23 December 2025

Centroamerica: i paesi Cata beneficiano dell’aumento dei collegamenti aerei

cataI paesi del Centroamerica (Cata) guardano con ottimismo al 2025 forti di una maggiore attrattività grazie all’espansione della connettività aerea diretta e con scali dalle principali città europee, in particolare Madrid e Londra.

Le compagnie aeree internazionali hanno aumentato le opzioni di volo verso i Paesi della regione, facilitando l’accesso ai turisti che desiderano scoprire l’offerta culturale, naturale e gastronomica della regione.

Air France ha aggiunto due voli diretti da Madrid a San José, in Costa Rica, e quattro voli aggiuntivi con scalo in Messico e negli Stati Uniti. Inoltre, la compagnia aerea dispone di voli diretti e con scalo per l’Aeroporto Internazionale di Tocumen a Panama e di voli con scalo per il Guatemala, che collegano i viaggiatori a varie destinazioni della regione centroamericana.

Air Europa opera voli non-stop da Madrid all’Aeroporto Internazionale Tocumen di Panama e un collegamento diretto settimanale con Santo Domingo, Repubblica Dominicana, oltre a due voli settimanali per San Pedro Sula, Honduras.

Level, del gruppo Iag, ha aggiunto un volo giornaliero che collega Madrid con San José, Costa Rica, e Panama, e si prepara ad avviare i voli per il Guatemala, con l’obiettivo di ampliare la rete di destinazioni in America Centrale e rendere la regione più accessibile ai turisti europei.

British Airways opererà voli diretti tra Londra Gatwick e l’Aeroporto Internazionale Juan Santamaría della Costa Rica tre volte alla settimana durante la stagione da novembre a marzo.

Iberia propone voli giornalieri per Guatemala, El Salvador, Panama e Repubblica Dominicana, consentendo collegamenti quotidiani e comodi per i viaggiatori che desiderano esplorare più di una destinazione nella regione.

Infine, Avianca ha ideato un’offerta di voli stagionali tra San Salvador e Madrid, disponibili da giugno a gennaio, un collegamento che offre ai viaggiatori europei l’opportunità di visitare El Salvador e altri Paesi vicini dell’America Centrale.

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E poi le nuove Lounge Italo Club che, ispirate allo stile aeronautico, sono tra le più belle del settore. Ma anche i servizi di catering a bordo e in stazione, veri valori aggiunti dell’esperienza di viaggio dei passeggeri\".\r\n\r\nSul fronte trade \"la formazione, gli strumenti e modalità di vendita - sottolinea De Angelis - sempre più strumenti user friendly, un portale smart affiancato da presidi territoriali, brandizzazioni ad hoc e personalizzate dei punti fisici, la politica commerciale aggressiva che ha supportato la creazione di un rapporto di meritocrazia, a beneficio delle agenzie che oggi rappresentano un punto di riferimento per clientela di alto valore, sia business sia leisure\".\r\n\r\nProprio il cliente di valore è quello sul quale si concentrano i maggiori sforzi: \"Quello che sceglie servizi e tariffe premium e le agenzie che investono in tecnologia riescono a intercettare questo segmento e a crescere con noi. Il nostro modello valorizza chi dimostra impegno e performance e questo approccio ha creato relazioni solide, da vera squadra”.\r\n\r\n\"Oggi sono circa 250 le agenzie Top, numero quasi raddoppiato rispetto al pre-Covid\" a conferma di una relazione win-win che è avanzata in parallelo allo sviluppo di Italo: \"Nell'arco di dieci anni siamo riusciti a creare un'eccellenza, partendo da una sfida che inizialmente sembrava fosse persa in partenza\" osserva Bona, ricordando come oggi Italo movimenti \"circa 25 milioni di passeggeri all'anno, rispetto ai 9 milioni del 2015, quasi 70.000 passeggeri al giorno\".\r\n\r\nIl 2026 sarà per tutti gli operatori \"un anno complicato per i lavori sull'infrastruttura per gli investimenti legati al Pnrr\" ma questo è un passo necessario e propedeutico alle future novità, con l'apertura a potenzialità \"oggi inespresse grazie al potenziamento della rete: dalla Milano-Genova in un'ora, alla Milano-Torino più veloce, all'accelerazione prevista per la rete del Sud Italia, Calabria e Puglia in primis. Si tratta di ulteriori possibilità di crescita, che andranno a stimolare una domanda che ora non esiste\".\r\n\r\nTra le sfide del prossimo anno c'è senz'altro dell'ingresso del terzo operatore sull'Alta Velocità: \"Il 2026 sarà ancora un anno di transizione - afferma Bona -, il passaggio da due a tre player significa un incremento del 50% della competizione ma, per Italo, questo tipo di sfida non è certo una novità\".\r\nIl mercato internazionale\r\nCon i piani di sviluppo di più ampio respiro confermati, oltre i confini nazionali con il potenziale ingresso in Germania \"stiamo studiando i progetti, ma ci vogliono anni e treni a disposizione\" l'andamento in Italia evidenzia \"la scomparsa della marcata stagionalità di un tempo dei flussi internazionali - evidenzia De Angelis -: la domanda non si esaurisce tra aprile e ottobre, oggi gli stranieri viaggiano tutto l'anno, e i nostri treni registrano flussi internazionali continui\".\r\n\r\nLa provenienza vede una decisa predominanza del mercato Usa, \"malgrado un dollaro indebolito, per contro l'Asia ancora manca rispetto al pre-pandemia, con la Cina che è il caso più evidente, il Giappone che potrebbe ripartire ma è frenato dall'aumento dei prezzi causato dalla forte domanda statunitense; infine qualche segnale positivo arriva dalla Corea del Sud, ma parliamo ancora di piccoli numeri\".\r\n\r\n ","post_title":"Italo: \"Agenzie di viaggio centrali per la strategia di sviluppo\"","post_date":"2025-12-05T09:19:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1764926382000]}]}}