22 December 2025

Alitalia e la lunga attesa: il governo studia un piano “B”

Resta in stallo il futuro di Alitalia, dopo la scadenza, lo scorso 21 novembre, del termine fissato dal governo per la presentazione delle offerte vincolanti. Dopo la marcia indietro di Atlantia, rimangono al tavolo delle trattative Fs, insieme alla statunitense Delta Airlines e la tedesca Lufthansa. Ciascuna però con sue idee ben precise – e non esattamente concordanti – su quel che dovrà essere la nuova Alitalia.

Ecco quindi che dal Governo sembrerebbe spuntare un piano “B” per il salvataggio della compagnia. Si tratterebbe – a grandi linee – di evitare la liquidazione di Alitalia, con la nomina di un unico commissario, affiancato da un manager esterno nelle vesti di direttore generale, esperto di trasporto aereo e con mandato a ristrutturare la compagnia, per poi venderla. In pratica saremmo di fronte ad un commissariamento a tempo (massimo un anno), non più finalizzato alla vendita immediata in blocco, ma alla ristrutturazione del vettore, per poi passare, successivamente, alla sua cessione.

Come riportato da Repubblica, in pratica Alitalia verrà affidata ad un nuovo curatore che punterebbe al rilancio una figura manageriale di alto profilo. Tra i papabili il quotidiano cita Michael Kraus, ex di Air Dolomiti. Un piano che avrebbe come fine ultimo la vendita della compagnia a Lufthansa che non ha fatto mistero di voler acquisire la compagnia, ma solo dopo una profonda ristrutturazione. 

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