Star Clippers lancia Costa Rica con Star Flyer
27 aprile 2010 12:39
Star Clippers lancerà dall’autunno 2010 il Costa Rica a bordo del veliero Star Flyer. Si tratta di due itinerari che combinano Panama e Nicaragua, da novembre 2010 ad aprile 2011: ogni porto toccato è un’opportunità per scoprire luoghi remoti della zona Pacifica, isole, parchi protetti raggiungibili sono con il veliero. «Tre i velieri nel Mediterraneo durante l’estate 2010 – commenta Laurence Ellena, responsabile Star Clippers per il mercato italiano -: Royal Clipper con partenze da Roma/Venezia verso la Croazia, Star Clipper da Atene per le isole Cicladi e la Turchia e da maggio Star Flyer con partenze da Cannes e Montecarlo».
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504594
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Hilton e Higuerón Developments hanno annunciato la firma del contratto per il Waldorf Astoria Marbella, che segna la prima struttura Waldorf Astoria nella provincia spagnola di Malaga. L'apertura del resort è prevista per il 2029 e porterà il lusso contemporaneo e il servizio personalizzato del marchio nel sud della Spagna.
Situato nella città costiera di Marbella, con vista sul Mediterraneo, il nuovo resort disporrà di 120 camere e suite, oltre a 120 residenze esclusive. Come riporta TravelDailyNews, il progetto è pensato per attrarre sia i viaggiatori internazionali che il mercato residenziale di fascia alta, rafforzando lo status di Marbella come destinazione di lusso leader sulla Costa del Sol.
Chris Nassetta, presidente e ceo di Hilton, ha dichiarato: «Waldorf Astoria Hotels & Resorts è da tempo sinonimo di lusso senza pari nelle destinazioni più ambite al mondo. Siamo lieti di collaborare ancora una volta con Higuerón Developments per introdurre il marchio a Marbella, portando il marchio Waldorf Astoria nella provincia spagnola di Malaga. Questa firma rappresenta un altro passo importante nella nostra strategia di espansione globale del portfolio di lusso di Hilton, che ora include oltre 550 hotel commerciali, dal leggendario Waldorf Astoria New York al Conrad Hamburg e al Waldorf Astoria Osaka. Non vedo l'ora che Waldorf Astoria Marbella accolga i suoi ospiti nel 2029, con l'hotel pronto a offrire un servizio elegante ed esperienze indimenticabili per le generazioni a venire».
Un punto di riferimento nella Spagna del sud
Javier Rodríguez , ceo di Higuerón Developments, ha aggiunto: «L'Higuerón Marbella Golf Resort mira a diventare un punto di riferimento globale nel segmento delle vacanze extra-lusso. L'arrivo di questo resort Waldorf Astoria in Spagna rafforza e convalida questo impegno per l'eccellenza e consolida Marbella come destinazione privilegiata per il turismo extra-lusso. La visione di questo progetto futuro è in linea con i valori fondamentali della nostra azienda, ovvero umanesimo, autenticità, innovazione e sostenibilità. Questi valori ci hanno accompagnato nei nostri 30 anni di storia all'Higuerón Gran Málaga Resort e, insieme al nostro team, rappresentano una parte fondamentale del dna di questo progetto futuro».
Dal punto di vista operativo, il Waldorf Astoria Marbella offrirà una gamma completa di servizi di lusso, tra cui piscine interne ed esterne, una spa di 750 metri quadrati con quattro sale trattamenti, un centro fitness e ampie sale per riunioni ed eventi. Tra queste, una grande sala da ballo, uno spazio eventi multifunzionale, due sale riunioni collegate e una sala riunioni executive.
[post_title] => Waldorf Astoria apre nella Spagna del sud: prossima tappa a Marbella
[post_date] => 2025-12-23T14:08:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766498910000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504589
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «La Giamaica è ufficialmente tornata nel pieno delle sue attività turistiche»: con una nota ufficiale il Jamaica Tourist Board ribadisce come la destinazione si sia definitivamente lasciata alle spalle le conseguenze del passaggio dell'uragano Melissa.
Non solo: l'ente mette in evidenza una selezione di alcuni dei luoghi emblematici in cui l’anima della Giamaica si esprime con maggiore intensità: «La Giamaica non vede l’ora di riaccogliere tutti coloro che sognano una fuga invernale al caldo, invitando a riscoprire il piacere di giornate scandite da ritmi lenti e avvolte da una colonna sonora che risuona tra strade, locali e ristoranti».
Una meta tutta da scoprire, a cominciare da Ocho Rios, sulla costa Nord, dove vivere esperienze in perfetto equilibrio tra avventura e relax. Port Antonio, situato sulla costa nord-orientale, si distingue per il suo fascino tranquillo e paesaggi ancora poco esplorati, caratterizzati da baie protette, zone montuose e acque turchesi.
Kingston, la capitale culturale e gastronomica è a tutti gli effetti il cuore culturale e creativo dell’isola.
Il porto della capitale offre ai visitatori un accesso diretto a un’offerta culturale completa, comprendente musei, gallerie, centri storici e punti di interesse legati alla storia della musica reggae. Tra i luoghi di riferimento c’è il Bob Marley Museum, che racconta la vita e l’eredità di uno degli artisti più importanti del panorama musicale mondiale.
[post_title] => Giamaica pronta ad accogliere i viaggiatori: industria turistica pienamente operativa
[post_date] => 2025-12-23T13:36:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766497012000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504537
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Detroit è una città composta da elementi unici: patria dello sviluppo dell’industria automobilistica negli anni ‘20, ha donato al mondo i ritmi della Motown Music e dei suoi artisti negli anni ‘60 e promuove ogni giorno la cultura, lo sport e tanti progetti pubblici. È una città che costruisce il futuro appoggiandosi al suo patrimonio storico, facendo tesoro delle esperienze passate: profondamente segnata dalla bancarotta dichiarata nel luglio del 2013, l’ha superata già nel dicembre del 2014 grazie a un profondo desiderio di crescita unito a grandi investimenti; oggi è un’area in continuo crescita.
