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19 ottobre 2009 09:31
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Vendesi agenzia avviatissima zona Roma sud no perditempo. Tel. 338 9217230.
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Turkish Airlines ha scelto l'aeroporto di Edimburgo per l'apertura della sua prima lounge europea che si aggiunge a quella situata nell'hub di Istanbul.
Con una superficie di 673 m² e una capienza di 149 ospiti, la lounge offre un’esperienza premium con servizi che includono un buffet aperto con pide turco disponibile a pranzo e a cena, un’area relax di lusso con tv e Wi-Fi e due sale di preghiera. La lounge comprende anche un bagno accessibile agli ospiti con mobilità ridotta, una sala per la cura dei bambini e schermi con informazioni sui voli.
“L’apertura della nuova Turkish Airlines Lounge all’aeroporto di Edimburgo segna una tappa importante per la nostra compagnia aerea - ha dichiarato Akif Konar, chief operations officer di Turkish Airlines -. Essendo la nostra prima lounge in Europa e l’ottava fuori dalla Turchia, questo investimento dimostra il nostro profondo impegno nei confronti delle nostre attività europee, dove vantiamo già una forte presenza come migliore compagnia aerea del continente. Guardando al futuro, continueremo a rafforzare la nostra presenza nella regione e a offrire la nostra pluripremiata ospitalità ai viaggiatori di questa zona”.
Situata al livello 2 vicino al gate 16, la lounge sarà accessibile ai passeggeri della Business Class di Turkish Airlines, ai membri Miles&Smiles (Elite, Elite Plus ed Elite Corporate Club) che viaggiano in qualsiasi classe e ai titolari della carta Miles&Smiles Premier Visa Signature Card emessa negli Stati Uniti. Anche gli ospiti in possesso di una tessera di accesso alla lounge a pagamento possono accedere alla lounge prima del loro volo.
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[post_content] => Pensando a Las Vegas si immaginano le luci vivide dello Strip, l'iconico cartello Welcome to Fabulous Las Vegas e i mega-resort: oltre al fascino dei grandi casinò, le sfide architettoniche degli edifici e la vivacità di una città che non si addormenta mai, c'è tanto di più da esplorare grazie alle diverse attività all’aperto.
Dall'escursionismo in canyon panoramici alle passeggiate nell’alveo dei fiumi, alle corse in jeep o con la zipline nel deserto. Questa offerta continua ad attirare i visitatori. Lo dimostra l’andamento degli arrivi internazionali: dopo la crescita costante attestata dal 2010 al 2019 - quando sono arrivati a Las Vegas 5,65 milioni di ospiti - nel 2020 c’è stato un calo del 79,9% a causa della pandemia. La ripresa è iniziata nel 2022 raggiungendo i 3,4 mln, che sono poi diventati quasi 5 milioni nel 2024. Gli italiani sono stati 37.200 nel 2019 e, dopo 2 anni difficili, sono arrivati ai 24mila nel 2022, a 34.900 nel 2023 e a 42.100 nel 2024. I dati sono presentati dalla Las Vegas Convention and Visitors Authority, che ha il compito di posizionare il Sud del Nevada come destinazione globale per il turismo di svago e d'affari. Grazie alla disponibilità di 151.000 camere d'albergo, di quasi 1,5km2 di spazi per riunioni ed esposizioni e con la gestione del vasto Las Vegas Convention Center, la missione di Lvcva è quella di attrarre sempre nuovi visitatori.
Nei prossimi tre anni verranno investiti oltre 7 mld di dollari in progetti legati al turismo. È in programma la reinvenzione dello storico Mirage, che alla fine del 2027 diventerà l’Hard Rock Hotel & Casino, con l’aggiunta di 675 camere e di una struttura a forma di chitarra alta 213m. È stato poi rebrandizzato il Bally’s Las Vegas che, distribuito su uno spazio pari a 14 ettari, sarà l’Horseshoe Las Vegas e si arricchirà di due torri con hotel di lusso da 3.000 camere, di un locale per intrattenimento con 2500 posti e oltre 46km2 di negozi, ristoranti e offerte di intrattenimento. Per il 2028 aprirà anche l’A’s Ballpark, il nuovo stadio da 33.000 posti che sarà la sede dei Las Vegas Athletics della Major League Baseball. Nella sua costante evoluzione Las Vegas si confronta con i principali focus del mondo del turismo odierno.
