22 December 2025

Ecco il “Mare in Italy” del Gruppo Alpitour

Alpitour

Si chiama “Mare in Italy” ed è l’ultima novità di Alpitour. «L’obiettivo è quello di rivoluzionare l’offerta del prodotto mare nel nostro Paese – commenta il direttore tour operating del gruppo, Pier Ezhaya -. Il progetto prevede di riunire sotto un unico brand la programmazione di Alpitour, Francorosso, Bravo Club, Karambola e VOIHotels in  un catalogo di 580 pagine attualmente in fase di stampa».

L’operazione si propone di inaugurare anche un’innovativa strategia di vendita. «Con Serenitaly abbiamo dato vita a una card che garantisce tanti plus prima e durante la vacanza».  Tra gli altri, da segnalare il soggiorno con cancellazione gratuita fino a otto giorni prima della partenza, l’assicurazione Top Booking Basic e l’abolizione della quota apertura pratica per il  solo tour o soggiorno. «Con questo progetto miriamo incrementare del 10 – 12% il volume fatturato sul mare Italia, attualmente pari a 64-65 milioni di euro».

L’occasione per lanciare la novità è stata fornita dalla presentazione dei  primi dati relativi all’andamento del nuovo anno finanziario. «Abbiamo registrato un incremento del 18% dei ricavi netti rispetto all’anno passato, con un volume di fatturato in crescita di 42 milioni di euro».  Fra le destinazioni più performanti, Andrea Moscardini, direttore commerciale divisioni Alpitour e Francorosso, cita l’operazione Phu Quoc in Vietnam, che oggi conta oltre 3.200 passeggeri prenotati. «Torniamo a guardare al futuro con ottimismo – chiude Ezhaya  -; è il momento di  recuperare quote di mercato  e fatturato».

In futuro il tour operator si concentrerà sul Sud-est asiatico con Filippine e Myanmar in primo piano. Grande attenzione anche in direzione di Krabi  in Thailandia.  Infine, segnalati gli ottimi riscontri ottenuti dal contratto commerciale Abc a un anno dal suo lancio, con un forte incremento delle prenotazioni a 150 giorni prima della partenza.

Alpitour

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