31 marzo 2022 09:07
La prossima edizione del Giro d’Italia, in calendario dal 7 al 29 maggio, torna a fare tappa in Slovenia. Sarà per la precisione la 19esima tappa, il 27 maggio, con partenza da Marano Lagunare a condurre i ciclisti nella valle dell’Isonzo, con passaggio a Kobarid (Caporetto) per confrontarsi con un’impegnativa salita sul Kolovrat prima dell’arrivo al santuario di Castelmonte.
La carovana rosa del Giro si è spinta per cinque volte in territorio sloveno: Kranj, Bled, Portorose e Lubiana sono state tra le partenze e gli arrivi dei passaggi “sloveni”, e per due volte il percorso del Giro è passato da Brda.
Si tratta di un passaggio importante, perché va a sottolineare con forza la peculiarità di un territorio dalla decisa vocazione ciclistica, amato dagli appassionati delle attività all’aria aperta, fortemente radicato nelle politiche di tutela ambientale e sostenibilità. La Slovenia ha un legame profondo con la bicicletta: lo dimostrano gli astri sportivi, Tadej Pogačar – due volte vincitore del Tour de France – e Primož Roglič, medaglia d’oro olimpica nel 2021, vincitore per tre anni consecutivi de La Vuelta, del Giro di Slovenia nel 2018 e secondo al Tour de France 2020, entrambi ambasciatori del turismo sloveno.
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L’Europa si conferma il primo bacino di riferimento per la destinazione, con 261.919 arrivi da inizio anno, pari a quasi il 70% del totale, e una crescita dell’8% sull'anno scorso.
Un risultato che posiziona l’Italia tra i principali mercati europei per le Seychelles: con oltre 21.000 visitatori, il nostro paese si colloca stabilmente al quarto posto tra i mercati di riferimento con un aumento del 18% sul 2024. La crescita a doppia cifra evidenzia non solo il ritorno della fiducia nei viaggi a lungo raggio, ma anche la forte attrattività delle Seychelles presso il pubblico italiano, sempre più orientato verso esperienze esclusive, natura incontaminata e turismo di qualità.
"I risultati del 2025 confermano il forte legame tra il mercato italiano e le Seychelles - commenta Danielle Di Gianvito, marketing representative di Tourism Seychelles in Italia -. La crescita registrata è il frutto di un lavoro costante sul mercato, di una strategia mirata e della capacità della destinazione di rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori italiani, sempre più attenti alla qualità dell’esperienza, alla sostenibilità e all’autenticità del viaggio. L’Italia continua a rappresentare un mercato strategico per le Seychelles e guardiamo al futuro con grande fiducia, pronti a consolidare ulteriormente questi risultati nel 2026".
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“Con Bangkok, aggiungiamo un'altra importante destinazione turistica nel Sud-est asiatico, dopo città come Tokyo, Seul e Delhi" spiega Amit Ray, direttore Italia, Mercati Dach, Malta + India e responsabile vendite strategiche e aziendali globali di Lot Polish Airlines.
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25 anni di crescita con le agenzie di viaggio e la prospettiva di un futuro ancora più brillante, grazie ai massicci investimenti in atto. Per Msc Crociere la fine dell’anno offre l’opportunità di focalizzare l’attenzione sul 2025 ma soprattutto su quello che attende le agenzie ed i viaggiatori in futuro.
«Siamo il terzo operatore di crociere al mondo – spiega il vice president Southern Europe Divisione Crociere del gruppo Msc Leonardo Massa durante i tradizionali auguri alla stampa trade – ma soprattutto un’azienda ed una famiglia che sta facendo investimenti straordinari. In 25 anni siamo cresciuti insieme alle agenzie. La nostra offerta crescerà nei prossimi anni grazie ad un massiccio programma in atto».
Il 2025 è stato caratterizzato da un consolidamento del mercato italiano e dell’offerta. Ci sono state anche alcune sfide, in primis l’ampio periodo di feste tra Pasqua, 25 aprile e 1° maggio, che ha spinto tanti italiani a fare le vacanze in quel frangente, penalizzando la domanda sull’estate, che si è concentrata sotto data.
«E’ importante sottolineare nell’anno che si sta chiudendo – aggiunge Massa - la crescita del livello di redditività delle agenzie di viaggio. Il segmento delle crociere offre alle adv un guadagno maggiore rispetto al passato».
