1793
[ 0 ]
20 settembre 2012 06:46
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Direttore tecnico adv Lombardia-Regioni limitrofe.
Esperienza pluridecennale certificata.
Gestione completa front e back-office.
Disponibilità immediata.
lesinfos@libero.it
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504020
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Consolidamento, crescita marcata, soprattutto sul fronte internazionale, e uno slancio sull’innovazione (AI inclusa) che è ormai divenuto cifra distintiva del volto di Aeroporti di Roma: tanti e diversi i temi messi in risalto da Ivan Bassato, chief aviation officer di Adr, che tira le somme del 2025. Un anno che ha visto Roma Fiumicino «mantenere le 5 stelle Skytrax e confermarsi per l’ottavo anno consecutivo, “Best Airport in Europe” secondo Aci».
Che 2025 è stato per Roma Fiumicino?
«Il 2025 è stato un anno di forte consolidamento e crescita per Fiumicino, che prevediamo di chiudere superando la soglia dei 50 milioni di passeggeri, confermandoci tra i principali hub europei. Dopo un 2024 da record – in cui siamo stati l’aeroporto con la crescita più elevata tra i grandi scali dell’Ue (+21% vs 2023 e +13% vs 2019) – Fiumicino ha rafforzato la propria rete, che oggi conta circa 100 vettori, 80 Paesi serviti e oltre 230 destinazioni collegate.
Il 2025 ha visto l’apertura di oltre 30 nuove rotte, di cui 13 nuove destinazioni servite direttamente – tra cui Denver, Mauritius, Minneapolis e il ritorno di Cathay Pacific su Hong Kong – oltre a 6 nuovi vettori che hanno scelto di operare da Roma.
Nei primi dieci mesi dell’anno il traffico di Fiumicino è cresciuto del 4,4% rispetto al 2024 e del +17,3% rispetto ai livelli pre-Covid, con la componente internazionale come principale motore di sviluppo. Anche il settore cargo ci sta dando grandi soddisfazioni, con Fiumicino che si sta affermando non solo come polo logistico di riferimento per il Centro Italia, ma anche come nuovo hub cargo strategico all’interno dello sviluppo multi-hub di Lufthansa Cargo.
L’innovazione è sempre più centrale nella strategia di Aeroporti di Roma…
«Certo. E si tratta di un elemento strategico fondamentale: il nostro obiettivo è trasformare gli scali in una smart city digitale, sostenibile ed efficiente. Abbiamo avviato una profonda conversione industriale, integrando l'Intelligenza Artificiale nei servizi offerti ai passeggeri e nelle operazioni. Questo ci consente di migliorare la puntualità, l'efficienza e la qualità dell'esperienza di viaggio, posizionando Fiumicino e Ciampino come riferimenti per l'innovazione aeroportuale.
Grazie a Outsight, monitoriamo in tempo reale i flussi dei passeggeri, prevenendo congestioni e ottimizzando gli spazi; inoltre, Adr ha lanciato il suo assistente conversazionale per potenziare l'interazione diretta con i nostri utenti.
Lato operations, per garantire elevata performance e puntualità, abbiamo implementato strumenti come Assaia Apron AI, che monitora il turnaround degli aeromobili con computer vision e AI, nonchè Aeroficial Intelligence, una piattaforma che traccia i movimenti degli aeromobili sulla parte terminale dello spazio aereo, su piste e vie di rullaggio. A ciò si aggiungono soluzioni per la safety, come Argos AI, che rileva automaticamente il Fod (Foreign Object Debris) tramite telecamere e deep learning, riducendo i rischi operativi, e il nuovo sistema di connessione automatica per i pontili d'imbarco».
Le principali novità di network e vettori per il 2026?
«Il 2026 si preannuncia come un anno di ulteriore espansione, sia sul lungo raggio sia sul network europeo. Tra le principali novità intercontinentali, Qantas quasi raddoppierà la capacità sulla rotta Roma–Perth, estendendo il periodo operativo e aggiungendo frequenze; nel mercato nordamericano debutterà Alaska Airlines con il nuovo volo Seattle–Roma, mentre Delta entrerà sulla stessa rotta, a conferma della crescente domanda e del ruolo di Roma come porta d’accesso transatlantica.
Ita Airways, con l’ingresso nel gruppo Lufthansa, rafforzerà ulteriormente il posizionamento di Fiumicino come hub del Sud Europa.
Novità anche sul fronte europeo: easyJet inaugurerà i collegamenti con Glasgow e Birmingham, Norwegian volerà su Billund, Lot aggiungerà Cracovia, mentre Wizz Air aprirà nuove rotte verso Podgorica e Bratislava».
Novità per i passeggeri in arrivo dai voli internazionali?
«A inizio estate sono stati rilasciati ulteriori nastri riconsegna bagagli al T3, oltre a nuove e-gates per il controllo passaporti. L'area nastri del T1, oltre ad essere stata implementata con 3 nuovi nastri riconsegna bagagli, è stata ampliata con aree disponibili ai passeggeri e agli operatori. Sempre sul T1, entro Natale 2025, saranno disponibili due nuove lounge per i passeggeri premium. Una nuova lounge sarà inoltre disponibile all'interno del Molo E nel corso del 2026. Sempre l’anno prossimo è prevista la riconfigurazione e l'ampliamento dell'area di frontiera arrivi, per poter accogliere i passeggeri in un ambiente più nuovo e più confortevole. Dal 2022 sono presenti in aeroporto alcune Pet Area sia nelle aree di transito che in quelle di arrivo e partenza».
Quali modifiche ha apportato nello scalo l’adozione dell’Entry-Exit System?
«La riorganizzazione dei flussi nell’area dei controlli passaporti rappresenta un adeguamento necessario all’entrata in vigore dell’Entry-Exit System (Ees). Dallo scorso 12 ottobre, a Roma Fiumicino l’Ees è stato attivato in via anticipata, con un ripensamento dei layout e delle modalità di gestione dei flussi per consentire l’acquisizione dei dati biometrici e documentali previsti dalla normativa, nel pieno rispetto delle disposizioni europee in materia di privacy. Abbiamo già reso operativi 71 self service kiosk Ees dei quasi 200 che Adr aveva già installato da oltre 3 anni, destinati ai passeggeri di nazionalità extra-Schengen in possesso di passaporto biometrico e con età superiore ai 12 anni, con l’obiettivo di supportare il processo di registrazione e facilitare in modo progressivo l’adattamento alla nuova procedura».
[post_title] => Adr plana sul 2026 tra crescita e innovazione: la vision di Ivan Bassato
[post_date] => 2025-12-16T11:36:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765884969000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500920
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Marriott International ha registrato una crescita globale del RevPar dello 0,5% nel terzo trimestre, frenata da un calo dello 0,4% del RevPar negli Stati Uniti e in Canada, attribuito dall'azienda alla «domanda più debole nelle catene alberghiere di livello inferiore» e alla riduzione dei viaggi governativi.
«Il leggero calo del RevPar negli Stati Uniti e in Canada è stato causato dal calo dei marchi di servizi selezionati, che ha compensato i buoni guadagni nel settore del lusso", ha affermato in un intervento riportato da Travel Weekly Anthony Capuano, ceo di Marriott.
