Ronchi dei Legionari a +10,5%
14 gennaio 2008 10:59
Il 2007 dell’aeroporto di Trieste Ronchi dei Legionari si è concluso con una crescita nei passeggeri del 10,5%. Nei dettagli si è passati dai 665 mila 426 passeggeri del 2006 ai 742 mila 136 dello scorso anno. Prosegue così a ritmo sostenuto lo sviluppo dello scalo triestino, che già nel 2006 aveva registrato un aumento del volume del 10,6% se confrontato con i numeri del 2005. L’incremento mostrato da Ronchi dei Legionari è in media con quello registrato dagli aeroporti italiani, che nel periodo gennaio/novembre è risultato essere del 10,2%.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504274
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Marocco sempre più terra di conquista per i vettori low cost: Ryanair aprirà infatti a Rabat la sua quinta base nel Paese, dove saranno posizionati due aeromobili (investimento di 200 milioni di dollari) dall'aprile 2026, con 20 rotte (di cui 7 nuove che collegheranno Rabat alle principali destinazioni europee) per l’estate 2026.
L’investimento di Ryanair a Rabat creerà inoltre oltre 800 posti di lavoro locali, inclusi 60 posti per piloti e assistenti di volo.
Le sette nuove rotte sono: Milano Bergamo, Baden-Baden, Francoforte Hahn, Norimberga, Porto, Pisa e Valencia.
L’apertura di questa base aumenterà la capacità di Rabat per l’estate 2026 del +45% e rappresenta una parte importante dell'operativo della low cost irlandese per l’estate 2026 su 13 aeroporti marocchini, con oltre 10,7 milioni di passeggeri da, verso e ora anche all’interno del Regno.
"Con quest’ultima apertura - ha dichiarato il ceo, Eddie Wilson - l’investimento totale di Ryanair in Marocco supera 1,6 miliardi di dollari, sostenendo oltre 8.500 posti di lavoro diretti e indiretti e favorendo la crescita dell’economia turistica locale. Non vediamo l’ora di continuare a supportare l’economia marocchina e la connettività internazionale, posizionando Rabat come destinazione estiva di punta grazie alla sua ricca storia, alla cultura vibrante, alla splendida costa e all’atmosfera accogliente.
Ryanair desidera rinnovare i suoi più sinceri ringraziamenti ad Aziz Akhannouch, Capo del Governo di Sua Maestà Re Mohammed VI, ai Ministri dei Trasporti e del Turismo, Abdessamad Kayouh e Fatim-Zahra Ammor, nonché ad Achraf Fayda, ceo dell’Ufficio Nazionale Marocchino del Turismo, per la loro visione e fiducia nel garantire questo investimento record per il Marocco. Insieme continueremo a sviluppare infrastrutture, connettività e turismo del Paese in vista della co-organizzazione dei Mondiali di calcio del 2030».
[post_title] => Ryanair: Rabat è la quinta base in Marocco; 7 nuove rotte tra cui Milano e Pisa
[post_date] => 2025-12-18T11:26:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766057193000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504244
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => AnguillAir ha inaugurato ieri i suoi primi voli diretti verso Anguilla. La nuova compagnia, sussidiaria di BermudAir, ha fatto il suo debutto sulle rotte da Boston e Baltimora verso il nuovo terminal Clayton J. Lloyd.
Il nuovo ed esclusivo marchio di BermudaAir rappresenta anche la prima espansione in assoluto oltre le Bermuda, segnando una pietra miliare storica nel settore dei viaggi aerei regionali.
Dal 17 dicembre 2025, i viaggiatori possono quindi usufruire di voli non-stop da Boston e Baltimora per Anguilla. Il Governo di Anguilla, sotto la guida della premier Cora Richardson-Hodge, considera questa partnership un traguardo importante. L'apertura del nuovo terminal all'avanguardia presso l'aeroporto internazionale Clayton J. Lloyd nel novembre 2025, unita a questo ponte aereo strategico, spinge il settore turistico di Anguilla verso nuovi sviluppi, un aumento delle visite, degli investimenti e delle opportunità economiche.
I voli stagionali dalle due importanti città statunitensi aggiungono una destinazione caraibica premium alla rete in crescita della compagnia aerea e aprono preziose opportunità di vendita per i consulenti di viaggio in vista della stagione invernale 2025/2026. Tutti i voli sono operati con Embraer 190 di BermudAir, che offrono wi-fi gratuito, rinfreschi a bordo e un'ospitalità ispirata ad Anguilla.
[post_title] => AnguillAir ha debuttato con i primi voli da Boston e Baltimora su Anguilla
[post_date] => 2025-12-18T10:23:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766053420000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504182
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Italo ha ottenuto la certificazione internazionale Pas 24000, che attesta l’impegno dell’azienda nel garantire pratiche etiche, sostenibili e socialmente responsabili (sia internamente che lungo tutta la filiera dell’indotto).
La certificazione, sviluppata dal British Standards Institution è uno standard globale che definisce i requisiti per valutare e migliorare le performance sociali di un’organizzazione, con particolare attenzione al rispetto dei diritti umani, alle condizioni di lavoro e alla trasparenza nelle relazioni con stakeholder e comunità locali.
Un attestato frutto di un percorso duraturo e costante, certificato da un ente esterno che ha valutato accuratamente la conformità dei processi e dei sistemi aziendali ai più rigorosi criteri etici e sociali che coprono diversi aspetti fondamentali della responsabilità sociale. Italo ha superato tutti gli step propedeutici all’ottenimento di questa certificazione, confermando la propria strategia di sostenibilità, affiancando alle performance economiche l’impegno in ambito Esg, un pilastro fondante della strategia societaria.
“La certificazione è stata ottenuta al termine di un approfondito processo di valutazione del sistema di gestione per la responsabilità sociale da noi implementato. Questo traguardo conferma e valorizza un impegno che la nostra organizzazione porta avanti da tempo, attraverso politiche di pari opportunità e valorizzazione delle differenze, e che nel corso degli anni si è tradotto in un ambiente di lavoro paritario, basato sul rispetto e sulla tutela da ogni forma di discriminazione” dichiara Martina Marmotta, responsabile sviluppo organizzativo e comunicazione interna, nonché a capo del sistema di gestione sociale di Italo.