Per quanto riguarda le prospettive sul 2026, saranno due le navi ad impattare maggiormente: la Msc World America (8 mesi di attività sul 2025) e la Msc World Asia in arrivo a fine novembre 2026.
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«A novembre la firma a Saint Nazaire di un contratto per altre 8 navi della World Class – commenta – e poco dopo l’annuncio a di 4+2 unità (classe New Frontier) che saranno costruite nel cantiere Meyer Werft a Papenburg, e che arriveranno tra il 2030 ed il 2023».
Per Luca Valentini, direttore commerciale di Msc, fare il punto sull’anno in chiusura significa soprattutto evidenziare le novità dell’offerta 2026.
«Nuovi programmi ed opportunità per il 2026 – conferma Luca Valentini, direttore commerciale Msc Crociere – Nuovi itinerari sul lungo e medio raggio ed anche sulla prossimità. Oltre alle novità sull’Alaska andremo a destagionalizzare completamente i Caraibi del Sud. Ci saranno anche nuove perle nel Mediterraneo”.
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Luca Valentini, sottolinea ulteriormente l’importanza della crescita del fatturato per le adv.
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Il successo del Giro del Mondo conferma la validità di un prodotto in grado di offrire al viaggiatore la possibilità di trascorrere a bordo una vacanza rigenerante più lunga e completa.
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Maria Carniglia
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[post_content] => La Svizzera di Losanna e Montreux d’inverno è intrisa di magia, tra artigianalità, sapori e profumi, tè caldo e vin brulé. Il mercatino di Natale di Montreux, con le sue casette di legno affacciate sul lago, incanta i visitatori con Papa Noël che attraversa il cielo a bordo della sua slitta scintillante. A Losanna, invece, il mercatino diffuso accende vie e piazze, trasformando il centro storico medievale in un gentile racconto d’inverno.
L’indiscusso fascino dei mercatini natalizi, l’offerta gastronomica, le luci scenografiche e l’atmosfera festiva richiamano turisti da tutto il mondo, arricchendo l’ampia proposta culturale e paesaggistica che il Canton Vaud offre tutto l’anno.
Canton Vaud in tutte le stagioni
«Nel 2024 abbiamo accolto circa 300.000 visitatori e quest’anno ci stiamo attestando su questa cifra», dichiara Levente Gyorgy-Mozes, markets manager del Canton Vaud. «Dagli anni della pandemia la crescita è stata costante e nel 2024 abbiamo registrato un record assoluto, superando i numeri pre-Covid». Lo scorso anno i pernottamenti nel Cantone sono stati 66.555; esclusi i dati relativi a novembre e dicembre -periodo di grande richiamo dei mercatini- fino ad ottobre 2025 i pernottamenti sono stati 55.317. «Confrontando il periodo gennaio-ottobre 2024 con quello di gennaio-ottobre 2025, il numero di pernottamenti dei turisti italiani nel Canton Vaud mostra un aumento del 3,5% nel 2025, che corrisponde alla nostra strategia di crescita».
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(Elisa Biagioli)
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[post_content] => Alpitour World punta sulla Sicilia per un investimento nel mondo dell’ospitalità. Come riporta MF - Milano Finanza infatti, Voihotels ha acquisito il Florio Park Hotel di Cinisi, in provincia di Palermo, struttura fronte mare che prenderà il nome di Voi Florio Resort. Il progetto prevede la ristrutturazione con un investimento complessivo del valore di circa 20 milioni di euro.
L'hotel, che era stato di proprietà della famiglia siciliana Cassarà attiva nel settore turistico, era stato gestitao dal gruppo Th Resorts. Attualmente classificato come hotel a 4 stelle, il Voi Florio Resort sorge su un parco di quattro ettari, affacciandosi sul golfo di Castellammare. La struttura si sviluppa in 21 edifici, di cui 17 ospitano le 210 camere distribuite su uno o due piani. Il Voi Florio resort sarà operativo a partire dalla stagione estiva 2027.
«L’acquisizione del Voi Florio Resort rientra in una strategia di crescita oltre che di valorizzazione delle strutture esistenti - ha spiega to a MF-Milano Finanza Paolo Terrinoni, amministratore delegato di Voihotels -. I nostri resort, sia in Italia che all’estero, si caratterizzano per la posizione fronte mare, con ampi spazi sia interni che esterni. La posizione strategica del Florio, ben collegata ai trasporti e vicina alla città, offre un potenziale di crescita interessante per i nostri standard, anche in termini di stagionalità».
