29 ottobre 2012 14:54

«La riduzione della commissione alle agenzie allo 0,1% è una vera assurdità e un affronto insostenibile, tenuto conto che già oggi si parlava di una percentuale irrisoria. Con questa ulteriore presa di posizione Air France-Klm non rispetta il contratto. Alle agenzie non resta più nulla e, in più, hanno anche l’onere di contabilizzare una commissione pressoché inesistente». Così Franco Gattinoni, presidente AINeT, l’associazione italiana dei network turistici, ha commentato la comunicazione inviata venerdì mattina scorsa da Air France-Klm alle agenzie di viaggi italiane. «La distribuzione – continua Gattinoni – rappresenta un valore aggiunto importante per i vettori a costi quasi insignificanti. Perché ricercare ancora qui la riduzione dei costi quando si possono cercare altrove?».
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La forza della Costa Azzurra sta nella sua capacità di proporsi come un mosaico di destinazioni diverse, complementari, con identità forti e una programmazione che copre l’intero arco dell’anno. Un posizionamento che guarda sempre più alla destagionalizzazione e a un’offerta articolata, capace di parlare al leisure come al Mice.
Antibes Juan-les-Pins unisce il fascino della città storica alla vocazione musicale e balneare. Tra i punti di forza, il Festival Internazionale Jazz in Juan e il processo di trasformazione urbana che coinvolge il lungomare, le spiagge e il rilancio di luoghi iconici come Le Provençal e Port Vauban, senza dimenticare eventi nautici di richiamo internazionale.
Cannes continua a rafforzare il proprio profilo di destinazione lifestyle e culturale anche nei mesi invernali, con oltre 50 spettacoli e una proposta che coinvolge palace hotel, spiagge aperte tutto l’anno, la Croisette e le Isole di Lérins. Centrale il ruolo della Malmaison, nuovo centro d’arte contemporanea, e della Gare Croisette, trasformata in hub culturale fino all’inizio del 2026.
Le Cannet si propone come balcone panoramico sulla baia, con il suo Vieux-Cannet, le gallerie d’arte e una scena gastronomica d’eccellenza. Il Museo Bonnard resta uno dei poli culturali più interessanti, con mostre che dialogano con il patrimonio del Centre Pompidou e del Museo Internazionale della Profumeria di Grasse.
Grasse conferma la sua doppia anima di capitale mondiale del profumo e porta d’accesso alla montagna. Accanto ai villaggi dell’arrière-pays e alle stazioni sciistiche di Gréolières les Neiges e Audibergue-La Moulière, si sviluppano esperienze immersive legate al savoir-faire della profumeria, riconosciuto patrimonio UNESCO.
Mandelieu-La Napoule rafforza la propria identità di Capitale della Mimosa, con un calendario di eventi che culmina nella Festa della Mimosa, affiancato da una forte vocazione sportiva legata a competizioni internazionali outdoor.
Nizza e la sua metropoli giocano la carta del patrimonio UNESCO come “località turistica invernale della Riviera”, con nuovi percorsi tematici, hotel di fascia alta e grandi progetti urbani come la Promenade du Paillon 2. Una città sempre più protagonista anche sul fronte degli eventi sportivi e culturali.
Valberg, stazione sciistica storica delle Alpi Marittime, festeggerà nel 2026 i suoi 90 anni con una stagione ricca di appuntamenti. A 1.700 metri di altitudine, rappresenta un modello di stazione familiare e sostenibile, con nuove infrastrutture dedicate alla divulgazione ambientale e scientifica.
Completa l’offerta Vallauris Golfe-Juan, terra di ceramica e memoria storica, con il Museo Picasso e le rievocazioni napoleoniche, e il mondo Fragonard, che nel 2026 celebrerà i 100 anni con eventi, laboratori e nuove esperienze legate alla profumeria.
Un sistema territoriale articolato, che fa della varietà la propria forza e che posiziona la Costa Azzurra come una delle destinazioni europee più complete e trasversali per il mercato italiano. Infatti, come commenta Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme “l’Italia si conferma un mercato strategico tutto l’anno, con una clientela fedele, capace di viaggiare anche fuori stagione e sempre più distribuita su tutto il territorio della Costa Azzurra. Nel 2024 abbiamo registrato quasi 945 mila pernottamenti italiani, con una permanenza media di oltre cinque notti, sostenuti da una forte accessibilità grazie ai collegamenti aerei diretti con Nizza e alla riapertura del Tunnel di Tenda. Un segnale importante è che il 37% dei visitatori italiani arriva oggi in aereo per la prima volta».
