10 dicembre 2025 14:22
Air Dolomiti accoglie in flotta il primo Embraer 195 (ex Austrian Airlines) che inizierà le operazioni a marzo 2026.
Prende così quota l’ambizioso programma di sviluppo che proseguirà fino al 2028 e che prevede l’inserimento graduale di 13 E195, destinati a sostituire progressivamente i nove E190 da 108 posti, incrementando la flotta dalle attuali 26 unità a 30 aeromobili complessivi. Un passo decisivo per migliorare efficienza e capacità.
Un percorso di espansione e crescita che non riguarda unicamente la flotta, ma anche la rete di destinazioni. Per la stagione invernale 2025/26, dall’hub di Francoforte sarà infatti possibile raggiungere 18 mete, con l’ingresso di novità di grande rilievo come Amsterdam, Birmingham, Bordeaux, Basilea, Praga e Zurigo. Da Monaco le destinazioni servite sono 15, tra cui tre nuovi collegamenti verso Lubiana, Lussemburgo e Zurigo. Una proposta sempre più ricca, capace di rispondere alle esigenze di un pubblico in costante crescita.
Parallelamente Air Dolomiti ha ampliato le proprie operazioni all’interno del Gruppo Lufthansa, avviando attività per conto di Austrian Airlines e gestendo i collegamenti sull’hub di Vienna da Milano Linate, Bologna e Venezia oltre che da Belgrado e Kosice.
La performance 2025
Entro fine 2025 la compagnia stima di trasportare oltre 4 milioni di passeggeri, più di 53.000 voli operati e un load factor del 75%. Migliorano anche puntualità e regolarità delle operazioni, sostenute da un team in crescita costante, che raggiunge gli oltre 1.100 dipendenti.
“Con la stagione invernale serviamo 50 destinazioni in 15 Paesi dagli hub di Francoforte, Monaco e Vienna e dalle basi operative di Verona, Venezia e Firenze. Un network ampio, che riflette il ruolo sempre più centrale della compagnia nel sistema del Gruppo Lufthansa. Chiudiamo il 2025 con basi solide e una direzione chiara: rafforzare il nostro ruolo nel gruppo, aumentare efficienza e competitività, investire in aeromobili e persone e continuare a crescere in modo sostenibile” commenta Steffen Harbarth, ceo di Air Dolomiti.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503766
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il 2025 segna il trentennale di Futura Vacanze e per il tour operator va chiudendosi con risultati di business solidi e con un’intensa attività progettuale e organizzativa. Il bilancio dell’anno mette in evidenza la crescita della proposta Futura Club, con l’ingresso nella programmazione di nuove strutture in Italia e all’estero, l’ampliamento del prodotto mare – con un focus mirato anche sull’offerta invernale - e il rilancio del prodotto montagna. Il ritorno della montagna – sia in estate sia in inverno – all’interno della programmazione ha una valenza strategica ed è funzionale a rafforzare la presenza del marchio anche in quota, rinnovando un segmento storicamente legato alle origini dell’operatore.
La diversificazione dell’offerta è stata accompagnata da un consolidamento organizzativo, con l’inserimento di nuove figure professionali, strategiche per il rafforzamento dei processi di innovazione, l’implementazione di processi e applicativi che si avvalgono dei sistemi di AI per l'efficientamento delle attività ed il miglioramento dei risultati aziendali e lo sviluppo commerciale. Asset centrali per la strategia di crescita sono stati la formazione e la valorizzazione delle risorse: in quest’ottica nel 2025 ha preso il via la prima edizione della Futura Club Academy, progetto formativo che ha coinvolto oltre 480 professionisti tra staff di villaggi, sede centrale e società di gestione alberghiera.
Parallelamente, l’azienda ha investito nel coinvolgimento diretto della distribuzione, organizzando 12 educational in Italia e all’estero con la partecipazione di oltre 250 agenti. Il focus sulle attività digital è stato ulteriormente rafforzato, con operazioni di engagement come il concorso social 5 anni in vacanza con Futura, che ha fatto registrare un’ampia partecipazione, e una content creation orientata al racconto autentico della vita nei resort e nei villaggi.
«La vittoria agli Italian Tourism Awards è un motivo di grande soddisfazione in un anno già ricco di traguardi, numerici e strategici. Per noi rappresenta il risultato del lavoro di un team appassionato e professionale, un segnale di fiducia verso il percorso che stiamo portando avanti insieme e un incoraggiamento a proseguire sul fronte dell’innovazione, dello sviluppo dell’offerta e della qualità del servizio» ha commentato Stefano Maria Simei, direttore generale di Futura Vacanze.
Obiettivo 2026
Il 2026 vedrà l’operatore continuare nell’avanzamento del piano industriale, puntando meno sul volume d’affari in senso assoluto e sempre più su marginalità, ottimizzazione del prodotto gestito direttamente e ulteriore innovazione tecnologica a supporto del servizio e della gestione interna.
Il disegno strategico comprende inoltre uno sviluppo commerciale strutturato, con l’obiettivo di rafforzare la presenza nei segmenti chiave, diversificare le fonti di ricavo e consolidare un modello di business solido, flessibile e orientato al lungo termine.
[post_title] => Futura Vacanze al giro di boa dei 30 anni: gli obiettivi per il futuro
[post_date] => 2025-12-12T15:00:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765551625000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503568
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dalla personalizzazione resa possibile dall’AI ai nuovi standard operativi di aviation e hospitality: le visioni di Giovanna Manzi e Caroline Schaefer, membri dell’Advisory Board di BIT, mostrano come la tecnologia stia trasformando il turismo.
Nel turismo di oggi, la vera rivoluzione spesso non si vede a colpo d’occhio: scorre nei dati, anticipa i desideri dei viaggiatori e ridisegna ogni gesto del viaggio, dal primo clic fino al ritorno a casa.
Dalla personalizzazione spinta resa possibile dall’AI alle piattaforme che unificano ispirazione, scelta, prenotazione e assistenza, l’innovazione sta trasformando il modo in cui ci muoviamo nel mondo. I CRM evoluti permettono agli operatori di riconoscere il viaggiatore prima ancora che entri in hotel, mentre l’intermodalità treno–aereo semplifica connette i territori anche fuori dai flussi principali. Le nuove interfacce digitali consentono di gestire un viaggio in autonomia e i sistemi predittivi aiutano a prevenire disservizi e ottimizzare carichi, energie, risorse.
È in questo scenario che BIT 2026 – presentata da Fiera Milano da martedì 10 a giovedì 12 febbraio prossimi – porta al centro della discussione le visioni di chi sta guidando queste trasformazioni dentro l’ospitalità e l’aviazione, anche grazie al nuovo Think Tank che sta già facendo dialogare decine di professionisti. Parlando di innovazione, due voci autorevoli del suo Advisory Board raccontano prospettive complementari: Giovanna Manzi, consulente strategica tra ospitalità e innovazione, e Caroline Schaefer, esperta internazionale di aviation con una lunga esperienza nel management dei grandi vettori.
