22 December 2025

Anche Royal Caribbean cancella una serie di crociere in programma nelle prossime settimane

La Serenade of the Seas

Dopo Ncl anche Royal Caribbean Cruises ha deciso di fermare tre delle sue navi per qualche tempo, rimandando il ritorno all’operatività di una quarta alla luce degli effetti della nuova variante Omicron. L’annuncio riguarda peraltro solo unità basate in Florida. Nel dettaglio, la Serenade of the Seas ha visto la cancellazione di tutti i suoi itinerari originariamente in programma tra lo scorso 8 gennaio e il prossimo 5 marzo. L’unità tornerà in mare il 26 aprile, dopo un periodo di manutenzione nel bacino di carenaggio.

Niente partenze neppure per la Jewel of the Seas fino al prossimo 20 febbraio, mentre lo stop per la Symphony of the Seas dovrebbe durare solo fino al prossimo 29 gennaio. Posticipato infine il ritorno all’operatività dalla Vision of the Seas, che riprenderà a navigare a partire dal 7 marzo.

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Un programma attivo tutto l’anno, senza obiettivo di vendita.\r\n\r\n«Non ci sono più i run e non ci sono più gli obiettivi – commenta Riccardo Fantoni, direttore commerciale Costa Crociere - perché l'obiettivo generava tensione. Vogliamo che tutti gli agenti siano in campagna, tutto l'anno. Non c’è uno stop, le adv sono sempre in super commissione, ma c’è solo una soglia d'ingresso di 30.000 euro di fatturato nell'anno precedente. Grazie al supporto della tecnologia le adv hanno a disposizione attraverso il filtro “Costa Gold” le partenze incentivate».\r\n\r\nIl contratto 2026 con le agenzie va in continuità perché si fonda su tre pilastri: valore, reciprocità e servizi.\r\n\r\nGenerazione di Valore\r\n\r\n«Un’azienda come Costa Crociere – aggiunge Fantoni – è votata al valore per l'ospite e per il cliente dell'agenzia di viaggio. 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Chiediamo agli agenti  di essere preparati ad accendere uno storytelling che valorizzi la sostanza del prodotto in continuo cambiamento. Se gli agenti sono preparati, diventano amplificatori sul territorio della nostra comunicazione».\r\n\r\nServizi\r\n\r\nCosta Crociere mette a disposizione una serie di servizi che siano utili alle adv a svolgere al meglio il proprio lavoro:pacchetti già preconfezionati per produrre una comunicazione digital e social, oppure nuovi strumenti tecnologici per poter parlare alle nuove e alle future generazioni di crocieristi.\r\n\r\nTornando all’elemento valore inteso come soddisfazione, da un punto di vista della remunerazione delle adv, Costa conferma di aver mantenuto l’impianto di commissioni ordinarie che sono crescenti al crescere del valore della tariffa venduta. «Le commissioni aumentano – commenta il direttore commerciale - all’aumentare della valore della tariffa raggiungendo il massimo con le vendite in tariffa Super All Inclusive che include il pacchetto bevande MyDrinks e il pacchetto di land experiences MyExplorations».\r\n\r\nCosì come viene confermata l’ incentivazione annuale , il programma weCare,  basata su due obiettivi dell'anno corrente ed un obiettivo di early booking che mette in condizione l’agenzia di potere raggiungere alla fine dell'anno un 3% di overcommission.\r\n\r\nLe novità riguardano anche l’ampliamento temporale della gamma dell’offerta.\r\n\r\n«Siamo partiti il 10 dicembre e abbiamo già richieste sulle partenze di novembre 2026 – aggiunge Fantoni – Allungando il periodo di 5 mesi andiamo incontro alle agenzie di viaggio che possono avere a che fare con un cliente che vuole partire tra due settimane oppure che sta già pianificando per il prossimo inverno».\r\n\r\nCosta Crociere ormai da un decennio ha clusterizzato le  agenzie in Active, Dynamic, Energy, Top e Super Top. Una segmentazione che presuppone modelli di servizio differenti, legati al valore dell'agenzia e quindi del segmento. «Ci siamo resi conto negli anni – aggiunge Fantoni - che c'è una quota a parte: le adv codificate ma che non producono.  Ai così detti “Reactive” abbiamo deciso in questo momento di mantenere i codici aperti ma di togliere a queste agenzie la proattività della forza vendite. Liberiamo la forza vendite che può concentrarsi in termini di tempo e risorse sulle agenzie “attive”». L’agenzia in “stand by” potrà tornare in Active e Costa di conseguenza tornerà a fornire i servizi.\r\n\r\nTra i focus di Costa Crociere c’è sempre la formazione, sia digitale con il programma di e-learning CostaAcademy, che proporrà nuovi argomenti focalizzati su prodotto, qualità della vendita e nuove competenze legate soprattutto alla comunicazione sui social media e alla storytelling efficace; sia fisica, con il lancio C-Training Days. Si tratta di 30 tappe per 60 sessioni, con oltre 450 ore di formazione dedicata ad oltre 1.800 agenti, in programma nella prossima primavera.\r\n\r\n«Nei due mesi di C-Training Days ci concentreremo sul contatto diretto con le agenzie – conclude Fantoni – Crediamo nella formazione online ma anche nella relazione fisica. Abbiamo scelto di organizzare nella giornata di C-Training Days una formula al mattino più basic e una formula più evoluta al pomeriggio».\r\n\r\nMaria Carniglia","post_title":"Costa Gold, il nuovo programma della compagnia che manda in pensione Segui-C","post_date":"2025-12-17T09:54:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765965284000]}]}}