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[post_content] => Le Alpes-Maritimes rafforzano il loro posizionamento come destinazione montagna a forte vocazione quattro stagioni e presentano l’offerta invernale 2025/2026, che comprende 15 stazioni sciistiche, 460 km di piste da discesa e 150 km di tracciati per lo sci di fondo, a meno di 90 minuti dalla Costa Azzurra.
Sotto i brand Côte d’Azur France e Pure Alpes, il prodotto montagna del dipartimento si distingue per una combinazione unica di accessibilità, panorama mare-monti, diversificazione dell’offerta e investimenti orientati alla sostenibilità. In sei stazioni - tra cui Valberg, Isola 2000, Roubion e Gréolières - è possibile sciare con vista sul mare, un elemento distintivo nel panorama alpino europeo.
La stagione 2026
L’offerta spazia dalle grandi aree sciistiche come Auron, Isola 2000 e Valberg ai Village resorts e alle aree nordiche, pensate per un turismo familiare, slow e outdoor. Auron si conferma la stazione più estesa del dipartimento, con 135 km di piste, mentre Isola 2000 rafforza il proprio posizionamento come polo freestyle e sportivo, ospitando eventi internazionali come la Snowboard Cross World Cup, tappa di qualificazione olimpica.
Accanto allo sci alpino, cresce il peso delle attività complementari: ciaspolate, sci di fondo, zipline, sleddog, wellness, trail sulla neve e sport inclusivi, grazie a programmi come Handi Ski 06, che rende accessibili diverse stazioni alle persone con disabilità.
Forte anche l’impegno sulla sostenibilità e sulla qualità dell’accoglienza, testimoniato dai riconoscimenti Flocon Vert e Famille Plus, assegnati a diverse località del territorio. Parallelamente, le autorità locali continuano a investire in infrastrutture e servizi, in una prospettiva di lungo periodo legata anche ai Giochi Olimpici Invernali del 2030, che coinvolgeranno le Alpi francesi e la città di Nizza per gli sport sul ghiaccio.
«Le nostre vallate sono pronte ad accogliere sciatori, sportivi e amanti della montagna per la stagione 2025/2026, in un contesto che unisce performance, innovazione e rispetto per l’ambiente», sottolinea Alexandra Borchio Fontimp, presidente del Côte d’Azur France Tourisme Board, evidenziando il ruolo strategico del prodotto montagna nella diversificazione dell’offerta turistica della destinazione.
Valberg: 90 anni di storia e un posizionamento family & sustainable
Un focus particolare è dedicato a Valberg, la più storica tra le stazioni delle Alpes-Maritimes, fondata nel 1936 e pronta a celebrare il 90° anniversario nel 2026. Situata a 1.700 metri di altitudine e a circa 1h15 dalla costa, Valberg è una village resort a forte vocazione family, certificata Famille Plus e Flocon Vert, a conferma dell’impegno sul fronte della qualità dell’accoglienza e della sostenibilità ambientale. Il comprensorio, collegato a Beuil-les-Launes, offre 90 km di piste adatte a tutti i livelli, con un panorama che spazia dal Mercantour alle vette dell’Argentera. In chiave di sviluppo quattro stagioni, è prevista per il 2026 l’apertura della Maison Départementale de l’Environnement et de l’Observation, un nuovo hub dedicato ad astronomia, natura e cultura, destinato a rafforzare il posizionamento di Valberg come destinazione montagna anche oltre la stagione sciistica.
A conferma del piano strategico francese, Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme, ha evidenziato il ruolo dell’Italia nei flussi internazionali della destinazione:
«Il mercato italiano rappresenta il 16% dei soggiorni esteri, rendendo l’Italia la prima clientela internazionale per la Costa Azzurra. Un dato particolarmente significativo è che il 31% dei soggiorni si concentra tra ottobre e fine marzo, in linea con la nostra strategia di rafforzamento del turismo durante l’autunno e l’inverno».
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Ai nastri di partenza gli italiani che dedicheranno una vacanza a queste festività 2025: a mettersi in viaggio saranno complessivamente 19,3 milioni di persone; per il 91% sarà l’Italia la meta preferita mentre il restante 9% opterà per l’estero. Nel complesso, cresce il numero di coloro che sceglieranno soggiorni più lunghi, cioè in grado di comprendere due se non tutte e tre le ricorrenze del calendario festivo.