[post_title] => Italo ottiene la certificazione internazionale Pas 24000 in ambito Esg
[post_date] => 2025-12-17T15:20:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765984827000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504106
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ue e affitti brevi. La Commissione Europea presenterà una proposta legislativa nel 2026 per regolamentare gli affitti turistici a breve termine, con l'obiettivo di ridurne l'impatto sull'accesso agli alloggi nelle zone ad alto traffico turistico. Bruxelles intende fornire alle autorità locali un quadro giuridico comune che consenta loro di intervenire quando questo tipo di alloggio incide sul mercato residenziale.
Secondo i dati della Commissione Europea, gli affitti a breve termine sono aumentati di quasi il 93% nell'Unione Europea tra il 2014 e il 2018 e, in alcune destinazioni turistiche, rappresentano ormai fino a un quinto del patrimonio immobiliare. La Commissione ritiene che ciò abbia ridotto l'offerta di alloggi disponibili per i residenti e abbia contribuito all'aumento dei prezzi nelle zone ad alta domanda.
Alloggi accessibili
Pertanto, il futuro regolamento si inquadra in una strategia più ampia per affrontare la crisi abitativa nell'Ue. Tra le misure previste figurano la semplificazione delle procedure per incentivare l'edilizia e agevolare l'ingresso di un maggior numero di alloggi sul mercato, nonché una revisione delle norme sugli aiuti pubblici per incoraggiare gli investimenti in progetti di edilizia residenziale a prezzi accessibili.
In questo contesto, propone di creare una nuova categoria di "alloggi a prezzi accessibili" rivolta alle famiglie che, pur non vivendo situazioni di esclusione sociale, non possono accedere a un alloggio a prezzi ragionevoli. Gli Stati membri potranno adattare i criteri, i requisiti e i prezzi del sostegno alle proprie specifiche circostanze, al fine di affrontare le sfide specifiche di ciascun mercato.
La vicepresidente della Commissione europea e commissaria per la concorrenza, Teresa Ribera, ha avvertito che l'accesso all'alloggio è "una seria preoccupazione per molte persone nell'UE" e ha sottolineato che "abbiamo bisogno di sforzi congiunti da parte di diverse parti e di un'ampia gamma di misure".
[post_title] => L'Ue vuole contenere l'espansione degli affitti brevi (cresciuti del 93%)
[post_date] => 2025-12-17T10:35:58+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765967758000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504037
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ripensare il turismo come strumento di benessere, valorizzazione e rigenerazione dei territori e delle comunità: è stato questo il filo conduttore del convegno “Nuovi sentieri del benessere: turismo lento, sostenibilità e spiritualità”, ospitato presso la Sala Italia dell’ENIT e promosso nell’ambito delle attività di Terza Missione dell’Università Europea di Roma.
L’incontro, organizzato e coordinato da Carmen Bizzarri, professore di geografia del turismo all’Università Europea di Roma, e moderato dalla giornalista di Travel Claudiana Di Cesare, ha visto il confronto tra istituzioni, grandi player della filiera turistica e mondo accademico sulle nuove forme di viaggio orientate al benessere, alla spiritualità e alla lentezza.
Ad aprire il confronto è stato il contributo di Ilenia Cardogna, responsabile Turismo dell'Assessorato al Turismo, Ambiente e Sport della Regione Lazio, che ha posto l’accento sul ruolo delle politiche pubbliche nella gestione e redistribuzione dei flussi turistici. Le iniziative regionali sui cammini e sul turismo spirituale sono state presentate come strumenti concreti per favorire la destagionalizzazione, alleggerire la pressione sulle destinazioni mature e valorizzare borghi e aree interne attraverso esperienze lente e identitarie. Un approccio integrato che connette cultura, paesaggio, spiritualità ed enogastronomia, e che mira a costruire prodotti turistici capaci di generare valore duraturo per le comunità locali.
A questo scenario si è agganciato l’intervento di Cecilia Ponzecchi, area manager Centro Italia di Booking.com, che ha offerto una lettura chiara di come le piattaforme digitali possano sostenere la transizione verso un turismo più responsabile. Grazie a un modello di distribuzione basato sulle performance e non su investimenti iniziali, Booking.com consente anche a piccole strutture e destinazioni secondarie di raggiungere una visibilità globale, stimolando nuova domanda e incoraggiando gli operatori locali a investire in qualità e autenticità.
Ponzecchi ha illustrato come l’analisi dei dati e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale stiano cambiando il modo in cui i viaggiatori scoprono luoghi e costruiscono i propri itinerari. Cresce l’interesse per esperienze legate al silenzio, alla natura, al forest bathing e al turismo delle radici, mentre il 41% dei viaggiatori dichiara di utilizzare già strumenti di AI per creare itinerari connessi alle comunità locali. Un’evoluzione che rende le piattaforme non solo canali di vendita, ma attori capaci di orientare la domanda verso modelli di viaggio più consapevoli.
Trenitalia: accessibilità e intermodalità come leva di sviluppo
Il tema dell’accessibilità è stato approfondito da Ermanno Russo, head of services experience design di Trenitalia, che ha raccontato l’evoluzione dell’azienda da vettore di trasporto a protagonista della filiera turistica. Oggi oltre il 50% del business di Trenitalia è legato al segmento leisure, grazie soprattutto alla capillarità del network regionale, che consente di raggiungere circa 1.700 destinazioni in Italia.
Accanto al trasporto ferroviario, cresce l’impegno sull’intermodalità per collegare anche i territori non serviti direttamente dal treno, in particolare quelli legati ai cammini e al turismo spirituale. In questo contesto si inserisce il progetto editoriale “Luoghi dello Spirito”, realizzato con Opera Romana Pellegrinaggi, che valorizza itinerari religiosi e culturali accessibili su rotaia, intercettando una domanda in costante crescita.
Il prodotto esperienziale e la “sartorialità del viaggio”
A completare la riflessione sul prodotto turistico, l’intervento di Fulvio De Bonis, founder di Imago Artis Travel, ha posto l’attenzione sulla progettazione su misura costruita intorno alle motivazioni profonde del viaggiatore e al dialogo autentico con i territori, che emerge come uno degli asset chiave del turismo rigenerativo, capace di coniugare identità culturale, relazione e qualità del tempo.
La seconda parte della mattinata è stata dedicata alla presentazione dei project work realizzati dagli studenti del corso di laurea in Turismo e valorizzazione del territorio dell’Università Europea di Roma. Itinerari concreti, sviluppati secondo un metodo che integra analisi del territorio, definizione del concept, accessibilità, rete degli attori locali e narrazione. Uno spazio che ha restituito il senso più profondo del progetto di Terza Missione: mettere in contatto le giovani generazioni con le istituzioni e la filiera del turismo, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con dati reali, strategie operative e modelli di governance.
