli si conferma al centro dell’offerta Msc, con la città partenopea che accoglierà circa 412 mila passeggeri grazie a ben 83 scali effettuati da tre navi: la nuova World Europa, oltre a Grandiosa e Fantasia. Il gruppo crocieristico ha voluto essere presente come ogni anno alla Bmt, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto con le agenzie di viaggi e tutti gli operatori del settore, che rappresentano un punto di forza per la crescita della Compagnia e dell’intero comparto turistico.
“La Bmt è la migliore occasione per concentrarci sulla nostra offerta per la stagione estiva 2023, che sta già vedendo un boom di prenotazioni con il mar Mediterraneo - ha sottolineato in particolare il managing director, Leonardo Massa -. Ben 13 navi su 22 saranno impiegate nel mare Nostrum, con 14 diversi porti di imbarco e oltre 4 milioni di ospiti attesi. Tante le novità anche al di fuori dell’area Mediterranea con il debutto della Meraviglia a New York, della Bellissima in Giappone e l’arrivo dell'Euribia il prossimo giugno. Il 2023 si preannuncia un anno d’oro per la nostra compagnia, con un record in termini di volumi e di offerta che comprende 140 destinazioni in 40 paesi e più di 50 porti di imbarco nel mondo”.
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