Cambiamenti in atto da tempo, ma che stanno cambiando passo
Guardando all’hôtellerie, per Manzi l’innovazione affonda le radici in una trasformazione iniziata molto prima dell’AI. “Quando ho cominciato, le prenotazioni viaggiavano su telex e microfiche. Poi arrivarono il fax, il booking online, e tutto cambiò”, racconta. Una rivoluzione che ha portato nuove aspettative e standard globali: “L’ospite non confronta più l’hotel di fronte, ma il miglior servizio ricevuto in qualunque parte del mondo”. Da qui, la necessità di processi più efficienti, strutture più performanti e un approccio nuovo al valore: “Hotel più belli, più servizi di qualità e una gestione organizzativa più solida. E questo è possibile solo grazie alla tecnologia”.
Un tema centrale è quello della customer journey personalizzata. Nell’ospitalità, sottolinea Manzi, i CRM evoluti e le piattaforme AI “hanno cambiato il modo di comunicare, analizzare preferenze e costruire percorsi su misura”, con benefici diretti non solo per il cliente ma anche per la sostenibilità dell’impresa: “La velocità con cui l’AI analizza dati e restituisce insight riduce inefficienze, sprechi e costi, aumentando produttività e qualità del servizio”. E non riguarda solo il front office: “Nel back office e nell’HR si gioca una partita decisiva: parliamo del 25–27% dei costi. Le applicazioni AI stanno già ottimizzando processi che prima richiedevano molto più tempo”.
Ma l’innovazione non è mai puramente tecnica: “L’unico vero ostacolo è la paura del cambiamento. Se il clima aziendale non concede l’errore, non può esserci innovazione”, osserva Manzi. La tecnologia, al contrario, può liberare creatività: “Come la burocrazia all’inizio del ’900, standardizza il ripetitivo per lasciare spazio al pensiero strategico. Non sostituisce l’uomo, lo potenzia”.
Una customer journey sempre più accessibile, sostenibile e connessa
Uno sguardo complementare arriva dall’aviazione. Per Schaefer, oggi la customer journey “ruota intorno a tre parole chiave: accessibilità, sostenibilità e connettività strategica”. La capacità aerea, le rotte e le alleanze definiscono il modo in cui le destinazioni crescono: “Dove vola un aereo, arrivano i flussi, si generano investimenti e si attivano sinergie pubblico-private”. E la tecnologia amplifica queste dinamiche: l’intermodalità treno–aereo e i network globali “distribuiscono i flussi, valorizzano territori secondari e migliorano l’esperienza complessiva”.
Sulla customer experience, Schaefer insiste su un equilibrio fondamentale: “La vera innovazione è quella che semplifica e personalizza”. Standard come l’NDC permettono a compagnie e agenzie “di proporre offerte più trasparenti, aggiornate in tempo reale e costruite sulle esigenze del viaggiatore”. Allo stesso modo, le piattaforme digitali di self-service “danno al passeggero autonomia in ogni fase, aumentando flessibilità e riducendo attese”. Ma resta centrale l’elemento umano: “L’assistenza proattiva, anche con supporto AI, funziona solo se c’è capacità di ascolto, empatia e chiarezza nei valori”.
Il ruolo della tecnologia è quindi duplice: abilitare nuovi modelli di business e, allo stesso tempo, consolidare la fiducia del viaggiatore. In aviation, questo tocca anche la sostenibilità: “Efficienza operativa, carburanti sostenibili e partnership di filiera sono oggi prerequisiti reputazionali”. Chi investe realmente in queste leve “genera valore condiviso e migliora la percezione del territorio”.
In BIT 2026, questa visione trasversale dell’innovazione trova la sua espressione più ampia nel Travel Makers Fest, il cuore concettuale della manifestazione. Un programma di tre giorni distribuito in sei piazze integrate nel layout espositivo con centinaia di appuntamenti all’insegna del tema Costruire ponti. Immaginare nuovi ecosistemi, che interpreta l’innovazione come capacità di superare confini geografici, culturali e mentali per dare vita a nuovi modi di progettare il viaggio.
Piena centralità all’innovazione anche nel percorso espositivo con l’Innovation District, dedicato alle tecnologie e ai servizi ad alto valore aggiunto, e negli strumenti digitali della manifestazione: la Digital Platform, attiva tutto l’anno, permette agli operatori di creare un’agenda personalizzata, dialogare con gli espositori via chat, prenotare incontri, consultare cataloghi multimediali e seguire il programma dei talk e delle arene tematiche. Tecnologia, dati e nuovi modelli di relazione ridisegnano dunque l’esperienza turistica. Ma è nelle persone che si misura la qualità del cambiamento. BIT 2026 raccoglie questa sfida: fare della manifestazione un luogo dove dialogano innovazione e capitale umano, creando un ecosistema capace di guidare la trasformazione del settore.
bit.fieramilano.it/
Appuntamento a Fiera Milano, quartiere di Rho, da martedì 10 a giovedì 12 febbraio 2026.
[post_title] => Innovazione, dati e customer journey: a BIT 2026 si ridisegna l’esperienza del viaggiatore
[post_date] => 2025-12-12T13:19:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => informazione-pr
[1] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Informazione PR
[1] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765545593000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503769
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si chiama Brusk la grande open house destinata a diventare il polo innovativo del futuro Bruges Museum Quarter e a ridefinire il modo in cui la città contamina la propria eredità storico-artistica con le visioni più avanguardistiche della creatività contemporanea.
Dal nome che è un acronimo, in linea con la passione nordica per le abbreviazioni, Brusk ha infinite possibilità di significato - “Stimolo artistico di Bruges”, “Galleria d’arte urbana”, “Centro d’arte di Bruges” - e racchiude l’idea di uno spazio in cui il patrimonio dei Maestri Fiamminghi dialoga costantemente con le più avanzate forme di ricerca creativa.
Progettato con tecnologie sostenibili dagli studi Robbrecht and Daem Architects e Olivier Salens Architects per essere in armonia con il paesaggio esistente, si sviluppa su due livelli: al piano terra, in uno spazio aperto che dialoga con il suo esterno, un community space - con reception, bookshop e caffetteria - e un auditorium con un ricco programma di spettacoli, conferenze ed eventi accoglieranno un pubblico variegato e internazionale. La luce naturale, che illumina la grande scala centrale, conduce poi al primo piano, dove le maestose campate di 13,75 metri delle due sale espositive ospiteranno le esperienze culturali e artistiche del nuovo polo, la cui inaugurazione è prevista per l’8 maggio 2026.
A segnare l’avvio ufficiale del programma due mostre che ne rendono subito chiara la direzione artistica: radicare la città nel proprio passato globale, aprirla all’innovazione tecnologica e ampliare lo sguardo alla creatività contemporanea e alla sua interpretazione delle sfide del presente.
Si parte con il debutto assoluto, in Belgio, di Refik Anadol, artista turco-americano pioniere nell’arte digitale e noto in tutto il mondo per le sue installazioni immersive basate sull’intelligenza artificiale. Per BRUSK Anadol realizza una nuova opera – in mostra fino all’8 novembre 2026 - generata dai dati relativi a Bruges (dalle reti medievali, alle strutture architettoniche, alle ricche collezioni d'arte della città) e pensata per esplorare la relazione tra esseri umani, sistemi digitali ed etica dei dati.