[post_title] => Il turismo del futuro è quello del benessere e rigenerativo: il confronto all’ENIT
[post_date] => 2025-12-16T15:18:56+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765898336000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503634
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’Associazione italiana destination manager (Assidema) ha rinnovato le proprie cariche nazionali a seguito della riunione di insediamento del Comitato direttivo. Il Comitato ha confermato nel ruolo di presidente Nazionale Claudio Dell’Accio, professionista attivo nello sviluppo del destination management e nella progettazione di sistemi territoriali complessi. È stata inoltre nominata vicepresidente la Flavia Maria Coccia, economista con una lunga esperienza nelle politiche per il turismo e per lo sviluppo locale.
Sono stati altresì nominati: presidente del comitato scientifico: Prof.ssa Carmen Bizzarri. Segretario e tesoriere: Giancarlo Dell’Orco. Collegio dei garanti: Paolo Garlando, Federico Scaramucci, Alessandro Speciale.
Nell’ambito del rafforzamento della governance e della presenza dell’Associazione sui territori, il Comitato direttivo ha confermato e istituito le seguenti rappresentanze regionali: Lazio – Delegata regionale: Flavia Maria Coccia. Piemonte – Delegato regionale: Andrea Cerrato. Toscana – Delegato regionale: Giancarlo Dell’Orco. Puglia – Delegato regionale: Marcello Benevento. Calabria – Delegato regionale: Daniele Donnici
Questa articolazione territoriale rappresenta un passo essenziale per rendere Assidema un soggetto capillare, capace di interagire con istituzioni, professionisti e stakeholder a livello locale.
[post_title] => Assidema (associazione destination manager) rinnova le cariche. Dell'Accio confermato presidente
[post_date] => 2025-12-11T11:15:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765451750000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503523
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Bluserena Hotels & Resorts presenta "Inclusive Made in Italy", un nuovo modello di vacanza che sarà disponibile in tutti i suoi resort a partire dalla stagione estiva 2026.
Il gruppo intende così superare il tradizionale schema della pensione pompleta inbtroducendo tre nuove formule di soggiorno – Soft-Inclusive, All-Inclusive e Ultra-Inclusive – ripensate per offrire più valore, più gusto, più servizi e più libertà alle famiglie italiane e internazionali.
Accanto al rinnovamento delle formule, Bluserena lancia un nuovo concept di ristorazione, “La Trattoria”, presente in tutti i resort: una formula che porta in vacanza l’autenticità dei sapori italiani con ricette regionali, atmosfera calda, servizio attento e una selezione di vini che valorizza le eccellenze locali. La trasformazione arriva dopo tre anni consecutivi di crescita record, oltre un milione 200 mila presenze registrate nel 2025 e investimenti complessivi che superano i 70 milioni di euro (2023-2025).
Un nuovo modello di vacanza
«Abbiamo scelto di creare un nuovo modello di vacanza “Inclusive Made in Italy”. Il mercato ci sta dicendo che le famiglie cercano più valore, più libertà e un’esperienza più semplice e più ricca. Oggi siamo la prima grande catena italiana a introdurre un modello di vacanza inclusive realmente strutturato e scalabile, ispirato ai migliori standard internazionali ma con un’identità profondamente italiana. Soft-Inclusive, All-Inclusive e Ultra-Inclusive rappresentano per noi molto più di tre formule: sono il modo in cui vogliamo riscrivere l’esperienza Bluserena, mantenendo tutto ciò che ha reso Bluserena apprezzata fino ad oggi, ma potenziando ulteriormente i servizi e il prodotto. Con “La Trattoria”, i nuovi Beach Club, più sport, un’offerta ancora più forte per le famiglie, intrattenimento e animazione di qualità, portiamo il nostro prodotto a un livello superiore. Ad un “Next Level”. È un passo strategico, che nasce dall’ascolto dei nostri ospiti e dalla volontà di guidare, non inseguire, la trasformazione del mercato leisure italiano. L’obiettivo è chiaro: creare un modello di vacanza Inclusive Made in Italy, con standard elevati e un’attenzione umana che fa la differenza» conclude Marcello Cicalò, ceo di Bluserena Hotels & Resorts.
Le vendite per l’estate 2026 sono ufficialmente aperte. Chi prenoterà entro il 31 gennaio usufruirà del 15% di sconto early booking.
[post_title] => Bluserena rivoluziona l'offerta con l'"Inclusive Made in Italy"
[post_date] => 2025-12-10T11:20:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765365626000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503431
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Mancano pochi giorni alla scadenza del termine per pagare il saldo Imu per l'anno 2025, in calendario per martedì 16 dicembre. Secondo le stime del Centro studi di Federalberghi, gli alberghi italiani pagheranno allo Stato e ai comuni circa 418,4 milioni di euro, che si andranno ad aggiungere all’acconto pagato a giugno, per un totale annuo di circa 837 milioni di euro.
Inoltre, elaborando i dati forniti dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate, emerge che le 67.465 unità immobiliari appartenenti al gruppo catastale “D/2” (alberghi e pensioni), pur rappresentando solo lo 0,10% dei 68 milioni di immobili censiti in catasto che producono reddito, hanno una rendita catastale superiore a 1,2 miliardi di euro, pari al 3,12% del totale.
Conto salato
“Un conto salato - afferma il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - reso ancor più indigesto dagli aumenti dell’imposta di soggiorno sanciti recentemente dal disegno di legge di bilancio e dal decreto economia nonché dal fatto che l’imposta si paga anche per i periodi in cui le strutture ricettive sono chiuse o comunque vuote o utilizzate in minima parte”.
“A partire dal periodo d’imposta 2022, ricorda Bocca, l’Imu è integralmente deducibile dal reddito d’impresa. Si tratta di una misura apprezzabile, ma si può e si deve fare di più. Chiediamo allo Stato e ai comuni di tener conto delle oscillazioni stagionali dell’attività, fissando esclusioni o riduzioni dell’imposta per i periodi dell’anno in cui la struttura non produce reddito.
Chiediamo inoltre di assicurare parità di trattamento tra tutti i soggetti che operano sullo stesso mercato, applicando i medesimi parametri, sia per l’Imu sia per la Tari, a tutti gli immobili destinati all’accoglienza dei turisti, a prescindere dalla classificazione catastale.”