Il segmento lusso di Marriott ha continuato a mostrare resilienza durante il trimestre, grazie sia alla forte domanda che all'andamento delle tariffe. A livello globale, il RevPAR del lusso di Marriott è aumentato del 4% nel terzo trimestre, e Capuano ha definito tale incremento «un esempio significativo della forza del consumatore del segmento elevato».
Capuano ha aggiunto che il portafoglio del gruppo è «ben posizionato per beneficiare di performance superiori nella fascia alta». Circa il 10% delle camere Marriott rientra nel segmento di lusso, mentre il 42% rientra nel segmento premium. Analizzando i dati per segmenti di domanda, Capuano ha riferito che il RevPar globale del settore leisure è aumentato dell'1%, mentre il settore business è rimasto invariato e il RevPar di gruppo è aumentato del 2%.
I mercati più performanti
La debole performance dell'azienda in Nord America è stata sostenuta da risultati internazionali più solidi. Il RevPAR internazionale per il trimestre è aumentato del 2,6%, trainato dall'area Asia-Pacifico. L'area Asia-Pacifico, esclusa la Cina, ha registrato una crescita del RevPar di quasi il 5%, alimentata dalla forza di mercati chiave come Giappone, Australia e Vietnam, nonché da una «solida crescita dell'Adr e da una maggiore domanda da parte dei viaggiatori internazionali, in particolare dalla Grande Cina e dall'Europa».
Nel trimestre, Marriott ha registrato un Ebitda di 1,35 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 1,23 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Il fatturato totale del terzo trimestre è stato di 6,49 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 6,26 miliardi di dollari dell'anno precedente. La società ha mantenuto la previsione di crescita del RevPar per l'intero anno, compresa tra l'1,5% e il 2,5% a livello globale.
[post_title] => Marriott, Capuano: «Il mercato tiene grazie al segmento lusso»
[post_date] => 2025-11-05T10:17:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1762337836000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 500423
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il gruppo Lufthansa centra utili operativi leggermente superiori alle aspettative e traguarda un quarto trimestre solido, con una domanda che è destinata a migliorare, anche se le prenotazioni sul Nord Atlantico frenano l'ulteriore potenziale di crescita.
Il colosso tedesco aveva già avvertito che nel terzo trimestre avrebbe potuto registrare un leggero calo della domanda, in particolare nel mercato statunitese. Nella presentazione dei risultati ha affermato che il calo della domanda nel terzo trimestre è stato un “contrattempo temporaneo”.
I numeri parlano di un calo degli utili netti del 12% a 966 milioni di euro e un utile operativo a 1,3 miliardi di euro (-8%) a fronte di un fatturato record di 11,2 miliardi di euro (+4%) e 41,7 milioni di passeggeri trasportati. Nei nove mesi gli utili netti sono saliti del 32% a 1,093 miliardi di euro e del 17% quelli operativi.
«Il bilancio del terzo trimestre è complessivamente positivo - commenta il ceo, Carsten Spohr -. Abbiamo registrato la migliore estate degli ultimi dieci anni in termini di operazioni di volo, con una regolarità superiore al 99% e un miglioramento a doppia cifra della puntualità. Allo stesso tempo, le tanto attese consegne di aeromobili stanno finalmente accelerando, così come i miglioramenti sostanziali apportati alla nostra flotta a lungo raggio. Grazie alle numerose innovazioni digitali, ai servizi aggiornati e alle lounge di nuova concezione, la soddisfazione dei passeggeri è aumentata in modo significativo nel terzo trimestre. Con la soddisfazione dei dipendenti che ha raggiunto nuovi livelli record in tutto il Gruppo, il 2025 segna una svolta positiva. Ciò vale anche per i nostri costi unitari nella seconda metà dell'anno, che stanno registrando un andamento significativamente migliore rispetto ai trimestri precedenti grazie a una rigorosa gestione dei costi e a numerose misure di efficienza.
Inoltre, la domanda rimane stabile, con il segmento premium che continua a essere particolarmente forte, e le prospettive di prenotazione per il quarto trimestre sono positive. Anche se dobbiamo continuare a lavorare intensamente sul turnaround del nostro core business e sull'efficienza delle nostre compagnie aeree, oggi possiamo confermare la nostra previsione di un significativo miglioramento degli utili nel 2025. Tuttavia, continuiamo a essere preoccupati dal fatto che la Germania come sede di attività stia beneficiando sempre meno del nostro successo, come dimostra il fatto che i voli interni alla Germania si sono dimezzati dal 2019 a causa dell'andamento dei costi normativi».
[post_title] => Lufthansa: trimestre segnato dal calo della domanda verso gli Stati Uniti
[post_date] => 2025-10-30T11:14:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1761822846000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 499556
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Rimarrà chiuso anche oggi, per tutta la giornata, il Louvre di Parigi. E' il secondo giorno di chiusura dopo che ieri, in mattinata, il celeberrimo museo francese ha subito un clamoroso furto: «A seguito del furto avvenuto ieri, il museo è spiacente di comunicare che oggi rimarrà chiuso al pubblico. I visitatori che hanno già prenotato i biglietti saranno rimborsati automaticamente» si legge sulla homepage dell'istituzione museale francese.
Fonti stampa riferiscono della sottrazione di nove pezzi della collezione di gioielli appartenuta a Napoleone. Si tratterebbe di opere custodite ed esposte nelle vetrine denominate Napoléon e Souverains Français, entrambe situate nella Gallerie di Apollo. Un ulteriore pezzo, ovvero la corona dell’imperatrice Eugenia, seppur danneggiato, è stato ritrovato negli spazi esterni del museo, con ogni probabilità perso nel corso della fuga.
Nel corso della sua storia, iniziata con l'apertura nel 1793, il Musée du Louvre è stato teatro di analoghi episodi, il più famoso dei quali è sicuramente quello che, nell'agosto 1911, ha visto la sottrazione della Gioconda di Leonardo da Vinci.
[post_title] => Louvre, il museo rimarrà chiuso anche oggi: rimborso automatico dei biglietti
[post_date] => 2025-10-20T11:40:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1760960425000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 499199
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Spezia si sta consolidando sempre più come destinazione turistica. La promozione mirata portata avanti in questi anni sta dando ottimi risultati come confermato dai dati dei flussi turistici disponibili a luglio 2025 confrontati con i dati del 2024, forniti dall’Osservatorio regionale grazie ai quali è possibile fare una prima valutazione, seppure parziale, dell’andamento della stagione turistica.
Dai dati disponibili ad oggi si una sostanziale tenuta dei numeri degli arrivi e delle presenze nella orovincia della Spezia, con un lieve calo delle presenze, ma a un sostanziale incremento degli arrivi e delle presenze a livello comunale, con addirittura un aumento del 4% delle presenze registrate fino a luglio.
A livello comunale si registrano dati tutti positivi: nel 2025 gli arrivi sono stati 194.945, il +3,38% rispetto al 2024; le presenze si sono attestate a 433.709, il +4,07% rispetto al 2024.
Nel territorio comunale si registra un importante aumento del turismo italiano (+11,86) e una sostanziale tenuta del turismo straniero (+1,08) in controtendenza quest’ultimo dato rispetto alla Liguria (-0,93).
Più in particolare a livello provinciale si registra una sostanziale tenuta dei flussi: 636.884 arrivi, il +0,51% rispetto al 2024. Hanno valore negativo solo i mesi di marzo e luglio, segno che la destagionalizzazione a livello provinciale e di area vasta comincia a funzionare.
