18 ottobre 2024 09:00
Alberto Renzi architetto e progettista della Lazio Blue Route, incaricato dall’Associazione MAR, ha presentato in anteprima lo studio di fattibilità dell’itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari centrato sulla realizzazione fisica del suo tratto “pilota” che riguarda il litorale nord del Lazio da Montalto di Castro fino alla capitale. Alberto Renzi ha inoltre illustrato gli obiettivi del progetto, sottolineando quali siano le funzioni dei cammini, la loro importanza nonché gli elementi principali dell’itinerario e le sue peculiarità in ambito nazionale e nel contesto del Mediterraneo.
Le prime 10 tappe coinvolgono 9 Comuni laziali e tra questi 8 sono Borghi Marinari di eccellenza. Si parte da Montalto di Castro, ai confini con la Toscana, e si scende verso Tarquinia, per poi articolare una straordinaria esperienza di turismo slow passando per Allumiere, Civitavecchia, Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri, Fiumicino – Fregene, prevedendo un ingresso nella capitale passeggiando lungo le rive del Tevere.

Ci sono tutti le caratteristiche e le condizioni per rendere fruibile molto presto questo straordinario percorso che mira ad entrare ufficialmente nell’Atlante dei Cammini del Lazio quale dorsale tirrenica di raccordo tra la Toscana e la Via Francigena del Sud.
Renzi ha fatto viaggiare i rappresentanti delle istituzioni ed il numeroso pubblico, intervenuto al workshop sul turismo sostenibile dedicato allo scomparso ed illuminato progettista Valentino Giuliani, attraverso un itinerario identitario che si snoda complessivamente per circa 200 km, considerando solo la linearità delle tappe finora progettate, e che offre 346 punti di interesse da vivere a terra, direttamente in mare o lungo i fiumi.

Santa Marinella
Il progetto pilota della LAZIO BLUE ROUTE coinvolge oltre a 2 siti UNESCO, l’offerta delle cosiddette Blue Destination che si articolano in 1 Porto internazionale, 5 Approdi turistici ed oltre 50 spot storico-archeologici e culturali legati al mare ed al suo patrimonio materiale ed immateriale.
I lavori sono stati aperti da Grazia Maria Iadarola, dirigente Area Blue Economy della Regione Lazio. Tra le novità il varo di una serie di misure a sostegno di comuni ed imprese per progettualità connesse alla Blue Economy ed in particolare per sostenere l’accessibilità inclusiva.
Fondamentale è stato l’intervento da parte dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio “esprimo il mio orgoglio verso queste iniziative che riguardano i sentieri di valorizzazione del Litorale attraverso la Blue Economy, in particolare per la Blue Route che fa parte di un progetto che personalmente seguo a distanza come Istituzione già da un paio di anni, confido di poter realizzare delle iniziative programmatiche anche di finanziamento di progetti di questo genere al fine di incontrare l’interesse dei Comuni e delle Imprese” afferma l’Onorevole Roberta Angelilli.
Di particolare rilievo gli interventi di diversi amministratori locali tra cui Pierpaolo Perretta Delegato al Demanio del Sindaco di Ladispoli, Francesco Giannetti, Sindaco di Terracina, Federica Battafarano Vice Sindaco di Cerveteri, Emanuele Miralli Delegato del Sindaco di Montalto di Castro, Antonino La Spina Assessore alle Attività Produttive di Pomezia, i quali hanno espresso la loro visione legata all’impatto positivo delle applicazioni concrete di iniziative legate alla Blue Economy, come nel caso concreto del progetto Lazio Blue Route.
Il Presidente del GAL Mare Lazio Pesca, Marco Maurelli, ha sottolineato il ruolo fondamentale per la Regione Lazio dei partenariati pubblici e privati promossi nell’ambito delle operazioni di filiera collegate al turismo costiero “ho già inserito nella strategia di sviluppo locale iniziative di promozione turistica cha vanno esattamente nella direzione della LAZIO BLUE, avendo già avuto l’occasione di aderire al progetto, con lo stesso approccio avuto per il Giubileo del mare, e come GAL intendo realizzare un’attività di coordinamento attraverso tutti i comuni costieri del Lazio per cercare di rendere operativo e implementare il progetto del sentiero identitario dei Borghi Marinari”.