Questo, di impatto, il quadro del movimento turistico degli italiani per le festività di fine d’anno secondo l’indagine realizzata da Tecnè per la Federalberghi.
Analizzando i comportamenti dei viaggiatori in riferimento alle specifiche festività, il Natale conserva la “maglia rosa” come evento di maggiore partecipazione: complessivamente, saranno 12 milioni gli italiani in movimento in questa occasione, includendo in questa cifra sia chi partirà esclusivamente per questa ricorrenza, sia chi prolungherà il soggiorno fino a Capodanno ed anche all’Epifania. All’interno di questa quota, 7,9 milioni di persone decideranno di concentrare la propria vacanza tra Natale e Santo Stefano, rientrando nelle proprie case prima dell’inizio del nuovo anno.
L’indagine analizza, inoltre, l’aspetto rilevante delle vacanze lunghe, ovvero che comprendano almeno due festività tra Natale, Capodanno ed Epifania: saranno 5,9 milioni gli italiani che sceglieranno questa modalità di soggiorno. Capodanno invece, rappresenta l’occasione di viaggio più serrata e intensa; la durata della vacanza si raccorcia, ma si potenzia l’attività di spesa: a partire saranno 10,2 milioni di italiani. Tra questi, 4,6 milioni punteranno solo sui giorni della festa di apertura del 2026.
Attenzione alle grandi partenze: secondo quanto rilevato dall’indagine di Federalberghi, il bollino rosso è previsto tra il 22 ed il 23 dicembre in vista del Natale. Per il Capodanno invece, le giornate di grande picco saranno il 29 e 30 di dicembre.
“Complessivamente i dati della nostra indagine raccontano la capacità di resistenza ed adattamento dei nostri connazionali – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – Il contesto economico non è certo dei migliori oggi. Non dimentichiamo che sono proprio le scarse risorse economiche a costringere a casa molti potenziali viaggiatori. Tuttavia, resta l’istanza di onorare le tradizioni, di godersi i propri cari in un momento di serenità e relax magari evitando grandi spostamenti, di visitare località non troppo distanti dalla propria base, curiosando tra i mercatini natalizi o visitando città d’arte. Il Belpaese, abbiamo visto, resta la destinazione privilegiata, in sostanza il turismo domestico è il volto di questo Natale 2025”.
“Il calendario di quest’anno ha anche dato un forte incentivo al progetto di vacanza – ha aggiunto Bocca – Va considerato infatti, che la festività del 25 dicembre cade di giovedì, quella di Capodanno di mercoledì e quella dell’Epifania, di martedì”
“I risultati emersi – ha concluso Bocca – mostrano che assisteremo ad un sorpasso rispetto al 2024, il che rappresenta un segnale positivo. Noi leggiamo i dati sempre tenendo ben presente la prospettiva. L’apertura del nuovo anno ci proietterà velocemente verso la grande sfida delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. E noi vogliamo che a vincere, oltre i campioni in campo, siano anche i nostri imprenditori dell’ospitalità e tutto il turismo italiano”.
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[post_content] => Gnv ha celebrato a Palermo l’entrata in servizio della prima nave della flotta italiana alimentata a gnl, un traguardo strategico per la compagnia e per l’intero settore marittimo nazionale. Si tratta della prima unità a gnl della flotta Gnv e della prima nave di questo tipo operata da una compagnia italiana su linee di lungo raggio, a conferma di un impegno concreto verso innovazione, sostenibilità e transizione energetica.
«Questo progetto rappresenta un passo reale e misurabile nel percorso di riduzione delle emissioni e di decarbonizzazione progressiva del trasporto marittimo» spiega Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv -. Non si tratta di una dichiarazione di intenti, ma di una nave che oggi naviga e riduce in modo significativo l’impatto ambientale e le emissioni complessive di CO₂. L’introduzione del gnl nella nostra flotta non è solo una scelta tecnologica, ma un chiaro segnale del nostro impegno verso una navigazione più sostenibile e responsabile. Vogliamo dimostrare che innovazione e tutela dell’ambiente possono procedere di pari passo».
Sostenibilità e transizione energetica
La nave è alimentata a gnl e ha recentemente effettuato anche un rifornimento di bio-gnl prodotto da biomasse. «Il bio-gnl rappresenta una frontiera strategica per la decarbonizzazione. Investire in queste tecnologie significa guardare già oggi al futuro della mobilità marittima sostenibile» sottolinea l'a.d.