[post_title] => Imu alberghi: in un anno 837 milioni di euro. Bocca: «Troppo»
[post_date] => 2025-12-09T11:35:14+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765280114000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503214
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Seconda edizione di “Rimini Incoming - Progettare il futuro”, evento nato per condividere con gli albergatori le informazioni sulle campagne e le strategie di promozione in programma per il 2026.
Sviluppato grazie alla collaborazione tra Federalberghi Rimini, Promozione Alberghiera e VisitRimini, l’appuntamento ha visto la presenza in platea di oltre 200 albergatori riminesi che hanno ascoltato le strategie che gli enti legati alla promozione del territorio hanno messo e metteranno in campo per aumentare i flussi e la qualità di turismo e presenze sulla destinazione Rimini.
Molto seguite inoltre anche le letture delle tendenze del mercato e lo studio delle prossime traiettorie di sviluppo della destinazione. Ottimi a questo proposito già i primi dati sul Capodanno, per il quale le prenotazioni hanno una tendenza positiva rispetto allo scorso anno. E in aumento sono anche i numeri dell’Epifania 2026, sempre anno su anno.
Sono stati la stessa dmc VisitRimini, seguita da VisitRomagna e da Apt Servizi a svelare le attività che sono state pensate per aiutare l’imprenditoria dell’ospitalità a crescere ancora e meglio per trainare l’economia della città. Con un pensiero fisso: quello che l’unione tra pubblico e privato possa fare da volano per una crescita ulteriore già a partire dal 2026. Auspicio condiviso anche dal sindaco Jamil Saadegholvade dalla presidente di Federalberghi Rimini, Patrizia Rinaldis, che nei saluti introduttivi ai lavori hanno sottolineato proprio come anche nel turismo ‘l’unione fa la forza’.
Verso il futuro
Chiara Astolfi di VisitRomagna ha delineato i futuri eventi strategici messi in campo per la valorizzazione del territorio sul mercato italiano. Coralie Delaubert, destination manager di VisitRimini, ha svelato tutte le attività e azioni di marketing messe già in campo oltre che quelle ampiamente pianificate per il futuro.
Ad Antonio Carasso, presidente di Promozione Alberghiera invece il compito di svelare i dati previsionali dell’occupazione alberghiera di Rimini e le tendenze per il futuro. Molto interessanti quindi le informazioni condivise da Leonardo Corbucci, amministratore delegato AIRiminum, in merito ai collegamenti aerei per la destinazione Rimini per l’anno 2026.
A raccontare infine le strategie turistiche regionali e a chiudere i lavori della giornata è stata Roberta Frisoni, assessore regionale al turismo di Regione Emilia Romagna.
«Oggi è fondamentale - hanno sottolineato Patrizia Rinaldis e Antonio Carasso - saper leggere e interpretare gli sviluppi del mercato turistico per cogliere maggiori opportunità di crescita imprenditoriale. La programmazione dei voli e dei treni è cruciale per portare ospiti in città, conoscere e promuovere eventi locali è essenziale per attrarre visitatori. Inoltre, avere accesso a dati e informazioni sull'andamento della pressione turistica ci permette di pianificare strategie più efficaci. L'associazione Albergatori e Promozione Alberghiera, organizzando incontri di questo tipo, mettono a disposizione di tutti gli operatori tutto ciò che il territorio può offrire, consentendo di organizzare e ottimizzare la propria comunicazione. Solo così possiamo garantire un flusso costante di presenze e sostenere il lavoro degli alberghi e delle attività locali”.
“Nel 2025 - ha aggiunto Coralie Delaubert - abbiamo raccontato Rimini con un linguaggio nuovo, capace di valorizzare la sua evoluzione e il suo posizionamento contemporaneo. Abbiamo portato la destinazione su canali e impianti mai utilizzati prima, raggiungendo milioni di persone in Italia e in Europa e contribuendo a costruire una percezione più attrattiva, riconoscibile e internazionale. È una Rimini che cresce quando cresce il sistema: la forza è nella collaborazione e nel riconoscere in VisitRimini il coordinatore e il facilitatore capace di unire filiera, istituzioni e operatori a un’unica visione condivisa. Nel 2026 continueremo su questa strada, rafforzando il lavoro sui mercati collegati all’aeroporto, ampliando i contenuti di una Rimini che si racconta tutto l’anno e potenziando il Rimini Pass e gli eventi. Sarà un anno in cui la narrazione della destinazione dovrà continuare a valorizzare l’intero territorio».
“Con il 2025 – ha spiegato Leonardo Corbucci - i chiude un anno di svolta per l’aeroporto di Rimini, segnato dal record nella gestione di AIRiminum e dal superamento dei livelli pre-Covid, con una crescita superiore al 30% rispetto al 2024. Sarà tuttavia il 2026 l’anno del grande salto del nostro progetto industriale, grazie all’avvio di un piano pluriennale che prevede un ulteriore incremento dei passeggeri. Questo impulso sarà supportato dall’introduzione di nuovi voli e compagnie aeree, grazie anche al meccanismo di promozione sviluppato in collaborazione con i comuni della Riviera, con Rimini come capofila, e alle nuove strategie messe in campo dalla Regione sul sistema aeroportuale, che potrebbero rappresentare un vero e proprio game changer per lo sviluppo del nostro scalo. Il 2026 sarà anche l’anno in cui presenteremo ad Enac un ambizioso master plan al 2035, con l’obiettivo finale di raggiungere 3 milioni di passeggeri e di attivare un programma di investimenti pari a 140 milioni di euro; a maggio infine Rimini ospiterà Routes Europe, il più importante evento di promozione di destinazioni nell’industria dell’aviation: un’occasione senza precedenti per mostrare le nostre eccellenze ai principali decision makers di oltre 100 compagnie internazionali e 300 aeroporti europei».