«Detroit è la città delle innovazioni: abbiamo avuto il primo semaforo, le prime automobili, la prima produzione in serie; è stato pensato a Detroit anche il primo Convention Bureau. È una città ricca di storia e di cultura, un luogo vibrante d’energia. - esordisce così Claude Molinari, presidente e ceo del Detroit Metro Convention & Visitors Bureau, responsabile di Visit Detroit e del suo sviluppo strategico - Il nostro obiettivo è quello di arrivare ai 25mln di visitatori nel 2030. È un obiettivo ambizioso, partendo dai 20mln di ospiti odierni. Per noi il mercato italiano è molto importante, per raggiungerlo abbiamo avviato una partnership con la Juventus. Crediamo sia una grande opportunità per portare gli italiani a Detroit e per pianificare nuove strategie insieme con gli operatori italiani. Gli accessi alla nostra piattaforma visitdetroit.com sono cresciuti tantissimo: se prima i visitatori italiani erano lo 0,1%, oggi sono il 10%. In 5 mesi c’è stato un aumento del 600%. Vogliamo coinvolgere il trade e stiamo incontrando gli operatori italiani e la stampa di settore. Per questo nel 2028 ospiteremo a Detroit l’Ipw, il più importante marketplace turistico internazionale. Allora saremo pronti ad accogliere un grande numero di persone e vogliamo che tutti pensino che Detroit è una destinazione sorprendente. Promuoviamo la nostra città anche con i social, che per noi sono estremamente importanti: basti pensare che la piattaforma della Juventus produce fino a 400mila contenuti in una settimana, il 60% dei quali cita Detroit.
Come dimostrano tanti sondaggi, oggi il viaggio non è più solo un desiderio; è diventato un bisogno, una necessità. Proprio grazie ai social ogni destinazione può rivelarsi a un possibile viaggiatore. Anche l’Ia sta giocando un ruolo molto importante e Visit Detroit si sta concentrando su questa forma di comunicazione. In questo momento Detroit si sta rinnovando grazie a investimenti di milioni di dollari: in ogni angolo della città c’è una gru al lavoro. Abbiamo un mix di architettura antica e moderna; in questi giorni è stato completato il secondo edificio più alto del Michigan: il 777 Woodward Avenue. C’è tanto sport: nel cuore di downtown hanno il loro headquarter quattro delle più importanti squadre degli Stati Uniti di baseball, football, basket e hokey. A Detroit hanno sede alcune delle più importanti aziende dell’automotive, della finanza e dei servizi e la nostra città è tra le 25 “Città del Design” dell’Unesco nel mondo - la prima città americana a ricevere questa denominazione - grazie alle affascinanti architetture dei suoi palazzi».
Il simbolo del riscatto e della rinascita di Detroit è la Michigan Central Train Station: costruita nel 1914, chiusa nel 1988 e abbandonata per oltre due decenni. Nel 2018, la Ford Motor Company ha acquistato la stazione e ha investito 950mln di dollari per riqualificarla, realizzando aree ricreative, uffici, spazi commerciali, ristoranti e parcheggi in un’area di 30 acri. La stazione è stata riaperta l’anno scorso e rappresenta un potente simbolo della storia di Detroit, un faro di speranza e innovazione per il futuro.
(Chiara Ambrosioni)
[gallery ids="504542,504539,504541"]
[post_title] => Detroit: una città coraggiosa e da scoprire, fra storia e sguardo al futuro
[post_date] => 2025-12-23T09:52:28+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766483548000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504515
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La DMO Green Weekend lancia una open call per per candidare l’Italia leader mondiale nel settore del wedding e stimolare le istituzioni, in particolare i ministeri degli esteri, del turismo e le amministrazioni regionali, ad inserire il wedding in tutte le manifestazioni promozionali istituzionali con specifiche proposte pubblicitarie.
Il lancio della raccolta firme avrà luogo domani a Roma presso la Sala David Sassoli di Palazzo Valentini alle ore 10.00. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Lazio.
Nell’organizzazione del matrimonio concorrono tutti gli ingredienti principali del Made in Italy – dagli abiti ai prodotti enogastronomici, alle straordinarie location presenti in tutto il territorio e non solo nelle grandi città. Per questo motivo, secondo la Destination Management Organization rappresentare nel mondo l’Italia quale Paese leader del settore del wedding può determinare una spinta importante nella vendita di prodotti e servizi e nel promuovere un traffico turistico, attivando una benefica azione sulle economie rurali e contribuendo alla diffusione dei benefici a livello locale e quindi alla preservazione delle aree interne. Il programma dell’evento proseguirà con un incentive per giornalisti ed operatori in Sabina, per arrivare infine a Casperia, dove avrà luogo una tavola rotonda e a seguire una degustazione di prodotti del territorio. L’intenzione della DMO è di estendere alle altre Regioni l’azione avviata nel Lazio.
[post_title] => DMO Green Weekend: open call per candidare l'Italia come leader mondiale nel wedding
[post_date] => 2025-12-22T15:11:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766416312000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504505
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'Olympic Spa hotel, hotel di charme nel cuore della Val di Fassa in Trentino, ha riaperto con un ricco programma di attività slow, con rituali di benessere legati alle Dolomiti e alla filosofia dell’hotel basata sul Con-Tatto: la relazione autentica tra persona, natura e territorio.
In occasione delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 che si svolgeranno a 15 km. dall’hotel, l’Olympic celebra le proprie radici olimpiche con la partecipazione alle Olimpiadi di Caterina Carpano.
Spirito sportivo
Caterina Carpano ha ereditato il suo spirito sportivo dal nonno Carlo Pellegrin, fondatore dell’Olympic, che nel 1964 si preparava a realizzare il suo sogno di gareggiare ai IX Giochi Olimpici invernali di Innsbruck. Fu un incidente a poca distanza dall’evento a fermarlo.