L’esposizione “Bigger Picture” - in mostra fino al 6 settembre 2026 - offre invece una rilettura straordinaria del periodo medievale di Bruges grazie allo storico britannico e professore dell’università di Oxorfd Peter Frankopan, attraverso un percorso in cinque capitoli.
Con Brusk e con l'apertura del centro di ricerca Bron lo scorso novembre, Bruges rafforza la propria vocazione culturale intrecciando studio, sperimentazione e tutela del patrimonio. In una città in cui canali, torri e vicoli raccontano secoli di storia, il nuovo polo si fa portatore di uno sguardo più ampio: sulla città, sul suo ruolo nel mondo e sulle forme con cui l’arte continua a reinventarlo.
[post_title] => Il 2026 di Bruges nel segno dell'arte comincia con l'apertura di Brusk
[post_date] => 2025-12-12T13:16:34+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765545394000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503732
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Luigi Fusco, ceo di Raro Realty, marchio appartenente al gruppo Nicolaus, ha ricevuto il riconoscimento ai “fantastici quattro del settore”, che celebra le personalità capaci di distinguersi nell’ultimo anno per impatto, metodo e contributo innovativo al comparto del real estate italiano.
Il premio è stato assegnato durante l'edizione 2025 di "Sinergie", evento che quest'anno aveva come tematica centrale Visione. L’incontro tra operatori indipendenti, imprenditori, analisti e professionisti ha evidenziato il ruolo crescente della qualità del servizio, dell’etica professionale e della capacità di interpretare un mercato sempre più orientato all’esperienza.
In questo contesto, il riconoscimento conferito a Luigi Fusco valorizza non solo il percorso individuale, ma anche la credibilità del modello Raro Realty, real estate del gruppo Nicolaus. Un riconoscimento per la capacità di esprimere eccellenza creando un modello anche in funzione della valorizzazione del territorio.
La motivazione ufficiale sottolinea il posizionamento di Luigi Fusco nel mercato di pregio per “aver portato nel Sud Italia un modello credibile nel segmento high-end, con attenzione a etica, relazione e apertura internazionale. Ha saputo trasformare il pregio in competenza reale, valorizzando un territorio pieno di potenziale”.
«Chi opera nel real estate di pregio - ha detto Fusco - sa che il valore autentico non risiede soltanto nei materiali o nelle metrature, ma nella cura, nella sensibilità e nella capacità di creare un’esperienza. Nel segmento high-end, l’eccellenza si misura nell’attenzione ai dettagli e nella coerenza con cui si scelgono qualità, etica e responsabilità. È un mercato che richiede competenze profonde e una relazione autentica con le persone e con il territorio. Se oggi Raro Realty è riconosciuta come modello credibile nel panorama italiano, è perché abbiamo scelto di trasformare il pregio in competenza reale, offrendo un servizio capace di accompagnare il cliente non solo nella valutazione di un immobile, ma nella costruzione dell’emozione che desidera vivere».
[post_title] => Raro Realty: Luigi Fusco premiato per il modello di sviluppo sul territorio
[post_date] => 2025-12-12T11:05:39+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765537539000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503702
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Gnv Virgo, prima unità della compagnia alimentata a gas naturale liquefatto, è stata ufficialmente presentata durante un grande evento svoltosi nel porto di Palermo.
[caption id="attachment_503709" align="alignleft" width="450"] Pierfrancesco Vago[/caption]
L’evento segna un importante passo avanti nel percorso di decarbonizzazione del trasporto marittimo passeggeri nazionale: Gnv Virgo è infatti il primo traghetto italiano di lunga percorrenza a gnl, un nuovo riferimento per innovazione e sostenibilità nel settore.
La scelta di tenere la cerimonia a Palermo conferma il profondo legame tra Gnv e la città. La rotta Genova-Palermo è la prima e storica linea con cui la compagnia ha avviato le proprie attività: un rapporto che continua a rinnovarsi attraverso investimenti concreti e una presenza stabile sul territorio. C
Sul fronte tecnologico, Gnv Virgo integra le soluzioni ambientali più avanzate. La nave dispone di oltre 420 cabine, può accogliere 1.785 passeggeri e offre una capacità di carico di 2.770 metri lineari.
[caption id="attachment_503710" align="alignleft" width="200"] Matteo Catani[/caption]
Cerimonia
La cerimonia, condotta da Giuseppe Fiorello, si è svolta sulla banchina, a pochi metri da Gnv Virgo. A fare da madrina è stata Federica Pellegrini, leggenda del nuoto italiano. A impreziosire la serata, l’esibizione di Eleonora Abbagnato, étoile del Balletto dell’Opéra di Parigi e direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma.
All’evento, oltre al presidente esecutivo Pierfrancesco Vago e all’amministratore delegato della compagnia, Matteo Catani, erano presenti altri esponenti del gruppo Msc e diversi rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali.
«Il battesimo di Gnv Virgo segna un passaggio fondamentale nel percorso di rinnovamento e decarbonizzazione della nostra flotta. Virgo è oggi il traghetto tecnologicamente ed ambientalmente più avanzato del Paese e, grazie al recente rifornimento di bio-gnl, ha già navigato con emissioni nette pari a zero, anticipando di oltre vent’anni gli obiettivi europei» ha commentato Pierfrancesco Vago.
«Il battesimo di Gnv Virgo rappresenta un momento storico per la nostra compagnia e per la navigazione italiana: la prima nave a gnl segna un avanzamento concreto verso operazioni più sostenibili e tecnologicamente all’avanguardia. La Sicilia, territorio centrale per le nostre operazioni, continua a essere al centro dei nostri investimenti, con l’arrivo delle unità più moderne della flotta. Per sostenere questa crescita è però fondamentale che anche lo sviluppo portuale proceda nella stessa direzione: servono spazi adeguati, infrastrutture moderne e aree operative efficienti, elementi essenziali per garantire qualità e competitività. La collaborazione tra istituzioni, autorità portuali e operatori privati sarà decisiva»ha ggiunto Matteo Catani.
Il piano a lungo termine
Gnv Virgo rappresenta solo l’ultima tappa di un più ampio piano di rinnovamento della flotta. Entro pochi mesi entrerà in servizio, infatti, la nuova Gnv Aurora, anch’essa alimentata a gnl, mentre entro il 2030 la compagnia prenderà in consegna altre quattro nuove unità a gnl. Parallelamente, Gnv sta esplorando soluzioni a lungo termine come il biognl, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione internazionale e con il percorso europeo verso una mobilità marittima sempre più sostenibile.
Il piano complessivo permetterà alla compagnia di aumentare sensibilmente la capacità offerta e di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale delle proprie operazioni. Si tratta di un importante programma di rinnovamento – per un totale di otto nuove unità – che richiede oltre 1,2 miliardo di euro di investimenti e che porterà in soli cinque anni a un significativo incremento (+60%) del tonnellaggio della flotta di Gnv.
Secondo le stime, l’attività di Gnv genera ogni anno oltre 1,5 miliardi di euro sull’economia italiana. I passeggeri – circa 2,5 milioni nel 2025 – producono un valore aggiunto per il turismo che supera 900 milioni di euro, mentre le merci trasportate, per un controvalore di oltre 8,5 miliardi di euro, costituiscono un importante volano per i territori. In particolare, il porto di Palermo rappresenta un hub centrale per la compagnia, con una movimentazione nell’ultimo anno di oltre 750.000 passeggeri e circa 1,7 milioni di metri lineari di merci (+16% vs 2024).