Oltre al miglioramento costante sul fronte dell’accoglienza e alla promozione di attività legate al benessere, sono significativi i percorsi che riguardano la gastronomia e la sostenibilità. Le strade di Las Vegas offrono proposte culinarie variegate: dalla tipica cucina americana a quella internazionale, con ristoranti stellati e di alta cucina e lo street-food più informale. Una ricchezza testimoniata dallo stesso Gordon Ramsey, lo chef stellato Michelin proprietario a Las Vegas del Gordon Ramsay Hell’s Kitchen al Caesars Palace e del Ramsay’s Kitchen al Harrah’s. «Las Vegas è una delle migliori destinazioni gastronomiche del mondo. - afferma - Ha una vitalità unica ed è un'arena per ogni chef di alto livello del mondo. Nobu, Guy Savoy, Bobby Flay, ... sono tutti qui e questo ci rende migliori».
Infine, sul fronte della sostenibilità, l’Lvcva ricorda che ogni sforzo è volto alla consapevolezza ambientale e allo sfruttamento delle risorse disponibili: il 24% dell’energia utilizzata nel Nevada proviene da risorse rinnovabili e, grazie agli sforzi di conservazione, dal 2020 al 2022 l’uso idrico pro capite è diminuito del 47%. Secondo la Southern Nevada Water Authority, i resort utilizzano solo il 5% della fornitura idrica della valle. Infine, per la sostenibilità sociale, la banca alimentare Three Square, in collaborazione con partner della comunità come l’MGM Resorts International, il Caesars Entertainment e i Las Vegas Raiders, dal 2021 al 2022 ha distribuito ai bisognosi della comunità oltre 42 milioni di pasti.
(Chiara Ambrosioni)
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[post_title] => Las Vegas: la proposta leisure legata alle esperienze che attira un nuovo visitatore
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[post_content] => Nuova partnership del Gruppo Save con la Fondazione Milano Cortina 2026: le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali accoglieranno 2 milioni di tifosi e oltre 3.500 atleti da più di 90 paesi del mondo, a cui si aggiungono federazioni, tecnici, delegazioni, media e broadcaster. In questo contesto, la collaborazione tra Fondazione Milano Cortina 2026 e Gruppo Save rappresenta un’opportunità importante per individuare insieme le soluzioni gestionali dedicate ai grandi flussi previsti, finalizzate alla migliore esperienza di viaggio all’aeroporto di Venezia in occasione dei Giochi.
Save metterà a disposizione a Venezia i suoi 178 voli giornalieri, tra arrivi e partenze, prevedendo ogni accorgimento necessario quale, ad esempio, la gestione dell’arrivo anche in una sola giornata di migliaia di bagagli fuori misura. A questi collegamenti si aggiungeranno 46 voli giornalieri dell’aeroporto di Treviso e 48 dell’aeroporto di Verona, scali gestiti anch’essi dal gruppo, che insieme a Venezia accoglieranno gli spettatori che assisteranno alle gare previste nelle sedi Olimpiche e Paralimpiche.
I viaggiatori della famiglia Olimpica e Paralimpica troveranno inoltre un’accoglienza caratterizzata da un vero e proprio spirito dei Giochi, attraverso spazi e servizi dedicati all’interno dell’aeroporto di Venezia, designato “port of entry”.
«Da anni ci prepariamo ad accogliere milioni di visitatori provenienti da più di 90 paesi del mondo: un numero straordinario che rende questo appuntamento sportivo, unico e spettacolare - ha dichiarato Andrea Varnier, ceo Milano Cortina 2026 -. La posizione degli aeroporti di Save, diffusi e ben integrati nel Nord Italia, rende le stazioni aeree vere e proprie porte di accesso ai Giochi di Milano Cortina 2026. Gate di ingresso essenziali, poiché garantiscono un’equa e ordinata diffusione dei numerosi arrivi. La loro localizzazione completa il quadro dei collegamenti con il territorio e la qualità dei loro servizi conferma gli standard elevati di accoglienza italiana».