Un forte sostegno al progetto è giunto anche da Sabrina Busato, Presidente FEISCT, che ha illustrato lo sviluppo sul territorio nazionale dell’Italian Blue Route grazie al progetto promozionale BLUE TOUR che ha toccato 21 città di mare nel corso dell’estate 2024 .
Grande soddisfazione è stata espressa da Massimo Castellano Presidente dell’Associazione MAR che ha organizzato il Workshop e sostenuto la fase di fattibilità della LAZIO BLUE ROUTE “ Il Giubileo è per me un evento di grandissima rilevanza ma anche un momento di passaggio, progettualità come la LAZIO BLUE ROUTE devono guardare ad un periodo successivo e divenire delle opportunità strutturate su cui costruire e valorizzare i territori, nei prossimi anni, attraverso iniziative di sistema centrate sul turismo sostenibile costiero”.
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[post_content] => La DMO Green Weekend lancia una open call per per candidare l’Italia leader mondiale nel settore del wedding e stimolare le istituzioni, in particolare i ministeri degli esteri, del turismo e le amministrazioni regionali, ad inserire il wedding in tutte le manifestazioni promozionali istituzionali con specifiche proposte pubblicitarie.
Il lancio della raccolta firme avrà luogo domani a Roma presso la Sala David Sassoli di Palazzo Valentini alle ore 10.00. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Lazio.
Nell’organizzazione del matrimonio concorrono tutti gli ingredienti principali del Made in Italy – dagli abiti ai prodotti enogastronomici, alle straordinarie location presenti in tutto il territorio e non solo nelle grandi città. Per questo motivo, secondo la Destination Management Organization rappresentare nel mondo l’Italia quale Paese leader del settore del wedding può determinare una spinta importante nella vendita di prodotti e servizi e nel promuovere un traffico turistico, attivando una benefica azione sulle economie rurali e contribuendo alla diffusione dei benefici a livello locale e quindi alla preservazione delle aree interne. Il programma dell’evento proseguirà con un incentive per giornalisti ed operatori in Sabina, per arrivare infine a Casperia, dove avrà luogo una tavola rotonda e a seguire una degustazione di prodotti del territorio. L’intenzione della DMO è di estendere alle altre Regioni l’azione avviata nel Lazio.
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Il relais, che si affaccia stratto costiero dove lo sguardo abbraccia Lerici, Tellaro, Portovenere e l’arcipelago, ha scelto di puntare su una apertura straordinaria fino alla prima settimana di gennaio per offrire a residenti e viaggiatori un’esperienza di slow tourism.
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[post_content] => Nuovo allungo di Tap Air Portugal sulle rotte tra Europa e Brasile, con la cifra record - raggiunta lo scorso 17 dicembre - di 2.066.000 viaggiatori. Un risultato che consolida Tap fra principali vettori tra Europa e Sud America e che supera i livelli già raggiunti nel 2024.
Il risultato è stato festeggiato a Manaus con l’atterraggio del volo TP51 da Lisbona. Il 4 novembre, inoltre, la capitale dello Stato di Amazonas ha celebrato il primo anno della tratta Lisbona–Manaus, un passaggio significativo che conferma l’impegno della compagnia lusitana nel rafforzare i collegamenti tra Brasile ed Europa.
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Go World rilancia sull'Arabia Saudita e presenta un'iniziativa di taglio culturale: una nuova esposizione fotografica dedicata al Paese.
Da oggi e fino al 2 febbraio, viale della Vittoria ad Ancona si trasforma in una finestra aperta su un Paese che si rivela al mondo con rinnovata energia. La mostra “Benvenuti in Arabia Saudita” è un viaggio visivo che invita lo spettatore a scoprire l’essenza di un Paese in cambiamento. Le fotografie esposte accompagnano il visitatore attraverso metropoli, oasi, deserti fino alle acque del mar Rosso saudita. Un racconto che mette in luce il lavoro di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale saudita.
Il percorso
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[post_content] => Ita Airways ha messo in vendita i nuovi voli estivi da Roma Fiumicino per Malaga, Valencia e Marsiglia, che saranno operativi dal 1° giugno al 30 settembre 2026.
