22 December 2025

Liguria, presenze in crescita del 20 per cento nel primo trimestre

Tutto esaurito in Liguria per il lungo ponte del 25 aprile che ha visto di nuovo la destinazione come meta ambitissima da turisti italiani e stranieri, con locali e strutture ricettive praticamente sold out e ottime prospettive anche per i prossimi ponti.

«Un successo, quello della Regione – commenta Giovanni Toti, presidente della Regione – che però non si limita solo ad alcuni periodi dell’anno: la crescita dell’oltre 20% delle presenze tra gennaio e marzo 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022 dimostra l’efficacia delle misure di promozione turistica e del territorio».

Un risultato, quello del ponte del 25 aprile, che conferma una tendenza positiva cominciata già a gennaio: secondo i dati raccolti da Regione, nei primi tre mesi del 2023 (da gennaio a marzo) in Liguria si sono registrate un milione e 745.799 mila presenze, il 20,34% in più rispetto allo stesso periodo del 2022.

La maggior parte dei visitatori è di nazionalità italiana (oltre un milione e 245mila persone), mentre il numero dei turisti stranieri ha superato quota mezzo milione (+48% rispetto al 2022).

L’aumento della percentuale di presenze riguarda tutti i territori, in particolare nella provincia di Imperia (il 32,43% in più rispetto al 2022) e nella città di Genova (+25,80%).

«Per i prossimi ponti di primavera avremo un nuovo tutto esaurito nelle nostre strutture ricettive – aggiunge Augusto Sartori, assessore al Turismo della Regione – a dimostrazione che la Liguria piace sempre di più perché offre paesaggi meravigliosi insieme a servizi di eccellenza in grado di soddisfare tutte le esigenze dei nostri ospiti. Nonostante il calendario offra ben quattro giorni di festa, la maggioranza degli italiani ha scelto di restare in Italia e, grazie anche alle ottime previsioni meteo, in Liguria avremo tanti arrivi provenienti dalle regioni limitrofe. La riattivazione in questi giorni dei treni del mare dal Piemonte, insieme a quelli già in servizio da qualche settimana dalla Lombardia uniti al Nightjet tra Vienna e Genova, all’Eurocity Giruno tra Zurigo e Genova e al Cinque Terre Express, favoriscono e agevolano l’arrivo dei turisti nelle nostre località offrendo un mezzo alternativo alle auto».

Il bilancio finale del ponte del 25 aprile si annuncia dunque positivo dal punto di vista delle presenze. Nell’imperiese, il tasso di occupazione delle strutture ricettive si è attestato intorno al 90%.

 

Nel savonese i risultati per il lungo ponte del 25 aprile si sono rivelati in linea con le aspettative, superando il già ottimo risultato di Pasqua con tassi di occupazione delle camere che hanno sfiorato il 100%.

Per quanto riguarda il capoluogo, a Genova si sono registrate punte del 90% di occupazione delle camere, dato che fa ben sperare gli operatori per una stagione 2023 più che positiva; anche per il 1 maggio le prenotazioni paiono incoraggianti.

A Sestri Levante e nel resto del Tigullio Orientale i tassi di occupazione hanno registrato numeri molto vicini al sold out, in miglioramento anche rispetto al periodo pasquale grazie al maggior numero di giorni disponibili per le ferie.

Anche il primo maggio si annuncia positivo. A Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino il ponte si sta rivelando al di sopra delle aspettative, con tassi di occupazione superiori all’80%, per la maggior parte italiana: molti i turisti lombardi, emiliani e piemontesi.

Ottimi dati anche per Porto Venere, Cinque Terre e in tutte le località del Golfo dei Poeti, dove si sono registrati numeri da tutto esaurito nelle strutture ricettive.

Alta la percentuale di stranieri, con il grande ritorno della clientela americana e orientale, anche se non sono mancati i visitatori italiani.

 

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Centrale il ruolo della Malmaison, nuovo centro d’arte contemporanea, e della Gare Croisette, trasformata in hub culturale fino all’inizio del 2026.\r\n\r\nLe Cannet si propone come balcone panoramico sulla baia, con il suo Vieux-Cannet, le gallerie d’arte e una scena gastronomica d’eccellenza. Il Museo Bonnard resta uno dei poli culturali più interessanti, con mostre che dialogano con il patrimonio del Centre Pompidou e del Museo Internazionale della Profumeria di Grasse.\r\n\r\nGrasse conferma la sua doppia anima di capitale mondiale del profumo e porta d’accesso alla montagna. Accanto ai villaggi dell’arrière-pays e alle stazioni sciistiche di Gréolières les Neiges e Audibergue-La Moulière, si sviluppano esperienze immersive legate al savoir-faire della profumeria, riconosciuto patrimonio UNESCO.\r\n\r\nMandelieu-La Napoule rafforza la propria identità di Capitale della Mimosa, con un calendario di eventi che culmina nella Festa della Mimosa, affiancato da una forte vocazione sportiva legata a competizioni internazionali outdoor.\r\n\r\nNizza e la sua metropoli giocano la carta del patrimonio UNESCO come “località turistica invernale della Riviera”, con nuovi percorsi tematici, hotel di fascia alta e grandi progetti urbani come la Promenade du Paillon 2. Una città sempre più protagonista anche sul fronte degli eventi sportivi e culturali.\r\n\r\nValberg, stazione sciistica storica delle Alpi Marittime, festeggerà nel 2026 i suoi 90 anni con una stagione ricca di appuntamenti. A 1.700 metri di altitudine, rappresenta un modello di stazione familiare e sostenibile, con nuove infrastrutture dedicate alla divulgazione ambientale e scientifica.\r\n\r\nCompleta l’offerta Vallauris Golfe-Juan, terra di ceramica e memoria storica, con il Museo Picasso e le rievocazioni napoleoniche, e il mondo Fragonard, che nel 2026 celebrerà i 100 anni con eventi, laboratori e nuove esperienze legate alla profumeria.\r\n\r\nUn sistema territoriale articolato, che fa della varietà la propria forza e che posiziona la Costa Azzurra come una delle destinazioni europee più complete e trasversali per il mercato italiano. Infatti, come commenta Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme “l’Italia si conferma un mercato strategico tutto l’anno, con una clientela fedele, capace di viaggiare anche fuori stagione e sempre più distribuita su tutto il territorio della Costa Azzurra. Nel 2024 abbiamo registrato quasi 945 mila pernottamenti italiani, con una permanenza media di oltre cinque notti, sostenuti da una forte accessibilità grazie ai collegamenti aerei diretti con Nizza e alla riapertura del Tunnel di Tenda. Un segnale importante è che il 37% dei visitatori italiani arriva oggi in aereo per la prima volta».","post_title":"Costa Azzurra: strategia quattro stagioni tra entroterra, costa e Alpi Marittime","post_date":"2025-12-19T09:15:59+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["atout-france","costa-azzurra"],"post_tag_name":["atout france","costa azzurra"]},"sort":[1766135759000]}]}}