Miglioramento dei servizi e maggiore capacità di carico
La nuova nave offre una capacità di carico superiore del 50% rispetto alle unità di precedente generazione. Questo incremento permetterà un ulteriore sviluppo dei traffici, con ricadute positive dirette sull’economia siciliana e sull’intero sistema logistico nazionale.
«Aumentare la capacità di carico non significa solo trasportare più merci, ma rafforzare la competitività del sistema portuale e creare nuove opportunità per imprese e lavoratori» sottolinea Catani.
L’aumento della capacità e della frequenza dei servizi rende però necessario un adeguamento infrastrutturale dei porti, affinché possano supportare efficacemente navi sempre più grandi e performanti.
Lo sviluppo dei collegamenti marittimi genera effetti positivi sull’occupazione, sia diretta sia nell’indotto, e sostiene numerose filiere: agroalimentare, distribuzione, turismo e servizi. Il traghetto si conferma così una infrastruttura strategica per il Paese e in particolare per la Sicilia, non solo sul piano economico ma anche sociale: «Ogni nuova unità che entra in servizio è una boccata d’ossigeno per l’economia locale. Il nostro obiettivo è generare sviluppo sostenibile, creando valore per le comunità che serviamo».
Focus sulla rotta Genova–Palermo
La nuova nave sarà impiegata sulla storica linea Genova–Palermo, la prima aperta da Gnv oltre trent’anni fa. Palermo e Termini Imerese coprono oggi circa il 30% dei traffici complessivi della compagnia, rendendo la Sicilia un territorio centrale nella strategia di sviluppo del gruppo. Entro pochi mesi entrerà in servizio anche la nave gemella Gnv Aurora, anch’essa alimentata a gnl. Le due unità garantiranno una partenza giornaliera, rafforzando ulteriormente i collegamenti con il Nord Italia e migliorando l’accesso ai mercati per le merci siciliane, in particolare quelle provenienti dalla Sicilia orientale.
«La continuità dei collegamenti è fondamentale. Con queste due unità potenziamo la frequenza e la qualità del servizio, rendendo più efficiente l’intero sistema di trasporto tra Nord e Sud».
Il primo rifornimento regolare di gnl su una linea di lungo raggio in Italia è stato effettuato a Genova, in applicazione delle nuove linee guida ministeriali. Attualmente Genova rappresenta il principale punto di riferimento nazionale per questo tipo di operazioni, aprendo la strada a una progressiva estensione anche ad altri porti: «Sperimentare e consolidare rifornimenti regolari a gnl è un passaggio cruciale. Significa creare infrastrutture, sicurezza operativa e replicabilità per tutta la flotta italiana».
La nuova nave
La nuova nave dispone di 440 cabine e di ampi spazi pubblici progettati per garantire comfort, luminosità e qualità dell’esperienza di viaggio. Il progetto è stato rivisto per potenziare l’offerta passeggeri, mantenendo standard elevati sia per il traffico merci sia per quello turistico.
«Non dimentichiamo mai l’esperienza dei nostri passeggeri: innovazione e sostenibilità devono andare di pari passo con comfort e sicurezza». Ogni anno Gnv trasporta circa 770.000 passeggeri da e per la Sicilia. L’impatto economico complessivo generato dai passeggeri sulle destinazioni italiane è stimato in quasi 1 miliardo di euro, mentre quello legato al trasporto merci supera 1,5 miliardi di euro. «Questi numeri confermano che il nostro network di rotte non è solo trasporto, ma uno strumento di sviluppo. La flotta Gnv è la prova concreta di come innovazione, economia e sostenibilità possano crescere insieme» conclude Catani.
(Quirino Falessi)
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[post_content] => E' confermato per oggi, 17 dicembre, lo sciopero nazionale del trasporto aereo: la mobilitazione indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Anpac e Anp prevede l'astensione dal lavoro dalle 13 alle 17.
A incrociare le braccia saranno i piloti e gli assistenti di volo di Vueling ed easyJet, il personale di terra di Ita Airways, per la prima volt dopo l'accordo con Lufthansa, Air France e Klm, i lavoratori di Enav e Techno sky attivi negli scali di Roma e in quelli siciliani, gli addetti all'handling di diverse aziende associate
L'Enac ha pubblicato oggi qui l'elenco dei voli nazionali garantiti in base alla legge 146/1990 ed in applicazione della delibera n. 14/387 del 13 ottobre 2014 della Commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Non subiranno cancellazioni o ritardi i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero.