Molte le novità che celebrano i Giochi, tra cui l’introduzione del nuovo trattamento “Dolomiti Detox” firmato dalla spa Ladina Te Jaga, e l’esposizione delle opere dell’artista Andrea Fontanari, selezionato per i manifesti ufficiali delle Olimpiadi Milano Cortina 2026.
La stagione invernale accoglie anche l’arte contemporanea con una selezione di opere di Andrea Fontanari, artista seguito sin dagli esordi da Boccanera Gallery. Fontanari è stato scelto da Fondazione Milano Cortina, Triennale Milano, Ioc e Ipc per realizzare uno dei manifesti ufficiali dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026.
Il suo poster non ritrae la competizione, ma racconta lo sport come spazio di incontro, rispetto e umanità condivisa.
Per chi desidera vivere appieno l’esperienza delle Olimpiadi, l’Olympic Spa hotel propone un pacchetto esclusivo, che include pernottamento in Junior Suite o camere di categoria superiore con ricca colazione inclusa, possibilità di cenare nel ristorante principale dell’hotel, possibilità di prenotare un tavolo al ristorante Ort, pogramma quotidiano di rituali di benessere guidati da Aufgussmeister professionisti.
[post_title] => L'Olympic Spa hotel riapre e si prepara alle Olimpiadi
[post_date] => 2025-12-22T14:42:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766414563000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504496
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il gruppo Nicolaus amplia il portfolio delle strutture in Italia e aggiunge dall'estate 2026 anche il Valtur Sardegna Eos Costa Rei. Si tratta di un’acquisizione strategica, funzionale ad arricchire l'offerta del gruppo con prodotti di qualità nell’area del Sud Italia.
Con questa acquisizione il gruppo Nicolaus aggiunge un importante tassello al proprio percorso di sviluppo nell’area, confermando la volontà di investire in Sardegna, attraverso i brand Valtur e Nicolaus Club tramite progetti di lungo periodo.
Il progetto di ristrutturazione
Tra i prodotti della destinazione più conosciuti e ambiti dal mercato, la struttura inaugura con Valtur un nuovo percorso di evoluzione orientato a un concept di vacanza più contemporaneo. Il progetto prevede, infatti, un importante piano di valorizzazione che prenderà avvio dalla ristrutturazione di alcune camere, con l’obiettivo di dare vita a un prodotto upscale, distintivo e unico nel panorama dell’ospitalità del Sud Sardegna, capace di coniugare autenticità, lifestyle e qualità dell’esperienza.
La new entry rafforza il ruolo del gruppo Nicolaus di player di riferimento per la destinazione, grazie a oltre 3.000 posti letto al giorno e di una rete di collegamenti aerei capillare, con un’ampia disponibilità di posti, verso gli aeroporti di Olbia e Cagliari da Milano Malpensa, Bergamo, Linate, Verona, Torino, Bologna, Roma e Bari, affiancata da un’articolata offerta di trasferimenti su diverse tratte marittime.
Location unica
Il Valtur Sardegna Eos Costa Rei si distingue per una posizione mare straordinaria, con affaccio diretto sulla spiaggia di Piscina Rei, celebre per le sue acque e resa unica dalla presenza di una colonia di fenicotteri rosa. Tra gli elementi di pregio, lo stile architettonico, con edifici in pietra immersi in un parco privato di 3 ettari.
«Con l’ingresso del Valtur Sardegna Eos Costa Rei, non solo arricchiamo la nostra offerta in una delle destinazioni più strategiche del Mare Italia, prima destinazione in assoluto all’interno della nostra offerta per numerosità di prodotti, ma accogliamo una struttura di grande valore, molto apprezzata dalla distribuzione e dai clienti, che si inserisce perfettamente nel nostro piano industriale che punta a plasmare progetti di ampio respiro, in cui ci sia un coinvolgimento diretto del gruppo nella costruzione su più fronti dell’offerta per poter esprimere al meglio la nostra filosofia votata a un prodotto upper upscale» commenta Paola Coccarelli, direttrice prodotto del gruppo Nicolaus.
«Siamo soddisfatti dell’ingresso del nostro resort nel mondo Valtur, un progetto che sentiamo profondamente affine ai nostri valori e alla nostra visione imprenditoriale. Abbiamo riconosciuto nel gruppo Nicolaus un partner con cui condividiamo la stessa tensione all'eccellenza, una continua attenzione alla cura del dettaglio e un’idea di ospitalità in cui l’ospite è davvero al centro. Questo percorso rappresenta per noi l’inizio di una collaborazione solida e di lungo periodo, orientata a valorizzare ulteriormente la nostra struttura in cui crediamo molto e a offrire esperienze sempre più distintive e autentiche, in linea con la ricchezza del territorio che ci ospita e in pieno stile Valtur» aggiunge Stefano Carta, proprietario di Valtur Sardegna Eos Costa Rei.
[post_title] => Valtur investe in Sardegna: dal 2026 arriva l'Eos Costa Rei
[post_date] => 2025-12-22T14:25:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766413555000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504437
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Wizz Air aprirà il 9 giugno 2026 una nuova rotta dall'aeroporto di Pisa per Belgrado: il collegamento sarà operato con un Airbus A321neo, con due frequenze settimanali, il martedì e il sabato.
Con l’aggiunta di Belgrado, la low cost porta a 5 il numero di rotte totali da Pisa, collegando il Galilei a capitali come Tirana, Katowice, Varsavia e Bucharest Otopeni. Nel corso del 2025, Wizz Air ha operato oltre 1700 voli da e per lo scalo pisano, trasportando quasi 385.000 passeggeri (+12,6% rispetto allo scorso anno).
