22 December 2025

Gnv e Arpal insieme per monitorare le emissioni dei traghetti

Martinoli Roberto 2012 - 1Grandi Navi Veloci, Capitaneria di Porto e Arpal hanno avviato dal 2014 un progetto per il monitoraggio delle emissioni dei traghetti, che si è tradotto in un’analisi puntuale delle emissioni stesse, sopravanzando la normativa in essere e registrando risultati soddisfacenti dell’operatività delle navi della compagnia. La linea oggetto del monitoraggio è la Genova – Palermo – Genova: durante i viaggi, oltre all’equipaggio e ai passeggeri, è stato imbarcato un team Arpal/Capitaneria di Porto, che ha praticato un bocchello di campionamento sul fumaiolo di un motore della motonave “La Superba”, e ha continuamente effettuato misurazioni, campionamenti di polveri e altre rilevazioni necessarie ad avere una panoramica completa di dati sia durante la fase di manovra in porto, sia per tutta la navigazione. I parametri ricercati sono stati alcuni degli inquinanti dell’aria, quali polveri totali, ossidi di zolfo e azoto, monossido di carbonio e carbonio organico totale. «La nostra Compagnia – sottolinea Roberto Martinoli, presidente e ad di GNV – è da sempre molto attenta all’impatto ambientale e al risparmio energetico della propria flotta, tra le più giovani del Mediterraneo. Abbiamo subito dato la nostra disponibilità a collaborare con Capitaneria di Porto e Arpal a questo progetto, che rientra nella nostra volontà di adottare soluzioni volte all’efficienza energetica, che si traduce in una riduzione di costi e di emissioni».

«Il tema del contributo dei traghetti all’inquinamento atmosferico – spiega Rossella D’Acqui, direttore scientifico Arpal – è particolarmente sentito nelle città costiere; purtroppo mancano in letteratura dati sperimentali. Come agenzia per l’ambiente, in collaborazione con la Capitaneria di Porto e grazie alla disponibilità di alcune compagnie di navigazione, tra le quali proprio GNV, che si sono dimostrate particolarmente sensibili sul tema, abbiamo intrapreso questa nuova attività per cercare di colmare tale lacuna: le potenzialità di un simile lavoro sono teoricamente infinite. Abbiamo in programma altre misure a primavera, per dare consistenza ai dati finora raccolti e tuttora in elaborazione. Faremo un primo intervento in un convegno a giugno, ed entro la fine dell’anno presenteremo a Genova tutto il lavoro svolto».

Consapevole da tempo della problematica, la Capitaneria di Porto ha ottenuto la collaborazione di Grandi Navi Veloci, che ha ospitato diversi monitoraggi a camino nell’ottica di una sempre maggiore cooperazione tra le Autorità Marittime e la Compagnia, volta a ottimizzare ulteriormente l’efficienza energetica e ambientale del trasporto marittimo.

