22 December 2025

Europcar: trimestrale condizionata dal Covid19. L’azienda prepara le contromosse

Il primo trimestre di Europcar Mobility Group riflette, come del resto emerge dalle trimestrali di tutte le aziende mondiali, un drastico rallentamento a causa della crisi pandemica del Covid19.

Europcar prevede un piano di riduzione dei costi per far fronte alla situazione eccezionale: 850 milioni di euro entro la fine dell’anno.

E’ necessario inoltre preservare liquidità e garantire liquidità. Saranno previsti riduzioni degli investimenti in conto capitale, oneri non ricorrenti e sospensione del dividendo rispetto al 2019. Il gruppo dispone anche di 321 milioni di euro di nuovi strumenti finanziari1 di cui 301 milioni di euro garantiti dagli Stati francese e spagnolo

Il gruppo ha la capacità finanziaria di affrontare la situazione attuale, consentendo al contempo di riprenderla progressivamente attività post crisi Covid19.

Per il 2020 si prevede un’azione prudente prudente con un pieno impatto della crisi sulle entrate del secondo e del terzo trimestre

«Dopo un solido inizio del 2020, Europcar Mobility Group è stata colpita dalla crisi dovuta al Covid19 – ha affermato Caroline Parot, ceo di Europcar Mobility Group -.  All’inizio di marzo il calo delle prenotazioni ha subito una rapida accelerazione, prima in Italia e poi in tutte le principali aree geografiche nelle quali operiamo. Per adattarsi a questa situazione straordinaria e mitigare la perdita dei ricavi, Europcar Mobility Group ha adottato misure di riduzione dei costi senza precedenti (850 milioni di euro entro la fine dell’anno), nonché misure per la salvaguardia della liquidità. Si tratta di provvedimenti necessari per affrontare i prossimi mesi di crisi ed essere in grado di riprendere progressivamente la nostra operatività  – grazie ad un modello operativo flessibile – quando le economie locali cominceranno a riprendersi. Mentre ci prepariamo alla ripartenza, siamo consapevoli che la situazione resta molto incerta e che sia prematuro condividere le previsioni sugli utili per il 2020. Nel corso del secondo trimestre e della seconda parte dell’anno, è probabile che ci concentreremo sul segmento dei clienti domestici – coerentemente con il trend che vede lo spostamento dai viaggi internazionali a quelli nazionali – continuando a spingere per mantenere un’agile struttura dei costi»

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