Con queste nuove rotte la compagnia aerea rafforza la propria offerta nel Mediterraneo, con una maggiore flessibilità e più opzioni di viaggio per i passeggeri leisure, facilitando l’accesso ad alcune delle destinazioni estive più amate d’Europa. I nuovi voli consentono inoltre comodi collegamenti verso numerose città italiane grazie all’hub di Fiumicino, da cui Ita serve 17 aeroporti sul territorio nazionale nella stagione estiva.
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[post_content] => Riva Ligure lancia un nuovo progetto di comunicazione intitolato "Riva Ligure: il cuore blu della Riviera" che ha l'obiettivo di promuovere le peculiaritò della cittadina rivierasca.
«L’abbattimento del ponte sul Torrente Argentina, che collega Riva Ligure ad Arma di Taggia lungo la pista ciclabile – spiega il sindaco Giorgio Giuffra -, ci ha posto davanti ad una criticità reale: il rischio di un temporaneo isolamento del nostro territorio. Abbiamo ritenuto doveroso affrontare questa situazione con un approccio concreto e responsabile, senza limitarci a gestire l’emergenza. Da questa consapevolezza nasce il progetto di comunicazione che presentiamo oggi, per rafforzare l’identità di Riva Ligure e valorizzarla non solo come luogo di passaggio, ma come destinazione capace di attrarre persone, iniziative ed eventi, in particolare legati alle attività all’aria aperta e alle famiglie. Vogliamo intercettare chi già frequenta la pista ciclabile, in bicicletta o a piedi, e invitarlo a fermarsi, a entrare nel centro storico, a vivere la passeggiata a mare e i servizi del nostro territorio. È un percorso che si svilupperà nel tempo, in modo graduale e compatibile con le risorse disponibili, con prime azioni nel periodo delle festività e un programma più strutturato nel corso del 2026".
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A questo scenario si è agganciato l’intervento di Cecilia Ponzecchi, area manager Centro Italia di Booking.com, che ha offerto una lettura chiara di come le piattaforme digitali possano sostenere la transizione verso un turismo più responsabile. Grazie a un modello di distribuzione basato sulle performance e non su investimenti iniziali, Booking.com consente anche a piccole strutture e destinazioni secondarie di raggiungere una visibilità globale, stimolando nuova domanda e incoraggiando gli operatori locali a investire in qualità e autenticità.
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Trenitalia: accessibilità e intermodalità come leva di sviluppo
Il tema dell’accessibilità è stato approfondito da Ermanno Russo, head of services experience design di Trenitalia, che ha raccontato l’evoluzione dell’azienda da vettore di trasporto a protagonista della filiera turistica. Oggi oltre il 50% del business di Trenitalia è legato al segmento leisure, grazie soprattutto alla capillarità del network regionale, che consente di raggiungere circa 1.700 destinazioni in Italia.
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Il prodotto esperienziale e la “sartorialità del viaggio”
A completare la riflessione sul prodotto turistico, l’intervento di Fulvio De Bonis, founder di Imago Artis Travel, ha posto l’attenzione sulla progettazione su misura costruita intorno alle motivazioni profonde del viaggiatore e al dialogo autentico con i territori, che emerge come uno degli asset chiave del turismo rigenerativo, capace di coniugare identità culturale, relazione e qualità del tempo.
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L’Italia conferma il suo ruolo di grande potenza alberghiera in Europa. Con 32.943 strutture e circa 2,3 milioni di posti letto, il nostro Paese è al primo posto nell’Unione Europea per numero di hotel, camere e disponibilità di letti, con una quota del 20,3% degli alberghi e del 17,7% dei posti letto complessivi dei 27 Paesi UE, secondo i dati Eurostat 2024 elaborati dal Centro Studi Turistici per Assohotel Confesercenti.
Il confronto con i principali competitor conferma la forza del modello italiano: la Germania si colloca al secondo posto con 29.407 alberghi e oltre 1,9 milioni di posti letto, seguita dalla Spagna con 19.985 strutture e più di 2 milioni di letti e dalla Francia con 17.386 hotel e quasi 1,4 milioni di posti letto. Si tratta di un sistema fatto in larga parte di piccole e medie imprese, ma che dà vita a “grandi alberghi” a pieno titolo: una struttura italiana media conta oltre 33 camere e quasi 70 posti letto, valori pienamente comparabili con quelli delle maggiori destinazioni europee.