«La funzione del sistema di aeroporti da noi gestito è quella di unire paesi, culture e comunità attraverso una rete capillare di collegamenti, costruita con gli operatori del settore a livello mondiale e condivisa con le realtà territoriali che ne beneficiano in termini di mobilità integrata, ricadute economiche e occupazionali, oltre che di notorietà e attrattività turistica - ha commentato il presidente del Gruppo Save, Enrico Marchi -. Per i Giochi di Milano Cortina 2026, metteremo a disposizione le competenze e la professionalità delle persone che lavorano nei nostri aeroporti, con l’entusiasmo di contribuire al successo di una manifestazione che porrà il nostro Paese sotto i riflettori di tutto il mondo».
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[post_content] => Stagione invernale 2025/26 positiva in casa di Italy Family Hotels. In pole position la vacanza in montagna per il Natale e il Capodanno. Secondo gli albergatori parte del consorzio che si sono espressi in un recente sondaggio, le famiglie italiane in vacanza cercano sempre più servizi e attenzioni relativi ai neonati e ai ragazzi adolescenti, e viaggiano frequentemente con l’animale domestico al seguito. Per i soggiorni fuori casa vince l’offerta all inclusive e aumenta la ricerca del long break di quattro o cinque notti, al posto della classica settimana di sette.
I primi segnali relativi alla stagione invernale sono più che positivi per il consorzio. Ad oggi, le richieste complessive per i soggiorni di dicembre sono cresciute del 26% a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno. A livello delle destinazioni più ricercate per la vacanza in montagna per l’imminente inverno è il Trentino-Alto Adige - da sempre fiore all’occhiello in Italia per l’offerta delle vacanze in famiglia – a risultare come prima regione fra le richieste (+37,9% rispetto al 2024), con Andalo (nella foto) prima fra le località più cercate (+43,6%). E se sicuramente la montagna la fa da padrone per quanto riguarda la stagione invernale, interesse è suscitato anche dall’Emilia Romagna, che si posiziona terza fra le regioni (+49,8%). Tra le località ricercate sul portale italyfamillyhotels.it, Riccione è la prima di mare – al 14° posto – , famosa per l’offerta di soggiorni, spettacoli e attività proposte durante le festività natalizie (+67,8%).
Le tendenze di viaggio
In vacanza, anche con bambini molto piccoli: sempre più famiglie partono con i neonati, e un recente sondaggio condotto fra gli albergatori Italy Family Hotels conferma che i servizi specifici per i piccolissimi nella fascia 0-2 anni sono sempre più richiesti. Negli hotel del consorzio le attenzioni per neonati e bambini spaziano dalla camera, al ristorante e all’animazione. Molte strutture offrono il baby-sitting per i piccolissimi anche di pochi mesi – come l’hotel Huber di Valles, dove le tate che si occupano dei bimbi fino a 30 mesi sono disponibili sette giorni su sette, con iscrizione il giorno precedente.
Cresce anche l’attenzione per l’universo teen. Il 75% degli albergatori interpellati rileva un aumento nelle richieste di attività per i ragazzi più grandi, che non cercano più solo il miniclub, ma esperienze dedicate, come escursioni, tornei e corsi relativi a sport o creatività. Al Cavallino Bianco Family Spa grand hotel i ragazzi dagli 11 anni trovano uno staff che organizza con loro gite, cacce al tesoro, uscite di gruppo per una pizza e lo shopping. L’animale domestico è, poi, sempre più parte della famiglia, anche in vacanza: il 70% degli intervistati afferma che aumentano le famiglie in viaggio con gli animali. Nella maggioranza degli Italy Family Hotels gli animali domestici sono ammessi, e diverse strutture offrono servizi specifici pensati per l’amico a quattro zampe.
