22 December 2025

La Costa Azzurra rilancia con il “sole d’inverno”

Gli espositori del workshop dedicato alla Costa Azzurra

Francia sempre in primo piano nelle preferenze dei turisti. Con quasi 90 milioni di arrivi stranieri preventivati nel 2018, il Paese si riconferma fra le mete predilette anche dagli italiani. Nel 2017 la Francia è stata la prima meta scelta dagli italiani, con 6,7 milioni di arrivi. L’occasione per fare il punto sul trend del 2018 è stata offerta dalla presentazione della proposta invernale e primaverile della Costa Azzurra, con particolare riferimento al Festival des jardins de la Côte d’Azur, che in terrà fra Antibes, Cannes, Grasse, Mentone e Nizza dal 30 marzo al 28 aprile 2019. Tema dell’edizione 2019 “Rêves de Mediterranée”, con una fitta programmazione di eventi. Ogni città esibirà tre creazioni paesaggistiche di 200 metri quadri ognuna, per un totale di 15 giardini in concorso e la giuria sarà presieduta da Marina Picasso.

Frederic Meyer, direttore per l’Italia di Atout France (nella foto), ha quindi fatto focus sui principali dati riguardanti i flussi turistici tra Italia e Francia, focalizzandosi anche sulla Côte d’Azur. La crescente valorizzazione del patrimonio di questa regione ai piedi del dipartimento meridionale Provence-Alps-CôteD’Azur (Paca) ha avuto un notevole influsso sul turismo: la regione conta 11 milioni di turisti ogni anno, realizzando un introito lordo pari a circa 10 miliardi di euro. Chiunque desideri soggiornare in Costa Azzurra può contare su strutture alberghiere di qualità, disseminate lungo tutto il territorio, con una capienza complessiva di 150 mila posti letto. A livello regionale, il settore produce un fatturato che supera il 15% del Pil.

Come spiegato da Meyer, «le cause del successo della Costa Azzurra in Italia sono da ricercarsi anche nell’efficace promozione effettuata dai media italiani, che hanno saputo offrire un notevole supporto al marchio Côte d’Azur, contribuendo a rilanciare anche le stagioni di spalla. Il “sole d’inverno” rappresenta infatti per gli italiani un motivo sempre più apprezzato per un soggiorno fuori stagione».

 

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