Domanda
Anche sul fronte della domanda il sistema alberghiero italiano mostra una performance di primo piano. Nel 2024 gli hotel del nostro Paese hanno registrato circa 283,9 milioni di pernottamenti, terzo valore assoluto nell’Unione dopo la Spagna (363,1 milioni) e la Germania (300 milioni). L’Italia consolida così la propria posizione tra le destinazioni più scelte in Europa per il soggiorno in albergo, contribuendo in modo determinante alla competitività turistica nazionale e alla tenuta economica dei territori.
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“Questi numeri smentiscono l’idea di un’Italia fatta solo di piccoli alberghi marginali”, commenta Nicola Scolamacchia, presidente nazionale di Assohotel Confesercenti. “Il nostro è un grande sistema alberghiero europeo - sottolinea - capillare, radicato nei territori e capace di competere con i principali Paesi competitor. È un patrimonio di ‘piccole imprese, grandi alberghi’ che va riconosciuto e valorizzato come uno degli asset strategici del turismo italiano e dell’economia nazionale”.
Avanguardia
“Crediamo che essere leader nell’ospitalità europea ci autorizzi - prosegue Scolamacchia - quasi imponga, di essere all’avanguardia anche nella normativa di settore, non mutuando necessariamente ciò che altri paesi o l’Europa propone ma anzi offrendo soluzioni basate sulla nostra lunga tradizione ed affermata capacità di attrarre e soddisfare una clientela variegata.”
“C’è ancora lavoro per far crescere i flussi turistici in Italia - conclude il presidente - così da far corrispondere alla leadership nei posti letto anche quella dei pernottamenti. Come dimostrano i dati più recenti, al nostro Paese non manca di certo l’appeal per attrarre un sempre crescente pubblico internazionale. Occorre tuttavia lavorare per velocizzare l’emissione dei visti turistici – oggi freno per l’incoming da alcuni Paesi -, facilitare la raggiungibilità sia con il sistema aeroportuale sia con la viabilità interna, continuare a incentivare gli investimenti privati, certi che ogni euro di sostegno offerto agli imprenditori che operano nel settore alberghiero si moltiplica e genera un indotto che rimane interamente sul nostro territorio.”
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Natale, tempo di bilanci. In casa del gruppo Bluvacanze si tirano le somme di un’annata complessa, che ha prodotto risultati soddisfacenti, con un travel value stimato vicino al miliardo. La fotografia del 2025 tuttavia risulta molto diversa rispetto a quella degli ultimi anni.
A tenere banco sono state le prenotazioni anticipate, che hanno consentito di ottimizzare la crescita grazie a uno zoccolo duro di clientela che ha scelto di muoversi in anticipo, come ha ricordato il ceo Domenico Pellegrino durante il tradizionale scambio di auguri con la stampa organizzato presso lo Starhotels Ritz di Milano. Pellegrino ha sottolineato come anche la scelta della location non sia stata casuale, dato l’ottimo rapporto di collaborazione che lega il gruppo alla catena alberghiera italiana.
Il "nuovo" business travel
Ad accompagnare il ceo anche il chief commercial & operations officer di Cisalpina Tours, Giorgio Garcea, che ha ricordato come il business travel, anno dopo anno, continui a macinare numeri in crescita. A cambiare è stata la tipologia di richieste, sempre più improntate a un servizio concierge. Una spinta alla qualità e al segmento alto che Cisalpina Tours interpreta con grande attenzione al dettaglio.
«Quest’anno – spiega Garcea – dovremmo chiudere a circa 83 milioni di euro solo sui mercati internazionali, che vanno a sommarsi ai 540 milioni prodotti dal mercato Italia. Si tratta di un risultato assolutamente positivo, in linea con le previsioni, che sottolinea come il business travel, pur essendo cambiato profondamente, stia crescendo a ritmi sostenuti». L’obiettivo di Cisalpina Tours resta quello di concentrarsi su un servizio tailor made, che fidelizzi il cliente business diventando uno strumento di welfare fondamentale per l’azienda cliente. «In futuro, dopo Stati Uniti e mercati europei, vorremmo ampliare il nostro bacino aprendoci anche all’area del Golfo e al Far East».
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