A livello di tipologia di soggiorno, le famiglie in vacanza cercano l’offerta all inclusive, come affermato dal 59% delle strutture che hanno partecipato al sondaggio. Cresce, ma con altri volumi (16%), anche la richiesta per la formula b&b. Si parte, infine, con flessibilità e meno notti fuori: per il 45% degli intervistati diminuisce la ricerca per la classica vacanza di una settimana piena, mentre cresce la richiesta per le quattro o cinque notti e il long weekend.
Estate in crescita
Guardando all’estate conclusasi a settembre, gli hotel del network Italy Family Hotels intervistati hanno registrato occupazioni molto alte nei mesi di punta, con agosto praticamente sold out: oltre 92% medio di camere occupate ad agosto 2025 (vs 91% nel 2024). Luglio 2025 ha chiuso con un’occupazione media dell’85,7%, leggermente superiore rispetto a luglio 2024 (84%). Il vero salto è a inizio stagione: giugno 2025 è passato da 68,2% di occupazione media nel 2024 a 74,5% nel 2025, cioè +6,3 punti percentuali.
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Con la nuova rappresentanza ufficiale della Travel Open Day srl, il Paese si presenta in Italia come meta emergente per famiglie e operatori, tra natura, cultura e ospitalità genuina.
In un’epoca in cui il viaggio assume sempre più il significato di condivisione, scoperta e armonia con la natura, il Montenegro si propone come una destinazione ideale per le famiglie italiane. Un Paese che riesce a unire, in un territorio compatto e accessibile, il mare e la montagna, la cultura e la natura, la curiosità dei bambini e il desiderio degli adulti di vivere esperienze autentiche. Viaggiare in Montenegro con la propria famiglia significa riscoprire il piacere del tempo lento, dell’avventura leggera, dell’incontro con luoghi e persone che conservano un’anima genuina. È una terra dove tutto è a portata di mano, dove la varietà dei paesaggi consente di passare in poche ore dal blu dell’Adriatico alle vette dei parchi nazionali, e dove ogni esperienza diventa occasione per imparare, stupirsi e creare ricordi condivisi.
Il Montenegro e il nuovo sguardo del mercato italiano
La decisione di aprire una rappresentanza ufficiale in Italia segna per il Montenegro l’inizio di una nuova stagione di attenzione verso il nostro Paese. La destinazione rafforza la propria presenza nel mercato italiano con l’obiettivo di raccontare il suo volto autentico a un pubblico sempre più curioso e consapevole, e di costruire un dialogo diretto con agenzie di viaggio, tour operator e professionisti del turismo.
Negli ultimi anni, la percezione del Montenegro si è evoluta: da meta balneare a destinazione completa, capace di unire natura, cultura e ospitalità in un’esperienza su misura per ogni età. È oggi riconosciuto come una nuova scoperta del Mediterraneo, una terra vicina ma ancora poco esplorata, su cui il mercato italiano sta imparando a puntare con crescente interesse. Il Paese si propone come un’alternativa autentica e sostenibile, ideale per le famiglie, ma anche per chi cerca esperienze genuine, ritmi lenti e contatto con la natura. Il Montenegro si racconta così come una destinazione che unisce semplicità e meraviglia: un luogo dove le famiglie trovano equilibrio e condivisione, dove il viaggio diventa scoperta reciproca. Dalle spiagge tranquille di Petrovac ai sentieri immersi nella foresta di Biogradska Gora, fino ai vicoli storici di Cetinje, ogni esperienza diventa un invito a riscoprire la bellezza del tempo passato insieme e la gioia dell’autenticità.
Petrovac: la quiete del mare e la vita semplice
Tra le destinazioni più adatte alle famiglie c’è Petrovac, una graziosa cittadina balneare situata tra Budva e Bar, lungo una baia tranquilla che sembra disegnata per i più piccoli. Le spiagge, di sabbia fine o ciottoli levigati, sono protette da acque calme e limpide, mentre la passeggiata sul lungomare invita a giornate rilassate, tra gelati, caffè e piccole escursioni in barca verso le isole di Katič e Sveta Nedjelja. Il ritmo è quello del Mediterraneo autentico, dove il tempo sembra dilatarsi e ogni momento si trasforma in un piccolo rituale familiare.
