22 December 2025

La ricetta dei to per crescere insieme alle adv

Un parterre d’eccezione, con alcuni dei nomi più noti del tour operating italiano e un argomento di primo piano: al Biz Travel Forum Ezio Birondi – ad di Settemari, Nardo Filippetti – presidente di Eden Travel Group, Leonardo Massa – country manager di Msc Crociere, Roberto Pagliara – presidente di Nicolaus, Stefano Pompili -direttore generale di Veratour e Michele Serra – presidente di Mistral Tour, si sono confrontati su presente e futuro del comparto turistico. Tutti i relatori si sono trovati d’accordo nel sottolineare di come il mercato si muova in modo molto veloce e che le dinamiche valide fino a qualche anno fa siano oggi ormai sorpassate. «Bisogna essere presenti e anticipare le richieste della clientela, lavorando sul futuro» commenta Filippetti. E Birondi aggiunge che è necessario «Cambiare ed evolversi, specializzandosi sempre più  per continuare a crescere e catturare il cliente». Sul fronte dell’anticipo, Massa ricorda come le compagnie di crociera si muovano con tempi molto diversi rispetto a quelli dei to tradizionali: «Per il nostro business – spiega – stiamo facendo progetti fino al 2026; da qui la necessità di una programmazione precisa, che ponga il cliente al centro». Sul tema dell’attenzione e dell’ascolto del cliente torna anche Pompili, che ricorda come «gli investimenti su prodotto e cliente siamo indispensabili per continuare a presidiare il mercato». Anche Pagliara sottolinea l’importanza dell’investimento sul prodotto, «cercando di interpretare le nuove esigenze del cliente e agendo anche sul fronte tecnologico, un altro punto di fondamentale importanza per continuare a crescere». Secondo Serra è fondamentale anche «far recepire le innovazioni di prodotto alle agenzie, in modo tale che possano trasmetterle al cliente finale». Su un punto tutti d’accordo: l’importanza dell’intermediazione, strumento necessario per arrivare al cliente finale in modo professionale ed evitando sprechi di tempo e di investimenti. «Servono azioni concrete e coordinate per catturare insieme il cliente – spiega Pagliara – e in questo senso le iniziative di geomarketing sono una risposta concreta».

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