12 novembre 2009 12:52
Presentata al World Travel Market "Playing Together", la nuova partnership che unisce Friuli Venezia Giulia Carinzia e Slovenia nel nome della promozione turistica. Si tratta di un’attività di marketing congiunto che permette l’offerta di pacchetti condivisi e che superano i confini geografici, con strutture e servizi di alto livello, eventi e un’enogastronomia che rappresenta le peculiarità dei tre territori. "Playing Together valorizza la vicinanza geografica fra questi tre Paesi e rappresenta la risposta per il turista che vive il viaggio come un’emozione e in un solo giorno ascolterà tre differenti lingue e incontrerà tre diverse culture". Ha commentato Andrea Di Giovanni, direttore generale dell’Agenzia TurismoFVG. Nell’ambito di "Playing Together", l’inverno nella regione Friuli Venezia Giulia si apre con un’altra grande novità: il 5dicembre verrà inaugurato il primo polo sciistico transfrontaliero che collegherà con un solo sky pass il comprensorio di Sella Nevea a quello sloveno di Bovec.
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Baobab lancia il Baobab Club Italian Escape Canary Kendwa Beach Resort a Zanzibar, in esclusiva per il mercato italiano.
Il successo della struttura è legato in primo luogo alla posizione privilegiata direttamente sulla spiaggia di Kendwa, considerata da molti una delle sei spiagge più belle al mondo.
Il Canary Kendwa Beach Resort entra a far parte dell’ampio portafoglio di esclusive Baobab sull’isola, che comprende anche il consolidato Kibanda Lodge, dando vita a un vero e proprio “villaggio diffuso” tra Kendwa e Nungwi. Le diverse strutture sono collegate da navette gratuite, che permettono agli ospiti di muoversi agevolmente tra resort, ristoranti, beach club ed eventi.
Kibanda World
«Siamo molto soddisfatti del successo che sta riscuotendo questa formula – commenta Alessandro Gandola, direttore di Baobab –. L’abbiamo chiamata Kibanda World e rappresenta un’innovazione concreta rispetto all’offerta villaggistica tradizionale: un ecosistema di strutture e servizi a gestione italiana, integrati tra loro, che ampliano l’esperienza di viaggio e ne aumentano il valore percepito, sia per il cliente finale sia per le agenzie di viaggio. I risultati ci stanno dando ragione: il 2025 si è chiuso con un fatturato di 75 milioni, superando le previsioni di oltre il 30% e il 2026 è partito ancora meglio, con una crescita prossima al 60% e quasi 10 milioni di euro di vantaggio di fatturato sul pari data dello scorso anno. Numeri che confermano la solidità della strategia Baobab e il forte appeal di Zanzibar all’interno della nostra programmazione».
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[post_content] => Le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, in programma dal 6 al 22 febbraio 2026, stanno già avendo un impatto profondo sul mercato turistico e immobiliare italiano. A meno di tre mesi dall’inizio dei Giochi, hotel, B&B e affitti brevi nelle aree olimpiche mostrano crescite di prezzo molto significative, sia nelle città principali sia nelle località montane che ospiteranno le gare.
Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi, il mercato degli affitti brevi — case e appartamenti disponibili per brevi periodi su piattaforme come Airbnb — ha visto aumenti impressionanti: a Cortina d’Ampezzo, i canoni medi per una settimana nel periodo delle Olimpiadi si aggirano attorno a 9.200 euro per un appartamento fino a 4 persone, più del +300% rispetto ai prezzi di marzo 2026 dopo l’evento.
A Bormio, altra sede di competizioni, l’aumento medio sfiora il +409%, con affitti settimanali sopra i 5.600 euro nel periodo dei Giochi. Questi numeri indicano come la domanda di alloggi temporanei legata all’evento stia moltiplicando i prezzi rispetto a una stagione normale.
Milano: affitti brevi raddoppiati nelle zone olimpiche
Anche Milano, cuore urbano dell’evento e sede di molte competizioni indoor, registra forti aumenti nei prezzi degli affitti brevi: quartieri vicino agli impianti come Assago, Santa Giulia, San Siro e Rho vedono aumenti di oltre il +100% o più sui prezzi settimanali rispetto a periodi senza eventi.
In centro città, zone popolari come Porta Nuova, CityLife o Brera mostrano incrementi dal +60% all’+80% per appartamenti durante le Olimpiadi rispetto alle medie “normali”. Il fenomeno è confermato anche dalle ricerche online: le ricerche di alloggi a Milano sono aumentate di oltre 400% rispetto allo scorso anno per il periodo olimpico.
Hotel e B&B: nuove tasse
Parallelamente agli aumenti dei prezzi di mercato, l’amministrazione di Milano ha deciso di aumentare temporaneamente la tassa di soggiorno per il 2026, proprio in vista dell’arrivo dei visitatori internazional.