A Petrovac, l’ospitalità montenegrina si fonde con un turismo discreto e accogliente: alberghi a misura d’uomo, ristoranti che propongono piatti semplici e genuini, e un’atmosfera che invita a vivere la vacanza con serenità. È il luogo perfetto per un primo incontro con il Montenegro, adatto a chi viaggia con bambini e cerca una dimensione sicura e naturale, lontana dal turismo di massa.
Dal mare alle montagne, il passo è breve: la natura diventa la compagna di viaggio ideale per proseguire l’avventura familiare.
Biogradska Gora: la natura che educa e incanta
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Dalle spiagge del sud si può salire verso l’interno e raggiungere il Parco Nazionale di Biogradska Gora, un paradiso naturale dove la foresta incontra i laghi glaciali e la montagna si fa accessibile anche ai più piccoli. Qui, nella parte centrale del Paese, si conserva una delle ultime foreste primarie d’Europa: alberi secolari alti oltre cinquanta metri, sentieri che attraversano radure fiorite e un lago che riflette il cielo come uno specchio.
Il parco è un luogo perfetto per le famiglie che desiderano avvicinare i bambini alla natura in modo attivo e rispettoso: camminate facili, gite in barca, picnic e osservazione degli animali selvatici fanno di Biogradska Gora un’aula a cielo aperto dove ogni passo diventa una lezione di meraviglia. La sua accessibilità lo rende una meta ideale per chi viaggia con bambini, grazie alla presenza di percorsi brevi e aree di sosta ben segnalate.
E dopo la natura, il viaggio prosegue nel cuore culturale del Paese, dove storia e curiosità si incontrano a misura di bambino.
Cetinje: la cultura che parla anche ai più piccoli
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Scendendo verso sud, il viaggio conduce a Cetinje, l’antica capitale reale del Montenegro, oggi centro culturale e spirituale del Paese. In questa città elegante e raccolta, circondata da montagne e collegata a Kotor e Podgorica da panoramiche strade di montagna, la storia si intreccia con la quotidianità.
Per le famiglie, Cetinje offre un percorso di scoperta ricco e divertente: musei che raccontano il passato del Paese in modo interattivo, residenze storiche trasformate in spazi espositivi, chiese e monasteri immersi nel verde. Passeggiare con i bambini lungo i viali alberati della città è come attraversare un libro di storia vivente: ogni edificio, ogni targa, ogni piazza custodisce un frammento dell’identità montenegrina.
E quando arriva il momento di una pausa, caffè e pasticcerie accolgono con la consueta ospitalità locale, offrendo dolci tradizionali e sorrisi sinceri. Cetinje è il punto d’incontro perfetto tra curiosità e serenità, cultura e gioco, dove anche la storia diventa occasione di dialogo familiare.
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[post_content] => Qatar Airways ha deciso di porre fine alla sua partecipazione in Cathay Pacific. La compagnia aerea del Qatar venderà la sua quota del 9,6% per 778 milioni di euro (896 milioni di dollari), in una transazione che segna la fine di un rapporto azionario durato otto anni. Cathay riacquisterà le azioni a 1,40 dollari per azione, in una transazione che richiede ancora l'approvazione dei suoi azionisti indipendenti.
L'uscita di Qatar Airways segna la fine di un capitolo iniziato nel 2017, quando la compagnia acquisì la quota per 662 milioni di dollari, diventando il terzo maggiore azionista e la prima compagnia aerea mediorientale a investire in una società dell'Asia orientale.
Secondo il suo ceo, Badr Mohammed Al-Meer, la decisione rientra in una strategia "volta a ottimizzare i nostri investimenti e a posizionare il gruppo per una crescita a lungo termine", dopo un periodo di forte redditività.