In generale si registra un lieve calo dei turisti stranieri su tutta la Liguria (-0,93) dovuto alle incerte e preoccupanti dinamiche internazionali.
«Il turismo rappresenta un importante motore dell’economia spezzina - spiega il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini -. In particolare, offre nuove opportunità alle giovani generazioni, che trovano in questo ambito oggi così fiorente una prospettiva concreta di futuro. Gli arrivi e le presenze registrati confermano il trend positivo che sta vivendo la nostra città: oltre un milione e duecentomila notti trascorse sono la prova che le politiche turistiche stanno dando i risultati sperati. Per questo continuiamo a promuovere La Spezia, a far conoscere le sue bellezze agli esperti del settore di altri Paesi e a presentarla in tutto il mondo, così da mantenere e accrescere questo flusso, offrendo al contempo garanzie ai cittadini. Anche i progetti di destagionalizzazione stanno producendo risultati concreti: stiamo elevando la qualità dell’offerta turistica in ogni periodo dell’anno, con eventi, manifestazioni e iniziative che animano la città e la rendono ancora più attrattiva. A ciò si aggiunge il potenziamento delle campagne di comunicazione e di marketing territoriale».
«I dati confermano che La Spezia – aggiunge l’assessore al turismo Maria Grazia Frijia - sta diventando una destinazione turistica sempre più riconosciuta e apprezzata, sia a livello nazionale che internazionale. Il lavoro svolto in questi anni, con una promozione mirata e una visione strategica, sta dando i suoi frutti. La destagionalizzazione è una sfida che stiamo affrontando con determinazione, attraverso progetti innovativi, campagne digitali e iniziative che valorizzano il territorio in ogni periodo dell’anno. Vogliamo che La Spezia sia vissuta e scoperta 365 giorni l’anno, come città accogliente, dinamica e ricca di esperienze autentiche».
[post_title] => La Spezia si consolida come destinazione turistica
[post_date] => 2025-10-15T12:17:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1760530650000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 498921
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nairobi è una città che sorprende. Il suo nome significa Acqua Fredda nella lingua Masai. È l'unica capitale al mondo sorta a fianco di un vasto parco nazionale: la Karura Forest, seconda foresta urbana più grande al mondo (1041 ettari), dove partecipare a safari, vedere i Big Five - leone, leopardo, rinoceronte, elefante e bufalo - e molte altre specie animali. È situata a 1800m di altitudine, quindi il clima è ottimo: nel corso dell’anno non è mai troppo caldo o troppo freddo e non ci sono zanzare. Si trova sull'equatore, quindi anche la vegetazione è unica: tra i cespugli di lavanda mediterranei e i banani tropicali. Da un lato della città c’è la foresta, verde e fresca, dall’altro la savana, con un clima semi-arido. Nairobi è l’hub dell’Africa orientale: molte aziende hanno qui i loro head-office e presto apriranno nuovi uffici delle Nazioni Unite, accrescendo le opportunità di lavoro. La città offre ottimi ristoranti internazionali immersi nel verde e si trova a soli 15’ di distanza dalle verdi piantagioni di té. Dal punto di vista culturale a Nairobi si trovano il Museo Nazionale del Kenya - che raccoglie reperti della storia del paese - la suggestiva casa/museo di Karen Blixen - l’autrice danese impegnata nella preservazione della natura keniota e conosciuta per il suo libro “La mia Africa” (da cui è stato tratto il film con Meryl Streep e Robert Redford) e l’affascinante African Heritage House, un edificio tradizionale voluto dall’americano Alan Donovan. Donovan si innamorò del paese negli anni ‘70 e volle qui conservare testimonianze artistiche di tutta l’Africa. L’Heritage House è un luogo che testimonia lo scorrere della storia in Africa e il desiderio dell'uomo di dare la propria lettura artistica del mondo che lo circonda: raccoglie opere di tutti i paesi africani e di diverse epoche. Tra mobili antichi e i panorami indimenticabili del Nairobi National Park la casa può essere affittata: per eventi o per vivere un’esperienza unica (a partire da 320euro). A Nairobi è possibile scoprire l’arte tradizionale, ma c’è anche una scena artistica contemporanea emergente. È una città dinamica con una vivace vita notturna.
«Ci si può fermare in città 2 o 3 notti perché ci sono molte cose da vedere: si possono anche fare delle visite giornaliere al Lago Naivasha o all’Hell’s Gate National Park - sottolinea Alexandre Glauser, general manager del Kwetu Nairobi -.ò È una città che cresce velocemente, popolata da persone accoglienti. Il Kenya è molto ospitale». Per scoprire gli aspetti sorprendenti della città si può soggiornare al Kwetu Nairobi, parte della Curio Collection by Hilton. «È un hotel con 102 camere che ha aperto un anno e mezzo fa - spiega Glauser - Siamo affacciati sulla Karura Forest, quindi si ha la sensazione di essere fuori dal mondo anche se siamo a soli 5’ da Westland - l’innovativo e benestante quartiere centrale di Nairobi. Ancora una volta la Curio Collection si caratterizza per gli outlet con una forte personalità. Ci sono circa 106 strutture Curio by Hilton nel mondo, ciascuna completamente diversa dall’altra. Il nostro hotel è per gran parte open-air, quindi c’è un’atmosfera molto particolare. Abbiamo due ristoranti di successo: il Meko e poi l’Upepo, un signature restaurant con un rooftop-bar che guarda la foresta. L’elegante 1893 Brew Bar, che accoglie gli ospiti all’ingresso, ricorda l’anno in cui iniziò la produzione del caffè in Kenya. La forza di questo hotel è la sua posizione unica, il suo essere un elegante urban resort nel quale ci si può sentire davvero in vacanza. Abbiamo un ottimo team di lavoro con un’elevata guest satisfaction. Gli ospiti scelgono il Kwetu Nairobi sia per il leisure che per il business: disponiamo infatti di due spazi componibili per il mice che possono ospitare 40/60 persone. - conclude Glauser - I nostri clienti provengono da tanti mercati diversi. Soprattutto dagli Stati Uniti e poi da Europa - in prevalenza UK -, India, Medio Oriente e anche dall’Africa stessa per viaggi corporate». A Nairobi è anche possibile soggiornare nel funzionale ed elegante Novotel, un cityhotel che offre tutti i servizi necessari al turista e si trova a breve distanza dall'aeroporto.
«Abbiamo aperto solo da un ano e facciamo parte del gruppo Accor, che è in Kenya da molto tempo. - afferma una responsabile - Ci troviamo nel quartiere metropolitano di Westland e offriamo 47 camere, adatte a una clientela leisure, ma anche ai viaggiatori business. Abbiamo anche diverse sale conferenze per mice e incentive, la più grande delle quali può accogliere 150 persone. Al momento il nostro più grande mercato è quello asiatico, in particolare indiano e abbiamo molti europei che prenotano sulle piattaforme internazionali. Come city-hotel centrale il nostro obiettivo è quello di riempire le nostre camere, offrendo anche possibilità di occupazione ai cittadini di Nairobi, quindi con un’attenzione alla sostenibilità sociale». Per concludere un’importante informazione logistica: il traffico a Nairobi è davvero impressionante!