La tassa salirà fino a 10 euro a notte per gli hotel di fascia alta, mentre affitti brevi, B&B e case vacanza saranno tassati fino a circa 9,50 euro a notte.
Gli hotel di categorie inferiori e altre sistemazioni vedranno anch’essi aumenti proporzionali.
Questa misura è pensata per finanziare servizi pubblici, trasporti e infrastrutture turistiche durante l’evento, ma incide ulteriormente sul costo finale del soggiorno per i visitatori.
Località di montagna: prezzi drasticamente più alti
Le località alpine legate alle gare — Cortina, Bormio e altre località della Valtellina e delle Dolomiti — mostrano gli impatti più estremi: oltre ai canoni settimanali per appartamenti, su alcune piattaforme si trovano listini per soggiorni di due settimane perfino oltre 150–200 mila euro in immobili di alto livello, mentre soluzioni meno prestigiose per famiglie si avvicinano comunque a cifre nell’ordine di decine di migliaia di euro.
Molti hotel sono già esauriti o bloccati in pacchetti ufficiali venduti con largo anticipo, lasciando disponibili poche opzioni a prezzi estremamente alti o con lunghi soggiorni obbligati.
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[post_content] => Dall'arrivo del Frecciarossa a Milano Malpensa al globale rafforzamento dei collegamenti ferroviari e intermodali: così Trenitalia e Busitalia potenziano l'offerta in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano- Cortina 2026.
Previsti servizi straordinari verso le principali aree interessate dalle competizioni, grazie a un potenziamento dei servizi di Alta Velocità e del Regionale, affiancati da soluzioni intermodali integrate “treno+bus”. Sarà ulteriormente intensificato il trasporto su gomma per rispondere alle esigenze sia degli spettatori sia degli atleti, garantendo spostamenti più agevoli e capillari sul territorio.
Frecciarossa, nei weekend dal 7 febbraio al 15 marzo 2026, raggiungerà l'aeroporto di Malpensa con collegamenti diretti da Milano a Venezia/Udine.
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Trenitalia potenzierà anche l’offerta del Regionale verso il Bellunese, porta d’accesso a Cortina d’Ampezzo. Sulla linea Venezia–Belluno il servizio sarà garantito tutti i giorni, per un totale di 39 corse al giorno; mentre sulla Padova-Belluno saranno disponibili 40 corse al giorno. Il potenziamento interesserà inoltre le linee Treviso-Montebelluna e Belluno-Calalzo. Grazie alla collaborazione con Dolomitibus, sarà disponibile il “Cortina 2026 Link” che consentirà di raggiungere Cortina con un biglietto combinato “treno+bus”, partendo dalla stazione Ponte nelle Alpi.
Busitalia
Più opzioni di scelta anche con Busitalia, che ha attivato un piano che prevede collegamenti giornalieri verso Cortina d’Ampezzo e Livigno dalle stazioni AV di Padova e Milano, con comode connessioni anche dagli aeroporti di Orio al Serio e Venezia Marco Polo.
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Il nuovo collegamento Milano-Livigno rappresenta l’unico diretto tra Milano Centrale e le principali località sciistiche dell’Alta Valtellina-Bormio, Valdidentro e Livigno. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì con partenza da Milano alle 9:45 e rientro da Livigno alle 15:00; nel fine settimana le partenze sono previste alle 10:15 da Milano e alle 15:30 da Livigno.
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[post_content] => Riva Ligure lancia un nuovo progetto di comunicazione intitolato "Riva Ligure: il cuore blu della Riviera" che ha l'obiettivo di promuovere le peculiaritò della cittadina rivierasca.
«L’abbattimento del ponte sul Torrente Argentina, che collega Riva Ligure ad Arma di Taggia lungo la pista ciclabile – spiega il sindaco Giorgio Giuffra -, ci ha posto davanti ad una criticità reale: il rischio di un temporaneo isolamento del nostro territorio. Abbiamo ritenuto doveroso affrontare questa situazione con un approccio concreto e responsabile, senza limitarci a gestire l’emergenza. Da questa consapevolezza nasce il progetto di comunicazione che presentiamo oggi, per rafforzare l’identità di Riva Ligure e valorizzarla non solo come luogo di passaggio, ma come destinazione capace di attrarre persone, iniziative ed eventi, in particolare legati alle attività all’aria aperta e alle famiglie. Vogliamo intercettare chi già frequenta la pista ciclabile, in bicicletta o a piedi, e invitarlo a fermarsi, a entrare nel centro storico, a vivere la passeggiata a mare e i servizi del nostro territorio. È un percorso che si svilupperà nel tempo, in modo graduale e compatibile con le risorse disponibili, con prime azioni nel periodo delle festività e un programma più strutturato nel corso del 2026".