Con il riacquisto, Cathay Pacific rafforza la sua struttura azionaria. Swire Pacific aumenterà la sua partecipazione al 47,7%, mentre Air China aumenterà la sua quota al 37,8%. Il suo presidente, Patrick Healy, ha dichiarato che l'operazione riflette la fiducia dell'azienda nel suo futuro, evidenziando il piano di investimenti da 12,9 miliardi di dollari volto ad ampliare la flotta e modernizzare le lounge nei prossimi sette anni.
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[post_content] => Oltre 100 agenti di viaggio e più di 30 operatori internazionali hanno animato, lo scorso 7 ottobre a Rimini, l’edizione inaugurale del Travel Open Day Meet The World, evento B2B promosso da Travel Quotidiano in apertura del TTG Travel Experience.
Il format, nuovo nel panorama degli appuntamenti firmati Travel, è stato accolto con entusiasmo da espositori e agenzie, che hanno colto l’opportunità di incontri mirati e networking di qualità. Segnali di approvazione che proiettano l’iniziativa fra quelle di maggiore potenziale nel calendario B2B del settore.
Tra le voci dei protagonisti, ecco alcuni commenti a caldo:
Anuj Kumar, founder & Managing Director di MAGADH Travels & Tours Pvt. Ltd non ha esitazioni "Siamo DMC per India, Nepal, Bhutan, Maldive, Sri Lanka, Bangladesh e Myanmar. Dopo il TOVE di febbraio, abbiamo scelto di partecipare anche a Rimini, concentrandoci su India, wellness e turismo spirituale. È stata un’ottima occasione per incontrare agenti di viaggio molto qualificati."
Soddisfazione anche per Gioia Tresoldi e Silvia Testoni di Joycò "Abbiamo presentato diversi partner DMC: Classic Destinations (Sri Lanka), Monarch Travel (Marocco), Khimji’s House of Travel (Oman, Dubai, Emirati), e il resort Ayada Maldives. Le agenzie cercano sempre più interlocutori affidabili. Ayada ha suscitato grande interesse: si trova nelle Maldive del sud, è un resort 5 stelle ideale per famiglie, con promozione che include soggiorno gratuito per due bambini sotto i 16 anni con lo stesso piano pasti dei genitori."
Presenza abituale agli eventi del Gruppo Travel, Laura Zancolò, Key Account Manager di Svizzera Turismo promuove anche questa nuova iniziativa "Un evento con grandi potenzialità, che ci ha permesso di incontrare agenzie da tutta Italia in una sola serata. Abbiamo presentato tutte le sfaccettature della destinazione, inclusa Laax, località family-friendly. Spingiamo l’autunno e replicheremo la collaborazione con Trenitalia e le Ferrovie Svizzere per i mercatini di Natale."
Sanja Mrvić, Senior Account del Parco di Brioni è stata l’occasione per illustrare le diverse opportunità che offre questa particolare meta della Croazia "È la nostra prima occasione di confronto diretto con il trade italiano. Il Parco si sviluppa su un arcipelago a pochi km dalla costa istriana. È una destinazione autentica, con attività sportive per tutti, ricettività di qualità ed escursioni su misura."
Opportunità colta anche da La Gomera che Camilla Von Guggenberg, Direttore Marketing e Sales, Fred.Olsen Group così presenta"La Gomera è lontana dall’immaginario classico delle Canarie: natura vulcanica, villaggi rilassati, niente nightlife. È una meta per chi vuole staccare davvero. Il collegamento con Tenerife via traghetto dura 45 minuti. L’ideale è una combinazione Tenerife + La Gomera per soggiorni di almeno una settimana."
Ritorno sul mercato italiano per il Montenegro con Matea Matan, Manager Strategic Planning & Product Development – National Tourism Organisation of Montenegro: "È tempo di cambiare e far conoscere il Montenegro: piccolo, sicuro, vicino, con una grande varietà naturale e culturale. Dalla costa al trekking in montagna, dalle fioriture primaverili al foliage autunnale. Vantiamo anche un forte legame storico con l’Italia grazie alla regina Elena. Ottimi i collegamenti: voli diretti da Roma e Milano, traghetti da Bari e Ancona."