I numeri
La divisione hotellerie di Voihotels conta 27 strutture, di cui 18 resort sun & beach Voihotels e 9 hotel della collezione VRetreats in diverse città italiane. «Abbiamo 8 alberghi di proprietà che generano circa un terzo del nostro fatturato e riteniamo che il lungo periodo, sia attraverso l’acquisto diretto degli immobili che contratti di gestione prolungati, sia la chiave per creare valore sostenibile» conclude Terrinoni.
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[post_content] => Ester Tamasi è stata riconfermata nel ruolo di direttrice Italia della Malta Tourism Authority. A quasi sei anni dalla prima nomina (dicembre 2019), questo traguardo segna la solidità di un percorso costruito con visione, determinazione e capacità di innovare.
Sotto la sua guida, Malta ha registrato una crescita costante in Italia, che si è consolidata come secondo mercato strategico per l’arcipelago, (raggiungendo per la prima volta sotto la direzione di Tamasi anche il primo posto) con un incremento significativo nel segmento premium e una forte fidelizzazione nel turismo esperienziale, culturale, sportivo e bleisure.
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«La leadership non è controllo, ma abilitazione di talenti e costruzione di fiducia» ha dichiarato Tamasi. «Questo rinnovo rappresenta l’opportunità di dare continuità a un lavoro corale, capace di unire emozione, analisi e innovazione».
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[post_content] => Sono trascorsi esattamente 20 anni da quando fu trasportato a Milano il ponte di comando del leggendario transatlantico Conte Biancamano, che oggi compie 100 anni ed è esposto nella sezione dedicata ai trasporti del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. La visita al prestigioso museo milanese è stata promossa nell’ambito della presentazione di Bit2026: ripercorrere la storia del transatlantico e raccontare l’evoluzione del viaggio come scoperta di contenuti, idee ed esperienze, valorizzando persone e territori, diventa una metafora del concept della prossima edizione di Bit, che sarà un grande produttore di contenuti, con un focus sulla persona.
«Perché al Museo il viaggio non è soltanto spostamento, - afferma Marco Iezzi, curatore dell’area Trasporti - ma un’idea che attraversa epoche, linguaggi e innovazioni. Un filo conduttore che unisce storie, tecnologie e visioni». Iezzi ha raccontato l’ultimo transatlantico italiano costruito all’estero, quel Conte Biancamano commissionato ai cantieri navali scozzesi, i cui interni furono progettati da uno dei più famosi architetti dell’epoca: Antonio Coppedé.
«Oggi parliammo di turismo, anche se ai tempi del Conte Biancamano non c'era l'industria turistica come la intendiamo oggi. Il viaggio stesso era una forma di turismo: la meraviglia degli ambienti permetteva di trascorrere piacevolmente il tempo. Il gusto è sicuramente cambiato, ma possiamo ancora vivere il fascino del transatlantico». È molto interessante seguire il percorso proposto dalle aree del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, dove il viaggio assume diverse forme: è un viaggio tecnologico che attraversa le innovazioni del secolo scorso e mostra come abbiano trasformato la nostra quotidianità. Iezzi accompagna il visitatore sulla plancia del Conte Biancamano: un’icona della navigazione italiana. «Nato nel 1925, fu varato nell’aprile successivo e partì il 20 dicembre da Genova per il suo primo viaggio diretto a New York.
Non era una nave da crociera ma un servizio di linea; un sistema di trasporto che tutte le settimane salpava verso la sua destinazione. Il transatlantico viaggiò per 15 anni verso le Americhe, lungo la tratta Genova-New York. Allo scoppiare della Seconda Guerra Mondiale fu requisito dall’esercito statunitense per il trasporto truppe. Venne restituito al governo italiano nel 1948 e riallestito nei cantieri di Monfalcone nella versione odierna. Anche Giò Ponti lavorò agli arredi. Il Biancamano navigò fino al 1960 e, finita la carriera attiva in mare, venne tagliato in diversi pezzi. Uno di questi, da mille tonnellate, è stato trasportato 20 anni fa a Milano.