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Entrambe le navi proporranno crociere di sette notti che spaziano dalle isole greche alle città storiche della Turchia, dalle perle adriatiche del Montenegro. Gli itinerari includono scali in nuove ed emergenti destinazioni come Marmaris, in Turchia, rinomata per la sua costa e il suo porto storico, e Syros, in Grecia, celebrata per la combinazione di architettura neoclassica e vivace cultura locale.
«Con l’introduzione di questi nuovi itinerari nel Mediterraneo orientale, MscCrociere continua a valorizzare la ricchezza culturale e paesaggistica di un’area straordinaria, combinando destinazioni iconiche con gemme ancora poco conosciute come Marmaris e Syros. Un’offerta pensata per rispondere al desiderio crescente di esperienze autentiche» ha spiegato Leonardo Massa, vice president Southern Europe divisione crociere gruppo Msc.
Gli itinerari
A partire dal 4 aprile 2026, Msc Lirica offrirà itinerari da Venezia-Marghera verso alcune delle gemme più nascoste del Mediterraneo orientale, da Kotor a Syros, fino al fascino di Ancona. Gli ospiti potranno inoltre godere di una sosta con pernottamento a Mykonos, ideale per vivere i celebri tramonti dell’isola e la sua vivace vita notturna.
A partire dal 24 aprile 2026, Msc Divina partirà dal Mediterraneo occidentale con imbarco a Civitavecchia, toccando alcune delle destinazioni più spettacolari del Mediterraneo orientale, tra cui Mykonos, il sito patrimonio dell’umanità Unesco di Efeso con accesso da Kusadasi, le baie di Marmaris e Napoli, porta d’accesso a Pompei.
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[post_content] => L’XI edizione del campionato mondiale di pesto si terrà come sempre nel cuore di Genova, nel salone del Gran Consiglio di Palazzo Ducale, sabato 21 marzo 2026, una grande festa e una grande gara attesa e sentita un po’ in tutto il mondo che si rinnova ogni due anni in nome dell’eccellenza e dell’alto livello della cultura alimentare locale.
Come da tradizione, saranno 100 i “pestaioli” che si sfideranno, provenienti da mezzo mondo. L’apertura delle iscrizioni è aperta a pubblico online per chef e non.
Tra i concorrenti 28 parteciperanno di diritto in quanto vincitori delle eliminatorie che sono state organizzate in Italia e all’estero (Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e Canada) nei due anni trascorsi dall’ultima edizione.
Una giuria composta da 30 esperti, tra gourmet, operatori e opinion leader del settore, avrà il compito di valutare i partecipanti, organizzandoli al mattino in batterie da dieci. Nel pomeriggio si terrà la decisiva “disfida” finale, al termine della quale verrà proclamato il nuovo campione del mondo di pesto genovese al mortaio.
Gli eventi collaterali, parte integrante del campionato da quasi vent’anni, attualmente in programmazione, riguardano l’area culturale con “Pesto da leggere” (premio letterario dedicato alle pubblicazioni sulla cucina italiana e internazionale e alla saggistica enogastronomica, in memoria di Pietro Cheli giornalista culturale genovese e storico giudice del Campionato).
Altre attività sono l’evento-concorso “fumetti al pesto” per giovani illustratori organizzato da Genoa comics academy, la tradizionale mostra degli antichi mortai delle famiglie genovesi e i “mortai della pace”, la visita alle bot- teghe dell’artigianato artistico nel Centro Storico a cura di Confartigianato e non ultimo il percorso tematico in alcuni palazzi storici: “Pesto&Rolli”.
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Nel Minor Consiglio per chi vuole saperne di più verranno predisposti gli angoli informativi delle DOP liguri e lo scaffale aggiornato dei “pesti sbagliati”.
Fuori campionato la “settimana dei ristoratori liguri” e il concorso “miglior vetrina” che richiami la tradizione del Pesto al Mortaio a cura dei commercianti genovesi.
Alla sera di sabato 21 marzo 2026, proclamato il vincitore e assegnata la targa al concorrente che arriva da più lontano, l’XI edizione si chiuderà con il tradizionale “Pesto Party” in cui si gusteranno le delizie e le interpretazioni della cucina ligure predisposte dai ristoratori di “Genova Gourmet”.
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[post_content] => Ulteriore crescita del turismo italiano in Polonia nei primi nove mesi del 2025: 585.000 gli arrivi, rispetto ai 537.000 del 2024 e dunque pari ad un incremento di oltre il 9%; 4.955.000 i pernottamenti e una spesa complessiva di 340 milioni di euro.