[gallery ids="503720,503721,503722,503723,503724,503725"]
[post_title] => Gnv Virgo battezzata a Palermo: è il primo traghetto italiano a gnl
[post_date] => 2025-12-12T10:42:34+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
[1] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
[1] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765536154000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503698
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Attesa in casa Eva Air per il prossimo 16 gennaio 2026, quando i collegamenti da Milano Malpensa per Taipei diverranno giornalieri.
Intanto, come racconta Eric Hsueh, general manager della filiale italiana del vettore di Taiwan, il bilancio del 2025 è positivo e "così come quello del triennio 2022-2025 che ha visto una rapida crescita nel mercato Italia (...) ma soprattutto siamo estremamente orgogliosi di annunciare il volo giornaliero che collegherà l’Italia a Taiwan da gennaio in poi e che soddisfa la crescente domanda del mercato e conferma la nostra volontà di investire in Italia con una nuova proposta di alto livello. Il nuovo volo diretto tra Milano-Malpensa e Taipei offrirà ai nostri passeggeri un collegamento comodo e quotidiano per Taiwan e una connessione altrettanto confortevole e immediata per tutte le destinazioni asiatiche che fanno parte del nostro ampio network”.
“Questa rotta rappresenta un passo significativo nel potenziamento della nostra connettività intercontinentale e conferma il ruolo sempre più centrale di Malpensa come porta d’accesso verso l’Asia - aggiunge Aldo Schmid, head of Aviation Business Development Sea Aeroporti di Milano - La decisione della compagnia di consolidare la propria presenza su Milano è un chiaro segnale della solidità del mercato italiano e dell’attrattività di Milano come destinazione e punto di origine di rilevanti flussi di traffico sia passeggeri che merci. Il nuovo volo contribuirà a potenziare non solo i flussi turistici e business tra Italia e Taiwan, ma anche le opportunità di scambio culturale e commerciale tra due economie fortemente dinamiche”.
Il Boeing 787-9 impiegato sulla rotta sarà come sempre configurato su tre classi: Economy, Premium Economy e Royal Laurel.
[post_title] => Eva Air: conto alla rovescia per il potenziamento dei voli sulla Milano-Taipei
[post_date] => 2025-12-12T09:21:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765531286000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503694
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cambi al vertice di Eurowings e SunExpress: Max Kownatzki (53), attualmente ceo di SunExpress, assumerà il ruolo di amministratore delegato di Eurowings il 1° febbraio 2026; succede a Jens Bischof, che lascerà il consiglio di amministrazione alla fine dell'anno dopo oltre cinque anni alla guida del vettore e oltre 35 anni in posizioni dirigenziali all'interno del Gruppo Lufthansa.
Marcus Schnabel (45), oggi responsabile delle operazioni di terra per Lufthansa Airlines a Monaco di Baviera, succederà a Max Kownatzki e assumerà la carica di ceo di SunExpress, dal 1° febbraio 2026.
"Jens Bischof ha plasmato e fatto progredire in modo significativo Eurowings negli ultimi cinque anni - ha commentato Carsten Spohr, presidente del consiglio di amministrazione di Deutsche Lufthansa AG -. Ha trasformato la compagnia aerea nel principale vettore leisure della Germania nel mercato altamente competitivo dei voli point-to-point, riposizionandola al contempo come vettore europeo con basi internazionali. Sotto la sua guida, Eurowings ha intrapreso con successo il percorso verso la redditività.
Con Max Kownatzki, acquisiamo un top manager per Eurowings che continuerà il percorso di successo dell'azienda. La sua esperienza come ceo di SunExpress, la sua lungimiranza strategica e i suoi elevati standard di eccellenza operativa lo rendono il candidato ideale per questo ruolo.
[caption id="attachment_503696" align="alignright" width="450"] Marcus Schnabel, nuovo ceo di SunExpress[/caption]
Marcus Schnabel apporta le competenze necessarie e la spinta imprenditoriale di un manager esperto nel settore aereo per guidare SunExpress in una fase cruciale della sua crescita. Sono certo che continuerà con successo lo sviluppo strategico e operativo della compagnia aerea.
Sono particolarmente lieto che siamo in grado di ricoprire queste posizioni di leadership strategicamente importanti all'interno del Gruppo Lufthansa attingendo dalle nostre stesse fila".
[post_title] => Gruppo Lufhansa: nuovi ceo alla guida di Eurowings e SunExpress
[post_date] => 2025-12-12T09:05:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765530313000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503655
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Egyptair debutta all'aeroporto di Venezia il prossimo 29 giugno 2026 con un collegamento verso Il Cairo. La nuova rotta sarà operata con due voli alla settimana, inizialmente il venerdì e il lunedì. La tratta sarà operata con uno dei nuovi aeromobili che il vettore riceverà nei prossimi mesi da Boeing e Airbus per supportarla nello sviluppo internazionale.
“L’apertura della rotta Venezia-Il Cairo è un passo importante per rafforzare la nostra presenza in Europa e per offrire ai viaggiatori italiani un accesso diretto e comodo alla capitale egiziana - ha dichiarato Salah Tawfik, general manager Italia e Malta di Egyptair -. Siamo riconoscenti a Save che ci ha permesso di poter espandere le nostre operazioni in un’area dell’Italia così strategica per noi. Non vediamo l’ora di accogliere i passeggeri a bordo dei nostri nuovi aerei e di accompagnarli alla scoperta delle bellezze e delle opportunità che l’Egitto e Venezia hanno da offrire.”
“Con Egyptair abbiamo instaurato fin da subito una stretta collaborazione che ha portato al raggiungimento di questo importante obiettivo -, ha affermato Camillo Bozzolo, direttore sviluppo aviation del Gruppo Save -. La compagnia di bandiera egiziana, attraverso il suo hub de Il Cairo, garantisce connessioni sull’intera Africa, il continente in più rapida crescita negli ultimi dodici mesi, che al Marco Polo si traduce in un incremento del traffico del 16%. La capitale egiziana, porta naturale verso il Medio Oriente e il Subcontinente indiano, svolge un ruolo cruciale a favore delle imprese, del turismo e dei flussi vfr del nostro territorio”.
[post_title] => Egyptair sbarca a Venezia il prossimo giugno con due voli settimanali per Il Cairo
[post_date] => 2025-12-11T11:51:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765453917000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503642
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Tenne Lodges & Chalets di Racines invita a sfogliare il tradizionale calendario dell'avvento, perché è proprio in questo che si trova il regalo che ha deciso di proporre ai suoi ospiti. La promozione flash pensata per il mese di dicembre offre un soggiorno di quattro notti al prezzo di tre.
La stagione è iniziata in piena regola con la neve abbondante: tutto è pronto per una vacanza all’insegna di sport, lusso e relax tra le montagne dell’Alto Adige.
La proposta è valida per soggiorni di quattro notti, precisamente dal 14 al 18 o dal 20 al 24 dicembre 2025, che sono in promozione speciale: chi sceglie il Tenne Lodges & Chalets ha in regalo una notte di vacanza.