[post_title] => "Rimini Incoming - Progettare il futuro": verso il 2026 insieme agli albergatori
[post_date] => 2025-12-05T11:00:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764932429000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "ronchi dei legionari a 10 5"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":32,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":882,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504274","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Marocco sempre più terra di conquista per i vettori low cost: Ryanair aprirà infatti a Rabat la sua quinta base nel Paese, dove saranno posizionati due aeromobili (investimento di 200 milioni di dollari) dall'aprile 2026, con 20 rotte (di cui 7 nuove che collegheranno Rabat alle principali destinazioni europee) per l’estate 2026.\r\n\r\nL’investimento di Ryanair a Rabat creerà inoltre oltre 800 posti di lavoro locali, inclusi 60 posti per piloti e assistenti di volo.\r\n\r\nLe sette nuove rotte sono: Milano Bergamo, Baden-Baden, Francoforte Hahn, Norimberga, Porto, Pisa e Valencia.\r\n\r\nL’apertura di questa base aumenterà la capacità di Rabat per l’estate 2026 del +45% e rappresenta una parte importante dell'operativo della low cost irlandese per l’estate 2026 su 13 aeroporti marocchini, con oltre 10,7 milioni di passeggeri da, verso e ora anche all’interno del Regno.\r\n\r\n \r\n\r\n\"Con quest’ultima apertura - ha dichiarato il ceo, Eddie Wilson - l’investimento totale di Ryanair in Marocco supera 1,6 miliardi di dollari, sostenendo oltre 8.500 posti di lavoro diretti e indiretti e favorendo la crescita dell’economia turistica locale. Non vediamo l’ora di continuare a supportare l’economia marocchina e la connettività internazionale, posizionando Rabat come destinazione estiva di punta grazie alla sua ricca storia, alla cultura vibrante, alla splendida costa e all’atmosfera accogliente.\r\n\r\nRyanair desidera rinnovare i suoi più sinceri ringraziamenti ad Aziz Akhannouch, Capo del Governo di Sua Maestà Re Mohammed VI, ai Ministri dei Trasporti e del Turismo, Abdessamad Kayouh e Fatim-Zahra Ammor, nonché ad Achraf Fayda, ceo dell’Ufficio Nazionale Marocchino del Turismo, per la loro visione e fiducia nel garantire questo investimento record per il Marocco. Insieme continueremo a sviluppare infrastrutture, connettività e turismo del Paese in vista della co-organizzazione dei Mondiali di calcio del 2030».\r\n\r\n ","post_title":"Ryanair: Rabat è la quinta base in Marocco; 7 nuove rotte tra cui Milano e Pisa","post_date":"2025-12-18T11:26:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1766057193000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504244","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"AnguillAir ha inaugurato ieri i suoi primi voli diretti verso Anguilla. La nuova compagnia, sussidiaria di BermudAir, ha fatto il suo debutto sulle rotte da Boston e Baltimora verso il nuovo terminal Clayton J. Lloyd.\r\n\r\nIl nuovo ed esclusivo marchio di BermudaAir rappresenta anche la prima espansione in assoluto oltre le Bermuda, segnando una pietra miliare storica nel settore dei viaggi aerei regionali.\r\n\r\nDal 17 dicembre 2025, i viaggiatori possono quindi usufruire di voli non-stop da Boston e Baltimora per Anguilla. Il Governo di Anguilla, sotto la guida della premier Cora Richardson-Hodge, considera questa partnership un traguardo importante. L'apertura del nuovo terminal all'avanguardia presso l'aeroporto internazionale Clayton J. Lloyd nel novembre 2025, unita a questo ponte aereo strategico, spinge il settore turistico di Anguilla verso nuovi sviluppi, un aumento delle visite, degli investimenti e delle opportunità economiche.\r\n\r\nI voli stagionali dalle due importanti città statunitensi aggiungono una destinazione caraibica premium alla rete in crescita della compagnia aerea e aprono preziose opportunità di vendita per i consulenti di viaggio in vista della stagione invernale 2025/2026. Tutti i voli sono operati con Embraer 190 di BermudAir, che offrono wi-fi gratuito, rinfreschi a bordo e un'ospitalità ispirata ad Anguilla.","post_title":"AnguillAir ha debuttato con i primi voli da Boston e Baltimora su Anguilla","post_date":"2025-12-18T10:23:40+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1766053420000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504182","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Italo ha ottenuto la certificazione internazionale Pas 24000, che attesta l’impegno dell’azienda nel garantire pratiche etiche, sostenibili e socialmente responsabili (sia internamente che lungo tutta la filiera dell’indotto).\r\n\r\nLa certificazione, sviluppata dal British Standards Institution è uno standard globale che definisce i requisiti per valutare e migliorare le performance sociali di un’organizzazione, con particolare attenzione al rispetto dei diritti umani, alle condizioni di lavoro e alla trasparenza nelle relazioni con stakeholder e comunità locali.\r\n\r\nUn attestato frutto di un percorso duraturo e costante, certificato da un ente esterno che ha valutato accuratamente la conformità dei processi e dei sistemi aziendali ai più rigorosi criteri etici e sociali che coprono diversi aspetti fondamentali della responsabilità sociale. Italo ha superato tutti gli step propedeutici all’ottenimento di questa certificazione, confermando la propria strategia di sostenibilità, affiancando alle performance economiche l’impegno in ambito Esg, un pilastro fondante della strategia societaria.\r\n\r\n“La certificazione è stata ottenuta al termine di un approfondito processo di valutazione del sistema di gestione per la responsabilità sociale da noi implementato. Questo traguardo conferma e valorizza un impegno che la nostra organizzazione porta avanti da tempo, attraverso politiche di pari opportunità e valorizzazione delle differenze, e che nel corso degli anni si è tradotto in un ambiente di lavoro paritario, basato sul rispetto e sulla tutela da ogni forma di discriminazione” dichiara Martina Marmotta, responsabile sviluppo organizzativo e comunicazione interna, nonché a capo del sistema di gestione sociale di Italo.\r\n\r\n ","post_title":"Italo ottiene la certificazione internazionale Pas 24000 in ambito Esg","post_date":"2025-12-17T15:20:27+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1765984827000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504106","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ue e affitti brevi. La Commissione Europea presenterà una proposta legislativa nel 2026 per regolamentare gli affitti turistici a breve termine, con l'obiettivo di ridurne l'impatto sull'accesso agli alloggi nelle zone ad alto traffico turistico. Bruxelles intende fornire alle autorità locali un quadro giuridico comune che consenta loro di intervenire quando questo tipo di alloggio incide sul mercato residenziale.