22 December 2025

Dalziel, Etihad Airways: “Uno o forse due anni per tornare ai flussi di traffico pre-Covid”

“Contiamo che la ripresa cominci entro fine anno, quando i passeggeri sceglieranno di trascorrere le vacanze di Natale e il primo dell’anno all’estero”: Lorna Dalziel, general manager South & East Europe di Etihad Airways, guarda con una certa dose di ottimismo ad una potenziale ripartenza dell’attività. Quel che è certo è che tutto sarà sotto una luce nuova: “Il business travel sta registrando una ripresa molto lenta, mentre i clienti leisure stanno prediligendo le mete italiane per le proprie vacanze estive. Naturalmente ci vorranno uno o addirittura due anni per tornare ai livelli pre-Covid, anche se tutto dipenderà dall’evoluzione del virus e dallo sviluppo di un vaccino”.

Ciò nonostante Etihad conta sul fatto che Abu Dhabi sia stato molto attento “nel contenere  la diffusione del virus, e gradualmente sta allentando le misure di isolamento: sin dal 24 giugno ha riaperto al pubblico i siti culturali della città. Un ulteriore incentivo ai flussi turistici sarà costituito anche dagli eventi in programma negli Emirati Arabi Uniti tra fine 2020 e il 2021, come ad esempio il Gran Premio di Formula 1, l’Expo Dubai 2021, gli eventi trade”.

Oggi la compagnia opera voli giornalieri in connessione – via Abu Dhabi – dall’hub di Milano Malpensa. “Ma stiamo monitorando attentamente la situazione in Italia e negli Emirati sperando di poter tornare al più presto anche a Roma Fiumicino”. Dal prossimo 16 luglio – a fronte della conferma dell’eliminazione delle restrizioni per i viaggi a livello internazionale – Etihad “amplierà l’attuale network di voli, raggiungendo 44 destinazioni nel mondo tra cui i principali gateway in Nord America, Europa, Asia e Australia”. Cifra che dovrebbe salire a quota 58 in agosto.

In prima linea nella salvaguardia della sicurezza, salute e benessere di passeggeri e dipendenti, il vettore continua a introdurre iniziative mirate. “L’80% dei nostri dipendenti non operativi sta lavorando da remoto, mentre è prevista una profonda sanificazione ricorrente per le funzioni critiche che necessitano la presenza sul campo. Recentemente abbiamo introdotto il “Wellness Ambassador”, una novità assoluta per il settore: personale appositamente qualificato per fornire agli ospiti informazioni e assistenza sanitaria essenziale online, presso l’aeroporto di Abu Dhabi e in volo, in modo che possano volare con la massima tranquillità”.

E nell’attesa di un ritorno consistente del traffico passeggeri, anche per Etihad la divisione cargo assume una valenza rinnovata: “Etihad Cargo sta operando più di 150 voli settimanali di andata e ritorno verso 32 destinazioni in cinque continenti. Oltre ai servizi cargo tradizionali, stiamo effettuando speciali voli umanitari verso oltre 35 città in tutto il mondo, tutte destinazioni che non fanno parte del nostro network di voli passeggeri o cargo”.

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