Una giornata in più nella quale trascorrere piacevoli momenti sulle piste, lasciarsi avvolgere dal piacere di un massaggio o di una sauna calda nella Spa, viziare il palato al ristorante con i manicaretti proposti dallo chef e ispirati alla tradizione e alla stagione. Questo è anche il periodo dei mercatini natalizi, e quello della vicina Vipiteno, allestito nella piazza centrale del borgo dominato dall’antica Torre dei Dodici, è uno dei più suggestivi dell’intero arco alpino.
[post_title] => Tenne Lodges & Chalets, nuova promozione tra relax e mercatini di Natale
[post_date] => 2025-12-11T11:28:42+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765452522000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "espansione air dolomiti ruolo sempre piu centrale nel gruppo lufthansa"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":92,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2222,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503766","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 2025 segna il trentennale di Futura Vacanze e per il tour operator va chiudendosi con risultati di business solidi e con un’intensa attività progettuale e organizzativa. Il bilancio dell’anno mette in evidenza la crescita della proposta Futura Club, con l’ingresso nella programmazione di nuove strutture in Italia e all’estero, l’ampliamento del prodotto mare – con un focus mirato anche sull’offerta invernale - e il rilancio del prodotto montagna. Il ritorno della montagna – sia in estate sia in inverno – all’interno della programmazione ha una valenza strategica ed è funzionale a rafforzare la presenza del marchio anche in quota, rinnovando un segmento storicamente legato alle origini dell’operatore.\r\nLa diversificazione dell’offerta è stata accompagnata da un consolidamento organizzativo, con l’inserimento di nuove figure professionali, strategiche per il rafforzamento dei processi di innovazione, l’implementazione di processi e applicativi che si avvalgono dei sistemi di AI per l'efficientamento delle attività ed il miglioramento dei risultati aziendali e lo sviluppo commerciale. Asset centrali per la strategia di crescita sono stati la formazione e la valorizzazione delle risorse: in quest’ottica nel 2025 ha preso il via la prima edizione della Futura Club Academy, progetto formativo che ha coinvolto oltre 480 professionisti tra staff di villaggi, sede centrale e società di gestione alberghiera.\r\nParallelamente, l’azienda ha investito nel coinvolgimento diretto della distribuzione, organizzando 12 educational in Italia e all’estero con la partecipazione di oltre 250 agenti. Il focus sulle attività digital è stato ulteriormente rafforzato, con operazioni di engagement come il concorso social 5 anni in vacanza con Futura, che ha fatto registrare un’ampia partecipazione, e una content creation orientata al racconto autentico della vita nei resort e nei villaggi.\r\n«La vittoria agli Italian Tourism Awards è un motivo di grande soddisfazione in un anno già ricco di traguardi, numerici e strategici. Per noi rappresenta il risultato del lavoro di un team appassionato e professionale, un segnale di fiducia verso il percorso che stiamo portando avanti insieme e un incoraggiamento a proseguire sul fronte dell’innovazione, dello sviluppo dell’offerta e della qualità del servizio» ha commentato Stefano Maria Simei, direttore generale di Futura Vacanze.\r\n\r\nObiettivo 2026\r\nIl 2026 vedrà l’operatore continuare nell’avanzamento del piano industriale, puntando meno sul volume d’affari in senso assoluto e sempre più su marginalità, ottimizzazione del prodotto gestito direttamente e ulteriore innovazione tecnologica a supporto del servizio e della gestione interna.\r\nIl disegno strategico comprende inoltre uno sviluppo commerciale strutturato, con l’obiettivo di rafforzare la presenza nei segmenti chiave, diversificare le fonti di ricavo e consolidare un modello di business solido, flessibile e orientato al lungo termine.","post_title":"Futura Vacanze al giro di boa dei 30 anni: gli obiettivi per il futuro","post_date":"2025-12-12T15:00:25+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765551625000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503568","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dalla personalizzazione resa possibile dall’AI ai nuovi standard operativi di aviation e hospitality: le visioni di Giovanna Manzi e Caroline Schaefer, membri dell’Advisory Board di BIT, mostrano come la tecnologia stia trasformando il turismo.\r\n\r\nNel turismo di oggi, la vera rivoluzione spesso non si vede a colpo d’occhio: scorre nei dati, anticipa i desideri dei viaggiatori e ridisegna ogni gesto del viaggio, dal primo clic fino al ritorno a casa.\r\n\r\nDalla personalizzazione spinta resa possibile dall’AI alle piattaforme che unificano ispirazione, scelta, prenotazione e assistenza, l’innovazione sta trasformando il modo in cui ci muoviamo nel mondo. I CRM evoluti permettono agli operatori di riconoscere il viaggiatore prima ancora che entri in hotel, mentre l’intermodalità treno–aereo semplifica connette i territori anche fuori dai flussi principali. Le nuove interfacce digitali consentono di gestire un viaggio in autonomia e i sistemi predittivi aiutano a prevenire disservizi e ottimizzare carichi, energie, risorse.\r\n\r\nÈ in questo scenario che BIT 2026 – presentata da Fiera Milano da martedì 10 a giovedì 12 febbraio prossimi – porta al centro della discussione le visioni di chi sta guidando queste trasformazioni dentro l’ospitalità e l’aviazione, anche grazie al nuovo Think Tank che sta già facendo dialogare decine di professionisti. Parlando di innovazione, due voci autorevoli del suo Advisory Board raccontano prospettive complementari: Giovanna Manzi, consulente strategica tra ospitalità e innovazione, e Caroline Schaefer, esperta internazionale di aviation con una lunga esperienza nel management dei grandi vettori.\r\n\r\nCambiamenti in atto da tempo, ma che stanno cambiando passo\r\n\r\nGuardando all’hôtellerie, per Manzi l’innovazione affonda le radici in una trasformazione iniziata molto prima dell’AI. “Quando ho cominciato, le prenotazioni viaggiavano su telex e microfiche. Poi arrivarono il fax, il booking online, e tutto cambiò”, racconta. Una rivoluzione che ha portato nuove aspettative e standard globali: “L’ospite non confronta più l’hotel di fronte, ma il miglior servizio ricevuto in qualunque parte del mondo”. Da qui, la necessità di processi più efficienti, strutture più performanti e un approccio nuovo al valore: “Hotel più belli, più servizi di qualità e una gestione organizzativa più solida. E questo è possibile solo grazie alla tecnologia”.\r\n\r\nUn tema centrale è quello della customer journey personalizzata. Nell’ospitalità, sottolinea Manzi, i CRM evoluti e le piattaforme AI “hanno cambiato il modo di comunicare, analizzare preferenze e costruire percorsi su misura”, con benefici diretti non solo per il cliente ma anche per la sostenibilità dell’impresa: “La velocità con cui l’AI analizza dati e restituisce insight riduce inefficienze, sprechi e costi, aumentando produttività e qualità del servizio”. E non riguarda solo il front office: “Nel back office e nell’HR si gioca una partita decisiva: parliamo del 25–27% dei costi. Le applicazioni AI stanno già ottimizzando processi che prima richiedevano molto più tempo”.