\r\n\r\nSecondo i dati della Commissione Europea, gli affitti a breve termine sono aumentati di quasi il 93% nell'Unione Europea tra il 2014 e il 2018 e, in alcune destinazioni turistiche, rappresentano ormai fino a un quinto del patrimonio immobiliare. La Commissione ritiene che ciò abbia ridotto l'offerta di alloggi disponibili per i residenti e abbia contribuito all'aumento dei prezzi nelle zone ad alta domanda.\r\nAlloggi accessibili\r\nPertanto, il futuro regolamento si inquadra in una strategia più ampia per affrontare la crisi abitativa nell'Ue. Tra le misure previste figurano la semplificazione delle procedure per incentivare l'edilizia e agevolare l'ingresso di un maggior numero di alloggi sul mercato, nonché una revisione delle norme sugli aiuti pubblici per incoraggiare gli investimenti in progetti di edilizia residenziale a prezzi accessibili.\r\n\r\nIn questo contesto, propone di creare una nuova categoria di \"alloggi a prezzi accessibili\" rivolta alle famiglie che, pur non vivendo situazioni di esclusione sociale, non possono accedere a un alloggio a prezzi ragionevoli. Gli Stati membri potranno adattare i criteri, i requisiti e i prezzi del sostegno alle proprie specifiche circostanze, al fine di affrontare le sfide specifiche di ciascun mercato.\r\n\r\nLa vicepresidente della Commissione europea e commissaria per la concorrenza, Teresa Ribera, ha avvertito che l'accesso all'alloggio è \"una seria preoccupazione per molte persone nell'UE\" e ha sottolineato che \"abbiamo bisogno di sforzi congiunti da parte di diverse parti e di un'ampia gamma di misure\".","post_title":"L'Ue vuole contenere l'espansione degli affitti brevi (cresciuti del 93%)","post_date":"2025-12-17T10:35:58+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765967758000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504037","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ripensare il turismo come strumento di benessere, valorizzazione e rigenerazione dei territori e delle comunità: è stato questo il filo conduttore del convegno “Nuovi sentieri del benessere: turismo lento, sostenibilità e spiritualità”, ospitato presso la Sala Italia dell’ENIT e promosso nell’ambito delle attività di Terza Missione dell’Università Europea di Roma.\r\n\r\nL’incontro, organizzato e coordinato da Carmen Bizzarri, professore di geografia del turismo all’Università Europea di Roma, e moderato dalla giornalista di Travel Claudiana Di Cesare, ha visto il confronto tra istituzioni, grandi player della filiera turistica e mondo accademico sulle nuove forme di viaggio orientate al benessere, alla spiritualità e alla lentezza.\r\n\r\nAd aprire il confronto è stato il contributo di Ilenia Cardogna, responsabile Turismo dell'Assessorato al Turismo, Ambiente e Sport della Regione Lazio, che ha posto l’accento sul ruolo delle politiche pubbliche nella gestione e redistribuzione dei flussi turistici. Le iniziative regionali sui cammini e sul turismo spirituale sono state presentate come strumenti concreti per favorire la destagionalizzazione, alleggerire la pressione sulle destinazioni mature e valorizzare borghi e aree interne attraverso esperienze lente e identitarie. Un approccio integrato che connette cultura, paesaggio, spiritualità ed enogastronomia, e che mira a costruire prodotti turistici capaci di generare valore duraturo per le comunità locali.\r\n\r\nA questo scenario si è agganciato l’intervento di Cecilia Ponzecchi, area manager Centro Italia di Booking.com, che ha offerto una lettura chiara di come le piattaforme digitali possano sostenere la transizione verso un turismo più responsabile. Grazie a un modello di distribuzione basato sulle performance e non su investimenti iniziali, Booking.com consente anche a piccole strutture e destinazioni secondarie di raggiungere una visibilità globale, stimolando nuova domanda e incoraggiando gli operatori locali a investire in qualità e autenticità.\r\n\r\nPonzecchi ha illustrato come l’analisi dei dati e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale stiano cambiando il modo in cui i viaggiatori scoprono luoghi e costruiscono i propri itinerari. Cresce l’interesse per esperienze legate al silenzio, alla natura, al forest bathing e al turismo delle radici, mentre il 41% dei viaggiatori dichiara di utilizzare già strumenti di AI per creare itinerari connessi alle comunità locali. Un’evoluzione che rende le piattaforme non solo canali di vendita, ma attori capaci di orientare la domanda verso modelli di viaggio più consapevoli.\r\n\r\nTrenitalia: accessibilità e intermodalità come leva di sviluppo\r\n\r\nIl tema dell’accessibilità è stato approfondito da Ermanno Russo, head of services experience design di Trenitalia, che ha raccontato l’evoluzione dell’azienda da vettore di trasporto a protagonista della filiera turistica. Oggi oltre il 50% del business di Trenitalia è legato al segmento leisure, grazie soprattutto alla capillarità del network regionale, che consente di raggiungere circa 1.700 destinazioni in Italia.\r\n\r\nAccanto al trasporto ferroviario, cresce l’impegno sull’intermodalità per collegare anche i territori non serviti direttamente dal treno, in particolare quelli legati ai cammini e al turismo spirituale. In questo contesto si inserisce il progetto editoriale “Luoghi dello Spirito”, realizzato con Opera Romana Pellegrinaggi, che valorizza itinerari religiosi e culturali accessibili su rotaia, intercettando una domanda in costante crescita.\r\n\r\nIl prodotto esperienziale e la “sartorialità del viaggio”\r\n\r\nA completare la riflessione sul prodotto turistico, l’intervento di Fulvio De Bonis, founder di Imago Artis Travel, ha posto l’attenzione sulla progettazione su misura costruita intorno alle motivazioni profonde del viaggiatore e al dialogo autentico con i territori, che emerge come uno degli asset chiave del turismo rigenerativo, capace di coniugare identità culturale, relazione e qualità del tempo.