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Saranno garantiti i seguenti voli di collegamento con le isole con unica frequenza giornaliera con esclusione del traffico continentale. L'Enac, inoltre, spiega che sarà "assicurato l'arrivo a destinazione di tutti i voli nazionali in corso al momento dell'inizio dello sciopero" nonché quelli "schedulati in orari antecedenti inizio astensione e ritardati per cause indipendenti dalla volontà delle parti".
L'Ente assicura l'arrivo di "tutti i collegamenti intercontinentali compresi transiti su scali nazionali" nonché una serie di voli intercontinentali (qui l'elenco completo).
Ita Airways, in particolare, comunicata dalla pagina del proprio sito, di vedersi «costretta a cancellare 72 voli, internazionali e domestici».
«I passeggeri che hanno acquistato un biglietto per il 17 dicembre e sono coinvolti da «cancellazioni e modifiche dell'orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo se il volo è stato cancellato o ha subito un ritardo pari o maggiore di 5 ore) entro e non oltre il 24 dicembre 2025 chiamando il numero +39 06 85960020 dall'Italia e dall'estero, oppure contattando l'agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto».
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La Costa Azzurra rafforza il suo legame con il mercato italiano e presenta a Milano le novità e i grandi eventi in programma tra il 2025 e il 2026, confermandosi una destinazione capace di vivere dodici mesi all’anno tra mare, montagna, cultura, enogastronomia e grandi appuntamenti internazionali.
Ad aprire l’incontro è stata Sandrine Buffenoir, direttrice di Atout France Italia, che ha sottolineato il valore strategico della relazione con l’Italia:
«La vostra presenza dimostra ancora una volta la forza dei legami che uniscono la Costa Azzurra all’Italia: legami culturali, turistici ed economici, ma soprattutto umani. Grazie al lavoro della stampa italiana continuiamo a costruire ponti, sviluppare progetti comuni e far conoscere la magia della nostra destinazione a un pubblico sempre più ampio».
Al centro della presentazione, affidata a Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme, un’offerta sempre più diversificata: dai grandi progetti museali – con istituzioni come il Mamac di Nizza, il Museo delle Belle Arti e il Musée Bonnard Le Cannet – fino alla proposta outdoor che unisce mare e montagna, con 600 chilometri di piste sciistiche a soli 90 minuti dalla costa. «La Costa Azzurra è una destinazione dai paesaggi unici, che cambia volto in ogni stagione. Si può sciare di giorno e cenare vista mare la sera: è questa la nostra firma», ha dichiarato Béhar.
Ampio spazio anche alla gastronomia, ai mercati e allo street food locale, oltre ai grandi eventi di richiamo internazionale: dalla cerimonia Michelin al Grimaldi Forum di Monaco il 16 marzo, ai festival, alle manifestazioni sportive come l’arrivo finale del Tour de France Femminile a Nizza, fino agli anniversari che segneranno il 2026, tra cui i 100 anni di Fragonard e i 20 anni delle Plages Électroniques di Cannes.
Sul fronte dell’ospitalità, la destinazione continua a investire nella qualità con nuove aperture alberghiere di alto profilo, mentre cresce l’accessibilità dall’Italia grazie ai collegamenti aerei diretti con Nizza da Napoli, Roma, Venezia e Firenze.
I numeri confermano l’importanza del mercato italiano: 945.000 pernottamenti nel 2024, con una permanenza media di 5,3 notti, e un dato particolarmente significativo: il 37% dei visitatori italiani ha scelto la Costa Azzurra per la prima volta.
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[post_content] => L’Associazione italiana destination manager (Assidema) ha rinnovato le proprie cariche nazionali a seguito della riunione di insediamento del Comitato direttivo. Il Comitato ha confermato nel ruolo di presidente Nazionale Claudio Dell’Accio, professionista attivo nello sviluppo del destination management e nella progettazione di sistemi territoriali complessi. È stata inoltre nominata vicepresidente la Flavia Maria Coccia, economista con una lunga esperienza nelle politiche per il turismo e per lo sviluppo locale.
Sono stati altresì nominati: presidente del comitato scientifico: Prof.ssa Carmen Bizzarri. Segretario e tesoriere: Giancarlo Dell’Orco. Collegio dei garanti: Paolo Garlando, Federico Scaramucci, Alessandro Speciale.