«Si tratta dei dati parziali più alti di sempre per il turismo italiano in Polonia - afferma Barbara Minczewa, direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo a Roma - che cresce anno dopo anno, e riguarda tanto le mete classiche quanto le destinazioni meno conosciute, che stanno vivendo una fase di grande trasformazione. Chi arriva in Polonia oggi cerca autenticità, natura, cultura contemporanea e nuove esperienze: un modo diverso di esplorare il Paese che sta dando risultati significativi».
L’incremento della spesa registrata nei primi nove mesi del 2025 rispetto al 2024 conferma che il viaggiatore italiano sta vivendo la Polonia in maniera più approfondita, rimanendo più a lungo, partecipando a più attività e distribuendo la sua permanenza tra città, natura, itinerari culturali e aree meno battute. «È un turismo più consapevole e più esperienziale, che non si limita alle mete iconiche, ma che esplora parchi nazionali, percorsi naturalistici, itinerari ciclabili e quartieri creativi delle grandi città».
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[post_content] => Explora Journeys lancia il programma di inviti Explora Club, pensato per riconoscere e premiare la fedeltà dei membri Explora Club esistenti, invitando al contempo amici e persone care a scoprire il mondo di Explora Journeys. Dalla sua introduzione nell’aprile 2025, Explora Club ha riscosso successo tra gli ospiti, la cui fedeltà viene già premiata con una gamma di privilegi, tra cui l’accesso anticipato alle nuove collezioni di viaggi, regali e sorprese dedicate, servizi pre-viaggio ed eventi esclusivi a bordo.
Nato dall’ascolto degli ospiti, il programma di referral Explora Club estende ora benefici aggiuntivi non solo ai membri esistenti, ma anche a coloro che accettano l’invito di un membro a entrare nell’Explora Club. La nuova iniziativa è un’ulteriore espressione dell'impegno costante verso l’innovazione.
«Explora Journeys è definita dalle connessioni che creiamo – con l’oceano, con le destinazioni e tra di noi - ha dichiarato Anna Nash, presidente di Explora Journeys -. Il programma di referral Explora Club celebra queste connessioni, permettendo ai membri di condividere la gioia della scoperta con amici e familiari, venendo al contempo premiati per la loro fedeltà. Si tratta di accogliere nuovi ospiti nella nostra comunità e di vivere insieme l’ocean state of mind».
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Il programma di referral Explora Club consente ai membri registrati di invitare fino a 10 nuovi ospiti all’anno a scoprire i viaggi immersivi del brand. Gli ospiti invitati devono essere completamente nuovi a Explora Journeys ed iscriversi all’Explora Club per poter beneficiare dei vantaggi. Ogni ospite invitato riceve 200 Future Journey Credits, da utilizzare sulla prima prenotazione, oltre a 500 punti Explora Club accreditati al completamento del viaggio.
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[post_content] => L’Albergo Terminus entra nella gestione del gruppo Villa d'Este a seguito dell’acquisizione avvenuta nell’aprile 2025 dalla precedente proprietà LarioHotels. L'hotel 4 stelle situato nel centro di Como sul lungo lago, inaugura così un nuovo capitolo della sua storia.
La transizione è avvenuta in continuità, mantenendo il personale storico e preservando l’identità della struttura. Affacciato sul Lungo Lario Trieste e realizzato nel 1900 su progetto dell’architetto Italo Zanolini, il Terminus conserva l’atmosfera dell’epoca Liberty e della Belle Époque, con dettagli originali, materiali storici e ambienti sobri ed eleganti.
La struttura
La struttura dispone di 50 camere e suite, distribuite tra l’edificio storico e un’ala più recente. Il Bar delle Terme, ricercato ristorante e bar dell’hotel, rappresenta il cuore dell’offerta gastronomica, con un’ampia sala interna e una terrazza panoramica affacciata sul lago. La cucina trae ispirazione sia dalla tradizione italiana sia dal patrimonio gastronomico locale, con proposte interessanti e uniche.
Le selezioni si sviluppano sotto la supervisione dell’executive chef Alessandro Rinaldi, che guida anche il ristorante Altariva di Palazzo Venezia, il vicino hotel 5 stelle che fa parte di Villa d’Este La Collezione.
Durante il giorno, il Bar delle Terme propone un light lunch, mentre la sera si trasforma offrendo un menu dal carattere autentico, che richiama l’atmosfera e i sapori della classica trattoria italiana. L’hotel rimane aperto durante le festività e propone esperienze dedicate, tra cui il pranzo di Natale per chi soggiorna tra la vigilia e Santo Stefano e il cenone di San Silvestro per chi sceglie di trascorrere il Capodanno a Como.
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