Chiara Ambrosioni
[gallery ids="498935,498934,498932,498929,498925,498927"]
[post_title] => Kenya: scoprire Nairobi, il gateway del’Africa
[post_date] => 2025-10-13T10:00:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1760349623000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 498353
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Segno meno per gli arrivi internazionali negli Stati Uniti: gli ultimi dati provenienti dalla US Travel Association, il numero di visitatori scenderà dai 72,4 milioni del 2024 a 67,9 milioni nel 2025, con un calo del 6,2%; si tratta della prima flessione dopo quella indotta dalla pandemia, nel 2020.
Secondo le stime rimangono invece stabili i viaggi interni con una spesa prevista di 1,2 trilioni di dollari da parte dei viaggiatori statunitensi.
La spesa dei visitatori internazionali dovrebbe invece raggiungere i 173 miliardi di dollari quest'anno, ma questa cifra è a rischio senza un intervento politico.
"Mentre i viaggi interni rimangono stabili, il continuo calo dei visitatori internazionali minaccia miliardi di dollari di spesa e migliaia di posti di lavoro. Il prossimo decennio può essere caratterizzato da una crescita straordinaria, ma solo se agiamo con decisione. Sistemi obsoleti, tempi di attesa eccessivi per i visti e nuovi deterrenti al viaggio stanno spingendo i visitatori globali altrove. Gli Stati Uniti devono assumere un ruolo di leadership modernizzando le infrastrutture di viaggio, snellendo le procedure di ingresso e inviando un messaggio chiaro: l'America è aperta agli affari".
L'associazione avverte che senza un intervento immediato per modernizzare le infrastrutture e migliorare i sistemi di ingresso internazionali, gli Stati Uniti rischiano di perdere il loro vantaggio competitivo. Sebbene si preveda una ripresa degli arrivi internazionali nel 2026, trainata da grandi eventi come la Coppa del Mondo Fifa e il bicentenario degli Stati Uniti, il calo previsto nel 2025 rappresenta un punto di svolta critico.
[post_title] => Stati Uniti: previsto un calo del 6,2% degli arrivi internazionali nel 2025
[post_date] => 2025-10-03T11:07:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1759489677000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 498330
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Vola con il segno più il traffico passeggeri dell'aeroporto di Genova, che nei primi nove mesi del 2025 sono saliti a 1.218.780, per una crescita del +17,8% sul 2024; 13.548 i movimenti volo (+6,9% sul 2024). Risultati che rendono ancora più vicino il superamento degli 1,5 milioni di passeggeri movimentati raggiunto nel 2019, record storico per il Colombo.
Nel dettaglio del trimestre appena trascorso, i mesi di luglio, agosto e settembre hanno contribuito al risultato con, rispettivamente: luglio: 169.211 passeggeri (+17,7% sul 2024) e 2.094 movimenti volo (+4,6% sul 2024); agosto: 169.794 passeggeri (+20,8% sul 2024) e 1.793 movimenti volo (+5,4% sul 2024) e settembre: 157.075 passeggeri (+14,6% sul 2024) e 1.733 movimenti volo (+6% sul 2024).
Per quanto riguarda la tipologia di traffico, il contributo maggiore è arrivato dal traffico internazionale che, nel periodo gennaio – settembre 2025, ha registrato un incremento del +43,5% con un picco del +51% nel mese di agosto (oltre 94mila pax).
«I primi nove mesi dell’anno sono stati particolarmente soddisfacenti e si inseriscono in un trend molto positivo che, nel primo semestre dell’anno, ha portato l’aeroporto di Genova a essere considerato dall’Airports Council International Europe, la sezione europea dell’associazione professionale mondiale di operatori aeroportuali, il sesto in Europa e il secondo in Italia per tasso di crescita tra gli scali di media grandezza», ha dichiarato Enrico Musso, presidente Aeroporto di Genova -. Il consistente incremento del traffico passeggeri sottolinea la bontà del lavoro della società di gestione e di tutti i colleghi impegnati quotidianamente nelle attività del nostro aeroporto. Il piano industriale approvato dagli azionisti nel settembre 2024 sta proseguendo come da cronoprogramma e, anzi, stiamo anticipando il raggiungimento degli obiettivi di traffico originariamente fissati per il 2026. Risultati possibili anche grazie all’apertura della nuova ala est avvenuta lo scorso marzo».
«Il ruolo dell’aeroporto di Genova nella geografia aeroportuale del Paese sta crescendo così come il suo contributo nel rendere la Liguria sempre più attrattiva per i turisti internazionali e nazionali - ha dichiarato Francesco D’Amico, direttore generale -. Stiamo lavorando intensamente per far sì che il nostro scalo sia sempre più un punto di riferimento di qualità per tutti i viaggiatori che scelgono la Liguria come destinazione di vacanza o giungono sul territorio per lavoro. Senza dimenticare tutti coloro che, invece, desiderano partire per visitare altre destinazioni in Italia e all’estero, con l’obiettivo di offrire loro una rete di collegamenti sempre più ampia e di valore».
[post_title] => Aeroporto di Genova: è boom di viaggiatori internazionali con un +43,5%
[post_date] => 2025-10-03T09:23:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1759483418000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 497582
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Centinaia di voli cancellati e decine di migliaia di passeggeri bloccati a terra a causa dell'abbattersi sulla regione asiatica del tifone Ragasa. In particolare, a Hong Kong - l'aeroporto merci più trafficato al mondo e il nono per traffico passeggeri internazionale - tutti i voli sono stati cancellati per 36 ore a partire da ieri sera.
Cathay Pacific Airways aveva anticipato lunedì, 22 settembre, che il tifone avrebbe avuto “un impatto significativo” sulle sue operazioni e che avrebbe cancellato più di 500 voli a lungo raggio e regionali. Nel dettaglio, si tratta di «Tutti i voli in arrivo e in partenza da Hong Kong tra le 18:00 di martedì 23 settembre e le 6:00 di giovedì 25 settembre - rende noto la compagnia aerea -. Tutti i passeggeri che hanno prenotato sui voli interessati riceveranno aggiornamenti tramite sms, e-mail e l'app Cathay Pacific».
«Stiamo spostando alcuni dei nostri aeromobili lontano da Hong Kong e prevediamo una ripresa graduale e scaglionata dei nostri voli tra giovedì e venerdì», ha dichiarato la compagnia aerea, che dispone di una flotta di 179 aerei passeggeri e cargo.
«In base alle ultime previsioni meteorologiche e alle condizioni operative previste, i voli in partenza riprenderanno progressivamente a partire da giovedì mattina».
