22 December 2025

Nuovo hotel romano in Piazza di Spagna per Rocco Forte

hotel-de-russieRocco Forte Hotels annuncia l’apertura nel 2018 del secondo hotel a Roma, città dove il gruppo è già presente con l’Hotel De Russie (nella foto). La società alberghiera, partecipata al 23% da Cassa depositi e prestiti tramite Cdp Equity, collaborerà con la divisione immobiliare di Reale Group per rinnovare l’Hotel De La Ville, dall’invidiabile posizione dominante su Piazza di Spagna. Il nuovo hotel avrà 105 camere che, analogamente all’Hotel de Russie e agli altri indirizziRocco Forte, offriranno diverse categorie di lusso e comfort. Olga Polizzi, director of design di Rocco Forte Hotels, giocherà un ruolo fondamentale nella ristrutturazione degli spazi; insieme a lei lavoreranno alcuni dei migliori artigiani di Roma. La notizia segue il recente annuncio di espansione di Rocco Forte Hotels, che ha rivelato l’intenzione di raddoppiare il numero degli alberghi nei prossimi cinque anni. Gli attuali dieci alberghi della collezione sono in gran parte basati in Europa, dove il gruppo intende concentrarsi. Il portfolio è arricchito da mete come Jeddah (in apertura entro il 2016) e Shanghai (in apertura nel 2018). Sir Rocco Forte così commenta: «Nutro da sempre l’ambizione di una seconda proprietà a Roma e sono quindi felice di lavorare con Reale Group al lancio di un nuovo hotel nel cuore della città. Il successo del nostro Hotel De Russie conferma Roma come destinazione chiave sia nel comparto business sia in quello leisure. I due alberghi si completeranno a vicenda, offrendo una combinazione di 226 camere e suite e attraendo quell’audience esigente di viaggiatori che cercano l’eccellenza di servizio propria di Rocco Forte Hotels».

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È un Natale che accoglie, che invita a vivere la città in un modo diverso, più intimo e sorprendentemente caldo anche in pieno inverno.\r\nLovćen innevato: dove il silenzio diventa spiritualità\r\n\r\n\r\nSopra Cetinje si alza il profilo imponente del Lovćen, montagna simbolo del Montenegro. In inverno, quando la neve ne ricopre i crinali e il cielo assume sfumature perlacee, il parco nazionale si trasforma in uno dei luoghi più poetici del Paese.\r\n\r\nLa strada che sale verso il Mausoleo di Njegoš, con i suoi tornanti e i suoi panorami mozzafiato, diventa un viaggio nella quiete. Qui l’inverno è fatto di silenzi profondi, di aria sottile e di un senso di contemplazione che appartiene solo ai luoghi in cui la natura domina completamente il paesaggio. È un’esperienza che parla di spiritualità anche senza simboli religiosi: basta alzare lo sguardo, osservare il fiato che si condensa nell’aria e lasciarsi avvolgere dalla montagna per capire che la bellezza può essere un atto di fede.\r\nTradizioni che uniscono: il calore di un Paese che accoglie\r\nLe feste in Montenegro sono intrise di riti che raccontano l’essenza del Paese. Uno dei più sentiti è il badnjak, la tradizione della quercia bruciata la sera della vigilia ortodossa, simbolo di prosperità e rinascita. È un momento comunitario, semplice e potente, che riunisce famiglie e vicini attorno alla stessa fiamma.\r\n\r\nMa il calore più grande è quello dell’ospitalità montenegrina: tavole che si imbandiscono, porte che si aprono, sorrisi che arrivano prima delle parole. In questo Paese l’inverno non divide: unisce.\r\n\r\n \r\nPhoto: NTO Montenegro  www.montenegro.travel","post_title":"Natale autentico in Montenegro: mercatini, tradizioni e un’ospitalità che accende la magia dell’inverno","post_date":"2025-12-18T10:00:29+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1766052029000]}]}}