Nell’ambito del rafforzamento della governance e della presenza dell’Associazione sui territori, il Comitato direttivo ha confermato e istituito le seguenti rappresentanze regionali: Lazio – Delegata regionale: Flavia Maria Coccia. Piemonte – Delegato regionale: Andrea Cerrato. Toscana – Delegato regionale: Giancarlo Dell’Orco. Puglia – Delegato regionale: Marcello Benevento. Calabria – Delegato regionale: Daniele Donnici
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[post_content] => Crystal Cruises svela i primi dettagli di Crystal Grace, in arrivo nel 2028. La nuova nave avrà 337 suite e alcune categorie di cabine includeranno le prime verande a marchio Crystal. Inoltre, tutte le cabine sono stati progettate per offrire più spazio rispetto alle navi attuali, Crystal Symphony e Crystal Serenity, costruite rispettivamente nel 1995 e nel 2003.
Il debutto di Crystal Grace è previsto per l'11 giugno 2028 e sarà la prima delle tre navi che andranno ad aggiungersi alla flotta di Crystal.
Come si legge su Travel Weekly, le sei categorie di suite variano da circa 70 a 375 metri quadrati e avranno differenti caratteristiche, come le cabine semplici.
Le tipologie di cabine
Si parte dalle cabine con veranda di 21 metri quadrati con veranda di 5 metri quadrati. Le suite Aquamarine Veranda sono si 31 metri quadrati con una veranda di 8 metri quadrati . Le suite includono un divano e un mobiletto da toeletta, e alcune dispongono di vasca da bagno e doccia separata o cabina armadio. Queste suite costituiranno la maggior parte delle sistemazioni della nave.
Un'ulteriore opzione è quella delle suite Aquamarine Veranda Ada 32 metri quadrati con veranda di 7,6 metri quadrati. Queste suite sono progettate per l'accessibilità.
Le suite Sapphire variano da 43 a 50 metri quadrati con veranda di 10 metri quadrati o veranda avvolgente di 32 metri quadrati. Queste suite dispongono di zona giorno e zona notte separate, tavolo da pranzo e cabina armadio. Il bagno è dotato di doccia e vasca separate.
E ancora, le Junior Penthouse suite sono quattro e sono disposte a centro nave. Misurano circa 77 metri quadrati con una veranda di 21 metri quadrati. Le due suite sul ponte 8 a prua misurano circa 61 metri quadrati con una veranda avvolgente di 56 metri quadrati. Le suite dispongono di zona soggiorno e pranzo separate, cabina armadio, vasca idromassaggio e bagno per gli ospiti. Gli ospiti hanno a disposizione anche un servizio lavanderia illimitato e pasti speciali.
Infine, le Penthouse suite a centro nave misurano 118 metri quadrati con una veranda di 61 metri quadrati. Le quattro suite a poppa della nave misurano 118 metri quadrati, con una veranda avvolgente di 89 metri quadrati. Le suite includono due cabine armadio, zona soggiorno e pranzo separate, uno studio, un bar, un bagno per gli ospiti, una vasca idromassaggio e un bidet. Gli ospiti hanno a disposizione servizio lavanderia illimitato e pasti speciali.
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Grimaldi, si legge nell’ordinanza del Tar citata da Shippingitaly, ha rappresentato che “il provvedimento Agcm del 22 ottobre 2025 produce effetti immediati e irreversibili sul mercato, poiché consente la cessione in blocco di cinque navi ro-ro/pax appartenenti a Moby e Cin, avviata in attuazione degli impegni. Le ricorrenti, operanti in diretta concorrenza con le imprese interessate, subirebbero un pregiudizio grave e irreparabile qualora la vendita venisse portata a compimento con la stipula a valle dell’aggiudicazione: – gli asset strategici di Moby e Cin verrebbero trasferiti a soggetti potenzialmente collegati a Msc, consolidando il controllo economico di quest’ultima sui mercati nazionali del trasporto marittimo di merci e passeggeri; – la riduzione della capacità di Moby e Cin comporterebbe un immediato riequilibrio del mercato a favore di Gnv, alterando in modo irreversibile la concorrenza sulle rotte Napoli–Palermo e Sardegna”.
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Appuntamento al 19 dicembre per la "trattazione collegiale in Camera di Consiglio dell’istanza cautelare stessa”.
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