[post_title] => Hong Kong, il tifone Ragasa costringe Cathay Pacific alla cancellazione di centinaia di voli
[post_date] => 2025-09-24T10:59:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1758711557000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "1793"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":7,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":74,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504020","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Consolidamento, crescita marcata, soprattutto sul fronte internazionale, e uno slancio sull’innovazione (AI inclusa) che è ormai divenuto cifra distintiva del volto di Aeroporti di Roma: tanti e diversi i temi messi in risalto da Ivan Bassato, chief aviation officer di Adr, che tira le somme del 2025. Un anno che ha visto Roma Fiumicino «mantenere le 5 stelle Skytrax e confermarsi per l’ottavo anno consecutivo, “Best Airport in Europe” secondo Aci».\r\n\r\nChe 2025 è stato per Roma Fiumicino?\r\n\r\n«Il 2025 è stato un anno di forte consolidamento e crescita per Fiumicino, che prevediamo di chiudere superando la soglia dei 50 milioni di passeggeri, confermandoci tra i principali hub europei. Dopo un 2024 da record – in cui siamo stati l’aeroporto con la crescita più elevata tra i grandi scali dell’Ue (+21% vs 2023 e +13% vs 2019) – Fiumicino ha rafforzato la propria rete, che oggi conta circa 100 vettori, 80 Paesi serviti e oltre 230 destinazioni collegate.\r\nIl 2025 ha visto l’apertura di oltre 30 nuove rotte, di cui 13 nuove destinazioni servite direttamente – tra cui Denver, Mauritius, Minneapolis e il ritorno di Cathay Pacific su Hong Kong – oltre a 6 nuovi vettori che hanno scelto di operare da Roma.\r\nNei primi dieci mesi dell’anno il traffico di Fiumicino è cresciuto del 4,4% rispetto al 2024 e del +17,3% rispetto ai livelli pre-Covid, con la componente internazionale come principale motore di sviluppo. Anche il settore cargo ci sta dando grandi soddisfazioni, con Fiumicino che si sta affermando non solo come polo logistico di riferimento per il Centro Italia, ma anche come nuovo hub cargo strategico all’interno dello sviluppo multi-hub di Lufthansa Cargo.\r\n\r\nL’innovazione è sempre più centrale nella strategia di Aeroporti di Roma…\r\n\r\n«Certo. E si tratta di un elemento strategico fondamentale: il nostro obiettivo è trasformare gli scali in una smart city digitale, sostenibile ed efficiente. Abbiamo avviato una profonda conversione industriale, integrando l'Intelligenza Artificiale nei servizi offerti ai passeggeri e nelle operazioni. Questo ci consente di migliorare la puntualità, l'efficienza e la qualità dell'esperienza di viaggio, posizionando Fiumicino e Ciampino come riferimenti per l'innovazione aeroportuale.\r\n\r\nGrazie a Outsight, monitoriamo in tempo reale i flussi dei passeggeri, prevenendo congestioni e ottimizzando gli spazi; inoltre, Adr ha lanciato il suo assistente conversazionale per potenziare l'interazione diretta con i nostri utenti.\r\n\r\nLato operations, per garantire elevata performance e puntualità, abbiamo implementato strumenti come Assaia Apron AI, che monitora il turnaround degli aeromobili con computer vision e AI, nonchè Aeroficial Intelligence, una piattaforma che traccia i movimenti degli aeromobili sulla parte terminale dello spazio aereo, su piste e vie di rullaggio. A ciò si aggiungono soluzioni per la safety, come Argos AI, che rileva automaticamente il Fod (Foreign Object Debris) tramite telecamere e deep learning, riducendo i rischi operativi, e il nuovo sistema di connessione automatica per i pontili d'imbarco».\r\n\r\nLe principali novità di network e vettori per il 2026?\r\n\r\n«Il 2026 si preannuncia come un anno di ulteriore espansione, sia sul lungo raggio sia sul network europeo. Tra le principali novità intercontinentali, Qantas quasi raddoppierà la capacità sulla rotta Roma–Perth, estendendo il periodo operativo e aggiungendo frequenze; nel mercato nordamericano debutterà Alaska Airlines con il nuovo volo Seattle–Roma, mentre Delta entrerà sulla stessa rotta, a conferma della crescente domanda e del ruolo di Roma come porta d’accesso transatlantica.\r\nIta Airways, con l’ingresso nel gruppo Lufthansa, rafforzerà ulteriormente il posizionamento di Fiumicino come hub del Sud Europa.\r\nNovità anche sul fronte europeo: easyJet inaugurerà i collegamenti con Glasgow e Birmingham, Norwegian volerà su Billund, Lot aggiungerà Cracovia, mentre Wizz Air aprirà nuove rotte verso Podgorica e Bratislava».\r\n\r\nNovità per i passeggeri in arrivo dai voli internazionali?\r\n\r\n«A inizio estate sono stati rilasciati ulteriori nastri riconsegna bagagli al T3, oltre a nuove e-gates per il controllo passaporti. L'area nastri del T1, oltre ad essere stata implementata con 3 nuovi nastri riconsegna bagagli, è stata ampliata con aree disponibili ai passeggeri e agli operatori. Sempre sul T1, entro Natale 2025, saranno disponibili due nuove lounge per i passeggeri premium. Una nuova lounge sarà inoltre disponibile all'interno del Molo E nel corso del 2026. Sempre l’anno prossimo è prevista la riconfigurazione e l'ampliamento dell'area di frontiera arrivi, per poter accogliere i passeggeri in un ambiente più nuovo e più confortevole. Dal 2022 sono presenti in aeroporto alcune Pet Area sia nelle aree di transito che in quelle di arrivo e partenza».\r\n\r\nQuali modifiche ha apportato nello scalo l’adozione dell’Entry-Exit System?\r\n\r\n«La riorganizzazione dei flussi nell’area dei controlli passaporti rappresenta un adeguamento necessario all’entrata in vigore dell’Entry-Exit System (Ees). Dallo scorso 12 ottobre, a Roma Fiumicino l’Ees è stato attivato in via anticipata, con un ripensamento dei layout e delle modalità di gestione dei flussi per consentire l’acquisizione dei dati biometrici e documentali previsti dalla normativa, nel pieno rispetto delle disposizioni europee in materia di privacy. Abbiamo già reso operativi 71 self service kiosk Ees dei quasi 200 che Adr aveva già installato da oltre 3 anni, destinati ai passeggeri di nazionalità extra-Schengen in possesso di passaporto biometrico e con età superiore ai 12 anni, con l’obiettivo di supportare il processo di registrazione e facilitare in modo progressivo l’adattamento alla nuova procedura».","post_title":"Adr plana sul 2026 tra crescita e innovazione: la vision di Ivan Bassato","post_date":"2025-12-16T11:36:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765884969000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500920","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Marriott International ha registrato una crescita globale del RevPar dello 0,5% nel terzo trimestre, frenata da un calo dello 0,4% del RevPar negli Stati Uniti e in Canada, attribuito dall'azienda alla «domanda più debole nelle catene alberghiere di livello inferiore» e alla riduzione dei viaggi governativi.\r\n«Il leggero calo del RevPar negli Stati Uniti e in Canada è stato causato dal calo dei marchi di servizi selezionati, che ha compensato i buoni guadagni nel settore del lusso\", ha affermato in un intervento riportato da Travel Weekly Anthony Capuano, ceo di Marriott.\r\n\r\nIl segmento lusso di Marriott ha continuato a mostrare resilienza durante il trimestre, grazie sia alla forte domanda che all'andamento delle tariffe. A livello globale, il RevPAR del lusso di Marriott è aumentato del 4% nel terzo trimestre, e Capuano ha definito tale incremento «un esempio significativo della forza del consumatore del segmento elevato».