22 December 2025

Astoi, Aidit Assoiaggi e Fto: Enac assicuri i rimborsi dei vettori

Con una certa preoccupazione Aidit, Assoviaggi, Astoi e Fto, in modo unitario hanno chiesto con la massima tempestività interventi ad Enac per gestire la situazione critica, in termini finanziari, che si è venuta a creare con lo stato di emergenza del coronavirus. Anche alla luce di ciò che abbiamo descritto in questo articolo.

Il comparto, costituito in Italia da circa 12.000 imprese con un numero di occupati stimato in 50.000 addetti –  sottolineano i rappresentanti delle imprese – ha registrato nel giro di pochi giorni l’azzeramento dei flussi di cassa in entrata a seguito di provvedimenti adottati a livello nazionale ed internazionaleE gli effetti negativi sulle entrate si continueranno a sentire, purtroppo, anche nei prossimi mesi soprattutto per la parte relativa ai flussi turistici da e verso l’estero e per la componente di business travel.

Per questo Aidit, Assoviaggi, Astoi e Fto, che hanno già richiesto al governo di dichiarare lo stato di crisi del comparto, alla pari di quanto accaduto in analoghe situazioni di forza maggiore, hanno richiesto all’Enac di avviare, con la massima urgenza, ogni azione utile per assicurare la piena applicazione delle disposizioni normative recentemente emanate dal governo in materia di rimborsi da parte dei vettori aerei operanti in Italia, rendendosi disponibili per ogni approfondimento od ulteriore informazione si ritenesse utile in materia. 

Le aziende stanno ricevendo un numero di cancellazioni senza precedenti e conseguenti richieste di rimborso – sia da parte di singoli viaggiatori che da parte degli Istituti scolastici –  che  agenzie e operatori si troveranno a non poter soddisfare se continueranno a ricevere rifiuti di rimborso da parte dei vettori aerei stranieri e nazionali. Per questo si richiede, con la massima sollecitudine, un intervento di Enav e si ribadisce l’urgenza dell’adozione, da parte del governo, di misure straordinarie che consentano la sopravvivenza delle imprese interessate dalla crisi ed il permanere degli attuali livelli occupazionali.

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Le stime indicano un incremento medio compreso tra l’8% e il 10%, con alcuni operatori che prevedono performance anche migliori. La domanda continuerà a concentrarsi sui viaggi esperienziali, spesso in piccoli gruppi o costruiti su misura.\r\n\r\nSi confermano centrali l’advance booking, una forte attenzione al rapporto qualità-prezzo e al valore percepito, insieme alla ricerca di contenuti di viaggio più autentici e personalizzati. Un quadro pienamente coerente con i mega-trend internazionali, che indicano un turismo in crescita trainato da personalizzazione, sostenibilità, tecnologie digitali e intelligenza artificiale, nel quale il Turismo Organizzato continua a rappresentare un punto di riferimento per progettare viaggi complessi e ad alto contenuto.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Astoi: cambiano le vacanze in inverno. 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