\r\n\r\nMa l’innovazione non è mai puramente tecnica: “L’unico vero ostacolo è la paura del cambiamento. Se il clima aziendale non concede l’errore, non può esserci innovazione”, osserva Manzi. La tecnologia, al contrario, può liberare creatività: “Come la burocrazia all’inizio del ’900, standardizza il ripetitivo per lasciare spazio al pensiero strategico. Non sostituisce l’uomo, lo potenzia”.\r\n\r\nUna customer journey sempre più accessibile, sostenibile e connessa\r\n\r\nUno sguardo complementare arriva dall’aviazione. Per Schaefer, oggi la customer journey “ruota intorno a tre parole chiave: accessibilità, sostenibilità e connettività strategica”. La capacità aerea, le rotte e le alleanze definiscono il modo in cui le destinazioni crescono: “Dove vola un aereo, arrivano i flussi, si generano investimenti e si attivano sinergie pubblico-private”. E la tecnologia amplifica queste dinamiche: l’intermodalità treno–aereo e i network globali “distribuiscono i flussi, valorizzano territori secondari e migliorano l’esperienza complessiva”.\r\n\r\nSulla customer experience, Schaefer insiste su un equilibrio fondamentale: “La vera innovazione è quella che semplifica e personalizza”. Standard come l’NDC permettono a compagnie e agenzie “di proporre offerte più trasparenti, aggiornate in tempo reale e costruite sulle esigenze del viaggiatore”. Allo stesso modo, le piattaforme digitali di self-service “danno al passeggero autonomia in ogni fase, aumentando flessibilità e riducendo attese”. Ma resta centrale l’elemento umano: “L’assistenza proattiva, anche con supporto AI, funziona solo se c’è capacità di ascolto, empatia e chiarezza nei valori”.\r\n\r\nIl ruolo della tecnologia è quindi duplice: abilitare nuovi modelli di business e, allo stesso tempo, consolidare la fiducia del viaggiatore. In aviation, questo tocca anche la sostenibilità: “Efficienza operativa, carburanti sostenibili e partnership di filiera sono oggi prerequisiti reputazionali”. Chi investe realmente in queste leve “genera valore condiviso e migliora la percezione del territorio”.\r\n\r\nIn BIT 2026, questa visione trasversale dell’innovazione trova la sua espressione più ampia nel Travel Makers Fest, il cuore concettuale della manifestazione. Un programma di tre giorni distribuito in sei piazze integrate nel layout espositivo con centinaia di appuntamenti all’insegna del tema Costruire ponti. Immaginare nuovi ecosistemi, che interpreta l’innovazione come capacità di superare confini geografici, culturali e mentali per dare vita a nuovi modi di progettare il viaggio.\r\n\r\nPiena centralità all’innovazione anche nel percorso espositivo con l’Innovation District, dedicato alle tecnologie e ai servizi ad alto valore aggiunto, e negli strumenti digitali della manifestazione: la Digital Platform, attiva tutto l’anno, permette agli operatori di creare un’agenda personalizzata, dialogare con gli espositori via chat, prenotare incontri, consultare cataloghi multimediali e seguire il programma dei talk e delle arene tematiche. Tecnologia, dati e nuovi modelli di relazione ridisegnano dunque l’esperienza turistica. Ma è nelle persone che si misura la qualità del cambiamento. BIT 2026 raccoglie questa sfida: fare della manifestazione un luogo dove dialogano innovazione e capitale umano, creando un ecosistema capace di guidare la trasformazione del settore.\r\n\r\nbit.fieramilano.it/\r\nAppuntamento a Fiera Milano, quartiere di Rho, da martedì 10 a giovedì 12 febbraio 2026.\r\n\r\n ","post_title":"Innovazione, dati e customer journey: a BIT 2026 si ridisegna l’esperienza del viaggiatore","post_date":"2025-12-12T13:19:53+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1765545593000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503769","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama Brusk la grande open house destinata a diventare il polo innovativo del futuro Bruges Museum Quarter e a ridefinire il modo in cui la città contamina la propria eredità storico-artistica con le visioni più avanguardistiche della creatività contemporanea.\r\n\r\nDal nome che è un acronimo, in linea con la passione nordica per le abbreviazioni, Brusk ha infinite possibilità di significato - “Stimolo artistico di Bruges”, “Galleria d’arte urbana”, “Centro d’arte di Bruges” - e racchiude l’idea di uno spazio in cui il patrimonio dei Maestri Fiamminghi dialoga costantemente con le più avanzate forme di ricerca creativa.\r\n\r\nProgettato con tecnologie sostenibili dagli studi Robbrecht and Daem Architects e Olivier Salens Architects per essere in armonia con il paesaggio esistente, si sviluppa su due livelli: al piano terra, in uno spazio aperto che dialoga con il suo esterno, un community space - con reception, bookshop e caffetteria - e un auditorium con un ricco programma di spettacoli, conferenze ed eventi accoglieranno un pubblico variegato e internazionale. La luce naturale, che illumina la grande scala centrale, conduce poi al primo piano, dove le maestose campate di 13,75 metri delle due sale espositive ospiteranno le esperienze culturali e artistiche del nuovo polo, la cui inaugurazione è prevista per l’8 maggio 2026.\r\n\r\nA segnare l’avvio ufficiale del programma due mostre che ne rendono subito chiara la direzione artistica: radicare la città nel proprio passato globale, aprirla all’innovazione tecnologica e ampliare lo sguardo alla creatività contemporanea e alla sua interpretazione delle sfide del presente.\r\n\r\nSi parte con il debutto assoluto, in Belgio, di Refik Anadol, artista turco-americano pioniere nell’arte digitale e noto in tutto il mondo per le sue installazioni immersive basate sull’intelligenza artificiale. Per BRUSK Anadol realizza una nuova opera – in mostra fino all’8 novembre 2026 - generata dai dati relativi a Bruges (dalle reti medievali, alle strutture architettoniche, alle ricche collezioni d'arte della città) e pensata per esplorare la relazione tra esseri umani, sistemi digitali ed etica dei dati.\r\n\r\nL’esposizione “Bigger Picture” - in mostra fino al 6 settembre 2026 - offre invece una rilettura straordinaria del periodo medievale di Bruges grazie allo storico britannico e professore dell’università di Oxorfd Peter Frankopan, attraverso un percorso in cinque capitoli.\r\n\r\nCon Brusk e con l'apertura del centro di ricerca Bron lo scorso novembre, Bruges rafforza la propria vocazione culturale intrecciando studio, sperimentazione e tutela del patrimonio. In una città in cui canali, torri e vicoli raccontano secoli di storia, il nuovo polo si fa portatore di uno sguardo più ampio: sulla città, sul suo ruolo nel mondo e sulle forme con cui l’arte continua a reinventarlo.","post_title":"Il 2026 di Bruges nel segno dell'arte comincia con l'apertura di Brusk","post_date":"2025-12-12T13:16:34+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1765545394000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503732","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Luigi Fusco, ceo di Raro Realty, marchio appartenente al gruppo Nicolaus, ha ricevuto il riconoscimento ai “fantastici quattro del settore”, che celebra le personalità capaci di distinguersi nell’ultimo anno per impatto, metodo e contributo innovativo al comparto del real estate italiano.