\r\n\r\nCapuano ha aggiunto che il portafoglio del gruppo è «ben posizionato per beneficiare di performance superiori nella fascia alta». Circa il 10% delle camere Marriott rientra nel segmento di lusso, mentre il 42% rientra nel segmento premium. Analizzando i dati per segmenti di domanda, Capuano ha riferito che il RevPar globale del settore leisure è aumentato dell'1%, mentre il settore business è rimasto invariato e il RevPar di gruppo è aumentato del 2%.\r\nI mercati più performanti\r\nLa debole performance dell'azienda in Nord America è stata sostenuta da risultati internazionali più solidi. Il RevPAR internazionale per il trimestre è aumentato del 2,6%, trainato dall'area Asia-Pacifico. L'area Asia-Pacifico, esclusa la Cina, ha registrato una crescita del RevPar di quasi il 5%, alimentata dalla forza di mercati chiave come Giappone, Australia e Vietnam, nonché da una «solida crescita dell'Adr e da una maggiore domanda da parte dei viaggiatori internazionali, in particolare dalla Grande Cina e dall'Europa».\r\n\r\nNel trimestre, Marriott ha registrato un Ebitda di 1,35 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 1,23 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Il fatturato totale del terzo trimestre è stato di 6,49 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 6,26 miliardi di dollari dell'anno precedente. La società ha mantenuto la previsione di crescita del RevPar per l'intero anno, compresa tra l'1,5% e il 2,5% a livello globale.\r\n\r\n ","post_title":"Marriott, Capuano: «Il mercato tiene grazie al segmento lusso»","post_date":"2025-11-05T10:17:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1762337836000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500423","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Lufthansa centra utili operativi leggermente superiori alle aspettative e traguarda un quarto trimestre solido, con una domanda che è destinata a migliorare, anche se le prenotazioni sul Nord Atlantico frenano l'ulteriore potenziale di crescita.\r\n\r\nIl colosso tedesco aveva già avvertito che nel terzo trimestre avrebbe potuto registrare un leggero calo della domanda, in particolare nel mercato statunitese. Nella presentazione dei risultati ha affermato che il calo della domanda nel terzo trimestre è stato un “contrattempo temporaneo”.\r\n\r\nI numeri parlano di un calo degli utili netti del 12% a 966 milioni di euro e un utile operativo a 1,3 miliardi di euro (-8%) a fronte di un fatturato record di 11,2 miliardi di euro (+4%) e 41,7 milioni di passeggeri trasportati. Nei nove mesi gli utili netti sono saliti del 32% a 1,093 miliardi di euro e del 17% quelli operativi.\r\n\r\n«Il bilancio del terzo trimestre è complessivamente positivo - commenta il ceo, Carsten Spohr -. Abbiamo registrato la migliore estate degli ultimi dieci anni in termini di operazioni di volo, con una regolarità superiore al 99% e un miglioramento a doppia cifra della puntualità. Allo stesso tempo, le tanto attese consegne di aeromobili stanno finalmente accelerando, così come i miglioramenti sostanziali apportati alla nostra flotta a lungo raggio. Grazie alle numerose innovazioni digitali, ai servizi aggiornati e alle lounge di nuova concezione, la soddisfazione dei passeggeri è aumentata in modo significativo nel terzo trimestre. Con la soddisfazione dei dipendenti che ha raggiunto nuovi livelli record in tutto il Gruppo, il 2025 segna una svolta positiva. Ciò vale anche per i nostri costi unitari nella seconda metà dell'anno, che stanno registrando un andamento significativamente migliore rispetto ai trimestri precedenti grazie a una rigorosa gestione dei costi e a numerose misure di efficienza.\r\n\r\nInoltre, la domanda rimane stabile, con il segmento premium che continua a essere particolarmente forte, e le prospettive di prenotazione per il quarto trimestre sono positive. Anche se dobbiamo continuare a lavorare intensamente sul turnaround del nostro core business e sull'efficienza delle nostre compagnie aeree, oggi possiamo confermare la nostra previsione di un significativo miglioramento degli utili nel 2025. Tuttavia, continuiamo a essere preoccupati dal fatto che la Germania come sede di attività stia beneficiando sempre meno del nostro successo, come dimostra il fatto che i voli interni alla Germania si sono dimezzati dal 2019 a causa dell'andamento dei costi normativi».","post_title":"Lufthansa: trimestre segnato dal calo della domanda verso gli Stati Uniti","post_date":"2025-10-30T11:14:06+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1761822846000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499556","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Rimarrà chiuso anche oggi, per tutta la giornata, il Louvre di Parigi. E' il secondo giorno di chiusura dopo che ieri, in mattinata, il celeberrimo museo francese ha subito un clamoroso furto: «A seguito del furto avvenuto ieri, il museo è spiacente di comunicare che oggi rimarrà chiuso al pubblico. I visitatori che hanno già prenotato i biglietti saranno rimborsati automaticamente» si legge sulla homepage dell'istituzione museale francese.\r\n\r\nFonti stampa riferiscono della sottrazione di nove pezzi della collezione di gioielli appartenuta a Napoleone. Si tratterebbe di opere custodite ed esposte nelle vetrine denominate Napoléon e Souverains Français, entrambe situate nella Gallerie di Apollo. Un ulteriore pezzo, ovvero la corona dell’imperatrice Eugenia, seppur danneggiato, è stato ritrovato negli spazi esterni del museo, con ogni probabilità perso nel corso della fuga.\r\n\r\nNel corso della sua storia, iniziata con l'apertura nel 1793, il Musée du Louvre è stato teatro di analoghi episodi, il più famoso dei quali è sicuramente quello che, nell'agosto 1911, ha visto la sottrazione della Gioconda di Leonardo da Vinci.","post_title":"Louvre, il museo rimarrà chiuso anche oggi: rimborso automatico dei biglietti","post_date":"2025-10-20T11:40:25+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1760960425000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499199","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Spezia si sta consolidando sempre più come destinazione turistica. La promozione mirata portata avanti in questi anni sta dando ottimi risultati come confermato dai dati dei flussi turistici disponibili a luglio 2025 confrontati con i dati del 2024, forniti dall’Osservatorio regionale grazie ai quali è possibile fare una prima valutazione, seppure parziale, dell’andamento della stagione turistica.\r\n\r\nDai dati disponibili ad oggi si una sostanziale tenuta dei numeri degli arrivi e delle presenze nella orovincia della Spezia, con un lieve calo delle presenze, ma a un sostanziale incremento degli arrivi e delle presenze a livello comunale, con addirittura un aumento del 4% delle presenze registrate fino a luglio.\r\n\r\nA livello comunale si registrano dati tutti positivi: nel 2025 gli arrivi sono stati 194.945, il +3,38% rispetto al 2024; le presenze si sono attestate a 433.709, il +4,07% rispetto al 2024.\r\n\r\nNel territorio comunale si registra un importante aumento del turismo italiano (+11,86) e una sostanziale tenuta del turismo straniero (+1,08) in controtendenza quest’ultimo dato rispetto alla Liguria (-0,93).