\r\n\r\nLa seconda parte della mattinata è stata dedicata alla presentazione dei project work realizzati dagli studenti del corso di laurea in Turismo e valorizzazione del territorio dell’Università Europea di Roma. Itinerari concreti, sviluppati secondo un metodo che integra analisi del territorio, definizione del concept, accessibilità, rete degli attori locali e narrazione. Uno spazio che ha restituito il senso più profondo del progetto di Terza Missione: mettere in contatto le giovani generazioni con le istituzioni e la filiera del turismo, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con dati reali, strategie operative e modelli di governance.","post_title":"Il turismo del futuro è quello del benessere e rigenerativo: il confronto all’ENIT","post_date":"2025-12-16T15:18:56+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1765898336000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503634","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Associazione italiana destination manager (Assidema) ha rinnovato le proprie cariche nazionali a seguito della riunione di insediamento del Comitato direttivo. Il Comitato ha confermato nel ruolo di presidente Nazionale Claudio Dell’Accio, professionista attivo nello sviluppo del destination management e nella progettazione di sistemi territoriali complessi. È stata inoltre nominata vicepresidente la Flavia Maria Coccia, economista con una lunga esperienza nelle politiche per il turismo e per lo sviluppo locale.\r\n\r\nSono stati altresì nominati: presidente del comitato scientifico: Prof.ssa Carmen Bizzarri. Segretario e tesoriere: Giancarlo Dell’Orco. Collegio dei garanti: Paolo Garlando, Federico Scaramucci, Alessandro Speciale.\r\n\r\nNell’ambito del rafforzamento della governance e della presenza dell’Associazione sui territori, il Comitato direttivo ha confermato e istituito le seguenti rappresentanze regionali: Lazio – Delegata regionale: Flavia Maria Coccia. Piemonte – Delegato regionale: Andrea Cerrato. Toscana – Delegato regionale: Giancarlo Dell’Orco. Puglia – Delegato regionale: Marcello Benevento. Calabria – Delegato regionale: Daniele Donnici\r\n\r\nQuesta articolazione territoriale rappresenta un passo essenziale per rendere Assidema un soggetto capillare, capace di interagire con istituzioni, professionisti e stakeholder a livello locale.","post_title":"Assidema (associazione destination manager) rinnova le cariche. Dell'Accio confermato presidente","post_date":"2025-12-11T11:15:50+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1765451750000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503523","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bluserena Hotels & Resorts presenta \"Inclusive Made in Italy\", un nuovo modello di vacanza che sarà disponibile in tutti i suoi resort a partire dalla stagione estiva 2026.\r\nIl gruppo intende così superare il tradizionale schema della pensione pompleta inbtroducendo tre nuove formule di soggiorno – Soft-Inclusive, All-Inclusive e Ultra-Inclusive – ripensate per offrire più valore, più gusto, più servizi e più libertà alle famiglie italiane e internazionali.\r\nAccanto al rinnovamento delle formule, Bluserena lancia un nuovo concept di ristorazione, “La Trattoria”, presente in tutti i resort: una formula che porta in vacanza l’autenticità dei sapori italiani con ricette regionali, atmosfera calda, servizio attento e una selezione di vini che valorizza le eccellenze locali. La trasformazione arriva dopo tre anni consecutivi di crescita record, oltre un milione 200 mila presenze registrate nel 2025 e investimenti complessivi che superano i 70 milioni di euro (2023-2025).\r\nUn nuovo modello di vacanza\r\n«Abbiamo scelto di creare un nuovo modello di vacanza “Inclusive Made in Italy”. Il mercato ci sta dicendo che le famiglie cercano più valore, più libertà e un’esperienza più semplice e più ricca. Oggi siamo la prima grande catena italiana a introdurre un modello di vacanza inclusive realmente strutturato e scalabile, ispirato ai migliori standard internazionali ma con un’identità profondamente italiana. Soft-Inclusive, All-Inclusive e Ultra-Inclusive rappresentano per noi molto più di tre formule: sono il modo in cui vogliamo riscrivere l’esperienza Bluserena, mantenendo tutto ciò che ha reso Bluserena apprezzata fino ad oggi, ma potenziando ulteriormente i servizi e il prodotto. Con “La Trattoria”, i nuovi Beach Club, più sport, un’offerta ancora più forte per le famiglie, intrattenimento e animazione di qualità, portiamo il nostro prodotto a un livello superiore. Ad un “Next Level”. È un passo strategico, che nasce dall’ascolto dei nostri ospiti e dalla volontà di guidare, non inseguire, la trasformazione del mercato leisure italiano. L’obiettivo è chiaro: creare un modello di vacanza Inclusive Made in Italy, con standard elevati e un’attenzione umana che fa la differenza» conclude Marcello Cicalò, ceo di Bluserena Hotels & Resorts.\r\nLe vendite per l’estate 2026 sono ufficialmente aperte. Chi prenoterà entro il 31 gennaio usufruirà del 15% di sconto early booking.","post_title":"Bluserena rivoluziona l'offerta con l'\"Inclusive Made in Italy\"","post_date":"2025-12-10T11:20:26+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1765365626000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503431","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mancano pochi giorni alla scadenza del termine per pagare il saldo Imu per l'anno 2025, in calendario per martedì 16 dicembre. Secondo le stime del Centro studi di Federalberghi, gli alberghi italiani pagheranno allo Stato e ai comuni circa 418,4 milioni di euro, che si andranno ad aggiungere all’acconto pagato a giugno, per un totale annuo di circa 837 milioni di euro.\r\n\r\nInoltre, elaborando i dati forniti dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate, emerge che le 67.465 unità immobiliari appartenenti al gruppo catastale “D/2” (alberghi e pensioni), pur rappresentando solo lo 0,10% dei 68 milioni di immobili censiti in catasto che producono reddito, hanno una rendita catastale superiore a 1,2 miliardi di euro, pari al 3,12% del totale.\r\nConto salato\r\n“Un conto salato - afferma il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - reso ancor più indigesto dagli aumenti dell’imposta di soggiorno sanciti recentemente dal disegno di legge di bilancio e dal decreto economia nonché dal fatto che l’imposta si paga anche per i periodi in cui le strutture ricettive sono chiuse o comunque vuote o utilizzate in minima parte”.\r\n\r\n“A partire dal periodo d’imposta 2022, ricorda Bocca, l’Imu è integralmente deducibile dal reddito d’impresa. Si tratta di una misura apprezzabile, ma si può e si deve fare di più. Chiediamo allo Stato e ai comuni di tener conto delle oscillazioni stagionali dell’attività, fissando esclusioni o riduzioni dell’imposta per i periodi dell’anno in cui la struttura non produce reddito.