\r\nIl premio è stato assegnato durante l'edizione 2025 di \"Sinergie\", evento che quest'anno aveva come tematica centrale Visione. L’incontro tra operatori indipendenti, imprenditori, analisti e professionisti ha evidenziato il ruolo crescente della qualità del servizio, dell’etica professionale e della capacità di interpretare un mercato sempre più orientato all’esperienza.\r\nIn questo contesto, il riconoscimento conferito a Luigi Fusco valorizza non solo il percorso individuale, ma anche la credibilità del modello Raro Realty, real estate del gruppo Nicolaus. Un riconoscimento per la capacità di esprimere eccellenza creando un modello anche in funzione della valorizzazione del territorio.\r\nLa motivazione ufficiale sottolinea il posizionamento di Luigi Fusco nel mercato di pregio per “aver portato nel Sud Italia un modello credibile nel segmento high-end, con attenzione a etica, relazione e apertura internazionale. Ha saputo trasformare il pregio in competenza reale, valorizzando un territorio pieno di potenziale”.\r\n\r\n«Chi opera nel real estate di pregio - ha detto Fusco - sa che il valore autentico non risiede soltanto nei materiali o nelle metrature, ma nella cura, nella sensibilità e nella capacità di creare un’esperienza. Nel segmento high-end, l’eccellenza si misura nell’attenzione ai dettagli e nella coerenza con cui si scelgono qualità, etica e responsabilità. È un mercato che richiede competenze profonde e una relazione autentica con le persone e con il territorio. Se oggi Raro Realty è riconosciuta come modello credibile nel panorama italiano, è perché abbiamo scelto di trasformare il pregio in competenza reale, offrendo un servizio capace di accompagnare il cliente non solo nella valutazione di un immobile, ma nella costruzione dell’emozione che desidera vivere».\r\n","post_title":"Raro Realty: Luigi Fusco premiato per il modello di sviluppo sul territorio","post_date":"2025-12-12T11:05:39+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765537539000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503702","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gnv Virgo, prima unità della compagnia alimentata a gas naturale liquefatto, è stata ufficialmente presentata durante un grande evento svoltosi nel porto di Palermo.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_503709\" align=\"alignleft\" width=\"450\"] Pierfrancesco Vago[/caption]\r\nL’evento segna un importante passo avanti nel percorso di decarbonizzazione del trasporto marittimo passeggeri nazionale: Gnv Virgo è infatti il primo traghetto italiano di lunga percorrenza a gnl, un nuovo riferimento per innovazione e sostenibilità nel settore.\r\nLa scelta di tenere la cerimonia a Palermo conferma il profondo legame tra Gnv e la città. La rotta Genova-Palermo è la prima e storica linea con cui la compagnia ha avviato le proprie attività: un rapporto che continua a rinnovarsi attraverso investimenti concreti e una presenza stabile sul territorio. C\r\nSul fronte tecnologico, Gnv Virgo integra le soluzioni ambientali più avanzate. La nave dispone di oltre 420 cabine, può accogliere 1.785 passeggeri e offre una capacità di carico di 2.770 metri lineari.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_503710\" align=\"alignleft\" width=\"200\"] Matteo Catani[/caption]\r\nCerimonia\r\nLa cerimonia, condotta da Giuseppe Fiorello, si è svolta sulla banchina, a pochi metri da Gnv Virgo. A fare da madrina è stata Federica Pellegrini, leggenda del nuoto italiano. A impreziosire la serata, l’esibizione di Eleonora Abbagnato, étoile del Balletto dell’Opéra di Parigi e direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma.\r\nAll’evento, oltre al presidente esecutivo Pierfrancesco Vago e all’amministratore delegato della compagnia, Matteo Catani, erano presenti altri esponenti del gruppo Msc e diversi rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali.\r\n«Il battesimo di Gnv Virgo segna un passaggio fondamentale nel percorso di rinnovamento e decarbonizzazione della nostra flotta. Virgo è oggi il traghetto tecnologicamente ed ambientalmente più avanzato del Paese e, grazie al recente rifornimento di bio-gnl, ha già navigato con emissioni nette pari a zero, anticipando di oltre vent’anni gli obiettivi europei» ha commentato Pierfrancesco Vago.\r\n«Il battesimo di Gnv Virgo rappresenta un momento storico per la nostra compagnia e per la navigazione italiana: la prima nave a gnl segna un avanzamento concreto verso operazioni più sostenibili e tecnologicamente all’avanguardia. La Sicilia, territorio centrale per le nostre operazioni, continua a essere al centro dei nostri investimenti, con l’arrivo delle unità più moderne della flotta. Per sostenere questa crescita è però fondamentale che anche lo sviluppo portuale proceda nella stessa direzione: servono spazi adeguati, infrastrutture moderne e aree operative efficienti, elementi essenziali per garantire qualità e competitività. La collaborazione tra istituzioni, autorità portuali e operatori privati sarà decisiva»ha ggiunto Matteo Catani.\r\n\r\nIl piano a lungo termine\r\nGnv Virgo rappresenta solo l’ultima tappa di un più ampio piano di rinnovamento della flotta. Entro pochi mesi entrerà in servizio, infatti, la nuova Gnv Aurora, anch’essa alimentata a gnl, mentre entro il 2030 la compagnia prenderà in consegna altre quattro nuove unità a gnl. Parallelamente, Gnv sta esplorando soluzioni a lungo termine come il biognl, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione internazionale e con il percorso europeo verso una mobilità marittima sempre più sostenibile.\r\nIl piano complessivo permetterà alla compagnia di aumentare sensibilmente la capacità offerta e di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale delle proprie operazioni. Si tratta di un importante programma di rinnovamento – per un totale di otto nuove unità – che richiede oltre 1,2 miliardo di euro di investimenti e che porterà in soli cinque anni a un significativo incremento (+60%) del tonnellaggio della flotta di Gnv.\r\nSecondo le stime, l’attività di Gnv genera ogni anno oltre 1,5 miliardi di euro sull’economia italiana. I passeggeri – circa 2,5 milioni nel 2025 – producono un valore aggiunto per il turismo che supera 900 milioni di euro, mentre le merci trasportate, per un controvalore di oltre 8,5 miliardi di euro, costituiscono un importante volano per i territori. In particolare, il porto di Palermo rappresenta un hub centrale per la compagnia, con una movimentazione nell’ultimo anno di oltre 750.000 passeggeri e circa 1,7 milioni di metri lineari di merci (+16% vs 2024).\r\n[gallery ids=\"503720,503721,503722,503723,503724,503725\"]","post_title":"Gnv Virgo battezzata a Palermo: è il primo traghetto italiano a gnl","post_date":"2025-12-12T10:42:34+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza","topnews"],"post_tag_name":["In evidenza","Top News"]},"sort":[1765536154000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503698","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Attesa in casa Eva Air per il prossimo 16 gennaio 2026, quando i collegamenti da Milano Malpensa per Taipei diverranno giornalieri.