\r\n\r\nPiù in particolare a livello provinciale si registra una sostanziale tenuta dei flussi: 636.884 arrivi, il +0,51% rispetto al 2024. Hanno valore negativo solo i mesi di marzo e luglio, segno che la destagionalizzazione a livello provinciale e di area vasta comincia a funzionare.\r\n\r\nIn generale si registra un lieve calo dei turisti stranieri su tutta la Liguria (-0,93) dovuto alle incerte e preoccupanti dinamiche internazionali.\r\n\r\n«Il turismo rappresenta un importante motore dell’economia spezzina - spiega il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini -. In particolare, offre nuove opportunità alle giovani generazioni, che trovano in questo ambito oggi così fiorente una prospettiva concreta di futuro. Gli arrivi e le presenze registrati confermano il trend positivo che sta vivendo la nostra città: oltre un milione e duecentomila notti trascorse sono la prova che le politiche turistiche stanno dando i risultati sperati. Per questo continuiamo a promuovere La Spezia, a far conoscere le sue bellezze agli esperti del settore di altri Paesi e a presentarla in tutto il mondo, così da mantenere e accrescere questo flusso, offrendo al contempo garanzie ai cittadini. Anche i progetti di destagionalizzazione stanno producendo risultati concreti: stiamo elevando la qualità dell’offerta turistica in ogni periodo dell’anno, con eventi, manifestazioni e iniziative che animano la città e la rendono ancora più attrattiva. A ciò si aggiunge il potenziamento delle campagne di comunicazione e di marketing territoriale».\r\n\r\n «I dati confermano che La Spezia – aggiunge l’assessore al turismo Maria Grazia Frijia - sta diventando una destinazione turistica sempre più riconosciuta e apprezzata, sia a livello nazionale che internazionale. Il lavoro svolto in questi anni, con una promozione mirata e una visione strategica, sta dando i suoi frutti. La destagionalizzazione è una sfida che stiamo affrontando con determinazione, attraverso progetti innovativi, campagne digitali e iniziative che valorizzano il territorio in ogni periodo dell’anno. Vogliamo che La Spezia sia vissuta e scoperta 365 giorni l’anno, come città accogliente, dinamica e ricca di esperienze autentiche».\r\n\r\n ","post_title":"La Spezia si consolida come destinazione turistica","post_date":"2025-10-15T12:17:30+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1760530650000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"498921","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nairobi è una città che sorprende. Il suo nome significa Acqua Fredda nella lingua Masai. È l'unica capitale al mondo sorta a fianco di un vasto parco nazionale: la Karura Forest, seconda foresta urbana più grande al mondo (1041 ettari), dove partecipare a safari, vedere i Big Five - leone, leopardo, rinoceronte, elefante e bufalo - e molte altre specie animali. È situata a 1800m di altitudine, quindi il clima è ottimo: nel corso dell’anno non è mai troppo caldo o troppo freddo e non ci sono zanzare. Si trova sull'equatore, quindi anche la vegetazione è unica: tra i cespugli di lavanda mediterranei e i banani tropicali. Da un lato della città c’è la foresta, verde e fresca, dall’altro la savana, con un clima semi-arido. Nairobi è l’hub dell’Africa orientale: molte aziende hanno qui i loro head-office e presto apriranno nuovi uffici delle Nazioni Unite, accrescendo le opportunità di lavoro. La città offre ottimi ristoranti internazionali immersi nel verde e si trova a soli 15’ di distanza dalle verdi piantagioni di té. Dal punto di vista culturale a Nairobi si trovano il Museo Nazionale del Kenya - che raccoglie reperti della storia del paese - la suggestiva casa/museo di Karen Blixen - l’autrice danese impegnata nella preservazione della natura keniota e conosciuta per il suo libro “La mia Africa” (da cui è stato tratto il film con Meryl Streep e Robert Redford) e l’affascinante African Heritage House, un edificio tradizionale voluto dall’americano Alan Donovan. Donovan si innamorò del paese negli anni ‘70 e volle qui conservare testimonianze artistiche di tutta l’Africa. L’Heritage House è un luogo che testimonia lo scorrere della storia in Africa e il desiderio dell'uomo di dare la propria lettura artistica del mondo che lo circonda: raccoglie opere di tutti i paesi africani e di diverse epoche. Tra mobili antichi e i panorami indimenticabili del Nairobi National Park la casa può essere affittata: per eventi o per vivere un’esperienza unica (a partire da 320euro). A Nairobi è possibile scoprire l’arte tradizionale, ma c’è anche una scena artistica contemporanea emergente. È una città dinamica con una vivace vita notturna.\r\n\r\n«Ci si può fermare in città 2 o 3 notti perché ci sono molte cose da vedere: si possono anche fare delle visite giornaliere al Lago Naivasha o all’Hell’s Gate National Park - sottolinea Alexandre Glauser, general manager del Kwetu Nairobi -.ò È una città che cresce velocemente, popolata da persone accoglienti. Il Kenya è molto ospitale». Per scoprire gli aspetti sorprendenti della città si può soggiornare al Kwetu Nairobi, parte della Curio Collection by Hilton. «È un hotel con 102 camere che ha aperto un anno e mezzo fa - spiega Glauser - Siamo affacciati sulla Karura Forest, quindi si ha la sensazione di essere fuori dal mondo anche se siamo a soli 5’ da Westland - l’innovativo e benestante quartiere centrale di Nairobi. Ancora una volta la Curio Collection si caratterizza per gli outlet con una forte personalità. Ci sono circa 106 strutture Curio by Hilton nel mondo, ciascuna completamente diversa dall’altra. Il nostro hotel è per gran parte open-air, quindi c’è un’atmosfera molto particolare. Abbiamo due ristoranti di successo: il Meko e poi l’Upepo, un signature restaurant con un rooftop-bar che guarda la foresta. L’elegante 1893 Brew Bar, che accoglie gli ospiti all’ingresso, ricorda l’anno in cui iniziò la produzione del caffè in Kenya. La forza di questo hotel è la sua posizione unica, il suo essere un elegante urban resort nel quale ci si può sentire davvero in vacanza. Abbiamo un ottimo team di lavoro con un’elevata guest satisfaction. Gli ospiti scelgono il Kwetu Nairobi sia per il leisure che per il business: disponiamo infatti di due spazi componibili per il mice che possono ospitare 40/60 persone. - conclude Glauser - I nostri clienti provengono da tanti mercati diversi. Soprattutto dagli Stati Uniti e poi da Europa - in prevalenza UK -, India, Medio Oriente e anche dall’Africa stessa per viaggi corporate». A Nairobi è anche possibile soggiornare nel funzionale ed elegante Novotel, un cityhotel che offre tutti i servizi necessari al turista e si trova a breve distanza dall'aeroporto.\r\n\r\n«Abbiamo aperto solo da un ano e facciamo parte del gruppo Accor, che è in Kenya da molto tempo. - afferma una responsabile - Ci troviamo nel quartiere metropolitano di Westland e offriamo 47 camere, adatte a una clientela leisure, ma anche ai viaggiatori business. Abbiamo anche diverse sale conferenze per mice e incentive, la più grande delle quali può accogliere 150 persone. Al momento il nostro più grande mercato è quello asiatico, in particolare indiano e abbiamo molti europei che prenotano sulle piattaforme internazionali. Come city-hotel centrale il nostro obiettivo è quello di riempire le nostre camere, offrendo anche possibilità di occupazione ai cittadini di Nairobi, quindi con un’attenzione alla sostenibilità sociale». Per concludere un’importante informazione logistica: il traffico a Nairobi è davvero impressionante!