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Dopo un 2024 da record – in cui siamo stati l’aeroporto con la crescita più elevata tra i grandi scali dell’Ue (+21% vs 2023 e +13% vs 2019) – Fiumicino ha rafforzato la propria rete, che oggi conta circa 100 vettori, 80 Paesi serviti e oltre 230 destinazioni collegate.\r\nIl 2025 ha visto l’apertura di oltre 30 nuove rotte, di cui 13 nuove destinazioni servite direttamente – tra cui Denver, Mauritius, Minneapolis e il ritorno di Cathay Pacific su Hong Kong – oltre a 6 nuovi vettori che hanno scelto di operare da Roma.\r\nNei primi dieci mesi dell’anno il traffico di Fiumicino è cresciuto del 4,4% rispetto al 2024 e del +17,3% rispetto ai livelli pre-Covid, con la componente internazionale come principale motore di sviluppo. Anche il settore cargo ci sta dando grandi soddisfazioni, con Fiumicino che si sta affermando non solo come polo logistico di riferimento per il Centro Italia, ma anche come nuovo hub cargo strategico all’interno dello sviluppo multi-hub di Lufthansa Cargo.\r\n\r\nL’innovazione è sempre più centrale nella strategia di Aeroporti di Roma…\r\n\r\n«Certo. E si tratta di un elemento strategico fondamentale: il nostro obiettivo è trasformare gli scali in una smart city digitale, sostenibile ed efficiente. Abbiamo avviato una profonda conversione industriale, integrando l'Intelligenza Artificiale nei servizi offerti ai passeggeri e nelle operazioni. Questo ci consente di migliorare la puntualità, l'efficienza e la qualità dell'esperienza di viaggio, posizionando Fiumicino e Ciampino come riferimenti per l'innovazione aeroportuale.\r\n\r\nGrazie a Outsight, monitoriamo in tempo reale i flussi dei passeggeri, prevenendo congestioni e ottimizzando gli spazi; inoltre, Adr ha lanciato il suo assistente conversazionale per potenziare l'interazione diretta con i nostri utenti.\r\n\r\nLato operations, per garantire elevata performance e puntualità, abbiamo implementato strumenti come Assaia Apron AI, che monitora il turnaround degli aeromobili con computer vision e AI, nonchè Aeroficial Intelligence, una piattaforma che traccia i movimenti degli aeromobili sulla parte terminale dello spazio aereo, su piste e vie di rullaggio. A ciò si aggiungono soluzioni per la safety, come Argos AI, che rileva automaticamente il Fod (Foreign Object Debris) tramite telecamere e deep learning, riducendo i rischi operativi, e il nuovo sistema di connessione automatica per i pontili d'imbarco».\r\n\r\nLe principali novità di network e vettori per il 2026?\r\n\r\n«Il 2026 si preannuncia come un anno di ulteriore espansione, sia sul lungo raggio sia sul network europeo. Tra le principali novità intercontinentali, Qantas quasi raddoppierà la capacità sulla rotta Roma–Perth, estendendo il periodo operativo e aggiungendo frequenze; nel mercato nordamericano debutterà Alaska Airlines con il nuovo volo Seattle–Roma, mentre Delta entrerà sulla stessa rotta, a conferma della crescente domanda e del ruolo di Roma come porta d’accesso transatlantica.\r\nIta Airways, con l’ingresso nel gruppo Lufthansa, rafforzerà ulteriormente il posizionamento di Fiumicino come hub del Sud Europa.\r\nNovità anche sul fronte europeo: easyJet inaugurerà i collegamenti con Glasgow e Birmingham, Norwegian volerà su Billund, Lot aggiungerà Cracovia, mentre Wizz Air aprirà nuove rotte verso Podgorica e Bratislava».\r\n\r\nNovità per i passeggeri in arrivo dai voli internazionali?\r\n\r\n«A inizio estate sono stati rilasciati ulteriori nastri riconsegna bagagli al T3, oltre a nuove e-gates per il controllo passaporti. L'area nastri del T1, oltre ad essere stata implementata con 3 nuovi nastri riconsegna bagagli, è stata ampliata con aree disponibili ai passeggeri e agli operatori. Sempre sul T1, entro Natale 2025, saranno disponibili due nuove lounge per i passeggeri premium. Una nuova lounge sarà inoltre disponibile all'interno del Molo E nel corso del 2026. Sempre l’anno prossimo è prevista la riconfigurazione e l'ampliamento dell'area di frontiera arrivi, per poter accogliere i passeggeri in un ambiente più nuovo e più confortevole. Dal 2022 sono presenti in aeroporto alcune Pet Area sia nelle aree di transito che in quelle di arrivo e partenza».\r\n\r\nQuali modifiche ha apportato nello scalo l’adozione dell’Entry-Exit System?\r\n\r\n«La riorganizzazione dei flussi nell’area dei controlli passaporti rappresenta un adeguamento necessario all’entrata in vigore dell’Entry-Exit System (Ees). Dallo scorso 12 ottobre, a Roma Fiumicino l’Ees è stato attivato in via anticipata, con un ripensamento dei layout e delle modalità di gestione dei flussi per consentire l’acquisizione dei dati biometrici e documentali previsti dalla normativa, nel pieno rispetto delle disposizioni europee in materia di privacy. Abbiamo già reso operativi 71 self service kiosk Ees dei quasi 200 che Adr aveva già installato da oltre 3 anni, destinati ai passeggeri di nazionalità extra-Schengen in possesso di passaporto biometrico e con età superiore ai 12 anni, con l’obiettivo di supportare il processo di registrazione e facilitare in modo progressivo l’adattamento alla nuova procedura».","post_title":"Adr plana sul 2026 tra crescita e innovazione: la vision di Ivan Bassato","post_date":"2025-12-16T11:36:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765884969000]}]}}