22 December 2025

Lazzerini: la politica chiede un passo indietro dall’Enit

Lazzerini, Enit, Alitalia,

L’ingresso di Fabio Lazzerini nel top management Alitalia è stato accolto con un plauso, almeno ufficiale, piuttosto unanime.

Colleghi e competitor, addetti ai lavori e varie voci più o meno autorevoli hanno salutato con entusiasmo la scelta del trio di commissari di affidare al manager la direzione commerciale dell’ex compagnia di bandiera.
Lazzerini stesso ha scelto la via di Facebook per spiegare, in un lungo post, le sue ragioni.
Fin qui tutto liscio, anche perché le qualità manageriali di Lazzerini non sono mai state in discussione e l’esperienza in una compagnia come Emirates, le ha indubbiamente accresciute.

Ma in questi primi giorni, dove si è parlato molto del grande onere che spetta a Lazzerini e del destino di Alitalia, è finito decisamente in secondo piano un altro incarico del manager, ovvero quello di consigliere delegato dell’Enit.
Giusto per ribadire, si parla di un posto nel consiglio di amministrazione dell’ente di promozione turistica del Belpaese, un ruolo che richiede impegno costante, non si tratta di fare controvoglia il consigliere alle riunioni condominiali.

Come se non bastasse, Lazzerini, per scelta o per vocazione, è stato anche il ponte tra l’Enit e il mondo della politica, dialogando con i ministeri di riferimento nonché protagonista di audizioni alla Camera.

E proprio il mondo della politica, ancora placidamente, chiede al manager un passo indietro dall’Enit.
Lo fa Gian Marco Centinaio, senatore leghista, e capogruppo di Lega Nord e Autonomie al Senato della Repubblica, dapprima dal suo Twitter e poi con una nota ufficiale.
«Apprendiamo con soddisfazione che Alitalia ha un nuovo direttore commerciale, bravo e capace che speriamo riesca a sollevare la nostra compagnia aerea – afferma Centinaio -. Un ruolo cruciale che per ottenere i risultati che gli italiani si aspettano avrà bisogno di tutto il tempo e la concentrazione necessari. Riteniamo quindi che l’Enit e il rilancio del turismo in Italia, abbia bisogno di manager capaci e a tempo pieno, quindi, nell’augurare a  Fabio Lazzerini buon lavoro, invitiamo il Governo e il ministro Franceschini a chiedere un passo indietro a Lazzerini, avviando una selezione pubblica per il nuovo consigliere delegato».

Una decisione che Lazzerini sa per certo di dover maturare a breve e con la quale sta sicuramente già facendo i conti.

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