«L’apertura della rotta Pisa-Belgrado è una prova tangibile del nostro desiderio di investire in destinazioni di nicchia ad alto potenziale, offrendo ai passeggeri toscani un accesso diretto e conveniente verso il cuore pulsante dei Balcani - ha dichiarato Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Pisa riveste un ruolo sempre più centrale nella nostra rete italiana: non stiamo solo aggiungendo un volo, ma stiamo costruendo un ponte che favorisce scambi economici e turismo sostenibile»
«L’avvio del collegamento Pisa-Belgrado rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento della connettività internazionale del nostro scalo e della Toscana - ha sottolineato in una nota Toscana Aeroporti -. Si tratta di una rotta con un potenziale concreto sia sul fronte turistico sia su quello business, in grado di aprire nuove opportunità di mobilità e di relazione con un’area strategica come i Balcani. Continuare a lavorare con partner come Wizz Air ci permette di ampliare l’offerta di destinazioni, costruire una rete di connessioni sempre più ricca e rendere quindi Pisa, una città ancora più accessibile, competitiva e attrattiva per il territorio.»
[post_title] => Wizz Air spinge da Pisa: Belgrado sarà la quinta destinazione servita dal Galilei
[post_date] => 2025-12-22T10:32:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766399573000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504394
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_504395" align="alignleft" width="382"] Alessandro Gandola[/caption]
Baobab lancia il Baobab Club Italian Escape Canary Kendwa Beach Resort a Zanzibar, in esclusiva per il mercato italiano.
Il successo della struttura è legato in primo luogo alla posizione privilegiata direttamente sulla spiaggia di Kendwa, considerata da molti una delle sei spiagge più belle al mondo.
Il Canary Kendwa Beach Resort entra a far parte dell’ampio portafoglio di esclusive Baobab sull’isola, che comprende anche il consolidato Kibanda Lodge, dando vita a un vero e proprio “villaggio diffuso” tra Kendwa e Nungwi. Le diverse strutture sono collegate da navette gratuite, che permettono agli ospiti di muoversi agevolmente tra resort, ristoranti, beach club ed eventi.
Kibanda World
«Siamo molto soddisfatti del successo che sta riscuotendo questa formula – commenta Alessandro Gandola, direttore di Baobab –. L’abbiamo chiamata Kibanda World e rappresenta un’innovazione concreta rispetto all’offerta villaggistica tradizionale: un ecosistema di strutture e servizi a gestione italiana, integrati tra loro, che ampliano l’esperienza di viaggio e ne aumentano il valore percepito, sia per il cliente finale sia per le agenzie di viaggio. I risultati ci stanno dando ragione: il 2025 si è chiuso con un fatturato di 75 milioni, superando le previsioni di oltre il 30% e il 2026 è partito ancora meglio, con una crescita prossima al 60% e quasi 10 milioni di euro di vantaggio di fatturato sul pari data dello scorso anno. Numeri che confermano la solidità della strategia Baobab e il forte appeal di Zanzibar all’interno della nostra programmazione».
Dal 15 gennaio, il Canary Kendwa Beach Resort assume ufficialmente il posizionamento Italian Escape, con un’offerta che combina atmosfera italiana, attenzione alle famiglie, servizi su misura e una formula di accoglienza immediata e facile da vendere. La struttura propone un team di animazione italiano, con attività sportive, miniclub e intrattenimento serale, affiancati dalle opportunità offerte dal Kibanda World: accesso a diversi ristoranti tra Kendwa e Nungwi, serate con cene ed eventi al Nungwi Park, e ingresso a numerosi beach club, tra cui il Kibanda Beach Club di Nungwi.
Con voli disponibili ogni giorno da 15 aeroporti italiani, Zanzibar si conferma una delle destinazioni più richieste per chi desidera un inverno tropicale.
[post_title] => Baobab, nuova esclusiva sul Canary Kendwa Beach Resort
[post_date] => 2025-12-19T13:08:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766149705000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504367
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'hotel Continental di Tangeri, dal 1870 testimonianza della storia della città, entrerà a far parte della catena alberghiera di lusso Royal Mansour, di proprietà del re del Marocco.
Dopo Marrakech, Casablanca e Tamuda Bay, i due in costruzione a Rabat e ad Agadir, questo situato a Tangeri sul vecchio porto è un progetto importante: la casa reale marocchina ha infatti acquistato l'iconico hotel in stile anglo-moresco che è stato rifugio di spie e diplomatici, intellettuali e star del cinema, politici e capitani di industria.
Riposizionare Tangeri sul segmento alto
L'obiettivo è quello di riposizionare Tangeri sulla cartina del turismo di alta qualità. Come riporta Ansamed, l'acquisizione è avvenuta in tempi record. A questa seguirà un restauro conservativo, per fare dell'hotel luogo di dialogo tra memoria e modernità. Parte del progetto il ripristino degli arredi originali e l'adeguamento degli aspetti tecnici per soddisfare gli standard internazionali, preservando al contempo il carattere storico del sito.
Con le sue facciate ottocentesche, i mosaici in Zellige, i saloni andalusi decorati con arabeschi, le viste sullo stretto di Gibilterra, il Continental è già di per sé un monumento, patrimonio immateriale del Mediterraneo marocchino.
Soggiornare in questo hotel era un po' come dormire là dove si è scritta la storia, in un'atmosfera quasi cinematografica. Ora arriveranno gli chef di fama, le esperienze di soggiorno che si estendono ben oltre la camera, le spa da sogno, garantite dal marchio Royal Mansour.