\r\n\r\nChiediamo inoltre di assicurare parità di trattamento tra tutti i soggetti che operano sullo stesso mercato, applicando i medesimi parametri, sia per l’Imu sia per la Tari, a tutti gli immobili destinati all’accoglienza dei turisti, a prescindere dalla classificazione catastale.”","post_title":"Imu alberghi: in un anno 837 milioni di euro. Bocca: «Troppo»","post_date":"2025-12-09T11:35:14+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1765280114000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503214","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Seconda edizione di “Rimini Incoming - Progettare il futuro”, evento nato per condividere con gli albergatori le informazioni sulle campagne e le strategie di promozione in programma per il 2026.\r\n\r\nSviluppato grazie alla collaborazione tra Federalberghi Rimini, Promozione Alberghiera e VisitRimini, l’appuntamento ha visto la presenza in platea di oltre 200 albergatori riminesi che hanno ascoltato le strategie che gli enti legati alla promozione del territorio hanno messo e metteranno in campo per aumentare i flussi e la qualità di turismo e presenze sulla destinazione Rimini.\r\n\r\nMolto seguite inoltre anche le letture delle tendenze del mercato e lo studio delle prossime traiettorie di sviluppo della destinazione. Ottimi a questo proposito già i primi dati sul Capodanno, per il quale le prenotazioni hanno una tendenza positiva rispetto allo scorso anno. E in aumento sono anche i numeri dell’Epifania 2026, sempre anno su anno.\r\n\r\nSono stati la stessa dmc VisitRimini, seguita da VisitRomagna e da Apt Servizi a svelare le attività che sono state pensate per aiutare l’imprenditoria dell’ospitalità a crescere ancora e meglio per trainare l’economia della città. Con un pensiero fisso: quello che l’unione tra pubblico e privato possa fare da volano per una crescita ulteriore già a partire dal 2026. Auspicio condiviso anche dal sindaco Jamil Saadegholvade dalla presidente di Federalberghi Rimini, Patrizia Rinaldis, che nei saluti introduttivi ai lavori hanno sottolineato proprio come anche nel turismo ‘l’unione fa la forza’.\r\nVerso il futuro\r\nChiara Astolfi di VisitRomagna ha delineato i futuri eventi strategici messi in campo per la valorizzazione del territorio sul mercato italiano. Coralie Delaubert, destination manager di VisitRimini, ha svelato tutte le attività e azioni di marketing messe già in campo oltre che quelle ampiamente pianificate per il futuro.\r\n\r\nAd Antonio Carasso, presidente di Promozione Alberghiera invece il compito di svelare i dati previsionali dell’occupazione alberghiera di Rimini e le tendenze per il futuro. Molto interessanti quindi le informazioni condivise da Leonardo Corbucci, amministratore delegato AIRiminum, in merito ai collegamenti aerei per la destinazione Rimini per l’anno 2026.\r\n\r\nA raccontare infine le strategie turistiche regionali e a chiudere i lavori della giornata è stata Roberta Frisoni, assessore regionale al turismo di Regione Emilia Romagna.\r\n\r\n«Oggi è fondamentale - hanno sottolineato Patrizia Rinaldis e Antonio Carasso - saper leggere e interpretare gli sviluppi del mercato turistico per cogliere maggiori opportunità di crescita imprenditoriale. La programmazione dei voli e dei treni è cruciale per portare ospiti in città, conoscere e promuovere eventi locali è essenziale per attrarre visitatori. Inoltre, avere accesso a dati e informazioni sull'andamento della pressione turistica ci permette di pianificare strategie più efficaci. L'associazione Albergatori e Promozione Alberghiera, organizzando incontri di questo tipo, mettono a disposizione di tutti gli operatori tutto ciò che il territorio può offrire, consentendo di organizzare e ottimizzare la propria comunicazione. Solo così possiamo garantire un flusso costante di presenze e sostenere il lavoro degli alberghi e delle attività locali”.\r\n\r\n“Nel 2025 - ha aggiunto Coralie Delaubert - abbiamo raccontato Rimini con un linguaggio nuovo, capace di valorizzare la sua evoluzione e il suo posizionamento contemporaneo. Abbiamo portato la destinazione su canali e impianti mai utilizzati prima, raggiungendo milioni di persone in Italia e in Europa e contribuendo a costruire una percezione più attrattiva, riconoscibile e internazionale. È una Rimini che cresce quando cresce il sistema: la forza è nella collaborazione e nel riconoscere in VisitRimini il coordinatore e il facilitatore capace di unire filiera, istituzioni e operatori a un’unica visione condivisa. Nel 2026 continueremo su questa strada, rafforzando il lavoro sui mercati collegati all’aeroporto, ampliando i contenuti di una Rimini che si racconta tutto l’anno e potenziando il Rimini Pass e gli eventi. Sarà un anno in cui la narrazione della destinazione dovrà continuare a valorizzare l’intero territorio».\r\n\r\n“Con il 2025 – ha spiegato Leonardo Corbucci - i chiude un anno di svolta per l’aeroporto di Rimini, segnato dal record nella gestione di AIRiminum e dal superamento dei livelli pre-Covid, con una crescita superiore al 30% rispetto al 2024. Sarà tuttavia il 2026 l’anno del grande salto del nostro progetto industriale, grazie all’avvio di un piano pluriennale che prevede un ulteriore incremento dei passeggeri. Questo impulso sarà supportato dall’introduzione di nuovi voli e compagnie aeree, grazie anche al meccanismo di promozione sviluppato in collaborazione con i comuni della Riviera, con Rimini come capofila, e alle nuove strategie messe in campo dalla Regione sul sistema aeroportuale, che potrebbero rappresentare un vero e proprio game changer per lo sviluppo del nostro scalo. Il 2026 sarà anche l’anno in cui presenteremo ad Enac un ambizioso master plan al 2035, con l’obiettivo finale di raggiungere 3 milioni di passeggeri e di attivare un programma di investimenti pari a 140 milioni di euro; a maggio infine Rimini ospiterà Routes Europe, il più importante evento di promozione di destinazioni nell’industria dell’aviation: un’occasione senza precedenti per mostrare le nostre eccellenze ai principali decision makers di oltre 100 compagnie internazionali e 300 aeroporti europei».\r\n\r\n ","post_title":"\"Rimini Incoming - Progettare il futuro\": verso il 2026 insieme agli albergatori","post_date":"2025-12-05T11:00:29+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1764932429000]}]}}
Ryanair: Rabat è la quinta base in Marocco; 7 nuove rotte tra cui Milano e Pisa
AnguillAir ha debuttato con i primi voli da Boston e Baltimora su Anguilla
Italo ottiene la certificazione internazionale Pas 24000 in ambito Esg
L'Ue vuole contenere l'espansione degli affitti brevi (cresciuti del 93%)
Il turismo del futuro è quello del benessere e rigenerativo: il confronto all’ENIT
Assidema (associazione destination manager) rinnova le cariche. Dell'Accio confermato presidente
Bluserena rivoluziona l'offerta con l'"Inclusive Made in Italy"
Imu alberghi: in un anno 837 milioni di euro. Bocca: «Troppo»