Debutto anche per Grand Tours. A due voci Mahmoud Khasawneh, fondatore del T.O. giordano e Carla Diamanti referente per l’ Italia che affermano "Per noi è stato il primo evento con Travel ed è andato oltre le aspettative. Abbiamo riscontrato grande interesse per il turismo esperienziale: tour con comunità locali, pranzi dai beduini, agricoltura nella Valle del Giordano, percorsi di yoga e trekking. Il Jordan Trail – 675 km da Um Qais ad Aqaba – , è una delle proposta che ha registrato maggiore interesse."
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[post_content] => Segno più per il traffico passeggeri in agosto negli aeroporti europei: secondo il report Aci Europe la crescita in tutto il continente è stata del 4,9% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, superando la media annuale del 4,3%.
Un incremento trainato dai viaggi internazionali (+5,6%), a conferma della forte domanda estiva, con un volume totale di passeggeri ora superiore del 7% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019).
Gli aeroporti dell'area Ue+ hanno registrato una crescita del 4%, con performance eccezionali in Polonia (+15,1%), Slovenia (+11,7%) e Romania (+10,3%), mentre Lettonia (-6,7%), Estonia (-4,5%) e Islanda (-2,5%) hanno registrato un calo. Al di fuori dell'Ue+, il traffico è aumentato dell'8,8%, trainato da Moldavia (+46,6%), Israele (+38,1%) e Bosnia-Erzegovina (+20,4%), mentre la Russia (-13,3%) ha continuato a registrare una contrazione.
Tra i principali aeroporti, Istanbul Sabiha Gökçen (+21,5%) è stato l'hub in più rapida crescita in Europa, mentre sia l'aeroporto di Istanbul che quello di Londra Heathrow hanno superato per la prima volta gli 8 milioni di passeggeri in un solo mese. Milano Malpensa (+10,2%), Copenaghen (+8,6%) e Atene (+6,8%) hanno guidato la crescita nella categoria dei mega-aeroporti.
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Nel settore merci, i volumi sono diminuiti del 5,8% su base annua, ma sono rimasti del 7% superiori al 2019, con Liegi (+29%), Madrid (+11,4%) e Milano Malpensa (+6%) che hanno registrato le performance più solide tra i principali hub cargo.
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[post_content] => Secondo Un Tourism, tra gennaio e giugno 2025 hanno viaggiato a livello internazionale quasi 690 milioni di turisti, circa 33 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2024.
Come riporta TravelDailyNews, il segretario generale uscente di Un Tourism, Zurab Pololikashvili, ha dichiarato: «Di fronte alle sfide globali, il turismo internazionale continua a registrare un forte slancio e una buona resilienza. La prima metà del 2025 ha portato un aumento del numero di arrivi e dei ricavi per la maggior parte delle destinazioni in tutto il mondo, contribuendo alle economie locali, all'occupazione e ai mezzi di sussistenza».
L'ultima edizione del World Tourism Barometer indica l'Africa come la regina della crescita. Il continente ha infatti messo a segno un aumento del 12% nel periodo gennaio-giugno 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Sia il Nord Africa (+14%) che l'Africa subsahariana (+11%) hanno registrato una crescita a due cifre in questo periodo.
L'Europa ha accolto quasi 340 milioni di turisti internazionali nella prima metà del 2025, circa il 4% in più rispetto al 2024 e il 7% in più rispetto al 2019. L'Europa mediterranea settentrionale, occidentale e meridionale ha registrato una crescita del 3% in questo periodo, nonostante risultati mensili irregolari. L'Europa centrale e orientale ha continuato a riprendersi con forza (+9%), ma è rimasta dell'11% al di sotto dei livelli del 2019, secondo i dati disponibili.