[post_title] => Royal Mansour acquisisce lo storico hotel Continental di Tangeri
[post_date] => 2025-12-19T11:36:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766144190000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "star clippers lancia costa rica con star flyer"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":51,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1499,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504594","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Hilton e Higuerón Developments hanno annunciato la firma del contratto per il Waldorf Astoria Marbella, che segna la prima struttura Waldorf Astoria nella provincia spagnola di Malaga. L'apertura del resort è prevista per il 2029 e porterà il lusso contemporaneo e il servizio personalizzato del marchio nel sud della Spagna.\r\nSituato nella città costiera di Marbella, con vista sul Mediterraneo, il nuovo resort disporrà di 120 camere e suite, oltre a 120 residenze esclusive. Come riporta TravelDailyNews, il progetto è pensato per attrarre sia i viaggiatori internazionali che il mercato residenziale di fascia alta, rafforzando lo status di Marbella come destinazione di lusso leader sulla Costa del Sol.\r\nChris Nassetta, presidente e ceo di Hilton, ha dichiarato: «Waldorf Astoria Hotels & Resorts è da tempo sinonimo di lusso senza pari nelle destinazioni più ambite al mondo. Siamo lieti di collaborare ancora una volta con Higuerón Developments per introdurre il marchio a Marbella, portando il marchio Waldorf Astoria nella provincia spagnola di Malaga. Questa firma rappresenta un altro passo importante nella nostra strategia di espansione globale del portfolio di lusso di Hilton, che ora include oltre 550 hotel commerciali, dal leggendario Waldorf Astoria New York al Conrad Hamburg e al Waldorf Astoria Osaka. Non vedo l'ora che Waldorf Astoria Marbella accolga i suoi ospiti nel 2029, con l'hotel pronto a offrire un servizio elegante ed esperienze indimenticabili per le generazioni a venire».\r\n\r\nUn punto di riferimento nella Spagna del sud\r\nJavier Rodríguez , ceo di Higuerón Developments, ha aggiunto: «L'Higuerón Marbella Golf Resort mira a diventare un punto di riferimento globale nel segmento delle vacanze extra-lusso. L'arrivo di questo resort Waldorf Astoria in Spagna rafforza e convalida questo impegno per l'eccellenza e consolida Marbella come destinazione privilegiata per il turismo extra-lusso. La visione di questo progetto futuro è in linea con i valori fondamentali della nostra azienda, ovvero umanesimo, autenticità, innovazione e sostenibilità. Questi valori ci hanno accompagnato nei nostri 30 anni di storia all'Higuerón Gran Málaga Resort e, insieme al nostro team, rappresentano una parte fondamentale del dna di questo progetto futuro».\r\n\r\n Dal punto di vista operativo, il Waldorf Astoria Marbella offrirà una gamma completa di servizi di lusso, tra cui piscine interne ed esterne, una spa di 750 metri quadrati con quattro sale trattamenti, un centro fitness e ampie sale per riunioni ed eventi. Tra queste, una grande sala da ballo, uno spazio eventi multifunzionale, due sale riunioni collegate e una sala riunioni executive.\r\n ","post_title":"Waldorf Astoria apre nella Spagna del sud: prossima tappa a Marbella","post_date":"2025-12-23T14:08:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1766498910000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504589","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«La Giamaica è ufficialmente tornata nel pieno delle sue attività turistiche»: con una nota ufficiale il Jamaica Tourist Board ribadisce come la destinazione si sia definitivamente lasciata alle spalle le conseguenze del passaggio dell'uragano Melissa.\r\n\r\nNon solo: l'ente mette in evidenza una selezione di alcuni dei luoghi emblematici in cui l’anima della Giamaica si esprime con maggiore intensità: «La Giamaica non vede l’ora di riaccogliere tutti coloro che sognano una fuga invernale al caldo, invitando a riscoprire il piacere di giornate scandite da ritmi lenti e avvolte da una colonna sonora che risuona tra strade, locali e ristoranti».\r\n\r\nUna meta tutta da scoprire, a cominciare da Ocho Rios, sulla costa Nord, dove vivere esperienze in perfetto equilibrio tra avventura e relax. Port Antonio, situato sulla costa nord-orientale, si distingue per il suo fascino tranquillo e paesaggi ancora poco esplorati, caratterizzati da baie protette, zone montuose e acque turchesi. \r\n\r\nKingston, la capitale culturale e gastronomica è a tutti gli effetti il cuore culturale e creativo dell’isola. \r\n\r\nIl porto della capitale offre ai visitatori un accesso diretto a un’offerta culturale completa, comprendente musei, gallerie, centri storici e punti di interesse legati alla storia della musica reggae. Tra i luoghi di riferimento c’è il Bob Marley Museum, che racconta la vita e l’eredità di uno degli artisti più importanti del panorama musicale mondiale.","post_title":"Giamaica pronta ad accogliere i viaggiatori: industria turistica pienamente operativa","post_date":"2025-12-23T13:36:52+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1766497012000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504537","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Detroit è una città composta da elementi unici: patria dello sviluppo dell’industria automobilistica negli anni ‘20, ha donato al mondo i ritmi della Motown Music e dei suoi artisti negli anni ‘60 e promuove ogni giorno la cultura, lo sport e tanti progetti pubblici. È una città che costruisce il futuro appoggiandosi al suo patrimonio storico, facendo tesoro delle esperienze passate: profondamente segnata dalla bancarotta dichiarata nel luglio del 2013, l’ha superata già nel dicembre del 2014 grazie a un profondo desiderio di crescita unito a grandi investimenti; oggi è un’area in continuo crescita.