\r\nIntanto, come racconta Eric Hsueh, general manager della filiale italiana del vettore di Taiwan, il bilancio del 2025 è positivo e \"così come quello del triennio 2022-2025 che ha visto una rapida crescita nel mercato Italia (...) ma soprattutto siamo estremamente orgogliosi di annunciare il volo giornaliero che collegherà l’Italia a Taiwan da gennaio in poi e che soddisfa la crescente domanda del mercato e conferma la nostra volontà di investire in Italia con una nuova proposta di alto livello. Il nuovo volo diretto tra Milano-Malpensa e Taipei offrirà ai nostri passeggeri un collegamento comodo e quotidiano per Taiwan e una connessione altrettanto confortevole e immediata per tutte le destinazioni asiatiche che fanno parte del nostro ampio network”.\r\n“Questa rotta rappresenta un passo significativo nel potenziamento della nostra connettività intercontinentale e conferma il ruolo sempre più centrale di Malpensa come porta d’accesso verso l’Asia - aggiunge Aldo Schmid, head of Aviation Business Development Sea Aeroporti di Milano - La decisione della compagnia di consolidare la propria presenza su Milano è un chiaro segnale della solidità del mercato italiano e dell’attrattività di Milano come destinazione e punto di origine di rilevanti flussi di traffico sia passeggeri che merci. Il nuovo volo contribuirà a potenziare non solo i flussi turistici e business tra Italia e Taiwan, ma anche le opportunità di scambio culturale e commerciale tra due economie fortemente dinamiche”.\r\nIl Boeing 787-9 impiegato sulla rotta sarà come sempre configurato su tre classi: Economy, Premium Economy e Royal Laurel. \r\n ","post_title":"Eva Air: conto alla rovescia per il potenziamento dei voli sulla Milano-Taipei","post_date":"2025-12-12T09:21:26+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1765531286000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503694","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cambi al vertice di Eurowings e SunExpress: Max Kownatzki (53), attualmente ceo di SunExpress, assumerà il ruolo di amministratore delegato di Eurowings il 1° febbraio 2026; succede a Jens Bischof, che lascerà il consiglio di amministrazione alla fine dell'anno dopo oltre cinque anni alla guida del vettore e oltre 35 anni in posizioni dirigenziali all'interno del Gruppo Lufthansa.\r\n\r\nMarcus Schnabel (45), oggi responsabile delle operazioni di terra per Lufthansa Airlines a Monaco di Baviera, succederà a Max Kownatzki e assumerà la carica di ceo di SunExpress, dal 1° febbraio 2026.\r\n\r\n\"Jens Bischof ha plasmato e fatto progredire in modo significativo Eurowings negli ultimi cinque anni - ha commentato Carsten Spohr, presidente del consiglio di amministrazione di Deutsche Lufthansa AG -. Ha trasformato la compagnia aerea nel principale vettore leisure della Germania nel mercato altamente competitivo dei voli point-to-point, riposizionandola al contempo come vettore europeo con basi internazionali. Sotto la sua guida, Eurowings ha intrapreso con successo il percorso verso la redditività.\r\n\r\nCon Max Kownatzki, acquisiamo un top manager per Eurowings che continuerà il percorso di successo dell'azienda. La sua esperienza come ceo di SunExpress, la sua lungimiranza strategica e i suoi elevati standard di eccellenza operativa lo rendono il candidato ideale per questo ruolo.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_503696\" align=\"alignright\" width=\"450\"] Marcus Schnabel, nuovo ceo di SunExpress[/caption]\r\n\r\nMarcus Schnabel apporta le competenze necessarie e la spinta imprenditoriale di un manager esperto nel settore aereo per guidare SunExpress in una fase cruciale della sua crescita. Sono certo che continuerà con successo lo sviluppo strategico e operativo della compagnia aerea.\r\n\r\nSono particolarmente lieto che siamo in grado di ricoprire queste posizioni di leadership strategicamente importanti all'interno del Gruppo Lufthansa attingendo dalle nostre stesse fila\".","post_title":"Gruppo Lufhansa: nuovi ceo alla guida di Eurowings e SunExpress","post_date":"2025-12-12T09:05:13+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1765530313000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503655","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Egyptair debutta all'aeroporto di Venezia il prossimo 29 giugno 2026 con un collegamento verso Il Cairo. La nuova rotta sarà operata con due voli alla settimana, inizialmente il venerdì e il lunedì. La tratta sarà operata con uno dei nuovi aeromobili che il vettore riceverà nei prossimi mesi da Boeing e Airbus per supportarla nello sviluppo internazionale.\r\n“L’apertura della rotta Venezia-Il Cairo è un passo importante per rafforzare la nostra presenza in Europa e per offrire ai viaggiatori italiani un accesso diretto e comodo alla capitale egiziana - ha dichiarato Salah Tawfik, general manager Italia e Malta di Egyptair -. Siamo riconoscenti a Save che ci ha permesso di poter espandere le nostre operazioni in un’area dell’Italia così strategica per noi. Non vediamo l’ora di accogliere i passeggeri a bordo dei nostri nuovi aerei e di accompagnarli alla scoperta delle bellezze e delle opportunità che l’Egitto e Venezia hanno da offrire.”\r\n“Con Egyptair abbiamo instaurato fin da subito una stretta collaborazione che ha portato al raggiungimento di questo importante obiettivo -, ha affermato Camillo Bozzolo, direttore sviluppo aviation del Gruppo Save -. La compagnia di bandiera egiziana, attraverso il suo hub de Il Cairo, garantisce connessioni sull’intera Africa, il continente in più rapida crescita negli ultimi dodici mesi, che al Marco Polo si traduce in un incremento del traffico del 16%. La capitale egiziana, porta naturale verso il Medio Oriente e il Subcontinente indiano, svolge un ruolo cruciale a favore delle imprese, del turismo e dei flussi vfr del nostro territorio”.\r\n ","post_title":"Egyptair sbarca a Venezia il prossimo giugno con due voli settimanali per Il Cairo","post_date":"2025-12-11T11:51:57+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1765453917000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503642","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Tenne Lodges & Chalets di Racines invita a sfogliare il tradizionale calendario dell'avvento, perché è proprio in questo che si trova il regalo che ha deciso di proporre ai suoi ospiti. La promozione flash pensata per il mese di dicembre offre un soggiorno di quattro notti al prezzo di tre.\r\n\r\nLa stagione è iniziata in piena regola con la neve abbondante: tutto è pronto per una vacanza all’insegna di sport, lusso e relax tra le montagne dell’Alto Adige.\r\n\r\nLa proposta è valida per soggiorni di quattro notti, precisamente dal 14 al 18 o dal 20 al 24 dicembre 2025, che sono in promozione speciale: chi sceglie il Tenne Lodges & Chalets ha in regalo una notte di vacanza.\r\n\r\nUna giornata in più nella quale trascorrere piacevoli momenti sulle piste, lasciarsi avvolgere dal piacere di un massaggio o di una sauna calda nella Spa, viziare il palato al ristorante con i manicaretti proposti dallo chef e ispirati alla tradizione e alla stagione. Questo è anche il periodo dei mercatini natalizi, e quello della vicina Vipiteno, allestito nella piazza centrale del borgo dominato dall’antica Torre dei Dodici, è uno dei più suggestivi dell’intero arco alpino.","post_title":"Tenne Lodges & Chalets, nuova promozione tra relax e mercatini di Natale","post_date":"2025-12-11T11:28:42+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1765452522000]}]}}