Le Americhe hanno registrato una crescita del 3% nel periodo gennaio-giugno 2025, con risultati contrastanti nelle diverse sottoregioni. Mentre il Sud America (+14%) ha continuato a registrare una solida crescita, l'America Centrale ha registrato un aumento del 2% degli arrivi e il Nord America ha registrato risultati stabili (+0%), principalmente a causa di lievi cali negli Stati Uniti e in Canada. Anche i Caraibi (+0%) hanno registrato una performance più debole, in parte a causa del calo della domanda proveniente dal loro principale mercato di origine, gli Stati Uniti.
Il Medio Oriente ha registrato il 4% di arrivi in meno in questo periodo di sei mesi, sebbene dopo una fortissima ripresa post-pandemia, con il 29% di arrivi in più rispetto allo stesso periodo del 2019, il risultato regionale più forte rispetto al 2019.
Gli arrivi in Asia e nel Pacifico sono cresciuti dell'11% in questo periodo, pari al 92% del dato pre-pandemia (-8% rispetto al 2019). Il Nord-Est asiatico (+20%) ha registrato la performance migliore rispetto al 2024, sebbene sia rimasto dell'8% inferiore ai livelli del 2019.
Tra le principali destinazioni, nel primo semestre del 2025, si sono registrati tra i tassi di crescita più elevati quelli di Giappone e Vietnam (+21%), Repubblica di Corea (+15%), Marocco (+19%), Messico e Paesi Bassi (+7%). Malesia e Indonesia hanno entrambe registrato una crescita del 9% e Hong Kong (Cina) del 7%, sebbene gli arrivi siano rimasti leggermente al di sotto dei livelli del 2019 in queste destinazioni. Anche Francia (+5% fino a maggio) e Spagna (+5%), hanno registrato una solida crescita degli arrivi in questo periodo.
Secondo la Iata, sia il traffico aereo internazionale sia la capacità aerea internazionale sono cresciuti del 7% nel periodo gennaio-giugno 2025 rispetto al 2024. L'occupazione globale nelle strutture ricettive ha raggiunto il 69% a giugno 2025, leggermente al di sotto del 70% a giugno 2024. L'occupazione ha raggiunto il 71% a luglio 2025 (lo stesso di luglio 2024).
I ricavi
I dati mensili sulle entrate del turismo internazionale mostrano forti guadagni fino a giugno 2025 nelle principali destinazioni come Giappone (+18%), Regno Unito (+13% fino a marzo), Francia (+9%), Spagna (+8%) e Turchia (+8%).
Una forte domanda di viaggi si può osservare anche nella spesa in uscita da alcuni grandi mercati come la Cina (+16% fino a marzo), la Spagna (+16%), il Regno Unito (+15% fino a marzo), Singapore (+10%) e la Repubblica di Corea (+8%).
L'indagine di settembre del Panel of Tourism Experts prevede che l'inflazione turistica diminuirà dall'8% nel 2024 al 6,8% nel 2025, ma rimarrà ben al di sopra del valore pre-pandemia del 3,1% e significativamente al di sopra dell'inflazione complessiva (4,3%). Secondo il Panel, i turisti continueranno a cercare un buon rapporto qualità-prezzo, ma potrebbero anche viaggiare più vicino a casa, fare viaggi più brevi o spendere meno, in risposta all'aumento dei prezzi.
Anche l'incertezza derivante dalle tensioni economiche e geopolitiche può incidere sulla fiducia nei viaggi. La minore fiducia dei consumatori è stata classificata come il terzo fattore principale che influenza il turismo nell'indagine di settembre 2025, mentre i rischi geopolitici (oltre ai conflitti in corso) si sono classificati al quarto posto. Anche l'aumento delle tariffe commerciali (5° posto) e dei requisiti di viaggio (6° posto) sono stati tra le principali preoccupazioni espresse dal gruppo di esperti.
L'ultimo indice di fiducia del turismo delle Nazioni Unite mostra un leggero aumento dei livelli di fiducia per gli ultimi quattro mesi del 2025. Su una scala da 0 a 200, gli esperti del panel hanno assegnato al periodo settembre-dicembre 2025 un punteggio di 120, in aumento rispetto ai 114 di maggio-agosto.
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