\r\n\r\n«Detroit è la città delle innovazioni: abbiamo avuto il primo semaforo, le prime automobili, la prima produzione in serie; è stato pensato a Detroit anche il primo Convention Bureau. È una città ricca di storia e di cultura, un luogo vibrante d’energia. - esordisce così Claude Molinari, presidente e ceo del Detroit Metro Convention & Visitors Bureau, responsabile di Visit Detroit e del suo sviluppo strategico - Il nostro obiettivo è quello di arrivare ai 25mln di visitatori nel 2030. È un obiettivo ambizioso, partendo dai 20mln di ospiti odierni. Per noi il mercato italiano è molto importante, per raggiungerlo abbiamo avviato una partnership con la Juventus. Crediamo sia una grande opportunità per portare gli italiani a Detroit e per pianificare nuove strategie insieme con gli operatori italiani. Gli accessi alla nostra piattaforma visitdetroit.com sono cresciuti tantissimo: se prima i visitatori italiani erano lo 0,1%, oggi sono il 10%. In 5 mesi c’è stato un aumento del 600%. Vogliamo coinvolgere il trade e stiamo incontrando gli operatori italiani e la stampa di settore. Per questo nel 2028 ospiteremo a Detroit l’Ipw, il più importante marketplace turistico internazionale. Allora saremo pronti ad accogliere un grande numero di persone e vogliamo che tutti pensino che Detroit è una destinazione sorprendente. Promuoviamo la nostra città anche con i social, che per noi sono estremamente importanti: basti pensare che la piattaforma della Juventus produce fino a 400mila contenuti in una settimana, il 60% dei quali cita Detroit. \r\n\r\nCome dimostrano tanti sondaggi, oggi il viaggio non è più solo un desiderio; è diventato un bisogno, una necessità. Proprio grazie ai social ogni destinazione può rivelarsi a un possibile viaggiatore. Anche l’Ia sta giocando un ruolo molto importante e Visit Detroit si sta concentrando su questa forma di comunicazione. In questo momento Detroit si sta rinnovando grazie a investimenti di milioni di dollari: in ogni angolo della città c’è una gru al lavoro. Abbiamo un mix di architettura antica e moderna; in questi giorni è stato completato il secondo edificio più alto del Michigan: il 777 Woodward Avenue. C’è tanto sport: nel cuore di downtown hanno il loro headquarter quattro delle più importanti squadre degli Stati Uniti di baseball, football, basket e hokey. A Detroit hanno sede alcune delle più importanti aziende dell’automotive, della finanza e dei servizi e la nostra città è tra le 25 “Città del Design” dell’Unesco nel mondo - la prima città americana a ricevere questa denominazione - grazie alle affascinanti architetture dei suoi palazzi».\r\n\r\nIl simbolo del riscatto e della rinascita di Detroit è la Michigan Central Train Station: costruita nel 1914, chiusa nel 1988 e abbandonata per oltre due decenni. Nel 2018, la Ford Motor Company ha acquistato la stazione e ha investito 950mln di dollari per riqualificarla, realizzando aree ricreative, uffici, spazi commerciali, ristoranti e parcheggi in un’area di 30 acri. La stazione è stata riaperta l’anno scorso e rappresenta un potente simbolo della storia di Detroit, un faro di speranza e innovazione per il futuro.\r\n(Chiara Ambrosioni)\r\n\r\n[gallery ids=\"504542,504539,504541\"]","post_title":"Detroit: una città coraggiosa e da scoprire, fra storia e sguardo al futuro","post_date":"2025-12-23T09:52:28+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1766483548000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504515","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La DMO Green Weekend lancia una open call per per candidare l’Italia leader mondiale nel settore del wedding e stimolare le istituzioni, in particolare i ministeri degli esteri, del turismo e le amministrazioni regionali, ad inserire il wedding in tutte le manifestazioni promozionali istituzionali con specifiche proposte pubblicitarie.\r\nIl lancio della raccolta firme avrà luogo domani a Roma presso la Sala David Sassoli di Palazzo Valentini alle ore 10.00. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Lazio.\r\nNell’organizzazione del matrimonio concorrono tutti gli ingredienti principali del Made in Italy – dagli abiti ai prodotti enogastronomici, alle straordinarie location presenti in tutto il territorio e non solo nelle grandi città. Per questo motivo, secondo la Destination Management Organization rappresentare nel mondo l’Italia quale Paese leader del settore del wedding può determinare una spinta importante nella vendita di prodotti e servizi e nel promuovere un traffico turistico, attivando una benefica azione sulle economie rurali e contribuendo alla diffusione dei benefici a livello locale e quindi alla preservazione delle aree interne. Il programma dell’evento proseguirà con un incentive per giornalisti ed operatori in Sabina, per arrivare infine a Casperia, dove avrà luogo una tavola rotonda e a seguire una degustazione di prodotti del territorio. L’intenzione della DMO è di estendere alle altre Regioni l’azione avviata nel Lazio.","post_title":"DMO Green Weekend: open call per candidare l'Italia come leader mondiale nel wedding","post_date":"2025-12-22T15:11:52+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1766416312000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504505","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Olympic Spa hotel, hotel di charme nel cuore della Val di Fassa in Trentino, ha riaperto con un ricco programma di attività slow, con rituali di benessere legati alle Dolomiti e alla filosofia dell’hotel basata sul Con-Tatto: la relazione autentica tra persona, natura e territorio.\r\nIn occasione delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 che si svolgeranno a 15 km. dall’hotel, l’Olympic celebra le proprie radici olimpiche con la partecipazione alle Olimpiadi di Caterina Carpano.\r\n\r\nSpirito sportivo\r\nCaterina Carpano ha ereditato il suo spirito sportivo dal nonno Carlo Pellegrin, fondatore dell’Olympic, che nel 1964 si preparava a realizzare il suo sogno di gareggiare ai IX Giochi Olimpici invernali di Innsbruck. Fu un incidente a poca distanza dall’evento a fermarlo.