22 December 2025

Il 31 marzo a Milano il Travel Investor Day per far incontrare i capitali con le startup dei viaggi

Si terrà a Milano il prossimo 31 marzo il Travel Investor Day. La giornata organizzata dall’associazione Startup turismo con l’obiettivo di far incontrare le startup del mondo dei viaggi e della cultura con capitali professionali e aziende innovative. Sono 12 le realtà che avranno l’onere e l’onore di presentare i loro pitch a un parterre di investitori che hanno manifestato la curiosità di vedere in un evento (finalmente) dal vivo cosa è successo dopo due anni in un settore fortemente colpito dalla pandemia; un’industria rimasta sinora parzialmente ai margini dei grandi deal di investimento, pur rappresentando il 13% del pil del Paese, con importanti risvolti occupazionali su tutto il territorio italiano.

Le startup ammesse, i nomi delle quali verranno svelati solo il 31 marzo, sono state selezionate in base a criteri di scalabilità, qualità del team, innovazione del modello di business, contesto competitivo e selling proposition. Si tratta di progetti d’impresa di marketing e digital innovation, technology provider, sostenibilità, IoT e intelligenza artificiale per il tour operating, fornitori di experience e nomadismo digitale (un fenomeno in crescita, quest’ultimo, che favorisce l’esperienza del lavoro da remoto per migliorare la qualità di vita dei lavoratori e generare un impatto socio economico positivo sui territorio italiano, a partire dai borghi a rischio abbandono, un focus di attenzione anche per il pnrr).

“Lo scorso anno gli investimenti di venture capital in Italia hanno raggiunto cifre record, superando per la prima volta il miliardo di euro – spiega la presidente dell’associazione, Karin Venneri -. Hanno però solo lambito il travel, toccando semmai lifestyle e proptech. Le aziende che hanno oggi a disposizione strumenti di finanza agevolata hanno bisogno di innovare per poter spendere i fondi loro dedicati e il nostro ruolo è proprio quello di stimolare l’incontro tra vecchi e nuovi operatori. Abbiamo invitato gli investor a prendere il polso dell’innovazione e a ripensare un settore che è interessante anche perché ha un forte appeal per le imprese straniere dell’industria del turismo, che non a caso stanno già guardandosi intorno in Italia”.

 

 

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