\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n[gallery ids=\"498935,498934,498932,498929,498925,498927\"]","post_title":"Kenya: scoprire Nairobi, il gateway del’Africa","post_date":"2025-10-13T10:00:23+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1760349623000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"498353","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Segno meno per gli arrivi internazionali negli Stati Uniti: gli ultimi dati provenienti dalla US Travel Association, il numero di visitatori scenderà dai 72,4 milioni del 2024 a 67,9 milioni nel 2025, con un calo del 6,2%; si tratta della prima flessione dopo quella indotta dalla pandemia, nel 2020. \r\n\r\nSecondo le stime rimangono invece stabili i viaggi interni con una spesa prevista di 1,2 trilioni di dollari da parte dei viaggiatori statunitensi.\r\n\r\nLa spesa dei visitatori internazionali dovrebbe invece raggiungere i 173 miliardi di dollari quest'anno, ma questa cifra è a rischio senza un intervento politico.\r\n\r\n\"Mentre i viaggi interni rimangono stabili, il continuo calo dei visitatori internazionali minaccia miliardi di dollari di spesa e migliaia di posti di lavoro. Il prossimo decennio può essere caratterizzato da una crescita straordinaria, ma solo se agiamo con decisione. Sistemi obsoleti, tempi di attesa eccessivi per i visti e nuovi deterrenti al viaggio stanno spingendo i visitatori globali altrove. Gli Stati Uniti devono assumere un ruolo di leadership modernizzando le infrastrutture di viaggio, snellendo le procedure di ingresso e inviando un messaggio chiaro: l'America è aperta agli affari\".\r\n\r\nL'associazione avverte che senza un intervento immediato per modernizzare le infrastrutture e migliorare i sistemi di ingresso internazionali, gli Stati Uniti rischiano di perdere il loro vantaggio competitivo. Sebbene si preveda una ripresa degli arrivi internazionali nel 2026, trainata da grandi eventi come la Coppa del Mondo Fifa e il bicentenario degli Stati Uniti, il calo previsto nel 2025 rappresenta un punto di svolta critico.","post_title":"Stati Uniti: previsto un calo del 6,2% degli arrivi internazionali nel 2025","post_date":"2025-10-03T11:07:57+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1759489677000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"498330","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Vola con il segno più il traffico passeggeri dell'aeroporto di Genova, che nei primi nove mesi del 2025 sono saliti a 1.218.780, per una crescita del +17,8% sul 2024; 13.548 i movimenti volo (+6,9% sul 2024). Risultati che rendono ancora più vicino il superamento degli 1,5 milioni di passeggeri movimentati raggiunto nel 2019, record storico per il Colombo.\r\n \r\nNel dettaglio del trimestre appena trascorso, i mesi di luglio, agosto e settembre hanno contribuito al risultato con, rispettivamente: luglio: 169.211 passeggeri (+17,7% sul 2024) e 2.094 movimenti volo (+4,6% sul 2024); agosto: 169.794 passeggeri (+20,8% sul 2024) e 1.793 movimenti volo (+5,4% sul 2024) e settembre: 157.075 passeggeri (+14,6% sul 2024) e 1.733 movimenti volo (+6% sul 2024).\r\n \r\nPer quanto riguarda la tipologia di traffico, il contributo maggiore è arrivato dal traffico internazionale che, nel periodo gennaio – settembre 2025, ha registrato un incremento del +43,5% con un picco del +51% nel mese di agosto (oltre 94mila pax).\r\n \r\n«I primi nove mesi dell’anno sono stati particolarmente soddisfacenti e si inseriscono in un trend molto positivo che, nel primo semestre dell’anno, ha portato l’aeroporto di Genova a essere considerato dall’Airports Council International Europe, la sezione europea dell’associazione professionale mondiale di operatori aeroportuali, il sesto in Europa e il secondo in Italia per tasso di crescita tra gli scali di media grandezza», ha dichiarato Enrico Musso, presidente Aeroporto di Genova -. Il consistente incremento del traffico passeggeri sottolinea la bontà del lavoro della società di gestione e di tutti i colleghi impegnati quotidianamente nelle attività del nostro aeroporto. Il piano industriale approvato dagli azionisti nel settembre 2024 sta proseguendo come da cronoprogramma e, anzi, stiamo anticipando il raggiungimento degli obiettivi di traffico originariamente fissati per il 2026. Risultati possibili anche grazie all’apertura della nuova ala est avvenuta lo scorso marzo».\r\n \r\n«Il ruolo dell’aeroporto di Genova nella geografia aeroportuale del Paese sta crescendo così come il suo contributo nel rendere la Liguria sempre più attrattiva per i turisti internazionali e nazionali - ha dichiarato Francesco D’Amico, direttore generale -. Stiamo lavorando intensamente per far sì che il nostro scalo sia sempre più un punto di riferimento di qualità per tutti i viaggiatori che scelgono la Liguria come destinazione di vacanza o giungono sul territorio per lavoro. Senza dimenticare tutti coloro che, invece, desiderano partire per visitare altre destinazioni in Italia e all’estero, con l’obiettivo di offrire loro una rete di collegamenti sempre più ampia e di valore».","post_title":"Aeroporto di Genova: è boom di viaggiatori internazionali con un +43,5%","post_date":"2025-10-03T09:23:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1759483418000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"497582","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Centinaia di voli cancellati e decine di migliaia di passeggeri bloccati a terra a causa dell'abbattersi sulla regione asiatica del tifone Ragasa. In particolare, a Hong Kong - l'aeroporto merci più trafficato al mondo e il nono per traffico passeggeri internazionale - tutti i voli sono stati cancellati per 36 ore a partire da ieri sera.\r\n\r\nCathay Pacific Airways aveva anticipato lunedì, 22 settembre, che il tifone avrebbe avuto “un impatto significativo” sulle sue operazioni e che avrebbe cancellato più di 500 voli a lungo raggio e regionali. Nel dettaglio, si tratta di «Tutti i voli in arrivo e in partenza da Hong Kong tra le 18:00 di martedì 23 settembre e le 6:00 di giovedì 25 settembre - rende noto la compagnia aerea -. Tutti i passeggeri che hanno prenotato sui voli interessati riceveranno aggiornamenti tramite sms, e-mail e l'app Cathay Pacific».\r\n\r\n«Stiamo spostando alcuni dei nostri aeromobili lontano da Hong Kong e prevediamo una ripresa graduale e scaglionata dei nostri voli tra giovedì e venerdì», ha dichiarato la compagnia aerea, che dispone di una flotta di 179 aerei passeggeri e cargo.\r\n\r\n«In base alle ultime previsioni meteorologiche e alle condizioni operative previste, i voli in partenza riprenderanno progressivamente a partire da giovedì mattina».","post_title":"Hong Kong, il tifone Ragasa costringe Cathay Pacific alla cancellazione di centinaia di voli","post_date":"2025-09-24T10:59:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1758711557000]}]}}
Adr plana sul 2026 tra crescita e innovazione: la vision di Ivan Bassato
Marriott, Capuano: «Il mercato tiene grazie al segmento lusso»
Lufthansa: trimestre segnato dal calo della domanda verso gli Stati Uniti
Louvre, il museo rimarrà chiuso anche oggi: rimborso automatico dei biglietti
La Spezia si consolida come destinazione turistica
Kenya: scoprire Nairobi, il gateway del’Africa
Stati Uniti: previsto un calo del 6,2% degli arrivi internazionali nel 2025
Aeroporto di Genova: è boom di viaggiatori internazionali con un +43,5%