\r\nMolte le novità che celebrano i Giochi, tra cui l’introduzione del nuovo trattamento “Dolomiti Detox” firmato dalla spa Ladina Te Jaga, e l’esposizione delle opere dell’artista Andrea Fontanari, selezionato per i manifesti ufficiali delle Olimpiadi Milano Cortina 2026.\r\nLa stagione invernale accoglie anche l’arte contemporanea con una selezione di opere di Andrea Fontanari, artista seguito sin dagli esordi da Boccanera Gallery. Fontanari è stato scelto da Fondazione Milano Cortina, Triennale Milano, Ioc e Ipc per realizzare uno dei manifesti ufficiali dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026.\r\nIl suo poster non ritrae la competizione, ma racconta lo sport come spazio di incontro, rispetto e umanità condivisa.\r\nPer chi desidera vivere appieno l’esperienza delle Olimpiadi, l’Olympic Spa hotel propone un pacchetto esclusivo, che include pernottamento in Junior Suite o camere di categoria superiore con ricca colazione inclusa, possibilità di cenare nel ristorante principale dell’hotel, possibilità di prenotare un tavolo al ristorante Ort, pogramma quotidiano di rituali di benessere guidati da Aufgussmeister professionisti.\r\n\r\n\r\n\r\n \t\r\n\r\n\r\n \t\r\n\r\n\r\n \t\r\n\r\n\r\n\r\n \t\r\n\r\n\r\n \t\r\n\r\n\r\n \t\r\n\r\n\r\n ","post_title":"L'Olympic Spa hotel riapre e si prepara alle Olimpiadi","post_date":"2025-12-22T14:42:43+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1766414563000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504496","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Nicolaus amplia il portfolio delle strutture in Italia e aggiunge dall'estate 2026 anche il Valtur Sardegna Eos Costa Rei. Si tratta di un’acquisizione strategica, funzionale ad arricchire l'offerta del gruppo con prodotti di qualità nell’area del Sud Italia.\r\nCon questa acquisizione il gruppo Nicolaus aggiunge un importante tassello al proprio percorso di sviluppo nell’area, confermando la volontà di investire in Sardegna, attraverso i brand Valtur e Nicolaus Club tramite progetti di lungo periodo.\r\n\r\nIl progetto di ristrutturazione\r\nTra i prodotti della destinazione più conosciuti e ambiti dal mercato, la struttura inaugura con Valtur un nuovo percorso di evoluzione orientato a un concept di vacanza più contemporaneo. Il progetto prevede, infatti, un importante piano di valorizzazione che prenderà avvio dalla ristrutturazione di alcune camere, con l’obiettivo di dare vita a un prodotto upscale, distintivo e unico nel panorama dell’ospitalità del Sud Sardegna, capace di coniugare autenticità, lifestyle e qualità dell’esperienza.\r\nLa new entry rafforza il ruolo del gruppo Nicolaus di player di riferimento per la destinazione, grazie a oltre 3.000 posti letto al giorno e di una rete di collegamenti aerei capillare, con un’ampia disponibilità di posti, verso gli aeroporti di Olbia e Cagliari da Milano Malpensa, Bergamo, Linate, Verona, Torino, Bologna, Roma e Bari, affiancata da un’articolata offerta di trasferimenti su diverse tratte marittime.\r\n\r\nLocation unica\r\nIl Valtur Sardegna Eos Costa Rei si distingue per una posizione mare straordinaria, con affaccio diretto sulla spiaggia di Piscina Rei, celebre per le sue acque e resa unica dalla presenza di una colonia di fenicotteri rosa. Tra gli elementi di pregio, lo stile architettonico, con edifici in pietra immersi in un parco privato di 3 ettari.\r\n«Con l’ingresso del Valtur Sardegna Eos Costa Rei, non solo arricchiamo la nostra offerta in una delle destinazioni più strategiche del Mare Italia, prima destinazione in assoluto all’interno della nostra offerta per numerosità di prodotti, ma accogliamo una struttura di grande valore, molto apprezzata dalla distribuzione e dai clienti, che si inserisce perfettamente nel nostro piano industriale che punta a plasmare progetti di ampio respiro, in cui ci sia un coinvolgimento diretto del gruppo nella costruzione su più fronti dell’offerta per poter esprimere al meglio la nostra filosofia votata a un prodotto upper upscale» commenta Paola Coccarelli, direttrice prodotto del gruppo Nicolaus.\r\n«Siamo soddisfatti dell’ingresso del nostro resort nel mondo Valtur, un progetto che sentiamo profondamente affine ai nostri valori e alla nostra visione imprenditoriale. Abbiamo riconosciuto nel gruppo Nicolaus un partner con cui condividiamo la stessa tensione all'eccellenza, una continua attenzione alla cura del dettaglio e un’idea di ospitalità in cui l’ospite è davvero al centro. Questo percorso rappresenta per noi l’inizio di una collaborazione solida e di lungo periodo, orientata a valorizzare ulteriormente la nostra struttura in cui crediamo molto e a offrire esperienze sempre più distintive e autentiche, in linea con la ricchezza del territorio che ci ospita e in pieno stile Valtur» aggiunge Stefano Carta, proprietario di Valtur Sardegna Eos Costa Rei.","post_title":"Valtur investe in Sardegna: dal 2026 arriva l'Eos Costa Rei","post_date":"2025-12-22T14:25:55+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766413555000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504437","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Wizz Air aprirà il 9 giugno 2026 una nuova rotta dall'aeroporto di Pisa per Belgrado: il collegamento sarà operato con un Airbus A321neo, con due frequenze settimanali, il martedì e il sabato.\r\n\r\nCon l’aggiunta di Belgrado, la low cost porta a 5 il numero di rotte totali da Pisa, collegando il Galilei a capitali come Tirana, Katowice, Varsavia e Bucharest Otopeni. Nel corso del 2025, Wizz Air ha operato oltre 1700 voli da e per lo scalo pisano, trasportando quasi 385.000 passeggeri (+12,6% rispetto allo scorso anno).