23 December 2025

Ryanair: licenziati piloti e assistenti di volo in Olanda. Protesta dei sindacati

Un altro versante sindacale per Ryanair si è aperto in Olanda, dove la compagnia ha disposto un licenziamento di massa. Ryanair ha licenziato tutti i suoi piloti, agli steward e alle hostess di base a Eindhoven. Lo scalo olandese, infatti, era stato chiuso da Ryanair lo scorso 5 novembre visto gli scarsi risultati economici che dava. E da allora era iniziato un braccio di ferro con gli addetti ai lavori della compagnia low-cost.

Così, Ryanair ha annunciato i licenziamenti alla Dutch Employee Insurance Agency (UWV). Secondo quanto riporta il vettore irlandese i piloti e gli assistenti di volo si sono rifiutati di accettare “volontariamente” la delocalizzazione negli hub in Marocco e Bielorussia della compagnia aerea. Ovviamente i sindacati di categoria olandesi hanno già annunciato ricorso contro il licenziamento indiscriminato.

Secondo i sindacati, invece, la decisione di chiudere la sede di Eindhoven e licenziare tutti i dipendenti sarebbe stata presa da Ryanair come rappresaglia per lo sciopero indetto da piloti e assistenti di volo lo scorso ottobre.

«L’obiettivo non erano salari più alti o più giorni liberi, ma un cambiamento nella cultura e una garanzia dei diritti fondamentali per i dipendenti in conformità con gli standard olandesi. Ryanair deve smettere con la cultura del dividi et impera e deve rispettare i diritti fondamentali dei dipendenti. Tuttavia, le nostre azioni hanno fatto sì che Ryanair decidesse di chiudere la sua base di Eindhoven. Ciò significa che i piloti sono costretti a trasferirsi nell’Europa meridionale o orientale o addirittura in Nord Africa».

16 piloti, nel frattempo, hanno fatto causa contro Ryanair a Den Bosch, chiedendo che sia un giudice a vietare alla compagnia aerea di trasferirli in sedi fuori dall’Unione Europea. Secondo i sindacati, infine, Ryanair non chiuderà i voli da e per Eindhoven, ma utilizzerà piloti e assistenti di volo di altri Paesi, dove le leggi sul lavoro sono meno restrittive rispetto all’Olanda.

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