Costruire nel museo un padiglione che lo contesse e sorreggesse non è stato facile. - ricorda Iezzi - Oggi la plancia di comando e la suggestiva sala dal ballo del transatlantico sono musealizzate insieme con il sottomarino Enrico Toti, il primo costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Anche quest’ultimo fu trasportato a Milano 20 anni fa, abbiamo quindi un doppio anniversario nel settore Trasporti del museo. Nel corso degli anni abbiamo raccolto tante testimonianze e ricordi di chi ha viaggiato a bordo del transatlantico; come quella coppia non più giovane che anni fa entrò nel museo, visitò la parte del transatlantico in mostra e poi mi mostrò un foglio ingiallito ripiegato: era un biglietto del Conte Biancamano! Marito e moglie avevano viaggiato a bordo e vollero condividere con me tanti ricordi donandomi infine il prezioso biglietto.
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Tra i tanti pezzi stupefacenti e in mostra permanente al museo si possono poi ammirare il tram Carrelli del 1928, la suggestiva Nave Scuola Ebe per la navigazione a vela e il catamarano Luna Rossa del team Prada, protagonista dell’America’s Cup del 2013. Grazie alla sua collezione il Museo diventa un luogo dove “viaggiare” è un’esperienza che attraversa mare, terra, aria, spazio e pensiero.
Chiara Ambrosioni
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Ponant Explorations, brand rappresentato in Italia da Gioco Viaggi, apre le vendite per 28 partenze per l'Antartide per l'inverno 2027-2028. Il programma include esplorazioni immersive a latitudini estreme.
Si tratta, come riporta Le Quotidien du Tourisme, di un'esperienza esclusiva ai confini del mondo: scoprire un mondo di ghiaccio e silenzio che apre le sue porte solo per pochi mesi all'anno con la sua ricca fauna selvatica: balene, migliaia di pinguini, foche, leoni marini e innumerevoli uccelli marini.
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Due rotte attraverseranno le latitudini dell'emisfero australe accessibili all'unica nave da esplorazione polare in grado di navigare in profondità nella banchisa.
Sulla scia di Jean-Baptiste Charcot
Le rotte tracciate più di un secolo fa da questo eroico pioniere dell'Antartide conducono verso il Mare di Bellingshausen e l'isola di Charcot. Le partenze sono state programmate per il 2 e 28 dicembre 2027 per un itinerario di 16 giorni/14 notti.
Un secondo tour è intitolato ai "Pinguini imperatore del Mare di Weddell": tra gli iceberg, sulla banchisa che si estende a perdita d'occhio, il raro incontro con i pinguini imperatore.
Ushuaia-Ushuaia, partenze il 27 ottobre, 8 e 20 novembre e 16 dicembre 2027 per un viaggio di 14 giorni/12 notti.
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Le Filippine rispondono a un concetto di viaggio improntato all'autenticità e alla valorizzazione del tempo. Le oltre 7.000 isole dell'arcipelago consentono di recuperare il senso della scoperta con soluzioni di viaggio di diversa tipologia. Le Filippine funzionano infatti per coppie e viaggi di nozze, famiglie, sportivi. E sorprendono chi cerca un lusso discreto e sostenibile, con eco-lodge di alto livello e isole riservate, soprattutto nell’area di El Nido. Grazie al suo tour operator interno, CartOrange propone le Filippine come una destinazione da costruire su misura, rispettando i ritmi del viaggiatore e valorizzando l’esperienza più che la quantità.
L'itinerario
“Le Perle delle Filippine” è un itinerario di 15 giorni firmato dal tour operator CartOrange, pensato per offrire una visione equilibrata e completa dell’arcipelago. Un viaggio che unisce scenari marini di grande impatto, ambienti naturali intatti ed esperienze locali, con uno stop over finale a Doha. È proposto come tour individuale privato, completamente assistito, ideale soprattutto da dicembre a maggio.
Il viaggio inizia a Manila e prosegue verso Bohol, isola nota per le Chocolate Hills, il santuario dei tarsidi e la crociera sul fiume Loboc. La tappa successiva è Boracay. La White Beach è perfetta per alternare relax, attività in acqua e momenti di vita serale. Si continua verso Palawan, nell’area di El Nido, con soggiorno sull’isola di Cauayan, immersa in uno degli scenari più intatti delle Filippine tra lagune, spiagge e fondali limpidi. Il rientro prevede uno stop over a Doha, con pernottamento incluso per scoprire la città prima del ritorno in Italia.
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