\r\n\r\n«L’apertura della rotta Pisa-Belgrado è una prova tangibile del nostro desiderio di investire in destinazioni di nicchia ad alto potenziale, offrendo ai passeggeri toscani un accesso diretto e conveniente verso il cuore pulsante dei Balcani - ha dichiarato Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Pisa riveste un ruolo sempre più centrale nella nostra rete italiana: non stiamo solo aggiungendo un volo, ma stiamo costruendo un ponte che favorisce scambi economici e turismo sostenibile»\r\n\r\n«L’avvio del collegamento Pisa-Belgrado rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento della connettività internazionale del nostro scalo e della Toscana - ha sottolineato in una nota Toscana Aeroporti -. Si tratta di una rotta con un potenziale concreto sia sul fronte turistico sia su quello business, in grado di aprire nuove opportunità di mobilità e di relazione con un’area strategica come i Balcani. Continuare a lavorare con partner come Wizz Air ci permette di ampliare l’offerta di destinazioni, costruire una rete di connessioni sempre più ricca e rendere quindi Pisa, una città ancora più accessibile, competitiva e attrattiva per il territorio.»\r\n\r\n ","post_title":"Wizz Air spinge da Pisa: Belgrado sarà la quinta destinazione servita dal Galilei","post_date":"2025-12-22T10:32:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1766399573000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504394","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_504395\" align=\"alignleft\" width=\"382\"] Alessandro Gandola[/caption]\r\n\r\nBaobab lancia il Baobab Club Italian Escape Canary Kendwa Beach Resort a Zanzibar, in esclusiva per il mercato italiano.\r\n\r\nIl successo della struttura è legato in primo luogo alla posizione privilegiata direttamente sulla spiaggia di Kendwa, considerata da molti una delle sei spiagge più belle al mondo.\r\n\r\nIl Canary Kendwa Beach Resort entra a far parte dell’ampio portafoglio di esclusive Baobab sull’isola, che comprende anche il consolidato Kibanda Lodge, dando vita a un vero e proprio “villaggio diffuso” tra Kendwa e Nungwi. Le diverse strutture sono collegate da navette gratuite, che permettono agli ospiti di muoversi agevolmente tra resort, ristoranti, beach club ed eventi.\r\nKibanda World\r\n«Siamo molto soddisfatti del successo che sta riscuotendo questa formula – commenta Alessandro Gandola, direttore di Baobab –. L’abbiamo chiamata Kibanda World e rappresenta un’innovazione concreta rispetto all’offerta villaggistica tradizionale: un ecosistema di strutture e servizi a gestione italiana, integrati tra loro, che ampliano l’esperienza di viaggio e ne aumentano il valore percepito, sia per il cliente finale sia per le agenzie di viaggio. I risultati ci stanno dando ragione: il 2025 si è chiuso con un fatturato di 75 milioni, superando le previsioni di oltre il 30% e il 2026 è partito ancora meglio, con una crescita prossima al 60% e quasi 10 milioni di euro di vantaggio di fatturato sul pari data dello scorso anno. Numeri che confermano la solidità della strategia Baobab e il forte appeal di Zanzibar all’interno della nostra programmazione».\r\n\r\nDal 15 gennaio, il Canary Kendwa Beach Resort assume ufficialmente il posizionamento Italian Escape, con un’offerta che combina atmosfera italiana, attenzione alle famiglie, servizi su misura e una formula di accoglienza immediata e facile da vendere. La struttura propone un team di animazione italiano, con attività sportive, miniclub e intrattenimento serale, affiancati dalle opportunità offerte dal Kibanda World: accesso a diversi ristoranti tra Kendwa e Nungwi, serate con cene ed eventi al Nungwi Park, e ingresso a numerosi beach club, tra cui il Kibanda Beach Club di Nungwi.\r\n\r\nCon voli disponibili ogni giorno da 15 aeroporti italiani, Zanzibar si conferma una delle destinazioni più richieste per chi desidera un inverno tropicale.","post_title":"Baobab, nuova esclusiva sul Canary Kendwa Beach Resort","post_date":"2025-12-19T13:08:25+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766149705000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504367","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'hotel Continental di Tangeri, dal 1870 testimonianza della storia della città, entrerà a far parte della catena alberghiera di lusso Royal Mansour, di proprietà del re del Marocco.\r\n\r\nDopo Marrakech, Casablanca e Tamuda Bay, i due in costruzione a Rabat e ad Agadir, questo situato a Tangeri sul vecchio porto è un progetto importante: la casa reale marocchina ha infatti acquistato l'iconico hotel in stile anglo-moresco che è stato rifugio di spie e diplomatici, intellettuali e star del cinema, politici e capitani di industria.\r\nRiposizionare Tangeri sul segmento alto\r\nL'obiettivo è quello di riposizionare Tangeri sulla cartina del turismo di alta qualità. Come riporta Ansamed, l'acquisizione è avvenuta in tempi record. A questa seguirà un restauro conservativo, per fare dell'hotel luogo di dialogo tra memoria e modernità. Parte del progetto il ripristino degli arredi originali e l'adeguamento degli aspetti tecnici per soddisfare gli standard internazionali, preservando al contempo il carattere storico del sito.\r\n\r\nCon le sue facciate ottocentesche, i mosaici in Zellige, i saloni andalusi decorati con arabeschi, le viste sullo stretto di Gibilterra, il Continental è già di per sé un monumento, patrimonio immateriale del Mediterraneo marocchino.\r\n\r\nSoggiornare in questo hotel era un po' come dormire là dove si è scritta la storia, in un'atmosfera quasi cinematografica. Ora arriveranno gli chef di fama, le esperienze di soggiorno che si estendono ben oltre la camera, le spa da sogno, garantite dal marchio Royal Mansour.\r\n\r\n ","post_title":"Royal Mansour acquisisce lo storico hotel Continental di Tangeri","post_date":"2025-12-19T11:36:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1766144190000]}]}}
Waldorf Astoria apre nella Spagna del sud: prossima tappa a Marbella
Giamaica pronta ad accogliere i viaggiatori: industria turistica pienamente operativa
Detroit: una città coraggiosa e da scoprire, fra storia e sguardo al futuro
DMO Green Weekend: open call per candidare l'Italia come leader mondiale nel wedding
L'Olympic Spa hotel riapre e si prepara alle Olimpiadi
Valtur investe in Sardegna: dal 2026 arriva l'Eos Costa Rei
Wizz Air spinge da Pisa: Belgrado sarà la quinta destinazione servita dal Galilei
Baobab, nuova esclusiva sul Canary Kendwa Beach Resort


